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Castellammare di Stabia
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Zigoni: “Ho avuto poche chance per giocare. Spero sia il primo gol di tanti”

Gianmarco Zigoni, attaccante della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso 4-2 contro il Cerignola.

Le dichiarazioni di Gianmarco Zigoni sul match tra Cerignola e Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Normale che quando si segna ma si perde la gioia è a metà. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il gol. Non ho avuto molte chance prima per giocare e spero sia il primo gol di tanti. Mi sono sempre allenato bene e credo di esserci sempre stato. Ho fatto due gare da titolare e mi sento bene e sono riuscito anche legare il gioco venendo tante volte incontro. Nella prima metà di campionato facevamo fatica ad andare in gol ma ora stiamo migliorando.

A livello di morale sappiamo di aver fatto una gran ripresa perché abbiamo anche sfiorato il terzo gol. Purtroppo abbiamo preso 4 gol in una sola partita. Per 60 minuti loro sono stati meglio in campo di noi. Sono arrivati sempre prima loro sulle seconde palle. Loro hanno fatto 4 gol in contropiede in cui ci siamo fatti prendere noi da qualche errore.

Bene i primi 15 minuti ma poi hanno fatto meglio loro. Molti di noi hanno perso la testa nel primo gol forse viziato anche da un fallo di mani. Forse dovevamo gestire meglio la gara. Dopo il 60’ è andata meglio. C’è stata anche una trattenuta sul 3-2 ai miei danni in area ma l’arbitro ha sorvolato”.

Pazienza: “Supremazia del Cerignola nella prima ora di gioco”

Michele Pazienza, allenatore del Cerignola, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Juve Stabia per 4-2.

Le dichiarazioni di Michele Pazienza sul match tra Cerignola e Juve Stabia sono state  raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sarebbe stato uno spreco arrivare al pareggio. A Latina avevamo peccato nell’ atteggiamento. Abbiamo vinto contro una Juve Stabia ben organizzata e allenata da un ottimo tecnico. C’è stata supremazia nel primo tempo e ad inizio secondo tempo quando i miei centrocampista sono stati encomiabili.

Quando vado ad analizzare le gare precedentemente ero rammaricato perchè la squadra cercava di giocare e mettere in difficoltà gli avversari ma alla fine i ragazzi oggi hanno raccolto i frutti. Ma ci sarà da lavorare ancora. Nel girone di ritorno inizierà un nuovo campionato. Malcore è un giocatore importante per noi. Oggi la differenza l’ha fatta questo ragazzo perché Malcore oltre a determinare aiuta anche la squadra.

Sainz-Maza: “Il pubblico ha dato una grande mano al Cerignola”

Miguel Sainz-Maza, centrocampista del Cerignola, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Juve Stabia per 4-2.

Le dichiarazioni di Sainz-Maza sul match tra Cerignola e Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Venivamo da due sconfitte e avevamo voglia di fare tre punti e ci siamo riusciti contro una Juve Stabia ben organizzata. Quando vinci sei contento e ti fa lavorare meglio in settimana. Avere lo stadio pieno ti da più forza e oggi il pubblico delle grandi occasioni ci ha dato una grossa mano. In casa ci sentiamo più forti e la gara di oggi lo dimostra.

Nel calcio è importante il lavoro di centrocampo e oggi i nostri centrocampisti sono stati impeccabili. Mi sono salutato con Gerbo e il mister con cui ho un ottimo rapporto. Volevamo vincere in casa e lo abbiamo dimostrato con una partita quasi perfetta. Dedico il gol ai miei compagni e alla mia famiglia che mi è sempre molto vicina nel lavoro che svolgo quotidianamente”.

 

Colucci: “Nel primo tempo Juve Stabia leziosa. Dal 60° altra gara”

Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso 4-2 contro il Cerignola.

Le dichiarazioni di Leonardo Colucci sul match tra Cerignola e Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Ho detto ai ragazzi di alzare la testa. E’ un peccato perché sul 3-2 si poteva fare anche il 3-3. Ho visto una squadra lenta ma il primo gol è stato favorito da un gol di mano. Mi dispiace per l’espulsione di Maselli perché il ragazzo non aveva fatto niente. Chiederò ai ragazzi cosa non è andato oggi.

Avevo preparato la gara uguale alle altre. Magari ogni tanto viene meno l’atteggiamento. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Ma oggi voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo preso tre pali e abbiamo avuto lo spirito di cercare il 3-3. Abbiamo una gara importante venerdì con la Gelbison e spero di recuperare le energie nervose.

Non voglio vedere disfattismo. Testa alta e si va avanti. C’è stato qualche errore di concetto. Dal 3-0 in poi bellissima gara, molle nel primo tempo la squadra nel girare palla. Quello mi ha fatto arrabbiare. Siamo stati un po’ leziosi. Nel primo tempo l’avevamo preparata bene ma siamo stati leziosi. Forse potevamo avere qualche punto in più. Se mi avessero detto di chiudere a 29 punti avrei firmato ad inizio stagione ma c’è rammarico per qualche punto perso per strada”.

Audace Cerignola-Juve Stabia, Rileggi LIVE 4-2

Audace Cerignola-Juve Stabia, la presentazione del match: le Vespe alla ricerca dell’ottavo risultato utile consecutivo e per consolidare il quarto posto in classifica.

I TEMI DI CERIGNOLA-JUVE STABIA.

Partita molto importante per la classifica quella che si disputerà domani sera allo stadio “Monterisi” di Cerignola tra i pugliesi guidati da Michele Pazienza e la Juve Stabia.

Il Cerignola di mister Pazienza, ottimo centrocampista del Napoli di Walter Mazzarri dal 2008 al 2011, è stata una delle rivelazioni del Girone C di Lega Pro dopo la vittoria del campionato nel Girone H di Serie D dello scorso anno.

Squadra molto ben organizzata tatticamente con il modulo tattico 3-5-2 da sempre utilizzato da mister Pazienza, il Cerignola ha probabilmente nella difesa il suo punto forte che comunque mancherà di Blondett squalificato ma anche in attacco ci sono individualità da non trascurare.

Su tutti la rivelazione Malcore, autore di 7 reti fino a questo punto mentre hanno deluso le aspettative gli altri attaccanti, Neglia autore di 2 gol, D’Andrea 3 reti e D’Ausilio finora a secco che avevano caratterizzato l’ultima sessione di calciomercato per il Cerignola.

Di fronte ci sarà la Juve Stabia di mister Colucci che ha dei numeri stratosferici per ciò che concerne la fase difensiva e che cercherà di cogliere proprio a Cerignola l’ottavo risultato utile consecutivo prima di chiudere con la Gelbison al “Menti” l’anno solare 2022.

7 clean-sheet consecutivi che fanno nel complesso 11 su 18 gare (record assoluto per la Juve Stabia negli ultimi 20 anni); 645 minuti di imbattibilità per Barosi che attacca il record storico assoluto di Branduani che nel 2018-2019 di 914 minuti (dal gol di Partipilo al 13° di Virtus Francavilla-Juve Stabia 1-1 al gol di Pugliese al 27° di Juve Stabia-Cavese 2-2).

Sono numeri importanti che fanno della fase difensiva della Juve Stabia una delle migliori dei tre gironi di Serie C, inferiore solo al Catanzaro che di gol finora ne ha subiti solo 7 da autentica dominatrice del campionato.

La gara sarà diretta dal sig. Abdoulaye DIOP della sezione di Treviglio. Diop che è al suo secondo campionato in Serie C sarà coadiuvato da Vittorio CONSONNI della sezione di Treviglio, assistente numero uno; Michele DECORATO della sezione di Cosenza, assistente numero due; Davide DI MARCO della sezione di Ciampino, quarto ufficiale.

FORMAZIONI UFFICIALI AUDACE CERIGNOLA-JUVE STABIA.

AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Coccia, Ligi, Capomaggio; Achik, Tascone (D’Ausilio dal 38° s.t.), Langella, Sainz-Maza (Ruggiero dal 26° s.t.), Russo; Malcore, D’Andrea (Gonnelli dal 38° s.t.).

A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Allegrini, Inguscio, D’Ausilio, Neglia, Botta, Gonnelli, Ruggiero, Basile, Giofrè, Signorile.

Allenatore: sig. Michele Pazienza.

JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni (Gerbo dal 33° s.t.), Altobelli, Caldore (Della Pietra dal 46° s.t.), Mignanelli; Scaccabarozzi, Berardocco (Santos dal 20° s.t.), Ricci; Silipo (Guarracino dal 20° s.t.), Zigoni, Pandolfi (D’Agostino dal 20° s.t.).

A disposizione: Russo, Maresca, Dell’Orfanello, Carbone, Gerbo, Maselli, Cinaglia, Guarracino, Della Pietra, Picardi, D’Agostino, Vimercati, Peluso, Santos.

Allenatore: sig. Leonardo Colucci.

Spettatori: 3.000 circa

Angoli: 3-5

Ammoniti: 16° Mignanelli (J), 35° Ligi (C), 47° Achik (C), 28° s.t. Scaccabarozzi (J), 41° s.t. Altobelli (J).

