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Simone Galipò di Firenze designato per Juve Stabia – Catania

Simone Galipò della sezione di Firenze è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Juve Stabia e Catania valevole per l’ottava giornata di ritorno del campionato di serie C girone C che si disputerà a Castellammare martedì 15 febbraio alle ore 14 e 30 allo stadio “Romeo Menti”.

Simone Galipò, trentatré anni, è al suo terzo campionato in Serie C, ha un precedente con le vespe e nessuno con l’elefante.

1 solo precedente con la Juve Stabia:

– 2021 / 2022 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

18 settembre 2021 – 4° giornata d’andata: JUVE STABIA – CAMPOBASSO 0 – 0.

L’assistente numero uno sarà: Fabrizio GIORGI della sezione di Legnano;

l’assistente numero due: Mattia REGATTIERI della sezione di Finale Emilia;

quarto ufficiale: Matteo CANCI della sezione di Carrara.

Giovanni MATRONE

L’Ischia vola con Pistola e Sogliuzzo, Frattese k.o

La migliore Ischia della stagione espugna lo stadio “Ianniello” di Frattamaggiore restando in piena zona play-off. Una prova di carattere, personalità ma anche qualitativamente molto valida quella dei gialloblù che hanno concesso praticamente nulla ad una squadra che sette giorni prima aveva rischiato di vincere in casa della capolista Puteolana. Spinta da cinquanta appassionatissimi tifosi, l’Ischia ha sfoderato una prestazione da stropicciarsi gli occhi.

Difesa compatta ed ermetica, centrocampo che sovrasta i dirimpettai e attacco che finalmente ritorna a segnare. Due gol in casa della Frattese, senza subirne, danno solo un’idea di quella che è stata la partita perché nel mezzo ci sono almeno altre tre nitidissime palle-gol che i gialloblù hanno sprecato. Se la partita fosse terminata cinque a zero, nessuno avrebbe avuto da ridire.

La prodezza di Pistola sul finire del primo tempo non è stato esercizio vano considerato che a dieci minuti dal termine è stato messo il risultato al sicuro dopo diversi tentativi degli ischitani, contro la serie di azioni sconclusionate da parte dei nerostellati che non ci hanno capito proprio nulla, non riuscendo mai a trovare la quadra nel tourbillon organizzato dell’Ischia che ha impostato sempre e comunque senza trovare una grossa opposizione da parte dei padroni di casa, costretti a rincorrere come se fossero di una categoria inferiore.

Un sontuoso Sogliuzzo, riportato nella sua posizione naturale, con De Luise punto di riferimento (ma mai statico, anzi), un ritrovato Florio e un Trofa che si fa ancora beffa delle capacità massimali, hanno messo in crisi Masecchia che ha cercato di dare uno scossone attingendo dalla panchina, ma contro la determinatissima Ischia vista ieri avrebbe perso chiunque. Tutti hanno giocato ben oltre la sufficienza.

Sarebbe riduttivo non sottolineare lo spirito di sacrificio degli under Montanino e Buono, non evidenziare che Chiariello e Di Costanzo hanno disinnescato uno degli attaccanti più pericolosi in circolazione come Prisco. Mazzella ha dato sicurezza a tutto il reparto. Ma consentiteci una nota a parte per Mario Pistola.

Per lui una stagione sfortunata per problemi fisici. In più, l’errore a pochi passi dalla porta nella finale play-off di giugno, il rigore fallito nella semifinale di coppa contro il Virtus Campania avrebbero potuto incidere sul morale dell’esterno testaccese che invece ha saputo cavarsela anche come esterno alto, dando una mano in copertura e inserendosi quando era il momento di farlo. Il suo gol è una gemma che ha consentito all’Ischia di dare il “la” ad una vittoria lontano dall’isola che mancava da cinque mesi.

SCHIERAMENTI – Masecchia schiera la Frattese con un 4-3-3. De Marco il play con Armeno e Cigliano al suo fianco. Delle Curti e Calone i terzini, Manzi e Riccio i centrali. In attacco Prisco con Orlando e Signorelli sui lati. Iervolino perde Trani e Cibelli ma recupera Sogliuzzo che ritorna sulla mediana insieme a Trofa e Montanino. In attacco De Luise al centro con Castagna e Pistola a sostegno. In difesa il collaudato duo Chiariello-Di Costanzo con Florio a destra e Buono a sinistra. Tra i pali Mazzella.

LA PARTITA – Dopo una fase equilibrata, all’8’ tiro-cross dalla sinistra di Pistola che per poco non sorprende Mola (pallone un metro alto sulla trasversale). Al 17’ primo tentativo nerostellato. Delle Curti da destra serve Armeno che dal limite ci prova col suo piede: pallone sul fondo alla sinistra di Mazzella.

Corner per l’Ischia, la difesa locale rinvia corto, Montanino dai venti metri si coordina e la battuta si spegne non lontana dal palo. 1’ dopo Trofa serve Castagna che di sinistro manda sul fondo. E’ un buon momento dell’Ischia che staziona nella metà campo avversaria. Al 26’ De Luise brucia sullo scatto Manzi che è costretto ad atterrarlo poco fuori area: giallo per il difensore. 2’ dopo cross dalla sinistra di Calone, colpo di testa di Signorelli da buona posizione che però risulta troppo largo.

Ischia pericolosa. Cross dalla destra di Florio, un difensore respinge ma Trofa di prima intenzione dai sedici metri costringe Mola a un intervento difficile anche per una leggera deviazione di un compagno. Poco dopo ci prova Pistola il cui mancino viene respinto da Mola. L’Ischia preme. Al 38’ Castagna dalla destra mette in area, Montanino cerca il tiro in mezza girata ma Mola para il tiro strozzato.

Al 43’ meritato vantaggio dell’Ischia. Trofa riceve da Montanino e serve Pistola che si inserisce bene in area e da posizione molto defilata con un sinistro di precisione chirurgica insacca nell’angolo lontano. La Frattese ci prova su un calcio di punizione (regalato) che Signorelli manda alto sulla traversa.

La ripresa inizia con Ischia che fallisce due volte il raddoppio. Prima Sogliuzzo non riesce a deviare sottomisura sugli sviluppi di un corner, poi la palla arriva a Castagna che con la porta spalancata alza troppo la mira (collo esterno di potenza ma in scarsa coordinazione). Ancora Ischia all’8’: Castagna carica il destro da posizione invitante ma Mola respinge in angolo. Ischia sprecona: di nuovo Castagna (11’) si destreggia bene in area, si libera per il diagonale che risulta potente ma leggermente impreciso.

Al 13’ cross dalla destra di Florio, Pistola irrompe in area ma il sinistro al volo fa solo gridare al gol i tifosi isolani (palla che termina fuori di pochissimo). La Frattese al 16’ si fa vedere in area isolana con un colpo di testa di Prisco dopo un’azione concitata in area ma Mazzella è attento e blocca.

Masecchia intanto toglie Cigliano e inserisce Visconti. Al 22’ Manzi stacca di testa su azione d’angolo: pallone alto. Trenta secondi dopo Armeno da venti metri carica il sinistro che sorvola di pochissimo la trasversale. Frattese più spigliata che fa maggiore possesso, cercando la verticalizzazione. Ischia che a sua volta cerca di ripartire sfruttando gli spazi. Iervolino richiama uno stanco De Luise e inserisce Arcamone.

Al 31’ Sogliuzzo su calcio piazzato dalla distanza impegna Mola. Doppio cambio nelle fila locali: entrano Improta e La Pietra al posto di Mascolo e De Marco. Iervolino immette Filosa al posto di Pistola. Al 36’ l’Ischia la chiude. Trofa recupera palla, cerca la sponda e si porta al traversone dalla destra: colpo di testa di Sogliuzzo che viene deviato da Manzi: pallone in rete e tifosi in visibilio. Al 48’ Conte ha l’occasione per il tris ma il suo tiro da ottima posizione termina sul fondo.

FRATTESE 2
ISCHIA 0

FRATTESE: Mola, Delle Curti, Calone, De Marco (32’ st Improta), Riccio, Manzi, Armeno, Cigliano (14’ st Visconti), Prisco, Signorelli (32’ st La Pietra), Orlando (18’ st Mascolo). (In panchina De Lucia, Di Micco, Onda, Cavaliere, Cavucci). All. Masecchia.

ISCHIA: Mazzella, Florio, Buono, Trofa, Chiariello, Di Costanzo, Montanino, Castagna, De Luise (29’ st Arcamone G.G.), Sogliuzzo (44’ st Conte), Pistola (35’ st Filosa). (In panchina Di Chiara, Muscariello, Di Sapia, Pesce, D’Antonio, Iacono). All. Iervolino.

ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure (ass. La Regina di Battipaglia e Lemos di Nola).

MARCATORI: 43’ pt Pistola, 36’ st Sogliuzzo.

NOTE: angoli 8-5 per l’Ischia. Ammoniti Manzi, Cigliano, Mazzella, Sogliuzzo, Visconti. Durata: pt 47, st 51’. Spettatori 200 circa di cui 50 isolani. Osservato 1’ di raccoglimento in memoria di Giovanni Napoleone, dirigente della rifondazione scomparso in settimana.

 

Prosegue con Piazza degli Eroi la Stagione del CTB

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Prosegue con Piazza degli Eroi la Stagione del CTB. Lo spettacolo di Thomas Bernhard debutta in Italia per la regia di Roberto Andò il 16 febbraio 2022.

Roberto Andò , intellettuale cresciuto alla scuola di Sciascia e regista eclettico di teatro e cinema affronta la sfida di portare in scena per la prima volta in Italia l ‘ultimo testo teatrale di Bernhard , il suo più grande capolavoro . Per fare questo si avvale del talento di Renato Carpentieri ,Imma Villa e Betti Pedrazzi.

Heldenplatz, questo il titolo originario del capolavoro austriaco , si discosta dal repertorio di Bernhard dove non compaiono quasi mai riferimenti spazio -temporali .

Siamo a Vienna nel marzo 1988. La piazza da cui prende il nome il testo è la stessa in cui nel 1938 Hitler annunció alla folla che lo acclamava l’ Anschluss , l’ annessione dell’ Austria alla Germania nazista.

Il professor Schuster , un intellettuale ebreo tornato a Vienna cinquant’anni dopo quel drammatico avvenimento che lo costrinse a fuggire , si trova davanti a un paese incattivito , dominato da un’ inarrestabile deriva antisemita .

Questo scenario inaccettabile per Schuster lo spinge all’ estremo gesto , a gettarsi da un palazzo che si affaccia sulla Piazza degli Eroi.

Siamo di fronte ad un provocatorio testamento spirituale di Bernhard il quale aveva disposto che nel suo paese d’ origine fosse vietata sia la pubblicazione dei suoi testi che la loro messinscena.

Assistiamo al congedo di Bernhard dalla vita e dal Teatro , alla denuncia tanto veritiera quanto dissacrante del permanere in Austria di legami con il passato nazista.

L’Austria è al contempo luogo concreto e metafora storica.

La piazza e le voci che infastidiscono la vedova del suicida assimigliano alla piazza e alle voci che nell’ Europa smarrita del passato e del presente invocano l ‘ uomo forte , il “ regista che li sprofondi definitivamente nel baratro”.

A dispetto della precisione realistica di Bernhard oggi per comprendere il senso di questo testo visionario e catastrofico , in Italia come nel resto dell’ Europa non servono indicazioni di tempo e di luogo .

Ogni spettatore che assisterà a una rappresentazione di Piazza degli Eroi capirà subito che l ‘azione ha luogo in una qualsiasi piazza da comizio di una qualsiasi città d’ Europa!

C’è tempo dal 16 al 20 febbraio per assistere alla rappresentazione italiana !

Elena Cecoro / Cronaca Lombardia

Gdf Napoli. Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali

Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali.

Gdf Napoli: arrestato un contrabbandiere. Sequestrate 120 kg. di “bionde”.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha tratto in arresto nel quartiere “Barra” del capoluogo un 23enne contrabbandiere di Volla (Napoli), già conosciuto per precedenti episodi di contrabbando e per traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando 120 kg. di sigarette.

L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Gruppo di Nola che, durante la costante attività di controllo economico del territorio, seguendo le tracce delle linee di distribuzione clandestine di sigarette, hanno notato un uomo prelevare alcune scatole prive di segni identificativi e riporle, con celerità, all’interno del bagagliaio di un’auto.

Grazie al tempestivo intervento della pattuglia e alla conseguente ispezione del veicolo è stato scoperto che all’interno delle scatole era occultato il carico di “bionde” di contrabbando, del noto marchio “Marble”.

La Provincia partenopea si conferma importante “hub“ di transito delle sigarette verso altre città del nostro Paese e zona di consumo particolarmente radicato.

Nel corso del 2021, infatti, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha effettuato 836 interventi, sequestrato quasi 16 tonnellate di tabacchi, denunciato 481 soggetti, di cui 43 tratti in arresto; numeri che denotano un trend stabile e che inducono a ritenere che il mercato illegale dei prodotti da fumo, nonostante la pandemia, non abbia subito sostanziali contrazioni.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! –  Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Juve Stabia, vittoria per l’Under 17 e sconfitta per l’Under 15 nei derby con la Turris

Juve Stabia, sconfitta esterna per l’Under 15 per 2-0 a Torre del Greco. Con lo stesso punteggio invece l’Under 17 si è imposta sempre contro la Turris.

Di seguito il tabellino del match perso dall’Under 15 della Juve Stabia a Torre del Greco.

Turris – Memoria, D’ Antuono, Teratone (73’ Scogniamiglio), Ciala (76’ Improta), Ciaccio, Longobardi, Notaro, Reccia, Iaccarino, Verdezza (62’ Di Biase), Bianco (62’ Battilo). A disp. Ciaravolo, Coppola, Chiccarelli, Di Civida, Basile.

Juve Stabia – Piccolotobia, Buonfiglio (80’ Vaccaro), Malafronte, Esposito, Avolio, Troma, Di Pasquale, Di Maiolo (61’ Capasso M.), Mauro (61’ Somma), De Martino, Sarappo (49’ Capasso S.). A disp. Vaccaro, Iovino, Avino, Di Bonito, Catapano.

GOL – 49’ rig. Iaccarino (T), 53’ Verdezza (T)

AMMONIZIONI – Ciala (T), Esposito (JS), Mauro (JS)

ESPULSIONI – Malafronte (JS)

Questi gli altri risultati di giornata per il Girone E del campionato Under 15:

Paganese-Avellino 1-0

AZ Picerno-Foggia 0-3

Campobasso-Latina 0-0

Pescara-Potenza 6-1

In classifica Turris in testa a 24 punti, segue la Juve Stabia con 22 punti in condominio col Pescara, poi Avellino 21, Latina e Foggia 17, Paganese 14, Campobasso 11, Potenza e Picerno 2 punti.

Vittoria in esterna invece per l’Under 17 che batte in trasferta la Turris per 2-0.

Di seguito il tabellino del match della gara vinta dall’Under 17 della Juve Stabia.

Espulso Provvisiero al 28°, le Vespette di mister Michele Sacco hanno giocato in 10 ma vinto 0-2, grazie alla doppietta di Saviano.

Turris – Poerio, Salemme (69’ Di Micco), Piccolo, De Gennaro (69’ Puglia), Di Napoli, Micillo, Carpentieri (77’ Nellone), Fortunato (46’ Capiano), Ercolano (54’ Porro), Conò, Spano (54’ Zungri). A disp. Rocchino, Ombra, Panariello. All. Sacco

Juve Stabia – Accardo, Schettino (46’ Caropreso), Provvisiero, Ceccarni, Borrelli, Celentano (84’ Di Lauro), Del Mondo (87’ Marcuccio), Piccolo (69’ Troiano), Saviano (87’ Paccetti), Aprea, Franoia. A disp. Diglio, Schettino, Giannini, Pimienta. All. Sacco

GOL – 43’ Saviano (JS), 47’ Saviano (JS)

AMMONIZIONI – Borrelli, Celentano, Piccolo (JS)

ESPULSIONI – Provvisiero (JS).

Questi gli altri risultati di giornata nel Girone E del campionato Under 17:

Paganese-Avellino 5-2

AZ Picerno-Foggia 1-2

Campobasso-Latina 3-4

Pescara-Potenza 3-0. 

In classifica Pescara in testa con 25 punti, segue l’Avellino con 24 punti, Juve Stabia 23, Paganese 22, Foggia 19, Turris 17, Latina 12, Potenza 5, AZ Picerno 4, Campobasso 2 punti.

 

Foto: ssjuvestabia.it. 

 

 

 

Arrestato figlio, pregiudicato e violento, per minacce e percosse alla madre

I Carabinieri della Tenenza di Floridia (SR) hanno arrestato in flagranza un giovane pregiudicato responsabile di maltrattamenti nei confronti della madre.

