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Catania – Juve Stabia (3-2). I voti ai calciatori gialloblè

La Juve Stabia al termine della gara con il Catania incappa nella prima sconfitta stagionale. A ritorno dalla trasferta etnea le Vespe hanno meno certezze rispetto al passato perchè la difesa che fino ad oggi era stato il fiore all’occhiello dei gialloblè ha incassato tre gol frutto di tre errori difensivi. Unica nota positiva? La doppietta di Eusepi che “sblocca” mentalmente il bomber.

Questi i voti ai calciatori in gialloblè dopo la gara Catania – Juve Stabia:

Sarri 6: Fa la sua parte senza essere impensierito più di tanto, sui gol non ha nessuna colpa, chi doveva fare da scudo alla propria porta oggi era altrove con la testa.

Donati 5: Passo indietro del giovane esterno stabiese che ha denotato oggi tanta difficoltà nel controllare la sua fascia di competenza dalla quale arriva anche il terzo gol.

Troest 5: Soffre la velocità dell’avversario in tutta la partita, un po’ di ripresa alla fine del primo tempo ma anche lui oggi partecipa alla domenica horror siciliana.

Tonucci 4,5 : Errore/orrore che dà il la alla squadra del Catania che si ritrova in vantaggio alla prima occasione, non solo questo purtroppo, in tutta la gara si arrabatta alla meglio ma finisce sempre per soffrire.

Rizzo 5: Avvio da incubo anche per lui, sul secondo gol avversario la sua fascia è una vera prateria libera per il Catania. Si riprende nella seconda parte del primo tempo entrando anche nel vivo del gol del pareggio, ma alla lunga cala anche lui.

Altobelli 5: Gioca di fisico e cerca di metterci del suo, ma anche lui oggi non incide e alla fine della fiera risulta pure lui essere un protagonista in negativo.

Berardocco 5: Non entra in gioco subito, ma come un buon diesel poi recupera e regala qualche lancio bello e anche un assist, ma poi nulla più, cala alla distanza pure lui e non lo si vede più se non sulla mancata chiusura su greco nell’occasione del 3-2

Scaccabarozzi 5: Impalpabile e senza dare un’impronta al centrocampo, un pò di verve iniziale e poi anche per lui una domenica da dimenticare subito.

Bentivegna 5: Cerca di impegnarsi ed essere imprevedibile, timide incursioni in avanti con qualche tiro verso la porta avversaria ma nulla più.  Da lui ci si aspetta un passo e una verve migliore in campo.

Euspei 6: Mancava il bomber di razza e oggi con i suoi gol ne abbiamo avuto l’ennesima conferma, è una doppietta che non porta punti a casa, ma sotto porta le vespe hanno trovato chi vede la porta e la vede alla grande.

Panico 5: Né carne né pesce, anche oggi non abbiamo potuto vedere il panico che tutti si aspettano, offre l’assist per il gol del pareggio, ma del resto anche lui entra nell’anonimato più assoluto a condimento di una ennesima prestazione negativa.

Schiavi (dal 61’) 5: contribuisce alla domenica no delle vespe non facendo cambiare marcia alla squadra raccogliendo solo un cartellino giallo.

Stoppa (dal 61’) 5: la speranza era quella che la sua freschezza e gioventù regalasse qualche brivido finale alla contesa, ne escono fuori 30 minuti anonimi adeguandosi alla pochezza del secondo tempo di tutta la squadra.

Evacuo (dal 73’) s.v.

Lipari (dal 83’) s.v.

Mr. Novellino 5: era arrivato da ex con buoni propositi ma i suoi ragazzi iniziano a regalare solo brividi andando subito in svantaggio e complicando da subito i piani partita, al mister pero imputiamo i troppi cambi moduli che a questo punto potrebbero destabilizzare le certezze difensive, al di là ovviamente dal grave errore di Tonucci. Altro aspetto che la squadra non ha ancora maturato e che sbaglia con precisione svizzera, tutte le situazioni da fermo come le punizioni e gli angoli, dove sembrano non esserci schemi studiati ad hoc e in più mai visti nei tentativi dalla distanza verso la porta avversaria. Cose su cui meditare oltre a lavorare anche sull’aspetto psicofisico della squadra che in tanti momenti della partita dà l’impressione di perdere la rotta.

A cura di Giovanni Donnarumma

Eusepi: “La gioia per i 2 gol è tanta. Persa una gara che era in controllo”

Umberto Eusepi, attaccante della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso dalle Vespe al “Massimino” di Catania.

Le dichiarazioni di Eusepi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Siamo partiti con l’handicap di aver preso subito due gol. Ma da grande squadra quale siamo abbiamo reagito e abbiamo trovato prima il 2-1 e poi dopo 5 minuti subito il 2-2 e abbiamo riaperto la gara.

Nel secondo tempo poteva accadere qualsiasi cosa. Non credo che abbiamo demeritato. Abbiamo perso lucidità, abbiamo preso gol ma è stata una prestazione importante. Sono sicuro che daremo grandi soddisfazioni ai nostri tifosi.

Era una gara in controllo. Abbiamo preso un gol su un cross deviato e poi con un’altra deviazione di Troest. Una partita decisa dagli episodi ma la prestazione c’è stata e cercheremo di dare battaglia tutte le domeniche.

Bisogna migliorare tutti quanti tutti i giorni. La sconfitta non dovrebbe mai arrivare ma contro una squadra forte come il Catania ci può stare. Sappiamo però quale è la nostra forza. Sappiamo dove dobbiamo migliorare e dobbiamo farlo anche in fretta.

La gioia per i 2 gol è tanta. Per me la stagione è iniziata male a causa dell’infortunio alla spalla. Non ci sono quasi mai stato. La rabbia c’è anche perchè è una gara che poteva anche essere nostra. Ci prendiamo il lato positivo e meditiamo sugli errori compiuti perchè sicuramente ci sono stati errori da parte della nostra squadra”.

a cura di Natale Giusti.

Novellino: “Prestazione non ottimale. Mi assumo tutte le responsabilità”

Walter Novellino, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso dalle Vespe al “Massimino” contro il Catania.

Le dichiarazioni di Novellino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Gli errori ci sono durante una partita. Siamo partiti un pò così ma nel momento migliore nostro abbiamo subito il terzo gol. Dobbiamo rivedere alcuni errori che si sono visti ma non è il caso di rimproverare niente ai ragazzi.

E’ assurdo parlare di una difesa horror. Abbiamo recuperato una gara che si faceva fatica. Al di là di questo, la prestazione non è stata ottimale ma non mi sento di incolpare nessuno.

Sono stati un pò fortunati di noi ma quando c’è una sconfitta la colpa è sempre dell’allenatore.