Espulsi: 13° Maselli (J).

 

PRIMO TEMPO AUDACE CERIGNOLA-JUVE STABIA.

13° Subito gol del Cerignola: lancio dalle retrovie che trova al centro Malcore che stoppa di petto e non di mano come reclamavano gli stabiesi e con un gran bel destro batte Barosi dal limite. Termina così l’imbattibilità di Barosi che durava da 658 minuti. Nell’occasione viene espulso Maselli dalla panchina per proteste.

15° Colpo di testa di D’Andrea su punizione battuta dalla destra e parata di Barosi.

16° Ammonito Mignanelli per fallo su D’Andrea. il terzino sinistro della Juve Stabia salterà per squalifica il prossimo turno con la Gelbison.

21° Va al tiro Pandolfi dal limite per la Juve Stabia dopo essersi liberato bene ma la palla va alta sulla traversa.

35° Ammonito Ligi per fallo su Silipo che si stava involando in area di rigore.

36° Sulla punizione susseguente traversa piena all’incrocio dei pali colpita da Scaccabarozzi. Sulla ribattuta Altobelli manda la sfera altissima.

46° Occasionissima per il Cerignola nel primo minuto del recupero. Tacco di Caldore, migliore in campo, e occasionissima per D’Andrea che a due passi da Barosi si fa ipnotizzare e il portiere gialloblè sventa un gol fatto.

47° Ammonito Achik per il Cerignola.

47° Finisce il primo tempo con il vantaggio del Cerignola per 1-0. Pugliesi che si sono fatti preferire in quanto ad approccio e ad atteggiamento mostrati in campo rispetto ad una Juve Stabia molle e poco propositiva nel primo tempo.

SECONDO TEMPO AUDACE CERIGNOLA-JUVE STABIA.

2° Azione clamorosa fallita dalla Juve Stabia: Silipo lancia a rete Pandolfi che liscia clamorosamente la sfera favorendo l’intervento di Saracco.

8° Achik lanciato a rete entra in area dalla destra e va al tiro ma Barosi respinge con i pugni.

14° Juve Stabia vicinissima al pareggio: cross di Caldore dalla sinistra e Ricci colpisce il palo.

15° Raddoppio del Cerignola: azione di rimessa dei pugliesi. Ingenuità di Silipo sugli sviluppi di un angolo. Contropiede si Achik che serve a sinistra Sainz-Maza che in area gonfia la rete sul palo lontano battendo Barosi.

19° Palo di Berardocco su tiro dal limite: è il terzo palo della giornata per le Vespe.

20° Terzo gol del Cerignola: ancora azione di rimessa dei pugliesi con Berardocco che cincischia su un pallone in area e da via libera a D’Andrea che segna indisturbato va in gol.

22° Gol della Juve Stabia: cross dalla sinistra di Mignanelli e Zigoni ci arriva di testa a deviare in rete. 

28° Ammonito Scaccabarozzi per la Juve Stabia.

34° Raddoppio della Juve Stabia con Santos che in rovesciata mette dentro un bellissimo gol su colpo di testa di Caldore in area. 

36° Cross di Guarracino e Zigoni per pochissimo non arriva alla deviazione vincente.

41° Ammonito Altobelli per la Juve Stabia.

44° Tiro di Santos dal limite con la palla che viene parata da Saracco.

47° Il Cerignola chiude i conti con Achik a coronamento dell’ennesima azione di rimessa in cui la Juve Stabia non si fa trovare pronta. E’ 4-2 per i pugliesi.

 

 

 

 

 

“UNA STORIA CHE GUARDA AL FUTURO”di Riccardo Micheletti

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Sabato 17 dicembre è stato presentato alla stampa e ad un folto pubblico intervenuto il libro scritto dal filosofo Riccardo Micheletti con l’introduzione di Paolo Gheda docente universitario.

Un volume che parla della famiglia Massetti-Busetti ,intrecciando i valori umani dì medico con quelli dell’imprenditore. È la storia di un medico dentista Clementino Ghizzoni intersecata con la vita professionale del dottor Piero Massetti.

Questo libro è stato pensato per onorare la memoria di Clementino Ghizzoni , maestro di Piero Massetti .

Massetti Piero: un uomo, un medico, un imprenditore.

Un uomo che attraverso la vocazione filantropica del medico ha saputo costruire un impero nel campo dell’imprenditoria sanitaria.

Per Massetti il paziente è sempre al centro dell’attenzione , è il medico di vecchio stampo, con il suo modo umano di porsi verso il paziente mette in evidenza la dignità, il rispetto, i bisogni del malato .

Accoglie il malato con una carezza e con umiltà , coinvolgendolo nei processi decisionali.

Perché paura e ansia non abbiano effetti debilitanti per il paziente , il medico ha un ruolo fondamentale nel contenere quest’ansia del malato e che la paura del paziente non incida sulla malattia stessa il medico deve avere sempre una parola a conforto  e che la malattia non sia aggravata da preoccupazioni finanziarie il medico deve essere in grado di acquietare.

Infatti con Piero Massetti anche le  preoccupazioni finanziarie del paziente vengono sicuramente messe da parte .

Riccardo Micheletti (2)

“Questo libro non vuole essere un volume autobiografico, né tantomeno un’autocelebrazione ma solo un ricordo attraverso la storia di una famiglia, una famiglia grande. ”, con queste parole Paolo Gheda curatore dell’introduzione del libro ha aperto la conferenza stampa . Continuando, ha messo in evidenza che la storia serve ancora a qualcosa. Parlare della famiglia Massetti-Busetti ,è parlare di un mestiere,di una professione.

“Una vita piena di valori quella di Massetti, che rappresentano la sorgente nascosta del suo lavoro, una ricchezza…,è la storia di una persona che scelse di percorrere una vita nobile , quella del medico, così apre l’intervento l’autore del libro Riccardo Micheletti,  il quale continua con pacatezza , serenità e obiettività il suo racconto del perché ha accolto l’idea di scrivere la storia di un medico…

È un libro interessante , si legge con facilità e con curiosità, di grande attualità i valori che emergono: amicizia, famiglia, amore verso il prossimo.

Il libro non è in vendita, agli effetti della legge N. 106 aprile 2004, il libro è stato depositato presso:

la Biblioteca Civica Queriniana  di Brescia,

Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze,

Biblioteca Nazionale Braidense BEIC  Milano,

Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Givova Scafati travolta dalla Bertram Tortona: 72-91 il finale

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Non c’è storia alla Beta Ricambi Arena, i piemontesi conducono dall’inizio alla fine con ottime percentuali. Si ferma la serie positiva gialloblu.

La striscia vincente della Givova Scafati è stata interrotta alla Beta Ricambi Arena dalla Bertram Tortona, terza forza del campionato di serie A. Con il punteggio di 72-91, i padroni di casa sono stati superati dinanzi al pubblico amico, interrompendo così il filotto di tre vittorie negli ultimi tre incontri. Troppo evidente la differenza di valore tra i due organici, con quello di casa orfano sia di Butjankovs (ancora in ripresa da un infortunio) che di Lamb (in panchina solo per onore di firma, ma mai utilizzato per un problema muscolare patito nell’allenamento mattutino di rifinitura).

Non mancava nessuno invece nel roster profondo e competitivo di coach Marco Ramondino, che ha avuto un impatto devastante con la contesa, alla quale ha impresso sin da subito il proprio marchio di fabbrica, conquistando sin dalla prima frazione un ampio vantaggio, prima rimpinguato e poi gestito sapientemente nei periodi successivi. Ma il merito dei viaggianti è stato soprattutto quello di aver tirato con elevate percentuali dal campo (52% contro 40%), in particolare da tre punti (48% contro 29%) ed aver giocato in attacco in maniera più corale.

I quattro uomini in doppia cifra (Okoye, Rossato, Imbrò e Logan), invece, non sono bastati alla compagine dell’Agro per tenere testa al più quotato avversario, che non ha mai permesso loro di rientrare in partita, menando le danze dalla palla a due fino alla sirena conclusiva.

GIVOVA SCAFATI vs BERTRAM TORTONA: la cronaca del match

1° QUARTO

È Macura a fare il bello ed il cattivo tempo in avvio di gara: suoi gli 8 punti consecutivi che valgono il primo vantaggio ospite al 2’ (0-8). La risposta scafatese è nelle mani di Logan che da solo realizza sei punti di fila (6-8 al 3’). Tocca a questo punto a Daum a salire in cattedra con altri 5 punti di fila (8-13 al 4’). Coach Caja getta Okoye nella mischia, che risponde subito presente (12-13 al 5’). Macura continua a crivellare la retina dall’arco (12-16 al 6’), raggiungendo la doppia cifra personale. Le percentuali al tiro dalla lunga dei bianconeri continuano a crescere, consentendo loro di restare avanti (22-15 al 7’). Nonostante i cambi effettuati, Tortona resta altamente competitiva (17-26 al 9’). Imbrò ce la mette tutta ad assottigliare il divario, ma a fine primo quarto i viaggianti sono avanti 32-22.

