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Il Barano va k.o, il Sant’Antonio Abate vince lo scontro diretto

Rabbia e delusione al Don Luigi Di Iorio per la sconfitta arrivata contro il Sant’Antonio Abate. La formazione baranese è caduta sotto i colpi della formazione giallorossa grazie alle reti di Granato e Ambrogio Sorriso, inframezzate dal gol di Scritturale. Pochissimi, nell’arco dei 90’, i tiri in porta, nonostante un importante predominio territoriale del Barano, con il pallone che pare pesare tantissimo in ogni azione. La formazione baranese perde così lo scontro play-out e resta ferma a quota 8 punti in classifica nella penultima posizione. 

LA PARTITA – Inizia bene il Barano. Al 2’ De Stefano va via sulla destra, entra in area e una volta giunto a tu per tu con Alcolino, piazza un diagonale che lambisce il palo. Al 20’ ospiti pericolosi: Rizzo su azione d’angolo tocca di testa ma la palla sbatte sulla parte esterna del palo. Passano 2’ e il Barano costruisce un’altra occasione: Matarese viene servito su rimessa laterale, va via e in piena area non tira di prima intenzione ma cerca di piazzarla: un difensore sfiora salvando un gol fatto.

Ancora Barano al 33’: errore degli abatesi, ripartenza sulla sinistra di Matarese che entra in area ma angola troppo il diagonale da ottima posizione. I bianconeri non riescono a capitalizzare nemmeno la quarta occasione: Diabaka innesca Cerase che da posizione defilata si fa contrare in angolo da Cavallini. Nel finale di tempo, prima Cerase su calcio d’angolo non trova l’impatto giusto con la palla da due passi, poi De Stefano su assist di Errichiello ha l’occasione per calciare in solitudine ma manda il pallone sul fondo.

In avvio di ripresa, Rubino prende il posto di Diabaka. Dopo una fase di equilibrio, al 19’ il Sant’Antonio Abate passa. Trani non riesce ad anticipare Sorriso che crossa basso in area a favore di Granato che da due passi non sbaglia. Doppio cambio nelle fila locali: Scritturale e Desi sostituiscono Matarese e Cerase. Dopo un calcio piazzato dalla distanza di Sorriso (pallone che passa non lontano dal palo), il neo entrato Scritturale di testa impegna Alcolino. Al 29’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, Rubino in area controlla e si gira ma il destro è centrale. Forcing sterile degli aquilotti.

Al 31’ pareggio del Barano: mischia in area abatese, dopo una serie di rimpalli, Scritturale ribadisce in rete proprio sulla linea di porta. Al 36’ ripartenza abatese, Marigliano sul secondo palo spara alto. Sull’altro fronte De Stefano ha spazio per involarsi a destra, il cross però è preda di Cavallini che salva. Al 38’ Della Femina prova a sorprendere Mennella da centrocampo: pallone che sorvola di poco la traversa.

Di Meglio toglie De Stefano e inserisce Petrone. 2’ dopo ci prova Ferri da fuori area: Alcolino c’è. Al 42’ rigore per il Sant’Antonio Abate. Trani sgambetta in area Granato. Il rigore c’è: dal dischetto Sorriso A. che riporta i suoi in vantaggio spiazzando Mennella. Al 48’ azione concitata in area, Rubino carica il destro ma Alcolino è attento e respinge.

BARANO 1
S.ANTONIO ABATE 2

BARANO: Mennella, Errichiello, Bocchetti, Ferri, Trani, Monti, Cerase (21 st Scritturale), Alcazar, Diabaka (3’ st Rubino), Matarese (21’ st Desi), De Stefano (39’ st Petrone). (In panchina Castaldi, Mattera, Tumolillo, Mocerino, Petrone, Scritturale, Oratore, Desi). All. Di Meglio.

SANT’ANTONIO ABATE: Alcolino, Vitale, Montuori, Della Femina, Cavallini, Cascone (31’ st Esposito), Di Ruocco, Sorriso V. (22’ st Marigliano), Granato (46’ st Buscé), Sorriso A., Rizzo. (In panchina Salsano, Di Ruocco A., Alfano, La Gatti, Santarpia, Tansella, Buscé). All. Criscuolo.
ARBITRO: Matrone di Torre del Greco (ass. Di Minico di Ariano Irpino e Cecere di Caserta).

MARCATORI: nel s.t. 19’ Granato, 31’ Scritturale, 42’ Sorriso A. (rig.)

NOTE: angoli 9-3 per il Barano.

Ammoniti Trani, Sorriso V., Cavallini, Bocchetti, Rubino, Buscé. Durata: pt 46’, st 51’. Spettatori 150 circa.

Alvini: “Ora resettare perché ci aspetta tutt’altra partita”

Alvini allenatore Perugia in Conferenza Stampa post Perugia-Frosinone 3-0:

“Il bello di questo ciclo è che ti da poco tempo per riflettere e pensare. Bisogna subito lavorare forte per martedi. Resettare perché ti aspetta un altro tipo di partita. Per forza rotare i giocatori. Già oggi qualcosa di diverso e sicuramente anche martedì sarà ancora diversa. Non stupisce Santoro. L’abbiamo cercato e voluto. Il 25 agosto nella sconfitta con l’Ascoli era stato detto non può giocare. Io invece ho sempre detto che potesse giocare tutti i ruoli di centrocampo da guida. Aggredisce e costruisce. Il segnale che diamo è nella continuità. Poi vedremo. Ma questa è la strada che vogliamo percorrere”.

Video Perugia Calcio

Palermo – Juve Stabia (3-1). Le pagelle dei gialloblè

Palermo – Juve Stabia è finita con una sconfitta netta delle Vespe. Punteggio pesante che dimostra ancora una volta l’inconsistenza della Juve Stabia fuori casa con solo 2 punti conquistati nelle ultime 9 trasferte.

Partono bene le Vespe che subiscono il primo gol al 7° minuto. Dopo circa 10 minuti la Juve Stabia esce progressivamente dal campo e subisce il secondo gol che di fatto chiude la contesa.

In superiorità numerica per ben 60 minuti, a causa dell’espulsione di Giron, le Vespe non riescono a creare pericoli dalle parti di Pelagotti, anzi subiscono la terza rete e solo in pieno recupero segnano il gol della bandiera per un “generoso” rigore concesso dall’arbitro per l’atterramento di Eusepi.

Palermo – Juve Stabia finisce con il risultato di 3 a 1 ed è la giusta conseguenza di un atteggiamento confusionario, distratto e remissivo delle Vespe.

La Juve Stabia esce nuovamente dalla zona play off dopo averla conquistata due settimane fa al termine della gara con il Foggia.

Questi sono i voti ai calciatori in gialloblè al termine di Palermo – Juve Stabia:

Dini 5,5: In quelle poche volte che viene chiamato in causa ci mette sempre del suo nel chiudere la sua porta, sui gol poco o nulla da fare tranne forse sul vantaggio rosanero sul suo palo.

