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Ancora un colpo allo spaccio, trovate in casa di un arrestato 350 dosi di stupefacenti: ai domiciliari

SIRACUSA – NUOVO COLPO ALLO SPACCIO SIRACUSANO -TROVATE IN CASA DI UN ARRESTATO DOMICILIARE OLTRE 350 DOSI DI VARIE TIPOLOGIE DI STUPEFACENTI

Gli agenti delle Volanti della Polizia di Siracusa si erano recati a casa di un arrestato domiciliare di 34 anni per un rituale controllo ma, una volta entrati, notavano che l’uomo mal celava un certo nervosismo e che in casa vi era un forte odore di sostanze stupefacenti.

L’intuito dei Poliziotti veniva premiato perché, dopo un’accurata perquisizione domiciliare, a casa dell’arrestato venivano rinvenute e sequestrate 30 dosi di cocaina, 115 di crack e 214 di hashish.

L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, posto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

SIRACUSA – CONTROLLI AI SOGGETTI SOTTOPOSTI AD OBBLIGHI – UN DENUNCIATO

Nella giornata di ieri, nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che in città sono sottoposti a limitazioni della libertà personale, agenti delle Volanti hanno denunciato un siracusano di 31 anni, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, trovato assente al controllo.

Adduso Sebastiano

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Sequestro di beni per circa 1.000.000,00 di euro a tre trafficanti di stupefacenti

L’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Palermo ha dato esecuzione al provvedimento del Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione – con il quale, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica di Palermo e del Questore di Palermo, nei confronti di DI MAGGIO Paolo (cl. ’84), DRAGOTTO Paolo (cl. ’60), e SPARTICO Michele (cl. ‘92), è stato disposto il sequestro di una società, sita in Palermo in via Brunelleschi, attiva nel settore della panificazione, due beni immobili, tre motocicli, due autovetture, otto conti correnti bancari e un libretto di risparmio, per un valore complessivo stimato di circa 1.000.000 di euro.

La pericolosità sociale dei soggetti è stata delineata dalle attività di indagine svolte dalla Squadra Mobile di Palermo, coordinata dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Black Smith”, confluita nell’ ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Palermo in data 21.05.2019, che ha disarticolato un’organizzazione criminale, attiva tra il 2016 e il 2019, finalizzata al traffico  di rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina, importati dalla Campania e alla successiva distribuzione lungo l’asse Palermo – Trapani.

In particolare, nell’ordinanza sono state delineate le posizioni apicali rivestite dal DI MAGGIO e dal DRAGOTTO nell’ambito dell’associazione criminale dagli stessi diretta e coordinata; inoltre, è stato possibile delineare la figura dello SPARTICO, quale soggetto pienamente coinvolto nelle attività illecite dell’organizzazione, nonché di una persona fidata e incensurata a cui intestare attività commerciali frutto del reinvestimento dei capitali provento dell’attività illecita.

Lo SPARTICO si è distinto, infatti, sia per aver curato l’organizzazione di alcuni importanti incontri finalizzati all’acquisto delle sostanze stupefacenti con gli emissari campani, sia per essersi intestato formalmente la proprietà della suddetta ditta individuale oggetto di sequestro, di fatto gestita da DRAGOTTO e DI MAGGIO.Per tali fatti è stata emessa nei loro confronti la sentenza di condanna del G.U.P. del Tribunale di Palermo del 08.03.2021; in particolare, alla pena di 20 anni di reclusione per DRAGOTTO; alla pena di 18 anni di reclusione per DI MAGGIO e alla pena di 7 anni di reclusione per SPARTICO.

Traendo spunto da tali emergenze investigative, l’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della locale Divisione Anticrimine ha condotto indagini patrimoniali nei confronti dei predetti e dei relativi nuclei familiari, accertando una sproporzione tra gli acquisti effettuati ed i redditi percepiti, a conferma dell’utilizzo di risorse finanziarie di natura illecita in attività formalmente lecite.

NOTA

L’odierno provvedimento conferma il valore della sinergica attività, condotta congiuntamente dal Procuratore della Repubblica di Palermo e dal Questore di Palermo, entrambi titolari del potere di proposta dell’applicazione di misure di prevenzione, volta a restituire alla comunità i beni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali che operano nel territorio.

Adduso Sebastiano

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Picchiato violentemente per avere denigrato gli assistenti sociali: arrestati un 27enne e un 37enne

I Carabinieri della Stazione di Ramacca (CT), coadiuvati dai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia, hanno operato un fermo d’indiziato di delitto a carico di due uomini di 27 e 37 anni, del posto, ritenuti gravemente indiziati di tentato omicidio in concorso per avere picchiato violentemente un uomo.

La richiesta di convalida della Procura di Catania del provvedimento restrittivo eseguito è stata successivamente accolta dal GIP del Tribunale di Caltagirone che, nell’occasione, ha disposto gli arresti domiciliari per il più giovane mentre, per il 37enne, ne ha confermato la custodia in carcere con la sua permanenza presso la casa circondariale di Trapani.

I FATTI

I fatti si sono svolti nel pomeriggio dello scorso 13 gennaio in via Giusti, nel pieno centro cittadino di Ramacca.

La presenza nella zona di un sistema di videosorveglianza, però, ha registrato lo svolgimento delle fasi dell’aggressione ordita dai due ai danni della vittima che, a causa delle percosse subite, è stata immediatamente dopo trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Militello in Val di Catania dove, con prognosi riservata, è stata sottoposta dai medici ad un intervento chirurgico di asportazione della milza ed alle opportune cure necessarie a fronteggiare lo shock da cospicuo sanguinamento.

La disamina del filmato, acquisito dai militari e di basilare importanza per l’adozione del provvedimento di fermo, ha evidenziato che l’aggressore, una volta giunto a bordo di una Fiat Punto, avrebbe fatto cenno al coindagato di raggiungere l’autovettura unitamente alla vittima la quale inconsapevolmente, dopo essersi avvicinata, è stata aggredita con una serie di violenti pugni e calci.

In particolare, il 32enne, già a terra dolorante, sarebbe stato colpito con un calcio all’addome che avrebbe comportato la compromissione della milza ed addirittura, come da egli stesso riferito ai sanitari prima di perdere i sensi, avrebbe anche subìto un tentativo di strangolamento da parte del 37enne mediante una sciarpa.

Gli immediati accertamenti dei militari hanno indirizzato la loro attenzione sui due uomini delineandone le presunte responsabilità e la complicità nell’azione, constatando anche che il 27enne, allontanandolo con degli spintoni, si era interposto tra l’aggressore ed un cittadino che vista la scena aveva tentato di prodigarsi per far cessare le percosse e poter quindi soccorrere il malcapitato.

GLI ARRESTI

Il 27enne è stato arrestato mentre da solo si trovava all’interno della villa comunale; il 32enne è stato, invece, rintracciato presso la sua abitazione ove i militari hanno anche rinvenuto gli indumenti indossati al momento dell’azione criminale.

Il “pestaggio” sarebbe stato posto in essere dal 37enne per “punire” la vittima per alcune dichiarazioni denigratorie proferite pubblicamente e genericamente nei confronti degli “assistenti sociali”, categoria di cui farebbe parte la fidanzata dell’aggressore.

Adduso Sebastiano

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Zeman: “Ad oggi abbiamo 15 uomini a disposizione ma spero di recuperare qualcuno”

Zdenek Zeman, allenatore del Foggia, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match di campionato con la Juve Stabia in programma lunedì 31 gennaio alle ore 21 allo stadio “Romeo Menti” e valevole per la 24esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Le dichiarazioni di Zeman sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sono molto soddisfatto dei nuovi arrivi e del mercato, hanno qualità. Purtroppo tra infortuni e Covid è difficile schierare una squadra per come vorrei. Al momento – aggiunge Zeman – sono indisponibili Garattoni, Sciacca e Markic che sono infortunati, Rocca è squalificato come Peterman che sconta la seconda giornata e lo stesso Peterman, Dalmasso, Maselli, Vigolo, Ferrante che hanno il Covid o lo hanno appena terminato. 

