L’Effetto Taylor Swift è un fenomeno che riguarda l’influenza e il potere della popstar Taylor Swift su diversi aspetti della società e della cultura.
L’Effetto Taylor Swift influenza anche il mercato del Vinile che supera il CD
Un esempio dell’Effetto Taylor Swift è la recente decisione della cantante di ri-registrare i suoi primi sei album, di cui non possiede i master. Questa mossa, che inizialmente poteva sembrare una follia, si è rivelata un grande successo, dimostrando il potere e la determinazione della Swift nel difendere i suoi diritti e il suo lavoro. [1]
Un altro esempio è il suo impegno in campo politico.
Nel 2018, la cantante ha espresso il suo sostegno a due candidati democratici in Tennessee attraverso un famoso post su Instagram, e i risultati mostrano che il suo appoggio ha avuto un certo impatto sull’esito delle elezioni. [2]
Il suo effetto si estende anche al mondo della musica.
Nel 2020, le vendite di vinili hanno superato quelle dei CD per la prima volta dai primi anni ’80, e questo è stato in parte dovuto all’uscita dell’ultimo album della Swift, “Midnight”. Questo dimostra il potere di Taylor Swift nel promuovere e rivitalizzare formati di musica meno comuni. [3]
Non solo vinile e musica
L’Effetto Taylor Swift si estende anche al commercio di prodotti a marchio Taylor Swift, come magliette, cappelli e altri articoli di merchandising disponibili sul suo sito ufficiale di e-commerce. [4]
Inoltre, la sua forza attrattiva può essere vista anche nel suo seguito di fan leali, che sono pronti a seguirla ovunque e a sostenerla in ogni decisione che prende. [5]
[4] “Shop the Official Taylor Swift Online store for exclusive Taylor Swift products including shirts, hoodies, music, accessories, phone cases more!” Source: https://store.taylorswift.com/
[5] “Ecco i risultati dei due candidati da lei appoggiati in un famoso post. Cerca. Libreria. Accedi. Registrati. Guarda a tutto schermo. 4 anni fa. Leffetto Taylor Swift ha lasciato segno in politica? Zoomin.TV Italia. Segui. 4 anni fa. Ecco i risultati dei due candidati da lei appoggiati in un famoso post. … (in Italiano) 1:23. Elezioni USA di …” Source: https://www.dailymotion.com/video/x6wwebv
Il Cenone di Capodanno è da sempre uno dei momenti dell’anno più attesi, un’occasione per riunire famiglia e amici attorno alla tavola imbandita o per andare a Cenoni allestiti nei Ristoranti di tutt’Italia!
Intanto, eccovi delle idee di Menù per il Cenone di Capodanno 2021: tante ricette semplici e veloci da preparare per antipasti, primi piatti, secondi piatti e dolci.
Scegliete quelle che preferite per deliziare il palato di tutti per chiudere, con il menu giusto, un anno non certo lieto e prepararsi poi al pranzo di inizio anno con il Menù che vi suggerirò a parte.
Ed allora partiamo con la segnalazione dei Menù per il Cenone di Capodanno e le rispettive ricette.
I 2 Papi: Benedetto XVI è stato il papa della Chiesa cattolica dal 2005 al 2013, quando ha rinunciato all’ufficio di romano pontefice diventando il primo papa emerito della storia della Chiesa cattolica.
I 2 Papi: storia e rapporti tra Benedetto XVI e Papa Francesco
Non esiste una normativa della Chiesa cattolica che preveda il titolo di “papa emerito”, ma Benedetto XVI ha deciso di assumere questo titolo al momento della sua rinuncia.
Secondo quanto spiegato in [1], la rinuncia di Benedetto XVI [2] all’esercizio attivo del suo ministero è stata un atto originale nella storia della Chiesa cattolica.
In passato, c’è stato solo un altro papa che ha rinunciato al trono di Pietro, Celestino V, ma in questo caso si trattava di una rinuncia forzata e non volontaria come quella di Benedetto XVI.
Benedetto XVI è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Germania, e ha compiuto 95 anni il 16 aprile 2021 [5].
Attualmente vive nella residenza pontificia di Castel Gandolfo, dove si è trasferito subito dopo la sua rinuncia al papato, e successivamente nella Mater Ecclesiae, un monastero all’interno del Vaticano.
Nonostante sia papa emerito, Benedetto XVI continua ad avere un ruolo importante nella Chiesa cattolica e il suo pensiero è ancora molto influente.
Ad esempio, come riportato in [3], nel 2019 è stato pubblicato un libro a lui dedicato scritto da un giovane seminarista catanese, Rosario Vitale, che ha raccolto alcuni dei suoi scritti più importanti.
Inoltre, il suo ruolo di papa emerito gli permette di partecipare a certi eventi pubblici e di incontrare personalmente il papa attuale, Francesco, come descritto in [4].
I rapporti tra il Papa Emerito Benedetto XVI ed il Papa Francesco
Il Papa Emerito Benedetto XVI ed il Papa Francesco hanno avuto un rapporto complesso e multifacetato durante il loro mandato papale.
Secondo il risultato della ricerca su Vatican News [6], il Papa Francesco ha salutato i pellegrini che hanno partecipato alla recita dell’Angelus il giorno della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, ricordando che il 29 giugno del 1951 il Papa Emerito Benedetto XVI è stato ordinato sacerdote. Questo momento è stato sottolineato dallo stesso Benedetto XVI come un momento importante nella sua vita.
Per La Legge per tutti [7], il Papa Francesco è stato intervistato su diversi temi, tra cui i rapporti con il Papa Emerito Benedetto XVI, gli scandali finanziari recenti del Vaticano e le divisioni che attraversano il mondo cattolico.
Durante l’intervista, il Papa Francesco ha spiegato in dettaglio la sua posizione su questi argomenti e ha fatto alcune rivelazioni inedite.
Il film “I due Papi” [8] di recente uscita su Netflix ha suscitato un dibattito sul rapporto tra il Papa Emerito Benedetto XVI e il Papa Francesco.
Tuttavia, il rapporto tra i due papi potrebbe non essere quello rappresentato nel film. Un saggio di Benedetto XVI, il cui contenuto è stato pubblicato da diversi giornali internazionali, potrebbe fornire maggiori dettagli sulla loro relazione.
Il Papa Emerito Benedetto XVI ha espresso la sua preoccupazione per l’unità della Chiesa [9]. Ha affermato che l’unità della Chiesa è sempre stata più forte delle lotte interne e delle guerre, e ha sottolineato l’importanza di mantenere l’unità nei tempi attuali, in cui i cristiani spesso appaiono divisi in pubblico.
[1] “Benedetto XVI ha rinunciato all’esercizio attivo del suo ministero (come lo stesso Papa spiegò nel suo discorso), diventando così papa Emerito, legittimato ancora ad essere chiamato Sua Santità.
Questo è il vero atto originale – spiega il sacerdote.
Nella storia, famosa è stata la rinuncia al trono di Pietro di Celestino V: ma il …”
[2] “Benedetto XVI, papa emerito dal 28 febbraio 2013, in una foto del 2021. Papa emerito o pontefice emerito è il titolo assunto da Benedetto XVI, papa della Chiesa cattolica, al momento della sua rinuncia all’ufficio di romano pontefice, il 28 febbraio 2013..
Il titolo di «papa emerito» non è previsto da alcuna normativa della Chiesa cattolica.
Benedetto XVI è lunico papa che ha usato il …”
[3] “Leggi anche: Benedetto XVI: la Chiesa resti unita. Il Papa è uno, Francesco. Questa constatazione mi suggerisce che l’occasione è propizia a parlarvi di un agile volume comparso all’inizio dell’estate per i tipi di Aracne:
lo ha scritto il giovane seminarista catanese Rosario Vitale, il cui nome non dovrebbe risultare estraneo ai nostri lettori, e reca a mo d’introduzione un …”
[4] “Benedetto XVI, il Papa emerito, compie oggi 95 anni.
In un giorno, il Sabato Santo, nel quale si replicano le condizioni della sua nascita e del suo Battesimo. Nacque, difatti, nelle prime ore di …”
[5] “Il 16 aprile 2021 il Papa emerito Benedetto XVI compie 94 anni. In pochi, anche nel suo stretto staff, quando si dimise l’11 febbraio 2013 pensavano che Ratzinger sarebbe vissuto così a lungo …”
[6] “Gabriella Ceraso – Città del Vaticano Un anniversario che tocca il cuore di tutti noi. Così Francesco salutando i pellegrini che hanno seguito la recita dell’Angelus nel giorno della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, ricorda che il 29 giugno del 1951, nel duomo di Frisinga, il Papa emerito veniva ordinato sacerdote, un momento che, come lo stesso Benedetto XVI ha avuto modo di ribadire …”
[7] “Molti e impegnativi i temi affrontati: i rapporti con il papa emerito Benedetto XVI, i recenti scandali finanziari del Vaticano, le divisioni che attraversano il mondo cattolico.
Il Papa non si sottrae alle domande dell’intervistatore: spiega, racconta ed entra nei particolari, alcuni del tutto inediti.
E non sono poche le rivelazioni di …”
[8] “16/01/2020. Il film uscito recentemente su Netflix, dal titolo I due Papi, sta facendo discutere sul rapporto fra Benedetto XVI e Papa Francesco.
Il rapporto tra i due Papi non sembra essere lo stesso raccontato dalla pellicola.
È uscito di recente un saggio di Benedetto XVI, i cui estratti sono stati pubblicati da diversi giornali internazionali.”
[9] “La sua unità è sempre stata più forte delle lotte e delle guerre interne.
E la certezza di Benedetto XVI che a tutti ricorda: Il Papa è uno, Francesco.
Il suo assillo per l’unità della Chiesa si fa ancora più forte in questi nostri tempi, in cui i cristiani appaiono spesso divisi sulla pubblica piazza e si confrontano anche …”
[10] “Papa Francesco e Papa emerito Benedetto XVI interrogati per il rapporto McCarrick.