Donati 4,5 : Si fa saltare e superare nell’occasione del primo gol, sbaglia un bel po’ di interventi e si regala una amara serata.

Troest 5 : Cerca di arginare al meglio le offensive mettendoci mestiere e fisico, ma un centrocampo che non fa filtro lo mette in difficoltà’.

Caldore 5: Al pari del compagno di reparto si vede arrivare avversari dappertutto, in difficoltà in alcune chiusure becca anche il giallo.

Dell’Orfanello 5: Anche per lui questa sera non è giornata, riesce all’inizio di Palermo – Juve Stabia a rispondere presente, ma con il passare del tempo svanisce. Importante rimane il suo intervento in chiusura che evita il poker rosanero.

Scaccabarozzi 5: Un centrocampo molto sfilacciato nel quale si ritrova a giocare senza nessun punto di riferimento e sempre secondo su tanti palloni, tanta corsa e grinta ma questa volta a vuoto.

Altobelli 5: Nervosa e senza lucidità la sua prestazione in mezzo al campo non riuscendo quasi mai a contrastare l’avversario e dare ordine, con il risultato di beccare il giallo.

Bentivegna 5: Inizia bene questo Palermo – Juve Stabia con l’aria di casa che lo carica, ha anche una buona chance che manda alle ortiche e un’altra che andava gestita meglio, poi chi l’ha visto.

Stoppa 5: Si sveglia tardi ma quando lo fa intimorisce gli avversari, li salta e li fa ammonire, cerca anche di mettere qualche buon cross al centro, ma poca roba contro un avversario che lo aspettava al varco.

Ceccarelli 5: Anonima prestazione dell’ex Catania, non incide mai in maniera convincente sulla sua fascia di competenza, regala il classico compitino che alla lunga lo rende del tutto evanescente.

Eusepi 5,5: Questa volta neanche il suo lavoro sporco e oscuro si nota, gli arrivano ancor più meno palloni delle altre volte e spesso lo si è visto lottare contro i classici mulini a vento, comunque conquista il rigore del gol della bandiera.

Davi’ ( dal 46’) 5: Non riesce a dare la marcia giusta al centrocampo, un po’ di verve in più di sicuro si è vista come la voglia di rimettere le cose apposto, ma serviva di più.

Della Pietra (dal 62’) 5: La corsa e la voglia di fare il ragazzo la mette sempre in campo e al servizio della squadra, ma di certo questo Palermo – Juve Stabia non era la partita giusta anche se di testa va vicino al gol.

Evacuo ( dal 63’) 6: Ha il merito del gol, e visto l’andamento di questo Palermo – Juve Stabia è tanta roba, come pure nonostante l’età, la corsa e la voglia di rendersi pericoloso.

Guarracino (dal 64’) 5: Cerca anche lui di dare il giusto contributo, ma non è facile a partita compromessa e in una serata dove i giocatori più esperti avrebbero dovuto fargli vedere tutt’altro.

Schiavi ( dal 68’) 5: In un modulo più adatto alle sue performance lo si vede molto più a suo agio, nello spazio largo e con rifermenti centrali è tutto un altro giocatore, speriamo nelle prossime gare.

Mr. Stefano Sottili 4: Questo Palermo – Juve Stabia è stata una gara preparata e gestita male, ormai è chiaro come perseguire ostinatamente la strada del 4-2-3-1 contro chiunque non porta risultati utili in esterna, un vero e proprio tallone d’Achille per questa squadra che perde tantissimo in mezzo al campo ed è sempre in balia degli avversari.

Anche durante questo Palermo – Juve Stabia non è stato reattivo al punto di fare in maniera subitanea un cambio di modulo e di uomini appena l’avversario è rimasto in inferiorità numerica, dando la possibilità allo stesso di fare la prima mossa e di sistemarsi.

Ma al di là di questo c’è da riflettere seriamente sulla possibilità di sfruttare diversamente le qualità che questa squadra ha e che dimostra però in maniera pericolosamente altalenante.

A cura di Giovanni Donnarumma

Brunori: “Il nostro obiettivo è il secondo posto e daremo tutto per raggiungerlo”

Brunori, attaccante del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Eleven Sports al termine del match vinto contro la Juve Stabia per 3-1 anche per effetto di una sua doppietta.

Le dichiarazioni di Brunori sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sono felice personalmente ma soprattutto per la squadra perchè era una vittoria che aspettavamo da qualche partita e ce la siamo meritata tutta. Fa piacere far gol sempre per un attaccante ma non guardo la classifica cannonieri. 

Era importante solo vincere oggi e risalire un pò la classifica. Lavoriamo sempre con sacrificio e ci meritiamo la vittoria perchè in settimana ci alleniamo benissimo. Il nostro obiettivo è il secondo posto e fino alla fine metteremo tutto in campo. 

Col mister Baldini parlo ogni giorno, lo ringrazio per le belle parole e spero di ripagare sempre in campo”. 

 

Foto: Ilovepalermocalcio.com 

Polcino: “Il mercato ci ha visti protagonisti. Abbiamo fatto ottimi innesti rinforzando tutti i reparti”

Filippo Polcino, amministratore unico della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Eleven Sports nel pre-gara di Palermo-Juve Stabia.

Le dichiarazioni di Filippo Polcino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Un match difficile stasera quello di Palermo. Il Palermo è un’ottima squadra, è una squadra – prosegue Polcino – che viene da una serie di successi e di risultati positivi. E’ un’ottima squadra che viene da una buona serie positiva di risultati che hanno dato alla squadra di mister Baldini tanta fiducia e autostima. 

Quella di oggi è una sfida che ci può proiettare in una posizione interessante di classifica. Da quando sono arrivato io alla Juve Stabia stiamo tenendo una buona media punti. 

Il mercato ci ha visti protagonisti. Abbiamo fatto ottimi innesti rinforzando tutti i reparti. Speriamo che le prossime gare ci diano ragione sugli innesti effettuati nella sessione invernale di calciomercato”. 

Baldini: “Vorrei abbracciare tutti. Gara straordinaria dal punto di vista psicologico”

Silvio Baldini, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Juve Stabia per 3-1.

Le dichiarazioni di Baldini raccolte dai colleghi di tifosipalermo.it sono state sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it

“Abbiamo giocato due partite. Una in un modo e l’altra in un altro modo. I complimenti vanno fatti perché l’hanno saputa interpretare. Adesso i ragazzi si potranno godere questa vittoria, ma martedì c’è un’altra gara importante.

In inferiorità numerica tanti si sono sacrificati in fase di non possesso e sono stati bravi a trovare il 3-0, conquistando la punizione in ripartenza. Vorrei abbracciare tutti. È stata una gara straordinaria dal punto di vista psicologico. Venivamo da Messina e Campobasso – prosegue Baldini – e non era semplice. L’unico gol oggi lo abbiamo preso su calcio di rigore.

