<span style="color: #111111; font-family: Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 20px; font-style: italic; line-height: 26px;">Era cliente di un giro di ragazzi del posto tra i 15 e i 24 anni. Individuata una decina di giovani che dovrà sottoporsi al test. L’uomo ha ammesso di farlo per vendicarsi di chi aveva infettato lui
Sembrava un’indagine come le altre. Ma scandagliando il mondo della prostituzione minorile, un gruppo di investigatori del Bresciano si è imbattuto in un uomo di 55 anni con l’Hiv che si è fatto untore per vendetta. Pur sapendo di avere il virus, infatti, pretendeva di avere rapporti non protetti. Perché? Per vendicarsi di chi aveva infettato lui. Giovanissimi – sono bresciani tra i 15 e i 24 anni – i ragazzi che lo hanno avuto come cliente e che ora dovranno sottoporsi alle analisi.
L’attività di ‘untore’ del 55enne è terminata quando la polizia locale di Montichiari (Brescia) gli ha recapitato un’ordinanza di custodia cautelare per prostituzione minorile e lesioni, ponendolo agli arresti domiciliari nel paese dove vive, a Collebeato (Brescia). Il caso viene riportato dal Corriere della Sera.
Gli inquirenti che indagavo sulla prostituzione minorile, durante una perquisizione domiciliare, hanno trovato una sua pratica di invalidità per Hiv, e sono subito corsi ad arrestare l’uomo e a rintracciare le persone che erano state con lui, i ragazzi si prostituivano per 20-50 euro. Per ora ne sono stati trovati una decina che dovranno sottoporsi a test per mesi.
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