La partita di domenica scorsa è stata giocata male come squadra sia sul piano tecnico che tattico, anche perché non abbiamo mai provato gli schemi con uomini fuori ruolo.
Ad oggi abbiamo 15 uomini ma speriamo di recuperare qualcuno per la gara con la Juve Stabia.

Il mercato finisce lunedì ma non so se faremo altri colpi, personalmente ero già contento prima però forse arriverà un difensore centrale e un centrocampista.
I nuovi arrivati verranno valutati di volta in volta e non so se potrò già schierarli considerando che non conoscono i nostri schemi di gioco.
Per il vice Ferrante – continua Zeman – ho già individuato il nuovo Baiano ma non vi svelo chi è.

I tifosi devono stare vicino alla squadra e sostenerla in ogni momento.
Non ero d’accordo con l’allontanamento di Pavone. È stata una decisione presa a caldo subito dopo la sconfitta ma poi è tutto rientrato fortunatamente anche perché Pavone è uno dei maggiori esperti di calciomercato.
Abbiamo molti ragazzi giovani – conclude Zeman – e i margini per migliorare ci sono. Bisogna solo lavorare.
Sicuramente mancano punti non solo in casa ma anche fuori, ma fa parte del calcio”.

Fonte: SoloFoggia.it

Formula Uno, problemi in casa Red Bull: non superato il crash test

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Formula Uno: in attesa dell’inizio della nuova stagione giungono un paio di notizie riguardati la Red Bull che, secondo le ultime, non avrebbe superato il crash test FIA

 

Formula Uno, problemi in casa Red Bull: non superato il crash test

 

Manca sempre meno per la presentazione delle nuove vetture di Formula Uno, che apriranno le danze per l’inizio della nuova stagione. Si partirà il 10 febbraio infatti con l’Aston Martin, seguita dalla McLaren e dagli altri team, tra cui AlphaTauri, Ferrari e Mercedes nella stessa settimana.

 

Crash test fallito

Manca in calendario però ancora la data di presentazione della vettura che guiderà il campione del mondo in carica Max Verstappen. Per ora, della nuova vettura dell’olandese, si conosce solo il nome: RB18. Ma come mai a Milton Keynes non hanno ancora stabilito la data di presentazione? La motivazione sembra esserci. Secondo quanto infatti riportato da Motorsport.com, la scuderia austriaca non ha ottenuto l’omologazione dalla FIA al seguito del crash test all’anteriore. Sembrerebbe infatti che durante la prova ci siano stati problemi proprio nella parte anteriore che ha manifestato un cedimento.

 

Nessun’ansia

Nonostante il non superamento della prova, la Red Bull non è preoccupata, anzi. Non dovrebbero esserci problemi infatti per i test di Barcellona che vedranno senza dubbio protagonisti Max Verstappen, che dovrà cercare di difendere il suo titolo nel corso della nuova stagione,  e Sergio Perez. Si resta però in attesa di capire quando sarà svelata la monoposto che sa tanto di “estrema”.

Vigilante: “Zeman verrà a giocare a Castellammare per vincere”

Giovani Vigilante, direttore di di SoloFoggia.it, è intervenuto nel corso di “Juve Stabia Live” per parlarci del momento del Foggia, prossimo avversario delle Vespe.

Le dichiarazioni di Vigilante sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Domenica era presente in tribuna d’onore Mastour, ex promessa mai mantenuta del Milan. La pietra della discordia tra Canonico e Pavone è stato proprio Mastour voluto da Canonico e non da Pavone. La sconfitta pesante con il Latina, primi tre punti presi fuori per i laziali, ha esacerbato gli animi.

Subito dopo la fine della gara Canonico è entrato negli spogliatoi e ha fatto fuori Pavone. Si pensava anche Zeman facesse la stessa fine. Agli allenamenti si è presentato il vice. Alla fine – aggiunge Vigilante – pace fatta e contratto rinnovato fino al 2023. L’intento è quello di continuare questo progetto.

Sul mercato sono arrivati Vitali, esterno di attacco, e Rizzo dalla Juve Stabia. L’ultimo acquisto è quello di Di Paolantonio, ex Monterosi. Dei nomi quello più caldo è quello di Turchetta che potrebbe firmare. Si parla anche del ritorno di Buschiazzo. Potrebbe arrivare anche Giuseppe Rizzo.

Ci sono problemi di formazione per il Foggia. Sono squalificati Rocca e Peterman. Maselli è ancora fuori per Covid. Alastra sarà il portiere titolare. In difesa – continua Vigilante – Martino e Rizzo, centrali Girasole e Di Pasquale. A centrocampo dovrebbe esordire Di Paolantonio con Gallo e Garofalo mediani. In attacco Ferrante dovrebbe essere indisponibile per Covid, al suo posto Curcio e forse il rientro di Di Grazia. A meno che non giochi Vitali sempre che Turchetta non firmi e sia subito disponibile.

Zeman nel post gara ha parlato di poca compattezza di gioco della propria squadra. C’è stato qualche giocatore sotto tono nella mediana. C’è stato Rocca mediano messo a terzino. Un po’ di confusione nei ruoli che ha creato disorganicità nei reparti che è difficile vedere negli schemi di Zeman.

Tra Canonico da un lato e Zeman e Pavone dall’altro non si tratta di una tregua armata. Canonico è un grande imprenditore. Confermare un contratto a Zeman e a Pavone che giovane non è vuol dire credere nel progetto. Anche perché – aggiunge Vigilante – la piazza ha sopportato male la decisione dell’esonero di Pavone sopportando male la situazione. Un presidente che torna indietro sui suoi passi ha dato tranquillità a tutto l’ambiente. Se va via Zeman che fa il 4-3-3 poi non è facile trovare un sostituto anche perché gli uomini acquistati sono finalizzati a quel gioco.

Cuppone è sceso a livello di percentuali, il suo nome fu fatto insieme a quello di Peralta. Cuppone si troverebbe nel novero del vice Ferrante. Non so se con l’acquisto di Turchetta, Cuppone sia ancora utile alla causa.

Zeman non si smentirà. Verrà a giocare a Castellammare per fare la sua partita. Ci sono anche gare in cui le squadre di Zeman giocano e prendono 4 gol. Ma ci sono anche gare in cui fa vittorie riportando morale e classifica.

Quest’ anno era difficile pensare al primo posto anche perché la squadra si è formata all’ultimo momento. I punti in campo sono quelli effettivi del Foggia. Quelli ci precedono, Turris, Francavilla e Monopoli, e il Catanzaro che si è rinforzato molto, sono tutte buone squadre. Su tutte però – conclude Vigilante – proprio la Turris che è la squadra che mi ha impressionato di più”.

Real Forio-Barano: derby con in palio punti pesanti

Simone Vicidomini– Oggi pomeriggio alle ore 14:30 al “Calise” si affronteranno Real Forio-Barano. Un derby isolano ma con in palio punti davvero pesanti. Due squadre che viaggiano con lo stesso obiettivo: la salvezza, che al momento sono impelagate nelle zone basse della classifica. A questo match i padroni di casa ci arrivano forti del successo contro il Sant’Antonio Abate e vorranno sicuramente dare continuità nel portare a casa l’intera posta in palio.

Sul fronte opposto il Barano guidato da Isidoro Di Meglio cerca l’impresa di strappare tre punti per cercare quanto prima di abbandonare il penultimo posto in classifica e con il sogno di giocarsi un play-out in casa. Per entrare nel vivo del derby abbiamo intervistato in casa Real Forio, il centrocampista Ciro Saurino, mentre per il Barano l’allenatore Di Meglio.

SAURINO (R.FORIO)

«Per esigenze tecniche dall’inizio dell’anno mi sono adattato, il mister ha visto che gli do delle garanzie e sto continuando a giocare in difesa – dice Saurino –. Mi trovo a mio agio, faccio meno metri e tocco più palloni». Real Forio favorito, soprattutto dopo le novità di mercato? «E’ sempre una partita da giocare. In passato abbiamo avuto dei cali a livello mentale e dobbiamo stare sempre attenti. E’ una gara che va vinta perché solo così possiamo accorciare sulle concorrenti. Solo con i tre punti possiamo continuare a sperare di conquistare quello che è il nostro obiettivo: la salvezza diretta».