Mi dispiace per i tifosi della Juve Stabia, c’è tanta amarezza e sono rimasto male anche io. Mi assumo io tutte le responsabilità ma questa è una squadra che può fare grandi cose e lo abbiamo dimostrato nel palleggio e nel recuperare una gara che sembrava già persa. Però è ovvio che c’è una sconfitta di mezzo e me ne assumo la responsabilità.

Tanta amarezza, siamo abituati a fare un calcio importante ed è ovvio che qualcosa non abbia funzionato. Non mi sento di colpevolizzare nessuno perchè è una sconfitta amara per tutti i noi.

Sconfitta meritata? Non lo so. Credo che il ritorno di Eusepi sia stato importantissimo. Ho sempre giocato con la difesa a quattro, è il modulo che ha fatto le mie fortune.

Ogni settimana facciamo un’ora di allenamento sulle palle inattive. E’ chiaro che non riusciamo a colpire sulle palle inattive ed è un aspetto sul quale dobbiamo necessariamente migliorare”.

a cura di Natale Giusti.

Catania – Juve Stabia 3 – 2. Il Podio Gialloblu

La Juve Stabia incappa nella prima sconfitta in campionato. A Catania le ingenuità difensive condannano i campani, bravi a rimettere in piedi la gara con Eusepi ma poi ancora disattenti dietro

PODIO

Medaglia d’oro: ad Umberto Eusepi che tiene in vita la Juve Stabia. Alla prima, “vera”, apparizione con la casacca gialloblu il bomber ex Alessandria trova i doppio centro che permette alle Vespe di rimettere in piedi la gara dopo l’inizio shock. Prima con un’incornata e poi con la sequenza “stop e tiro” da vero centravanti, Eusepi mostra come l’area di rigore sia la sua zona di caccia. Il 9 capitalizza al massimo i palloni che gli arrivano e, smaltiti i problemi fisici, punta a trascinare la Juve Stabia.

Medaglia d’argento: a Luca Berardocco, che riprende la guida del centrocampo stabiese. Con il 14 in campo gli ingranaggi della squadra girano decisamente bene; Berardocco gestisce il pallone con lucidità e con esso i ritmi di gioco della Juve Stabia. Perfetto il sinistro morbido con cui pesca la testa di Eusepi per la rete che segna l’illusoria rimonta campana.

Medaglia di bronzo: a Giuseppe Panico, che sfodera le versione di sé più congeniale alla squadra. Finalmente senza pensare al gol personale, l’11 stabiese con la sua velocità tiene costantemente in sofferenza la difesa etnea, ben assistendo Eusepi in zona gol. Sfornato l’assist per il compagno di reparto, però, Panico cala vistosamente alla distanza.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Denis Tonucci, che mette subito in discesa la gara di Moro e compagni. Il difensore non trova il gol dell’ex invece pescato a maglie invertite la scorsa stagione e, anzi, pecca di disattenzione con lo svarione che stende il tappeto rosso alla prima rete dei padroni di casa. L’errore condiziona la gara del 6, in affanno poi fino al termine del match.

Medaglia d’argento: a Magnus Troest, che si associa alla prestazione del compagno di reparto. La velocità degli attaccanti rossazzuri fanno soffrire il danese, forse non aiutato nemmeno dal pesante terreno di gioco. Lascia troppo spazio a Russini, che ha tutto il tempo per caricare la conclusione, forse indirizzata in rete proprio dalla sfortunata deviazione del danese.

Medaglia di bronzo: ad Accursio Bentivegna, che prosegue nel suo preoccupante periodo di involuzione. Partito a vele spiegate in questa stagione, l’esterno siciliano si sta progressivamente spegnendo, probabilmente avendo anche perso certezze e posto da titolare a causa di un modulo tattico definitivo non ancora trovato. Il numero 10 spreca una maglia da titolare pesante, combinando sostanzialmente poco e senza lasciare alcun segno nel match.

Viaggio teatrale nell’universo femminile: 3 iniziative di Monica Conti

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Dopo un lungo periodo di pausa per la pandemia, il CTB vuole riportare gli spettatori a vivere il teatro con un viaggio teatrale nell’universo femminile con tre iniziative ideate e dirette dalla regista Monica Conti.

Chi è Monica Conti?

Diplomata in regia e recitazione alla Scuola d’ Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano e in pianoforte al Conservatorio di Brescia. Lavora come attrice per dieci anni in ruoli da protagonista. Debutta come giovane regista nel 1989 con Faust.

Tornando alle tre iniziative, che coinvolgeranno il pubblico da novembre a maggio 2022,hanno lo scopo di esplorare il significato e la profondità del tema del femminile:Il “Laboratorio “, condotto da Monica Conti, è dedicato ad attrici e attori e ha lo scopo di permettere ai suoi partecipanti di riconnettersi con se stessi e con il proprio mestiere.Sette saranno le giornate di lavoro che avranno luogo sul palcoscenico del Teatro Mina Mezzadri dal 14 al 22 dicembre.I partecipanti selezionati e scritturati dal CTB, saranno dieci.Il requisito imprescindibile è la residenza o il domicilio in Regione Lombardia.Il bando per partecipare all’iniziativa è visibile sul sito del CTB (www.centroteatralebresciano.it con scadenza fissata alle ore 12 del 29 ottobre 2021).

Estasi ed Eros, Veglia e Mistero, Bellezza e caducità sono le tre letture performative ideate da Monica Conti, da lei stessa definite “stanze”.

  • Estasi ed Eros è la prima stanza in cui verrà analizzato il tema “l’umano come donna” .

L’incontro si terrà al Teatro Sociale di Brescia sabato 13 novembre 2021 alle ore 17.30 .

  • La seconda stanza, Veglia e Mistero, tratterà il tema del confine fra vita e sogno, vita e morte,ragione e irrazionale.

Si potrà assistere all’incontro sempre al Teatro Sociale sabato 2 aprile 2022 alle ore 17.30.

  • La terza stanza, Bellezza e caducità , accompagnerà gli spettatori in un viaggio i cui temi principali saranno: l’amore, la gioia, la bellezza e la loro inevitabile fugacità,anche quest’ultimo incontro si terrà al Teatro Sociale il 21 maggio 2022, con inizio alle ore 17.30.

Lo spettatore , dopo aver partecipato alle tre letture performative , propedeutiche al nuovo allestimento dello spettacolo “Fiaba femmina”, ispirato all ‘Epistolario di Emily Dickinson,potrà assistere a questa rappresentazione  che porta in scena il mistero della natura femminile con un linguaggio intenso e serrato, frutto di una lunga ricerca che Monica Conti ha condotto sul pensiero della poetessa americana.

Fiaba femmina “ è una produzione del CTB e debutterà  in prima nazionale il 9  febbraio 2022 al Teatro Mina Mezzadri di Brescia , con repliche  fino  al 20 febbraio 2022.