2° QUARTO

I piemontesi si confermano dotati di polvere da sparo anche nel secondo quarto in cui continuano a tirare dalla lunga distanza con percentuali mortifere, oltre a difendere bene ed in maniera attenta e lucida (24-45 al 15’). Verso metà frazione, l’intensità del gioco si abbassa. Riesce ad approfittarne la Givova che, con Logan e Pinkins sugli scudi, prova a ridurre le distanze (33-49 al 18’). All’intervallo il lavoro degli uomini di coach Ramondino viene premiato (38-56).

3° QUARTO

Cambiano i canestri d’attacco, ma non le distanze tra i due quintetti: dopo cinque minuti della ripresa sono infatti pressocché le stesse dell’intervallo (46-66). Gli uomini di Caja ce la mettono tutta per rientrare in partita, ma non hanno la stessa determinazione degli avversari (bene Filloy), che hanno vita facile e aumentano il proprio vantaggio col trascorrere dei minuti, raggiungendo il massimo vantaggio al 29’ sul +31 (49-80), mentre la terza sirena suona sul 50-80.

4° QUARTO

Ogni tentativo dei gialloblu di ridurre il divario viene prontamente rintuzzato dalla Bertram Yachts, che ha dalla sua la possibilità di gestire un vantaggio importante. Logan è l’ultimo baluardo: tra canestri e assist realizzati riesce a ridurre notevolmente il passivo (70-89 al 38’) approfittando anche del fatto che gli avversari abbiano tirato un po’ i remi in barca. La sirena conclusiva arriva sul punteggio di 72-91.

TABELLINO 

GIVOVA SCAFATI 72 – 91 BERTRAM TORTONA

GIVOVA SCAFATI: Stone 5, Lamb n. e., Thompson 3, Okoye 13, Caiazza n. e., Pinkins 7, De Laurentiis n. e., Rossato 14, Imbrò 12, Monaldi, Tchintcharauli n. e., Logan 18. Allenatore: Caja Attilio. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Ciarpella Marco.

BERTRAM YACHTS TORTONA: Christon 15, Mortellaro n. e., Candi 9, Tavernelli 9, Filloy 8, Severini 8, Harper 4, Daum 9, Cain 2, Radosevic 4, Macura 23, Filoni. Allenatore: Ramondino Marco. Assistenti Allenatori: Talpo Vanni, Di Matteo Gianmarco, Galli Massimo.

ARBITRI: Attard Beniamino Manuel di Priolo Gargallo (Sr), Borgo Christian di Grumolo delle Abbadesse (Vi), Capotorto Gianluca di Palestrina (Rm).

NOTE: Parziali: 22-32; 16-24; 12-24; 22-11. Falli: Scafati 21; Tortona 19. Usciti per cinque falli: Stone, Macura. Tiri dal campo: Scafati 26/65 (40%); Tortona 30/58 (52%). Tiri da due: Scafati 16/30 (53%); Tortona 15/27 (56%). Tiri da tre: Scafati 10/35 (29%); Tortona 15/31 (48%). Tiri liberi: Scafati 10/14 (71%); Tortona 16/19 (84%). Rimbalzi: Scafati 34 (12 off.; 22 dif.); Tortona 33 (8 off.; 25 dif.). Assist: Scafati 8; Tortona 19. Palle perse: Scafati 8; Tortona 5. Palle recuperate: Scafati 5; Tortona 6. Stoppate: Scafati 3; Tortona 1. Spettatori: 2.800 circa.

Secondo la leggenda la Madonna dei mandarini è la patrona dei ladri

La Madonna dei mandarini è una figura presente nella storia e nella leggenda napoletana secondo la leggenda la Madonna dei mandarini è la patrona dei ladri, noti anche come “mariuoli” nella zona meridionale d’Italia.

Secondo la leggenda la Madonna dei mandarini è la patrona dei ladri

Si dice che i malfattori, quando muoiono, si presentino davanti a San Pietro, il custode delle chiavi del paradiso, in fila per entrare.

San Pietro apre la porta per far passare uno alla volta, e la Madonna dei mandarini, che si trova accanto a lui, interviene per proteggere i ladri che hanno pregato per lei durante la loro vita.

La leggenda della Madonna dei mandarini sembra risalire al Medioevo, ma la poesia che ne racconta la storia è stata scritta nel XX secolo da Ferdinando Russo.
Non è chiaro se la leggenda abbia ispirato la poesia o viceversa.

La figura della Madonna dei mandarini è anche presente in un libro intitolato “La Madonna dei mandarini”, che racconta la storia di un gruppo di volontari di una piccola associazione cattolica che si occupa di disabili e ragazze madri a Napoli.

Inoltre, secondo un’altra leggenda, la Madonna dei mandarini, durante la notte, si reca di nascosto a consolare gli inconsolabili portando loro dei mandarini.
Si dice che sia una madre che non può lasciare soli i suoi figli, nemmeno quando hanno commesso qualcosa che Dio fatica a perdonare, e che la sua purezza possa lavare anche le macchie più ostinate.

In sintesi, La Madonna dei mandarini è una figura presente nella storia e nella leggenda napoletana ed è considerata la patrona dei ladri.

Eventi

Lo spettacolo magnifico del Cielo a Natale

A Natale, tutti i pianeti e la Luna saranno visibili insieme offrendo ai nostri occhi uno spettacolo magnifico del cielo. La Luna, in particolare, si troverà a Nord Est il 27 dicembre, alla sinistra di Venere e appena sopra Mercurio.

Lo spettacolo magnifico del Cielo a Natale

Per poter osservare questo spettacolo, è importante sapere quali pianeti sono visibili in quale momento e dove guardare nel cielo.

Esistono due categorie di pianeti nel nostro Sistema Solare:

  1. i pianeti terrestri, che includono Mercurio, Venere, Terra e Marte,
  2. e i pianeti gassosi, che includono Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Per vedere i pianeti, dovrai aspettare che sia tardi e che il cielo sia buio. Ti consigliamo di cercare informazioni su quando i pianeti sono visibili ogni notte e di pianificare l’osservazione in base a questi dati.

Inoltre, sarà utile conoscere la posizione della Luna e dei pianeti rispetto alle stelle fisse.
Un modo semplice per fare questo è trovare l’eclittica, la linea immaginaria che segna il percorso del Sole nel cielo.
Poiché tutti i pianeti principali del Sistema Solare orbitano intorno al Sole più o meno sullo stesso piano, l’eclittica segna anche il percorso dei pianeti.

Inoltre, durante il mese di dicembre ci saranno alcune congiunzioni interessanti da osservare. Ad esempio, il 2 dicembre, alle 21:08 GMT, la Luna sarà in congiunzione con Giove, passando a soli 4°19 a sud del pianeta.

In conclusione, il Natale è un’ottima occasione per osservare i pianeti e la Luna insieme nel cielo.

Buona visione e felice Natale

Daspo, emessi 14 provvedimenti dal Questore di Napoli

Daspo, emessi 14 provvedimenti dal Questore di Napoli alcuni dei quali relativi a fatti accaduti prima di alcune gare del Napoli in Champions League.

14 Daspo emessi dal Questore di Napoli: i fatti accaduti.

Il Questore di Napoli ha adottato quattro provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), per periodi dai 3 ai 4 anni, nei confronti di altrettanti tifosi napoletani, di 19, 26, 42 e 45 anni, indagati per associazione per delinquere, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere in quanto presunti organizzatori di un’aggressione nei pressi di un bar di via dei Tribunali nei confronti di un tifoso olandese.

In particolare, la notte dello scorso 11 ottobre, prima dell’incontro di calcio Napoli-Ajax, disputatosi presso lo stadio Diego Armando Maradona, la vittima, inseguita da un gruppo di tifosi partenopei, aveva tentato di rifugiarsi nel bar ma era stata raggiunta e trascinata fuori da alcuni di essi che l’avevano poi colpita con calci, pugni e con un’arma da taglio.

Ancora, cinque provvedimenti, per periodi da uno a 4 anni, sono stati adottati nei confronti di altrettante persone, tra i 18 e i 44 anni, di cui 3 erano state denunciate per rissa il 16 giugno 2021, una era stata denunciata per porto di armi od oggetti atti ad offendere il 23 maggio 2019 ed un’altra era stata sottoposta a fermo di PG lo scorso 27 ottobre per rapina.

Altri 4 daspo, per periodi da uno a 4 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, tra i 22 e i 44 anni, di cui una è stata condannata per violazioni in materia di stupefacenti, una per rapina aggravata e lesioni personali e due per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Infine, un altro provvedimento, della durata di 5 anni, è stato emesso nei confronti di un 37enne napoletano che, in occasione di una manifestazione svoltasi a Napoli il 23 ottobre 2020 contro le misure di contenimento della pandemia da Covid-19, si era reso responsabile di gravi disordini ed era stato denunciato per vari reati aggravati dalla finalità terroristica e dal metodo mafioso.