Brunori è un grande giocatore, è un ragazzo che se continua a credere nel lavoro quotidiano può fare una grande carriera. Ha dei movimenti naturali che lo portano a trovare la porta con facilità.

Arbitraggio? Meglio non parlare.

Odjer non ci vedeva, lo hanno portato in ospedale. Gli hanno dato dei farmaci ma non funzionavano quindi lo hanno portato in ospedale. Speriamo non sia niente di grave.

I ragazzi sapevano che col Messina vincevamo sul 2-0 e col 2-2 ci siamo bruciati i tifosi. L’affetto è giusto che sia dato nei momenti come questa sera. In momenti come questi – prosegue Baldini – bisogna stringere i denti e così se ne viene a capo. All’intervallo ho detto ai ragazzi che dovevamo giocare come se stessimo 0-0.

La palla gol nasce dalla bravura di Valente e Brunori, che hanno un grande affiatamento. Non c’è nessuno schema.

Gialli? Dobbiamo migliorare perché molte volte è capitato che la squadra si ritrovasse a giocare in 10 anche in passato. Dobbiamo lavorarci.

Luperini ha dimostrato che può giocare in entrambe le posizioni, per cui lo mettiamo dove serve. I giocatori devono sapere fare ciò che serve in quel momento. Gli faccio i complimenti per le palle recuperate, è stato bravo a fare filtro e ad aiutare De Rose.

Ho messo Odjer per provare a rubare i palloni e a giocare con un triangolo con Luperini e De Rose, poi purtroppo – conclude Baldini – è dovuto uscire e non avendo altri centrocampisti ho deciso di inserire Soleri, che poteva dare respiro e ripartenze. Grazie al suo cuore e alla sua voglia di non mollare mai è riuscito a dare un contributo”.

Fonte: tifosipalermo.it 

 

Sottili: “La peggiore prestazione in assoluto da quando sono alla Juve Stabia”

Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Eleven Sports al termine del match perso nettamente a Palermo per 3-1 e peraltro giocando per un’ora di gioco i n superiorità numerica.

Le dichiarazioni di Stefano Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“Si salvano solo i primi 20 minuti poi almeno da quando ci sono io è stata la peggiore prestazione in assoluto. Ci è mancata lucidità dopo il 2-0. Non abbiamo avuto la forza di riaprire la gara – prosegue Sottili – dopo la superiorità numerica. Siamo stati ingenui sul gol del 3-0 dove c’era una marcatura preordinata che non è stata rispettata. 

Abbiamo cercato di rimettere a posto la gara individualmente quando c’era da giocare da gruppo e di collettivo per avere ragione di questo forte del Palermo. Meno male che si rigioca subito molto presto perchè martedì al Menti arriva il Catania – prosegue Sottili – e dobbiamo subito fare risultato in casa per tornare in una buona posizione di classifica. 

Se in tutta la stagione la squadra si è più o meno attestata in quelle posizioni di classifica è perchè qualche lacuna di organico è evidente. Noi vogliamo continuare a credere nei playoff e dobbiamo avere un rendimento più costante. Il percorso nostro era buono, oggi c’è stata una prestazione negativa – conclude Sottili – ma dobbiamo essere bravi a mettercela alle spalle subito perchè martedì si rigioca”. 

 

 

Napoli-Inter 1-1: Dzeko risponde a Insigne

NAPOLI-INTER 1-1 – Termina in pareggio il big match tra Napoli e Inter. Al vantaggio di Insigne su rigore risponde Dzeko a inizio ripresa. L’Inter resta momentaneamente prima in classifica (con una partita in meno), ma il Milan (alle 12:30 di domani contro la Sampdoria) ha l’occasione per scavalcare la compagine nerazzurra.

Napoli-Inter 1-1, 25ª giornata Serie A

Napoli-Inter 1-1. Entrambe dovevano vincere, ma alla fine non ha vinto nessuno. Napoli e Inter si scontrano ma non si fanno male. Insigne su rigore prima, Dzeko a inizio ripresa poi. Un tempo per parte, con i partenopei che dominano la prima frazione, mentre la squadra di Inzaghi ha cambiato marcia nella ripresa. Alla fine ha vinto la parità, con un assist al Milan, che domani potrebbe scavalcare i nerazzurri.

Formazioni ufficiali

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi.

Primo tempo

Dominio partenopeo nel primo tempo del “Maradona”. Al 5’, è subito rigore per il Napoli per il fallo di Skriniar su Osimhen. Insigne, sul dischetto, non sbaglia. 1-0 Napoli. Pochi minuti più tardi, altra azione avvolgente degli azzurri, che si conclude con il tiro di Zielinski che si stampa sul palo. Al 27’, si fa vedere Osimhen, spalla a spalla con De Vrij, arriva al tiro, che termina sull’esterno della rete. Un paio di minuti dopo, pasticcia la difesa nerazzurra, ma Insigne non ne approfitta.

La prima occasione nerazzurra arriva solo al 36’, con un cross di Perisic per Dzeko, ma il bosniaco colpisce debolmente di testa. A fine primo tempo, Dumfries approfitta di un’incertezza della difesa del Napoli, ma calcia male. Il primo tempo si chiude con la squadra di Spalletti in vantaggio 1-0 contro l’Inter.

Secondo tempo

Comincia forte l’Inter nel secondo tempo: al 47’ scambio in velocità tra Lautaro e Dzeko, con l’argentino che va al cross, la difesa del Napoli respinge con incertezza e l’attaccante bosniaco dell’Inter ne approfitta per segnare il gol del pareggio. La squadra di casa risponde subito, con Osimhen che costringe Handanovic all’intervento. L’Inter ribalta un minuto più tardi, ma Koulibaly salva in scivolata. Al 69’, altra incertezza difensiva dei nerazzurri, Elmas va al tiro e Handanovic chiude la porta, immolandosi sul pallone. Da qui in poi, la partita si spegne e perde di intensità. Napoli-Inter finisce 1-1.

Circa 2.800 persone controllate dalla Polizia di Stato nelle stazioni ferroviarie e treni della Sicilia

2.795 persone controllate, 9 indagati, 42 treni presenziati, 14 veicoli ispezionati e 314 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo nella settimana dal 31 gennaio al 6 febbraio 2022 dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.

Nel periodo in esame si è svolta anche la prima operazione dell’anno “Stazioni Sicure”, che ha visto gli agenti della Polfer, con l’ausilio delle unità cinofile nelle stazioni di Palermo, Catania, Messina, effettuare controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della regione, sui treni ed in un deposito bagagli al fine di incrementare il livello di sicurezza in ambito ferroviario.

12 le persone rintracciate, tra cui anche un’intera famiglia di origine tunisina composta da 7 persone, tra i quali due minori di 5 e 3 anni, allontanatasi da un centro di accoglienza di Castelvetrano. Il nucleo familiare è stato fermato dagli agenti della Polfer di Palermo mentre cercava di salire a bordo di un treno diretto a Roma senza tuttavia essere in possesso del greenpass. L’intera famiglia, dopo gli accertamenti del caso è stata riaffidata alla struttura di provenienza.