Saurino si aspetta un Barano subito propositivo o più attento? «Secondo me troveremo un Barano agguerrito perché per loro si tratta di una delle ultime spiagge. Verrà a Forio per fare risultato, per questo dico che bisogna prestare la massima attenzione. Il Barano visto contro il Savoia non era quello reale – aggiunge Ciro Saurino –. Prima della lunga pausa, specialmente in casa, metteva in difficoltà gli avversari. E’ chiaro che lo stop avrà causato qualche scompenso ma dopo gli ultimi innesti si è rinforzato ed è un giusto mix tra giovani e calciatori esperti».

DI MEGLIO (BARANO)

«Ci siamo allenati bene, in settimana ci alleniamo sempre con impegno, da questo punto fi vista non posso lamentarmi – dice mister Di Meglio al termine della rifinitura –. Poi è chiaro che bisogna trasferire quanto di buono si fa in settimana la domenica in campo. Sappiamo di affrontare una squadra che ha il morale alto dopo la vittoria di domenica. Per noi, qualsiasi squadra ci sarà di fronte, la partita ha lo stesso valore. Se vogliamo salvarci, non abbiamo alternative».

Rosa più ampia per Di Meglio che, oltre al lungodegente Rosi, ha fuori Rubino e Ruffo che sono ancora alle prese con il Covid. Rispetto al derby dell’andata, vinto dal Real Forio in maniera rocambolesca, è cambiato tantissimo da una parte e dall’altra. Di Meglio preoccupato per l’esordio importante di Roghi? «E’ stato decisivo – fa notare il tecnico bianconero – ha propiziato il vantaggio e chiuso la partita su calcio di punizione. E’ sempre un giocatore che può decidere una partita».

CONVOCATI REAL FORIO

Portieri: Quiriti, D’Errico.

Difensori: Iacono, Saurino, Mangiapia, Lubrano, Capuano, Sirabella, Accurso, De Luise, Aiello.

Centrocampisti: Capone, Di Spigna, Granato, Di Meglio, Vaiano, Arezzo, Martiniello.

Attaccanti: Castaldi, Roghi, Cirelli, Cantelli, Jelicanin.

CONVOCATI BARANO

Portieri: Mennella, Castaldi.

Difensori: Errichiello, Trani, Mocerino, Monti, Esposito, Bocchetti, Tumolillo.

Centrocampisti: Alcazar, Ferri, Matarese, Cerase, Scritturale, Petrone.

Attaccanti: De Stefano, Desi, Mattera F., Diabaka, Oratore.

Tre denunciati per evasione dai domiciliari. Sequestrate 84 dosi di: cocaina, hashish e crack

SIRACUSA – CONTROLLO DEL TERRITORIO –DENUNCIATI TRE SOGGETTI PER INOSSERVANZA AGLI OBBLIGHI – SEQUESTRATE 84 DOSI DI DROGA

Nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, agenti delle Volanti hanno denunciato tre persone, rispettivamente di 32, 30, e 23 anni per evasione dagli arresti domiciliari cui sono sottoposti.

Inoltre, nel corso dei controlli antidroga nelle zone della città in cui si concentra il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato in via Santi Amato, nota piazza di spaccio siracusana, 84 dosi di droga di vario tipo: cocaina, hashish e crack.

PACHINO – CONTROLLI AMMINISTRATIVI – ELEVATE SANZIONI PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI 40.000 EURO

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno effettuato dei controlli amministrativi in alcuni esercizi commerciali della città.

Nel corso di detti servizi, gli uomini diretti dal Dott. Arena hanno sanzionato i titolari di due esercizi commerciali per aver violato alcune norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ed hanno elevato sanzioni amministrative per 40.000 euro.

In specie, i poliziotti, insieme a personale dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Siracusa, hanno accertato che in due bar i titolari avevano installato dei videogiochi non rispondenti alle caratteristiche previste dalla normativa vigente in materia, sprovvisti di codice identificativo e nulla osta di messa in esercizio che deve essere rilasciato dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

I titolari delle attività commerciali sono stati sanzionati per 20.000 euro ciascuno.

SIRACUSA – CONTROLLO DEL TERRITORIO – DENUNCIATE DUE PERSONE PER EVASIONE ED UNA TERZA PER POSSESSO DI CHIAVI ALTERATE O GRIMALDELLI

Nel corso dei quotidiani controlli a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno denunciato per il reato di evasione un siracusano di 56 anni, e un giovane di 25 anni.

Inoltre, nel corso di un controllo su strada in via Diaz, agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 35 anni per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

L’uomo è stato denunciato anche per inosservanza delle misure limitative della libertà personale poiché si trovava a Siracusa pur essendo sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Priolo Gargallo.

Adduso Sebastiano

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Salvato un 81enne dal suicidio

SIRACUSA. CARABINIERI SALVANO UN 81ENNE DAL SUICIDIO

Nel pomeriggio di ieri, in Siracusa, un 81enne in preda alla depressione per le sue patologie, ha tentato di togliersi la vita assumendo alcuni farmaci narcotizzanti.

Subito dopo aver ingerito i medicinali, forse pentito, ha chiamato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Siracusa ed ha raccontato i suoi propositi all’operatore che, con sangue freddo ed estrema sensibilità, lo ha intrattenuto al telefono confortandolo.

Il Carabiniere, contemporaneamente, ha coordinato due pattuglie dell’Arma, già impegnate sul territorio nel quotidiano servizio di prossimità ed un’ambulanza del 118, facendole giungere nel più breve tempo possibile presso l’abitazione dell’anziano che, tra l’altro, è situata in zona di campagna a sud del capoluogo aretuseo.

I Carabinieri e i sanitari giunti sul posto hanno trovato l’uomo in cucina privo di sensi. Dopo avergli prestato le prime cure per farlo rinvenire, l’anziano è stato trasportato all’Ospedale Umberto I dove è stato ricoverato non in pericolo di vita.

SIRACUSA.         ARRESTATO PREGIUDICATO, DEVE SCONTARE 2 ANNI DI CARCERE PER DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI.

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, un pregiudicato siracusano 40enne, responsabile nel 2013 di detenzione illegale di arma bianca. L’arrestato, che dovrà scontare una condanna a 2 anni di reclusione, è stato rintracciato dai militari della Sezione Radiomobile di Siracusa e condotto presso il carcere di Noto (SR).

Adduso Sebastiano

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i Carabinieri riportano in mare la tartaruga marina “fiamma”

Al termine delle amorevoli cure prestate dal Centro Recupero Tartarughe di Lampedusa, finalmente, nei giorni scorsi, a largo della più grande isola delle Pelagie, le volontarie del Centro, insieme ai Carabinieri della Motovedetta N801, hanno riaccompagnato in mare un bellissimo esemplare di Caretta Caretta di circa 20 kg, a cui era stato dato il nome Fiamma.

Il rettile era stato salvato dall’equipaggio della Motovedetta dell’Arma il 31 luglio dello scorso anno, durante una delle tante pattuglie a mare, nel canale tra Lampedusa e Linosa.

I militari dell’Arma avevano notato il rettile galleggiare in superficie, in evidente difficoltà natatoria, a causa di un amo da pesca conficcato in gola e la lenza impigliata in una pinna. Immediatamente recuperata e portata a bordo.

La Motovedetta dell’Arma ha affidato la tartaruga marina alle cure del Centro Recupero Tartarughe del posto: la responsabile, dott.ssa Daniela Freggi, ha estratto l’amo e uno spezzone di lenza parzialmente ingoiato: Fiamma è stata operata, curata e seguita amorevolmente per circa sei mesi, fino alla sua completa riabilitazione.

Grande emozione quando la tartaruga è stata liberata ed ha potuto finalmente prendere il largo, seppur con una pinna amputata, ma con una grande voglia di solcare i mari delle isole Pelagie.

