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Juve Stabia, Picardi ennesimo prodotto del vivaio in prima squadra

Juve Stabia, ottenere risultati positivi in un settore giovanile di una società professionistica di calcio, soprattutto al sud Italia dove si deve continuamente fare i conti con una carenza cronica dal punto di vista delle strutture, non è cosa di tutti i giorni.

In questa ottica la Juve Stabia rappresenta un’oasi assolutamente felice. Lusinghieri infatti sono stati i risultati conseguiti nel corso degli ultimi anni sotto la sapiente guida del responsabile del settore giovanile delle Vespe, Saby Mainolfi, e del direttore Roberto Amodio, bandiera della Juve Stabia dell’epoca Fiore.

Fare un buon settore giovanile non è assolutamente uno scherzo. La Juve Stabia punta tantissimo sui propri giovani e da anni sta proseguendo nel portare avanti un proprio progetto che sta dando tante soddisfazioni.

Avere diversi giocatori del settore giovanile convocati in prima squadra, oltre a rappresentare linfa vitale per le ambizioni della società gialloblè, è sicuramente motivo di vanto per il responsabile Saby Mainolfi. In un territorio in cui molte famiglie preferiscono far emigrare i propri figli al centro-nord nella convinzione che lì ci siano indubbiamente più strutture per primeggiare.

I CALCIATORI DELLA JUVE STABIA PROVENIENTI DAL SETTORE GIOVANILE CHE HANNO GIOCATO IN PRIMA SQUADRA.

Elementi del calibro di Todisco, Matteo Esposito (portiere già convocato qualche anno fa nella nazionale Under 17 Lega Pro), Maresca, ma soprattutto Guarracino e Della Pietra, già convocati in prima squadra anche in Serie B e ora in pianta stabile e in alcuni casi anche titolari nella prima squadra delle Vespe, danno ancora più lustro al grandissimo lavoro di Mainolfi.

L’ultimo arrivato ad esordire tra i professionisti è Michele Picardi, difensore classe 2004, che ha esordito proprio ieri tra i professionisti nella gara con il Messina. Senza dimenticare anche Boccia, reduce da due campionati consecutivi vinti con Taranto e Giugliano in Serie D e ora in prestito al Catania. Così come anche Gianmarco Todisco in prestito al Sorrento,

Una delle peculiarità del settore giovanile delle Vespe è quello di utilizzare giocatori sotto età in particolare nelle categorie nazionali Under 15 e Under 17 nonchè in Primavera. L’idea alla base del settore giovanile diretto da anni da Saby Mainolfi, non è il risultato fine a se stesso, ma insegnare ai ragazzi cosa significa diventare atleta e calciatore.

La settimana di allenamento, la disciplina (rispetto delle regole e delle decisioni dell’allenatore) e il saper stare in campo (ruoli, aiuto ai compagni, ecc.) sono gli insegnamenti che quotidianamente vengono impartiti ai ragazzi. Questi insegnamenti hanno permesso negli anni passati di ottenere risultati importanti per il settore giovanile.

E non bisogna dimenticare che la Juve Stabia ha investito nel settore giovanile sicuramente cifre inferiori a quelle delle tre dominatrici del campionato di Lega Pro Girone C, Catanzaro, Crotone e Pescara, che negli ultimi anni e nell’anno in corso di sicuro stanno ottenendo risultati inferiori a quelli del settore giovanile delle Vespette.

Il valore aggiunto della Juve Stabia è proprio questo: riuscire a formare dei giovani calciatori in casa propria facendoli anche esordire in prima squadra e valorizzandoli in questo modo.

Fattore molto importante perchè il regolamento del minutaggio prevede incentivi superiori per le squadre che fanno giocare tra gli Under prodotti del proprio settore giovanile. Ed è proprio questa la marcia in più della Juve Stabia: poter contare su un florido settore giovanile che diventa linfa vitale per il futuro della prima squadra.

Demme alla Salernitana ad una condizione  

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Diego Demme nel mese di gennaio potrebbe lasciare il club azzurro per aggregarsi alla Salernitana di Nicola.

Terminato il ritiro ad Antalya, in Turchia, per il Napoli di Luciano Spalletti è tempo di rituffarsi sul prosieguo del campionato.

Ai calciatori sono stati concessi due giorni di riposo, con gli allenamenti che riprenderanno a Castel Volturno mercoledì 14 dicembre, ma intanto la società continua ad essere presente nel calciomercato.

Uno dei nodi da scogliere è la possibile cessione di Diego Demme, sulle cui tracce c’è ormai da tempo la Salernitana di Nicola.

L’edizione odierna di Tuttosport svela quali sono le condizioni dettate dal club granata affinché l’affare vada in porto.

Demme Salernitana

Demme può andare alla Salernitana ma solo se…

Il d.s. De Sanctis nei giorni scorsi aveva avuto un colloquio con Giuntoli per capire la disponibilità del Napoli a cedere in prestito Demme.

Operazione fattibile, ma a una condizione: che il club azzurro si accolli una parte dell’ingaggio da 2,5 milioni netti a stagione.

Per ora appare improbabile che il Napoli decida di pagare una parte dello stipendio del centrocampista tedesco.

In quel caso la preferenza sarebbe tenersi il giocatore per sé.

Giuntoli acconsentirà alla cessione del centrocampista soltanto scaricando l’intero ingaggio che resta da pagare al club che beneficerà di un eventuale prestito.

Inoltre non è escluso che il Napoli chieda anche una somma per il pagamento del prestito di Demme per 6 mesi.

 

Simone Improta

 

La Givova Scafati espugna l’Emilia: cade la Virtus Bologna

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La Givova vince 77-84 in casa della capolista, ribaltando tutti i pronostici. Logan e Pinkins sono una certezza, brilla l’ultimo arrivato Okoye con 18 punti e 10 rimbalzi.

Veni, vidi, vici”. L’innesto di Okoye ha regalato uno straordinario successo alla Givova Scafati sul parquet dell’imbattuta capolista Virtus Segafredo Bologna, col punteggio finale di 77-84. La gara valevole per la decima giornata del campionato di serie A, in cui ha esordito in maglia gialloblu il giocatore nigeriano, è coincisa con una straordinaria vittoria in trasferta. Davide ha battuto Golia. Un risultato che ha il sapore dell’impresa da tramandare ai posteri e che ha scritto un’altra indimenticabile pagina sportiva del basket scafatese.

Una prestazione quasi perfetta, ma soprattutto una gara solida e di sostanza, che ha premiato il lavoro degli uomini agli ordini di coach Caja e l’ennesimo sforzo economico profuso dalla società. Avanti nel punteggio per circa tre quarti di gara, la compagine dell’Agro ha avuto il merito di non mollare mai la presa, di tenere sempre alta la concentrazione e non prestare mai il campo al più quotato avversario, senza mai disunirsi, nemmeno nei momenti più difficili.

Senza l’infortunato Butjankovs, capitan Rossato e compagni hanno tirato con superiori percentuali di realizzazione, hanno recuperato più rimbalzi e possessi e fatto circolare la palla in maniera esemplare, infliggendo una dura lezione alla blasonata formazione bolognese che, per l’occasione, era rientrata nella Virtus Segafredo Arena, dopo l’esilio forzato al PalaDozza. Esordio interno bagnato però da una sconfitta, la prima in campionato dall’inizio della stagione agonistica.

Virtus Segafredo Bologna vs Givova Scafati: la cronaca del match

1° QUARTO

Senza timori riverenziali, la Givova Scafati affronta l’avversario con il piglio giusto, di gran carriera, giocando bene di squadra e mettendo in mostra i centimetri e la qualità di Thompson sotto le plance, tenendo la sfida in equilibrio per i primi minuti (9-9 al 5’). È un buon momento per i campani che trovano in Okoye un prezioso terminale offensivo, capace di portare i suoi avanti 10-16 all’8’. Coach Scariolo ferma il cronometro: i suoi lo ascoltano e azzerano le distanze (18-18 al 9’), per poi mettere la freccia 22-18 con Shengelia e Hackett a fine primo quarto.

Virtus Segafredo Bologna vs Givova Scafati: Kruize Pinkins al tiro
Virtus Segafredo Bologna vs Givova Scafati: Kruize Pinkins al tiro (fonte: ufficio stampa Scafati Basket 1969)

2° QUARTO

La partita della Givova Scafati non termina affatto qui. Lamb ed Okoye, unitamente a Pinkins, fanno sentire la propria presenza in campo e, partendo da un buon atteggiamento difensivo, mettono la museruola all’attacco virtussino e portano addirittura gli ospiti avanti 27-41 al 18’ (parziale di 0-20), grazie al gioco in transizione e alla buona mano dalla lunga distanza. Solo negli ultimi minuti i padroni di casa rialzano la testa e riprendono la via del canestro, ma senza grossi sussulti, tant’è che all’intervallo i viaggianti sono avanti di 11 lunghezze (30-41).

3° QUARTO

Le V nere, con Shengelia sugli scudi, le tentano tutte per rientrare in partita. Ma gli scafatesi non ci stanno a dilapidare il vantaggio conquistato con così grande fatica e, nonostante le scorribande di Lundberg, riescono a conservare il vantaggio a metà frazione (42-53). Ci prova Hackett a rispondere alla mano calda di Logan e Lamb, ma le distanze restano invariate all’8’ (50-61). La difesa bianconera appare tutt’altro che impenetrabile, mentre l’attacco funziona solo a sprazzi, con errori in fase di impostazione più che in fase realizzativa. La buona circolazione di palla premia invece il lavoro dei gialloblu che, nonostante il buon momento di Mannion, chiudono avanti 56-64 la terza frazione.

