<strong>Simone Vicidomini– Il Sant’Antonio Abate espugna il “Don Luigi Di Iorio” per 2-1 e rivede la luce, ovvero la possibilità di rientrare in zona play-out. I giallorossi abatesi vincono lo scontro diretto in casa di un Barano che come al solito fa una fatica immane ad andare in gol. Al triplice fischio in campo c’è tensione. Alcune decisioni dell’arbitro non sono state digerite dai bianconeri. Alla delusione per la stagione ormai andata, s’è aggiunto un nervosismo che per fortuna non è sfociato in alcuna azione eclatante. Qualche rosso sventolato nei confronti di componenti della panchina baranese, ma tutti terminato lì.
Il più inviperito di tutti è il dirigente Rosario Pilato che accusa apertamente Matrone di Torre del Greco: “Ma come si fa a concedere quel rigore? Il giocatore del Sant’Antonio Abate si è letteralmente tuffato in area- tuona Pilato-. E’ incredibile cosa fanno gli arbitri. Se ci vogliono affossare prima del tempo basta che ce lo dicano. Così in campo manderemo i ragazzi della Juniores. Non c’è una partita in cui non siamo stati penalizzati”.
Lo sfogo a ruota libera del dirigente del Barano fa da preludio al silenzio assoluto. Davanti a telecamere e taccuini non si presenta nessuno: allenatore, collaboratori o calciatori. Così ad analizzare la partita c’è soltanto Vincenzo Criscuolo, allenatore del Sant’Antonio Abate. “Abbiamo disputato un’ottima gara, al di là del risultato-è stata una partita in cui sia noi che il Barano potevamo fare dei gol. Alla fine siamo stati bravi noi nel secondo tempo ad andare nuovamente in vantaggio”.
Il Sant’Antonio Abate che aveva bisogno di questa vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza. I play-out ora sono più vicini? “Gli spareggi sicuramente ora sono più vicini, però dobbiamo continuare a lavorare perchè abbiamo passato un periodo tra Covid ed infortuni che ci ha portato a non allenarci. Questa è la seconda partita che facciamo nell’arco di cinquanta giorni-aggiunge Criscuolo-. Non giocare spesso per una squadra di calcio fa male a livello fisico. Alla fine merito del gruppo che ha giocato una grande partita”.
Come mai quel nervosismo a fine partita? “Credo che sono cose che succedono in tutte le partite. Alla fine è stata una partita corretta. Ci sono stati degli episodi, però i miei calciatori hanno chiesto subito scusa. Per me è stata una partita corretta”.
Il Sant’Antonio Abate è atteso da due difficili partite casalinghe consecutive: prima il recupero contro la Frattese e poi domenica contro l’Ischia. I tre punti conquistati a Barano possono valere doppio visti i prossimi due avversari.
“Questi tre punti fanno crescere di autostima perchè abbiamo fatto degli acquisti nel mercato di riparazione e c’è bisogno di tempo. Abbiamo due test importantissimi contro Frattese ed Ischia quindi bisogna solo riposare e da mercoledì dobbiamo pensare a portare solo punti a casa perchè abbiamo una situazione di classifica deficitaria- chiosa il tecnico abatese.
Siamo riusciti a portare a casa punti, ora speriamo che mercoledì riusciamo a fare un altro risultato positivo”.
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