Adduso Sebastiano

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Gioco Responsabile per italiani nei casinò online stranieri

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Sei alla ricerca di tutte le informazioni sul Gioco Responsabile nei casinò online stranieri? In questa guida troverai tutte le risposte alle tue domande

Al giorno d’oggi, scommettere è diventato un vero e proprio divertimento. Da molti viene considerata come una vera e propria passione. L’aspetto positivo è che con le scommesse online, potresti guadagnare proficue vittorie. D’altro canto, però, si può perdere tutto. Nonostante per alcuni sia una passione, per altri la scommessa diventa ingestibile.

Infatti, per parecchi scommettitori la situazione sfugge di mano. Loro perdono il controllo fino a ritrovarsi in situazioni spiacevoli. A tal punto da non riuscire a smettere di giocare nonostante le grosse perdite. In questo caso, esiste una soluzione. La cosa più evidente da fare è quella di chiedere aiuto. Ciò è utile per prevenire un’eventuale indebitamento fino al collo dello scommettitore. Per tale motivo, in quasi tutte le nazioni, esiste un sistema di protezione sul gioco d’azzardo.

In questo articolo, andremo a vedere tutto ciò che c’è da sapere. Inoltre, riusciremo a capire come funziona il sistema in Italia, ma anche nei casinò stranieri.

Cos’è il Gioco Responsabile?

Il Gioco Responsabile è un concetto estremamente fondamentale nel mondo del gioco d’azzardo. Esso è alla base di diversi requisiti che ogni operatore dovrebbe rispettare. Ciò in modo tale da riuscire a proteggere gli scommettitori nel compiere scelte errate durante l’esperienza di gioco. Non a caso, ogni attività di casinò online dovrebbe considerarsi esclusivamente un passatempo.

Per le persone che, invece, vedono i casinò online una fonte di guadagno, può diventare un grande problema. Ad ogni modo, maggior parte degli scommettitori di casinò online vedono il gioco d’azzardo come metodo di divertimento. Invece, per quei giocatori che non la vedevano così, è stato comunque opportuno inserire l’obbligo del gioco responsabile.

Diversi criteri sul gioco responsabile

I casinò online più affidabili sono in grado di fornire giochi di alta qualità. Ad ogni modo, però, devono rispettare dei requisiti tecnici e legislativi del gioco responsabile. Questo è un valido motivo per i giocatori di selezionare il miglior casinò online. In particolar modo, nei casinò AAMS e non, gli operatori devono rispettare dei determinati parametri. Questi possono essere: limite di prelievo/deposito mensile, funzionalità come l’autoesclusione ecc.

Tutto ciò al fine di stabilire un limite a determinate persone. Per i giocatori patologici, questo limite può avere un forte impatto. Infatti, i migliori casinò online fanno notare a ogni giocatore l’uso smisurato della piattaforma. Questo garantisce un campanello d’allarme abbastanza importante. In modo tale che qualsiasi danno possa essere evitato. Infatti, i casinò online sicuri ed affidabili supportano il gioco responsabile.

Il motivo? Semplice! Sono perfettamente a conoscenza che i giochi possono sfociare in una vera e propria dipendenza. D’altro canto, sanno che solo i giocatori che si divertono durano più a lungo in confronto a chi ne è dipendente.

Aver compiuto la maggiore età

Un altro criterio sul gioco responsabile riguarda il compimento della maggiore età. Tutti i casinò online, AAMS o meno, richiedono che gli utenti siano maggiorenni. Proprio perché gli operatori sanno che il casinò può diventare una dipendenza. Pertanto, per vivere un’esperienza di gioco, occorrerà essere maggiorenni. In alcuni casi, per accertarsi di ciò, è possibile che i casinò richiedano un documento.

Infatti, al momento della registrazione, potrebbe esserti chiesto di mandare un tuo documento. In questo modo, i casinò potranno essere certi che tu stia rispettando i principi base del gioco responsabile.

Cos’è la funzione Autoesclusione?

La funzione Autoesclusione è uno strumento abbastanza importante. Esso è finalizzato a placare la dipendenza di un giocatore patologico. Ogni casinò online sicuro ed affidabile mette a disposizione questo importante strumento. Ci sono, però, delle differenze da fare. Vediamo insieme quali sono!

Come funziona nei casinò AAMS?

In Italia, i casinò AAMS offrono a disposizione la funzione Autoesclusione. Pertanto, sarà possibile ricorrere all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In questo modo, il giocatore potrà spiegare la sua dipendenza e il desiderio di volerne uscire.

Il giocatore potrà quindi scegliere tra due opzioni: un periodo di tempo temporaneo o definitivo. In questo senso, il giocatore sarà escluso da ogni piattaforma di casinò. Per di più, non gli sarà concesso di poter effettuare l’iscrizione ad altri siti. Una volta presa la decisione, il giocatore non potrà nemmeno più accedere al suo account o il proprio conto. In maggior parte dei casi, il periodo di tempo temporaneo ha la durata di 6 mesi. Tuttavia, in caso di necessità, il periodo può essere prolungato.

Per quanto riguarda, invece, l’autoesclusione definitiva, si sa già. Essa è irrevocabile. Pertanto, se un giocatore ci dovesse ripensare, non potrà più fare nulla. Ciò significa che la dipendenza dal gioco era troppo elevata per consentire nuovamente di giocare.

Al contrario, è il caso in cui non desideri più giocare su una specifica piattaforma AAMS. Ad esempio, se sei un iscritto al casinò Goldbet. Nel momento in cui desideri autoescluderti esclusivamente da quella piattaforma, la procedura è semplice. Infatti, in quel caso, ti basterà contattare l’assistenza clienti di Goldbet ed esporre questo desiderio.

Autoesclusione nei casinò stranieri non AAMS

Nei casinò online stranieri, invece, funziona diversamente. Siccome parliamo di casinò non AAMS: https://sitinonaams.casino/casino-stranieri/ , l’ente di riferimento non è più l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Pertanto, la procedura diviene un po’ più complessa. Ad ogni modo, però, è comunque possibile autoescludersi. In quel caso, basterà contattare l’assistenza clienti del casinò non AAMS.

Sarebbe più comodo richiedere una Live Chat poiché la comunicazione sarà più immediata. Successivamente, bisognerà richiedere il supporto di autoesclusione via Live Chat. Una volta fatto ciò, il procedimento per escluderti dal gioco del casinò sarà portato a termine. La piattaforma ti escluderà da quel casinò online e anche da altre piattaforme se da loro gestite. In questo modo potrai evitare di scommettere e alimentare il vizio del gioco.

In questo caso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non ha alcun potere d’intervento, poiché questi casinò esteri vengono gestiti da altri enti governativi, come ad esempio il Curacao, Gibilterra e Malta. Se il casinò online estero in cui scommetti non prevede questa tipologia di supporto, potresti contattare l’ente licenziatario per chiedere aiuto che, come l’ADM, ti fornirà il supporto necessario e ti consentirà di autoescluderti dal gioco d’azzardo.

Conclusioni: giocare per divertirsi

Gli operatori dei casinò più affidabili esteri hanno introdotto delle politiche sul gioco responsabile. Esse potranno essere trovare all’interno del loro sito web. In questo modo, gli utenti capiranno che sono responsabili delle loro scelte.

Dunque, giocare d’azzardo dovrebbe essere principalmente un divertimento. Mai e poi mai dovrebbe essere concepito come un modo per poter guadagnare denaro online. Se capitasse di fare un ragionamento simile, sappi che non è così. Nella maggior parte dei casi, questo pensiero porta sempre ad una dipendenza dal gioco.

Dunque, se tu o qualcuno che conosci riscontra tale problematica, si consiglia di ricorrere ad un professionista il prima possibile.  

Domande Frequenti

Cos’è la dipendenza dal gioco d’azzardo?

La dipendenza dal gioco d’azzardo non è altro che l’incapacità di controllare le proprie scommesse. Questa si verifica nel momento in cui non si ha più il pieno controllo del proprio denaro.

A cosa serve l’Autoesclusione?

L’autoesclusione serve ad impedire al giocatore di scommettere all’interno di casinò online o bookmakers.