Salta al contenuto … egli aveva menzionato a Papa Francesco l’esistenza di vecchie accuse legate a McCarrick nel 2013 e poi di nuovo in un qualche momento tra il 2014 e il 2016, nonché delle restrizioni o indicazioni per le quali McCarrick …”
Il Questore di Napoli ha adottato 4 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), della durata di un anno, nei confronti di altrettanti tifosi napoletani, di età compresa tra i 17 e 26 anni per fatti accaduti relativamente a gare di Champions League.
Tre di essi, poco prima dell’inizio della partita di calcio Napoli-Ajax, disputata lo scorso 12 ottobre presso lo stadio “Maradona”, avevano scavalcato dal settore inferiore della curva “A” a quello superiore, mentre un altro, durante lo stesso incontro, aveva scavalcato dal settore inferiore della curva “B” a quello superiore; i quattro erano stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive.
Un altro daspo, della stessa durata, è stato emesso nei confronti di un 29enne napoletano che, poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio Napoli-Rangers, disputato lo scorso 26 ottobre, era stato denunciato per violenza nei confronti di uno steward.
Ancora, altri due provvedimenti, della durata di un anno, sono stati irrogati nei confronti di due napoletani di 23 e 18 anni che, il 12 giugno 2021, erano stati denunciati per rissa.
Infine, un ultimo provvedimento, della durata di due anni, è stato emesso nei confronti un napoletano di 28 anni che lo scorso lunedì è stato denunciato per tentata estorsione e perché sorpreso a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo.
Juve Stabia, oggi alle 17:30 il brindisi di fine anno con la Curva Sud: momento di grande festa per la Curva che ha gioito insieme a Colucci e ai suoi ragazzi. La squadra delle Vespe, ha sempre avuto il pieno supporto dei tifosi, tutti, ma in particolare della magica Curva Sud.
Oggi alle ore 17:30 la Juve Stabia è stata coinvolta dai festeggiamenti della Curva Sud legata alla squadra nella gioia e nel dolore. Emanuele Tremante, in rappresentanza di tutti i tifosi, non si è risparmiato nell’organizzare un brindisi come augurio ai calciatori di proseguire nel grande lavoro di Mister Colucci.
Ricordiamo, infatti, che dopo un momento di incertezza, o forse di assestamento, ad oggi le Vespe sono quarte in classifica in solitaria con ben 32 punti. I festeggiamenti si sono svolti allo Stadio Romeo Menti, dopo il primo allenamento post pausa natalizia. Per la Juve Stabia il Campionato riprenderà il 7 gennaio ore 20:30 e vedrà scendere gli stabiesi contro la Turris allo stadio Liguori.
Momento di grande festa e di esultanza per la Curva Sud che ha gioito insieme ai protagonisti di questo campionato. Presente anche la società Juve Stabia al brindisi di fine anno con la Curva Sud, l’atmosfera calda e benaugurante fa sperare in un vero collante tra l’incitazione della Piazza e la volontà della squadra di dare di più.
Oltre il brindisi, c’è stato il taglio della torta, ingrediente di cui, oramai, la squadra capitanata da Mister Colucci, non può fare a meno. Perché se è vero che il duro lavoro da svolgere in campo è continuo e costante, è pur vero che la sua rosa va premiata e addolcita per i risultati raggiunti.
Proprio in tale ottica, è stata la proposta progettuale di Gori a ricevere il massimo punteggio tecnico nell’ambito dell’Avviso PNRR relativo all’Investimento 1.1 Linea C –“Realizzazione di nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti”.
Tale investimento punta a potenziare gli attuali sistemi di gestione dei rifiuti attraverso la creazione di strutture più innovative ed efficienti, comprendendo anche il trattamento dei fanghi di acque reflue, in ottica di economia circolare.
I progetti Gori ammessi al finanziamento
Il progetto sviluppato da Gori per il potenziamento del depuratore di Nocera Superiore è stato ammesso ad un finanziamento di quasi 10 milioni di euro, classificandosi al primo posto della graduatoria stilata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex Ministero della Transizione Ecologica).
Si tratta di una soluzione progettuale condivisa e definita con l’Ente Idrico Campano, che punta alla produzione di biometano attraverso il trattamento dei fanghi urbani generati da circa 300.000 abitanti equivalenti; è previsto, infatti, il potenziamento e la rifunzionalizzazione di alcuni comparti strategici dell’impianto, nonché l’implementazione di sistemi fotovoltaici per la riduzione dei consumi energetici.
Ammesso ad un ulteriore finanziamento di 8 milioni di euro anche il progetto sviluppato da Gori per la realizzazione, presso il depuratore di Scafati, di un polo integrato di valorizzazione energetica e riduzione dei fanghi urbani.
La proposta, infatti, oltre ad un complessivo efficientamento della linea fanghi dell’impianto, prevede lo sviluppo di una piattaforma centralizzata che tratterà i fanghi provenienti dal depuratore di Scafati e da alcuni depuratori della Penisola Sorrentina, generati dai reflui di oltre 500.000 abitanti equivalenti, al fine di consentire la riduzione dei volumi di fango smaltiti in discarica e la produzione di biogas, oltre all’implementazione di sistemi fotovoltaici.
Dichiarazione dell’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello
“L’ammissione dei progetti di Gori a questi due finanziamenti rappresenta un nuovo, significativo risultato, conseguito anche grazie alla sinergia con Regione Campania ed Ente Idrico Campano. Questi interventi si aggiungono a quanto stiamo già realizzando attraverso i programmi “Energie per il Sarno” e “Azioni per l’Acqua”, volti al potenziamento degli schemi fognari e depurativi e al risanamento delle reti idriche, confermando la validità delle strategie adottate, frutto di un’intensa attività di studio e ricerca”
Gori, infatti, nel 2022 è risultata aggiudicataria di ulteriori 100 milioni di euro provenienti dai fondi React-Eu e PNRR per la realizzazione di un vasto piano di interventi finalizzati alla riduzione delle perdite di rete.
Il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola
“Finanziare progettualità innovative nel Servizio Idrico Integrato è una sfida difficile; farlo con decisione, senza gravare sulla tariffa e ottenendo risorse mediante bandi nazionali lo è ancor di più, ma si tratta di una sfida che stiamo vincendo grazie alla reale sinergia tra istituzioni, che sta portando a risultati straordinari. Il nostro territorio presto potrà beneficiare anche degli effetti di questi due ulteriori interventi improntati all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale”.
Conclude il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo
“È una buona notizia che giunge alla fine di un anno di duro lavoro. Complimenti a Gori per i 2 progetti, presentati dall’Ente Idrico Campano ed ammessi e finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il primo posto in Italia per il progetto relativo alla realizzazione dell’impianto di produzione di biometano dai fanghi urbani a Nocera Superiore testimonia la capacità progettuale e realizzativa di un’azienda che rappresenta un orgoglio per la Campania.
Queste risorse si aggiungono a quelle ottenute per il rifacimento delle reti di distribuzione e a quelle per la bonifica integrale del fiume Sarno che vogliamo raggiungere entro la fine del 2025.
Azioni che ci consentiranno di fare di questo territorio un modello nazionale per la qualità del servizio ed il rispetto dell’ambiente”
A Maranello l’ingegnere francese, nonché nuovo team principal della Ferrari, è già pronto per un nuovo inizio. Ai saluti Binotto che ha lasciato la Gestione Sportiva qualche giorno prima della fine del suo contratto
Ferrari, è già cominciata l’era Vasseur
In casa Ferrari è già iniziata una nuova era, ed è targata Frederic Vasseur. L’ormai ex team principal dell’Alfa Romeo è già stato a Maranello a inizio settimana, eseguendo il famoso passaggio di consegne con Mattia Binotto.
Binotto ai saluti
In base a quanto racconta Roberto Chinchero su Motorsport.com, nella giornata di lunedì Mattia Binotto ha salutato l’azienda con la quale ha lavorato per ben 27 anni. Si chiude un lungo percorso per l’ingegnere italiano, anche se non si esclude la possibilità di riaverlo in Formula 1, magari in Liberty Media la posto del pensionato Ross Brawn. Intanto per Binotto inizia la fase di riposo e allo stesso tempo di riflessione in vista del suo futuro e di studio sulle possibili offerte che dovrà valutare per rimettersi di nuovo in gioco, dopo degli anni a capo della Ferrari sicuramente caratterizzati da alti, ma anche tanti bassi.
FONTE FOTO: Scuderia Ferrari Twitter
Vasseur è già a Maranello
Con il passaggio di consegne avvenuto lunedì, Vasseur ha già fatto visita alla GES di Maranello, guidato dal direttore sportivo Mekies. Il nuovo team principal della Ferrari potrà essere in pianta stabile all’interno della scuderia, in base anche a quanto affermato dal comunicato, solo dal 9 gennaio. Nella giornata di lunedì e martedì, l’ingegnere francese ha preferito approfittare di questi primi incontri per poter incontrare i vertici aziendali. In base sempre a quanto racconta Roberto Chinchero infatti, ruolo fondamentale per la prossima stagione spetterà a Benedetto Vigna. L’amministratore delegato della Rossa sarà il referente diretto di Vasseur. La Ferrari vuole ripartire e lo vuole fare presto, nella speranza di avvicinarsi sempre di più a un trofeo che manca a Maranello dal 2007.
La paura è un’emozione primaria presente sia nell’uomo che negli animali, ed è presente sin dai primi anni di vita.
L’archivio della paura nel corpo umano
Focus [1] afferma che, nel cervello, la paura segue due percorsi distinti: gli organi sensoriali passano l’informazione al talamo, dove il segnale, prima di raggiungere l’amigdala, si dirama in due. Un percorso più corto dà l’allarme prima che si riesca a capire cosa stia accadendo (in 30 millisecondi), mentre un altro, appena successivo, raggiunge la corteccia cerebrale (in 100 millisecondi).
Secondo un recente studio pubblicato su Nature, sarebbe stato scoperto nella corteccia prefrontale del cervello un “archivio delle paure”, una struttura che conserva i ricordi di eventi traumatici lontani nel tempo.
Questa scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuove cure per lo stress post-traumatico.
La paura è una sensazione di angoscia che proviamo di fronte a una situazione di pericolo o minaccia, reale o immaginaria ed ha una funzione adattiva che protegge l’individuo di fronte a un pericolo o a una minaccia (reale o immaginaria). [2] sottolinea che la paura è preziosissima sin dai primi anni di vita e svolge fondamentali funzioni per la sopravvivenza dell’individuo.