Virtus Segafredo Bologna vs Givova Scafati: la schiacciata di Trevor Thompson
Virtus Segafredo Bologna vs Givova Scafati: la schiacciata di Trevor Thompson (fonte: ufficio stampa Scafati Basket 1969)

4° QUARTO

È Mannion l’uomo in più della compagine emiliana ad inizio ultimo quarto, unico a caricarsi sulle spalle il peso dell’intero attacco e a spingere i compagni verso una difficile ma non impossibile rimonta (62-66 al 33’). Ci pensano Pinkins e Imbrò a tenere a debita distanza i locali (67-73 al 36’). L’esperienza di Hackett, Shengelia e Mannion permette ai bolognesi di assottigliare sempre di più il divario (74-76 al 38’). Stone e Lamb riportano però avanti 75-81 la Givova ad un minuto dalla fine; vantaggio rimpinguato da Pinkins ai liberi a mezzo minuto dalla sirena (76-83). Il ricorso al fallo sistematico non muta l’andazzo della sfida che premia i salernitani, vittoriosi 77-84.

Il tabellino

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77 – 84 GIVOVA SCAFATI

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Mannion 17, Belinelli, Pajola n. e., Bako, Jaiteh 2, Lundberg 9, Martini n. e., Shengelia 13, Hackett 18, Mickey 7, Camara, Weems 11. Allenatore: Scariolo Sergio. Assistenti Allenatori: Seravalli Alberto, Cassinerio Matteo, Squarcina Iacopo.

GIVOVA SCAFATI: Stone 5, Lamb 13, Thompson 8, Okoye 18, Caiazza n. e., Pinkins 16, De Laurentiis n. e., Rossato 4, Imbrò 3, Monaldi n. e., Tchintcharauli n. e., Logan 17. Allenatore: Caja Attilio. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Ciarpella Marco.

ARBITRI: Begnis Roberto di Crema (Cr), Bartoli Mark di Trieste, Bartolomeo Antonio di Lecce.

NOTE: Parziali: 22-18; 8-23; 26-23; 21-20. Falli: Virtus Bologna 13; Scafati 15. Usciti per cinque falli: Okoye, Logan. Tiri dal campo: Virtus Bologna 23/57 (40%); Scafati 27/56 (48%). Tiri da due: Virtus Bologna 15/31 (48%); Scafati 14/30 (47%). Tiri da tre: Virtus Bologna 8/26 (31%); Scafati 13/26 (50%). Tiri liberi: Virtus Bologna 23/33 (70%); Virtus Bologna 17/21 (81%). Rimbalzi: Virtus Bologna 30 (10 off.; 20 dif.); Scafati 38 (9 off.; 29 dif.). Assist: Virtus Bologna 8; Scafati 22. Palle perse: Virtus Bologna 16; Scafati 16. Palle recuperate: Virtus Bologna 5; Scafati 10. Stoppate: Virtus Bologna 1; Scafati 1.

Juve Stabia – ACR Messina (3-0). Le foto dei calciatori e del pubblico presente al Menti.

Guarda le foto di Juve Stabia – ACR Messina realizzate dal nostro fotografo Giovanni Donnarumma che ci raccontano così la vittoria delle Vespe allenate da Mister Leonardo Colucci con i ragazzi di Mister Gaetano Auteri allo stadio Menti di Castellammare di Stabia.

Finisce con la vittoria della Juve Stabua in una gara in cui le Vespe hanno dimostrato il loro buon momento di forma disputando una delle migliori gare in casa e liquidando gli avversari con un netto 3 a 0 dopo soli 37 minuti di gioco.

Queste sono le foto di Juve Stabia – ACR Messina

Il tabellino della gara:

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni (Picardi dal 43° s.t.), Altobelli, Caldore, Mignanelli (Dell’Orfanello dal 39° s.t.); Scaccabarozzi (Carbone dal 1° s.t.), Berardocco, Ricci (Gerbo dal 33° s.t.); Silipo, Zigoni, Pandolfi (D’Agostino dal 33° s.t.).

A disposizione: Russo, Dell’Orfanello, Carbone, Gerbo, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Della Pietra, Picardi, D’Agostino, Vimercati, Peluso, Santos.

Allenatore: sig. Leonardo Colucci.

ACR MESSINA (3-4-3): Lewandowski; Angileri (Konate dal 15° s.t.), Trasciani, Ferrini (Berto dal 15° s.t.); Napoletano (Marino dal 1° s.t.), Mallamo (Catania dal 15° s.t.), Fofana, Fiorini; Versienti, Ngombo, Balde.

A disposizione: Daga, Berto, Grillo, Zuppel, Konate, Catania, Marino, Curiale, Iannone.

Allenatore: sig. Gaetano Auteri.

Angoli: 4-3

Ammoniti: 24° Angileri (M), 38° Ferrini (M).

Spettatori: 1.500 circa

Le azioni da gol:

11° GGGGOOOLLLL DELLA JUVE STABIA: calcio d’angolo battuto da Silipo dalla destra e Maggioni, lasciato solo dalla difesa del Messina, insacca di testa il gol dell’1-0.

32° GGGGOOOLLLLL DELLA JUVE STABIA: Zigoni recupera una palla importantissima a metà campo e serve sulla sinistra Pandolfi che si invola e arrivato al limite mette palla al centro per l’accorrente Silipo che quasi a porta vuota mette nel sacco per il 2-0 delle Vespe.

37° TRIS DELLA JUVE STABIA: Maggioni recupera palla e mette un bel cross al centro dell’area di rigore. Sulla respinta recupera la sfera Berardocco che disegna calcio mettendo una palla deliziosa per Ricci che di suola anticipa Lewandowski in uscita e deposita la palla nel sacco per il 3-0 della Juve Stabia.

Le Vespe con questa vittoria conquistano il settimo risultato utile consecutivo (4 vittorie e 3 pareggi) e salgono in solitaria al quarto posto in classifica.
Lunedì sera la Juve Stabia sarà attesa dal Cerignola per l’ultima gara del girone d’andata.

Sorrento-Atletico Uri 4 a 1: i costieri passeggiano sul velluto

Conservata l’imbattibilità casalinga, i rossoneri hanno vita facile contro i sardi. In gol D’Ottavi e Cacace, doppietta per La Monica.

Il Sorrento si lascia alle spalle la sconfitta esterna contro il Cassino e asfalta con un perentorio 4 a 1 l’Atletico Uri. Dopo il vantaggio flash siglato dagli ospiti con il calcio di rigore di Scanu, i costieri sono riusciti a prendere le misure, per poi subissare gli avversari e fare propria la sfida della quindicesima giornata del girone G. Sono stati D’Ottavi, Cacace e la doppietta del rientrante La Monica a firmare la vittoria dei ragazzi di Maiuri.

Incerto in trasferta, sicuro in casa, il team costiero ha sfruttato ancora una volta il fattore campo in proprio favore. Lo stadio Italia resta così inespugnato, e dimostra ancora una volta di essere un punto di forza per il Sorrento. Un fortino che sta tornando a ribollire di passione per i colori rossoneri, che resteranno in vetta alla classifica del girone per almeno un’altra settimana.

SORRENTO-ATLETICO URI: la cronaca

1° TEMPO

Al netto del risultato finale, la partita sembra pendere immediatamente a favore degli ospiti. L’Atletico Uri batte il calcio d’inizio, la palla viene lanciata verso l’area di rigore sorrentina dove un calciatore giallorosso cade a seguito di un lieve tocco di Cacace. L’arbitro non ha dubbi nell’assegnare tempestivamente un calcio di rigore molto generoso, trasformato dallo stesso Scanu.

I rossoneri sono così costretti ad inseguire sin dal primo minuto, rischiando anche di subire il raddoppio a causa di un retropassaggio velenoso di Carotenuto verso Del Sorbo, che allontana la sfera e sventa il pericolo. Per i padroni di casa è il solito Petito a creare un paio di interessanti palle gol, colpevole però di aver temporeggiato eccessivamente nella seconda occasione, quando viene murato nonostante avesse ampi spazi per calciare a rete.

L’attaccante costiero si fa però perdonare confezionando l’assist per il gol del pareggio. Al 18’ Petito si avventa sul rinvio sbagliato da Gagliardi e serve D’Ottavi, l’esterno controlla magistralmente la sfera tra due avversari e col destro batte il portiere dei sardi in diagonale.

La partita si fa così più interessante. Gaetani tenta la conclusione da fuori area, debole e centrale, bloccata facilmente da Gagliardi. A questi risponde Samb, che sguscia tra Fusco e Selvaggio e lascia partire un bolide mancino che colpisce l’esterno della rete.

Il Sorrento riesce tuttavia ad avere la meglio, e in due minuti ribalta le sorti della gara. Al 35’ capitan Cacace mette a segno il gol del vantaggio rossonero con la specialità della casa: colpo di testa su calcio d’angolo ad anticipare tutti, palla che prima colpisce il palo e poi supera la linea di porta. Non c’è nemmeno il tempo di esultare che un minuto dopo La Monica cala il tris. Pescato tutto solo in area da Herrera, controlla la palla e batte ancora l’estremo difensore giallorosso con un tocco sotto. Al 36’ è 3 a 1 Sorrento.

2° TEMPO

Accade quasi tutto, dunque, nel primo tempo. La seconda frazione di gioco è però ancora molto combattuta. La squadra di Maiuri è in controllo, ma i sardi guidati da mister Paba provano comunque ad accorciare le distanze. Il maggior pericolo per il Sorrento è dovuto ad una punizione battuta dal limite e deviata dalla barriera, con la palla a sfiorare il palo alla sinistra di Del Sorbo. Il portierino rossonero fa poi il suo per mantenere inalterato il risultato.