Sempre a Palermo gli agenti hanno rintracciato una giovane italiana collocandola, successivamente, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, presso una comunità protetta.

4 minori di origine sud sahariana, allontanatisi arbitrariamente dai centri che li ospitavano, sono stati invece rintracciati dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Messina e affidati a diverse comunità di quella città.

A Palermo, i poliziotti della Polfer, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Train… to be cool”, hanno incontrato circa 250 studenti del Liceo Meli di Palermo, completando un trittico di giornate in cui sono stati così raggiunti circa 750 studenti del biennio, molti dei quali si recano a scuola con il treno. I consigli della Polizia, focalizzati sulle condotte più in voga tra i giovani come l’uso delle cuffiette, le challenge e i selfie estremi in ambito ferroviario, sono stati molto apprezzati dai ragazzi e dai docenti.

Infine a Palermo gli agenti hanno restituito ad una giovane argentina un portafogli, contenente documenti e denaro, che era stato dimenticato a bordo di un treno, mentre ad un’altra ragazza è stata restituita la carta d’identità che aveva smarrito.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Arrestato un rapinatore seriale di farmacie

La Polizia di Stato di Palermo ha arrestato un soggetto, presunto autore “seriale”, di rapine aggravate perpetrate ai danni di farmacie di questo centro cittadino.

La complessa attività investigativa, svolta dalla locale Squadra MobileSezione “Reati contro il Crimine Diffuso – Falchi”, unitamente al Commissariato di P.S. “Libertà” e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, è stata sviluppata successivamente alla commissione dei delitti attraverso la raccolta e l’analisi dei filmati registrati da innumerevoli impianti di videosorveglianza, che gli investigatori hanno individuato nel perimetro limitrofo ai luoghi, teatro delle rapine.

I riscontri acquisiti dalle immagini venivano suffragati dai conseguenti puntuali riconoscimenti effettuati dalle parti offese così da ricostruire un quadro indiziario solido a carico dell’odierno indagato che, al momento, è solo sospettato di essere autore di sei rapine commesse nell’arco temporale tra il 9.12.2021 e il 1.02.2022, mentre gli aspetti configuranti la sua responsabilità saranno definiti nelle sedi processuali.

In proposito l’autore dei reati, parzialmente travisato ed armato di punteruolo, faceva ingresso all’interno delle farmacie e, dopo avere minacciato il farmacista presente al banco, riusciva ad impossessarsi di quanto contenuto all’interno del registratore di cassa. Il bottino complessivo risulta pari a circa 3.500,00 euro.

Il fermo è stato convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo che ha emesso a carico del malvivente misura cautelare in carcere.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

100 chili di rame recuperato

100 chili di rame recuperato, 100 persone controllate, 30 località sensibili ispezionate, 36 agenti    impegnati: è il bilancio della seconda giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

La Polizia ferroviaria della Sicilia ha svolto i controlli su strada, lungo linea e in 11 centri di raccolta e trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati in tutta la regione, verificando il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività ed al trattamento dei materiali nonché il rispetto delle normative ambientali.

Lo scopo è contrastare la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”, partendo dai furti fino al commercio illecito del metallo, reati che causano considerevoli danni economici alle imprese vittime dei furti nonché disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.

A Palermo gli agenti, nel corso dell’operazione, hanno effettuato un controllo nel cantiere della fermata della metropolitana “Belgio”, già in passato oggetto di diversi furti, rinvenendo all’interno di una galleria, spezzoni rigidi di cavo di rame per un peso di circa 100 Kg. Il rame era stato trafugato dal cantiere ed occultato per essere successivamente portato via dai predatori nel momento più propizio.

Il metallo recuperato è stato contestualmente restituito alla ditta proprietaria mentre sono in corso indagini per identificare gli autori del furto.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Napoli, mancato l’agguanto al primo posto: finisce 1-1 al Maradona

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Napoli, mancato l’agguanto al primo posto: finisce 1-1 al Maradona

 

Un risultato che fa felici tutti… o meglio, un risultato che non rende triste nessuno. Al Maradona finisce 1-1 la “sfida scudetto” tra Napoli-Inter. Alla rete di Insigne su rigore risponde Dzeko.

 

Meglio il Napoli

Il primo tempo è totalmente in controllo dell’equilibrio. Entrambe le squadre ci provano, ma il Napoli alla fine è quella che riesce a concretizzare di più le occasioni a disposizione e a sbloccarla subito con il calcio di rigore realizzato da Lorenzo Insigne. L’Inter sembra essere un po’ in difficoltà, infatti non tira tante volte in porta(unico grande tentativo il colpo di testa di Dzeko). La partita si gioca soprattutto a centrocampo, entrambe le squadra la sentono, ma è il Napoli che crea più opportunità, prima con Zielinski, che scheggia il palo, e successivamente con Osimhen in area che manda la palla però sopra la traversa. Sfida molto combattuta e fisica, sfruttando soprattutto il fatto che l’arbitro fischia pochissimo, e che porta gli uomini di Spalletti in vantaggio all’intervallo.  Unica notizia negativa, l’infortunio di Politano che ha dovuto abbandonare la sfida, lasciando spazio a Elmas.

 

La risposta dell’Inter

Nella ripresa non  cambia più di tanto la musica. Unica novità, che fa però la differenza, è la rete dell’Inter che grazie a Dzeko riapre la sfida rimettendo tutto in parità. Tanta lotta a centrocampo, occasioni(nella ripresa sì) si da una parte che dall’altra: il Napoli sciupa ancora con Osimhen, nell’Inter D’Ambrosio manca nel finale il tiro che poteva battere Ospina.

 

Testa alle coppe

Si conclude 1-1 la sfida del Maradona. Risultato comunque giusto: si è assistito a una bella partita, soprattutto intensa. Per le due squadre ora, prima del campionato, ci sono le coppe: l’Inter se la vedrà con il Liverpool in Champions, il Napoli col Barcellona giovedì alle 18.45.

Lo spettacolo internazionale “Machine De Cirque Show” al Vittorio Emanuele

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MACHINE DE CIRQUE SHOW

con Machine de Cirque

Director, co-writer and original idea: Vincent Dubé

Co-writers, co-directors: Yohann Trépanier, Raphaël Dubé, Maxim Laurin, Ugo Dario & Frédéric Lebrasseur

Music: Frédéric Lebrasseur

Circus artists: Guillaume Larouche , Thibault Macé, Philippe Dupuis, Samuel Hollis , Laurent Racicot

Musician: Frederic Lebrasseur or Steve Hamel or Olivier Forest (one musician at a time)

Artistic advisors: Patrick Ouellet, Harold Rhéaume & Martin Genest

Scenography advisors: Josée Bergeron-Proulx, Julie Lévesque & Amélie Trépanier

Costume Designer: Sébastien Dionne

Lighting Designer: Bruno Matte

Sound Design: René Talbot

Mechanical Engineer: David St-Onge

Technical Direction: Patrice Guertin

A Machine de Cirque production

In Machine de Cirque Show si immagina che solo cinque uomini sulla Terra siano sopravvissuti all’apocalisse e lottino per salvarsi e trovare altri superstiti. Sono aiutati in questo difficile compito da una macchina incredibile… Tuttavia sono particolarmente inclini a infilarsi in situazioni pericolose ed a fantasticare soluzioni inquietanti. Nel corso delle loro avventure appaiono bizzarri, nostalgici, molto comici: stupiscono il pubblico maneggiando in modo insolito e sapiente vari oggetti di scena come la bascula, le clave da giocoliere, una batteria e perfino degli asciugamani e mostrando come sia possibile stare al mondo senza avere attorno altre persone o computer!