La donna, che non poteva più sopportare le minacce, le percosse e le continue richieste di denaro per comprare droga, alla fine si è rivolta ai Carabinieri.

I militari dell’Arma hanno raccolto la denuncia della vittima nei locali dedicati del Comando Provinciale di Siracusa previsti dal progetto “una stanza tutta per se” e con personale appositamente formato.

In pochissimo tempo è giunto da parte dell’Autorità Giudiziaria il divieto di avvicinamento alla vittima.

L’uomo, anche se colpito dal predetto provvedimento, si è presentato a casa della madre chiedendo del denaro.

Questa, per paura di subire ulteriori maltrattamenti, ha immediatamente chiamato i Carabinieri che, prontamente intervenuti, hanno interrotto l’aggressione ed arrestato il giovane per aver violato il divieto di avvicinamento.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Sospensione dell’attività per due esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande

POLIZIA DI STATO DI AGRIGENTO CONGIUNTAMENTE AL COMMISSARIATO DI P.S. DI CANICATTÌ E ANCHE SU SEGNALAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA – TENENZA DI CANICATTÌ

Il Questore della Provincia di Agrigento Dr.ssa Rosa Maria IRACI in data 4.2.2022 ha adottato, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, due provvedimenti di sospensione dell’attività relativa ad altrettanti esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande.

Il primo provvedimento riguarda la sospensione per cinque giorni dell’attività relativa ad un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito nel Comune di Canicattì ed è stato adottato a seguito di segnalazione pervenuta all’ufficio dal Commissariato di P.S. di Canicattì che ha accertato in più controlli che il locale risulta frequentato abitualmente da soggetti con pregiudizi di polizia e precedenti penali.

Il secondo provvedimento riguarda invece la sospensione per dieci giorni dell’attività relativa ad un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ubicato sempre nel comune di Canicattì ed è stato adottato a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dal Commissariato di P.S. di Canicattì ed anche dalla Guardia di Finanza – Tenenza di Canicattì, dalle quali è emerso che l’esercizio pubblico risulta frequentato di sovente da numerosi soggetti aventi a proprio carico pregiudizi di polizia e precedenti penali. Si è accertato inoltre che nei pressi del locale si sono verificati disturbi alla quiete pubblica e liti che hanno coinvolto soggetti italiani e stranieri

I provvedimenti adottati sono il frutto della capillare attività di controllo del territorio effettuata dal Commissariato di P.S. di Canicattì diretto dal Commissario Capo dr. Francesco Sammartino e sono stati emessi in virtù della titolarità da parte del Questore del potere di sospendere /revocare la licenza di un pubblico esercizio nel quale siano avvenuti gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini. Tale potere, diretta espressione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, verte a favorire un ordinato svolgimento della convivenza civile ed ha lo scopo di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini di sovente messa a rischio dalla presenza nei pubblici esercizi di soggetti pregiudicati.

SQUADRA MOBILE DI AGRIGENTO

La Polizia di Stato di Agrigento ha eseguito una ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di T. G..

La misura cautelare è stata richiesta dal Pubblico Ministero, facendo seguito alla segnalazione degli uomini della Squadra Mobile di Agrigento, dalla quale emerge un grave compendio indiziario a carico dell’uomo, emerso in primis dalle dichiarazioni rese dalla parte offesa, la quale ha riferito di essere stata vittima di numerosi atti di violenza fisica e morale posti in essere dall’uomo spesso in preda all’alcool e spinto dalla gelosia.

COMMISSARIATO P.S. DI LICATA (AG)

Nella serata del 10.02.2022, personale del Commissariato P.S. di Licata, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare tempestivamente emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, procedeva all’arresto di un cinquantenne di Licata, con svariati pregiudizi di Polizia.

Invero all’odierno arrestato già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito di un tentato efferato delitto, è stata contestata la violazione delle prescrizioni imposte sul divieto di allontanamento dall’abitazione e per aver profferito allarmanti minacce di morte nei confronti dell’ex coniuge. Pertanto, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento per ivi rimanere in regime carcerario a disposizione dell’A.G. procedente.

In data 10 febbraio 2022, in Licata, personale del locale Commissariato di P.S., nel corso dei controlli ai soggetti sottoposti alle misure alternative alla detenzione carceraria si recava presso l’abitazione di un settantenne licatese in atto ristretto in regime di detenzione domiciliare a seguito di condanna alla pena di oltre un anno di reclusione per i reati di furto aggravato ed altro.

Invero, gli operatori di Polizia non riscontravano la sua presenza e l’uomo veniva rintracciato poco dopo e tratto in arresto, essendo incorso nel reato di evasione per la violazione del provvedimento giudiziario della detenzione domiciliare.

Peraltro l’arrestato, nella giornata precedente, era stato scarcerato da un istituto penitenziario per concessione dell’espiazione presso il domicilio della pena detentiva, con il braccialetto elettronico che doveva essere ancora istallato.

Su disposizione del P.M., il predetto veniva ricondotto presso la propria abitazione per ivi rimanere ristretto in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Adduso Sebastiano

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Scoperti lavoratori in nero di cui due indebiti percettori del reddito di cittadinanza

Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza Palermo, i finanzieri della Compagnia di Bagheria hanno scoperto tre lavoratori in nero, di cui due percettori del reddito di cittadinanza.

In particolare, le Fiamme Gialle durante un controllo presso una nota pizzeria di Villafrati riscontravano la presenza di tre lavoratori impiegati con mansione di camerieri e aiuto-pizzaioli.

Alla richiesta di esibire le comunicazioni obbligatorie per l’assunzione dei lavoratori da parte del datore di lavoro, nessuna documentazione veniva esibita. A seguito degli ulteriori approfondimenti, è stato altresì rilevato che due dei lavoratori individuati erano anche percettori del Reddito di Cittadinanza.

Pertanto, al datore di lavoro è stata contestata la suddetta condotta che prevede una sanzione amministrativa da € 3.600 ad € 21.600, maggiorata del 20 per cento per aver impiegato “in nero” personale già percettore di reddito di cittadinanza.

I due lavoratori percettori del Reddito di Cittadinanza sono stati segnalati al competente Ufficio INPS per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio.

NOTA

Continuano incessanti i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana finalizzati al contrasto del sommerso da lavoro ed alle pratiche scorrette in materia di indebita percezione del Reddito di Cittadinanza.

Adduso Sebastiano

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Arrestato per evasione dai domiciliari; 3 denunciati per violazione prescrizione e furto

Nella mattinata di ieri, agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato un siracusano di 42 anni, già conosciuto alle forze di polizia, ed in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per il reato di evasione.

In specie, nel corso dei quotidiani servizi antidroga che da mesi vede impegnati gli uomini diretti dal dott. Presti, in particolare nel contrasto delle piazze dello spaccio siracusano, gli investigatori della Squadra Mobile, in questa via Algeri, notavano un’autovettura Fiat 500X dalla quale scendeva l’arrestato in compagnia di un’altra persona e procedeva ad un controllo dei due.

Gli accertamenti evidenziavano che il quarantaduenne risultava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed era stato autorizzato per la stessa mattinata a recarsi presso l’Ufficio Postale di Viale S. Panagia. L’uomo, invece, si trovava al di fuori dell’itinerario autorizzato ed in una strada senza via di uscita.

Per tali ragioni gli agenti della Squadra Mobile aretusea arrestavano l’evaso e, su disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente, lo conducevano nella sua abitazione sottoponendolo nuovamente agli arresti domiciliari.

SIRACUSA – CONTROLLI ALLE PERSONE SOTTOPOSTE AD OBBLIGHI: 3 DENUNCIATI – RINVENUTA E SEQUESTRATA DROGA IN VIA SANTI AMATO UNA DONNA DENUNCIATA PER FURTO IN UN SUPERMERCATO

Nel corso dei quotidiani servizi di controllo a coloro che in città sono sottoposti a limitazioni della libertà personale, agenti delle Volanti hanno denunciato due uomini ed una donna per le violazioni alle misure cui sono destinatari.

Inoltre, gli uomini diretti dalla dott.ssa Guarino, che si occupano delle pratiche di polizia giudiziaria di pertinenza dell’U.P.G.S.P., hanno denunciato una donna di 23 anni accusata di furto aggravato, perpetrato all’interno di un supermercato.

Infine, agenti delle Volanti, impegnati nel contrasto alle piazze dello spaccio, hanno rinvenuto e sequestrato, nei pressi di Via Santi Amato, 2 dosi di hashish.