Il neoentrato Gargiulo va molto vicino al poker costiero con un colpo di testa deviato in angolo da Gagliardi. Ci pensa La Monica a chiudere definitivamente i giochi siglando il 4 a 1 con l’incornata su calcio d’angolo dalla destra. La doppietta del centrocampista ammazza le speranze dell’Atletico Uri al 76’. C’è spazio per le ultime sortite offensive su entrambi i fronti, comunque inutili ai fini del risultato. I tre punti restano in Campania, il Sorrento resta capolista.

TABELLINO

SORRENTO-ATLETICO URI 4-1   

Marcatori: 1’ Scanu (A), 18’ D’Ottavi (S), 34’ Cacace(S), 35’ e 76’ La Monica (S)

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Todisco G., Cacace (90’ Bisceglia), Fusco, Carotenuto; La Monica (90’+4 Potenza), Herrera (87’ Chiricallo), Selvaggio; Gaetani (64’ Gargiulo), Petito (72’ Scala), D’Ottavi. A disposizione: Castellano, Tufano, Somma, Gargiulo L. Allenatore: Maiuri

ATLETICO URI (3-5-2): Gagliardi; Fancellu (65’ Brizzi), Fusco A (46’ Ghiani), Fadda; Ravot, Piga (11’st Masia), Scanu, Di Paolo (71’ Delizos), Melis; Samb (46’ Aloia), Demarcus. A disposizione: Atzeni, Vinci, Fiorelli, Scuderi. Allenatore: Paba

Arbitro: Alessio Marra di Mantova

Assistenti: Filippo Pignatelli di Viareggio e Lucio Magherini di Prato

Ammoniti: Cacace, Herrera (S); Fusco A., Ghiani, Aloia (A)

Recuperi: 2’ pt, 6’ st

Juve Stabia – Messina 3 – 0. Il Podio Gialloblu

La Juve Stabia strapazza il Messina conquistando il quarto posto solitario in classifica. Maggioni, Silipo e Ricci regalano il successo alle Vespe

PODIO

Medaglia d’oro: ad Andrea Silipo, tutto corsa e fantasia sull’out destro della Juve Stabia. Che a Colucci piaccia variare le soluzioni, soprattutto sulle corsie esterne, non è un mistero e stavolta a beneficiarne è l’ex Palermo, che rimette dal primo minuto la maglia da titolare dopo l’ottimo spezzone di gara di Andria. Il 20 gialloblu punta con decisione Versienti , che non lo ferma praticamente mai. Dopo aver spedito la palla dell’1-0 sulla testa di Maggioni, passa da assistman e finalizzatore appoggiando in rete il cioccolatino di Pandolfi. Contropiede bellissimo ma ancor più bella l’esultanza, commossa, della nonna in tribuna. Che sia il primo passo della crescita costante di Silipo.

Medaglia d’argento: a Tommaso Maggioni, volto di un reparto difensivo impenetrabile. Settima gara consecutiva senza subire gol grazie non soltanto ai difensori ed a un super Barosi, anche ieri performante nei pochi tentativi dei siciliani. In una retroguardia che esalta anche chi difensore non è (super Altobelli), ad esultare è soprattutto il terzino della Juve Stabia, che replica l’incursione in area vista alla prima di campionato con la Gelbison per spianare la strada verso il successo. Blitz offensivo a parte, Maggioni  si divide bene tra compiti di copertura e di spinta, dando la sensazione di divertirsi insieme al resto della squadra.

Medaglia di bronzo: a Luca Berardocco, che smista palloni e traffico come il più attento dei vigili. Palla al regista abruzzese e tutto gira per il verso giusto, qualunque siano i compagni di reparto o gli interpreti del tridente offensivo. Rispetto alla prima versione vista a Castellammare, il Berardocco 2.0 è più tranquillo, consapevole dell’importanza che ha in squadra, ed al contempo più pronto a rischiare la giocata non banale. Ne è esempio il pallone meravigliosamente scodellato per il 3-0 di Ricci. Se le cose semplici, apparentemente, gli sono sempre venute bene, ora anche quelle azzardate stanno trovando esiti vincenti. Un vero direttore d’orchestra.

Accanto ai tre premiati, ovviamente, ci sarebbe stato spazio per tutti gli effettivi scesi in campo col Messina, alla luce della prestazione di grandissimo livello, forse la migliore in stagione, offerta dai gialloblu. Meriti quindi a tutta la rosa ma soprattutto a Colucci che, con poche parole e molti fatti, sta costruendo una stagione ed una classifica di assoluto valore. Nessuno sul contropodio e complimenti, invece, per tutti.

Lorih Caradonna infermabile! Vinto anche il premio alla carriera

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Super risultato da parte di della modella italiana che porta a casa un premio molto illustre per la sua grande carriera

 

Lorih Caradonna infermabile! Vinto anche il premio alla carriera

ARTICOLO DI CARLO AMETRANO

Un’altra pagina di storia è stata scritta da Lorih Caradonna. La modella italiana non ha assolutamente intenzione di fermarsi e continua a volare spedita. E, si sa, quando spingi sempre sull’acceleratore senza sosta, il risultato non può che essere fantastico. Nella giornata di sabato sera, il 10 Dicembre 2022 Lorih Caradonna è stata premiata dal International Fashion al Christmas Fashion Show di Lucia Helena Ribeiro, premiata da Claudio David.

L’attrice aggiunge anche questo trofeo per concludere un anno assolutamente indimenticabile, ricco di grandi soddisfazioni personali e non solo. La modella e attrice è stata accompagnata dal fotografo Raffaele Sorrentino.

La modella, intervenuta tante volte ai nostri microfoni, ha posato per 280 editoriali anche durante il periodo di pandemia.

FONTE FOTO: Paolo Cavanna
FONTE FOTO: Paolo Cavanna

Rovato: la Scuola Ricchino è nel pieno svolgimento della sua didattica

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Alla scuola Ricchino di Rovato sono già in pieno svolgimento tutti i corsi professionali previsti dalla vasta offerta didattica già consolidata nei precedenti anni scolastici.

La scuola Francesco Ricchino è una benemerita istituzione del comune di Rovato, fondata nella seconda metà dell’800 nella ventata di entusiasmo solidaristico e filantropico che investì la Penisola, da nord a sud. Ovunque sorsero Società operaie cooperative di mutuo soccorso.  Per lo più fondarono banche locali per il credito agevolato.

A Rovato la Società operaia agricola fu più lungimirante e fondò una scuola di arti e mestieri che potesse avviare al lavoro tanti giovani provenienti dal mondo rurale.  Da generazioni, ormai, essa “rappresenta un punto di riferimento per la formazione di alcune delle più significative realtà artigianali della Franciacorta”.

La “Scuola d’Arte e Mestieri – Francesco Ricchino” ha già festeggiato i suoi 145 anni di esistenza ed a vele spiegate si prepara a festeggiare il secolo e mezzo tra pochi anni, sotto la guida del suo infaticabile presidente Giampietro Costa, che vi profonde impegno ed entusiasmo senza risparmio di fatica.

Ultimamente, d’intesa col Comune di Rovato, nella “nostra” Scuola si sta lavorando per istituire un Museo dove possano confluire i manufatti meritevoli prodotti dagli allievi dei vari corsi e dove conservare e valorizzare opere d’ingegno donate o acquisite a vario titolo.

Inoltre, anche sul territorio della Franciacorta è possibile ammirare una sorta di “museo diffuso” offerto dalle opere degli allievi stabilmente collocate in vari monumenti cittadini, nelle scuole, in qualche rotatoria stradale, ecc.

La  mission della scuola Ricchino

La nostra mission – ci dice il presidente Costa – è la formazione al lavoro. Cercando di contribuire a mantenere viva la pratica di antichi mestieri che nel loro aspetto artigianale stanno rischiando di spegnersi. Come la lavorazione del ferro battuto e del legno. Noi miriamo alla formazione della persona attraverso il “saper fare”.

Chi già pratica una attività artigianale qui viene ad arricchire ed ampliare la propria formazione professionale.  Insomma una fase di completamento e di perfezionamento nel proprio lavoro.Rovato: la Scuola Ricchino è nel pieno svolgimento della sua didattica

Esempio: un semplice imbianchino qui può imparare la tecnica e l’arte della decorazione grafica e cromatica. Il fabbro è capace di saldare ma qui viene ad imparare la lavorazione artistica e creativa del ferro battuto, come da tradizione secolare nella comunità rovatese per merito della stirpe dei “bruzafer”,  con patriarca indiscusso Aldo Caratti.

Ma l’approccio alla scuola spesso è dovuto alla passione verso alcuni materiali (legno, vetro, ferro, colori…) da cui nasce la voglia e la volontà di imparare a conoscere e “maneggiare”. E qui l’appassionato può esprimersi sviluppando ingegno e manualità, creatività ed abilità tecnica”. 

La società moderna produce prodotti industriali seriali, anonimi. La scuola va controcorrente e diffonde l’unicità del prodotto artigianale, frutto di creatività ed inventiva personale ed originale del singolo artigiano. Attraverso l’artigianato il singolo si riscatta dalla globalizzazione, oggi tanto in voga.  Potendo egli spaziare, a seconda del suo estro, nel produrre sia un dignitoso manufatto – pur sempre unico! – sia un capolavoro di valore artistico.

Il bello della scuola Ricchino è che qui si trovano allievi di tutte le età. Ci sono i ragazzi e gli adolescenti che sono attratti dalla scuola dei colori e dei fumetti. Gli adulti che si accostano per esigenze di lavoro o per passione. Ci sono i pensionati, che finito il loro obbligo lavorativo, danno libero sfogo alla loro manualità e creatività, facendo diventare piena ed operosa la loro vita.

Una scuola che ha una vasta gamma didattica per venire incontro al desiderio di “imparare a fare” che molti noi abbiamo sempre in agguato dentro noi stessi e che aspetta di essere assecondato e valorizzato.