CTB – Viaggio teatrale nell’universo femminile: 3 iniziative di Monica Conti / Elena Cecoro / RedazioneCronaca Lombardia

Catania-Juve Stabia finisce 3-2: non basta la doppietta di Eusepi

Catania-Juve Stabia, match valevole per l’ottava giornata del campionato di Lega Pro Girone C, è una partita carica di significati che può dire molto per il prosieguo della stagione di ambedue le compagini.

Il Catania, reduce dalla preziosa vittoria di Picerno, vuole continuare sulla scia dei risultati positivi e il tecnico Baldini si è detto sicuro di aver studiato nei minimi dettagli gli avversari e di conoscerne bene pregi e difetti.

Per Baldini è una sfida che riporta al passato. Nella stagione 1999-2000 Novellino era il suo allenatore al Napoli e Baldini era il capitano degli azzurri. Fu una stagione da incorniciare che culminò con la promozione in A del Napoli. In quel Napoli con Baldini c’era anche Giorgio Lucenti, attuale collaboratore di Novellino.

Baldini ritrova anche da avversari sia Evacuo che il direttore sportivo Rubino, che erano con lui a Trapani nell’ultima stagione in Serie B dei siciliani due anni fa. A completare i notevoli incroci di questa gara anche Tonucci, che l’anno scorso era in forza agli etnei.

Nel Catania sarà assente Calapai squalificato mentre tornano disponibili sia Ceccarelli che Zanchi che però hanno svolto ieri il loro primo allenamento. Torna disponibile anche l’attaccante Russini dopo aver scontato il turno di squalifica.

Di fronte ci sarà una Juve Stabia che vedrà il ritorno dal primo minuto del bomber Eusepi alla ricerca della migliore condizione fisica. Secondo Novellino, la Juve Stabia ha ampi margini di miglioramento e lo dimostrerà proprio a partire dalla difficile trasferta di Catania.

La gara sarà diretta dal sig. Michele GIORDANO della sezione di Novara. L’assistente numero uno sarà: Davide STRINGINI della sezione di Avezzano. L’assistente numero due: Marco CARRELLI della sezione di Campobasso. Quarto ufficiale: Marco EMMANUELE della sezione di Pisa.

FORMAZIONI UFFICIALI CATANIA-JUVE STABIA.


CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Ercolani, Monteagudo, Pinto (Ropolo dal 40°); Greco (Claiton dal 44° s.t.), Cataldi (Provenzano dal 26° s.t.), Rosaia; Piccolo (Ceccarelli dal 1° s.t.), Moro, Russini (Biondi dal 26° s.t.).

Allenatore: sig. Francesco Baldini.

JUVE STABIA (3-5-2): Sarri; Donati, Tonucci, Troest, Rizzo; Scaccabarozzi (Stoppa dal 16° s.t.), Berardocco (Evacuo dal 27° s.t.), Altobelli; Bentivegna (Schiavi dal 16° s.t.), Eusepi (Lipari dal 41° s.t.), Panico.

Allenatore: sig. Walter Alfredo Novellino.

PRIMO TEMPO CATANIA-JUVE STABIA.

4° bel tiro di Bentivegna dal limite con palla che si spegne di poco oltre la traversa.

Gol del Catania: errore da matita blu di Tonucci che permette al Catania di lanciare Moro che batte Sarri.

10° ammonito Berardocco per fallo sulla trequarti avversaria.

15° Raddoppio del Catania. Piccolo sulla fascia destra serve benissimo Moro che supera tutti in velocità e mette una bella palla al centro dell’area di rigore della Juve Stabia dove Russini non perdona per il 2-0.

24° GGGGOOOLLLL DELLA JUVE STABIA: Berardocco dal limite di sinistro pesca con un bel lancio il bomber Eusepi che di testa batte Sala.

29° GGGOOOLLLL DELLA JUVE STABIA: l’azione nasce sulla catena di sinistra con Rizzo che lancia per Panico che entra in area e serve Eusepi che non perdona.

30° ammonito Scaccabarozzi per la Juve Stabia.

45° ammonito Cataldi per il Catania.

47° Finisce 2-2 il primo tempo tra Catania e Juve Stabia. Un risultato giusto con le Vespe che sono riuscite a pareggiare nonostante il 2-0 iniziale a favore degli etnei. Una doppietta del bomber Eusepi ha risposto ai due strafalcioni difensivi che le Vespe avevano regalato nel primo quarto d’ora al Catania.

SECONDO TEMPO CATANIA-JUVE STABIA.

3° lancio millimetrico di Berardocco per Panico che non aggancia tutto solo davanti al portiere Sala.

6° ammonito Panico per trattenuta sul portiere del Catania, Sala.

15° gran tiro di Moro per il Catania che sfiora il gol.

19° Gol del Catania: Greco dalla sinistra mette al centro per Moro che tocca di sinistro e trova la deviazione decisiva di Troest ma difesa delle Vespe immobile sul terzo gol del Catania.

34° ammonito Schiavi per fallo su Rosaia.

39° ammonito Ropolo per il Catania.

43° ammonito Biondi per gli etnei.

50° Finisce 3-2 per gli etnei la sfida del “Massimino”. Tre errori difensivi sanciscono la sconfitta delle Vespe. Non basta la doppietta di Eusepi in una gara in cui nel secondo tempo le Vespe hanno creato davvero poco. Una sconfitta su cui riflettere e da cui ripartire.

a cura di Natale Giusti.

Formula Uno, GP Turchia: vince Valtteri Bottas! Gara super pazza a Istanbul

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Formula Uno: In Turchia, in una gara super pazza, vince Bottas che chiude davanti a Verstappen e Perez

Formula Uno, GP Turchia: vince Valtteri Bottas! Gara super pazza a Istanbul

Una gara pazza e ricca di emozioni. In Turchia vince la Mercedes,  non quella di Hamilton, ma quella di Bottas che chiude davanti alle due Red Bull di Verstappen e Sergio Perez. Hamilton termine solo in quinta posizione, perdendo dunque anche la testa del mondiale ancora più aperto e imprevedibile.

Cambio di classifica

Torna dunque leader Verstappen che, dopo una gara comunque solida, ringrazia il suo compagno di squadra Perez per l’ottima difesa compiuta su Hamilton. Dopo ciò però, il Gran Premio di Turchia è stato caratterizzato anche dalle scelte e dalla strategia. Hamilton è stato infatti l’ultimo a fermarsi in box, con la speranza di montare le slick. Alla fine, per evitare la rottura degli pneumatici stile Silverstone, l’inglese è tornato in box scalando e chiudendo in quinta posizione. Un finale un po’ da dimenticare per Lewis, nonostante l’ottima rimonta essendo partito dall’undicesima casella.

Così sei Rossa

In casa Ferrari invece la gara è stata ottima per entrambi i piloti, sia per Leclerc che per Sainz. Il monegasco, che avrebbe meritato il podio, chiude quarto con il grande rammarico però della top tre. Una grande gara della Rossa certificata anche dall’ottima rimonta di Sainz. Partito ultimo, lo spagnolo chiude in ottava posizione. Un netto passo avanti fatto dal team di Maranello che, con questa nuova Power Unit montata su entrambe le vetture, può davvero fare qualcosa di importante per il terzo posto nei costruttori viste le grandi difficoltà di oggi della McLaren.