Lo spettacolo

Con lo spettacolo omonimo, varato nel 2016, hanno subito “fatto centro”: un tripudio di entusiasmo sia da parte del pubblico che della critica, e non solo nel mondo del circo canadese. Hanno effettuato infatti oltre 600 repliche toccando Stati Uniti, Giappone, e moltissimi Paesi europei. In “Machine de Cirque” si immagina che solo cinque uomini sulla Terra siano sopravvissuti all’apocalisse e lottino per salvarsi e trovare altri superstiti. Sono aiutati in questo difficile compito da una macchina incredibile…

Tuttavia sono particolarmente inclini a infilarsi in situazioni pericolose ed a fantasticare soluzioni inquietanti. Nel corso delle loro avventure appaiono bizzarri, nostalgici, molto comici: stupiscono il pubblico maneggiando in modo insolito e sapiente vari oggetti di scena come la bascula, le clave da giocoliere, una batteria e perfino degli asciugamani e mostrando come sia possibile stare al mondo senza donne o computer! Offrono anima e corpo per divertire e commuovere la platea, e grazie a quella leggerezza che nasce solo da un’elevatissima professionalità, danno vita a uno spettacolo energico, audace e intessuto di poesia.

La Compagnia

Machine de Cirque è stata fondata nel 2013 su iniziativa di Vincent Dubé – artista circense da oltre 20 anni e titolare di una laurea in ingegneria civile. È direttore artistico e CEO della compagnia. Gli artisti circensi Raphael Dubé, Yohann Trepanier, Ugo Dario e Maxim Laurin, così come il polistrumentista Frédéric Lebrasseur, sono i suoi cofondatori.

Hanno unito le forze con Vincent nel 2015 per creare il loro spettacolo omonimo intitolato “Machine de Cirque”, una creazione che ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica. The Boston Globe ha descritto lo spettacolo come “un’esibizione ispirata dall’acrobazia e da una brillante commedia “(Don Aucoin, 23 settembre 2016).

Lo spettacolo è stato presentato più di 600 volte in Francia, Giappone, Germania, Austria, Svizzera, Ungheria, Romania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Svezia, Spagna e Canada. E la produzione prosegue …

Il secondo spettacolo “Truck Stop: The Great Journey” è stato lanciato con grande fanfara nell’estate del 2018, con un tour inaugurale di oltre 14.000 km. In poche settimane, Truck Stop è riuscito a raggiungere oltre 16.000 spettatori in tutto il Canada.

Nel 2019, la compagnia ha debuttato con la terza creazione: “La Galerie”, mentre altre idee sono già sul tavolo per le nuove produzioni. Più recentemente, nel 2020, “Ghost Light: Between Fall and Flight” che ha fatto il suo debutto mondiale nel prestigioso Festival du cirque actuel CIRCA ad Auch (France). E nuove produzioni sono attualmente in fase di progettazione. Tutte si basano sui tre pilastri della firma artistica della compagnia: ingegnosità, musica dal vivo performativa e teatrale e ovviamente il circo. Con sede a Quebec City, la “mission” della compagnia è quella di riunire i vari attori dell’arte e della tecnologia con il circo in ogni singola creazione, concentrandosi sull’eccellenza produttiva e lo sviluppo del proprio team.

Mariella Musso 

Palermo-Juve Stabia – Rileggi LIVE 3-1 (7°e 4°s.t. Brunori, 25° Giron, 47° Evacuo)

Palermo-Juve Stabia, sfida che si disputerà al “Renzo Barbera” alle ore 17:30, rappresenta un’importante crocevia per entrambe le squadre per rafforzare le proprie ambizioni playoff e per consolidare anche il posizionamento nella griglia degli spareggi promozione.

Il Palermo, che ha esonerato alla vigilia di Natale l’ex tecnico Filippi dopo la sconfitta con il Latina, sembra ancora alla ricerca di una propria identità tattica. E’ una squadra che ha cambiato pelle passando dal 3-5-2 di Filippi al 4-2-3-1 di Silvio Baldini. 3 pareggi e una vittoria (col Monterosi) è lo score non entusiasmante con i rosanero di Baldini che guarda alla sfida con le Vespe come un passaggio importante per migliorare anche il palleggio dei propri nella fase di possesso palla. Tra i rosanero saranno assenti Doda e Dall’Oglio oltre a Marconi squalificato.

Nella Juve Stabia di mister Sottili non ci dovrebbero essere grandi cambiamenti di formazione rispetto all’undici che ha battuto il coriaceo Latina domenica scorsa. Confermatissimo il modulo tattico 4-2-3-1 che permetterà anche di mettersi a specchio rispetto agli avversari. Uniche assenze quelle di Pozzer e Squizzato per infortunio oltre alla non convocazione di Giuseppe Esposito, finito troppo spesso fuori dai radar delle scelte tecniche di mister Stefano Sottili.

Curiosità della sfida del “Barbera”: i rosanero non perdono in casa da ben 341 giorni. E guarda caso l’ultimo avversario che violò lo stadio del Palermo fu proprio la Juve Stabia con un rotondo 2-4 nella primavera dello scorso anno in quella serie di 9 vittorie consecutive in trasferta che rappresenta un record storico per la Lega Pro.

La gara del “Barbera” sarà diretta dal sig. Giuseppe COLLU della sezione di Cagliari. L’assistente numero uno sarà: Mirco CARPI MELCHIORRE della sezione di Orvieto; l’assistente numero due: Nicola TINELLO della sezione di Rovigo; quarto ufficiale: Valerio PEZZOPANE della sezione di L’Aquila.

FORMAZIONI UFFICIALI PALERMO-JUVE STABIA.

PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti; Accardi (Somma dal 30° s.t.), Lancini, Perrotta, Giron; Damiani (Odjer dal 41°), De Rose; Valente, Luperini, Floriano (Crivello dal 41°); Brunori (Fella dal 15° s.t.).

A disposizione: Massolo, Crivello, Silipo, Somma, Odjer, Fella, Soleri, Mauthe, Felici.

Allenatore: sig. Silvio Baldini.

JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Donati (Guarracino dal 18° s.t.), Troest, Caldore, Dell’Orfanello; Scaccabarozzi (Schiavi dal 23° s.t.), Altobelli (Davì dal 1° s.t.); Ceccarelli (Della Pietra dal 18° s.t.), Stoppa, Bentivegna (Evacuo dal 18° s.t.); Eusepi.

A disposizione: Russo, Peluso, Panico, Davì, Schiavi, Tonucci, De Silvestro, Erradi, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia, Evacuo.

Allenatore: sig. Stefano Sottili.

 

PRIMO TEMPO PALERMO-JUVE STABIA.

5° bella triangolazione tra Donati e Stoppa con palla a rimorchio per Bentivegna che tira molto bene e Pelagotti mette in angolo.

Palermo in vantaggio: la Juve Stabia viene fermata con un intervento dubbio su Bentivegna e nell’azione di rimessa va in gol con Brunori che si libera e va al tiro che batte Dini con la complicità di una leggera deviazione di Troest. 

13° Lancini di testa su punizione battuta dalla sinistra colpisce di testa e la palla va oltre la traversa.

25° Raddoppio del Palermo: l’ex Giron con un gran sinistro dai 35 metri la mette in porta con una deviazione decisiva della barriera stabiese. 

26° Ammonito Altobelli.

30° Ammonito Giron.

33° Espulso Girone per doppia ammonizione. Palermo in dieci uomini per la restante ora di gioco.

39° Va al tiro Bentivegna dal limite dell’area ma la palla termina di poco fuori.

48° Finisce 2-0 per il Palermo il primo tempo con la Juve Stabia che nel finale della prima frazione di gioco non è riuscita ad approfittare della superiorità numerica. Centrocampo sfilacciato per le Vespe con il 4-2-3-1 che ancora una volta appare inadeguato nelle gare fuori casa.

 

SECONDO TEMPO PALERMO-JUVE STABIA.

3° Ammonito Caldore per la Juve Stabia.

Terzo gol per il Palermo: punizione battuta sulla trequarti con la difesa stabiese che dorme e da via libera a Brunori che in scivolata sigla la terza rete. 

8° Ancora pericoloso Brunori per il Palermo che tira a botta sicura da centro area trovando la provvidenziale deviazione di Troest che evita il quarto gol del Palermo che è ancora in inferiorità numerica ma nessuno se ne è accorto al “Renzo Barbera”.

20° Della Pietra va vicino al gol della bandiera per le Vespe con un colpo di testa su cross di Stoppa con la palla che termina di pochissimo fuori.

23° Ammonito Accardi per il Palermo per un brutto fallo su Stoppa.

24° Colpo di testa di Caldore sugli sviluppi di un’azione d’angolo.

32° Ammonito Valente per proteste per il Palermo.

47° Gol della Juve Stabia: sul dischetto va Evacuo per un rigore assegnato per fallo su Eusepi. 

49° Finisce con un netto e secco 3-1 il match delle Vespe al “Barbera”. Partita senza storia con un Palermo che ha colpito al momento giusto sfruttando anche le mancanze delle Vespe a centrocampo in un 4-2-3-1 voluto da mister Sottili sempre meno sostenibile fuori casa. Salva l’onore il gol di Evacuo nel finale. Ma il Palermo ha giocato oltre un’ora in dieci uomini e nessuno se ne è accorto oggi in campo.

 

 

 

 

 L’AlphaTauri si lega sempre di più all’Italia: nella AT03 sarà presente il tricolore

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La scuderia di Faenza si prepara alla nuova stagione di Formula Uno e, in attesa della presentazione della loro vettura, che si terrà lunedì alle ore 12:00, ha svelato che le appendici laterali della nuova AT03 saranno colorate con il tricolore verde-bianco-rosso.

 

 L’AlphaTauri si lega sempre di più all’Italia: nella AT03 sarà presente il tricolore

 

Nel segno della ripartenza. La Formula Uno si prepara al ritorno in pista con i test di Barcellona a Montmelò dal 23 al 25 febbraio. Tre giorni intensi in cui vedremo(si fa per dire) per la prima volta le monoposto della stagione 2022 all’azione. Per il momento, in attesa di Barcellona, ci si focalizza sulla presentazione da parte delle scuderie delle nuove vetture. La pole position delle presentazioni l’ha presa la Haas, togliendo i veli alla sua VF-22 il 4 febbraio, seguita dalla Red Bull(con tutte le particolarità del caso) il 9 febbraio; Aston Martin il giorno dopo e nella giornata di ieri si è dato il benvenuto alla nuova MCL36.

 

Sette giorni di fuoco

Ma il programma è ancora lungo: il tempo infatti di ricaricare le pile durante questo weekend e iniziare una nuova e lunga settimana in cui scopriremo nell’ordine: l’AlphaTauri(14 febbraio), la Williams(15 febbraio), la Ferrari(17 febbraio) e infine la Mercedes(18 febbraio).  Ad aprire le danze sarà dunque l’AlphaTauri. Il team di Faenza è reduce da un’ottima stagione nel 2021. La coppia piloti, è capitanata da Pierre Gasly(autore di una stagione incredibile lo scorso anno) e il giapponese Yuki Tsunoda. Su di lui ci si aspetta tanto: la scorsa annata è stata, e si può considerare, come quella di assestamento per il pilota classe 2000 che punta a migliorarsi nel corso del 2022.

 

La nuova AT03 più italiana

Ormai si sa: l’AlphaTauri è  considerata da tanti come la “sorella minore” della Red Bull, il che non è di certo sbagliato. Questo porta però molti a credere che il team sia di nazionalità austriaca, nonostante la sua sede a Faenza. Proprio per questo, la scuderia ex Toro Rosso, ha pubblicato sui suoi canali social una foto che ha dato un piccolo spoiler della presentazione che si svolgerà lunedì alle ore 12:00. Per il giorno di San Valentino infatti,  l’AlphaTauri mostra amore nei confronti dell’Italia. La foto in questione riguarda le appendici laterali della monoposto colorate con il tricolore verde-bianco-rosso. Un richiamo alla bandiera italiana che allo stesso tempo da a tutti, come da loro scritto: “Un piccolo scorcio alla AT03″.

 

I.I.S. Marconi e Centro Impiego Pompei insieme per il futuro dei giovani

Partirà all’istituto Marconi martedì 15 febbraio il progetto messo in campo dal centro per l’impiego di Pompei e l’istituto industriale statale Marconi Galilei di Torre Annunziata denominato “JobYou – Un Piano Individuale di Intervento per il Lavoro per i giovani” atto a permettere agli studenti delle classi quinte, ed ai giovani diplomatisi presso l’istituto negli scorsi anni di beneficiare di un insieme di servizi messi a disposizione, in maniera totalmente gratuita, dal centro per l’impiego: ovvero dall’accoglienza alla prima informazione, alla profilazione, all’orientamento, alla stesura del curriculum vitae e della lettera di presentazione, al supporto all’autoimpiego, al collocamento mirato.