I Corsi a tutt’oggi attivi sono:

FERRO BATTUTO, FALEGNAMERIA (propedeutico e progettazione), INTAGLIO LIGNEO, TORNITURA LIGNEA ARTISTICA, RESTAURO LIGNEO, STORIA DEL MOBILE, DECORAMOBILE e complementi di arredo, DECORAZIONE MURALE, STORIA DEL DESIGN INDUSTRIALE, DISEGNO E PITTUTA (bambini, ragazzi, adulti), SCULTURA ARGILLA, SBALZO SU RAME, LIUTERIA.

La “Scuola d’Arte e Mestieri – Francesco Ricchino” si finanzia con le iscrizioni degli allievi e con i contributi di vari Enti che ne riconoscono il valore civico e didattico verso la comunità di Franciacorta e circondario.

Anche il singolo cittadino che crede nell’importanza del ruolo formativo può aiutare la “Francesco Ricchino” donando il suo 5 per mille a questa benemerita istituzione.  Basta riportare il codice fiscale della Scuola 91003960175 nella casella apposita del modello della propria Dichiarazione dei redditi.

Sito: scuolaricchino.org

Rovato: la Scuola Ricchino è nel pieno svolgimento della sua didattica // Carmelo TOSCANO/ Redazione Lombardia

Juve Stabia-ACR Messina 3-0, le pagelle delle Vespe

Juve Stabia, diciottesima di campionato che ha visto scendere in campo allo Stadio Romeo Menti le Vespe contro l’ACR Messina. Unica parola per descrivere gli uomini messi in campo da mister Colucci: coesione. Gioco di squadra che ha permesso al pubblico stabiese di vedere la forza di un gruppo finalmente amalgamato con ingredienti di spessore.

Questi le pagelle dei calciatori gialloblè dopo Juve Stabia- ACR Messina.

Barosi 7,5: Intramontabile la forza delle sue mani e della sua mente che permette di vantare una porta ancora immacolata. Siamo arrivati a 645 minuti di imbattibilità (recupero escluso).

Maggioni 7,5: all’11° va al tiro su assist di Silipo e trova il primo goal del match. Non si risparmia in nulla dimostrando tecnica e tattica.

Altobelli 6,5: Il camaleonte gialloblù è strategicamente tattico. Esserci quando serve con la sua solita fisicità ed intuizione a difesa della squadra.

Caldore 7: Rinforzo di esperienza concreta. Batte ed abbatte ogni azione avversaria presentatasi dinanzi al suo muro corporeo.

Mignanelli 7,5: A sinistra il posto di blocco è oramai assicurato. Soliti chilometri per assistere i compagni, il suo ruolo da difensore è oramai poliedrico: c’è anche quando non dovrebbe esserci a favore della maglia che onora a pieno titolo. Assist a firma da campione! Spicca quello al 24’. Il “matto” continua a lasciare il segno.

Berardocco 7: Autore dell’assist spettacolare per il goal di Ricci, regista di impegno costante, riesce sempre a dare il suo contributo di qualità.

Scaccabarozzi 6: dona consistenza al suo reparto permettendo duttilità e velocità di azioni all’attacco. Prestazione nella media.

Ricci 7,5: I valori difensivi per la squadra lo rendono un centrocampista di azione, creando il movimento giusto. Al 10° va al tiro perfetto di suola su assist spettacolare di Berardocco.

Pandolfi 7: Va premiata la sua voglia di fare e strafare. Va al tiro per ben due volte. Parte bene e prosegue bene. Con le sue accelerazioni e spunti mette in agitazione gli avversari. Non trova la rete, ma per dirla alla Colucci, è la prestazione che conta!

Zigoni 7: Giocata spigolosa con tante azioni dalle buone intenzioni che hanno dimostrato un miglioramento notevole della sua forma fisica e della sua partecipazione in campo. Grande il possesso palla a favore dell’assist di Pandolfi per il goal di Silipo. Tante le volte che ha cercato la rete. Intorno al 65° del match ancora torna indietro a centrocampo a conquistare palle importanti con cui far risalire la propria squadra. Bravo Gianmarco, continua così!

Silipo 7: Si nota la sua fantasia, scatti, possesso ed assist, molto bersagliato dagli avversari, si svincola sempre bene. Al 31’ su assist di Pandolfi trova la rete. All’11° del s.t. riprova il tiro, troppo debole.

Carbone 1’ s.t. 6: entra a gara in corso e lo fa dando segni di prontezza attraverso i quali continua a condurre il gioco dei compagni di esperienza.

Colucci 8: un voto tutto tondo per il tecnico Stabiese che con la sua perseveranza sta dando dimostrazione di giocatori finalmente cotti a puntino per far restare a digiuno la fame di punti degli avversari. Gli ingredienti messi in campo dal mister stasera bollivano abbastanza da farci gustare un grande match ricco di azioni, movimento, verticalizzazioni e voglia di continuare a mangiare!

 

D’Agostino: 33’ s.t. S.V.
Gerbo: 33’ s.t. S. V.
Dell’Orfanello: 39’ s.t. S. V.
Picardi: 42’ s.t. S.V.

Ricci: “L’obiettivo quarto posto è nelle nostre corde”

Manuel Ricci, centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro l’ACR Messina per 3-0 con un gol dello stesso Ricci.

Le dichiarazioni di Manuel Ricci sul match tra Juve Stabia e ACR Messina sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Non potevo chiedere di meglio perché il primo gol sotto la Curva Sud è stato bellissimo. Speriamo sia il primo di una lunga serie. Le prestazioni ci sono sempre state e non abbiamo preso gol anche oggi.

Il mister ci fa fatto i complimenti e siamo stati bravi a chiuderla nel primo tempo. Poi nel secondo tempo abbiamo gestito. La prima intervista che avevo fatto ad inizio stagione avevo detto che la squadra c’era e che si dovevano mantenere gli equilibri nei momenti difficili. Dobbiamo continuare ad essere sereni e continuare per la nostra strada.

Abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi e ora è più bello perché c’è tanta competizione e fai la settimana a mille insieme ai compagni di squadra. Lavorare sulla trequarti è ciò che mi piace di più ma secondo me il ruolo è fine a se stesso. Sono una mezzala ma in più ho delle buone caratteristiche difensive ed è più facile trovarmi dentro l’area ma dipende dalle nostre caratteristiche individuali.

La coesione del gruppo è la prima cosa per fare bene. Ora difendo io gli altri compagni più giovani e lo faccio con il massimo della serenità.

L’obiettivo quarto posto è nelle nostre corde perché i risultati lo stanno dimostrando. Ma il girone di ritorno sarà un campionato completamente diverso e quindi bisogna volare sempre bassi e restare concentrati perché ci vuole poco per ritrovarsi in zona playout con una serie di risultati negativi. E’ fondamentale avere un mister che ti da grande fiducia. Il mister mi vede anche come una voce in più in mezzo al campo e questo mi da grande autostima.

Colucci: “Fatta una gran partita. L’obiettivo è fare i 42 punti poi alzeremo l’asticella”

Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro l’ACR Messina per 3-0.

Le dichiarazioni di Leonardo Colucci sul match tra Juve Stabia e ACR Messina sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“I ragazzi hanno fatto una gran partita. A fine primo tempo avevo detto di non rilassarsi. Ci siamo un po’ accontentati. Mi sono arrabbiato in alcune situazioni ma non posso chiedere di più ai ragazzi. Sto pensando già alla prossima. Abbiamo fatto una grande partita.

Zigoni si è fatto trovare pronto, aveva giocato già bene in coppa col Foggia. Gli attaccanti fanno giocare bene la squadra e oggi hanno giocato bene tutti. Con Mignanelli discutevo del fatto che eravamo un po’ leziosi. Era per quello che dialogavamo, e lui era anche diffidato. Tutti i ragazzi hanno loro sostituti, io vedo il bicchiere sempre mezzo vuoto per dare sempre di più e migliorare.

Mi piace vedere gioire la nostra gente e non ho rimpianti per i punti fatti finora e quelli persi. Conoscendo l’allenatore avversario avevo detto ai ragazzi di palleggiare e poi innescare i nostri attaccanti. Lo abbiamo fatto bene e i ragazzi sono stati bravi.

Altobelli è uno che sta facendo molto bene. Ha piede e visione del centrocampista che si arretra e vede qualcosa prima degli altri.

La stima aiuta a crescere. Giusto che al di fuori ci sia entusiasmo. I ragazzi devono sapere che devono godersi il momento ma devo trasferire ai ragazzi la cattiveria agonistica che deve venire dalle viscere. Dobbiamo vivere alla giornata e pensare sempre alla salvezza a 42 punti. Bisogna ragionare sulla breve scadenza. Dobbiamo lavorare meglio negli ultimi 30 metri. Lunedì sarà una gara come un’altra.

Diverse squadre che sono sotto di noi hanno organici più importanti ma non vince sempre il dio denaro. Con l’organizzazione si può andare molto lontano.

Non chiedo niente per gennaio. Per gennaio io al massimo posso chiedere un giocatore con certe caratteristiche ma la società fa la società e il ds fa il ds. Noi dobbiamo fare il bene della Juve Stabia. Mi auguro che rientrino in fretta Cinaglia e Tonucci ma Altobelli sta facendo benissimo.

Faccio le mie scelte in base alle caratteristiche della squadra avversaria. La formazione non è stata fatta in base a chi era in campo ad Andria quando abbiamo fatto gol nel finale.

Picardi può giocare anche tutta la gara. Siccome ho lavorato con i giovani faccio attenzione a non metterli allo sbaraglio. Scaccabarozzi si è sentito il gluteo duro e ho dovuto sostituirlo per problemi fisici”.