Se si viene esclusi dall’ADM si può scommettere nei casinò online esteri?

Sì, l’ADM interviene solo sui casinò che hanno una licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nei casinò online esteri esiste il Gioco Responsabile?

Sì, anche nei casinò esteri vieni applicata la politica del Gioco Responsabile.

Chiusura di 5 giorni per un bar del Centro Storico

La mancata applicazione delle normative è costata la sospensione delle attività all’esercizio commerciale napoletano

 

L’intervento

 

I Carabinieri operanti nella zona centrale di Napoli hanno effettuato una serie di controlli e sopralluoghi in diversi esercizi commerciali del Centro Storico; nell’occasione, i militari si sono recati presso un bar che nel giugno 2020 era stato sanzionato per un uso non corretto della mascherina da parte di due clienti e per aver servito alimenti e bevande senza licenza.

A maggio 2021, la titolare dello stesso locale era stata sanzionata per aver servito bevande a clienti non seduti ai tavoli, ma a quanto pare la musica non è cambiata.

 

Novità

 

Lo scorso 23 ottobre, i Carabinieri si sono presentati in quel bar nel momento in cui era in corso di svolgimento una aggressione di gruppo da parte di tre individui nei confronti di un minore; secondo la ricostruzione dei fatti, la diatriba sarebbe cominciata per futili motivi all’interno del locale per poi proseguire all’uscita con l’impiego di mani e piedi.

 

Chiusura di 5 giorni per un bar del Centro Storico/Antonio Cascone/redazionecampania

 

 

Izzo: “Col 4-3-3 la Juve Stabia potrebbe essere più incisiva sotto porta con maggiori rifornimenti ad Eusepi”

Raffaele Izzo, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso del programma televisivo “Juve Stabia Live” per parlarci del prossimo match di campionato Juve Stabia-Foggia e dei movimenti di mercato delle Vespe.

Le dichiarazioni di Raffaele Izzo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“E’ un mercato che rispetto allo scorso anno fa capire quella che sarà la stagione della Juve Stabia. L’anno scorso arrivarono grandi nomi come Marotta. Quest’anno è un mercato che non rivoluzionerà più di tanto la classifica della Juve Stabia. Ceccarelli – aggiunge Izzo – è un ritorno di un buon calciatore che ora si prende responsabilità che sono sempre mancate all’inizio della sua carriera.

Con il Campobasso è una di quelle gare che influenzano il giudizio sull’operato di Sottili. A Campobasso è arrivato un punto che fa classifica e fa morale. Mettere un mattoncino in classifica è comunque importante anche perché finché non si raggiunge la salvezza non si è tranquilli. Di buono – continua Izzo – c’è l’ottimo esordio di Ceccarelli, di meno buono c’è il fatto di aver sofferto dietro. Ora è importante ritrovare la vittoria in casa prima ancora di conquistare più punti anche fuori dalle mura amiche. 

Il paradosso della Juve Stabia di quest’anno è che mancano esterni di ruolo. L’anno scorso Fantacci dove lo mettetevi faceva bene. Quest’anno sono utilizzati sempre Bentivegna e Panico. Col 4-2-3-1 Bentivegna lo si finisce per perdere un po’. E’ molto simile a Stoppa. Sicuramente con un 4-3-3 ricollegandomi al fatto che non sono esterni puri Ceccarelli e Bentivegna si può essere più incisivi sotto porta con maggiori rifornimenti per Eusepi che forse così viene messo più in condizione di segnare. Credo però che Sottili – continua Izzo – vada avanti per un 4-2-3-1 con un centrocampo più muscolare. Credo che qualcosa si possa fare ancora sugli esterni.

Le potenzialità per centrare il decimo o nono posto ci sono. Il calcio ci smentisce sempre e magari si ripete quanto avvenuto lo scorso anno. Non è stata presa la ciliegina sulla torta perché già c’è Eusepi, deve solo essere innescato meglio sotto porta.

Le prospettive del Foggia a inizio campionato credo fossero di alta classifica. Il rinnovo di Zeman e Pavone sarà importante vedere se influirà positivamente anche sulla squadra. Bisognerà vedere se si tratta di una tregua armata o di una pace duratura. Il Foggia può puntare su Rizzo e Garattoni che conoscono molto bene la Juve Stabia. Mi aspetto – conclude Izzo – una Juve Stabia volitiva, il risultato è sempre un’incognita poi quando c’è Zeman sulla panchina”.

 

Come giocare alle slot machine Bitcoin nei casinò cripto

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Cosa sono il Bitcoin e le criptovalute? Come si gioca alle slot machine nei casinò online con criptovalute? In quali casinò è possibile giocarci?

In questo articolo ci concentreremo sull’utilizzo delle criptovalute nei casinò online. Se vuoi saperne di più e sei curioso di conoscere questa tipologia di pagamento, non ti resta che scorrere e continuare a leggere!

Trova i migliori casinò Bitcoin: https://bithound.io/it/bitcoin-casino/

Criptovalute e Bitcoin: entriamo nel dettaglio

La criptovaluta è una moneta digitale generata attraverso una serie di codici. Sono un tipo di moneta autonoma che esula dai sistemi bancari e governativi. La criptovaluta utilizza un sistema crittografico per garantire la sicurezza delle diverse transazioni. È inoltre possibile venderle e acquistarle come qualsiasi altro bene. È stata creata per fornire un metodo di pagamento alternativo online. Visto che non è gestita dal governo, la loro economia è controllata e regolamentata da un protocollo Internet specifico peer-to-peer.

La prima criptovaluta sviluppata è stata il Bitcoin, lanciata nel 2009 dal suo creatore Satoshi Nakamoto. Attualmente la più conosciuta e la più utilizzata in tutto il mondo. Ora in circolazione esistono altre 1000 tipologie di criptovalute differenti.

La caratteristica peculiare della criptovaluta è la lenta “produzione”. Un numero veramente limitato infatti di moneta sarà in circolazione, circa 21 milioni.

Oltre il Bitcoin, altri esempi di criptovalute sono:

  • Ethereum;
  • Litecoin;
  • Ripple;
  • Doge Coin.

Come si sceglie un casinò online in cui è possibile giocare anche con le slot machine?

Si consiglia di farsi un giro dettagliato dei diversi casinò con licenze dei governi precedentemente nominati. È opportuno valutare tutti gli elementi fondamentali per cercare di giocare nella maniera più vantaggiosa possibile:

  • La varietà dei giochi con un RTP alto (Return To Player) che possono garantirti una vasta scelta di diversi tipi di slot machine, roulette e giochi di carte in generale;
  • I bonus e le promozioni di cui dispongono questi casinò all’inizio possono e nel mentre possono assicurarti una serie di vantaggi economici di ritorno. Bonus come quello di “benvenuto” che può assicurarti una buona base iniziale con cui partire. Oppure il bonus “al primo deposito” che a seconda del casinò può portarti un ritorno economico pari fino al 50% dell’importo totale emesso. Infine, è possibile ricevere un bonus “di fedeltà“. Questo viene ottenuto solitamente ai clienti più assidui e ai giocatori incalliti che effettuano ingenti spese.
  • Ultimo ma non per importanza, è utile informarsi, attraverso blog e forum, della sicurezza effettivi di questi siti di casinò, in modo da evitare le truffe. Per esempio, casinò online che promettono troppi bonus e promozioni, devono farti storcere il naso.
  • In caso di possesso di criptovalute e di un conto online, bisogna scegliere determinati casinò online dotati di licenza di gioco di Curaçao e di Malta, che permettono questo scambio di denaro digitale.

Come ci si iscrive ad un casinò online per giocare anche alle slot machine?

L’iscrizione avviene come nei classici casinò in cui si utilizzano un sistema di monete governative. Una volta compilato il modulo dei dati personali, successivamente si deve scegliere come metodo di pagamento con il conto in criptovalute. Una volta scelta la propria moneta e aver effettuato un deposito minimo, si potrà finalmente giocare e usufruire del servizio online e soprattutto dei bonus elencati precedentemente.