Note Meteo Nazionale 19 Dicembre: Cambia tutto! O quasi.

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Note Meteo Nazionale 19 Dicembre: cambio della circolazione atmosferica per via dell’arrivo dell’Anticiclone di Natale.  #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #19Dicembre

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Cambia tutto! O quasi.
Di sicuro cambia la circolazione atmosferica per via dell’arrivo dell’Anticiclone di Natale, così ribattezzato perché destinato ad accompagnarci quanto meno fino al 25 Dicembre e a governare il tempo con il suo carico di stabilità atmosferica.
Attenzione però, gli ultimi aggiornamenti hanno intravisto alcune novità per la metà settimana di questa settimana pre-natalizia.

E’ giunta dunque l’ora di archiviare il lungo periodo assai capriccioso sul fronte meteorologico che ha caratterizzato praticamente tutta la prima metà di Dicembre, con piogge diffuse e a più riprese, ma anche con alcune importanti nevicate sulle nostre montagne.
Le previsioni ora parlano chiaro e ci confermano l’inizio di una nuova fase meteo-climatica per il nostro Paese che si troverà sotto un bel cupolone di alta pressione pronto ad estendersi dalle terre del Nord Africa, fino a quelle dell’Europa orientale.

Ma quali saranno gli scenari che ci proporrà questo nuovo impianto barico per il nostro Paese?

Tra Lunedì 19 e Martedì 20 la stabilità atmosferica tornerà protagonista su tutto il Paese anche se il sole non sarà cosa per tutti.
Nei periodi invernali, infatti, gli anticicloni, specialmente quello africano, sono la principale causa di nebbie fitte sulle pianure centro-settentrionali e di nubi basse e persistenti che tendono a svilupparsi anche lungo i litorali tirrenici, specie su quelli toscani e fino a gran parte della Liguria.
Su questi settori, nelle prossime 24/48 ore, infatti, oltre a un’atmosfera grigia, rigida e uggiosa, ci attendiamo pure qualche episodio di pioviggine.
Discorso diverso invece per il Sud, per il resto del Centro e per i rilievi del Nord, dove l’alta pressione mostrerà l’altro suo volto, regalando giornate discretamente soleggiate e pure un clima anche molto gradevole.

Poco fa è emersa tuttavia una novità che si espliciterà intorno a metà settimana. In quel di Mercoledì 21, giorno del solstizio d’inverno, l’alta pressione perderà un po’ di energia al Nord e su parte del Centro, quel che basta per lasciare spazio al transito di una debole perturbazione che riuscirà a provocare delle piogge, dapprima su alcuni tratti del Nord, poi anche sulla Toscana.
Nella cartina che vi proponiamo qui sotto possiamo notare la distribuzione e gli accumuli di pioggia previsti proprio per la giornata di Mercoledì 21 Dicembre: nelle aree colorate in blu ci attendiamo accumuli prossimi ai 15 mm, mentre in quelle evidenziate con l’azzurro le precipitazioni risulteranno più scarse.

Le precipitazioni previste per la giornata di Mercoledì 21 DicembreLe precipitazioni previste per la giornata di Mercoledì 21 Dicembre

Ma questa piccola ferita nel nucleo dell’alta pressione guarirà piuttosto in fretta, tant’è che dopo gli ultimi timidi disturbi al Centro in quel di Giovedì, l’anticiclone prenderà nuovamente forza, pronto ad accompagnarci fino al weekend di Natale.

Vi terremo aggiornati.

NOTE Meteo Nazionale 19-21 Dicembre

Meteo Nazionale 19-21 Dicembre 2022: Anticiclone africano almeno fino a Natale

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Meteo Nazionale 19-21 Dicembre: Inverno in stand-by, è arrivato l’Anticiclone di Natale!   #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #Novembre

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E’ arrivato l’anticiclone di Natale. Giornate con cielo spesso coperto e nebbioso al Nord con pioviggine in Liguria, Emilia occidentale, bassa Lombardia e alta Toscana. Molte nubi sulle coste tirreniche, soleggiato altrove.
SOLSTIZIO D’INVERNO, Mercoledì 21: veloci piogge al Nord e sull’alta Toscana.

Nelle prossime ore un redivivo anticiclone, tornato a comandare il meteo dopo settimane di latitanza, manterrà condizioni di tempo stabile, ma sarà anche causa del ritorno di una pericolosa insidia.

Nel corso del weekend appena conclusosi la pressione atmosferica è tornata ad aumentare sul bacino del Mediterraneo, decretando così la fine di una lunghissima fase caratterizzata da continui capricci del tempo che ha interessato buona parte del nostro Paese.
Ora, un vasto nucleo anticiclonico, di origine nord africana, si è esteso fino ai settori nord-orientali del Vecchio Continente e pare abbia tutte le intenzioni di intrappolare l’Europa per diversi giorni. Buone novelle, dunque, per gli amanti del bel tempo, brutte invece per chi sperava magari in una settimana natalizia con qualche bianca sorpresa.

Attenzione.

Gli anticicloni invernali non sono sinonimo di sole ovunque. Ci saranno infatti alcuni angoli del Paese dove il bel tempo sarà comunque costretto a travestirsi di grigio, proponendoci un contesto cupo, uggioso e a tratti anche freddino.
E’ quanto accadrà nel corso delle prossime ore sulle pianure del Nord dove, proprio la presenza dell’alta pressione, favorirà lo sviluppo di banchi di nebbia pronti a provocare disagi a causa delle riduzioni della visibilità.
Massima attenzione dunque soprattutto sulla Valle Padana: dal Piemonte alla Lombardia e su gran parte dell’Emilia Romagna e del basso Veneto.
Nella cartina qui sotto sono rappresentati proprio i gradi di intensità delle nebbie e le zone maggiormente a rischio nella giornata di Lunedì 19 Dicembre:
colorati in marrone sono i settori dove la nebbia potrà risultare molto fitta, mentre nelle aree evidenziate con il giallo avremo semplici foschie.Le zone maggiormente a rischio nebbia nella giornata di Lunedì 19 DicembreLe zone maggiormente a rischio nebbia nella giornata di Lunedì 19 Dicembre
Nel corso della giornata le nebbie tenderanno poi a diradarsi o sollevarsi, ma ciò nonostante il sole farà molta fatica a fare breccia nel classico strato di nubi basse che si verrà a creare, decretando un’atmosfera grigia ed uggiosa.

Un contesto molto simile si registrerà su molti tratti della Liguria e fino ai litorali più settentrionali della Toscana. Qui i venti caldi in risalita dal Nord Africa contrasteranno con le ormai fredde acque del mare nostrum, provocando la formazione di nubi medio-basse di tipo marittimo che potranno anche dar luogo a locali episodi di pioviggine (in Liguria questo fenomeno prende il nome di Maccaja).

Vediamo, più nel dettaglio, le previsioni dei prossimi giorni

Lunedì 19 Dicembre

NORD

Fin dalle prime ore del giorno molte nubi sulla Pianura Padana, dove insisteranno nebbie o foschie anche fitte; più soleggiato invece sui rilievi.
Nel corso del pomeriggio aumento della nuvolosità sulla Liguria, con occasionale debole pioviggine, cielo sempre coperto in pianura dove ci sarà ancora la nebbia.
Altrove, più sole. Venti deboli dai quadranti settentrionali.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 6-7°C di gran parte delle città e i 10°C di Genova

CENTRO e SARDEGNA

Grazie a un vasto campo di alta pressione il tempo sulle nostre regioni risulterà ampiamente stabile.
Su tutti i settori, dal mattino fino a sera, il cielo risulterà sereno o al più poco nuvoloso.
Da segnalare soltanto qualche addensamento nuvoloso più compatto lungo il litorale laziale  e lungo le coste adriatiche per nubi basse, segnatamente al mattino.
Venti deboli settentrionali.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 7°C di Campobasso e i 17 di Cagliari

SUD e SICILIA

Prosegue il dominio anticiclonico; al mattino molte nubi su Puglia centro-settentrionale e Basilicata, ma senza fenomeni associati. Sul resto dei settori invece bel tempo prevalente.
Dopo metà giornata, cielo sereno o poco nuvoloso dappertutto salvo la persistenza della nuvolosità sulla Puglia.
Venti sostenuti dai quadranti settentrionali. Mar Ionio molto mosso.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 7°C di Potenza e i 18°C di Palermo

Martedì 20 Dicembre:

NORD

Un campo di alta pressione interessa le nostre regioni, ma se in montagna avremo un tempo più soleggiato, in pianura invece il cielo si presenterà spesso coperto o invisibile per la presenza di nebbie diffuse e talvolta persistenti.
In Liguria ci sarà pioviggine.
Entro sera piovaschi bagneranno anche l’Emilia più occidentale, il basso Piemonte e la  Lombardia. Venti deboli, mari calmi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 4°C di Torino a i 13°C di Genova