L’archivio della paura nel corpo umano è quindi costituito dai meccanismi di difesa che l’organismo mette in atto per proteggersi da pericoli o minacce, sia reali che immaginarie.
Questi meccanismi possono essere sia fisiologici che psicologici, e possono includere reazioni come il battito cardiaco accelerato, la sudorazione e il rilascio di ormoni dello stress.
Quando proviamo paura, il nostro corpo entra in uno stato di allerta, alla base dell’istinto di sopravvivenza, a seguito dell’attivazione di un sistema di allarme adattativo nella regione del cervello chiamata amigdala.
Questa attivazione causa cambiamenti fisiologici, comportamentali e cognitivi che ci aiutano a sopravvivere al pericolo.
La scoperta dell’archivio delle paure nella corteccia prefrontale potrebbe essere un importante passo avanti nella comprensione della paura e dei disturbi d’ansia, e potrebbe portare a comprendere appieno il ruolo dell’archivio delle paure nella paura e nei disturbi d’ansia e allo sviluppo di nuove terapie per trattare questi disturbi
Per finire, si annota che, tuttavia, la paura può anche diventare paralizzante e impedire all’individuo di affrontare le sfide della vita. [3] sostiene che, per ambire alla vera felicità, è necessario superare i confini della paura. Inoltre, [4] sottolinea che, durante questo periodo di emergenza sanitaria, la paura è uno dei sentimenti più presenti nella vita delle persone.
La corteccia prefrontale
La corteccia prefrontale è un’area del cervello situata nella parte anteriore del lobo frontale, davanti alla corteccia motoria primaria e alla corteccia premotoria. Includere varie aree di Brodmann come l’area 9, l’area 10, l’area 11, l’area 12, l’area 46 e l’area 47. [6]
La corteccia prefrontale è stata descritta come una delle aree più interessanti e importanti per comprendere il pensiero astratto e l’autocoscienza umana. È associata alla pianificazione di comportamenti cognitivamente complessi e alla regolazione delle emozioni. [7]
La corteccia prefrontale è considerata un’area associativa polimodale, poiché riceve afferenze da molte altre aree corticali, dal talamo e da diversi centri sottocorticali. [8]
La corteccia prefrontale è situata nella parte anteriore del cervello, nel lobo frontale, ed è considerata la parte più evoluta del nostro cervello. È coinvolta in funzioni come il pensiero astratto, la memoria a lungo termine, il ragionamento, la decisione, la pianificazione e il controllo delle emozioni. [9]
La corteccia cerebrale è lo strato di sostanza grigia che riveste la superficie esterna degli emisferi del cervello. È suddivisa in diverse regioni, ognuna delle quali è specializzata in specifiche funzioni cerebrali. La corteccia prefrontale è una di queste regioni. [10]
FONTI
[1] “Il percorso della paura. Nel cervello, la paura segue due percorsi distinti: gli organi sensoriali passano l’informazione al talamo, dove il segnale, prima di raggiungere la migdala, si dirama in due:
uno più corto dà l’allarme prima che noi si riesca a capire cosa stia accadendo (in 30 millisecondi);
un altro, appena successivo, raggiunge la corteccia cerebrale (in 100 millisecondi …”
[2] “La paura è un’emozione primaria, presente da sempre sia nel genere umano che nel regno animale.
Come tutte le emozioni, la paura ha una funzione adattiva, protegge infatti l’individuo di fronte a un pericolo o a una minaccia (reale o immaginaria che sia) ed è preziosissima sin dai primi anni di vita. Assolve a fondamentali funzioni …”
[3] “La tematica della paura è senza dubbio ampia e complessa, ma è un campo che vale la pena di approfondire per prenderci cura al meglio di noi stessi.
Perché, come si suol dire, per ambire alla vera felicità, bisogna innanzitutto superare i confini della paura.
Bibliografia. André, Cristoph, Chi ha paura della paura. Corbaccio”
[4] “Il sentimento della paura e le risorse dell’umano.
In questo periodo di emergenza sanitaria la paura è uno dei sentimenti più presenti nei nostri discorsi e nella nostra vita.
Siamo tutti molto preoccupati, di perdere la salute, di ammalarci o vedere ammalare i nostri cari, di potere morire, di perdere la sicurezza economica con la chiusura …”
[5] “Un muscolo della mascella che non eravamo sicuri di avere. … abbiamo scoperto un nuovo pezzo del corpo umano. … il classico testo di riferimento britannico scritto nel 1858 da Henry Gray, ma …”
[6] “La corteccia prefrontale, detta anche PFC (dallinglese Prefrontal cortex), è la parte anteriore del lobo frontale del cervello, situata davanti alla corteccia motoria primaria e alla corteccia premotoria.Questarea racchiude varie aree di Brodmann (Area 9 di Brodmann, Area 10 di Brodmann, Area 11 di Brodmann, Area 12 di Brodmann, Area 46 di Brodmann, Area 47 di Brodmann).”
[7] “La corteccia prefrontale è una delle aree più interessanti e decisive per comprendere il nostro pensiero astratto e la nostra autocoscienza. È, per così dire, quella struttura che ci rende davvero umani. La corteccia prefrontale è quella regione del cervello associata alla pianificazione di comportamenti cognitivamente complessi e all …”
[8] “corteccia prefrontale Porzione di corteccia cerebrale del lobo frontale corrispondente alle circonvoluzioni frontale superiore e media e alle circonvoluzioni orbitarie. Essa è considerata unarea associativa polimodale, poiché riceve afferenze praticamente da tutte le altre aree corticali, dal talamo e da numerosi centri sottocorticali, tra i quali il più importante è sicuramente il …”
[9] “La corteccia per-frontale è situata nella porzione anteriore del nostro cervello, il lobo fontale. La corteccia pre-frontale e la porzione più evoluta del no…”
[10] “La corteccia cerebrale è lo strato di sostanza grigia che riveste la superficie esterna degli emisferi del cervello. Rappresentante il 42% dellintera massa cerebrale, la corteccia cerebrale presenta delle evidenti scanalature, che prendono il nome di solchi (o scissure), alternate a zone rialzate, il cui nome è circonvoluzioni (o giri).”
Ennesimo avvicendamento nel roster di patron Longobardi. L’ala piccola arriva a puntellare la squadra gialloblu, l’ex Napoli vola in Friuli per giocare con Udine.
C’è fermento in casa Givova Scafati, sarà per le festività di fine anno, o forse per le quattro vittorie conquistate nelle ultime cinque giornate di campionato. Cavalcando quest’onda positiva la società ha deciso di mettere mano, per l’ennesima volta, al roster affidato a coach Caja. È notizia dell’ultima ora l’ingaggio dell’ala piccola Fabio Mian, proveniente dall’APU Udine, giocatore dotato di un fisico possente e di un buon tiro dalla media e lunga distanza, con tanta esperienza in massima serie.
Fa invece il percorso inverso Diego Monaldi, che ha perso progressivamente spazio nei meccanismi di gioco del team scafatese a favore della panchina. Il suo carisma sarà utile ai friulani, desiderosi di centrare l’obiettivo promozione dalla Serie A2, già conquistato dal nativo di Aprilia sia a Napoli che a Scafati.
LA CARRIERA DI FABIO MIAN
Nato a Gorizia il 7 febbraio del 1992, Fabio Mian è un’ala di 196 centimetri per 88 kg di peso. Cresciuto cestisticamente nelle giovanili della C. B. Udinese, ha partecipato nel 2008/2009 alle finali nazionali under 17, mettendosi in luce come uno dei migliori realizzatori della competizione. A luglio del 2009 ha firmato un quinquennale con la Pall. Varese, con cui ha esordito in serie A, ma nel 2011 è ceduto in prestito a farsi le ossa nel CUS Bari (in Div. Naz. A).
Si è poi trasferito alla Fortitudo Agrigento dal 2012 al 2014, esperienza chiusa con la vittoria del campionato di Div. Naz. A e la promozione in serie A2. Nello stesso anno è stato convocato da Simone Pianigiani con la nazionale maggiore e poi anche con quella sperimentale. In serie A vi ha fatto ritorno invece nell’estate del 2014, quando è stato ingaggiato dalla Vanoli Cremona: in biancoblu ha disputato tre stagioni a 5.2 punti di media in 93 gare (comprese le quattro dei playoff 2015-2016), con il 42.3% da due e il 32.5% da tre e 1.4 rimbalzi a partita. Le buone prestazioni gli sono valse anche la chiamata di Ettore Messina con la nazionale italiana nell’estate del 2016.
Nel 2017 ha vestito per un anno i colori di Pistoia, dove ha disputato la sua miglior stagione in serie A, con 9 punti e 2.7 rimbalzi di media in 26 minuti di medio utilizzo. Dopo due stagioni consecutive in cui ha indossato la maglia di Trento in massima serie, ha fatto poi ritorno a Cremona nel campionato di serie A 2020/2021, in cui si è messo in mostra con ben 11.1 punti e 3.2 rimbalzi di media. A fine stagione, è passato all’APU Udine solo per disputare i playoff di serie A2.
Nel 2021/2022 ha militato nelle fila della Pall. Trieste in serie A, con la cui casacca si è messo in mostra con 7.3 punti e 2.5 rimbalzi di media. Nella stagione in corso ha infine cominciato con l’APU Udine in serie A2, per poi accettare le lusinghe di Scafati e fare quindi ritorno nella più importante categoria italiana.
Castellammare di Stabia: Sono le 13 e suo zio, 63enne cieco, non risponde al telefono. Il nipote allerta i Carabinieri che subito si recano sul posto e gli prestano soccorso.
Castellammare di Stabia: Invalido soccorso dai Carabinieri
Siamo a Castellammare di Stabia. Sono le 13 quando un nipote chiama suo zio che però non risponde al telefono.
L’ansia di chi chiama aumenta dato che, chi non risponde da diverse ore, ha 63 anni, abita da solo e non è vedente.
Per il parente, un nipote alla lontana che abita anche lui a Castellammare, non c’è altra soluzione se non quella di chiedere aiuto ai Carabinieri.