Uno dei vantaggi principali è la completa sicurezza nel pagamento. Infatti, la transazione avviene mediante due elementi: il mittente (il giocatore) e il destinatario (il casinò online). Questo processo, come specificato nel paragrafo precedente è definito peer-to-peer.  Non c’è possibilità quindi di un furto della tua criptovaluta, con la consapevolezza di possedere un sistema di sicurezza di assoluto livello pari al 99%.

Solitamente i casinò Bitcoin non sono necessariamente obbligatori possessori di licenza di gioco. Però per una propria tutela legale, i siti di casinò veramente affidabili si sforzano di ottenerla. Soprattutto per salvaguardare la fiducia del giocatore che sceglie quel casinò.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo evidenziato quanto sia sicura e vantaggiosa l’iscrizione in un sito di casinò online dotato di criptovaluta come metodo di pagamento alternativo. Il sistema peer-to-peer ti garantisce veramente una “cassaforte” digitale. Prima di iscriversi è fondamentale una serie di valutazioni che permettono una giocata in casinò dotati licenza al fine di una tutela reciproca tra giocatore e casinò. Quindi il casinò con licenza del governo di Curaçao e del governo di Malta sono quelli affidabili e consigliati per iniziare a giocare.

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Formula Uno, Michael Masi rischia il posto: le ultime

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Formula Uno: il ruolo del direttore di gara Michael Masi che rischia il posto per la prossima stagione

 

Formula Uno, Michael Masi rischia il posto: le ultime

Non sono di certo settimane tranquille queste per Michael Masi. Il lavoro compiuto nel corso della passata stagione infatti dal direttore di gara della Formula Uno continua a essere in forte discussione.  Il tema, ovviamente, è sempre lo stesso: l’ultima gara della stagione 2021.

 

Flashback Abu Dhabi

Torniamo dunque indietro di un mese: Yas Marina, Gran Premio di Abu Dhabi e ultima gara della stagione. Verstappen e Hamilton sono in lotta per il titolo mondiale: a cinque giri dalla fine, l’inglese è primo(e campione del mondo) davanti a Verstappen. Un incidente di Latifi porta all’ingresso in pista della Safety Car che ha poi abbandonato il tracciato(su indicazione ovviamente di Masi) a un giro dalla conclusione, permettendo a Verstappen di superare Hamilton e laurearsi campione del mondo.

 

Parla Bayer

La FIA, su questo tema, ha aperto un’inchiesta nella quale saranno ascoltati tutti i protagonisti dell’evento. A condurla, sarà il capo delle monoposto Peter Bayer che, in un’intervista, si è soffermato sul futuro dell’attuale direttore di gara mettendolo in forte rischio: “Michael ha fatto un super lavoro in molti modi. Glielo abbiamo detto, ma anche che c’è la possibilità che ci sia un nuovo direttore di gara. Detto questo, stiamo cercando di suddividere i vari compiti che deve affrontare il direttore di gara. perché è anche direttore sportivo, delegato alla sicurezza e alla pista. Tutto questo è semplicemente troppo. Questi ruoli vanno divisi tra diverse persone. Questo riduce il peso sul direttore di gara”

Rinaldi: “La Juve Stabia ha acquistato giovani di buona prospettiva”

Geppino Rinaldi, doppio ex di Juve Stabia e Foggia, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” che va in onda ogni giovedì dalle 21 sui canali social ViViCentro e su VideoNola, canale 88 del digitale terrestre.

Le dichiarazioni di Rinaldi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“Sicuramente dopo un lungo periodo di sosta la prima partita ti lascia molte insidie. La Juve Stabia non ha meritato la vittoria a Campobasso e il pari è stato un risultato più che giusto. Alla fine si poteva subire anche una beffa. E’ stato bravo Russo.

La Juve Stabia ha acquistato giovani di prospettiva. Panico ha giocato con me a Gragnano. Era un under e già si vedeva che poteva stare in squadre come la Juve Stabia e può fare un ottimo campionato. Anche Peluso – aggiunge Rinaldi –  ci abbiamo giocato contro e si vedeva che era di un’altra categoria. Sono stati bravi a vedere altri campionati e pescare quei giocatori che ti possono dare qualcosa in più come entusiasmo e voglia di fare. Panico è un ’99 mentre Peluso è un 2001, ha una bella gamba ed è un giocatore di personalità. Essendo napoletano non avrà difficolta ad ambientarsi.

Penso che inizialmente nessuno si aspettava una Juve Stabia fuori dai playoff. Con un allenatore impostante si aspettava almeno una posizione nei playoff. Con Sottili – aggiunge Rinaldi – ora stavano iniziando ad arrivare risultati ma soprattutto le gare fuori casa non hanno portato frutti.
Qualcosa si è mosso a Foggia in settimana. Prima l’allontanamento di Pavone che ha scoperto lì tanti giovani. Lui e Zeman sono sempre stati insieme. Ora hanno rinnovato entrambi e l’ambiente si aspetta una risposta dal campo a partire da lunedì contro la Juve Stabia. Zeman la preparerà bene la gara e sarà una gara molto aperta anche perché il boemo preferisce un gioco offensivo. Il suo credo calcistico è quello di fare un gol di più rispetto agli avversari.

Negli spogliatoi il mese di mercato a campionato in corso è quello più brutto. Si vivono e si respirano tante situazioni. Una volta chiuso il mercato – continua Rinaldi – si ricompatta la squadra e si ricomincia a pedalare facendo sul serio. Ora ci sono tantissime distrazioni e se uno non è professionista al massimo si perdono tanti punti per strada.

Purtroppo ci sono squadre con nomi blasonati che si trovano per esempio al di sotto di una Turris che si trova molto in alto. Ma a Torre c’è un grande progetto con un grande allenatore, Caneo, che non a caso è stato il secondo di Gasperini per anni. La Turris – aggiunge Rinaldi – è una squadra bella da vedere con un’idea precisa di gioco.

Il mister della Juve Stabia la starà preparando molto bene la gara col Foggia. Si sa che Zeman gioca con una difesa molto alta. Il Foggia dal centrocampo in su macina gioco con gli esterni che giocano alti. All’inizio le squadre si studieranno ma poi sarà una bella gara. Sono due squadre – continua Rinaldi – che hanno una storia e speriamo che sia la Juve Stabia a prevalere.

Ora la Juve Stabia si deve guardare soprattutto le spalle in classifica. Però avendo tanti giovani in squadra, possono arrivare risultati importanti e non avendo la pressione di dover arrivare ai playoff non è detto che non ci si arrivi. A volte i giovani – conclude Rinaldi – ti possono dare quella incoscienza che ti può fare arrivare anche in alto”.

Casellati presidente della Repubblica? Grazie, anche no!

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Maria Elisabetta Casellati come presidente della repubblica? Grazie, anche no! Sentenzia il Parlamento riunito per la quinta votazione

La presidente del Senato della Repubblica, seconda carica istituzionale dello Stato, viene trascinata nell’agone politico come candidata di una sola parte politica. In una inutile prova di forza che si poteva evitare e che ha il sapore di uno strappo istituzionale, che poco ha a che fare con il decoro che tali alte magistrature devono mantenere.

La Destra da un po’ di tempo va dicendo di avere la maggioranza in Parlamento e di proclamarsi addirittura maggioranza anche nel Paese reale. E quindi, partendo da tali premesse opinabili, si ritiene in diritto di nominare i candidati di destra da proporre alla votazione per la presidenza della Repubblica.

Da sinistra, anziché controbattere proponendo “rose” di candidature, si propone di riunirsi tutti i leader di partito intorno ad un tavolo ed individuare un candidato che sia rappresentativo della Nazione e che, per caratura, sia “super partes”.

Ma l’invito non viene raccolto e il Capitano Salvini conduce con baldanza le sue truppe verso la prova di forza muscolare. Andiamo in Parlamento e contiamoci, calando nel frattempo un asso da undici – come fossimo in una partita a briscola – nella persona della Presidente del Senato.

