12.9 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 2603

Spezia, Motta: E’ una grande soddisfazione finire con la salvezza

Dopo la sconfitta maturata per 0-3 contro il Napoli, Thiago Motta il tecnico dei liguri ha parlato così nel post partita.

Le sue parole sono state raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione sportiva.

Quanto è stato difficile tirare fuori il massimo da tutti visto il mercato bloccato?

E’ stato uno stimolo in più, sapevamo che sarebbe stato così. La forza del gruppo è stata importante, i ragazzi si sono aiutati anche nei momenti difficili ed è una grande soddisfazione finire con la salvezza.

Chi l’ha stupita di più tra i calciatori?

Gestire un gruppo di 28/29 calciatori non è mai facile perchè tutti vogliono giocare, loro hanno capito il momento e hanno dato il massimo quando sono stati chiamati in causa.

Circola una voce su Thiago Motta al Paris Saint Germain

Voglio prendermi qualche giorno per stare con la mia famiglia e poi devo parlare con la dirigenza, oggi è la festa della società.

E’ un momento speciale per noi e per i tifosi, non credo di vedere le altre partite di serie A.

A cura di Luigi Matrone

Inter-Sampdoria 3-0: l’Inter vince ma non basta

INTER-SAMPDORIA 3-0 – L’Inter vince contro la Sampdoria, ma non basta. Il Milan è campione d’Italia. Nerazzurri secondi.

Inter-Sampdoria 3-0: Perisic (47’), Correa (56’, 58’)

Inter-Sampdoria 3-0. L’Inter chiude così. Con un 3-0 netto ai danni della Sampdoria. Dopo un primo tempo in cui i nerazzurri sono stati molli, regalano ai loro tifosi un secondo tempo spumeggiante. La vittoria, però, non basta. La contestuale vittoria del Milan a Reggio Emilia vale ai rossoneri il loro 19esimo Scudetto. La squadra di Inzaghi chiude la stagione con due trofei. Ecco la cronaca di Inter-Sampdoria 3-0.

Primo tempo

A inizio partita è l’Inter a spingere di più in avanti, ma la Sampdoria si chiude bene e non lascia spazi. Il primo tiro è di Calhanoglu, che con il sinistro tira rasoterra: Audero blocca. Al 23’, colpo di testa di Lautaro che sfiora il palo e va sul fondo. Ci prova ancora Lautaro con un destro dal limite dell’area. Centra. Blocca Audero. I nerazzurri dominano il gioco ma non riescono a sfondare. Al 37’, è la volta di Correa, che mette in difficoltà Audero con un buon colpo di testa. Passano pochi minuti e l’Inter parte in contropiede: Barella va da Lautaro, ma il portiere doriano gli nega la gioia del gol.

Secondo tempo

Parte con lo sprint l’Inter: Correa e Barella scambiano nello stretto, con il centrocampista italiano che però viene fermato da Audero. Altro contropiede nerazzurro: al 49’, Barella va da Perisic che tira di prima e imbuca per il gol che vale il vantaggio. È 1-0 Inter. Adesso la squadra di Inzaghi domina. Al 56’, azione corale nerazzurra, con Calhanoglu che lascia per Correa; l’argentino la piazza sul secondo palo. 2-0 Inter. Passano due minuti e Correa fa doppietta. 3-0 per i nerazzurri. Ora la Sampdoria si fa vedere. Sabiri taglia per Augello, ma Handanovic para e spara in corner. Finisce così! Inter-Sampdoria 3-0. I nerazzurri chiudono secondi, il Milan è campione d’Italia.

Scafati avanti nella semifinale 1 a 0, Piacenza KO in gara 1

0

La Givova inizia col piede giusto anche il penultimo atto della stagione e vince 79-69. L’Assigeco non sfonda al PalaMangano.

Sfruttando il vantaggio del fattore PalaMangano, la Givova Scafati ha fatto sua gara uno della semifinale playoff del campionato di serie A2 (tabellone argento), superando 79-69 l’UCC Assigeco Piacenza, portandosi così sull’1-0 nella serie.

Al di là di quanto reciti il punteggio finale, non è stato semplice per la compagine dell’Agro imporsi al cospetto di una formazione che non si è mai arresa, neppure quando il punteggio la vedeva nettamente soccombere, tirando fuori le unghie fino al suono della sirena e mostrando di aver ampiamente meritato sul campo di essere arrivata fino a questo punto della stagione.