Crystal Palace-Napoli (1-3): Le Pagelle

Il Napoli rimonta e conclude la sua ultima amichevole di questa tourneé in Turchia con una vittoria per 1-3 sul Crystal Palace.

3-1 il risultato finale di Crystal Palace-Napoli.

Al minuto 33’ il Crystal Palace passa in vantaggio col goal dell’attaccante Zaha.

Dopo soli due minuti il Napoli riesce a pareggiare il match con la rete del nigeriano Osimhen.

Nel secondo tempo entra Giacomo Raspadori che diventa protagonista con una doppietta.

Il Napoli torna in Italia dopo due grandi vittorie in Turchia contro Crystal Palace e Antalyaspor.

Crystal Palace Napoli Pagelle Raspadori

Crystal Palace-Napoli (1-3): Le pagelle degli azzurri

Meret 6: Sufficiente la prestazione del portiere italiano che nonostante il goal subito, si porta a casa la sufficienza.

Di Lorenzo 6.5: Buona prestazione da parte del terzino azzurro che si fa notare molto in zona offensiva e viene sostituito al minuto 45’ per dar spazio a Zanoli.

Ostigard 6: Sufficiente la prestazione di Leo Ostigard che per poco non è riuscito a trovare il fiuto del goal dopo un tiro deviato da fuori area.

Juan Jesus 6-: Partita sottotono da parte del difensore brasiliano che viene sostituito al minuto 45’ e al suo posto entra il giovane Barba.

Mario Rui 6+: Più che sufficiente la gara del terzino portoghese che dimostra ancora una volta di essere un perno importante della fascia sinistra azzurra.

Lobotka 6: Sufficiente anche la prestazione del centrocampista slovacco che viene sostituito al minuto 45’ per dar spazio a Gianluca Gaetano.

Ndombele 6: Sufficiente la prestazione del centrocampista francese che non brilla come in altri match ma comunque si porta a casa la sufficienza.

Elmas 6: Sufficiente anche la prestazione di Elmas che si fa notare molto in zona offensiva. Esce al minuto 73’ per dar spazio al giovane Marchisano.

Politano 6: Sufficiente la prestazione dell’esterno destro del Napoli che però inizia ad entrare in partita dal minuto 41’. Al suo posto entra Zerbin.

Osimhen 7-: Buona gara dell’attaccante nigeriano che dopo tanto tempo torna in goal e si prepara per il big match del 4 gennaio a San Siro.

Kvaratskhelia 6: Sufficiente la prestazione dell’esterno georgiano che come tanti altri compagni esce al minuto 45’ e al suo posto entra Giacomo Raspadori.

Zanoli 6: Sufficiente la prestazione del numero 59 del Napoli che entra al minuto 45’ al posto di Giovanni Di Lorenzo.

Barba 6: Sufficiente anche la gara del giovane Barba che entra al minuto 45’ e prende il posto di Juan Jesus.

Zadadka 6: Anche Zadadka porta a casa la sufficienza dopo aver sostituito il portoghese Mario Rui al minuto 66’.

Gaetano 6+: Più che sufficiente la gara di Gianluca Gaetano che entra al minuto 45’ e prende il posto dello slovacco Lobotka.

Zerbin 6-: Prestazione sottotono da parte di Alessio Zerbin che entra al minuto 66’ e prende il posto di Matteo Politano.

Simeone 6-: Prestazione sottotono anche del cholito Simeone che entra al minuto 46’ per sostituire il nigeriano Osimhen.

Raspadori 7.5: Altra grande prestazione da parte di Jack Raspadori che entra nel secondo tempo e distrugge la difesa inglese. Protagonista di un’altra doppietta. Raspadori è pronto per il grande match del 4 gennaio.

Spavone SV

Marchisano SV

Spalletti 7-: Partita preparata abbastanza tatticamente dal tecnico toscano che torna ufficialmente in Italia dopo queste due grandi vittorie. Tra 15 giorni Spalletti avrà ufficialmente tutti i giocatori a disposizione.

Juve Stabia-ACR Messina, Rileggi LIVE 3-0 (11° Maggioni, 32° Silipo, 37° Ricci)

Juve Stabia-ACR Messina è una gara molto importante per entrambe le squadre per obiettivi diametralmente opposti: le Vespe cercano il settimo risultato utile consecutivo mentre il Messina cerca discretamente i primi punti fuori casa del campionato.

I TEMI DI JUVE STABIA-ACR MESSINA.

Juve Stabia reduce da 6 risultati consecutivi ma soprattutto da 6 clean-sheets consecutivi che nel complesso fanno 10 gare senza subire gol in 17 gare di campionato: risultato mai raggiunto dalle Vespe negli ultimi 20 anni di storia della Juve Stabia, neanche nell’anno dell’ultima promozione in Serie B nella stagione 2018-2019.

Barosi, portiere della Juve Stabia, non subisce alcun gol da 555 minuti (recupero escluso). L’ultimo ad aver violato la porta gialloblè è stato l’attaccante Cuppone del Pescara al minuto 75 di Juve Stabia-Pescara 1-2. Tutti numeri che ci fanno comprendere la solidità difensiva della squadra allenata da Colucci che è la seconda migliore difesa del campionato. Meglio ha fatto solo il Catanzaro (7 gol subiti) a fronte degli 11 della Juve Stabia.

A questi numeri fanno da contraltare quelli dell’attracco asfittico delle Vespe, secondo peggior attacco del campionato proprio come l’ACR Messina che di gol ne ha segnati 13 proprio come la Juve Stabia.

Tra le Vespe mancheranno quasi certamente sia Cinaglia che Tonucci, con il primo sulla via del recupero mentre per il secondo, l’infortunio al polpaccio richiederà ancora un pò di tempo e probabilmente per il completo recupero se ne riparlerà dopo la sosta natalizia.

In casa ACR Messina una settimana molto turbolenta dopo la sconfitta interna col Picerno e una striscia negativa delle ultime 5 gare in cui i peloritani hanno raccolto 4 sconfitte e un solo pareggio con il Potenza.

Tutta la tifoseria schierata contro l’esperto tecnico Gaetano Auteri reo di aver dichiarato nell’ultima conferenza stampa post-gara al pubblico che contesta di starsene a casa.

Lo “Special One di Floridia”, così come viene soprannominato Auteri, non potrà contare su Camilleri, Fazzi e Filipe mentre per il resto tutta la rosa è disponibile e verrà di sicuro confermato l’ormai consueto modulo tattico 3-4-3. Dovrebbe essere della gara, stando a quanto dichiarato da Auteri, anche la punta centrale di origine belga Ngombo che farà l’esordio in campionato proprio a Castellammare.

La gara sarà diretta dal sig. Gabriele RESTALDO della sezione di Ivrea. Restaldo, che è al debutto in Serie C, sarà coadiuvato da Andrea ZEZZA della sezione di Ostia Lido, assistente numero uno; Pierpaolo CARELLA della sezione di L’Aquila, assistente numero due; Dario DI FRANCESCO della sezione di Ostia Lido, quarto ufficiale.

FORMAZIONI UFFICIALI JUVE STABIA-ACR MESSINA.

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni (Picardi dal 43° s.t.), Altobelli, Caldore, Mignanelli (Dell’Orfanello dal 39° s.t.); Scaccabarozzi (Carbone dal 1° s.t.), Berardocco, Ricci (Gerbo dal 33° s.t.); Silipo, Zigoni, Pandolfi (D’Agostino dal 33° s.t.).

A disposizione: Russo, Dell’Orfanello, Carbone, Gerbo, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Della Pietra, Picardi, D’Agostino, Vimercati, Peluso, Santos.

Allenatore: sig. Leonardo Colucci.

ACR MESSINA (3-4-3): Lewandowski; Angileri (Konate dal 15° s.t.), Trasciani, Ferrini (Berto dal 15° s.t.); Napoletano (Marino dal 1° s.t.), Mallamo (Catania dal 15° s.t.), Fofana, Fiorini; Versienti, Ngombo, Balde.

A disposizione: Daga, Berto, Grillo, Zuppel, Konate, Catania, Marino, Curiale, Iannone.

Allenatore: sig. Gaetano Auteri.

Angoli: 4-3

Ammoniti: 24° Angileri (M), 38° Ferrini (M).

Spettatori: 1.500 circa

 

PRIMO TEMPO JUVE STABIA-ACR MESSINA.

2° Tiro di Silipo dal limite di interno sinistro e parata agevole di Lewandowski.

6° Fiorani, autore di una bella iniziativa personale sulla fascia destra arriva al limite dell’area e fa partire un tiro di interno sinistro su cui si supera Barosi con una grande parata.

11° GGGGOOOLLLL DELLA JUVE STABIA: calcio d’angolo battuto da Silipo dalla destra e Maggioni, lasciato solo dalla difesa del Messina, insacca di testa il gol dell’1-0. 

21° Silipo ruba palla al limite dell’area di rigore e serve Zigoni che tira a due passi dalla porta ma trova la deviazione di un difensore che salva la porta di Lewandowski.

24° Ammonito Angileri dell’ACR Messina per fallo su Silipo.

32° GGGGOOOLLLLL DELLA JUVE STABIA: Zigoni recupera una palla importantissima a metà campo e serve sulla sinistra Pandolfi che si invola e arrivato al limite mette palla al centro per l’accorrente Silipo che quasi a porta vuota mette nel sacco per il 2-0 delle Vespe. 

37° TRIS DELLA JUVE STABIA: Maggioni recupera palla e mette un bel cross al centro dell’area di rigore. Sulla respinta recupera la sfera Berardocco che disegna calcio mettendo una palla deliziosa per Ricci che di suola anticipa Lewandowski in uscita e deposita la palla nel sacco per il 3-0 della Juve Stabia. 

38° Ammonito Ferrini per l’ACR Messina.