SIRACUSA – CONTRASTO ALLE PIAZZE DELLO SPACCIO SEQUESTRATE DOSI DI SOSTANZA STUPEFACENTE – CONTROLLO AGLI ARRESTATI DOMICILIARI: DENUNCIATI TRE SOGGETTI

Nell’ambito della quotidiana lotta alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, agenti delle volanti di Siracusa, nel corso di un contrato operato in Via Santi Amato hanno rinvenuto e sequestrato, togliendole dalla disponibilità dei pusher, 28 dosi di hashish, 3 di marijuana ed una di crack, pronte per essere vendute agli assuntori della zona.

Inoltre, agenti delle Volanti, nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, hanno denunciato due uomini (rispettivamente di 22 e 37 anni) ed una donna (di 37 anni) non trovati dai Poliziotti nelle rispettive abitazioni.

AVOLA – UN UOMO AGLI ARRESTI DOMICILIARI SORPRESO A RUBARE: ARRESTATO

Nella giornata di venerdì 10, agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno arrestato un uomo di 48 anni per il reato di evasione dagli arresti domiciliari e per furto.

L’uomo, residente ad Avola, assoggettato l’8 febbraio scorso al regime degli arresti domiciliari, in aggravamento della misura dell’obbligo di dimora, è stato sorpreso, a all’interno di un esercizio commerciale, a rubare liquori. Al termine delle incombenze di legge, l’arrestato è stato condotto in carcere in attesa del rito.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Scooter rubato a Castellammare; in manette il ladro

Il ladro è stato beccato e arrestato, mentre il dueruote è stato restituito al legittimo proprietario

La scoperta

Ieri mattina, gli agenti di polizia appartenenti al Commissariato di Castellammare di stabia hanno svolto un controllo del territorio per tenere sotto controllo le strade e la popolazione; durante le operazioni di controllo, hanno notato un uomo a bordo di uno scooter in vico Starza, che non appena li ha visti ha abbandonato lo scooter per darsi alla fuga.

L’intervento

Gli agenti sono subito intervenuti, riuscendo a bloccare l’uomo presso viale Puglia e procedendo con l’identificazione e la ricostruzione degli eventi; ne è conseguito che il veicolo aveva il bloccasterzo spaccato e che era stato rubato poco tempo prima in via Cosenza.

A.L., 38enne del posto con precedenti di polizia, è stato arrestato per furto aggravato e lo scooter è stato restituito al proprietario.

Napoli – Inter (1-1). Il racconto in scatti fotografici

Napoli – Inter termina con un pari per 1 a 1. Guarda le foto realizzate dal nostro fotografo Giovanni Somma, che ci raccontano così il big match di giornata.

Risultato finale giusto per quello che si è visto in campo con il Napoli che si è fatto preferire nel primo tempo. Nel secondo tempo grazie al pareggio nei minuti iniziali firmato da Dzeko salgono in cattedra i neroazzurri. Alla fine si è assistito a una bella partita, soprattutto intensa.

Un risultato che fa felici tutti… o meglio, un risultato che non rende triste nessuno. Il Napoli ha solo il rammarico di non aver sfruttato per bene la superiorità del primo tempo e che non ha avuto la dea bendata dalla propria parte quando Zielinski colpisce il palo a portiere battuto (diciassettesimo legno colpito in questo campionato).

Tabellino di Napoli – Inter

NAPOLI: Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz (dal 74′ Anguissa); Politano (dal 26′ Elmas), Zielinski (dall’84’ Jesus), Insigne (dall’84’ Ounas); Osimhen (dall’84’ Mertens).
A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Demme, Ghoulam, Petagna, Zanoli.
Allenatore: Luciano Spalletti.

INTER: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (dal 90′ D’Ambrosio); Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu (dall’83’ Vidal), Perisic; Dzeko, Lautaro (dall’83’ Sanchez).
A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Darmian, Carboni, Caicedo.
Allenatore: Massimiliano Farris.

Arbitro: Doveri.
Assistenti: Costanzo e Bindoni.
Quarto Uomo: Cosso.
VAR: Di Paolo.
Assistente VAR: Valeriani.

Marcatori: Insigne rig. (N) 7′, Dzeko (I) 47′

Ammoniti: Insigne (N), Brozovic (I)

Espulsi: Nessuno

Pagelle Napoli-Inter 1-1, 25ª giornata Serie A

PAGELLE NAPOLI-INTER 1-1 – Finisce 1-1 la sfida del Maradona tra Napoli e Inter, che si contendono la posta in palio. Osimhen si carica la squadra sulle spalle, Dzeko la risolve per i nerazzurri.

Pagelle Napoli-Inter 1-1

Pagelle Napoli-Inter 1-1. Vediamo chi sono i migliori e i peggiori della sfida del Maradona tra Napoli e Inter, conclusasi con il punteggio di 1-1. Ecco le pagelle Napoli-Inter.

Napoli

Ospina 6: l’Inter ha poche occasioni e lui è sempre vigile e pulito nell’intervenire.

Di Lorenzo 6: contiene abbastanza bene Perisic per tutta la partita. Sfortunato nell’errore che porta alla rete di Dzeko.

Koulibaly 6,5: torna da Campione d’Africa e fa una partita da vero campione. Qualche errore, ma anche due-tre interventi che salvano il match.

Rrahmani 6,5: Lautaro è inoffensivo e lui lo contiene molto bene. Il Napoli soffre pochissimo.

Mario Rui 6: in difficoltà su Dumfries. Non spinge come fa di solito, restando invece molto basso nell’arco dei 90 minuti.

Lobotka 6,5: nel primo tempo domina il centrocampo grazie a quantità e qualità. Nella ripresa appare più stanco, ma resta in campo a combattere.

Fabian Ruiz 6.5: discorso simile per lo spagnolo. A lui il compito di far partire l’azione, che lui svolge con cura e precisione. Cala nel secondo tempo e viene sostituito (dal 73’ Anguissa SV)

Politano 6: resta troppo poco in campo per incidere. Peccato, perché aveva approcciato bene alla gara. (dal 26’ Elmas: totalmente fuori dal gioco, non è mai pericoloso.)

Zielinski 6,5: la prima occasione importante è sui suoi piedi. Ottimo nella copertura di Brozovic. Colpisce un palo poco dopo il gol del vantaggio partenopeo. (dall’82’ Juan Jesus SV)

Insigne 7: si prende la responsabilità di un rigore importantissimo e lo segna con freddezza e precisione. (dall’82’ Ounas SV)

Osimhen 7: combatte su ogni pallone, dà la profondità, fa girare la squadra. Una grande prestazione la sua. (dall’82’ Mertens SV)

All. Spalletti 7: il Napoli gioca per lunghi tratti del match meglio dell’Inter. Ci prova a vincere il match, ma i nerazzurri agguantano il pareggio. E dopo si fa dura.

Inter

Handanovic 6: non è costretto ad interventi particolarmente complicato. Intuisce sul rigore, ma Insigne calcia perfettamente.

Skriniar 6: primo tempo disastro di Skriniar, che commette fallo su Osimhen e contiene male la spinta partenopea sulla fascia sinistra. Si riprende nel secondo tempo, dove riesce ad arginare Insigne e Mario Rui.

De Vrij 6: anche lui come il compagno di reparto. Contiene con estrema difficoltà il nigeriano del Napoli. Migliora nettamente nella ripresa.

Dimarco 5,5: non è propriamente il suo ruolo e si vede. Soffre tanto Politano, meno Elmas. Spinge molto in sovrapposizione su Perisic. (dal 90’ D’Ambrosio SV)

Dumfries 7: una delle migliori partite da quando è all’Inter. È sempre sul pezzo, sbaglia poco e trova sempre modo di inserirsi e prendere velocità.

Barella 6,5: un motorino infaticabile, come sempre. È uno dei pochi a dare sostanza a centrocampo nel primo tempo. Nella ripresa si fa trovare tra le linee con un ottimo movimento senza palla.

Brozovic 6: ingabbiato per gran parte del primo tempo ad opera di Zielinski, non riesce a tenere palla come al solito. Migliora nella ripresa e, infatti, migliora anche l’Inter.

Calhanoglu 5: il peggiore dei nerazzurri. Nella prima frazione di gioco sbaglia praticamente tutto. Nel secondo tempo fa leggermente meglio, ma comunque non migliora la prestazione. (dall’80’ Vidal SV)

Perisic 6,5: dopo un primo tempo anonimo, si prende la scena nel secondo tempo. Cambia passo con facilità e trova spazio sulla sinistra.