Sia al centrosinistra che ad Italia viva la scelta della Casellati non è andata a genio. “Il centrodestra continua a gestire irresponsabilmente il più importante passaggio democratico e costituzionale rappresentato dall’elezione del presidente della Repubblica”, si legge in un comunicato congiunto Pd, M5S, Leu. E – di comune accordo – decidono di astenersi.

Il risultato è stato deludente. Per le istituzioni che vengono distolte dalla loro aurea equidistanza, rappresentando tutti i cittadini nella loro interezza. Deludente per la presidente che risulta sminuita nel suo prestigio. Deludente per la destra che continua ad illudersi di essere maggioranza. Deludente per Salvini che gioca a fare il kingmaker, ma in modo poco convincente.

La quinta votazione è stata impietosa: la presidente Casellati ha ottenuto solo 382 voti sui 543 grandi elettori di cui dispone il centro destra. Quindi il capitano Salvini ha visto l’ammutinarsi di ben 71 franchi tiratori che hanno fatto il tiro a bersaglio. Incidente parlamentare che fa il paio con l’infortunio dei 101 cecchini patiti dal professor Romano Prodi. Bruciante anche quella impallinata. Con la differenza che non era rivolta ad una magistratura dello Stato in carica.

La sinistra si è astenuta per protesta (406 gli astenuti) mentre parte della destra pare abbia detto: Maria Elisabetta Casellati? Anche no, grazie! Si vede che qualcuno non ha ancora dimenticato le sue proteste, tra i parlamentari forzisti, sulle gradinate del palazzo di giustizia di Milano in difesa di Silvio Berlusconi in procinto di essere processato. Qualcuno non ha dimenticato la discussa nomina della figlia Ludovica Casellati, a capo della sua segreteria, quando fu sottosegretaria alla salute del compianto ministro Girolamo Sirchia. E qualcuno, ha forse anche storto il naso per il suo laborioso utilizzo dei voli di stato, a bordo di aerei Falcon 900 dell’Aeronautica. Insomma il flop in questa votazione, avrà pure qualche motivazione, sia personale che politico.

In questa quinta votazione, comunque, il Presidente della Repubblica in carica – Sergio Mattarella raggranella ancora 46 voti, che sono arrivati dai grandi elettori di centro destra. Anche il probo magistrato Nino Di Matteo raccoglie 38 voti, che testimoniano esigenza di pulizia e dirittura morale tra la classe politica più sensibile ed avveduta rispetto al disincanto che serpeggia nella pubblica opinione.

Questo scossone che il centrodestra ha collezionato, si spera che sia la spinta giusta a far rinsavire qualcuno. E che le trattative vere possano avere inizio con un briciolo di spirito costruttivo. Per uscire dall’impasse che i media mettono impietosamente sotto gli occhi dei cittadini.

Restiamo in attesa di una fumata bianca, saggia e sostanziosa.

Non crediamo di chiedere troppo, in un Paese logorato da una ostinata pandemia che continua a mietere centinaia di morti ogni giorno.

Casellati presidente della Repubblica? Grazie, anche no! // Carmelo TOSCANO/ Redazione Lombardia

Sicurezza acquisti online: i consigli della Polizia Postale

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Gli acquisti online sono diventati un’abitudine per molti Italiani. Il 44% della popolazione, infatti, usa regolarmente Internet per comprare oggetti o servizi, come film, musica e giochi. Il web è però un mare ricco non solo di possibilità, ma anche di insidie. Tra queste, ci sono le cosiddette truffe informatiche perpetrate da malintenzionati con lo scopo di trafugare soldi e informazioni bancarie.

Come difendersi dai pericoli del web quando si procede ad effettuare acquisti online? Ecco i consigli della Polizia Postale.

Raccogliere informazioni sul venditore

Prima di procedere con l’acquisto, la Polizia Postale consiglia di informarsi sulla piattaforma presso cui si desidera fare l’acquisto. Sono due le principali caratteristiche da controllare. La prima è il prezzo: bisogna diffidare da offerte stracciate. La seconda è la descrizione. Questa deve essere dettagliata e scritta in modo corretto. I testi approssimativi possono rappresentare un segnale di scarsa affidabilità.

Controllare il footer del sito

Il footer è la parte inferiore di una pagina web. In essa devono essere presenti le informazioni legali di un’azienda, come la partita IVA, l’indirizzo ed eventuali certificazioni. Molteplici sono gli usi che ad oggi si fa della rete, gli acquisti su uno dei tanti e-commerce vanno ormai per la maggiore ma, la rete è anche utilizzata da molti utenti per giocare su Internet, con i classici giochi da casinò e scommesse molto gettonati e che prevedono il deposito di denaro tramite carte di credito.

Come proteggersi? Quando si scommette o si gioca online a siti di slot, per esempio, bisogna verificare che l’operatore di gioco sia provvisto del numero di GAD, ossia l’autorizzazione a fornire un servizio di gioco a distanza che viene data dai Monopoli di Stato. Tutti gli operatori autorizzati garantiscono agli utenti transazioni sicure grazie all’uso del sistema SSL, ovvero un sistema per criptare la connessione tra utenti e server, assicurando in tal modo che le informazioni scambiate risultino non leggibili da terzi.

Scrivere e leggere recensioni

Offrire il proprio feedback dopo una transazione su un sito aiuta i successivi clienti a farsi un’idea della affidabilità di una certa azienda. Bisogna diffidare dalle attività con poche recensioni, come da quelle con tutti feedback negativi.

Aggiornare l’antivirus

Molti dispositivi connessi alla rete sono vulnerabili agli attacchi hacker a causa della mancanza di un buon sistema di protezione. L’importanza della sicurezza informatica risiede nella sua capacità di proteggere informazioni sensibili presenti nei computer di ciascuno. Si tratta di informazioni ghiotte per i truffatori del web che possono usarle per rubare identità digitali o per frodare conti bancari. È dunque necessario disporre di un buon antivirus come Norton o Avira, aggiornato all’ultima versione.

Usare password complesse

Non bisogna mai impostare una password semplice o con un senso logico. La password deve essere un insieme di numeri, caratteri speciali e lettere, maiuscole e minuscole. In questo modo sarà più difficile individuarle ed accedere a profili personali.

Navigare solo su siti con lucchetto

Il lucchetto è un simbolo che si trova a sinistra accanto all’URL nella barra degli indirizzi del browser. La sua presenza indica il rispetto del protocollo denominato ‘https’, che garantisce la cifratura delle informazioni che un utente immette in una piattaforma.

Prediligere l’uso delle carte prepagate negli acquisti online

Quando si fanno gli acquisti online, un modo per proteggere i propri conti bancari è quello di ricaricare con una cifra esigua una carta prepagata e utilizzare quella per effettuare l’acquisto.
Il web è come un mare pieno di isole. Alcune sono sicure e protette, luoghi affidabili in cui fare acquisti. Altre sono invece infestate da pirati che vogliono derubare i malcapitati. È essenziale informarsi sulla piattaforma in cui si è approdati, leggere le recensioni che la riguardano e controllare la sua affidabilità, analizzando il footer delle sue pagine e il suo URL. In questa maniera, sarà possibile navigare in modo sicuro.

Fonte foto: Photo by Igor Miske on Unsplash

Precedenti: Stabia-Foggia sono 17 in campionato a Castellammare

I precedenti tra Stabia e Foggia sono sette in gare di campionato a Castellammare, tre vittorie a testa ed un solo pari.

Nei precedenti in campionato a Castellammare parità assoluta:

– 1929 / 1930 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ D ‘

30 marzo 1930 – 7° giornata di ritorno: STABIA – FOGGIA 0 – 1 Pavanello.

– 1932 / 1933 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ H ‘

5 marzo 1933 – 5° giornata di ritorno: STABIA – FOGGIA 1 – 2 Pavanello (F) su calcio di rigore, FERRAIUOLO (S) e Bellotti (F).

– 1937 / 1938 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ E ‘

20 febbraio 1938 – 4° giornata di ritorno: STABIA – FOGGIA 2 – 0 TRAMPARULO e ESPOSITO.

– 1938 / 1939 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ G ‘

5 febbraio 1939 – 4° giornata di ritorno: STABIA – FOGGIA 1 – 0.