La centrale operativa della compagnia Carabinieri di Castellammare comprende l’emergenza della telefonata e immediatamente “segnala” l’evento e il civico alla gazzella della sezione radiomobile.
Pochi minuti e i militari raggiungono l’abitazione del 63enne, bussano alla porta ma nessuno risponde.
Non c’è tempo da perdere e l’istinto da Carabiniere prende il sopravvento sulla prudenza.
I Carabinieri si arrampicano sull’impalcatura montata per dei lavori edili e salgono sul balcone del primo piano dove abita l’invalido.
La finestra è chiusa ma poco importa, i Carabinieri la forzano ed entrano: a terra l’uomo in stato confusionale, probabilmente per una caduta accidentale.
Arriva il personale del 118 che soccorre l’uomo per trasferirlo all’ospedale San Leonardo.
Il 63enne è ancora ricoverato ed è in osservazione ma non pare sia in pericolo di vita.
La Costituzione italiana compie oggi 75 anni e mai come oggi, con il Governo Meloni e quindi la Destra al potere, corre il rischio di essere stravolta e disattesa. VIDEO
La Costituzione italiana compie oggi 75 anni: applicazione e nuovi rischi
La Costituzione italiana è stata promulgata il 27 dicembre 1947, quindi oggi ha 75 anni. La Costituzione italiana enuncia i principi-cardine concernenti la tutela dei diritti fondamentali, i caratteri della Repubblica, la sua posizione internazionale, i rapporti con la Chiesa e le altre Confessioni. [1] [11] [12] [13]
Redatta dall’Assemblea Costituente, eletta nell’aprile del 1946, ed entrata in vigore il 1 gennaio 1948, fu sottoscritta da Enrico De Nicola, capo provvisorio dello Stato, il comunista Umberto Terracini, presidente dell’Assemblea Costituente, Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio, e dal liberale Giuseppe Grassi, ministro della Giustizia. [12]
La Costituzione italiana è composta da 139 articoli divisi in sette parti: I Principi fondamentali, II I diritti e doveri dei cittadini, III Gli organi di governo, IV Le regioni, le province e i comuni, V La Corte costituzionale, VI La Corte dei conti, VII Disposizioni transitorie e finali. [11] per cui è stata definita “scritta, rigida, votata e lunga”.
È considerata “rigida” perché il processo di modifica richiede un procedimento legislativo complesso, con una maggioranza più ampia di quella richiesta per modificare le leggi ordinarie. [15]
Uno dei principi fondamentali della Costituzione italiana è il principio di sovranità popolare, sancito dall’articolo 1, secondo cui “la sovranità appartiene al popolo”.
Tuttavia, ci sono diversi pericoli che la Costituzione italiana potrebbe correre oggi.
Uno dei maggiori pericoli è la minaccia alla sua integrità.
Ci sono stati diversi tentativi di modificare la Costituzione italiana nel corso degli anni, e alcune di queste modifiche potrebbero mettere a rischio i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione.
Ad esempio: ci sono state alcune proposte di modifica che avrebbero potuto limitare i diritti delle donne in Italia [4] [5].
Un altro pericolo è che la Costituzione italiana possa essere ignorata o disattesa.
Ci sono stati diversi casi in cui le leggi o le politiche pubbliche sono state implementate in modo che vanno contro i principi della Costituzione.
Ad esempio: ci sono stati casi in cui il diritto alla protezione dei dati personali garantito dalla Costituzione italiana è stato violato [3].
Inoltre, c’è il rischio che la Costituzione italiana non venga adeguatamente attuata e aggiornata per tenere conto dei cambiamenti nella società.
Ci sono alcune aree in cui la Costituzione italiana potrebbe essere aggiornata per meglio riflettere le situazioni attuali [2].
Infine, nella situazione attuale, abbiamo che il governo Meloni sembra essere interessato a cambiare la costituzione italiana in diverse modalità.
Secondo quanto riportato in [6], il governo della Meloni ha presentato due proposte in materia di rapporti con l’Unione europea all’inizio della legislatura, entrambe a prima firma di Giorgia Meloni.
Una di queste proposte prevedeva la modifica degli articoli 11, 97, 117 e 119 della costituzione, con l’obiettivo di modificare sia il principio di sovranità italiano rispetto all’UE che il ruolo dell’Italia all’interno dell’Unione.
Inoltre, secondo [7], Giorgia Meloni ha dichiarato che il suo governo è pronto a cambiare la costituzione anche da solo, con l’obiettivo di “restituire libertà e orgoglio a questa per la Nazione”.
Secondo [8], il governo della Meloni vorrebbe cambiare la costituzione per “cancellare gli obblighi verso la UE”, come affermato da Giorgia Meloni durante una manifestazione di popolo.
Infine, [9] menziona che il governo della Meloni vorrebbe introdurre il principio del pareggio in bilancio nella costituzione italiana, come è stato fatto nel 2012 durante il governo Monti.
In sintesi, il governo della Meloni sembra essere interessato a cambiare la costituzione italiana sia per modificare il principio di sovranità italiano rispetto all’UE che per introdurre il principio del pareggio in bilancio, nonché per “restituire libertà e orgoglio” all’Italia e “cancellare gli obblighi verso la UE”.
The Italian Constitution is celebrating its 75th anniversary on December 27, 2022.
The Constitution was promulgated on December 27, 1947 and has been in effect since then as the supreme law of Italy. It was written by the Constituent Assembly and signed by the provisional head of state, Enrico De Nicola, the president of the Constituent Assembly, Umberto Terracini, the president of the Council, Alcide De Gasperi, and the liberal minister Giuseppe Grassi. The Constitution establishes the political, economic, and social principles of the Italian Republic and guarantees certain fundamental rights and freedoms to Italian citizens. It is often referred to as a “written, rigid, voted, and long” Constitution due to the complex legislative process required for its amendment and the high majority required for such amendments. The Constitution consists of 139 articles and is divided into four parts: the fundamental principles, the rights and duties of the citizen, the organization of the state, and the relationships between the state and the regions. The Constitution has been amended several times since its promulgation, but its core principles and values have remained unchanged.
FONTI
[1] “K metro 0 – Roma – La Costituzione italiana vide la luce il 27 dicembre 1947 e nel Preambolo sono stati enunciati i principi-cardine concernenti la tutela dei diritti fondamentali, i caratteri della Repubblica, la sua posizione internazionale, i rapporti con la Chiesa e le altre Confessioni.. Segue una prima parte sui diritti ed i doveri dei cittadini ed una seconda sull …”
[2] “La Repubblica ha 75 anni. Li celebriamo senza la consueta parata militare, per via delle restrizioni dovute alla pandemia, ma con la speranza, convalidata dalle progressive riaperture delle attività consuete, che il peggio sia passato. Tuttavia, alla consapevolezza, di come e quanto gli anni della Repubblica abbiano significato per lo sviluppo delleconomia e della società, […]”
[3] “Il suffragio universale era stato istituito soltanto un anno prima, per votare bastava aver compiuto la maggiore età, che allepoca era a 21 anni. Anche il re Umberto II andò a votare, a Roma, nel seggio della scuola elementare Principessa Mafalda, non lontana da Villa Ada. LItalia scelse la repubblica, che oggi compie 75 anni.”
[4] “La lunga marcia dei diritti delle donne italiane, dalla fondazione della Repubblica a oggi. Dal 1946 al 2021, le lotte, le conquiste e le leggi”
[5] “La Costituzione UNESCO compie 75 anni, guerre iniziano nelle menti degli uomini, come disse il premier britannico Atlee … lorganizzazione dellONU per la cultura e listruzione che il 4 novembre compie 75 anni. La Commissione Nazionale per lUNESCO ha … A 75 anni dalla sua entrata in vigore la Costituzione dellUNESCO e i …”
[6] “5 Ottobre 2022 20:00. Fonte: ANSA. Meloni, la proposta per cambiare la Costituzione. Le elezioni politiche che hanno chiamato i cittadini alle urne nella giornata di domenica 25 settembre hanno visto ununica vincitrice, già largamente annunciata dai sondaggi durante la campagna elettorale. Giorgia Meloni ha vinto in maniera schiacciante la …”
[7] “Le proposte in materia di rapporti con lUnione europea sono state due, entrambe presentate a inizio della passata legislatura e a prima firma di Giorgia Meloni. In una si prevedeva la modifica degli articoli 11, 97, 117 e 119 della Costituzione nellottica di modificare sia il principio di sovranità italiano rispetto allUe che il …”
[8] “Meloni lorgoglio italiano e Europa a testa alta Noi siamo pronti e lo vedrete il 25 settembre, fino allultimo voto per restituire libertà e orgoglio a questa per la Nazione, ha detto Meloni …”
[9] “Dal 1948 a oggi sono state 16 le leggi di revisione costituzionale, lultima nel 2012, sotto il governo Monti, con lintroduzione del principio del pareggio in bilancio in Costituzione. Continua”
[10] “Meloni guidi la destra alla giusta battaglia: cambiare la Costituzione. Una grande Giorgia Meloni ha chiuso lunedì 9 settembre, inorgogliendo i militanti di tutte le età, una manifestazione di popolo che oggettivamente non si vedeva da tempo. Ne parlano i tanti video e foto assai più di me e, certamente, assai più di quanto facciano, al …”
[11] “A 75 anni esatti dalla promulgazione della Costituzione della Repubblica italiana, il canale satellitare del Senato trasmette oggi, grazie anche alla collaborazione con la Rai, immagini depoca …”
[12] “Roma, 27 dic. (askanews) – La nostra Costituzione compie 75 anni. Il 27 dicembre del 1947 con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sottoscritta dal capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, dal presidente dellAssemblea Costituente, il comunista, Umberto Terracini, dal democratico-cristiano, Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio, dal liberale Giuseppe Grassi, ministro della …”
[13] “Mercoledì 28 Dicembre 2022 | Scritto da Redazione. La Costituzione della Repubblica italiana compie ieri, 27 dicembre, 75 anni dalla sua promulgazione, avvenuta il 27 dicembre del 1947. La sua …”
[14] “Articolo 75. E` indetto referendum popolare [ cfr. art. 87 c. 6] per deliberare labrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge [ cfr. artt. 76, 77 ], quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio [ cfr. art. 81 …”
[15] “La Costituzione italiana nasce 75 anni fa, a seguito del referendum che vede vincitrice la Repubblica sulla Monarchia. … italiana viene definita scritta, rigida, votata e lunga. Rigida perché il processo di cambiamento richiede un procedimento legislativo molto complesso, con una maggioranza più larga di quella richiesta per modificare le …”
Il Cotechino con le lenticchie è una pietanza facilissima da preparare che non può mancare in tavola per il cenone di Capodanno: secondo l’usanza, mangiare prima della mezzanotte una fetta di cotechino con le lenticchie sarebbe di buon auspicio per il nuovo anno.