L’osare non perdona

Voleva provare a fare qualcosa di importante Sebastian Vettel che, nel corso della gara, convinto che la pista si sarebbe asciugata, ha scelto di montare le slick. Un’idea non premiata che lo hanno fatto cadere in diciottesima posizione, mentre il compagno di squadra Stroll rientra in zona punti con il nono posto. Anche in casa Alpine invece è solo un pilota a portare a casa punti: Esteban Ocon che, senza rientrare mai ai box, chiude la top ten mentre il compagno Alonso, dopo un contatto con Gasly a inizio gara, termine in sedicesima piazza.

Termina così un incredibile Gran Premio di Turchia. Appuntamento tra due settimane con il GP dell’America.

IL PODIO

Valtteri BottasMercedes25 punti
Max VerstappenRed Bull18 punti
Sergio PerezRed Bull15 punti

Assessore siciliano di FdI rifiuta la tangente di 50 mila euro e denuncia la donna

Manlio Messina di Fratelli d’Italia, assessore regionale al Turismo e allo Spettacolo, ha rifiutato la tangente da una intermediaria di eventi musicali

Manlio Messina, catanese, di Fratelli d’Italia, è stato nominato Assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo il 5 luglio 2019 nella Giunta regionale siciliana di centrodestra presieduta dal Presidente Nello Musumeci.

In questi giorni è balzato agli onori della cronaca poiché non solo ha rifiutato una tangente da 50 mila euro per un evento musicale che sarebbe stata offerta da una intermediaria, ma ha denunciato tutto e incastrato i mandanti e la donna.

L’assessore scrive in merito sulla propria pagina FacebookNon avrei voluto fare nessun post su questa vicenda tanto meno renderla pubblica per evidenti motivi riguardanti l’indagine in corso. Ma uscita la notizia voglio solo ribadire quanto dichiarato ai giornali, e cio che io e il mio staff, con il mio capo della segreteria Raoul Russo in testa, abbiamo solo fatto ciò che era nostro dovere fare. Potrebbe sembrare una frase fatta, ma la realtà è che quando ad aprile abbiamo denunciato l’accaduto agli organi competenti lo abbiamo fatto consapevoli che fosse l’unica strada possibile per chi amministra la cosa pubblica. Per noi l’unica strada che paga è quella cosparsa di onestà e serietà”.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri del nucleo investigativo di Palermo, che hanno già effettuato alcune perquisizioni e hanno sequestrato telefonini e computer. L’inchiesta è coordinata dal Procuratore aggiunto Sergio Demontis. Messina.

Non si conoscono ancora i dettagli se non quelli riportati dal sito di informazione ‘Live Sicilia’, ma sembra che coloro che volevano corrompere l’assessore fossero un gruppo importante dell’imprenditoria musicale.

In sostanza, l’assessore, esponente di Fratelli d’Italia, avrebbe rifiutato una mazzetta di 50 mila euro “offerta” da una intermediaria per l’organizzazione di un grande evento che avrebbe dovuto incassare la sponsorizzazione della Regione Siciliana.

I fatti risalirebbero tra aprile e maggio 2021, quando l’intermediaria avrebbe dapprima contattato il capo segreteria particolare di Manlio Messina, il coordinatore provinciale di Fdi Raoul Russo, proponendo un progetto molto ambizioso. Un grande evento in cui la Regione era stata invitata a partecipare in qualità di partner strategico, con una sponsorizzazione da 500 mila euro.

Ma, secondo la ricostruzione giornalistica, per convincere l’assessore Messina della bontà del progetto l’intermediaria avrebbe offerto il 10% dell’intera operazione. Soldi da mettere in tasca o da “girare” per finanziare Fratelli d’Italia.

Alla prima proposta verbale, declinata, sono seguite delle proposte scritte attraverso messaggi inviati attraverso una chat “coperta”, con tanto di messaggi autodistrutti. Ma l’assessore sarebbe stato più rapido e avrebbe catturato quelle frasi.

“I Carabinieri si sono stupiti quando abbiamo deciso di denunciare tutto, spiegandoci che nella maggior parte dei casi i tentativi di corruzione o le corruzioni emergono da intercettazioni. Per noi la denuncia dei fatti è stata normale e poi quando le pressioni sono così evidenti non si può non denunciare” dice all’Ansa Raoul Russo, capo della segreteria particolare dell’assessore al Turismo, commentando la tentata corruzione.

“I fatti risalgono tra aprile e maggio scorsi, la persona che ci ha contattato ha presentato un progetto per realizzare un grosso evento internazionale da tenere nelle città capoluogo della Sicilia. È un’artista conosciuta nell’ambiente musicale, ma non si tratta di un nome famoso. Non posso dire di più” aggiunge Russo.

Ci sarebbero messaggi, inviati tramite il canale Telegram, molto espliciti che hanno imposto al capo della segreteria particolare dell’assessore Messina di rivolgersi al Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo per raccontare il tentativo di corruzione.

“I messaggi sono chiari – conclude – siamo davanti all’istigazione, così abbiamo deciso con l’assessore di rivolgerci ai Carabinieri. Non conosco lo stato delle indagini, ma rifarei tutto. Non c’è nulla di cui stupirsi, in questi casi la denuncia per noi è la normalità, non potevamo restare in silenzio”.

Chi è Manlio Messina:

Manlio Messina, nato a Catania il 12 novembre del 1973, sposato con Linda e padre di Giulia e Sofia. Ha iniziato la sua militanza politica nelle fila di Azione Giovani, di cui è stato dirigente provinciale, ricoprendo la carica di rappresentante d’istituto per quattro anni al liceo “Boggio Lera”, dove ha conseguito la maturità scientifica. Laureato in Economia e Commercio all’Università degli studi di Catania, è stato Senatore Accademico per Alleanza Universitaria Azione Giovani dal 1999 al 2001 e consigliere del CUS (Centro Universitario Sportivo) dal 2001 al Nel 2000 è stato eletto, nella lista di A. N., Consigliere di quartiere nella Circoscrizione VI (Cibali Trappeto Nord), ricoprendo le cariche di capogruppo e di Presidente della Commissione consiliare sport, turismo, viabilità e politiche giovanili. Nel 2003 è stato eletto Presidente della Commissione Speciale sul Decentramento nel Comune di Catania, (commissione formata da componenti delle 10 municipalità), che ha redatto e approvato un apposito regolamento sul decentramento. E’ stato dirigente provinciale di AN, Presidente Provinciale dell’ASI. Candidato nella lista del “Popolo della Libertà” nella quale sono confluiti Alleanza Nazionale, in cui ha maturato ininterrottamente la sua esperienza politica fin dal 1990, e Forza Italia. Dal 2008 al 2013 ha ricoperto la carica di Consigliere Comunale della città di Catania e di Presidente della VII Commissione Consiliare Cultura, Politiche Scolastiche, Sport, e Poli tiche Giovanili. Rieletto nel 2013 nelle fila del Pdl di cui è stato capogruppo fino al suo scioglimento. Non aderisce nè a Forza Italia nè a Ncd e decide, insieme ad altri colleghi consiglieri,di costituire un gruppo civico fino al 2016 quando aderirà ins ieme al collega Ludovico Balsamo a Fratelli D’Italia An divenendone Coordinatore Provinciale. Nel 2017 è stato nominato da Giorgia Meloni coordinatore regionale di Fratelli D’Italia per la Sicilia Orientale. Dal 5 luglio 2019 ricopre la carica di Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