Alla fine ha vinto però la squadra che, al netto dell’appannamento dell’ultimo quarto, comunque legittimato dall’ampio scarto, è stata più affamata, determinata e concentrata, che ha difeso con maggiore cattiveria e attaccato con ordine. Ma la sensazione è che la serie sarà lunga e complessa, sin da gara due, che si giocherà di lunedì 23 maggio (ore 20:45).

Givova Scafati in semifinale, eliminata la JB in gara 3

LA PARTITA: Givova Scafati vs Assigeco Piacenza (gara 1)

Senza timori reverenziali, Piacenza, con gli ottimi Guariglia e Sabatini, sin dalla palla a due prova a mettere paura all’avversario, ma quest’ultimo (bene Monaldi) risponde colpo su colpo, tenendo anche il naso avanti, grazie alle buone percentuali dalla lunga distanza (10-7 al 5’). Coach Rossi comincia a ruotare gli uomini a sua disposizione, riuscendo così a tenere alta l’energia in difesa e la lucidità in attacco (15-9 al 7’). È Monaldi, in questo frangente, il trascinatore della Givova Scafati (18-13 al 9’), che chiude avanti 20-16 la prima frazione.Rino De Laurentiis (Givova Scafati) in sottomano contro Assigeco Piacenza

Le buone giocate di De Laurentiis e Rossato conducono i gialloblu al momentaneo massimo vantaggio 24-17 all’11’, costringendo coach Salieri a chiamare time-out. Nonostante la strigliata, in campo c’è però solo la squadra di casa, che al 12’ raggiunge la doppia cifra di vantaggio, grazie ad una spettacolare giocata di Cournooh (27-17). Aumentando la pressione difensiva e selezionando meglio i tiri, l’Assigeco trova i canestri per assottigliare il divario e restare a galla (29-22 al 15’). Ma è un fuoco di paglia, perché i locali ritrovano subito la doppia cifra di vantaggio (36-26 al 17’), raggiungendo l’intervallo avanti 40-30.

Diego Monaldi (Givova Scafati) in palleggio contro Assigeco Piacenza

La seconda parte di gara comincia all’insegna di Ikangi: l’atleta di origini venete è il mattatore dei primi minuti della ripresa, principale artefice del 53-36 al 24’ con cui i padroni di casa menano le danze. È Sabatini l’ultimo baluardo dei rossoblù (55-41 al 26’), prima che Cucci salga in cattedra e decida di dare una brusca accelerazione alla sfida, rendendosi protagonista del 62-41 al 27’ con cui gli scafatesi allungano sull’avversario. Il finale di terzo quarto è tutto di marca locale: il punteggio di 67-45 vale una ipoteca sulla vittoria.

Ed Daniel (Givova Scafati) in azione contro Assigeco Piacenza

Ci provano Querci e Galmarini a rimettere in pista gli emiliani (71-55 al 33’), grazie ad un attimo di rilassatezza dei locali, che sembrano aver tirato leggermente i remi in barca. Coach Rossi chiama time-out per tenere tutti sulla corda ed alta la concentrazione. Ma il buon momento dei viaggianti prosegue: Pascolo e Sabatini, infatti, realizzano i canestri del 71-59 al 34’ (parziale 4-14). La difesa gialloblu però non permette ai piacentini di mettere in discussione l’esito finale della contesa, che si chiude con il risultato di 79-69.

ROSSI: “Abbiamo vinto la battaglia dell’energia”. Clicca QUI per l’intervista completa

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI – UCC ASSIGECO PIACENZA 79-69

GIVOVA SCAFATI: Mobio 4, Daniel 9, Grimaldi n. e., Perrino n. e., Parravicini 3, De Laurentiis 8, Clarke 5, Rossato 9, Cournooh 9, Monaldi 14, Cucci 8, Ikangi 10. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

UCC ASSIGECO PIACENZA: Bellan 4, Kohs 2, Seck 2, Davoe 13, Galmarini 11, Gajic, Pascolo 8, Guariglia 13, Querci 5, Sabatini 11. Allenatore: Salieri Stefano. Assistenti Allenatori: Grazzini Gabriele, Farina Fabio.

ARBITRI: Tirozzi Alessandro di Bologna, Barbiero Marco di Milano, Longobucco Andrea di Ciampino (Rm).