La ricetta del cotechino con le lenticchie è facilissima e richiede solo un po’ di tempo per la cottura del cotechino, se si sceglie il cotechino fresco e non precotto, e poco più di 35′ per preparare le lenticchie.
Prendete il cotechino, adagiatelo in pentola coperto con acqua fredda e fate cuocere per circa 90 minuti da quando l’acqua comincia a bollire.
Terminata la cottura estraetelo dall’acqua con una pinza facendo attenzione a non farlo scivolare: la parte esterna sarà infatti scivolosa.
Eliminate la pelle e tagliatelo a fette di 2 cm. circa.
Adagiatele su un letto di lenticchie e servite.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
Lenticchie secche (o già pronte) 250 g
Cipollotti 4, o una cipolla
Costa di sedano 1
Carota 1
Foglia di salvia 1
Rametto Rosmarino 1
Foglia di Alloro 1
Olio EVO (extra vergine d’oliva) 4 cucchiai
Sale q.b
pepe nero q.b.
Zenzero 20gr
Curcuma in polvere 1 cucchiaio
Curry 1 cucchiaio
Limone 1
Polpa di pomodoro 400 gr (oppure tre pomodori freschi)
Brodo vegetale q.b.
PREPARAZIONE
Per preparare le lenticchie in umido partendo dalle lenticchie secche (se opterete per quelle in scatola andate direttamente al punto 4), mettetele a bagno in acqua fredda per un paio di ore.
Eliminate quelle venute a galla, sgocciolate tutte le altre e raccoglietele in una casseruola.
Copritele con un paio di mestoli di brodo vegetale caldo e lessatele per 1 ora.
Mondate le verdure e riducetele a dadini molto piccoli, sbucciate e qrattugiate lo zenzero.
Scaldate tre cucchiai d’olio in un tegame, insaporitevi la foglia di salvia con la pancetta e unite la dadolata di verdure soffriggendo a fiamma bassa per pochi minuti; aggiungi la curcuma e il succo di mezzo limone e lascialo insaporire
Dopo 10 minuti aggiungete la polpa di pomodoro tritata, oppure tre pomodori freschi, rossi e maturi, spellati, privati dei semi e tagliati a cubetti. Regolate sale e pepe, cuocete per 15 minuti.
Sgocciolate le lenticchie lessate insieme alla foglia di alloro e al rosmarino, trasferitele nel tegame del soffritto, versate dell’acqua, fino a coprire le lenticchie.
Mescolate e lasciatele insaporire per almeno 10 minuti.
Prima di spegnere, aggiungete sale e pepe e irrorate con il succo del limone rimasto.
Togliete dal fuoco, eliminate la foglia d’alloro e il rametto di rosmarino, trasferite su un piatto da portata e servite subito le lenticchie in umido.
Le lenticchie, legume tipicamente invernale, tanto che la tradizione vuole che vengano mangiate in occasione del Capodanno come portafortuna perché si dice che porti soldi per cui, fedele al “Non ci Credo ma non si sa mai” ed anche per segnalarvi un piatto non impegnativo, ho pensato di segnalarvi un contorno con le lenticchie, da preparare in pochi minuti e anche lightSi può servire con secondi di carne, ideale per il cotechino e lo zampone e, visto che il periodo del cotechino e dello zampone si avvicina, prendetene nota.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
Lenticchie secche (o già pronte) 250 g
Cipollotti 4, o una cipolla
Costa di sedano 1
Carota 1
Foglia di salvia 1
Rametto Rosmarino 1
Foglia di Alloro 1
Olio EVO (extra vergine d’oliva) 4 cucchiai
Sale q.b
pepe nero q.b.
Zenzero 20gr
Curcuma in polvere 1 cucchiaio
Curry 1 cucchiaio
Limone 1
Polpa di pomodoro 400 gr (oppure tre pomodori freschi)
Brodo vegetale q.b.
PREPARAZIONE
Per preparare le lenticchie in umido partendo dalle lenticchie secche (se opterete per quelle in scatola andate direttamente al punto 4), mettetele a bagno in acqua fredda per un paio di ore.
Eliminate quelle venute a galla, sgocciolate tutte le altre e raccoglietele in una casseruola.
Copritele con un paio di mestoli di brodo vegetale caldo e lessatele per 1 ora.
Mondate le verdure e riducetele a dadini molto piccoli, sbucciate e qrattugiate lo zenzero.
Scaldate tre cucchiai d’olio in un tegame, insaporitevi la foglia di salvia con la pancetta e unite la dadolata di verdure soffriggendo a fiamma bassa per pochi minuti; aggiungi la curcuma e il succo di mezzo limone e lascialo insaporire
Dopo 10 minuti aggiungete la polpa di pomodoro tritata, oppure tre pomodori freschi, rossi e maturi, spellati, privati dei semi e tagliati a cubetti. Regolate sale e pepe, cuocete per 15 minuti.
Sgocciolate le lenticchie lessate insieme alla foglia di alloro e al rosmarino, trasferitele nel tegame del soffritto, versate dell’acqua, fino a coprire le lenticchie.
mescolate e lasciatele insaporire per almeno 10 minuti.
Prima di spegnere, aggiungete sale e pepe e irrorate con il succo del limone rimasto.
Togliete dal fuoco, eliminate la foglia d’alloro e il rametto di rosmarino, trasferite su un piatto da portata e servite subito le lenticchie in umido.
Nel 2023 ci sono diverse attese scientifiche che riguardano sia il campo della medicina, sia quello dell’astronomia che nuovi telescopi, vaccini e missioni sulla Luna.
2023: anno di diverse attese scientifiche
Tanto per cominciare, nel campo dell’astronomia, [1] l’Ansa e [7] [3] Gente d’Italia menzionano l’attesa per nuovi telescopi come quello in costruzione in Cile dal 2015 e il James Webb, che sarà lanciato dalla NASA, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e l’CSA (Agenzia Spaziale Europea) nel 2023. Ci sono anche grandi aspettative per le missioni sulla Luna, che potrebbero diventare realtà nel 2023.
Nel campo della medicina, ci sono grandi aspettative per i nuovi vaccini contro il COVID-19. [2]
Ticino news menziona che ci sono molti vaccini in fase di sviluppo, alcuni dei quali potrebbero essere approvati nel 2023. [5] TG24 menziona che, dopo l’approvazione, i nuovi vaccini saranno consegnati entro 2-3 settimane e che le regioni potrebbero essere pronte a iniziare a vaccinare a partire dal primo ottobre.
In medicina, [6] inoltre, Ansa menziona l’attesa per la prima terapia genica basata sulle forbici molecolari Crispr-Cas-9, che si è dimostrata efficace per curare due malattie genetiche del sangue.
Ci sono anche grandi aspettative per i nuovi vaccini contro il COVID-19, che potrebbero essere approvati nel 2023.
Oltre alle attese scientifiche, ci sono anche aspettative per il settore delle criptovalute. [7] Investire menziona che nel 2022 è successo di tutto nel settore delle criptovalute, con stablecoin che sono implose, token dissolti e società fallite.
Inoltre, [8] surveymonkey menziona le attese per il 2023 in generale, dopo il recupero eccezionale registrato nel 2021 e il continuo aumento delle prestazioni nel 2022. Ci sono speranze per un ulteriore aumento della crescita economica nel 2023.
Infine, ci sono anche grandi aspettative per le missioni sulla Luna nel 2023. [1]ANSA menziona l’attesa per la prima vacanza sulla Luna, che potrebbe diventare realtà nel 2023.
FONTI
[1] “Nuovi telescopi, vaccini e Luna, le attese scientifiche per il 2023 . Nuovi telescopi, vaccini e Luna, le attese scientifiche per il 2023 … in costruzione in Cile dal 2015 da parte di un …”
[2] “Dalla prima vacanza sulla Luna ai nuovi vaccini, ecco cosa ci aspetta nel 2023 … (Esa) e Canadese (Csa), che si è acceso quest’anno, sono molte le attese anche per il nuovo telescopio …”
[3] “Dai vaccini di nuova generazione alle missioni sulla Luna, dall’approvazione delle prime terapie geniche ai nuovi laboratori nel campo della fisica: sono i risultati scientifici più attesi nel 2023, secondo la lista stilata dalla rivista Nature. Ad esempio, nel campo dell’astronomia le aspettative sono molto alte: oltre che per il telescopio …”
[4] “Scienza e sviluppo: tutte le notizie scientifiche aggiornate, le nuove tecnologie, le scoperte più eclatanti su Il Sole 24 Ore.”
[5] “Dopo l’autorizzazione, i nuovi vaccini saranno consegnati in 2-3 settimane. Le Regioni potrebbero essere pronte diciamo dal 1° ottobre, vaccinando negli hub e con i medici di famiglia. Al …”
[6] “Infine, il nuovo anno potrebbe vedere approvata la prima terapia genica basata sulle forbici molecolari Crispr-Cas-9, che si è dimostrata efficace per curare due malattie genetiche del sangue, la …”
[7] “Nuovi telescopi, vaccini e piú missioni sulla Luna, queste le attese scientifiche per il 2023. Grandi speranze. 27 Dicembre 2022. 0. 0. Condividi su Facebook …”
[8] “Cara imprenditrice, caro imprenditore, dopo il recupero eccezionale registrato nel 2021, anche nel 2022 lItalia ha continuato a crescere. Grazie ai risultati conseguiti nellultimo biennio lItalia ha recuperato il terreno perduto a causa della crisi innescata dallemergenza Covid-19. Ora lo sguardo è rivolto al 2023. Lanno alle porte …”
Note Meteo Nazionale28 Dicembre: Weekend di Capodanno con temperature anomale, caldo primaverile fino a 20°C su alcune regioni. Poi: neve e gelo nella calza della Befana! #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #28Dicembre
Note Meteo Nazionale 28 Dicembre: Weekend di Capodanno con temperature anomale, poi…
Il protagonista assoluto anche dei prossimi giorni sarà l’anticiclone africano il quale, accompagnato da aria calda in quota, dominerà la scena su buona parte del bacino del Mediterraneo condizionando pesantemente pure l’avvio del 2023.