77enne: da conversione pena pecuniaria per abuso edilizio, a denunciato per cartucce e armi

La Polizia di Stato di Licata (AG) ha denunciato un 77enne per omessa custodia di armi e munizioni e omessa denuncia di acquisto di munizioni

In data 07 ottobre 2021, in Licata, la Polizia di Stato denunciava un settantasettenne licatese per violazioni in materia di armi.

Il personale del Commissariato della Sezione Anticrimine di Licata (AG) dovendo dare esecuzione ad una ordinanza dell’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento nei confronti dell’uomo per l’applicazione della misura della Libertà controllata per la durata di giorni 32 in conversione di una pena pecuniaria di euro 8.000,00 di ammenda, per reati in materia edilizia, si recava nell’abitazione di U.P.

77enne, da conversione pena pecuniaria per abuso edilizio, a denunciato per cartucce e armi

L’uomo, titolare di porto di fucile per uso sportivo scaduto di validità, detentore di un fucile sovrapposto cal. 12 marca, di una pistola cal. 9×21 di nr. 50 cartucce cal. 9×21 tutti regolarmente denunciati, veniva trovato in possesso di nr. 15 cartucce cal. 9×21 custodite all’interno di un armadio detenute illegalmente.

Pertanto l’uomo veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento per i reati di omessa custodia di armi e munizioni e omessa denuncia di acquisto di munizioni. Le 15 cartucce venivano poste sotto sequestro, e le altre armi e munizioni venivano acquisite.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

15 misure cautelari durante controlli sul territorio della città e provincia

15 misure dei CC di Palermo per spaccio, evasione domiciliari, guida alcolemica, combustione rifiuti, detenzione armi e tentato furto

I Carabinieri dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Palermo, nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio degli ultimi giorni, hanno svolto attività di contrasto nei seguenti settori:  

  1. in materia di stupefacenti (5 arresti, 1 denuncia, 190 gr. di stupefacente e 9.700 € sequestrati).

La Stazione Carabinieri di Brancaccio, nel corso di un servizio volto a Palermo nel contrasto dei reati in materia di stupefacenti, ha tratto in arresto un 18enne per detenzione ai fini di spaccio, perché trovato in possesso di oltre 50 dosi di hashish. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il giovane è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P. di Palermo. Con la stessa accusa un 48enne e due 22enni sono stati arrestati dai militari delle Compagnie Carabinieri di Palermo Piazza Verdi e di Palermo San Lorenzo.

I Carabinieri della Compagnia di Carini, durante un servizio di controllo straordinario del territorio svolto fra Cinisi e Terrasini, hanno arrestato un 28enne con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione domiciliare, svolta con l’importante ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia, ha consentito di rinvenire quasi 50 involucri contenenti marijuana in possesso del giovane, nonché la somma di oltre 9500 euro, sequestrata perché ritenuta provento dell’attività di spaccio. Un 18enne residente a Terrasini è stato denunciato per lo stesso reato.

Tutto lo stupefacente sequestrato è stato inviato al Laboratorio Analisi del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo per le attività di analisi.

  • controllo di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari (3 arresti e 2 denunce).

I militari della Stazione Carabinieri di Villabate hanno arrestato un 27enne del luogo poiché evaso dal regime degli arresti domiciliari essendo stata trovato fuori casa intento a conversare con un’altra persona. Con la stessa accusa è stato arrestato anche un 26enne, sempre nel corso degli ordinari controlli alle persone detenute in regime di arresti domiciliari.

La Stazione di Palermo Oreto ha tratto in arresto un’altra persona trovata, senza autorizzazione, in zona Oreto fuori dall’abitazione dove era in regime di arresti domiciliari. Sempre per il reato di evasione, la Compagnia di Carini ha denunciato una 31enne, già sottoposta agli arresti domiciliari, allontanatasi senza l’autorizzazione del giudice. Una 25enne partinicese è stata denunciata sempre per evasione dai Carabinieri della Compagnia di Partinico.

  • esecuzione di provvedimenti detentivi dell’Autorità Giudiziaria (5 arresti)

A Palermo, i militari delle Stazioni Carabinieri di Brancaccio, Scalo, Olivuzza e San Filippo Neri hanno proceduto ad eseguire quattro arresti su ordine di custodia in carcere del Tribunale di Palermo. La Stazione Carabinieri di Monreale ha, invece, eseguito un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dalla Corte d’Appello di Palermo a carico di un 27enne del luogo.

  • controlli alla circolazione stradale

I Carabinieri della Compagnia di Carini hanno denunciato in stato di libertà un 34enne palermitano per guida in stato di ebbrezza. Il denunciato, in sede di controllo alla circolazione stradale, ha riportato un tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,20 g/l. Per lo stesso reato sono state denunciate anche una 43enne e una 31enne. Un 22enne e un 19enne, invece, sono stati denunciati per guida senza patente con recidiva nel biennio.

  • controllo ambientale

I Carabinieri della Compagnia di Carini hanno denunciato un 21enne e un 18enne per combustione illecita di rifiuti perché sorpresi a bruciare rifiuti di varia natura alla periferia di Cinisi.

  • in materia di armi

I Carabinieri del Reparto Servizi Magistratura e della Compagnia Speciale di Palermo hanno denunciato un 64enne perché trovato in possesso, all’atto del controllo con metal detector prima dell’ingresso al Palazzo di Giustizia di Palermo, di un coltello con lama di 13 cm.

Una katana di oltre un metro era stata occultata, invece, da un 35enne a bordo della propria autovettura. Sottoposto a controllo dai Carabinieri della Compagnia di Monreale, è stato denunciato.