NOTE: Parziali: 20-16; 20-14; 27-15; 12-24. Falli: Scafati 17; Piacenza 18. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 30/58 (51,7%); Piacenza 27/58 (46,6%). Tiri da due: Scafati 20/34 (58,8%); Piacenza 20/32 (62,5%). Tiri da tre: Scafati 10/24 (41,7%); Piacenza 7/26 (26,9%). Tiri liberi: Scafati 9/12 (75%); Piacenza 8/10 (80%). Rimbalzi: Scafati 33 (10 off.; 23 dif.); Piacenza 29 (9 off.; 20 dif.). Assist: Scafati 25; Piacenza 15. Palle perse: Scafati 16; Piacenza 14. Palle recuperate: Scafati 10; Piacenza 10. Stoppate: Scafati 3; Piacenza 1. Spettatori: 1.980 circa.

Ecco le pagelle di Spezia – Napoli (0 – 3)

 

Il Napoli vince anche contro lo Spezia e si porta a quota 79 punti in campionato conquistando un posto per la prossima Champions League.

Il Napoli vince questa sua ultima partita di campionato contro lo Spezia con le reti di Politano, Zielinski e Demme.

Il Napoli gioca un’ottima partita anche contro lo Spezia e saluta ufficialmente Insigne e Ghoulam.

Non si sa ancora dove giocherà Ghoulam nella prossima stagione ma Insigne sì.

L’esterno italiano, dal primo luglio, sarà un nuovo giocatore del Toronto e purtroppo va via dal Napoli senza aver alzato al cielo quel trofeo che sognava anche da bambino (lo scudetto).

Gli azzurri stupiscono tutti anche nelle pagelle di Spezia–Napoli.

Ecco le pagelle di Spezia – Napoli (0 – 3):

Meret 6.5: Buona prestazione del portiere italiano che torna a casa con porta inviolata ed al minuto 80 viene sostituito per dare spazio al terzo portiere Marfella.

Zanoli 6.5: Buona prestazione anche del numero 59 del Napoli che dopo questa prestazione contro lo Spezia, si conferma un giocatore degno di indossare la maglia del Napoli anche nella prossima stagione.

Koulibaly 7: Ottima prestazione anche del senegalese che nel caso dovesse rimanere al Napoli, diventerebbe il prossimo capitano.

Juan Jesus 7: Gestisce la difesa, sfrutta gli spazi vuoti e mette pressione agli attaccanti avversari. Ottima prestazione anche dell’attaccante brasiliano.

Ghoulam 7-: Ottima prestazione di Fouzi Ghoulam che, come Lorenzo Insigne, anche lui saluta ufficialmente il Napoli senza però sapere dove lo porterà il destino.

Lobotka 7: Grande prestazione anche di Lobotka che si conferma di essere un giocatore molto utile per Spalletti e molto probabilmente rimarrà anche per la prossima stagione.

Demme 7+: Oggi abbiamo visto la miglior prestazione di Demme in questa stagione ma ciò non toglie che il Tedesco possa scegliere di continuare la sua carriera calcistica altrove.

Politano 7.5: Ottima prestazione anche di Matteo Politano che segna il secondo goal del Napoli in questa partita e conclude il suo campionato con 3 goal e 4 assist.

Zielinski 7+: Finalmente il Polacco ritrova il goal in Serie A e conclude il suo campionato con 6 goal e 5 assist.

Elmas 6.5: Buona prestazione del macedone che rimane in campo per tutta la partita e anche lui si conferma un giocatore degno di indossare una maglia da titolare in questo Napoli.

Petagna 6.5: Buona prestazione anche di Petagna che probabilmente saluta il Napoli con un assist e con 3 goal totali segnati in campionato.

Osimhen 6+: Più che sufficiente la prestazione di Victor Osimhen che parte dalla panchina ed entra al minuto 68 al posto di Petagna.

Mertens 6: Sufficiente la prestazione del belga che entra al minuto 68 al posto del polacco Zielinski.

Insigne 6: Insigne conclude la sua ultima stagione al Napoli con un 6 in pagella ma soprattutto con 11 goal segnati quest’anno in campionato.

Anguissa SV

Marfella SV

All. Spelletti 6+: Buoni i cambi. Forse si potevano portare alcuni giovani della primavera in modo da vedere se qualche giovane poteva essere confermato nella prossima stagione. Spalletti conclude il suo campionato a 79 punti e con la miglior difesa del campionato (a parità col Milan che però deve ancora giocare).