45° Finisce il primo tempo sul 3-0 per le Vespe che hanno letteralmente dominato il primo tempo. Il 3-0 è la più logica conclusione di un match che ha evidenziato tra le fila della Juve Stabia le grandi prestazioni soprattutto del tridente di attacco con Silipo e Zigoni ma anche Pandolfi sugli scudi. Il Messina ha messo in evidenza grosse lacune e ingenuità difensive in tutti e tre i gol subiti.

 

SECONDO TEMPO JUVE STABIA-ACR MESSINA.

3° Azione di Silipo che libera al tiro Pandolfi che sbaglia una ghiotta occasione per il 4-0.

5° Il Messina vicinissimo al gol: angolo battuto dalla sinistra e colpo di testa con la palla che sbatte sulla traversa e Barosi salva miracolosamente sulla linea di porta una palla destinata a finire in rete.

17° I tifosi del Messina lasciano lo stadio a mezz’ora dalla fine del match per protesta nei confronti della squadra.

24° Azione corale della Juve Stabia: da Silipo a Mignanelli cross dalla sinistra per l’accorrente Zigoni che al volo impegna in una parata molto difficile in angolo Lewandowski.

41° Cross di Dell’Orfanello dalla sinistra e colpo di testa di Zigoni che va ancora una volta vicino al gol del 4-0.

48° Finisce con un netto 3-0 la sfida del “Romeo Menti” in una gara che non ha mai avuto storia per la superiorità delle Vespe e un Messina con troppe lacune difensive. Juve Stabia saldamente al quarto posto da sola in classifica.

Infortunio Sirigu: Il Napoli vuole un nuovo portiere

Il Napoli nella prossima sessione di mercato ha intenzione di comprare un nuovo secondo portiere che possa sostituire l’infortunato Sirigu.

Il Napoli continua il lavoro di preparazione in Turchia per la ripresa del campionato.

Ultimi due giorni di allenamento per il gruppo azzurro, che poi rientrerà in città e continuerà la preparazione in vista di Inter-Napoli del prossimo 4 gennaio.

Intanto la dirigenza è molto attenta alle dinamiche di calciomercato.

L’obiettivo è quello di non modificare in alcun modo l’organico a disposizione di Luciano Spalletti, ma ci sono due casi da monitorare con attenzione: quello di Demme, che pare intenzionato a chiedere la cessione a gennaio e quello di Salvatore Sirigu, alle prese da tempo con problemi fisici.

Nuovo Portiere Napoli Contini

Problemi per Sirigu, il Napoli pensa a due portieri

La situazione legata al portiere è particolarmente gestita dal direttore sportivo Giuntoli.

Qualora l’ex Genoa non fornisse le adeguate certezze dal punto di vista fisico, il club azzurro potrebbe decidere di tornare sul mercato, con due idee già al vaglio.

Se dà garanzie non ci saranno novità, altrimenti il Napoli potrebbe cercare anche un nuovo portiere” – sottolinea l’edizione odierna di Repubblica in merito alla questione Sirigu.

Cragno rappresenterebbe un’occasione (ha perso il posto da titolare a Monza).

Il ritorno di Contini (prodotto del settore giovanile) dalla Sampdoria garantirebbe al club azzurro la possibilità di guadagnare un posto nella lista dei 25 da dedicare magari al nuovo terzino, qualora Zanoli scegliesse di andare a giocare in prestito.

 

Simone Improta

 

Juve Stabia, i risultati del settore giovanile nel weekend

Juve Stabia, i risultati del settore giovanile nel weekend: pareggi per Under 15 e Under 17 contro il Latina nei rispettivi campionati, rinviata la gara di Primavera 3.

All’RP Sport Center di Castello di Cisterna si è giocata la nona giornata del Campionato Nazionale Under 15 di Serie C. La sfida tra Juve Stabia e Latina è terminata con il risultato di 1-1.

IL TABELLINO DEL MATCH TRA JUVE STABIA E LATINA NEL CAMPIONATO UNDER 15 GIRONE E.

JUVE STABIA – Ardolino, Cepollaro, Minucci (46’ Storti), Petrlic, Tufano, Avvisato, Calabrese (55’ Sedile), Riccardi (55’ Grilli), Soprano, D’Angelo (73’ Palermo), Balzano. A disp. Di Lauro, Marotta, Chiacchio, Tanucci, Balzano. All. Riccio

LATINA – Pannozzo, Covone (75’ Manfredonio M), Balletta, Serta, Pepe, Chittaro, Saraceni, Manfredonio, Cascone, De Negri, Fanfoni. A disp. Filice, Sarmiento, Zanfardino, De Bernardo, Barbone, De Simone.

ARBITRO – Lionetti sez. Napoli (Miele, Rega).

GOL – 5’ Calabrese (JS), 12’ Pepe (L)

AMMONIZIONI – Balzano (JS), Balletta (L), De Negri (L)

ESPULSIONI – /.

In classifica Avellino in testa con 22 punti, segue la Juve Stabia con 20, Turris 18, Cerignola 15, Latina 14, Pescara 11, Foggia 9, Monterosi Tuscia 8, Giugliano 4 e Viterbese 2 punti.

All’RP Sport Center di Castello di Cisterna si è giocata anche la nona giornata del Campionato Nazionale Under 17 di Serie C. La sfida tra Juve Stabia e Latina è terminata con il risultato di 1-1.

IL TABELLINO DEL MATCH TRA JUVE STABIA E LATINA NEL CAMPIONATO UNDER 17 GIRONE E.

JUVE STABIA – Piccolo, Schettino, Gargiulo, Troiano, Monaco, Trotta, Romano (32′ st. Romano), Testa, Giustino (44′ st. Elefante), Vitiello (30′ st. Marcuccio), Cannolicchio (30′ st. Schiavitelli). A disp. Diglio, Avolio, Marcuccio, Santangelo, Elefante, D’Alterio, Schiavitelli, Amato, Duraccio. All: Sacco

LATINA – Cerilli, La Penna, Pelone, Zorzetto, Giudici, Parrini, Baldari, Mauti, Addessi, Granata, Costa. A disp. Savio, Valletrani, Dileo, Rufini, Saurini, Caronti, Di Matteo, Valvassori, Ferrara.

ARBITRO – De Angelis sez. Nocera Inferiore (Spatrisano, Napolitano).

GOL – 20′ pt. Giustino (JS), 45′ st. Di Matteo (L)

AMMONIZIONI – Baldari (L)

ESPULSIONI – /.

La classifica recita Foggia in testa con 20 punti, segue il Pescara con 18, Turris 16, Juve Stabia e Latina 14, Cerignola 9, Viterbese 8, Avellino 6, Giugliano 5, Monterosi Tuscia ultimo con 2 punti.

Rinviata invece la gara Latina-Juve Stabia per il campionato di Primavera 3 che quindi non si è disputata ieri.

 

Il Marocco stupisce il mondo vincendo 1-0 con il Portogallo VIDEO

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Nell’incontro di Coppa del Mondo disputato sabato in Qatar, il Marocco stupisce il mondo vincendo 1-0 con il Portogallo diventando la prima squadra africana a raggiungere una semifinale. VIDEO

Il Marocco stupisce il mondo vincendo 1-0 con il Portogallo VIDEO

Il Marocco è emerso come la storia di Cenerentola del torneo e la sua vittoria a sorpresa sulla Spagna martedì ha dato energia a una nazione e unito una regione .

Il Portogallo è arrivato agli ottavi di finale del torneo battendo la Svizzera dopo che la stella Cristiano Ronaldo è stata messa in panchina a favore di Gonçalo Ramos.
Nonostante abbia dominato il possesso palla e creato più occasioni, ieri il Portogallo non è riuscito a trovare lo specchio della rete.

Ora il Marocco affronterà in semifinale la Francia.

Ecco cosa sapere

      • Il Marocco è stata la prima nazione araba a raggiungere gli ottavi di finale della Coppa del Mondo. Prima di superare il Portogallo sabato aveva già battuto le potenze europee Belgio e Spagna.
      • Il Portogallo cercava il suo primo posto in semifinale dal 2006, quando Ronaldo fece il suo debutto in Coppa del Mondo all’età di 21 anni.
        Il Portogallo ha affrontato il Marocco con Ronaldo dalla panchina per la seconda partita consecutiva.

Così Claire Parker sul Washington Post

Il Marocco affronterà la Francia in semifinale mercoledì
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I tifosi marocchini hanno applaudito per le strade di Doha, sventolando le bandiere palestinese e saudita accanto allo stendardo rosso e verde del Marocco – un segno della solidarietà araba portata alla luce da una Coppa del mondo ospitata in un paese arabo e ora, il primo paese arabo che si assicura un posto in le semifinali.

Omar Suleiman, un eminente studioso e attivista musulmano americano di origine palestinese, ha elogiato il Marocco per “aver reso l’Africa orgogliosa! Rendere orgogliosa la Palestina! Rendere orgogliosi i musulmani! Rendendoci tutti orgogliosi!”

Le strade di Rabat sono state invase da tifosi che saltavano e correvano su e giù, suonavano i clacson e cantavano il loro sostegno alla squadra nazionale come si è potuto vedere in un filmato condiviso dalla NBC

GUARDA su TWITTER

  1. You have no idea what this means…… Morocco, Africa – Rejoice!!!!!
  2. Morocco set a new record for Africa at the World Cup by being the 1st on the continent to get to the semi-final stage. Our panelists couldn’t hide their joy. Congratulations to our African brothers.#GTVSports #FIFAWorldCupQatar2022
  3. Arab-Africa party for Morocco outside Al Thumama Stadium.

In Francia, patria di una grande diaspora marocchina, i fan hanno festeggiato sugli Champs-Élysées a Parigi. I tunisini, inclusa la pop star Latifa , hanno applaudito la vittoria sui social media.