La Stazione Carabinieri di Polizzi Generosa ha arrestato un 50enne del luogo con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Sottoposto a controllo perché legittimo detentore di armi, lo stesso si è fermamente opposto all’ingresso dei militari all’interno della propria abitazione, dove custodiva regolarmente 7 fucili da caccia di vario tipo. Il rifiuto di mostrare le armi ha fatto scattare l’arresto per l’uomo, sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P. di Termini Imerese. Le armi sono state sequestrate, insieme a 50 cartucce.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, intervenuti tempestivamente presso un’attività commerciale di via Paolo Paternostro per furto in atto, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di grimaldelli. L’arrestato è stato sorpreso mentre era intento a rovistare nella cassa, dopo aver forzato la porta d’ingresso del negozio mediante l’utilizzo di un cacciavite e due frangivetro.

Adduso Sebastiano

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Scoperta nello scantinato di un condominio una serra di marijuana: arrestato un pregiudicato

Scoperta dalla GdF di Palermo una serra di marijuana con allaccio abusivo alla rete elettrica e occultata nello scantinato di un condominio

I Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio hanno individuato una serra adibita alla coltivazione di marijuana occultata nello scantinato di un condominio nel quartiere “Borgo Nuovo”.

In particolare, le Fiamme GiaIle notavano un allaccio abusivo alla rete elettrica e la presenza di cavi che si inoltravano nello scantinato dello stabile.

Scoperta nello scantinato di un condominio una serra di marijuana: arrestato pregiudicato

I militari quindi, con l’ausilio delle unità cinofile (i cani da pastore “Haira e Ikay”) della Compagnia GdF di Punta Raisi riuscivano ad individuare una botola ubicata nell’androne posto auto del condominio attraverso la quale era possibile accedere ad un piano sotterraneo nel quale era installato un impianto di coltivazione e la presenza di 174 piante di cannabis indiana.

Al fine di assicurare l’illuminazione e una giusta temperatura i locali erano stati accessoriati da un sistema di luce artificiale a incandescenza di oltre 50 lampade da 600W ciascuna, ventilatori a piantana, due condizionatori esterni e split interni che emanavano aria calda.

L’intero sistema, teso ad ottenere il microclima ideale per l’illecita coltivazione, è risultato allacciato abusivamente alla rete elettrica nazionale.

Pertanto, i finanzieri hanno posto agli arresti domiciliari il responsabile T.G., di anni 54 palermitano – con specifici precedenti di polizia – per coltivazione di sostanze stupefacenti, e sequestrato l’intera serra.

NOTA

L’operazione testimonia la costante e capillare attività svolta dalla Guardia di Finanza per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nella provincia palermitana, primaria fonte di finanziamento delle locali organizzazioni criminali.

Adduso Sebastiano

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Giovane ennese trovata con oltre un kg di marijuana: arrestata per spaccio

Arrestata dalla GdF di Enna dopo che la giovane era giunta in città con un pullman di linea e trovata con lo stupefacente a seguito e in casa

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato una giovane donna ennese per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.

La venticinquenne, appena giunta in città a bordo di un pullman di linea, è stata sottoposta ad un controllo di routine presso il terminal del capoluogo effettuato dai Finanzieri del Gruppo di Enna impegnati nelle consuete attività istituzionali nei luoghi di maggiore afflusso di persone e di traffico merci.

Insospettite dall’atteggiamento agitato e insofferente mostrato sin da subito dalla ragazza, ma anche dal persistente odore tipico della marijuana che la accompagnava, le Fiamme Gialle hanno proceduto alla perquisizione personale dell’interessata rinvenendo, occultato all’interno dei propri effetti personali, un involucro di cellophane contenente oltre 100 grammi di marijuana.

La successiva perquisizione estesa all’abitazione della giovane ha, in seguito, consentito ai militari di rinvenire anche tre piante di marijuana, alte circa 130 centimetri, nonché 26 semi di cannabis ed un bilancino di precisione.

Si è proceduto così all’arresto della ragazza ed al contestuale sequestro della sostanza stupefacente complessivamente recuperata, pari a circa 1,2 chilogrammi, e di tutto il materiare rinvenuto in sede di perquisizione.

L’Autorità Giudiziaria ennese dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti della donna la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

NOTA

L’operazione di servizio testimonia come rimanga sempre alto il livello di attenzione riservato dalla Guardia di Finanza al fenomeno della diffusione e del consumo di droghe soprattutto tra i giovani, puntando alla salvaguardia della salute dei nostri figli.

Adduso Sebastiano

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43enne fugge in auto dopo l’Alt: arrestato con oltre 50 chili di sigarette di contrabbando

43enne fugge in auto dopo l’alt arrestato con oltre 50 chili di sigarette di contrabbando

I CC di Palermo con la GdF hanno arrestato un 43enne per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e resistenza a pubblico ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo e i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno tratto in arresto un 43enne per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e resistenza a pubblico ufficiale.

Nel corso di controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno intimato l’alt al 43enne, che, anziché arrestare la marcia, si è dato a una precipitosa fuga in auto. Raggiunto e bloccato, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, in seguito alla quale sono stati rinvenuti 4 sacchi contenenti quasi 280 stecche di sigarette, del peso complessivo di oltre 50 chili e prive del sigillo del Monopolio di Stato, il tutto occultato nel bagagliaio dell’autovettura.

Le confezioni di tabacchi del tipo “Cheap white”, sigarette prodotte legalmente in alcuni paesi dell’Est e del Medio Oriente, spesso con pacchetti molto simili alle marche più conosciute ed acquistate in Europa, ma non ammesse alla vendita all’interno della Ue, sono state poste in sequestro e prese in custodia dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo in relazione al ruolo esclusivo di polizia economico-finanziaria demandato alla Guardia di Finanza.

L’arrestato, residente a Palermo e già noto alle Forze dell’Ordine, è stato posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P. di Palermo.

Adduso Sebastiano

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Primavera 4, le Vespette battono la Fidelis Andria con un secco 2-0

Primavera 4, bella e netta vittoria della Juve Stabia contro la Fidelis Andria nella gara giocata ieri al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Decidono a favore delle Vespette le reti siglate da Aruta al 16° e da Sigismondo al 65° che hanno fissato il puntaggio finale sul 2-0 definitivo. Pesa sull’esito del match l’espulsione di Lullo per la Fidelis Andria al minuto 29 che ha portato i pugliesi in inferiorità numerica per oltre un’ora di gioco.

Juve Stabia in buona posizione di classifica nel Girone D con 5 punti dopo i pareggi con Turris e Vibonese e la vittoria con la Fidelis Andria di ieri pomeriggio.

Di seguito il tabellino del match sulla netta vittoria delle Vespette contro la Fidelis Andria nel campionato di Primavera 4 Girone D.

Juve Stabia – Maresca, Bevilacqua (81’ D’Auria), Todisco, Puolo, Picardi, Sigismondo, Marzuillo (46’ Musto), Nemolato (74’ Casillo), Damiano, Esposito (46’ Balzano), Aruta (63’ Maglione). A disp. Martoriello, Crimaldi, Cacciuottolo, Mele, Romilli, Esposito, Minasi D’Auria. All. De Martino-Di Pasquale

Fidelis Andria – Paparesta, Cascione (49’ Bruno), Basile (72’ Pirelli), Tarricone, Lullo, Massaro, Carretta (72’ Erminio), Magnifico, Calamita, Lattanzio (66’ Sipone), Sanguedolce (72’ Petrizzelli). A disp. Castiglione, Graziano, Suriano, Di Nuno, De Lucia, Liso, Lorusso. All. Di Leo.