CENTRO e SARDEGNA

Alta pressione prevalente sulle nostre regioni per cui la giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà sereno o poco nuvoloso salvo nubi irregolari su Abruzzo e Molise e più compatte sull’alta Toscana (rare precipitazioni).
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno poco mossi. Temperature stazionarie.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 7°C di Perugia, i 14°C di Roma e Firenze e i 17°C di Cagliari

SUD e SICILIA

Grazie alla presenza di un vasto e robusto campo di alta pressione sulle nostre regioni il bel tempo sarà prevalente, infatti il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso salvo più nubi lungo i settori ionici e sulla Sicilia nordorientale.
I venti soffieranno debolmente dai quadranti settentrionali.
Mare Ionio ancora molto mosso, poco mossi gli altri mari.  Temperature invariate.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 9°C di Potenza e i 13-14-15°C di Palermo, Bari e Napoli

Mercoledì 21 Dicembre (Solstizio d’Inverno):

NORD

Nel solstizio d’inverno una veloce perturbazione attraverserà le nostre regioni con piogge su Liguria, Piemonte orientale, Lombardia, Emilia e Veneto.
Locali e isolate spruzzate di neve lungo i confini alpini, specie della Lombardia.
Venti deboli da direzioni variabili, mari generalmente poco mossi e temperature che non subiranno sostanziali variazioni.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 6-8°C di molte città e 14°C di Genova

CENTRO e SARDEGNA

La giornata del solstizio d’inverno sarà caratterizzata da un cielo che si presenterà molto nuvoloso o coperto su Toscana, Umbria, Lazio e poi anche sulle Marche.
In provincia di Massa Carrara, Pistoia, Pisa e Livorno potrebbe esserci della pioviggine.
Sarà soleggiato sul resto delle regioni.
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno poco mossi.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 7°C di l’Aquila e i 15-16 di Cagliari e Roma

SUD e SICILIA

L’alta pressione di Natale protegge le nostre regioni anche nel solstizio d’inverno.
La giornata sarà contraddistinta da un tempo asciutto, ma il cielo si presenterà via via molto nuvoloso o coperto lungo le coste tirreniche peninsulari e l’immediato entroterra, localmente anche sulla Puglia meridionale.
Sarà più soleggiato altrove.
Venti deboli dai quadranti settentrionali, mari quasi calmi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 9°C di Potenza e i 17°C di Palermo

Meteo Nazionale 19-21 Dicembre

Carlo Ametrano a 360°: il commento sulle news di Formula Uno

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Le parole del giornalista Carlo Ametrano che commenta le ultime news sul mondo Formula Uno

 

Carlo Ametrano a 360°: il commento sulle news di Formula Uno

 

È stata una stagione incredibile, ricca di divertimento e di spettacolo. A trionfare è stata la Red Bull di Max Verstappen. Nonostante l’annata si sia conclusa, non sono però mancate le novità. Il grande spostamento dei team principal, cominciato dalla Ferrari, fa discutere molto. Proprio per questo, abbiamo deciso di parlarne con il giornalista e opinionista di Odeon Tv Carlo Ametrano. Di seguito l’estratto dell’intervista.

 

Carlo, la stagione è finita ma le notizie sono davvero numerose! Partiamo dalla situazione team principal in casa Ferrari. Fuori Binotto, dentro Vasseur. Che ne pensi?

“Era un cambio nell’aria. Binotto ha commesso molti errori e in Ferrari non ti perdonano anche se sei un grande ingegnere. Credo che Vasseur possa fare bene, almeno a livello di gerarchia, anche se non parliamo di un top nell’ambito dei team principal”.

carlo-ametrano-Griglia-di-Partenza.

L’arrivo di Vasseur a Maranello, ha portato l’Alfa Romeo a virare su Seidl, commenti?

“È un uomo di grande esperienza ed è reduce da un gran team come la McLaren, per questo ti dico che non mi sarebbe neanche dispiaciuto in Ferrari. Per l’Alfa(che poi sarà Audi) è senza dubbio un bel colpo”.

 

In McLaren invece c’è un grande italiano come Stella.

“È una bellissima notizia per la nazione Italia. Portiamo un direttore italiano a capo, insieme a Brown, di una grandissima scuderia e per me è un’ottima scelta da parte del team di Woking”.

 

 

Cosa ne pensi invece del passaggio di Schumacher dalla Ferrari Driver Academy a terzo pilota Mercedes?

“Non ho peli sulla lingua: credo che debba ringraziare Toto Wolff. È stato scaricato dalla Ferrari e dalla Haas, con tanto di dichiarazioni poco piacevoli di Steiner. Non è un fenomeno, ma mi fido di Wolff”.

 

In vista della prossima stagione, cosa ti aspetti?

“Prevedo una grande lotta a tre tra Red Bull, Mercedes e Ferrari. Infatti ti dico: occhio alle frecce d’argento, difficilmente sbagliano due progetti su due, stiamo a vedere!”.

 

Carlo prima di salutarci, vuoi ricordarci i tuoi appuntamenti?

“Voglio ringraziare Odeon Tv che mi ha confermato per l’annata 2023. Sono davvero onorato e per questo ringrazio Filippo Gherardi e Martina Renna. Per l’anno prossimo, l’appuntamento è al 30 aprile con il Senna Day come sempre alle Cantine Zuffa”.

 

Se vuoi ascoltare l’intervista a Carlo Ametrano clicca sul link che segue: https://chirb.it/gfBfyr

 

19-21 Dicembre Dicembre 2022 METEO Castellammare, Napoli e Sud Italia

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19-21 Dicembre 2022 METEO Castellammare di Stabia  e settore climatico Napoli Est-Vesuviano, previsioni e temperature. #meteo #meteocastellammare #meteocastellammaredistabia #meteostabia #19Dicembre 2022

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19-21 Dicembre Dicembre 2022 METEO Castellammare, Napoli e Sud Italia

Secondo le ultime previsioni meteo, le prossime ore saranno caratterizzate da ampio soleggiamento, con una temperatura di 11°C. Venti moderati da Est-Nord-Est con intensità di circa 15km/h. Si registra assenza di precipitazioni.

Il Meteo a Castellammare Di Stabia e le temperature

Dati geografici: Lat: 40.72° Lon: 14.49° Alt: 6m s.l.m

Lunedì 19 Dicembre: giornata caratterizzata da generali condizioni di cielo sereno. Durante la giornata di oggi si registrerà una temperatura massima di 14°C alle ore 14, mentre la minima alle ore 7 sarà di 6°C.
I venti saranno moderati da Est-Nord-Est al mattino con intensità di circa 15km/h, moderati da Nord-Est al pomeriggio con intensità di circa 12km/h, alla sera deboli provenienti da Nord-Est con intensità di circa 10km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 2.2, corrispondente a 489W/mq.

Martedì 20 Dicembre: bella giornata di sole. Durante la giornata di domani si registrerà una temperatura massima di 15°C alle ore 14, mentre la minima alle ore 7 sarà di 5°C.
I venti saranno deboli da Est al mattino con intensità di circa 6km/h, deboli da Ovest-Sud-Ovest per il resto della giornata con intensità di circa 4km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 2.2, corrispondente a 488W/mq.

Mercoledì 21 Dicembre: giornata caratterizzata da nuvolosità sparsa, temperatura minima di 6°C e massima di 14°C.
In particolare avremo nubi sparse al mattino, cielo in prevalenza coperto al pomeriggio e alla sera.
Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 14°C, la minima di 6°C alle ore 3.
I venti saranno deboli da Ovest-Sud-Ovest sia al mattino che al pomeriggio con intensità di circa 7km/h, deboli da Ovest-Nord-Ovest alla sera con intensità di circa 7km/h.
La visibilità più ridotta si avrà alle ore 23 e sarà di 970m.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 11 con un valore UV di 1, corrispondente a 330W/mq.

Nel settore climatico Napoli Est – Vesuviano; Sud Italia

Secondo la rilevazione della stazione meteo Napoli Capodichino alle ore 9:50, la situazione attuale è caratterizzata da ampio soleggiamento, con una temperatura di 11°C.
Venti deboli da Nord-Nord-Ovest con intensità di circa 9km/h.
La rilevazione radar più vicina delle ore 9:50 segnala precipitazioni assenti con intensità 0 su 12.
Secondo le ultime previsioni meteo, le prossime ore saranno caratterizzate da cielo sereno, con una temperatura di 11°C.
Venti moderati da Nord-Est con intensità di circa 17km/h. Si registra assenza di precipitazioni.

Più in dettaglio:

Lunedì 19 Dicembre: giornata caratterizzata da ampio soleggiamento.
Durante la giornata di oggi si registrerà una temperatura massima di 14°C alle ore 14, mentre la minima alle ore 7 sarà di 8°C.
I venti saranno moderati da Nord-Est per tutto il giorno con intensità di circa 17km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 2.2, corrispondente a 486W/mq.

Martedì 20 Dicembre: bella giornata di sole.
Durante la giornata di domani la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 14°C, la minima di 6°C alle ore 7.
I venti saranno al mattino deboli provenienti da Est-Nord-Est con intensità tra 8km/h e 3km/h, deboli da Ovest-Nord-Ovest per il resto della giornata con intensità di circa 4km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 2.1, corrispondente a 485W/mq.