Così Glynn A. Hill sul Washington Post

Il Marocco è diventato la prima squadra africana a raggiungere una semifinale di Coppa del Mondo maschile, battendo il Portogallo, 1-0, e guadagnandosi un posto nelle semifinali, dove attende la Francia.

Youssef En-Nesyri ha segnato il gol decisivo al 42 ‘, dirigendo un colpo di testa nell’angolo in alto a destra, assistito dal cross di Yahya Attiat-Allah.

Nonostante abbia dominato il possesso palla e creato più occasioni, il Portogallo non è riuscito a trovare lo specchio della rete contro una squadra marocchina la cui difesa ha soffocato gli avversari durante la sua corsa magica.

Il Portogallo, partito con Cristiano Ronaldo dalla panchina per la seconda partita consecutiva, ha avuto ampie opportunità di pareggiare in entrambi i tempi con João Félix crea lo spazio per un tiro al 39’ che finisce a lato del palo.
Sei minuti dopo, Bruno Fernandes sfiorava il gol colpendo il palo.

Ronaldo, subentrato al 51′, si è separato da un paio di giocatori marocchini e ha tirato in porta al 91′, ma non è riuscito a battere Yassine Bounou, che ha sventato la minaccia.

Un altro evento c’è stato nei tempi di recupero, al 93esimo, quando, dopo che il marocchino Walid Cheddira è stato espulso.avendo ricevuto cartellini gialli consecutivi in ​​un solo minuto.

Quattro minuti dopo, Pepe manda a lato con un colpo di testa da distanza ravvicinata, sprecando l’ultima occasione del Portogallo per pareggiare.

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https://twitter.com/FOXSoccer/status/1601623420537430017?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1601623420537430017%7Ctwgr%5E88bd3be65da733a246baa18e79a76f16e34bba16%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.washingtonpost.com%2Fsports%2F2022%2F12%2F10%2Fmorocco-vs-portugal%2F

CALCIO – CRONACA SPORTIVA / Qatar

Fonti: whashingtonpost

Mondiali calcio 2022, risultati e classifiche gironi

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Da domenica 20 novembre si stanno giocando, in Qatar. i Mondiali 2022 di calcio e si andrà avanti fino a domenica 18 dicembre. Marocco e Francia in semifinale, Inghilterra ko

Mondiali calcio 2022, risultati e classifiche gironi

Riepiloghiamo il tutto dall’inizio fino alla fine

32 sono le squadre qualificate e sono state suddivise in otto gironi da quattro, le prime due di ogni raggruppamento hanno avuto accesso alla seconda fase ad eliminazione diretta.

GIRONI MONDIALI CALCIO 2022

Gruppo A: Qatar, Ecuador, Senegal, Olanda
Gruppo B: Inghilterra, Iran, USA, Galles
Gruppo C: Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia
Gruppo D: Francia, Australia, Danimarca, Tunisia
Gruppo E: Spagna, Costa Rica, Germania, Giappone
Gruppo F: Belgio, Canada, Marocco, Croazia
Gruppo G: Brasile, Serbia, Svizzera, Camerun
Gruppo H: Portogallo, Ghana, Uruguay, Corea del Sud

RISULTATI E CLASSIFICHE MONDIALI CALCIO 2022

GIRONE A

Qatar-Ecuador 0-2 (16′ Valencia, 31′ Valencia)
Senegal-Olanda 0-2 (84′ Gakpo, 90+8′ Klaassen)
Qatar-Senegal 1-3 (41′ Dia, 48′ Diedhiou, 78′ Muntari, 84′ Dieng)
Olanda-Ecuador 1-1 (6′ Gakpo, 49′ Valencia)
Olanda-Qatar 2-0 (26′ Gakpo, 49′ de Jong)
Ecuador-Senegal 1-2 (44′ Sarr su rigore, 67′ Caicedo, 70′ Koulibaly)

Classifica
Olanda 7
Senegal 6
Ecuador 4
Qatar 0

GIRONE B

Inghilterra-Iran 6-2 (35′ Bellingham, 43′ 62′ Saka, 45+1′ Sterling, 71′ Rashford, 90′ Grealish – 65′ 90+12′ Taremi)
Stati Uniti-Galles 1-1 (36′ Timothy Weah, 82′ rig. Gareth Bale)
Galles-Iran 0-2 (98′ Cheshmi, 111′ Rezaeian)
Inghilterra-Stati Uniti 0-0
Iran-Stati Uniti 0-1 (38′ Pulisic)
Galles-Inghilterra 0-3 (50′ Rashford, 52′ Foden, 68′ Rashford)

Classifica
Inghilterra 7
USA 5
Iran 3
Galles 1

GIRONE C

Argentina-Arabia Saudita 1-2 (10′ Messi, 48′ Al Shehri, 54′ Al Dawsari)
Messico-Polonia 0-0
Polonia-Arabia Saudita 2-0 (39′ Zielinski, 82′ Lewandowski)
Argentina-Messico 2-0 (64′ Messi, 87′ E. Fernandez)
Polonia-Argentina 0-2 (46′ Mac Allister, 67′ Alvarez)
Arabia Saudita-Messico 1-2 (47′ Martin, 52′ Chavez, 95′ Al Dawsari)

Classifica
Argentina 6
Polonia 4
Arabia Saudita 3
Messico 4

GIRONE D

Danimarca-Tunisia 0-0
Francia-Australia 4-1 (9′ Goodwin (A), 27′ Rabiot, 32′ e 71′ Giroud, 68′ Mbappé)
Tunisia-Australia 0-1 (23′ Duke)
Francia-Danimarca 2-1 (61′ Mbappè, 68′ Christiansen, 86′ Mbappè)
Tunisia-Francia 1-0 (58′ Khazri)
Australia-Danimarca 1-0 (60′ Leckie)

Classifica
Francia 6
Australia 6
Tunisia 4
Danimarca 1

GIRONE E

Germania-Giappone 1-2 (33′ rig. Gundogan, 75′ Doan, 83′ Asano)
Spagna-Costa Rica 7-0 (11′ Olmo, 21′ Alonso, 31′ rig. e 54′ Torres, 74′ Gavi, 90′ Soler, 90’+2′ Morata)
Giappone-Costa Rica 0-1 (81′ Fuller)
Spagna-Germania 1-1 (62′ Morata, 83′ Fullkrug)
Germania-Costa Rica  4-2 (10′ Gnabry, 58′ Tejeda, 70′ autore Neuer, 73′ e 85′ Havertz, 89′ Füllkrug)
Spagna-Giappone 1-2 (11′ Morata, 48′ Doan, 51′ Tanaka)

Classifica
Giappone 6
Spagna 4
Germania 4
Costa Rica 3

GIRONE F

Croazia-Marocco 0-0
Belgio-Canada 1-0 (44′ Batshuayi)
Belgio-Marocco 0-2 (68′ Sabiri, 90+2′ Aboukhlal)
Canada-Croazia 4-1 (2′ Davies, 36′ Kramaric, 44′ Livaja, 70′ Kramaric, 94′ Majer)
Marocco-Canada 2-1 (4′ Ziyech, 23′ En-Nesyri, 40′ Autogol di Aguerd)
Croazia-Belgio 0-0

Classifica
Marocco 7
Croazia 5
Belgio 4
Canada 0

GIRONE G

Svizzera-Camerun 1-0  (48′ Embolo)
Brasile-Serbia 2-0 (62′ Richarlison, 73′ Richarlison)
Camerun-Serbia 3-3 (29′ Castelletto, 45’+1′ Pavlovic, 45’+3′ Milinkovic-Savic, 53′ Mitrovic, 64′ Aboubakar, 66′ Choupo-Moting)
Brasile-Svizzera 1-0 (83′ Casemiro)
Camerun-Brasile 1-0 (90’+2′ Aboubakar)
Serbia-Svizzera 2-3 (20′ Shaqiri, 26′ Mitrovic, 35′ Vlahovic, 44′ Embolo, 48′ Freuler)

Classifica
Brasile 6
Svizzera 6
Camerun 4
Serbia 1

GIRONE H

Uruguay-Corea del Sud 0-0
Portogallo-Ghana 3-2 (65′ Ronaldo su rigore, 73′ Ayew, 78′ Joao Felix , 80′ Leao, 89′ Bukari)
Corea del Sud-Ghana 2-3 (24′ Salisu, 34′ Kudus, 58′ Cho Gue-Sung, 61′ Cho Gue-Sung, 68′ Kudus)
Portogallo-Uruguay 2-0 (54′ Bruno Fernandes, 93′ Bruno Fernandes)
Corea del Sud-Portogallo 2-1 (5′ Ricardo Horta, 27′ Kim Young-Gwon, 90′ Hwang Hee-Chan)
Ghana-Uruguay 0-2 (26′ de Arrascaeta, 32′ de Arrascaeta)

Classifica
Portogallo 6
Corea del Sud 4
Uruguay 4
Ghana 3

TABELLONE SECONDA FASE: OTTAVI DI FINALE

  • Ottavo di finale 1: Olanda vs USA 3-1 (10′ Depay, 45+1′ Blind, 76′ Wright, 81′ Dumfries)
  • Ottavo di finale 2: Argentina vs Australia 2-1 (35′ Messi, 57′ Alvarez, 77′ aut. Fernandez)
  • Ottavo di finale 4: Francia vs Polonia 3-1 (44′ Giroud, 74′ Mbappé, 90+1′ Mbappé, 90+9′ Lewandowski)
  • Ottavo di finale 3: Inghilterra vs Senegal 3-0 (38′ Henderson, 45+3′ Kane, 57′ Saka)
  • Ottavo di finale 5: Giappone vs Croazia 2-4 d.c.r (43′ Maeda, 55′ Perisic)
  • Ottavo di finale 6: Brasile vs Corea del Sud 4-1 (7′ Vinicius, 13′ Neymar su rigore, 29′ Richarlison, 36′ Paquetà, 76′ Paik Seung-Ho)
  • Ottavo di finale 7: Marocco vs Spagna 3-0 d.c.r
  • Ottavo di finale 8: Portogallo vs Svizzera 6-1 (17′ Goncalo Ramos, 33′ Pepe, 51′ Goncalo Ramos, 55′ Guerreiro, 58′ Akanij, 67′ Goncalo Ramos, 92′ Leao)