GOL – 16’ Aruta (J), 65’ Sigismondo (J).

AMMONIZIONI – 10’ Lullo (F), 41’ Marzuillo (J), 76’ Bevilacqua (J), 87’ Magnifico (F).

ESPULSIONI – 29’ Lullo (F).

a cura di Natale Giusti.

Gioventù allo sbando tra risse, smargiassate e accoltellamenti

Gioventù allo sbando. Ancora deprecabili episodi nel comportamento di giovani sempre più allo sbando e che, per noia o smargiassare, fomentano risse nelle quali poi scappano anche accoltellamenti com’è accaduto, nelle ultime ore, a Napoli e a Pompei.

Gli episodi.

Il primo è avvenuto la notte del 9 ottobre scorsa a Napoli, in via Sedile di Porto, dove un ragazzo di 17 anni è stato aggredito con oggetti contundenti, calci e pugni per poi essere anche colpito, per ben due volte, tra le braccia e le spalle, con un coltello.

In ospedale dopo le prime cure, nonostante le sue condizioni precarie, ha deciso di firmare le dimissioni e di fare ritorno a casa. Cosa concessa dall’Ospedale nonostante la sua giovane età.

Sull’episodio indaga la Polizia.

Il secondo caso è accaduto, intorno alle ore 21, sempre dell’8/9 ottobre, in via Nolana, nella zona di Civita Giuliana, località Pompei, dove si erano radunati circa 2 mila giovanissimi per una sorta di party organizzato in un locale adattato a discoteca all’aperto.

Il party, organizzato da istituti scolastici superiori di Castellammare di Stabia, tra musica ad altissimi decibel sparata da casse acustiche ed tanto alcool procurato dagli stessi ragazzi è presto degenerato in una rissa durante la quale è stato accoltellato, con cinque pugnalate, un 19enne di Agerola che, accompagnato all’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dove è stato medicato per quattro ai glutei e una alla schiena che ha sfiorato i polmoni, ha però riferito che non c’era stata una lite all’origine del ferimento.

In questo caso l’accoltellatore, un 16enne, è stato identificato dal momento che si era presentato spontaneamente ai carabinieri per riferire di quanto accaduto.

Il ferito è stato medicato per quattro ai glutei e una alla schiena che ha sfiorato i polmoni. Non è in pericolo di vita.

SVILUPPI / AGGIORNAMENTI.

Nella tarda mattina di ieri 09.10.2021, gli agenti del Commissariato di PS di Pompei, hanno dato esecuzione al Fermo di indiziato di delitto disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di un giovane, resosi responsabile del tentato omicidio di un diciannovenne che versa tutt’ora in prognosi riservata a seguito del perforamento di un polmone e di un’arteria femorale.
Il provvedimento, a cui seguirà richiesta di convalida, è giunto al termine di un’attività di indagine condotta dalla squadra investigativa del commissariato di polizia di Pompei sotto il coordinamento della Procura della Repubblica dei Minori, iniziata nei momenti immediatamente successivi al fatto di sangue avvenuto nella notte a cavallo tra l’8 e il 9 ottobre presso un locale di Pompei dove era in corso una festa organizzata da studenti degli istituti superiori.
Le indagini, svolte nell’immediatezza, hanno permesso di raccogliere varie testimonianze ed elementi di prova a carico del giovane che, per futili motivi, aveva accoltellato il malcapitato.
Poche ore dopo i fatti in contestazione, gli agenti, negli uffici del commissariato di Polizia, sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica dei Minori, davano esecuzione al provvedimento di fermo nei confronti del minore che è stato associato presso il C.P.A. dei Colli Aminei in attesa della convalida del provvedimento di fermo

Gioventù allo sbando tra risse, smargiassate e accoltellamenti / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Lacco Ameno un ricco 0-0 contro il Terzigno

PROMOZIONE-LACCO AMENO-TERZIGNO 0-0: buona prova dei lacchesi che però non riescono a trovare il gol vittoria

Simone Vicidomini – Il Lacco Ameno con un buon secondo tempo mette in difficoltà il Terzigno ma non riesce a sfondare, conquistando il secondo pareggio stagionale. Niente vittoria al “Di Iorio” e un pizzico di delusione c’è perché la classifica al momento preoccupa e non poco. D’Ambra, come previsto, manda in campo quattro under, facendo esordire dal 1’ Crescenzo Di Meglio, puntando su Seprano e gli ex Ischia, l’esterno Trani e il portiere Di Meglio. Nei primi 45’ si fa preferire il Terzigno che a metà campo ha quasi sempre la meglio sui rossoneri che soffrono non poco. Per larghi tratti c’è equilibrio.

Dopo un iniziale tentativo di Iovene da fuori (pallone alto), al 12’ Tessitore apre per Iovene che punta l’avversario e tenta il giro a giro che viene respinto sulla linea da Emma. Al 18’ rispondono gli ospiti con Iuliano che battezza l’angolo alla destra di Di Meglio ma il pallone termina a lato. Il gioco è spezzettato, tanti gli errori in fase di appoggio ed impostazione. Poco prima della mezzora Ragosta lancia Tessitore che controlla e mette un bel cross sul secondo palo ma Riccio di testa si va anticipare da Emma.

Un giro di lancette dopo Iovene recupera palla, imbucata a favore di Trani che però viene anticipato dal portiere che para in due tempi. Al 33’ occasionissima per il Terzigno: Sepe riceve in area ma da posizione un po’ defilata colpisce l’esterno della rete. Al 43’ Ragosta salva il risultato su una conclusione a botta sicura di Iuliano all’altezza del dischetto del rigore.

Nella ripresa D’Ambra cambia lo scacchiere. Francesco Monti prende il posto di Trani, con Barile che avanza a centrocampo. Al 15’ azione confusa sulla trequarti, conclusione di Ferrara che manda il pallone a colpire la parte alta della traversa. Oratore e Romano prendono il posto rispettivamente di Riccio e Di Meglio C. Iovene si sposta sulla sinistra. Al 18’ quest’ultimo conclude un’azione iniziata da Palomba e rifinita da Tessitore: il tiro a giro lambisce il palo.

Il Lacco cerca di venire in avanti, il Terzigno a sua volta spera nella ripartenza giusta. Al 33’ Liccardo dalla distanza chiama in causa Di Meglio che si distende e para. D’Ambra tenta il tutto per tutto gettando nella mischia Muscariello e Iacono (escono Barile e Iovene). Al 40’ contatto dubbio in area tra Oratore e Menzione ma l’arbitro fischia un “mani” in area dell’attaccante rossonero. Fino alla fine è sterile il forcing del Lacco che deve accontentarsi del risultato di parità.