Mercoledì 21 Dicembre: giornata caratterizzata da cielo parzialmente nuvoloso, minima 8°C, massima 14°C.
In particolare avremo qualche nube sparsa al mattino e al pomeriggio, diffusa nuvolosità alla sera.
Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 14°C, la minima di 8°C alle ore 3.
I venti saranno al mattino assenti, al pomeriggio deboli provenienti da Ovest-Sud-Ovest con intensità di circa 7km/h, deboli da Ovest-Nord-Ovest alla sera con intensità di circa 7km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 11 con un valore UV di 0.9, corrispondente a 315W/mq.

19-21 Dicembre 2022 METEO Castellammare, Napoli e Sud Italia

Napoli – Villarreal (2-3), le foto dei calciatori in campo

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Guarda le foto di Napoli – Villareal (2-3) realizzate dal nostro fotografo Giovanni Somma, che ci raccontano come i ragazzi allenati da Luciano Spalletti, al “Diego Armando Maradona”, escono sconfitta dall’amichevole con il Villareal dell’ex Albiol.

Gli azzurri hanno organizzato questa amichevole per prepararsi al meglio per la ripresa del campionato prevista per il 4 gennaio a Milano contro l’Inter.

Dopo il tour in Turchia tornano a disputare una partita davanti ad un “Maradona” pieno in ogni ordine di posto, ne escono sconfitti ma con tante indicazioni utili.

Queste sono le foto di Napoli – Villareal:

IL TABELLINO DEL MATCH AMICHEVOLE:

MARCATORI: 12′ Capoue (V), 14′ Osimhen (N), 67′ Jackson (V), 70′ Gerard Moreno (V), 79′ Kvaratskhelia (N)

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo (74′ Zedadka), Ostigard, Juan Jesus (61′ Zanoli), Mario Rui (86′ Marchisano); Ndombele (46′ Gaetano), Lobotka (61′ Demme); Elmas (46′ Zerbin), Raspadori (74′ Barba), Kvaratskhelia; Osimhen (61′ Simeone). All. Spalletti.

VILLARREAL (4-3-3): Reina; Kiko Femenia, Albiol, Pau Torres, Mojica; Capoue, Morlanes, Baena; Collado, Jackson, Yeremy Pino. All. Setien.

Arbitro: Dionisi

Ammoniti: nessuno

Espulsi: nessuno

Le azioni da rete:

12° vantaggio meritato per il Villarreal: Mojica dalla sinistra lascia partire un bel cross su cui Capoue (migliore in campo in assoluto) a rimorchio mette dentro senza problemi di sinistro.

Il Napoli trova però subito il pareggio: errore madornale di Yeremy Pino che sbaglia il retropassaggio mandando in gol proprio Osimhen che non perdona e riporta la gara sui binari dell’equilibrio.

Il Villarreal, dopo aver fallito diverse occasioni, passa meritatamente ancora al 67° con Jackson che approfitta di un errore della difesa azzurra che viene presa di infilata da un taglio del centrocampo spagnolo e batte Meret dopo aver superato brillantemente Di Lorenzo in area di rigore.

Il Villarreal, dopo aver fallito diverse occasioni, passa meritatamente ancora al 67° con Jackson che approfitta di un errore della difesa azzurra che viene presa di infilata da un taglio del centrocampo spagnolo e batte Meret dopo aver superato brillantemente Di Lorenzo in area di rigore.

Mondiali calcio di Qatar 2022: la classifica dei marcatori

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L’Argentina si è laureata campione al termine della Finalissima dei Mondiali calcio di Qatar 2022: Mbappé vince la cannonieri con 8 gol, Messi si ferma a 7. #classificacannonieri #Mbappé #Messi #classificacannonierimondiali2022

Mondiali calcio di Qatar 2022: la classifica dei marcatori

CLASSIFICA MARCATORI MONDIALI CALCIO 2022

8 GOL:

Mbappé (Francia)

7 GOL:

Messi (Argentina)

4 GOL:

Alvarez (Argentina)
Giroud (Francia)

3 GOL:

Goncalo Ramos (Portogallo)
Saka (Inghilterra)
Morata (Spagna)
Gakpo (Olanda)
Valencia (Ecuador)
Rashford (Inghilterra)
Richarlison (Brasile)

2 GOL:

En-Nesyri (Marocco)
Weghorst (Olanda)
Leao (Portogallo)
Doan (Giappone)
Fullkrug, Havertz (Germania)
Bruno Fernandes (Portogallo)
Taremi (Iran)
Torres (Spagna, 1 rig.)
Kramaric (Croazia)
Kudus (Ghana)
Cho Gue-Sung (Corea del Sud)
Al Dawsari (Arabia Saudita)
de Arrascaeta (Uruguay)
Aboubakar (Camerun)
Embolo (Svizzera)
Mitrovic (Serbia)
Lewandowski (Polonia)
Kane (Inghilterra)

1 GOL:

Molina (Argentina)
Guerreiro, Pepe (Portogallo)
Akanji (Svizzera)
Henderson (Inghilterra)
Tanaka, Maeda (Giappone)
Tejeda (Costa Rica)
Gnabry (Germania)
Sarr, Koulibaly (Senegal)
Caicedo (Ecuador)
de Jong, Klaassen, Depay, Blind, Dumfries (Olanda)
Aboukhlal, Sabiri (Marocco)
Fuller (Costa Rica)
E. Fernandez (Argentina)
Ronaldo, Joao Felix, Ricardo Horta (Portogallo)
Ayew, Bukari (Ghana)
Grealish, Bellingham, Sterling (Inghilterra)
Weah, Wright (USA)
Bale (Galles, 1 rig.)
Al Shehri (Arabia Saudita)
Goodwin (Australia)
Rabiot (Francia)
Gundogan (Germania, 1 rig.)
Asano (Giappone)
Olmo, Alonso, Gavi, Soler (Spagna)
Batshuayi (Belgio)
Cheshmi, Rezaeian (Iran)
Dia, Diedhiou, Dieng (Senegal)
Muntari (Qatar)
Duke (Australia)
Zielinski (Polonia)
Livaja, Majer, Perisic (Croazia)
Davies (Canada)
Castelletto (Camerun)
Pavlovic (Serbia)
Milinkovic-Savic (Serbia)
Choupo-Moting (Camerun)
Salisu (Ghana)
Casemiro, Paquetà, Neymar, Vinicius (Brasile)
Pulisic (USA)
Foden (Inghilterra)
Khazri (Tunisia)
Leckie (Australia)
Mac Allister (Argentina)
Martin, Chavez (Messico)
Ziyech (Marocco)
Kim Young-Gwon, Hwang Hee-Chan, Paik Seung-Ho (Corea del Sud)
Freuler, Shaqiri (Svizzera)
Vlahovic (Serbia)
Tchouameni (Francia)
Gvardiol, Orsic (Croazia)
Dari (Marocco)
Di Maria (Argentina)

1 AUTOGOL:

  1. Fernandez (Argentina, pro Australia)

CALCIO – CRONACA SPORTIVA / Qatar

Fonti: Oasport/Rai

Argentina-Francia 7-5 dcr, Finale Mondiali calcio 2022: Pagelle, highlights e sintesi

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La super-sfida, disputata allo Stadio Iconico di Lusail ha visto l’Albiceleste avere la meglio della Francia: Argentina-Francia 7-5 dcr dopo i calci di rigore. Messi decide una finale indimenticabile.

Argentina-Francia 7-5 dcr, Finale Mondiali calcio 2022: Pagelle, highlights e sintesi

L’Argentina si è laureata campione al termine della Finalissima dei Mondiali di calcio di Qatar 2022. La super-sfida, disputata allo Stadio Iconico di Lusail ha visto l’Albiceleste avere la meglio della Francia con il punteggio di 7-5 dopo i calci di rigore diventando per la terza volta nella propria storia (dopo 1978 e 1986) campione del mondo.

Il primo tempo ha visto grande tensione in avvio, con l’Argentina che, comunque, ha dimostrato di giocare con maggiore scioltezza, tanto da passare in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Messi, dopo che Dembelè aveva stesso Di Maria in area di rigore. La Francia perde ogni certezza e l’Albiceleste inizia a imperversare, tanto che con una perfetta ripartenza arriva anche il raddoppio con Di Maria che segna il 2-0 al 36′ dopo un assist perfetto di Alvarez.

La ripresa vede la squadra del CT Scaloni gestire nel migliore dei modi le cose, mentre i transalpini non riescono a scuotersi. Si arriva agli ultimi minuti con il CT Deschamps che prova le ultime mosse per provare a svegliare la propria squadra ma, quando tutto sembrava finito, Otamendi commette fallo su Kolo Muani ed è calcio di rigore. Dal dischetto (80′) Mbappè realizza il 2-1. La partita cambia completamente e dopo un minuto Mbappè con un tiro meraviglioso al volo segna il 2-2! Nei tempi supplementari regna di nuovo l’equilibrio, ma ci pensa Messi di nuovo a segnare il 3-2 ad inizio secondo tempo supplementare. Le emozioni non sono finite, Mbappè conquista un altro calcio di rigore che trasforma per il 3-3. Ai calci di rigore gli argentini sono perfetti e vincono la Coppa.