Ulteriore innovazione, sarà l’attivazione quanto mai innovativa di uno “sportello mobile”, che consentirà ai ragazzi di usufruire dei servizi erogati dal centro per l’impiego direttamente presso l’istituto Marconi.

Di seguito il comunicato stampa a cura del Centro per l’impiego di Pompei:

Si chiama “JobYou – Un Piano Individuale di Intervento per il Lavoro per i giovani” il progetto indetto dal Centro per l’Impiego di Pompei con l’obiettivo di orientare i giovani che si avviano ad ultimare il percorso scolastico, o che lo hanno terminato da pochi anni, verso una scelta professionale futura più consapevole e matura.

Una iniziativa che mira a favorire il loro inserimento nel momento in cui si approcciano per la prima volta con il complesso mondo del mercato del lavoro.

L’obiettivo è quello di creare possibili opportunità lavorative, con una particolare attenzione per le persone con disabilità, alle quali (e alle cui famiglie) saranno dedicate azioni personalizzate di accoglienza e orientamento, grazie al personale altamente qualificato in servizio presso il Centro per l’Impiego. 

Il progetto ha trovato l’immediata adesione dell’I.I.S. “Marconi Galilei” di Torre Annunziata, una vera eccellenza formativa del territorio. Una volontà comune da parte della dirigente scolastica, Agata ESPOSITO, e del responsabile del cpi di Pompei,  Carmine SCAFA, di creare sinergia tra mondo della scuola e del lavoro, in un ambito geografico caratterizzato da ataviche problematiche dal punto di vista occupazionale.

L’intento di “JobYou” è, in concreto, quello di permettere – agli studenti delle classi quinte, ed ai giovani diplomatisi presso l’istituto negli scorsi anni – di beneficiare di tutta una serie di servizi messi a disposizione, in maniera totalmente gratuita, dal centro per l’impiego: accoglienza, prima informazione, profilazione, orientamento, stesura del curriculum vitae e della lettera di presentazione, supporto all’autoimpiego, collocamento mirato, ma non solo.

Su tutti, in particolare, l’attivazione – quanto mai innovativa – di uno “sportello mobile”, che consentirà ai ragazzi di usufruire dei servizi erogati dal cpi direttamente presso l’istituto.

Un unicum nel suo genere, probabilmente a livello nazionale: non sono gli utenti a doversi recare presso gli uffici pubblici, ma è la pubblica amministrazione ad andare materialmente incontro alla cittadinanza.

Il calendario degli incontri prenderà avvio nei prossimi giorni con appuntamenti a cadenza settimanale, per poi concludersi, in primavera, con un recruiting day presso i locali dell’istituto “Marconi Galilei”, che darà ai giovani diplomatisi negli ultimi anni la possibilità di incontrare e conoscere personalmente le aziende del territorio.

Barano, col Sant’Antonio Abate è l’ultima spiaggia

Il Barano, vincendo oggi al Don Luigi Di Iorio” (vittoria che manca da oltre ventidue mesi) si porterebbe ad un punto dal S. Antonio Abate (che mercoledì 16 ha il recupero interno con la Frattese) che a sua volta, seppur terz’ultima, ha un distacco di dieci punti dalla sestultima.

Visto che lo spareggio tra sestultima e terzultima si gioca solo se il distacco non supera gli otto punti, fatevi un po’ di conti… Dunque aquilotti all’arrembaggio, decisi a confermare che il buon derby di Forio (e l’ottimo “remake” in amichevole di sei giorni dopo) non fu frutto del caso ma di una migliore condizione psicofisica. Si sta aspettando questa partita da settimane, consapevoli che è una sorta di “spartiacque” tra quanto accaduto finora e quanto potrebbe accadere da qui in avanti.

Tranne Rosi, il tecnico ha tutti a disposizione (gli under Esposito e Mattera hanno ripreso, Rubino lavora in gruppo da una settimana) per cercare la vittoria che in questo campionato è arrivata solo due volte, in trasferta, in situazioni favorevoli (in casa di un Savoia non ancora ricompostosi e col Napoli Nord). A livello tecnico, non si derogherà dal 4-3-3 ma bisognerà vedere con quali interpreti. A sinistra non è detto che Bocchetti parte favorito sull’ex Tumolillo, con Errichiello a destra e il duo Monti-Trani in mezzo. A centrocampo Alcazar con Cerase e Ferri. In avanti De Stefano con Petrone e Diabaka o Desi?

In casa abatese mister Criscuolo ritorna sull’isola dopo la partita di Forio e spera che il risultato stavolta sarà diverso. I due precedenti sulla panchina giallorossa parlano di due salvezze. Gli arrivi di Montuori in difesa, dell’esperto Cavallini, di Della Femina in mediana e di Sorriso in avanti hanno conferito alla squadra maggiore esperienza ma bisognerà valutare come reagirà la squadra alla lunga sosta.

ARBITRO – Si gioca alle 14.30 su richiesta della società ospite che sui propri canali social ha ringraziato il Barano per la disponibilità mostrata. La gara sarà diretta dal signor Francesco Matrone di Torre del Greco (ass. Di Minico di Ariano Irpino e Cecere di Caserta).

Gdf Napoli: sequestrato “deposito del falso” nel quartiere San Lorenzo

Gdf Napoli: scoperto, nel centro storico del capoluogo partenopeo, un deposito del falso” utilizzato da extra-comunitari. Denunciati 2 responsabili.

I Baschi Verdi di Napoli, seguendo le tracce delle linee di distribuzione clandestine di scarpe e vestiario con marchi non originali, hanno scoperto nel centro storico del capoluogo partenopeo un deposito del falso” utilizzato da extra-comunitari per lo stoccaggio di prodotti contraffatti. Denunciati 2  responsabili.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto nel centro storico del capoluogo partenopeo un “deposito del falso” utilizzato da extra -comunitari per lo stoccaggio di prodotti contraffatti.

L’indagine è stata condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Napoli che, seguendo le tracce delle linee di distribuzione clandestine di scarpe e vestiario con marchi non originali, sono risaliti fino a un immobile in via dell’Annunziata nel rione Forcella, a due passi dalla nota via dei Tribunali che da Porta Capuana conduce al Duomo di San Gennaro, dove hanno bloccato due persone intente a movimentare merce contraffatta.

I successivi approfondimenti hanno poi consentito ai finanzieri di scoprire il magazzino clandestino e di sequestrare circa 2.250 tra scarpe e giubbini contraffatti, di noti brand come Nike, Adidas, Alexander Mcqueen, Timberland, Dior, Moncler.