– 1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone D

13 febbraio 1949 – 2° giornata di ritorno: STABIA – FOGGIA 3 – 0.

– 1949 / 1950 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

21 maggio 1950 – 15° giornata di ritorno: STABIA – FOGGIA 0 – 1 Lanciaprima.

– 1950 / 1951 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

19 novembre 1950 – 9° giornata d’andata: STABIA – FOGGIA 1 – 1 Sbardellini (F).

I precedenti tra Juve Stabia e Foggia, sono nove in campionato al “Romeo Menti” di Castellammare ed una volta in campo neutro all’impianto comunale di Sant’Antonio Abate (per indisponibilità dell’impianto stabiese); lo score è di quatto vittorie per le vespe, tre per i satanelli, tre pareggi.

Questi i dettagli di tutti i precedenti:Nei precedenti in campionato a Castellammare parità assoluta:

– 1998 / 1999 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

25 ottobre 1998 – 8° giornata d’andata: JUVE STABIA – FOGGIA 1 – 1 (arbitro Giorgio Ciampi di Pisa) Alessandro MANCA (JS) e Perrone (F).

– 2000 / 2001 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘

29 ottobre 2000 – 9° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 2 – 0 (arbitro Francesco Marino di Trento) Vincenzo GAROFALO e Emilio AFFUSO.

– 2005 / 2006 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

28 agosto 2005 – 1° giornata d’andata: JUVE STABIA – FOGGIA 1 – 0 (arbitro Marco Giglioni di Siena) Alessandro AMBROSI.

– 2006 / 2007 – Campionato Nazionale Serie C1 girone ‘ B ‘

28 gennaio 2007 – 3° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Riccardo Tozzi di Ostia Lido).

– 2008 / 2009 – Campionato Nazionale Prima Divisione girone ‘ B ‘

15 febbraio 2009 – 5° giornata di ritorno: JUVE STABIA – FOGGIA 2 – 3 (arbitro Alessandro Ruini di Reggio) (la gara fu disputata sul campo neutro di Sant’Antonio Abate) Marco CAPPARELLA (JS), Piccolo (F), doppietta di Colombaretti (F) e Marco CAPPARELLA (JS) su calcio di rigore.

– 2010 / 2011 – Campionato Nazionale Prima Divisione girone ‘ B ‘

26 settembre 2010 – 6° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 0 – 2 (arbitro Daniele Ceccarelli di Terni) Sau e Insigne.

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

15 novembre 2014 – 13° giornata d’andata: JUVE STABIA – FOGGIA 2 – 2 (arbitro Marco Piccinini di Forlì) Francesco RIPA (JS), Iemmello (F), Cavallaro (F) e Samuel DI CARMINE (JS).

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

7 maggio 2016 – 17° giornata di ritorno: JUVE STABIA – FOGGIA 1 – 3 (arbitro Francesco Guccini di Albano Laziale) doppietta di Iemmello (F), Chiricò e Abou DIOP (JS).

– 2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

16 ottobre 2016 – 9° giornata d’andata: JUVE STABIA – FOGGIA 4 – 1 (arbitro Edoardo Polini di Ascoli Piceno) Matteo LIVIERO (JS), Francesco RIPA (JS), Mazzeo (F) su calcio di rigore, Salvatore SANDOMENICO (JS) e Adriano MONTALTO (JS).

– 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

25 aprile 2021 – 18° giornata di ritorno: JUVE STABIA – FOGGIA 3 – 0 (arbitro Filippo Giaccaglia di Jesi) Gennaro BORRELLI e doppietta di Alessandro MAROTTA.

Totale precedenti 17: vittorie vespe 7,  vittorie satanelli 6 e pari 4.

I precedenti disputati a Foggia

Giovanni MATRONE

Assolto sindacalista per molestie: per le Giudici la hostess ha reagito in ritardo

Barbara D’Astolto, 45 anni, assistente di volo con due figlie, nel 2018 aveva denunciato un sindacalista della Fit Cisl, Raffaele Meola, per averle messo le mani addosso durante un incontro di lavoro negli uffici del sindacato dell’aeroporto di Malpensa. L’uomo è stato assolto.

Le Giudici del Tribunale di Busto Arsizio (VA), pur riconoscendo la «credibilità del racconto della donna», hanno deciso per l’assoluzione dell’imputato per «insussistenza del fatto». Il Collegio giudicante, composto da tre donne, ha fatto riferimento al comportamento di Barbara D’Astolto: non avrebbe reagito tempestivamente ai palpeggiamenti, aspettando almeno venti secondi per fermare l’azione di Meola. Per questa ragione si è proceduto alla completa assoluzione del sindacalista.

Due, in particolare, sono stati gli elementi che sembrano essere stati decisivi per la decisione di assolvere l’uomo. Innanzitutto il ‘tempo di reazione’ della vittima, ricostruito in circa venti secondi. In secondo luogo, il fatto di non aver potuto accertare se la porta della stanza in cui si trovavano il sindacalista e la donna fosse chiusa (impedendo quindi alla donna un’eventuale fuga, come sosteneva lei) o aperta (come invece reclamava lui).

Però il Collegio giudicante ha sottolineato che il fatto sarebbe realmente avvenuto e che il sindacalista avesse pure manifestato altri comportamenti inappropriati con altre donne.

L’imputato si è sempre difeso affermando che l’accusa fosse una manovra per incastrarlo, perché, a suo dire, era diventato “scomodo” per la sua opposizione all’arrivo di Ryanair a Malpensa.

I legali della donna hanno fatto sapere che ricorreranno in appello poiché lamentano che la l’indecisione durante la molestia subita dalla donna era comprensibile in un momento di tensione e che quella incertezza sia stata utilizzata per negare il dolo nella violenza.

L’OPINIONE

Tempo addietro ho seguito la vicenda di una donna lavoratrice di un’azienda da parecchi anni che, quando quest’ultima è passata ad un’altra società, la subentrante incamerò tutti i dipendenti uomini tranne lei. Il rappresentante legale di quella grossa compagnia dichiarò gratuitamente all’epoca, davanti ai Giudici di Messina, che la donna era la moglie di un socio della precedente impresa e per questo risultava a libro paga. Quell’affermazione verbale era di tutta evidenza anche una triplice offesa verso la persona: in quanto donna, lavoratrice e anche madre. Tuttavia i Giudici incredibilmente accolsero quel comodo improperio come fosse la realtà e persino rifiutarono le prove che lo confutavano, quali documenti e testimoni alcuni persino funzionari di Uffici pubblici con i quali la donna avevano da sempre trattato situazioni fiscali e previdenziali per conto della ditta. Il Collegio di appello era composto da donne. In cinque gradi di giudizio, tre di Tribunale e due in Cassazione, non ci fu verso di ribaltare la sentenza di primo grado. Anzi quando al terzo grado davanti alla Corte suprema i Giudici rinviarono affinché fosse accertato se la donna avesse lavorato o meno, la questione ritornò al medesimo Tribunale che ancora una volta rifiutò le prove prodotte dalla donna. Malgrado un secondo ricorso in Cassazione, stavolta gli Ermellini sentenziarono che non potevano entrare nel merito della vicenda poiché di competenza dei Giudici del rinvio (che però non lo avevano fatto). La donna rimase disoccupata a vita e tutta la vicenda le costò qualche dieci mila euro di spese legali.

Come si è più volte detto, per carità da profani, nelle nostre “Opinioni”, in questa Nazione: mentre da un lato se ne esalta la Costituzione e i rispettivi Padri costituenti, dall’altro, da decenni e tutt’oggi, trasversali Governi e Maggioranze Parlamentari, insieme ad altrettante intervallate Minoranze politiche, partoriscono di tutta evidenza e notorietà, Leggi approssimative, incomplete, affastellate, confuse e spesso inconcludenti o anche solo propositive, sicché non c’è mai certezza di nulla e innanzitutto del Diritto, lasciando così, guarda caso, troppo spazio all’interpretazione soggettiva, tanto da apparire tutto ciò quasi preordinato e predeterminato in carente buona fede.

Adduso Sebastiano

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