Di seguito  il video della sintesi di: ARGENTINA-FRANCIA

Di seguito  il video degli highlights di: ARGENTINA-FRANCIA

  1. IL RIGORE DELL’1-0 DI LEO MESSI
  2. IL GOL DEL 2-0 DI DI MARIA
  3. IL RIGORE DELL’1-2 DI MBAPPE’
  4. IL GOL DEL 2-2 DI MBAPPE’
  5. IL GOL DEL 3-2 DI MESSI 
  6. IL RIGORE DEL 3-3 DI MBAPPE’

PAGELLE ARGENTINA-FRANCIA

ARGENTINA

Emiliano Martinez 6,5: incolpevole sui due goal, dà sicurezza ai suoi con buoni interventi, fondamentale su Kolo Muani.

Molina 5,5 (dal 91′ Montiel 5: non entra bene, sbaglia troppi passaggi semplici e causa il secondo rigore con un evitabile fallo di mano.) : accompagna le azioni dei suoi e si sforza per contenere la velocità degli esterni transalpini ma sbaglia letture difensive nel finale, incidendo in negativo sulla rete del 2-2 di Mbappé.

Romero 6: solido in difesa, non concede spazi, impreciso però sul 2-2 e appare sfiduciato.

Otamendi 6: prestazione solida, colpevole per il fallo da rigore che riapre il match.

Tagliafico 6,5 (dal 120′ Dybala s.v.: ) : bravo in fase di interdizione, ottime le sovrapposizioni per accompagnare Di Maria.

De Paul 7 (dal 102′ Paredes 6: serviva un cambio per De Paul per dare nuove energie al centrocampo argentino e ci riesce.) : partecipa a tutte le azioni pericolose, trasmette grinta ai suoi compagni, corre fino allo sfinimento.

Enzo Fernandez 7: amministra bene il gioco abbassandosi tra i centrali, è il metronomo della squadra ed è perfetto in fase di interdizione.

Mac Allister 6,5 (dal 116′ Pezzella s.v.: ) : il più in palla dei centrocampisti, accompagna bene le azioni arrivando anche alla conclusione.

Di Maria 7,5 (dal 64′ Acuna 5,5: non ci si può di certo attendere la pericolosità offensiva di Di Maria, ma partecipa poco al gioco.) : punto di riferimento con Messi delle azioni pericolose argentine, gioca bene e si guadagna il rigore trasformato da Messi. Con quest’ultimo è il migliore in campo, non può sbagliare dopo l’ottimo servizio di Mac Allister per il raddoppio.

Alvarez 6 (dal 102′ Lautaro 6,5: entra bene, subito due occasioni in cui è stato fondamentale Upamecano, ha ravvivato i suoi ed è coinvolto nel terzo goal.) : ben coinvolto dalla manovra, anche se troppo spesso servito spalle alla porta dove va in difficoltà.

Messi 8,5: come sempre, giocatore chiave per l’Argentina; fa la differenza nello stretto e serve ottimamente i compagni. Freddo nel battere Lloris dal dischetto. Prelibato l’esterno che dà il via al goal del 2-0 e non a caso è suo il goal che per ora porta in vantaggio l’Argentina.

C.T. Lionel Scaloni 6: i suoi sono da subito reattivi e cattivi al punto giusto. Gran primo tempo, ma la scelta troppo difensiva di inserire Acuna al posto di Di Maria non paga.

FRANCIA

Lloris 6,5: non può nulla sui due goal ma è provvidenziale su Messi nei minuti di recupero.

Koundé 5,5 (dal 120′ Disasi s.v.: ) : prova a limitare gli attacchi di Di Maria, tuttavia ne soffre la velocità nei dribbling.

Varane 5,5 (dal 113′ Konaté s.v.: ) : difende bene su Julian Alvarez, ma sbagliata la posizione nel contropiede che è valso il 2-0 argentino.

Upamecano 6,5: apparentemente disattento in alcune fasi di gioco, nettamente meglio nel secondo tempo ed è provvidenziale su Lautaro salvando due goal che sembravano già fatti.

Theo Hernandez 5,5 (dal 71′ Camavinga 6: entrato in campo, permette alla Francia di dominare in mezzo al campo, approfittando anche della stanchezza della mediana argentina.) : si propone sulla sinistra ma senza mai sfondare; fa fatica in impostazione sbagliando anche passaggi semplici.

Tchouaméni 5,5: prova a comandare il gioco dei suoi, ma troppe volte si limita a passaggi orizzontali di certo non molto utili per lo sviluppo della trama francese.

Rabiot 5,5 (dal 96′ Fofana 6: dà fisicità alla mediana francese ma incide poco sul gioco.) : poco presente in attacco, mancano i suoi inserimenti; nel secondo tempo è più nel vivo del gioco.

Griezmann 5,5 (dal 71′ Coman 6: il suo ingresso non fa la differenza in campo ma, moralmente, dà un’ulteriore scossa.) : anche lui poco coinvolto, ma al tempo stesso avrebbe dovuto proporsi di più per offrire un diverso spunto ai centrocampisti.

Dembélé 5 (dal 41′ Thuram 6,5: chiamato a dare la scossa con la sua velocità e i suoi strappi; ottimo l’uno-due con Mbappé per il goal del pareggio.) : mai pericoloso, impreciso nei passaggi e colpevole per il fallo da rigore che ha poi sbloccato il match. Sostituzione inevitabile.

Mbappé 8,5: dopo 70 minuti in cui è di fatto assente, prima nel momento che conta, dal dischetto, non sbaglia; poi a volo di destro porta il match in parità da vero campione trascinando la Francia ai supplementari. Prestazione sontuosa realizzando la tripletta, non fallendo di nuovo dal dischetto.

Giroud 5,5 (dal 41′ Kolo Muani 6,5: ha il merito di non dare riferimenti a Romero e Otamendi, bravo nel guadagnarsi il rigore.) : non pervenuto, poco coinvolto dai suoi e mai pericoloso.

C.T. Didier Deschamps 6: primo tempo da dimenticare, atteggiamento sbagliato nell’approccio al match. Dà una scossa coi cambi e si affida alle giocate dei suoi campioni.

CALCIO – CRONACA SPORTIVA / Qatar

Fonti: Oasport/Rai

L’Argentina batte la Francia ai rigori: Estasi nel nome di Diego!

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L’Argentina batte la Francia neii Mondiali 2022 di calcio, sconfiggendo la Francia per 7-5 ai calci di rigore (2-2 al 90′, 3-3 in chiusura dei tempi supplementari) al termine di una Finale letteralmente pirotecnica.

L’Argentina batte la Francia ai rigori: Estasi nel nome di Diego!

L’Argentina ha vinto i Mondiali 2022 di calcio, sconfiggendo la Francia per 7-5 ai calci di rigore (2-2 al 90′, 3-3 in chiusura dei tempi supplementari) al termine di una Finale letteralmente pirotecnica.

L’Albiceleste ha prevalso nell’atto conclusivo andato in scena allo Stadio Iconico di Lusail (Qatar), riuscendo così a conquistare il terzo titolo iridato della sua storia dopo quelli del 1978 e del 1986.

Una Nazionale sudamericana torna sul tetto del Pianeta a distanza di venti anni dall’ultimo sigillo confezionato dal Brasile, imponendosi nella quarta finale delle ultime cinque decisa oltre i tempi regolamentari.

I ragazzi di Scaloni fanno esultare un Paese intero, che aspettava questo momento dai tempi di Diego Armando Maradona, compianto Pibe de Oro scomparso ormai due anni fa.

La Francia esce dal campo a testa bassa: i Campioni del Mondo 2018 non sono riusciti a difendere il titolo conquistato quattro anni fa.

I Galletti, che nei primi ottanta minuti sono  apparsi decisamente fuori fora dal punto di vista fisico (ha inciso il virus di cui si è parlato negli ultimi giorni?), hanno riaperto la partita grazie alla classe di Mbappé e poi hanno dato vita a quella che potrebbe essere già incoronata come la partita del secolo (del ventunesimo, Italia-Germania 4-3 d.t.s. va lasciata dov’è).

La Francia ha mancato l’appuntamento con il bis riuscito soltanto all’Italia di Vittorio Pozzo (1934 e 1938) e al Brasile di Pelè (1958 e 1962).

L’Argentina aveva perso il match d’esordio contro l’Arabia Saudita, poi si è scatenata, primeggiando nella fase a gironi e poi regolando Australia, Olanda (ai calci di rigore), Croazia e Francia.

A decidere la contesa è stato uno straripante Lionel Messi. Il numero 10 dell’Argentina ha sbloccato la partita al 23′, trasformando un calcio di rigore concesso per il fallo commesso da Dembelè su Di Maria.