TABELLONE SECONDA FASE: QUARTI DI FINALE

Venerdì 9 dicembre
16.00 Quarto di finale 1: Brasile vs Croazia 3-5 d.c.r (105′ Neymar, 117′ Petkovic)
20.00 Quarto di finale 2: Olanda vs Argentina 5-6 d.c.r. (35′ Molina, 73′ Messi su rigore, 83′ e al 90+11′ Weghorst)

Sabato 10 dicembre
16.00 Quarto di finale 3: Marocco vs Portogallo 1-0 (42′ En Nesyri)
20.00 Quarto di finale 4: Inghilterra vs Francia 1-2 (17′ Tchouameni, 54′ Kane, 78′ Giroud)

TABELLONE SECONDA FASE: Semifinali

Martedì 13 dicembre
20.00 Semifinale 1: Croazia vs Argentina

Mercoledì 14 dicembre
20.00 Semifinale 2: Marcco vs Inghilterra

TABELLONE FINALI

Sabato 17 dicembre
16.00 Finale per il terzo posto tra le perdenti di Argentina-Croazia e Francia-Marocco

Domenica 18 dicembre
16.00 Finale Mondiali calcio 2022 per il primo e secondo posto tra le vincenti di Argentina-Croazia e Francia-Marocco

CALCIO – CRONACA SPORTIVA / Qatar

Fonti: Oasport/Rai

Semifinali Mondiali calcio 2022: Calendario

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Calendario dei semifinali Mondiali di calcio 2022: Argentina-Croazia e Marocco-Francia. Date, programma, orari, tv, streaming.

Semifinali dei Mondiali di calcio 2022: Calendario

Argentina-Croazia e Marocco-Francia sono le semifinali dei Mondiali 2022 di calcio.

L’appuntamento è per martedì 13 e mercoledì 14 dicembre (sempre alle ore 20.00), quando le quattro migliori squadre di questa rassegna iridata in Qatar si fronteggeranno per cercare di raggiungere l’atto conclusivo.

Si preannunciano due incontri particolarmente avvincenti, vibranti ed equilibrati, aperti a ogni risultato e che regaleranno grandi emozioni a tutti gli appassionati.

L’Argentina si presenta dopo aver superato l’Olanda ai calci di rigore. Lionel Messi e compagni se la dovranno vedere con i vice campioni del mondo, giustizieri del Brasile dal dischetto.

Il Marocco è la grande rivelazione di questa kermesse, ha eliminato Spagna e Portogallo e ora vuole continuare a sognare in grande: i Leoni dell’Atlante cercheranno una nuova magia contro i Campioni del Mondo in carica, giustizieri dell’Inghilterra al termine di una partita tiratissima.

Di seguito il calendario completo, il programma dettagliato, l’orario d’inizio, il palinsesto tv e streaming delle semifinali dei Mondiali 2022 di calcio.

Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta tv su Rai 1 o anche da QUI, in diretta streaming su Rai Play, in DIRETTA LIVE scritta su OA Sport.

CALENDARIO SEMIFINALI MONDIALI CALCIO: PROGRAMMA E ORARI

MARTEDÌ 13 DICEMBRE:

20.00     Argentina vs Croazia

MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE:

20.00     Marocco vs Francia

SEMIFINALI MONDIALI CALCIO: COME VEDERLE IN TV E STREAMING

  • Diretta tv, gratis e in chiaro, su Rai 1 o anche Cliccando QUI
  • Diretta streaming, gratis, su Rai Play.
  • DIRETTA LIVE scritta su OA Sport.

CALCIO – CRONACA SPORTIVA / Qatar

Fonti: Oasport/Rai

Inghilterra-Francia 1-2, Mondiali di Calcio 2022

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Inghilterra-Francia, Mondiali di Calcio 2022

Inghilterra-Francia scendono in campo per un posto in semifinale, dove la vincitrice incontrerà la sorpresa Marocco. Per queste due nazionali è la prima sfida in un mondiale ed entrambe sono favorite per la vittoria finale, ma solo una potrà continuare il loro cammino in questo mondiale che oramai vede vicina la luce in fondo al tunnel.

Primo Tempo

Il primo squillo della partita arriva dai francesi, al decimo minuto Dembélé che trova Giroud in area che di testa gira verso la porta, Pickford è attento e blocca.

La Francia continua a pressare e al sedicesimo sblocca l’incontro con Griezmann che dal limite dell’area serve a Tchouameni sulla trequarti che calcia e spedisce la palla all’angolino alla destra di Pickford che non la vede partire e non arriva in tempo. 1-0 per i campioni in carica.

L‘Inghilterra prova a reagire, al ventesimo punizione dal limite, Shaw calcia ma centrale e Lloris blocca comodamente.

Ventottesimo, Kane riceve palla al limite dell’area e defilato sulla destra, calcia in porta trova una deviazione che cambia l’effetto della palle che costringe Lloris a superarsi e mandare in angolo.

Secondo tempo ricco

Al rientro dagli spogliatoi gli inglesi spingono subito sull’acceleratore, Show appoggia a Bellingham che impegna ancora Lloris che vola e toglie la palla da sotto la traversa e spedisce in angolo.

Al cinquantunesimo l’Inghilterra vede i frutti della sua accelerazione, Saka e Bellingham fraseggiano in area, il giocatore dell’Arsenal viene abbattuto in area ed è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Kane per una sfida tutta targata Spurs che viene vinta dal 9 inglese che spiazza Lloris.

Al cinquantacinquesimo, Mbappé prende palla a centrocampo, sfida in velocità Walker che viene superato. Sulla linea di fondo l’attaccante mette al centro dove Dembélé si fa trovare impreparato e a porta sguarnita non riesce ad appoggiare in rete.

Settantesimo, punizione per gli inglesi, Meguire si smarca e viene servito; salta indisturbato e colpisce il palo con la palla che esce.

Al settantaseiesimo Rabiot mette al centro per Dembélé che appoggia per Giroud che costringe anche Pickford a superare e mettere in angolo.

Dallo sviluppo dell’angolo Griezmann da fuori aria pesca ancora Giroud che gira di testa e complice anche una lieve deviazione di Maguire trova il 2-1.

Mout appena entrato, all’ottantunesimo viene abbattuto in area da Theo Hernandez, ed è ancora calcio di rigore.

Si rinnova la sfida tra Kane e Lloris che non viene vinta da nessuno se non persa da Kane che spara alto sopra la traversa.

Centesimo, ultima azione, punizione dal limite per l’Inghilterra. Rashford calcia sul palo di Lloris ma scheggia la traversa e terminano i sogni mondiali dei vice campioni d’Europa. La Francia passa e continua a sognare e in semifinale incontrerà il Marocco da super favorita.

Inghilterra-Francia, Le pagelle

Inghilterra (4-3-3): Pickford (5); Walker (5,5), Stones (5), Maguire (5-), Shaw (6+); Rice (6,5), Henderson (5,5), Bellingham (7); Saka (7), Kane (6-), Foden (6)

Subentrati: Mount 80′ (6), Sterling 80′ (SV), Rashford 85′ (6), Grealish 97′ (SV)

Francia (4-2-3-1): Lloris (7); Koundé (6), Varane (6,5), Upamecano (6,5), Theo Hernandez (4); Tchouameni (7), Rabiot (6+); Dembélé (6), Griezmann (7+), Mbappé(6); Giroud (7,5)

Subentrati: Coman 80′ (SV)

Juve Stabia, i convocati di Colucci per il match con l’ACR Messina

Juve Stabia, diramata la lista integrale dei convocati di mister Colucci per il match con l’ACR Messina in programma domani al “Menti” alle ore 17:30 e valevole per la 18esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Tra le fila delle Vespe ancora assenti per problemi muscolari sia Davide Cinaglia che Denis Tonucci. Secondo quanto affermato oggi da Leonardo Colucci in conferenza stampa, Cinaglia sarebbe più prossimo al completo recupero fisico mentre per Denis Tonucci (problema muscolare ad un polpaccio) i tempi saranno più lunghi e con ogni probabilità se ne potrebbe riparlare dopo la sosta natalizia.

Indisponibile ormai da lungo periodo anche il portiere Esposito mentre non convocati in quanto fuori lista sia Erradi che Sarri.

Di seguito il comunicato ufficiale della Juve Stabia con la lista integrale dei convocati per il match con l’ACR Messina.

“Il tecnico Leonardo Colucci ha reso nota la lista dei 25 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Messina, valevole per la diciottesima giornata del campionato di Lega Pro, in programma domani, domenica 11 dicembre 2022, con inizio alle ore 17:30 presso lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.

Portieri: Barosi, Maresca, Russo.

Difensori: Caldore, Dell’Orfanello, Maggioni, Mignanelli, Peluso, Picardi, Vimercati.

Centrocampisti: Altobelli, Berardocco, Carbone, Gerbo, Maselli, Ricci, Scaccabarozzi.

Attaccanti: Bentivegna, D’Agostino, Della Pietra, Guarracino, Pandolfi, Santos, Silipo, Zigoni.

Non convocati: Erradi, Sarri.

Indisponibili: Cinaglia, Esposito, Tonucci.

Squalificati: –

S.S. Juve Stabia”.