LACCO AMENO        0
TERZIGNO        0

LACCO AMENO: Di Meglio M., Palomba, Boria, Barile (36’ st Iacono), Ragosta, Tessitore, Di Meglio C. (16’ st Romano), Seprano, Riccio (16’ st Oratore), Iovene (36’ st Muscariello), Trani (1’ st Monti). (In panchina Petrone, De Siano, Schiano, Verde, Barr). All. D’Ambra.
TERZIGNO CALCIO: Menzione, Ferrara, Liccardi, Marigliano, Ferro, Emma, Sepe, Iuliano (45’ st Franzese), Mari, Nevola (24’ st Tipaldi), Abbruzzese (39’ pt Casillo). (In panchina Amitrano, Egidio, Nunziata, Romano, Pepe, Gesso). All. Califano.

ARBITRO: Davide Esposito sez. di Napoli. (Ass: Catalano e Chianese di Napoli).

NOTE: angoli 7-3 per il Lacco. Ammoniti: Oratore, Iovene, Barile, Monti (L) ; Sepe, Abbruzzese, Iuliano, Tipaldi (T). Recupero: p.t. 0’, s.t. 5’. Spettatori 150 circa.

Piazza Bellini; due arresti per spaccio di stupefacenti

Il servizio di contrasto allo spaccio da parte dei falchi della squadra mobile ha portato all’arresto di due spacciatori in Piazza Bellini

Attività di spaccio in Piazza Bellini bloccata dagli agenti della squadra mobile

Operazione di controllo

Ieri pomeriggio, i falchi della squadra mobile hanno svolto un servizio di controllo per il contrasto alle attività di spaccio.

Gli agenti, passando per Piazza Bellini, hanno notato un uomo consegnare qualcosa ad un ragazzo in cambio di denaro; il ragazzo è stato seguito, fermato e trovato in possesso di una bustina di marijuana.

Nel frattempo, nella zona sarebbe sopraggiunto un uomo a bordo di un motociclo, il quale dopo aver parlato con lo spacciatore si sarebbe allontanato.

I poliziotti lo avrebbero seguito fino al suo appartamento situato in via Nicola Ruocco, trovando l’uomo in possesso di due pezzi di marijuana di circa 5 grammi e di 765 euro; nell’abitazione sono stati rinvenuti altri 1380 grammi della stessa sostanza, un bilancino da precisione ed attrezzi vari per il confezionamento della droga.

Poco dopo, anche lo spacciatore è entrato nell’abitazione ed è stato perquisito e trovato con 215 euro in contanti.

I provvedimenti

Beniamino Cipolletta e Mario Dommarco, napoletani di rispettivamente 31 e 57 anni, sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti, mentre il ragazzo, un 25enne napoletano, è stato denunciato per detenzione di droga per uso personale.

Piazza Bellini; due arresti per spaccio di stupefacenti/Antonio Cascone/redazionecampania

Possesso di arma; doppia sanzione a Piazza Garibaldi

Scoperta una pistola in una macchina a Piazza Garibaldi, scatta una denuncia per ricettazione e un arresto per possesso di arma

Perquisizione di routine finisce con una scoperta inaspettata, un arresto e una denuncia

Controlli

Ieri pomeriggio, durante un controllo del territorio, gli agenti di polizia del Commissariato Vicaria-Mercato hanno controllato l’interno di una vettura parcheggiata a Piazza Garibaldi.

La scoperta

Gli agenti hanno rinvenuto, all’interno di una borsa, una pistola Viking con 14 cartucce calibro 9; una volta identificati i soggetti, un uomo e una donna, hanno scoperto che l’uomo era in possesso di un permesso speciale in quanto già detenuto presso la Casa Circondariale di Secondigliano per reati contro la persona.

L’uomo è stato subito arrestato per possesso abusivo di arma da fuoco, mentre la donna è stata denunciata per ricettazione.

Possesso di arma; doppia sanzione a Piazza Garibaldi/Antonio Cascone/redazionecampania

Controlli San Gennaro; forze dell’ordine a lavoro per le strade

Controlli a San Gennaro Vesuviano da parte della Polizia per garantire la sicurezza e far fronte a violazioni del codice stradale

Operazione congiunta della polizia ed il Reparto Prevenzione Crimine Campano per il controllo stradale

Zone di attività

Giovedì sera si è svolta un’operazione da parte degli agenti di polizia del Commissariato San Giuseppe Vesuviano in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Campano.

Gli agenti hanno controllato piazza Margherita, Via Ferrovia, Via Ottaviano, via Nola, via Napoli, via Ruocchi e via Mandrile

L’esito dell’operazione

Durante lo svolgimento dei controlli sono state sottoposte ad identificazione 118 persone, controllati 64 veicoli e contestata una violazione del codice stradale per guida di un veicolo di potenza superiore a quella consentita per soggetti al primo anno di patente di guida.

Controlli San Gennaro; forze dell’ordine a lavoro per le strade/Antonio Cascone/redazionecampania

Juve Stabia, i convocati di Novellino per il match col Catania

Juve Stabia, diramata la lista integrale dei convocati per il match di domani pomeriggio con il Catania di mister Francesco Baldini.

La gara, in programma allo stadio “Angelo Massimino” di Catania alle ore 17:30, è valevole per l’ottava giornata del campionato di Lega Pro Girone C 2021-2022.

Tra le fila delle Vespe solo tre assenze. Si tratta di Cinaglia, assente anche nella precedente gara col Palermo, Pozzer e Todisco. Per il resto tutti disponibili gli uomini di mister Novellino con Eusepi che, stando alle dichiarazioni del tecnico, dovrebbe partire tra i titolari.

Di seguito il comunicato ufficiale con la lista integrale dei convocati delle Vespe per la trasferta di Catania.

“Al termine della seduta di questa mattina, il tecnico Walter Alfredo Novellino ha reso nota la lista dei 23 calciatori convocati per il match Catania-Juve Stabia, valevole per la 8a giornata del campionato di Lega Pro, in programma domani, domenica 10 ottobre 2021, con inizio alle ore 17:30 presso lo stadio Angelo Massimino di Catania.

Portieri: Lazzari, Russo, Sarri.

Difensori: Caldore, Donati, Esposito, Rizzo, Tonucci, Troest.

Centrocampisti: Altobelli, Berardocco, Davì, Guarracino, Scaccabarozzi, Schiavi, Squizzato.

Attaccanti: Bentivegna, Della Pietra, Eusepi, Evacuo, Lipari, Panico, Stoppa.

Indisponibili: Cinaglia, Pozzer, Todisco.

Squalificati: –

S.S. Juve Stabia”.

a cura di Natale Giusti.