Il fantasista ha poi illuminato la scena al 36′, lanciando una stupenda azione corale degna di una finale mondiale: tocco d’esterno per Alvarez, che di prima lancia in profondità per Mac Allister, il quale crossa rasoterra in area per l’accorrente Di Maria, abile a trafiggere Lloris e a fare volare l’Argentina sul 2-0.

La partita si è accesa negli ultimi dieci minuti dopo l’improvviso calcio di rigore trasformato da Kylian Mbappé e poi il numero 10 francese ha firmato la doppietta che ha trascinato la contesa ai supplementari, dove abbiamo assistito a un nuovo botta e rispota tra i due fenomeni, prima dei calci di rigore.

I record di Lionel Messi sono semplicemente infiniti. Oggi è diventato il giocatore con più minuti e partite giocate in un Mondiale, chiude la competizione con sette gol all’attivo (contro gli otto di Mbappé) e merita il premio di miglior giocatore dell’intera kermesse.

Alla sua seconda finale disputata, dopo quella persa nel 2014 ai tempi supplementari contro la Germania, uno dei giocatori più forti di tutti i tempi ha finalmente coronato il sogno di alzare al cielo la Coppa del Mondo.

Lo fa a 35 anni, dopo che lo scorso anno era stato assoluto protagonista nella trionfale Coppa America. Nel giro di meno di due anni, l’Albiceleste si è presa tutto considerando anche la Finalissima conquistata battendo l’Italia qualche mese fa.

La tripletta di Mbappé è da record, ma non è stata sufficiente.

LE FORMAZIONI DI ARGENTINA-FRANCIA

Scaloni schiera la sua Argentina con un 4-1-2-3:

  • Martinez tra i pali,
  • difesa a quattro con Tagliafico e Molina sugli esterni, Otamendi e Romero al centro;
  • Fernandez davanti alla difesa, le chiavi del centrocampo sono affidate a Mac Allister e de Paul;
  • tridente offensivo formato da Di Maria, Alvarez, Messi.

Didier Deschamps risponde in maniera speculare:

  • Lloris tra i pali;
  • linea difensiva con Koundè, Varane, Upamecano, Hernandez;
  • Tchouameni a fare da schermo, Griezmann e Rabiot ad agire alle spalle delle punte Dembelè, Giroud e Mbappè.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Argentina spinge fin dalle prime battute, mentre la Francia appare decisamente abulica e scarica dal punto di vista fisico.

Al 17′ Messi innesca De Paul, ma il passaggio di ritorno non riesce e il pallone finisce sui piedi di Di Maria, che spreca con il destro da buona posizione.

Al 22′ si materializza l’episodio che dà una scossa alla partita: Dembelè stende Di Maria in area di rigore, l’arbitro concede un sacrosanto penalty, Lionel Messi si presenta sul dischetto e trasforma spiazzando Lloris (palla alla destra del marcatore, portiere dall’altra parte).

I sudamericani sono in totale controllo dell’incontro e al 36′ raddoppiano concretizzando una stupenda azione di squadra: Messi d’esterno per Alvarez a centrocampo, la palla vola in profondità per Mac Allister, che crossa rasoterra in area per l’accorrente Di Maria, bravo a trafiggere Lloris.

La Francia è in balia degli eventi, i transalpini sono giù di tono dal punto di vista fisico (ha inciso il virus di cui si è parlato negli ultimi giorni?).

All’inizio della ripresa l’Albiceleste ha anche delle occasioni con Messi e Mac Allister, ma è un po’ sprecona.

Scaloni sembra essere sicuro della vittoria e infatti toglie Di Maria al 64′ per coprirsi, mentre la Francia non riesce minimamente a reagire.

La vittoria dell’Argentina sembra ormai cosa fatta, ma la partita subisce una svolta inattesa quando mancano una decina di minuti al termine. Kylian Mbappè, fino a quel momento un fantasma in campo, si accende nel volgere di due giri di lancette:

  • all’80mo trasforma il calcio di rigore concesso per il fallo di Otamendi su Kolo Muani,
  • all’81mo minuto pareggia con un superbo destro a incrociare su invito di Coman, che aveva rubato palla a Messi.

Rabiot ha poi una clamorosa chance al 95′ e due minuti più tardi Lloris si è inventato una parata miracolosa sul tiro dalla distanza di Messi.

Le due squadre non si risparmiano nei tempi supplementari, ma Lautaro Martinez sciupa due occasioni da gol davvero clamorose.

La finale subisce una svolta apparentemente decisiva per mano del solito Messi: al 108′ spettacolare azione che porta Lautaro a un tiro ravvicinato, Lloris respinge ma Messi si fionda sul pallone e insacca.

L’esultanza è straripante sotto la sua curva, l’Argentina questa volta sembra avercela fatta, ma non ha fatto i conti con uno stellare Mbappé: mani di Montiel e l’attaccante transalpino trasforma il calcio di rigore che vale il 3-3.

In pieno recupero Kolo Muani calcia a botta sicura per la vittoria, ma Martinez si inventa la parata della vita.

Mbappé trasforma il primo calcio di rigore, Messi risponde prontamente.
Coman sbaglia, mentre Dybala è glaciale. Tchouameni fallisce dal dischetto e Paredes allunga.
Kolo Muani prolunga l’agonia, Montiel regala il titolo all’Argentina.

CALCIO – CRONACA SPORTIVA / Qatar

Fonti: Oasport/Rai

Pazienza: “Non è il momento migliore per il Cerignola ma vogliamo vincere”

Michele Pazienza, allenatore del Cerignola, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia.

Le dichiarazioni di Michele Pazienza sul match tra Cerignola e Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Non è il nostro momento migliore al contrario della Juve Stabia che sta vivendo un ottimo periodo. Sono una squadra che non subisce gol e lavoro con 11 giocatori dietro la linea della palla. Conosciamo i valori dell’avversario che è alleata peraltro da un allenatore che non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Sappiamo i valori di Colucci. Noi abbiamo bisogno di riprendere il nostro cammino con una grande prestazione. Noi dobbiamo lavorare 95 minuti lavorando per portare il risultato dalla nostra parte. 

Colucci è un allenatore che non ha bisogno di presentazioni. Si conoscono i valori umani e calcistici di Leo. Solo a vederlo muoversi si capiscono i suoi valori e le sue competenze. A Bologna l’ho conosciuto di persona e la sua carriera parla da sola per lui. 

La diretta deve essere una motivazione ma la gara di domani ha già tante motivazioni. Col Latina sono uscito dal campo arrabbiato e ho spiegato le motivazioni. E’ stata una gara in cui abbiamo creato molto per far gol ma qualcosa a livello di attenzione abbiamo messo in meno come atteggiamento. 

In questo periodo alla prima occasione prendiamo gol e dobbiamo valutare tutto meglio. Se andiamo a guardare i numeri a livello realizzativo la nostra squadra fa sempre il suo. 

Rivedere la proprietà vicino alla squadra è sempre importante. Se a questo si aggiungono le iniziative prese per far venire tanta gente allo stadio, si capisce quanto ci stiano vicini in questo periodo. 

Blondett non ci sarà per squalifica, ha recuperato Ruggiero e abbiamo Allegrini che ha recuperato da poco”. 

Juve Stabia, i convocati di Colucci per il match col Cerignola

Juve Stabia, diramata la lista integrale dei convocati delle Vespe per il match di campionato con l’Audace Cerignola in programma domani allo stadio “Monterisi” di Cerignola alle ore 20:30 e valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Assenti in casa gialloblè il difensore centrale Denis Tonucci per il quale dopo l’infortunio muscolare al polpaccio se ne riparlerà con ogni probabilità dopo la sosta natalizia, Accursio Bentivegna e il portiere Matteo Esposito assente di lungo periodo.

Nell’Audace Cerignola di mister Michele Pazienza mancherà invece il difensore centrale Blondett che nell’ultima gara persa a Latina dai pugliesi ha rimediato il quinto cartellino giallo che lo estrometterà per squalifica dalla gara di domani sera.

Di seguito il comunicato ufficiale con la lista integrale dei convocati di mister Colucci per la sfida del “Monterisi” col Cerignola.

“Il tecnico Leonardo Colucci ha reso nota la lista dei 24 calciatori convocati per il match Audace Cerignola-Juve Stabia, valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Lega Pro, in programma domani, lunedì 19 dicembre 2022, con inizio alle ore 20:30 presso lo stadio Domenico Monterisi di Cerignola.

Portieri: Barosi, Russo.

Difensori: Caldore, Cinaglia, Dell’Orfanello, Maggioni, Mignanelli, Peluso, Picardi, Vimercati.

Centrocampisti: Altobelli, Berardocco, Carbone, Gerbo, Maselli, Ricci, Scaccabarozzi.

Attaccanti: D’Agostino, Della Pietra, Guarracino, Pandolfi, Santos, Silipo, Zigoni.

Non convocati: Erradi, Maresca, Sarri.

Indisponibili: Bentivegna, Esposito, Tonucci.

Squalificati: –

S.S. Juve Stabia”.