In sostanza, siamo di fronte ad una vastissima area di alta pressione che di fatto blocca qualsivoglia perturbazione atlantica o irruzione di aria fredda in discesa dal Polo Nord.
Come mostra la mappa qui sotto, l’anomalia più rilevante riguarda il campo delle temperature: solitamente questo è uno dei periodi più freddi dell’anno e invece tra Sabato 31 e Domenica 1 Gennaio 2023 sono attesi, pensate, scarti rispetto alla media climatica di +8/10°C, con valori dunque in collina e montagna più simili a quelli di Maggio che di Dicembre.
Mappa di anomalia delle temperature attese per Capodanno: fino a +10°C oltre le medie climatiche
Sia per la giornata di San Silvestro, sia per quella di Capodanno ci aspettiamo tempo soleggiato e fin troppo mite per il periodo al Centro-Sud, con punte massime fin verso i 20°C durante il giorno.
Tuttavia, come accade spesso durante l’Inverno, la stasi atmosferica causata dall’anticiclone produce un ristagno dell’aria nei bassi strati, specie in Valpadana, con conseguente formazione di nebbie o nubi basse e con temperature che rimangono piuttosto fredde anche nelle ore diurne.
Nel dettaglio, banchi nebbiosi e cieli cupi si presenteranno sulle pianure di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Da sottolineare, infine, un fenomeno veramente insidioso e pericoloso per la nostra salute.
La mancanza di ventilazione per giorni e giorni favorirà il ristagno delle sostanze inquinanti che, soprattutto a causa dell’alta pressione, sono destinate a rimanere “schiacciate” nei bassi strati dell’atmosfera, determinando dei parametri ambientali spesso pessimi, con gravi ripercussioni per la nostra salute (malattie respiratorie, eccetera). POI…
Poi ci sarà una grossa novità, appena arrivata, pronosticata or ora dall’ultimo aggiornamento dell’autorevole Centro Europeo: per l’ultima delle feste natalizie, la Befana, nella calza oltre a doni e dolciumi, potremmo trovare anche gelo e neve!
Se tutto fosse confermato, ciò rappresenterebbe in sostanza la svolta dopo un lungo periodo dominato dalla staticità atmosferica, da un tempo stabile e soprattutto da temperature anomale, ben oltre quelle che ci si aspetterebbe in questo periodo dell’anno.
Ma andiamo con ordine e vediamo qual è l’ipotesi appena emersa dai Centri di Calcolo di Reading: ebbene, proprio verso la conclusione delle feste natalizie (in prossimità dell’Epifania) l’alta pressione potrebbe decidere di migrare verso la Scandinavia, favorendo in questo modo la discesa di masse d’aria gelida dalla Russia.
Queste correnti freddissime potrebbero entrare fin sul nostro Paese, sia dalla Porta della Bora (Alpi Giulie), sia dalla Valle del Rodano (Francia sud-orientale), dando vita a un vortice ciclonico sull’Italia.
La cartina che vi proponiamo qui sotto, riferita alle temperature a 850 hPa (circa 1500 metri) previste per il giorno dell’Epifania, mostra proprio la possibile irruzione di aria freddissima dalle terre russe verso il cuore del Vecchio Continente e poi verso l’Italia (i colori sul blu al Nord indicano valori intorno ai -5/-7°C sotto lo zero).Befana: la cartina del Centro Europeo che mostra la possibile irruzione fredda dalla Russi.
Quali sarebbero le conseguenze? Secondo l’ipotesi appena ribadita dagli ultimi dati a nostra disposizione, l’ingresso dalla Porta della Bora di queste masse d’aria artica potrebbe alimentare un vortice ciclonico sui nostri mari.
Oltre ad un drastico calo dei valori termici, che si riporterebbero su canoni decisamente più consoni al periodo, è lecito attendersi per la fase conclusiva delle feste anche un tempo più movimentato, con il rischio di precipitazioni su molte regioni.
Bisognerà a quel punto valutare le temperature, in quanto non è da escludere che possa tornare la neve fino a quote basse o addirittura in pianura: favorite, in quel caso, sarebbero soprattutto le regioni del Nord.
Meteo Nazionale 28-30 Dicembre: Mercoledì 28 continua l’azione anticiclonica con nubi basse e/o nebbie al Nord (compreso versante tirrenico) e anche lungo le coste adriatiche e ioniche. #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #Novembre
Meteo Nazionale 28-30 Dicembre 2022: Anticiclone Africano sempre più forte!
Anticiclone Africano sempre più forte e fin oltre CAPODANNO! Mercoledì 28 continua l’azione anticiclonica con nubi basse e/o nebbie al Nord (compreso versante tirrenico) e anche lungo le coste adriatiche e ioniche. Tra Giovedì notte e Venerdì una modesta perturbazione riporterà qualche pioggia su Liguria e Toscana settentrionale.
Vediamo, più nel dettaglio, le previsioni dei prossimi giorni
Mercoledì 28 Dicembre: L’anticiclone comanda il tempo sull’Italia. Giornata sempre con cielo in gran parte coperto al Centro-Nord, soprattutto sulla Pianura Padana e lungo le coste. Tantissime nubi anche in Puglia e in Campania (qui migliorerà nel pomeriggio con sole prevalente).
Non mancheranno le nebbie, soprattutto in Pianura Padana, ma anche in Umbria, alto Lazio e su tutte le coste adriatiche.
NORD
Situazione atmosferica stabile sulle nostre regioni, infatti anche questa giornata sarà caratterizzata dalla presenza di nebbie fitte o cielo coperto su tutta la Pianura Padana, sprazzi di sole sono attesi soltanto sui rilievi al di sopra dei 5-800 metri circa.
La ventilazione sarà debole da quadranti variabili, il mare di conseguenza risulterà quasi calmo o anche calmo.
Temperature
Valori massimi attesi sotto i 10°C al Nordovest, sopra di essi al Nordest.
CENTRO e SARDEGNA
La presenza dell’alta pressione manterrà le condizioni dell’atmosfera stabili, in questa giornata avremo un cielo molto nuvoloso o anche coperto al mattino, soprattutto lungo le coste e l’immediato entroterra.
Nel pomeriggio ci saranno maggiori schiarite, specie sul versante tirrenico.
Non mancheranno alcune nebbie in Umbria e alto Lazio e su tutte le coste adriatiche.
Sole in Sardegna.
Temperature
Valori massimi compresi tra i 9°C di l’Aquila, i 15-16°C di Roma e Firenze e i 18°C di Cagliari
SUD e SICILIA
Questa giornata sarà contraddistinta dalla presenza dell’alta pressione per cui al mattino avremo un cielo coperto per nubi basse su molte zone della Campania e della Puglia e sulle coste ioniche crotonesi, nel pomeriggio migliorerà sulla Campania con tempo soleggiato, sempre molte nubi in Puglia.
Sul resto delle regioni il sole sarà prevalente. Clima mite.
Attese nebbie sulla Puglia.
Temperature
Valori massimi attesi tra i 10°C di Potenza e i 17-18°C di Palermo e Napoli.
Giovedì 29 Dicembre:Lieve indebolimento dell’alta pressione soprattutto al Centro-Nord.
Tempo che peggiora al Nord e sulla Toscana settentrionale con piovaschi isolati e piogge più moderate tra lo spezzino e il massese.
Tempo più soleggiato sul resto d’Italia dove il cielo si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso.
I venti soffieranno debolmente dai quadranti meridionali, mari poco mossi.
NORD
La pressione diminuisce sulle nostre regioni così il tempo tenderà a peggiorare soprattutto sulla Liguria di levante dove giungeranno delle piogge anche moderate.
Piovaschi occasionali e isolati invece interesseranno la bassa Lombardia e il Veneto occidentale.
Non mancheranno le nebbie, anche sulle vallate prealpine.
Peggiora ulteriormente in nottata.
Venti meridionali, mari poco mossi.
Temperature
Valori massimi attesi sotto i 10°C al Nordovest, sopra di esso al Nordest e in Liguria
CENTRO e SARDEGNA
La pressione diminuisce sulle nostre regioni, ma il tempo tenderà a peggiorare soltanto sulla Toscana centro-settentrionale dove giungeranno delle piogge, localmente moderate.
Sul resto delle regioni avremo nubi basse marittime, al mattino, lungo le coste tirreniche e cielo poco nuvoloso altrove.
Venti deboli che soffieranno dai quadranti meridionali, mari quasi calmi.
Temperature
Valori massimi compresi tra i 10-11°C di Campobasso e di l’Aquila, i 14-15°C di Roma e Firenze e i 19°C di Cagliari
SUD e SICILIA
L’anticiclone africano continua a proteggere le nostre regioni per cui la giornata sarà contraddistinta dalla presenza di nubi basse marittime, al mattino, su coste e zone vicine della Campania e del Salento, poi il sole sarà più prevalente ma con molte nubi in provincia di Lecce.
I venti saranno deboli e soffieranno dai quadranti meridionali per cui i mari risulteranno poco mossi o anche calmi.
Temperature
Valori massimi attesi tra i 10°C di Potenza e i 19 di Palermo
Venerdì 30 Dicembre: Debole perturbazione al Centro-Nord. Cielo coperto in Liguria e Pianura Padana con occasionali piovaschi sparsi, meno in Piemonte e Lombardia occidentale, soleggiato in montagna.
Piogge sulla Toscana centro-settentrionale, molte nubi sul resto del Centro peninsulare e anche sulla Puglia meridionale, soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso altrove.
Venti dai quadranti meridionali.
NORD
Lieve calo della pressione sulle nostre regioni per cui la giornata trascorrerà con un cielo in gran parte coperto o localmente nebbioso.