Lautaro 6: anche per lui primo tempo anonimo. Nella ripresa, sforna subito un buon assist per Dzeko e rafforza il pressing. (dall’80’ Sanchez SV)

Dzeko 7: 14 gol con l’Inter, anche questo estremamente importante. Se in più c’è anche contro Koulibaly, assume maggiore importanza. Anche nelle sfide dure, in cui non riesce a trovare spazi, ha un guizzo che cambia la partita.

All. Farris 6: la sua squadra non brilla e approccia molto male alla gara. Nella ripresa, la strigliata di Inzaghi cambia ritmo e l’Inter pareggia. Risultato prezioso, ma che cela un rischio: i nerazzurri potrebbero momentaneamente perdere la vetta della classifica. E mercoledì c’è il Liverpool.

11.02.22 notizie dalla Presidenza della Regione Siciliana

11.02.22 notizie dalla Presidenza della Regione Siciliana

LOTTA AL CAPORALATO, LA REGIONE IN CAMPO CON LA CAMPAGNA “DIRITTI NEGLI OCCHI”

Si chiama “Diritti negli occhi”. È la nuova campagna di comunicazione messa in campo dalla Regione, tramite l’assessorato alle Politiche sociali e al Lavoro, per contrastare il fenomeno del caporalato (sopra lo spot video). Obiettivo: informare e sensibilizzare contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura. L’iniziativa, nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, è stata presentata dal presidente Musumeci e dall’assessore Scavone (VIDEO). Per il governatore è «un’iniziativa di grande impatto sociale».

MUSUMECI: «PER L’AUTOSTRADA RAGUSA-CATANIA L’ANAS APPROVI PROGETTO ESECUTIVO E AVVII LA GARA»

Non c’è tempo da perdere. L’Anas provveda «senza indugio» all’approvazione del progetto esecutivo della Ragusa-Catania e «a tutti gli atti relativi all’indizione e all’espletamento delle procedure di gara». Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in qualità di commissario straordinario dell’infrastruttura, lo ha chiesto ai vertici della società. La Corte dei Conti, infatti, ha appena dato il via libera alla riprogrammazione dei fondi Poc, 217 milioni dei quali sono stati destinati dal governo regionale all’importante arteria stradale attesa da decenni.

TORNA IL “BONUS AFFITTI” PER LE FAMIGLIE SICILIANE. DOMANDE AL VIA DA LUNEDÌ 21 FEBBRAIO

Torna il “Bonus Affitti”. I siciliani che rientrano nei previsti parametri di reddito potranno richiedere il contributo per i contratti di locazione in corso nel 2020.  Il dipartimento delle Infrastrutture ha pubblicato il bando, finanziato con 16 milioni di euro. «Dopo averlo ripristinato l’anno scorso dopo quasi un decennio – sottolinea l’assessore Marco Falcone – il governo Musumeci ripropone questa misura che viene incontro a circa 10 mila famiglie siciliane». Domande da presentare sulla piattaforma siciliapei.regione.sicilia.it/fondolocazione, attiva dal 21 febbraio.

INTESA TRA REGIONE, IRFIS E CREDITO SPORTIVO: 50 MILIONI DA INVESTIRE NEI BENI CULTURALI

Un plafond di 50 milioni di euro da investire nella cultura. O meglio nei beni culturali. Grazie alla collaborazione tra Regione, Irfis e Credito Sportivo, queste risorse saranno destinate a finanziare mutui (con contributi in conto interessi) per sistemare, mettere in sicurezza o modernizzare il patrimonio culturale siciliano. Per il presidente Musumeci è «un’iniziativa che si inserisce nell’opera di valorizzazione dei nostri “tesori” portata avanti dal governo regionale».

SULLA TUTELA DEL SUOLO SI FA GIOCO DI SQUADRA TRA AUTORITÀ DI BACINO E ALTRE STRUTTURE REGIONALI

Insieme si lavora meglio e si fa di più. L’Autorità di bacino, struttura regionale creata nel 2018 e oggi affidata all’ingegnere Leonardo Santoro, ha sottoscritto una serie di accordi con Arpa, Ufficio speciale progettazione e dipartimenti “Acque e rifiuti” e “Tecnico”. «Un apparato forte e multifunzionale che assicurerà costantemente la salvaguardia del suolo siciliano», anticipa il presidente Musumeci. Tra gli obiettivi, la condivisione delle informazioni, l’aggiornamento delle banche dati e un più celere impiego delle risorse, comprese quelle del Pnrr.

SBLOCCATI I LAVORI PER LA SPIAGGIA DI ERACLEA ADESSO VIA ALLE OPERE PER SOTTRARLA ALL’EROSIONE

Si aspettava un ultimo decreto che certificasse il rispetto di ben 13 prescrizioni ambientali. L’assessore al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro l’ha firmato, sbloccando così l’avvio del cantiere per il ripascimento del litorale di Eraclea Minoa, che il mare sta progressivamente erodendo. La struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico ha già appaltato i lavori. Per il presidente Musumeci «questo incantevole angolo di Sicilia può guardare al futuro con rinnovata fiducia».

COVID, L’INCIDENZA DEI CONTAGI È STABILE MA SCENDE ANCORA LA PRESSIONE SUGLI OSPEDALI

La buona notizia è che dal 31 gennaio al 6 febbraio i ricoveri in ospedale continuano a calare. Un trend che prosegue per la quarta settimana di seguito. Circa tre quarti dei pazienti ricoverati risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completo. Lo rileva il Bollettino settimanale del Dasoe dell’assessorato alla Salute. Sul fronte del contagio l’incidenza dei nuovi casi su 100 mila abitanti rimane stabile, mentre resta ancora senza nessuna copertura vaccinale quasi l’11 per cento della popolazione siciliana over 12.

AL SALINAS IN MOSTRA LA STATUA DELLA DEA ATENA CHE LA GRECIA “PRESTA” ALLA REGIONE  SICILIANA

Dal museo dell’Acropoli di Atene al museo Salinas di Palermo. La statua della dea Atena, risalente al V secolo a.C., arriva in Sicilia in prestito per quattro anni grazie al protocollo di intesa tra Regione e autorità elleniche. L’intesa prevede una stretta collaborazione tra i due istituti museali. Per l’occasione è arrivata in Sicilia la ministra greca della Cultura, Lina Mendoni, ricevuta a Palazzo Orléans dal presidente Musumeci. L’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà, invece, ha accompagnato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e la ministra Mendoni alla presentazione della preziosa scultura.

«SOSTENIAMO IL CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI NELLA CORSA AD ALBERO EUROPEO DEL 2022»

Anche l’assessore al Turismo Manlio Messina si sta spendendo, con un video appello su Facebook, per sostenere la corsa del Castagno dei cento cavalli al titolo di “European Tree of the Year 2022”. Il millenario albero di Sant’Alfio (Ct) è già “campione” italiano del 2021. Le votazioni per il primato europeo sono aperte fino al 28 febbraio sul sito gianttrees.org. Può votare chiunque. L’albero vincitore sarà premiato il 22 marzo.

PROGETTO “NO MORE NEET”, SI CERCANO TRE ESPERTI PER LA GESTIONE E LA RENDICONTAZIONE

Il dipartimento regionale dell’Istruzione cerca tre esperti per la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione del progetto “No more Neet”. L’Avviso di selezione di  una figura senior e due junior è stato pubblicato sul sito istituzionale. Le domande vanno presentate entro il 17 febbraio.

COMMISSIONI DI CONCORSO, GIÀ OLTRE 600 DOMANDE LA SELEZIONE È APERTA FINO AL 17 FEBBRAIO

Sono oltre 600 le domande già arrivate, ma c’è ancora tempo sino al 17 febbraio per chiedere di essere inclusi nei nuovi elenchi di esperti per le commissioni giudicatrici dei concorsi della Regione, degli enti locali e delle società partecipate. Per partecipare alla selezione avviata dall’assessorato regionale della Funzione pubblica e delle Autonomie locali bisogna presentare istanza esclusivamente sulla piattaforma informatica dedicata.

BEST PRACTICE E OPPORTUNITÀ, IL 15 FEBBRAIO IN STREAMING L’EVENTO ANNUALE DEL PO FSE

Dalle opportunità per i cittadini siciliani in tema di istruzione, formazione e inclusione sociale, alle azioni di contrasto all’emergenza Covid per scuole e famiglie. Sono tante le tematiche al centro dell’evento annuale del Po Fse 2014-2020 della Regione Siciliana, che si svolgerà martedì 15 febbraio dalle 9,30 alle 13.30. Sarà possibile accedere ai lavori in streaming seguendo la diretta sulla pagina Facebook Sicilia – FSE.