Denunciati un 31enne ivoriano e un 30enne di origini marocchine per contraffazione e ricettazione.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! –  Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Iervolino: “A Frattamaggiore partita non decisiva”

Simone Vicidomini | L’Ischia si prepara ad affrontare la seconda delle tre trasferte consecutive. Dopo la rifinitura di stamattina, partenza per il ritiro pre-partita. In casa gialloblù si avverte l’esigenza di organizzare al meglio la partita in casa contro la Frattese che ha grande importanza in ottica play-off. Oltre allo squalificato Gigio Trani, sul pullman che condurrà la comitiva presso un albergo della periferia di Napoli non ci sarà l’infortunato Cibelli. Tuttavia si registra il rientro di Sogliuzzo, il quale potrebbe ritornare a giocare alle spalle degli attaccanti.

«Affrontiamo una Frattese formata da calciatori che hanno militato in categorie superiori – dice Iervolino a meno di due giorni dall’incontro –. Dobbiamo cercare di dare tutto ed essere compatti, raggiungendo l’obiettivo che ci siamo prefissati in questa settimana. Sarà importante essere “uomini” in tutti i sensi perché ci aspetta una partita difficile sia in campo che fuori. Abbiamo saputo che ci sarà il sostegno di cinquanta-sessanta tifosi e questo ci fa assai piacere perché è uno sprone a fare sempre meglio».

Gira e rigira, l’argomento di discussione scivola sulla difficoltà da parte della squadra di concretizzare. Un problema che alla lunga rischia di compromettere il piazzamento nei play-off. «Per come la squadra si impegna nel cercare di proporsi in avanti, brucia tanto non fare gol – replica il tecnico gialloblù –. Però questo vuol dire che è il percorso giusto per quello che intendiamo fare dal punto di vista dell’organizzazione di gioco, sia per quanto riguarda il club che per i singoli giocatori.

Tante volte arriviamo in area con molti uomini, nelle ultime gare ci sono stati momenti che abbiamo portato dieci giocatori nella metà campo avversaria, occupandone l’area di rigore con cinque-sei. Poi è ovvio che purtroppo facciamo fatica lì davanti, nell’ultimo tocco che può essere anche brutto perché così a volte si riesce a buttarla in porta. Ci stiamo concentrando su questo aspetto, ancor più negli ultimi giorni, lavorando molto su rifinitura e finalizzazione.

Speriamo di raccogliere i frutti nel breve. Noi crediamo nei play-off, dobbiamo crederci. Siamo aggrappati a questo treno. Dopo mancheranno altre dieci partite, sapete bene che in qualsiasi squadra può succedere di tutto e dobbiamo essere tutti uniti, fino all’ultimo momento, continuando a lavorare».

L’Ischia che va in ritiro fa notizia. Si comprende che si è arrivati ad un punto cruciale della stagione. La vittoria manca da tempo. I tifosi verranno a Frattamaggiore dimostrando che la spaccatura creatasi nei giorni scorsi è stata messa da parte. «Non credo che ci sia mai stata una vera spaccatura, almeno che non riguarda il gruppo centrale del tifo in tribuna. E’ ovvio che tutti vogliamo vincere ma bisogna fare i conti con i momenti della stagione e in questo 2022 manca la vittoria.

Quella di domenica è una gara difficile ma non decisiva visto che ne mancano ancora tante – prosegue Iervolino –. Andare in ritiro significa essere concentrati e sul pezzo. Poi ci si mette anche la questione temporale visto che si gioca la mattina e si fa fatica ad arrivare puntuali sul posto. La società ci tiene, vuole che le cose vengano fatte bene. Il tempo deve darci ragione e ce lo auguriamo tutti».

Iervolino conferma l’assenza di Cibelli, oltre allo squalificato Trani. «Cibelli ha un problema al tendine che si porta da qualche giorno. Un problema che ha coinvolto anche altri calciatori e per questo non ci stiamo allenando più al “Rispoli”. Di Costanzo da un anno e mezzo combatte con il tendine, Castagna uguale (oltre al problema al pube che lo penalizzò nella finale di giugno). Arcamone sta stringendo i denti ma la botta al costato subita contro l’Ercolanese gli crea fastidio. Non ci sono fratture ma è il colpo è arrivato in un brutto posto. Nella rifinitura faremo il punto della situazione».

Quando si parla di assenze, quelle di Angelo Arcamone e Andrea Impagliazzo non vengono più considerate. Ormai stagione finita per loro. Eppure un paio di mesi fa si parlava di un loro possibile rientro. «Stanno continuando il percorso riabilitativo perché avevano problemi importanti – replica Iervolino –.

Speravamo che Andrea risolvesse il suo problema nei tempi che ci furono riferiti. Angelo sta ancora facendo tanto per rientrare ma lui vuole stare al cento per cento, è un fatto più mentale che fisico. Vediamo quando si sentirà pronto per essere arruolabile. Nel caso specifico di Arcamone, era la punta che poteva sfogo al gioco che stiamo facendo. Però dobbiamo fare gli interessi primari del calciatore, affinché possa continuare a giocare in futuro e non fermarsi del tutto».

Mazzola: “Con la Juve Stabia gara equilibrata. Vespe ultime a vincere al Barbera”

Giovanni Mazzola, giornalista del Giornale Di Sicilia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” per parlarci del momento del Palermo, prossimo avversario delle Vespe.

Le dichiarazioni di Giovanni Mazzola sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Il Palermo non perde in casa da 341 giorni e l’ultimo avversario a vincere al Barbera è stata proprio la Juve Stabia. Sarà una gara equilibrata con un Palermo forte in casa ma un po’ meno fuori casa. Ci sono difficoltà tecniche e psicologiche non solo legate all’arrivo di Baldini. Col Messina – prosegue Mazzola – si è rischiato anche di perdere. Il Palermo ha rischiato anche a Campobasso, Baldini sta facendo esperimenti che si potrebbero vedere in estate e non a campionato in corso.

Il Palermo non ha un buon rapporto con gli allenatori anche con la nuova proprietà. Pergolizzi ha vinto il campionato e gli è stato dato il benservito. Filippi – continua Mazzola – è stato esonerato alla vigilia di Natale. Era necessario un cambio di rotta perchè il rapporto si era incrinato con Filippi. Baldini è stato scelto anche per il suo rapporto con il direttore sportivo.

Silipo non ha mai trovato spazio dal primo minuto con Baldini. Si profila anche un ballottaggio con Silipo rispetto a Luperini. Da una parte tra Valente o Silipo, dall’altra Felici o Floriano. Il Palermo farà una rifinitura domani. Pelagotti ha mostrato qualche défaillance di troppo in questa stagione. C’è un ballottaggio con Massolo ma credo venga riconfermato Pelagotti contro la Juve Stabia. Anche perché  – continua Mazzola – bocciarlo anche contro la Juve Stabia significherebbe una grande mazzata per il portiere. Credo però anche che per Massolo ci sarà spazio nel girone di ritorno.

Ci sono ora tre partite cruciali per il Palermo. Sono tre gare importanti contro dirette avversarie per i playoff – conclude Mazzola – che potrebbero anche far traballare la panchina di Baldini in caso di insuccesso, tenuto conto che Filippi è ancora sotto contratto con i rosanero”.