Non mancheranno alcuni piovaschi intermittenti su bassa Lombardia e Veneto e piogge più moderate sul Tigullio e in provincia di La Spezia.
Venti deboli da direzioni variabili, mari generalmente poco mossi, temperature pressoché stazionarie.
Temperature
Valori massimi attesi tra gli 8 e i 12°C
CENTRO e SARDEGNA
Una debole perturbazione interessa alcune zone.
La giornata sarà caratterizzata da un cielo spesso molto nuvoloso o anche coperto sui settori peninsulari.
Non sono attese precipitazioni se non qualcuna, localmente moderate, sulla Toscana settentrionale.
Soleggiato e mite in Sardegna.
I venti soffieranno debolmente dai quadranti meridionali, temperature in aumento.
Temperature
Valori massimi compresi tra gli 11-12°C di Campobasso, l’Aquila e Perugia e i 17-18°C di Roma e Cagliari
SUD e SICILIA
L’anticiclone africano domina le nostre regioni di conseguenza si trascorrerà una giornata ampiamente soleggiata su gran parte dei settori, soltanto sulla Puglia meridionale la nuvolosità potrà essere più compatta, ma decisamente innocua.
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno quasi calmi e le temperature non subiranno grosse variazioni.
Temperature
Valori massimi attesi tra i 12°C di Potenza e i 17-18-19°C delle altre città
28-30 Dicembre 2022 METEO Castellammare di Stabia e settore climatico Napoli Est-Vesuviano, previsioni e temperature. #meteo #meteocastellammare #meteocastellammaredistabia #meteostabia #28Dicembre 2022
28-30 Dicembre Dicembre 2022 METEO Castellammare, Napoli e Sud Italia
Secondo le ultime previsioni meteo, le prossime ore saranno caratterizzate da cielo in prevalenza coperto, con una temperatura di 13°C. Venti deboli provenienti da Sud con intensità tra 7km/h e 13km/h. Si registra assenza di precipitazioni.
Il Meteo a Castellammare Di Stabia e le temperature
Dati geografici: Lat: 40.72° Lon: 14.49° Alt: 6m s.l.m
Mercoledì 28 Dicembre: giornata caratterizzata da cielo poco nuvoloso, temperature comprese tra 11 e 18°C. Nel dettaglio: cielo coperto al mattino, poche nubi al pomeriggio e alla sera. Durante la giornata di oggi si registrerà una temperatura massima di 18°C alle ore 14, mentre la minima alle ore 23 sarà di 11°C.
I venti saranno al mattino deboli provenienti da Sud con intensità di circa 10km/h, deboli da Sud-Sud-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 10km/h, deboli da Sud alla sera con intensità tra 5km/h e 10km/h.
La visibilità più ridotta si avrà alle ore 7 e sarà di 90m.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 1.8, corrispondente a 441W/mq.
Giovedì 29 Dicembre: generali condizioni di cielo parzialmente nuvoloso, temperatura minima di 10°C e massima di 16°C. In particolare avremo cielo coperto al mattino, cielo poco nuvoloso al pomeriggio e alla sera. Durante la giornata di domani si registrerà una temperatura massima di 16°C alle ore 15, mentre la minima alle ore 23 sarà di 10°C.
I venti saranno al mattino deboli provenienti da Sud-Sud-Est con intensità di circa 10km/h, al pomeriggio deboli provenienti da Sud con intensità di circa 9km/h, deboli da Sud-Sud-Est alla sera con intensità tra 8km/h e 15km/h.
La visibilità più ridotta si avrà alle ore 10 e sarà di 110m.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 1.7, corrispondente a 427W/mq.
Venerdì 30 Dicembre: giornata caratterizzata da generali condizioni di cielo sereno, temperature comprese tra 9 e 18°C. In particolare avremo cielo poco nuvoloso o velato al mattino, assenza di nubi durante il resto della giornata. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 18°C, la minima di 9°C alle ore 7.
I venti saranno al mattino moderati provenienti da Sud-Sud-Est con intensità compresa tra 10 e 15km/h, per il resto della giornata moderati provenienti da Sud con intensità tra 12km/h e 23km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 1.6, corrispondente a 422W/mq.
Nel settore climatico Napoli Est – Vesuviano; Sud Italia
La rilevazione radar più vicina delle ore 7:50 segnala precipitazioni assenti con intensità 0 su 12.
Secondo le ultime previsioni meteo, le prossime ore saranno caratterizzate da diffusa nuvolosità, con una temperatura di 13°C. Venti deboli provenienti da Sud-Sud-Est con intensità compresa tra 6 e 11km/h. Si registra assenza di precipitazioni.
Mercoledì 28 Dicembre: giornata caratterizzata da qualche nube sparsa, temperature comprese tra 11 e 17°C. In particolare avremo diffusa nuvolosità al mattino, cielo poco nuvoloso al pomeriggio, possibile foschia diffusa alla sera. Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 17°C, la minima di 11°C alle ore 23.
I venti saranno al mattino deboli provenienti da Sud-Sud-Est con intensità di circa 9km/h, deboli da Sud-Sud-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 10km/h, alla sera deboli da Sud con intensità tra 5km/h e 10km/h.
La visibilità più ridotta si avrà alle ore 23 e sarà di 90m.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 1.8, corrispondente a 448W/mq.
Giovedì 29 Dicembre: giornata caratterizzata da cielo parzialmente nuvoloso, minima 10°C, massima 15°C. Nel dettaglio: cielo in prevalenza coperto al mattino, nuvolosità sparsa al pomeriggio e alla sera. Durante la giornata di domani la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 15°C, la minima di 10°C alle ore 8.
I venti saranno deboli da Sud-Est al mattino con intensità di circa 9km/h, al pomeriggio deboli provenienti da Sud-Sud-Est con intensità di circa 10km/h, moderati da Sud-Est alla sera con intensità tra 10km/h e 17km/h.
La visibilità più ridotta si avrà alle ore 2 e sarà di 50m.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 1.5, corrispondente a 402W/mq.
Venerdì 30 Dicembre: giornata all’insegna del bel tempo, temperatura minima 10°C, massima 18°C. Entrando nel dettaglio, avremo cielo poco nuvoloso al mattino, cielo sereno al pomeriggio e alla sera. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 18°C, la minima di 10°C alle ore 6.
I venti saranno sia al mattino che al pomeriggio moderati provenienti da Sud-Sud-Est con intensità compresa tra 14 e 20km/h, moderati da Sud alla sera con intensità tra 12km/h e 23km/h.
La visibilità più ridotta si avrà alle ore 23 e sarà di 1180m.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 1.6, corrispondente a 422W/mq.
28-30 Dicembre 2022 METEO Castellammare, Napoli e Sud Italia
Il 2022 ha segnato un aumento complessivo della richiesta di finanziamenti rispetto al 2021, con la domanda di prestiti finalizzati, tra cui rientrano anche i finanziamenti auto, che secondo gli ultimi dati rilasciati dal Crif, attualmente si attesta su un +21,3%.
In questo particolare ambito, i finanziamenti auto, nuove o usate, risultano tra i più richiesti dagli italiani. Interessante notare come, al di là delle ragioni legate alla necessità di sostituire una vettura ormai datata, sempre più spesso si ricorra a questo particolare prestito per acquistare veicoli green, ibridi ed elettrici: un trend che entro la fine dell’anno potrebbe rafforzarsi ulteriormente, per effetto dei nuovi incentivi fissati dal Mise a novembre 2022 per incentivare l’acquisto di mezzi meno impattanti per l’ambiente.
Caratteristiche di base di un prestito finalizzato per auto
Al giorno d’oggi anche la ricerca di prestiti passa sempre più spesso per il web, grazie a siti specializzati che consentono di individuare rapidamente la soluzione più indicata per le proprie esigenze.
A questo proposito, è possibile trovare in pochi click un finanziamento auto su Prestiti.it, portale di comparazione che permette di valutare le proposte dei principali istituti di credito attivi sul territorio nazionale. Il tutto con la possibilità anche di modulare la rata, stabilendo la durata del piano di ammortamento.
E proprio rispetto al piano di ammortamento occorre basare la richiesta del prestito finalizzato: restituire 20 mila euro in 5 anni o in 10 anni è molto diverso, ma anche i tassi di interesse avranno il loro peso maggiore sul lungo periodo e per questo bisogna verificare anche con una certa attenzione l’ammontare, in percentuale, del TAN e del TAEG, laddove il primo è il Tasso Annuo Nominale e il secondo il Tasso Annuo Effettivo Globale.
In linea generale, la maggior parte delle concessionarie di auto, sia nuove che usate, ma anche a chilometri zero, hanno convenzioni con determinati istituti di credito che consentono di ottenere tassi agevolati. Spesso, non vengono richieste ulteriori garanzie se non una busta paga oppure la firma di un garante qualora si tratti di soggetti senza reddito fisso o con Partita Iva.
Peculiarità da ricercare nei finanziamenti auto
Per quanto concerne i tassi d’interesse, spesso si trovano finanziamenti con TAN fisso e TAEG corrispondente a una determinata percentuale. I tassi fissi, in linea generale, anche per quanto concerne il prestito finalizzato all’acquisto di un’auto, hanno il vantaggio di non modificare l’importo della rata nel tempo; ma, d’altro canto, un tasso variabile può mutare le rate seguendo i flussi del mercato e renderle sia più alte che più basse a seconda del momento.
Trovare l’auto dei propri sogni in offerta permette di ottenerla con un finanziamento meno oneroso, ma bisogna prestare attenzione all’usato, che può avere determinati limiti concernenti la durata del piano di ammortamento e riguardanti l’anno di immatricolazione del veicolo stesso. Esistono offerte con zero anticipo, altre che invece richiedono un minimo di spesa iniziale prima di procedere con il finanziamento.
In ogni caso, la durata massima di un prestito finalizzato all’acquisto di un’auto non supera di norma i 10 anni: se si procede con simulate online, si può notare anche la differenza tra un piano di ammortamento che dura 7 o 8 anni e uno che arriva a 10. In molti casi, la differenza tra le rate mensili è così minima che vale la pena ridurre le tempistiche ed estinguere prima il prestito.