I CANTIERI DELLA REGIONE: A SANT’ALESSIO SICULO (ME) SI LAVORA PER CONTRASTARE L’EROSIONE COSTIERA

A Sant’Alessio Siculo (Me) si lavora per contrastare l’erosione costiera che, nel corso degli anni, ha ridotto notevolmente le porzioni di spiaggia. I lavori sono stati finanziati con 6,3 milioni di euro dalla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico. Nella zona industriale tra Modica-Pozzallo (Rg) sono ormai vicini alla conclusione gli interventi per dotare l’area di una nuova e più moderna illuminazione che sfrutta le luci led. Infine, sempre in tema di efficientamento energetico, lo stadio comunale “Tomaselli” di Caltanissetta può contare su nuovo impianto dotato di pannelli fotovoltaici.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Arrestato un panettiere che coltivava nell’appartamento stupefacenti

I Carabinieri della Stazione di Lentini (SR) in collaborazione con i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia di Sigonella, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti hanno arrestato in flagranza un 51enne, panettiere del posto poiché trovato in possesso di 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

I Carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno della mobilia del vano cucina, tre barattoli in vetro contenenti la marijuana già essiccata. Altresì, all’interno di una camera sono state trovate quattro piante di marijuana dell’altezza di circa 30 centimetri, una lampada a led, del terriccio e del fertilizzante utilizzati per la coltivazione. La sostanza stupefacente sequestrata sarà esaminata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti per verificarne la consistenza qualitativa e quantitativa.

Adduso Sebastiano

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Arrestati padre ai domiciliari e figlio in carcere per associazione mafiosa. Indagati altri affiliati

I Carabinieri del ROS, con il supporto di quelli del Comando Provinciale di Palermo e dello Squadrone Cacciatori Sicilia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo nei confronti di GUTTADAURO Giuseppe inteso “il dottore” (destinatario della misura degli arresti domiciliari) e del figlio GUTTADAURO Mario Carlo (destinatario della custodia cautelare in carcere), indagati per i delitti di associazione di tipo mafioso.

Ai due viene contestata l’appartenenza alla famiglia di cosa nostra di Palermo – Roccella (inserita nel mandamento di Brancaccio – Ciaculli) e l’intervento sulle più significative dinamiche del mandamento mafioso di Villabate – Bagheria.

Nel medesimo contesto risultano indagati, ma non destinatari di provvedimenti cautelari, altri soggetti palermitani di cui tre ritenuti essere affiliati alla famiglia di Palermo – Roccella e due, in concorso con GUTTADAURO Mario Carlo, di lesioni aggravate.

LE INDAGINI

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia, hanno documentato le attività poste in essere da GUTTADAURO Giuseppe, già tratto in arresto il 22/05/2002 nell’operazione “GHIACCIO” e fratello di GUTTADAURO Filippo, quest’ultimo cognato del latitante MESSINA DENARO Matteo.

Dalle investigazioni è emerso che GUTTADAURO Giuseppe, stabilitosi a Roma dopo la scarcerazione avvenuta il 02/03/2012, avrebbe mantenuto i contatti con l’organizzazione mafiosa di riferimento anche attraverso il figlio Mario Carlo il quale ne avrebbe mediato le interlocuzioni con gli altri indagati attivi a Palermo.

Nell’alveo delle dinamiche associative, nel corso della indagine è stato tra le altre cose documentato l’intervento di GUTTADAURO Giuseppe – delegato per l’esecuzione al figlio Mario Carlo – per risolvere i contrasti che erano sorti a Palermo in ordine all’esecuzione di lavori che dovevano essere realizzati presso una importante struttura industriale sita nella zona di Brancaccio.

Le intercettazioni hanno inoltre rivelato le aspre critiche mosse dal “dottore” alle nuove generazioni di mafiosi, innescate dalla notizia della collaborazione con la Giustizia di COLLETTI Francesco e la preoccupazione per le dichiarazioni di BISCONTI Filippo, nonché l’esigenza, rappresentata apertamente al figlio, di “evolversi” pur rimanendo ancorati ai principi di cosa nostra.

Il quadro indiziario ha evidenziato come GUTTADAURO Giuseppe fosse pure intervenuto per regolare l’attività di traffico di stupefacenti condotta da un pregiudicato bagherese ed i rapporti di quest’ultimo con i vertici pro-tempore della famiglia mafiosa di Bagheria.

GUTTADAURO Giuseppe, inoltre, avrebbe progettato un traffico di stupefacenti con l’estero, finanziato dai sodali palermitani, avvalendosi di un soggetto albanese per reperire hashish e prevedendo, contestualmente, un canale per l’approvvigionamento di cocaina dal Sud America.

In tale ultimo ambito, avrebbe avuto un ruolo anche un assistente di volo, in documentati rapporti con GUTTADAURO, che avrebbe dovuto trasportare 300 mila euro in Brasile nel momento in cui il carico di droga dal Sud America fosse arrivato in Olanda.

Altro dato emerso dalle investigazioni è stata la “considerazione” goduta in determinati ambienti della Capitale da GUTTADAURO Giuseppe al quale sarebbe stato richiesto di intervenire – dietro la promessa di un lauto compenso – per la soluzione di un contenzioso dell’ammontare di 16 milioni di euro che una facoltosa donna romana aveva con un istituto bancario.

GUTTADAURO non avrebbe esitato a prospettare, in caso di esito infruttuoso del proprio intervento, di passare alle vie di fatto, incaricando qualcuno di malmenare i soggetti che riteneva stessero ostacolando la soluzione della vicenda.

Sono state, infine, ricostruite le motivazioni di un pestaggio, che altri due indagati – su ordine di GUTTADAURO Mario Carlo – avrebbero portato a termine il 25/10/2016 nei confronti di un giovane palermitano, reo di aver accusato il giovane GUTTADAURO di condotte disdicevoli.

Adduso Sebastiano

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Barano, il Dg Pilato: “Se ci si mettono pure gli arbitri…”

Simone Vicidomini– Il Sant’Antonio Abate espugna il “Don Luigi Di Iorio” per 2-1 e rivede la luce, ovvero la possibilità di rientrare in zona play-out. I giallorossi abatesi vincono lo scontro diretto in casa di un Barano che come al solito fa una fatica immane ad andare in gol. Al triplice fischio in campo c’è tensione. Alcune decisioni dell’arbitro non sono state digerite dai bianconeri. Alla delusione per la stagione ormai andata, s’è aggiunto un nervosismo che per fortuna non è sfociato in alcuna azione eclatante. Qualche rosso sventolato nei confronti di componenti della panchina baranese, ma tutti terminato lì.

Il più inviperito di tutti è il dirigente Rosario Pilato che accusa apertamente Matrone di Torre del Greco: “Ma come si fa a concedere quel rigore? Il giocatore del Sant’Antonio Abate si è letteralmente tuffato in area- tuona Pilato-. E’ incredibile cosa fanno gli arbitri. Se ci vogliono affossare prima del tempo basta che ce lo dicano. Così in campo manderemo i ragazzi della Juniores. Non c’è una partita in cui non siamo stati penalizzati”.

Lo sfogo a ruota libera del dirigente del Barano fa da preludio al silenzio assoluto. Davanti a telecamere e taccuini non si presenta nessuno: allenatore, collaboratori o calciatori. Così ad analizzare la partita c’è soltanto Vincenzo Criscuolo, allenatore del Sant’Antonio Abate. “Abbiamo disputato un’ottima gara, al di là del risultato-è stata una partita in cui sia noi che il Barano potevamo fare dei gol. Alla fine siamo stati bravi noi nel secondo tempo ad andare nuovamente in vantaggio”.

Il Sant’Antonio Abate che aveva bisogno di questa vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza. I play-out ora sono più vicini? “Gli spareggi sicuramente ora sono più vicini, però dobbiamo continuare a lavorare perchè abbiamo passato un periodo tra Covid ed infortuni che ci ha portato a non allenarci. Questa è la seconda partita che facciamo nell’arco di cinquanta giorni-aggiunge Criscuolo-. Non giocare spesso per una squadra di calcio fa male a livello fisico. Alla fine merito del gruppo che ha giocato una grande partita”.

Come mai quel nervosismo a fine partita? “Credo che sono cose che succedono in tutte le partite. Alla fine è stata una partita corretta. Ci sono stati degli episodi, però i miei calciatori hanno chiesto subito scusa. Per me è stata una partita corretta”.

Il Sant’Antonio Abate è atteso da due difficili partite casalinghe consecutive: prima il recupero contro la Frattese e poi domenica contro l’Ischia. I tre punti conquistati a Barano possono valere doppio visti i prossimi due avversari.

