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na passione nata sugli spalti. Abbiamo intervistato il neonato gruppo di supporters stabiesi “Sciame molesto” che sostiene la squadra dalla Tribuna Scoperta.
Molto interessanti le chiavi di lettura dei ragazzi che si sono resi disponibili a dichiarazioni col cuore in mano riguardanti la compagine gialloblu.
Ciao ragazzi, da dove nasce l’idea di questo gruppo?
“L’idea è nata un po’ per caso, oltre a conoscerci da tempo al di fuori dello stadio siamo sempre gli stessi a seguire le partite al Menti da tanti anni, condividendo abitudini e rituali come ritrovarsi nella scoperta sempre allo stesso posto”.
Perché la scelta del nome “Sciame molesto”?
“Il nome è nato per cercare qualcosa di diverso e per sottolineare che il gruppo è formato da membri che vivono in tutta Italia e che sfruttano le trasferte della Juve Stabia per stare insieme ovunque”.
Qual è il ricordo più bello legato alla Juve Stabia dal giorno della vostra fondazione?
“Uno dei ricordi più belli è il giorno della promozione dello scorso anno a Benevento, dove ovviamente eravamo tutti presenti. Anche le altre promozioni sono state bellissime ma quella dello scorso anno ha un sapore di rivalsa dopo anni difficili dove allo stadio eravamo davvero in pochi e anche in quel caso noi c’eravamo sempre”.
Qual è il vostro pensiero sulla fine dell’era Pagliuca?
“È inevitabile provare dispiacere, ma al tempo stesso è giusto così.
In questi anni ha dato tutto: impegno, passione, dedizione e un amore sincero per questi colori. Ha scritto pagine indelebili della nostra storia, portandoci a raggiungere traguardi importanti e storici, facendoci sognare come mai prima d’ora.
Il suo lavoro instancabile e la sua guida carismatica, ha lasciato un segno profondo non solo sul campo, ma anche nella mente e nel cuore di chi ha avuto il privilegio di condividere questo percorso .Al mister va la nostra più profonda gratitudine per ciò che ha costruito, con professionalità, spirito di sacrificio e valori autentici.
Non possiamo che dirgli grazie, di cuore, e augurargli il meglio per il futuro: consapevoli che porterai con te un pezzo della nostra storia”.
Chi prendereste al suo posto?
“In questo momento si sentono tanti nomi. Noi attendiamo le scelte della società.
Sarebbe bello se arrivasse un giovane allenatore con mentalità moderna”.
Un giocatore del passato a cui siete particolarmente legati.
“Molti di noi ricordano sempre Max Carlini, sia per quanto ha dato come calciatore sia perché, ancor di più, si è rivelato una grande persona.Non dimentichiamo comunque calciatori che hanno fatto la storia della Juve Stabia come Corona, Molinari, Sau ecc.”.
Un calciatore preferito per ruolo dello Stabia dell’anno scorso.
“Se da un lato parlare di Adorante potrebbe sembrare scontato, dall’altro non possiamo esimerci dal sottolineare quanto ci abbia colpito, sin dalle primissime apparizioni, Romano Floriani Mussolini.
La sua velocità, la generosità nella corsa e la capacità di leggere le situazioni con lucidità ci hanno impressionato fin da subito. Alcuni di noi lo avevano già notato durante il ritiro di Capracotta, intuendo che avrebbe potuto rappresentare qualcosa di speciale nel corso della stagione.
Un pensiero speciale lo vogliamo riservare anche a Patryk Peda, arrivato nel mercato invernale e subito capace di integrarsi perfettamente negli schemi di Mister Pagliuca, un’impresa tutt’altro che semplice. La sua crescita è stata costante, le sue prestazioni sempre più solide, culminando in quella straordinaria gara contro il Palermo nel turno preliminare dei play-off.
In quell’occasione ha saputo neutralizzare con personalità e intelligenza un attaccante del calibro di Pohjanpalo, confermandosi pedina fondamentale della retroguardia .Infine, una menzione doverosa va a Pierobon: guerriero instancabile, punto di equilibrio e anima silenziosa della squadra.
Con il suo spirito di sacrificio, la capacità di tenere unito il gruppo nei momenti delicati e la costanza nel rendimento, ha incarnato al meglio i valori che questo club vuole portare avanti. Tre nomi, tre profili diversi, ma un filo gialloblù li unisce : dedizione, spirito di squadra e amore per la maglia.
A tutti loro, il nostro più sincero grazie”.
Calciomercato: qual è il vostro sogno nel cassetto?
“Fiducia nel nostro DS Lovisa e speranza che riescano a trattenere tutti i giocatori della rosa di quest’anno. D’altra parte abbiamo visto che non ci vogliono i grandi nomi per un grande campionato”.
Fate un pronostico per la prossima stagione.
“Lasciamo che siano gli altri a fare pronostici, per noi è importante esserci”.
Quali sono i progetti futuri del vostro gruppo?
“Vorremo far realizzare dei gadget con il nostro logo, ad esempio t-shirt, cappellini e sciarpe in modo da farci riconoscere in tribuna scoperta, un po’ come fanno i tipici supporter in Inghilterra.
Per adesso fatto realizzare i nostri “ziccarielli” (adesivi, così li abbiamo denominati all’interno del gruppo). Inoltre allargare le amicizie a nuovi supporters”.
Chi mandereste via tra i calciatori in rosa?
“Questa è una domanda un po’ cattiva perché comunque, nel bene e nel male, tutti i calciatori dell’attuale rosa hanno dato il meglio di sé”.
Dichiarazioni mai scontate da parte di ragazzi con il sangue gialloblu nelle vene. Auguriamo loro il meglio per il loro progetto ed auspichiamo che tanti tifosi si uniscano alla loro iniziativa con la Juve Stabia al centro dei loro progetti di tifo per un Menti sempre più fortino per le gare casalinghe nel futuro.