Alcune compagnie, poi, offrono la possibilità di accendere anche una polizza assicurativa sul prestito finalizzato, così da non avere pensieri in casi avversi come perdita del lavoro o morte del titolare della richiesta. Esiste anche la possibilità di estinzione anticipata del prestito, la quale talvolta è soggetta a una piccola percentuale aggiuntiva sul capitale residuo.
Naturalmente, prima di erogare i prestiti, gli istituti di credito si riservano un tempo consono per verificare la fattibilità rispetto alle caratteristiche del profilo finanziario del richiedente.
La solitudine delle feste di Natale è un problema che colpisce una grande quantità di persone e può essere particolarmente difficile da affrontare.
La solitudine delle feste di Natale
Secondo una notizia dell’ANSA del 2022 [1], la maggior parte delle persone che hanno contattato il Servizio di Ascolto Telefonico Nazionale durante le feste di Natale dello scorso anno erano uomini di età superiore ai 40 anni, circa il 60% del totale. Inoltre, il 37% dei contatti totali provenivano da persone giovani.
La solitudine durante le feste di Natale può essere particolarmente difficile da affrontare perché è un periodo dell’anno in cui ci si aspetta di essere circondati dai propri cari e di condividere momenti di gioia e felicità. Tuttavia, a causa di diversi fattori come la distanza fisica, i conflitti familiari o semplicemente non avere amici o parenti con cui trascorrere le feste, molti si trovano a dover affrontare questo periodo in solitudine.
Per chi si trova in questa situazione, può essere utile rivolgersi a servizi di ascolto telefonico come quello menzionato nell’articolo dell’ANSA [1] o ad altre risorse di sostegno psicologico, come quelle menzionate in quest’altro articolo [2]. Inoltre, come suggerito in questo articolo [3], si può cercare di rendere le feste meno stressanti cercando di fare attività che ci piacciono, come leggere un libro, fare una passeggiata o cucinare qualcosa di speciale per se stessi.
Inoltre, durante le feste di Natale, è importante ricordare che non siamo gli unici a poter soffrire di solitudine durante le feste di Natale e che quindi è un periodo che può essere difficile per molte persone.
Ci sono molti motivi per cui le persone possono sentirsi sole durante questo periodo dell’anno, come il fatto di non avere una famiglia o amici con cui trascorrere le feste, o di essere lontani dalla propria famiglia a causa della pandemia o per altre ragioni.
Se ti senti solo durante le feste di Natale, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutarti a sentirti meglio:
Cerca di fare qualcosa di piacevole per te stesso. Questo può includere leggere un libro, guardare un film o fare una passeggiata.
Parla con qualcuno. Chiamare un amico o un membro della famiglia può fare la differenza per il tuo umore.
Unisciti a un gruppo di supporto online. Ci sono molti gruppi di supporto online dove puoi parlare con altre persone che si sentono sole durante le feste.
Offriti volontario. Dare il tuo tempo per aiutare gli altri può darti un senso di scopo e di appartenenza.
Cerca di mantenere una routine di vita sana. Questo può includere fare esercizio fisico regolarmente, mangiare cibo sano e fare attività che ti aiutino a rilassarti.
Ricorda che la solitudine durante le feste di Natale è una sensazione temporanea e che ci sono modi per affrontarla e superarla. Se ti senti particolarmente triste o preoccupato, non esitare a parlare con un professionista della salute mentale per ottenere supporto.
FONTI
[1] “La maggioranza di coloro che ci hanno chiamato lo scorso anno erano uomini, quasi il 60%, di età superiore ai 40 anni. Oltre un terzo dei contatti che abbiamo ricevuto, complessivamente il 37% …”
[2] “Dalla vigilia al 28 dicembre, infatti, chiunque potrà chiamare il Servizio di Ascolto Telefonico Nazionale al numero 199.284.284, attivo per loccasione 24 ore su 24, a partire dalle 10.00 del …”
[3] “Natale, feste e solitudine. Natale ed altre festività: un momento difficile per chi è lontano da amici e familiari. Ecco cosa fare per rendere questi giorni meno stressanti. Pubblicato su: www.ternimagazine.it. Autore: Dott.ssa Michela Rosati. Il Natale, un periodo dellanno vissuto con gioia ed allegria da alcuni, con inquietudine e …”
[4] “Tema sul Natale: scaletta e svolgimento sul significato e sui valori di ieri e di oggi. Un grande classico delle vacanze di Natale è il tema dattualità sul Natale stesso in cui si chiede agli studenti di analizzare il significato di questa Festa, di fare una riflessione per comprendere al meglio le differenze tra ieri e oggi e, magari, anche …”
[5] “la solitudine delle feste LETTERE ALLO PSICOANALISTA Preg.mo Professore, si avvicinano le feste natalizie e, a dispetto dei volti illuminati e felici della pubblicità, io non faccio i salti di gioia.”
Il reddito alimentare è una misura di sostegno introdotta dal governo per aiutare le famiglie in situazione di povertà assoluta. La misura prevede la distribuzione di pacchi alimentari realizzati con i prodotti invenduti della grande distribuzione alimentare. [2][4]
L’obiettivo del reddito alimentare è quello di ridurre lo spreco di cibo e aiutare le famiglie più fragili. Secondo il deputato democratico Marco Furfaro, il reddito alimentare potrebbe evitare di buttare 230mila tonnellate di cibo invenduto ogni anno. [2][5]
La misura è stata inserita nella legge di Bilancio 2023 grazie a un emendamento del Partito democratico. [3]
Per percepire il reddito alimentare, è necessario essere in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge.
In genere, per accedere al reddito alimentare è necessario essere in possesso di un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a una determinata soglia stabilita dalla legge. [1][4]
Per ottenere il reddito alimentare, è necessario presentare la domanda al Comune di residenza. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta la presentazione di documenti aggiuntivi, come ad esempio l’attestazione del reddito ISEE. [1][4]
I pacchi potranno essere prenotati mediante un’applicazione smartphone (app online da cellulare) e ritirati presso uno dei centri di distribuzione. I soggetti fragili, i pensionati e i non autosufficienti, invece, riceveranno questo aiuto direttamente a casa. A sostegno dei più poveri, il reddito alimentare si affianca ad un’altra misura prevista per il 2023 con la Manovra, la Carta risparmio spesa di cui vi parliamo in questo approfondimento, e il reddito di cittadinanza, che è una misura di sostegno economico destinata ai cittadini che si trovano in condizioni di povertà o di esclusione
COME FUNZIONA
Ma come funziona esattamente questa misura? Il reddito alimentare diverrà operativo dal 2023 grazie all’ausilio dei soggetti del terzo settore e delle stesse Città metropolitane coinvolte che gestiranno la raccolta e la distribuzione dei beni finanziate dalle risorse statali. Più precisamente, il sistema alla base del reddito alimentare è semplice e può essere riepilogato nei seguenti punti:
il cibo verrà recuperato dai prodotti ancora buoni di qualità ma non venduti dalla grande distruzione di supermercati e ipermercati;
le scorte alimentari invendute saranno usate, poi, per realizzare pacchi alimentari con beni di prima necessità da destinare ai poveri;
i pacchi saranno prenotati mediante un’app dagli aventi diritto o saranno consegnati presso i rispettivi domicili alle categorie fragili, come anziani e persone non autosufficienti.
Per le modalità precise, comunque, bisognerà attendere l’ok alla Legge di Bilancio 2023 e, come anticipato, il relativo decreto attuativo. Non appena sarà pubblicato il provvedimento, che dovrebbe essere emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio, quindi entro la fine di febbraio 2023, noi vi aggiorneremo.
LA SPERIMENTAZIONE PARTE DALLE CITTÀ METROPOLITANE
Il reddito alimentare è stato Istituito dall’articolo 78 bis della Legge di Bilancio 2023 in esame in Palamento e di cui vi parliamo in questo focus.
Da quanto si legge nell’emendamento approvato dal Parlamento, il reddito alimentare costituisce una sperimentazione contro lo spreco e la povertà alimentare che partirà dalle Città metropolitane, con l’intenzione di essere estesa via via anche alle altre realtà territoriali, come i comuni più piccoli, nei prossimi anni.
Le città metropolitane, in base alla riforma degli enti locali prevista dalla Legge 7 Aprile 2014 n.56 (Legge Delrio), hanno sostituito le province di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria e Roma Capitale. Ad esse si aggiungono le città metropolitane istituite con leggi delle Regioni a statuto speciale: Cagliari, Catania, Messina, Palermo e Sassari.
Tuttavia al momento non si sa se verranno coinvolte tutte le città metropolitane. Dopo la pubblicazione della Legge di Bilancio 2023 con un apposito Decreto attuativo verranno definiti i dettagli su cui noi vi aggiorneremo prontamente.
FONTI
[1] “Ecco cos’è, a chi spetta e come funziona la misura anti spreco per i poveri, inserita nella Manovra 2023. … si affianca ad u’naltra …”
[2] “Che cos’è e come funziona. La nuova misura è stata inserita nella legge di Bilancio grazie a un emendamento del Partito democratico. Lobiettivo è ridurre lo spreco di …”
[3] “Stretta sul reddito di cittadinanza, via libera al reddito alimentare. Nella corsa agli emendamenti alla legge di bilancio 2023, la prima del governo Meloni, arriva una grande novità per sostenere le famiglie meno abbienti: il reddito alimentare.Che è stato presentato così su Facebook dal deputato democratico Marco Furfaro: Ce labbiamo fatta! È stato approvato il mio emendamento che …”
[4] “Reddito alimentare, come funziona e a chi spetta. Il Reddito alimentare consisterà nella distribuzione di pacchi realizzati con i prodotti invenduti che provengono dalla distribuzione alimentare.Questi pacchi saranno destinati a chi è in condizione di povertà assoluta e si riuscirà così a evitare – come ricorda Furfaro – di buttare 230mila tonnellate di cibo invenduto.”
[5] “Reddito alimentare, cosè e come funziona. Il reddito alimentare presente nella manovra del governo Meloni introduce ufficialmente una nuova tipologia di sostegno da destinare a chi si trova in povertà assoluta, vale a dire la consegna di pacchi realizzati nelle grandi città con i prodotti invenduti della grande distribuzione alimentare. Obiettivo aiutare i più fragili, le famiglie in …”