“Questi tre punti fanno crescere di autostima perchè abbiamo fatto degli acquisti nel mercato di riparazione e c’è bisogno di tempo. Abbiamo due test importantissimi contro Frattese ed Ischia quindi bisogna solo riposare e da mercoledì dobbiamo pensare a portare solo punti a casa perchè abbiamo una situazione di classifica deficitaria- chiosa il tecnico abatese.

Siamo riusciti a portare a casa punti, ora speriamo che mercoledì riusciamo a fare un altro risultato positivo”.

Domani è ”San Valentino”: auguri agli innamorati dal Network Vivicentro

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14 Febbraio, San Valentino – Le redattrici ed i redattori del Network ViViCentro (quotidiano: Vivicentro.it – Radio: ViviRadioWeb – e TV: ViviTvWeb) porgono i loro auguri con alcune poesie, un video e una canzone del loro direttore artistico, Luciano Somma, e le dedicano a tutte le nostre lettrici e ai nostri lettori, non solo per la ricorrenza di San Valentino, ma per tutti i giorni dell’anno, per sempre!

Appena sveglio al mattino

Ti guardo
specchiandomi
nei tuoi occhi profondi
e sento sotto pelle
quel brivido di desiderio
che non vuole andarsene
che resta dentro
guardando il tuo flessuoso corpo
le tue forme che per me
sono perfette
ogni giorno
cresce
come un fiore in un verde prato
questo mio amore
immenso
per te solo per te
cogliendo
nel tuo sguardo l’infinito.

SAN VALENTINO

Tuffati nei miei sogni
Là dove
Vi è fragranza del pane
Ancora caldo
Il profumo del latte
Appena munto
Un cielo terso
Un volo d’aquiloni
Un mare calmo
Tra giochi di lampare
Tuffati nei miei sogni
Nelle onde d’un bene
Appena nato
Che lievita ogni istante
Carezze d’alba
In notti senza memoria
Di passeri impazziti
Tuffati nel mio calice d’immenso
Troverai un’ostia vergine
Sull’altare del mio amore
Sarà la nostra comunione
Vivere.

IL TUO SORRISO

Ovunque andrò
Qualsiasi cosa
Possa accadere
Lungo il corso
Della mia esistenza
Non potrò staccarmi
Dall’immagine nitida
Che ho nel mio cuore
Del tuo sorriso.
Non è possibile
Trovare un’altra
Che possa sorridermi
Come facevi tu.
In quelle ore fantastiche
Dove sogno e realtà
Formavano un connubio
Confidavamo i nostri desideri
Le nostre ansie, le nostre aspirazioni.
Tutto, tutto è legato a quei momenti.
Ogni attimo, ogni gesto,
ogni suono, ogni parola!
Ed è per questo
Che ovunque andrò
Ti vedrò accanto

VORREI CHE FOSSE IL MARE

CORE MARENARO

Povero core mio, nu marenaro,
campa ‘int’all’acqua e nun è piscatore
cerca e nun trova ‘a luce ‘e na lampara
se sta cecanno ‘int’all’oscurità.
 
Vuleva ‘o ddoce ma ha truvato ‘o ffele
e tutto avesse dato pe’ n’ammore
sta vita na nemica assaje crudele
luntano ‘o puorto cu’’a serenità.
 
‘Ncopp’a chest’onne stenta ‘a varca a pprora
e ‘a sera lentamente s’avvicina
povero e scunzulato spera ancora
ca l’eco d’’e ssirene ‘o fa arrivà .
 
‘Mpruvvisamente ‘o cielo se fa scuro
nu lampo, po’ nu tuono, na tempesta!
senz’anema stu core comm’è annuro
ma sbatte forte, nun se vò fermà.
‘E rimme se so’ fatte cchiù pesante
‘a varca affonna e nun le pare overo
se vò salvà, ma nun ce stanno sante,
… e scunzulatamente se ne va…
LUCIANO SOMMA
ULTIMO PIANO DEL CIELO

testo Luciano Somma Musica di Peter Ciani canta Flavia Stoica Ed. musicali italianan way music- Cusano milanino (milanino)

LEGGI anche: (IT) San Valentino: un santo sfruttato prima dalla Chiesa, poi dal mercato – (RO) Sfânt Valentin: un sfânt exploatat mai întâi de Biserică, apoi de piață.

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Juve Stabia, Sottili e il 4-2-3-1: errare è umano, perseverare è diabolico – La Bastonatura

Juve Stabia, la sconfitta di Palermo conferma un dato estremamente negativo sotto la guida tecnica di mister Sottili: il rendimento assolutamente deficitario fuori casa delle Vespe con 2 soli punti racimolati nelle 9 gare in esterna giocate dalle Vespe dopo il cambio di guida tecnica.

E così mentre la Juve Stabia al “Romeo Menti” sotto la guida tecnica di mister Sottili è diventata quasi un rullo compressore con 6 gare vinte e 2 soli pareggi, rendimento diametralmente opposto si è avuto fuori dalle mura amiche dove le Vespe hanno raccolto la miseria di 2 soli punti sui 27 disponibili in 9 gare in esterna.

IL PESSIMO RENDIMENTO FUORI CASA DELLA JUVE STABIA E L’INADEGUATEZZA DEL 4-2-3-1.

Con uno score di 7 gol fatti e una media realizzativa in esterna di 0,77 gol fatti a partita nelle ultime 9 fuori casa, e addirittura ben 19 gol subiti con una media di 2,11 gol subiti a partita, quasi come se l’avversario partisse stabilmente con 2 gol di vantaggio rispetto alla Juve Stabia nelle gare fuori dalle mura amiche.

Siccome nel calcio i numeri non mentono mai e dicono quasi sempre la verità, da questi dati pessimi in trasferta scaturiscono una serie di considerazioni di ordine tattico molto rilevanti.

La disfatta di Palermo conferma come il 4-2-3-1 sia probabilmente il modulo tattico meno congeniale per questa squadra soprattutto nelle gare fuori casa dove magari si imporrebbe un maggior equilibrio a centrocampo che esponga di meno la Juve Stabia alle sortite degli avversari.

Il 4-2-3-1 è un modulo troppo squilibrato e offensivo per questa squadra soprattutto fuori casa e molto probabilmente la Juve Stabia non ha neanche i giocatori adatti per poter tenere questo atteggiamento tattico nelle gare in esterna dove le squadre avversarie hanno un atteggiamento meno guardingo e trovano delle praterie enormi nei buchi lasciati dalle Vespe a centrocampo.

Ieri al 29° minuto della gara tra Palermo e Juve Stabia c’è stata un’azione da parte dei rosanero che rappresenta un pò lo specchio di tutta la partita. Floriano prende palla al limite della propria area di rigore e, totalmente indisturbato, se ne va palla al piede per tutto il terreno di gioco arrivando al limite dell’area di rigore stabiese per scaricare palla ad un compagno che arrivava sulla fascia sinistra senza nessuno che frapponesse ostacolo o un minimo di interdizione in mezzo al campo.

Andare a giocare a Palermo praticamente con quattro attaccanti in campo (Ceccarelli, Bentivegna, Stoppa e lo stesso Eusepi) è semplicemente un azzardo anche perchè la squadra non ha dei fulmini di guerra a centrocampo e paga inevitabilmente dazio soprattutto nelle gare esterne dove gli avversari non stanno a guardare. E la conseguenza è che a soffrire è il reparto difensivo come avvenuto puntualmente ieri ma non solo ieri. Perchè le Vespe hanno sofferto fuori casa imbarcando caterve di reti anche contro formazioni come Paganese e Catania che di certo non stanno disputando un campionato di vertice.

E la cosa più negativa è che ieri la Juve Stabia ha giocato per oltre un’ora di gioco in superiorità numerica ma al “Renzo Barbera” praticamente nessuno se ne è accorto. E lo stesso Sottili nel post-gara ha ammesso che sembrava la Juve Stabia e non il Palermo ad essere in inferiorità numerica.

Abbiamo ancora negli occhi quella fantastica Juve Stabia del girone di ritorno dello scorso anno che imperniata prima sul 3-5-2 e poi successivamente sul 3-4-3 inanellò la serie storica di 9 vittorie esterne consecutive, record assoluto per la Lega Pro.

Quella era una Juve Stabia molto equilibrata in campo che subiva pochissimo anche contro avversari di lignaggio superiore e che molto spesso imponeva il proprio gioco anche in trasferta oltre a conseguire praticamente sempre risultati positivi. Ed era una squadra che, potendo beneficiare di una maggiore copertura a centrocampo anche numericamente rispetto ai soli due mediani attuali, offriva maggiori garanzie sotto ogni punto di vista.

Anche nel buio pesto di ieri a Palermo della prestazione assolutamente negativa offerta dalle Vespe, quando nel secondo tempo (troppo tardi probabilmente) Sottili è passato alla difesa a tre mettendo in campo una sorta di 3-4-3, la squadra è sembrata molto più equilibrata in mezzo al campo e quantomeno non ha offerto più quelle praterie infinite concesse al Palermo a centrocampo nel primo tempo quando ai rosanero bastava superare la prima linea di pressione rappresentata dagli attaccanti gialloblè per arrivare immediatamente al limite dell’area di rigore della Juve Stabia.

Una soluzione tattica simile a quella del girone di ritorno dello scorso anno sarebbe auspicabile per dare non solo maggiore compattezza a tutta la squadra, assicurando maggior filtro a centrocampo (e meno regali difensivi) ma anche maggior supporto al reparto avanzato dove la punta centrale nel 4-2-3-1, sia essa Evacuo o Eusepi, è sempre più costretta a giocare spalle alla porta e a sfiancarsi in un lavoro di grande sacrificio per favorire gli inserimenti dei trequartisti e per far salire la squadra nel momento di maggior pressione degli avversari.

I numeri preoccupanti della Juve Stabia formato trasferta ci dicono che c’è sicuramente qualcosa da rivedere, soprattutto nelle gare in esterna ma non solo. E magari la prima revisione potrebbe partire proprio dal modulo tattico delle Vespe che almeno fuori casa appare sempre più inadeguato. Se l’obiettivo era quello di cedere Berardocco a gennaio per dedicarsi completamente al 4-2-3-1 dove il regista non avrebbe trovato spazio, il progetto tattico di mister Sottili è miseramente naufragato…

Primavera 4, la Juve Stabia batte il Taranto e guadagna i Playoff Promozione

Primavera 4, Juve Stabia vittoriosa col risultato finale di 2-1 sul Taranto e Playoff Promozione conquistati dopo un ottimo girone dei ragazzi di mister De Martino. Decidono le reti di Aruta e Damiano per le Vespette e di La Gioia per il Taranto nei minuti di recupero.

Al termine del match il Responsabile del settore giovanile Saby Mainolfi ed il direttore Roberto Amodio si sono complimentati con i ragazzi per il raggiungimento dei Play Off Promozione.

Di seguito il tabellino del match vinto dalla Juve Stabia nel Girone D del campionato di Primavera 4.

Juve Stabia – Maresca, Picardi, Sigismondo, Puolo, Marzuillo (62’ Tassiero), Nemolato (87’ Romilli), Aruta (74’ Di Lorenzo), Musto, Maglione, Damiano (74’ Elayache), Balzano (62’ Cacciuottolo). A disp. Belardo, Mottola, Mele, Leone. All. De Martino

Taranto – Zecchino, Maiorino, Tigri, Amatulli, Giaracuni, Marinelli (55’ Pasqualicchio), Buzzacchino (52’ Sabetta), Visconti, La Gioia, Esposito (52’ Basile), Mele (34’ Saponaro). A disp. De Biasi, Bisignano, Dell’Anna, Franco, Della Corte. All. Rogazzo

GOL – 9’ Aruta (JS), 18’ Damiano (JS), 94’ La Gioia (T)

AMMONIZIONE – Balzano (JS), Di Lorenzo (JS), Giaracuni (T)

ESPULSIONI – /.

Di seguito gli altri risultati della 13esima giornata del campionato di Primavera 4 Girone D.

Turris-ACR Messina 5-0

Vibonese-AZ Picerno 6-0. 

In classifica Turris e Juve Stabia in testa con 22 punti (Turris una gara in meno), Vibonese 18 punti, Fidelis Andria 18, Taranto, 15, ACR Messina 12 e AZ Picerno fanalino di coda con un solo punto.

 

 

 

Il Barano va k.o, il Sant’Antonio Abate vince lo scontro diretto

Rabbia e delusione al Don Luigi Di Iorio per la sconfitta arrivata contro il Sant’Antonio Abate. La formazione baranese è caduta sotto i colpi della formazione giallorossa grazie alle reti di Granato e Ambrogio Sorriso, inframezzate dal gol di Scritturale. Pochissimi, nell’arco dei 90’, i tiri in porta, nonostante un importante predominio territoriale del Barano, con il pallone che pare pesare tantissimo in ogni azione. La formazione baranese perde così lo scontro play-out e resta ferma a quota 8 punti in classifica nella penultima posizione. 

LA PARTITA – Inizia bene il Barano. Al 2’ De Stefano va via sulla destra, entra in area e una volta giunto a tu per tu con Alcolino, piazza un diagonale che lambisce il palo. Al 20’ ospiti pericolosi: Rizzo su azione d’angolo tocca di testa ma la palla sbatte sulla parte esterna del palo. Passano 2’ e il Barano costruisce un’altra occasione: Matarese viene servito su rimessa laterale, va via e in piena area non tira di prima intenzione ma cerca di piazzarla: un difensore sfiora salvando un gol fatto.

Ancora Barano al 33’: errore degli abatesi, ripartenza sulla sinistra di Matarese che entra in area ma angola troppo il diagonale da ottima posizione. I bianconeri non riescono a capitalizzare nemmeno la quarta occasione: Diabaka innesca Cerase che da posizione defilata si fa contrare in angolo da Cavallini. Nel finale di tempo, prima Cerase su calcio d’angolo non trova l’impatto giusto con la palla da due passi, poi De Stefano su assist di Errichiello ha l’occasione per calciare in solitudine ma manda il pallone sul fondo.

In avvio di ripresa, Rubino prende il posto di Diabaka. Dopo una fase di equilibrio, al 19’ il Sant’Antonio Abate passa. Trani non riesce ad anticipare Sorriso che crossa basso in area a favore di Granato che da due passi non sbaglia. Doppio cambio nelle fila locali: Scritturale e Desi sostituiscono Matarese e Cerase. Dopo un calcio piazzato dalla distanza di Sorriso (pallone che passa non lontano dal palo), il neo entrato Scritturale di testa impegna Alcolino. Al 29’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, Rubino in area controlla e si gira ma il destro è centrale. Forcing sterile degli aquilotti.

Al 31’ pareggio del Barano: mischia in area abatese, dopo una serie di rimpalli, Scritturale ribadisce in rete proprio sulla linea di porta. Al 36’ ripartenza abatese, Marigliano sul secondo palo spara alto. Sull’altro fronte De Stefano ha spazio per involarsi a destra, il cross però è preda di Cavallini che salva. Al 38’ Della Femina prova a sorprendere Mennella da centrocampo: pallone che sorvola di poco la traversa.

Di Meglio toglie De Stefano e inserisce Petrone. 2’ dopo ci prova Ferri da fuori area: Alcolino c’è. Al 42’ rigore per il Sant’Antonio Abate. Trani sgambetta in area Granato. Il rigore c’è: dal dischetto Sorriso A. che riporta i suoi in vantaggio spiazzando Mennella. Al 48’ azione concitata in area, Rubino carica il destro ma Alcolino è attento e respinge.

BARANO 1
S.ANTONIO ABATE 2

BARANO: Mennella, Errichiello, Bocchetti, Ferri, Trani, Monti, Cerase (21 st Scritturale), Alcazar, Diabaka (3’ st Rubino), Matarese (21’ st Desi), De Stefano (39’ st Petrone). (In panchina Castaldi, Mattera, Tumolillo, Mocerino, Petrone, Scritturale, Oratore, Desi). All. Di Meglio.

SANT’ANTONIO ABATE: Alcolino, Vitale, Montuori, Della Femina, Cavallini, Cascone (31’ st Esposito), Di Ruocco, Sorriso V. (22’ st Marigliano), Granato (46’ st Buscé), Sorriso A., Rizzo. (In panchina Salsano, Di Ruocco A., Alfano, La Gatti, Santarpia, Tansella, Buscé). All. Criscuolo.
ARBITRO: Matrone di Torre del Greco (ass. Di Minico di Ariano Irpino e Cecere di Caserta).

MARCATORI: nel s.t. 19’ Granato, 31’ Scritturale, 42’ Sorriso A. (rig.)

NOTE: angoli 9-3 per il Barano.

Ammoniti Trani, Sorriso V., Cavallini, Bocchetti, Rubino, Buscé. Durata: pt 46’, st 51’. Spettatori 150 circa.