 

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Simone Improta/Redazione Sportiva

Napoli, chiusura in bellezza! Contro lo Spezia finisce 3-0

Il Napoli conclude il suo campionato battendo lo Spezia per 3-0. In gol Politano, Zielinski e Demme. Gli azzurri concludono la stagione al terzo posto in classifica

Napoli, chiusura in bellezza! Contro lo Spezia finisce 3-0

Gli azzurri vincono e convincono. Contro lo Spezia di Thiago Motta finisce 3-0 per gli azzurri che si confermano miglior difesa del campionato.

Nel primo tempo totale controllo dei partenopei. Gli azzurri tengono bene il campo e dominano per i primi quarantacinque minuti. A sbloccarla subito è stato Politano.

Con un sinistro da fuori, praticamente al limite dell’area, l’esterno italiano manda avanti il Napoli dopo 4 minuti e fa 1-0. Gestione ottima dei partenopei che al 25′ l’hanno sbloccata con Zielinski. Un gol importante per il polacco, che conclude una stagione sicuramente non delle migliori. Nessun problema per Meret che non viene minimamente impensierito.

Il Napoli si diverte e gioca alla grande e, con un grande scambio tra Petagna e Demme, realizza il gol del 3-0. Game, set e match anche già a fine primo tempo per gli azzurri che si divertono e fanno divertire.

FONTE FOTO: Ssc Napoli Twitter

Nella ripresa, la partita cambia leggermente ritmo. Non si intravedono più grandi occasioni da gol. Sono tanti i cambi di Luciano Spalletti per permettere a tutti di concludere la stagione in campo. La partita non cambia e il campionato di Napoli e Spezia di conclude così.  Gli azzurri vincono 3-0 e concludono così la sua stagione: al terzo posto in classifica e con la Champions League portata a casa.

ARPAC Esiti dei controlli su acque balneazione di Stabia e Campania

Con i prelievi dei primi di maggio Arpac ha completato i controlli cosiddetti “prestagionali” previsti dalla normativa, da eseguire prima dell’apertura della stagione balneare per valutare la salubrità delle 328 acque adibite alla balneazione in Campania e garantire ai bagnanti la fruizione di spiagge senza rischi per la salute derivanti da eventuali contaminazioni di tipo fecale.

ARPAC svolge attività in materia di acque marino-costiere, esercitando le principali competenze attraverso l’U.O. Mare incardinata nella Direzione Tecnica, nonché le Aree Territoriali dei Dipartimenti Provinciali.

ARPAC CAMPANIA, stato delle acque di balneazione sulla costa stabiese

Valori eccedenti i limiti di legge sono stati rilevati nei punti di “Studio”, fissati laddove si prevede un maggior rischio di contaminazione.

I siti balneabili risultano, anche per quest’anno:

ARPAC CAMPANIA, balneazione area stabiese

 

 

Una new entry, come si nota, è l’ “Ex cartiera” di Castellammare di Stabia dove, quest’anno, l’acqua ha raggiunto lo status di qualità “sufficiente” in base all’ultima classificazione regionale.

Resta non balneabile la fascia del lungomare che risente ancora di quanto trasportate in mare dal Fiume Sarno che sfocia proprio ai confini delle acque stabiesi.

Penisola Sorrentina: Arpac sconsiglia di fare il bagno a Marina Grande di Sorrento e al Parco Lamaro di Piano.

Continuano i controlli nelle acque della Penisola Sorrentina. E ci sono nuove cattive notizie.

Questa volta l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania mette in luce le problematiche per due litorali: Marina Grande a Sorrento e Parco Lamaro nel Golfo di Salerno per Piano di Sorrento.

Per quanto riguarda il borgo marinaro di Sorrento, dove sventola la Bandiera Blu, sono emerse criticità durante i test sui campioni prelevati mercoledì scorso.

Due le prove condotte da tecnici.

La prima non ha mostrato alcun superamento nei parametri. Poi, dopo una decina di minuti, nel mare sono apparse dense chiazze di schiuma marrone e mucillagini dello stesso colore.

È stato quindi eseguito un campionamento di emergenza che ha confermato la presenza di batteri fecali.

In particolare l’E coli, (escherichia coli), è balzato a 2.005 unità per 100 millilitri di acqua rispetto al massimo tollerato di 200, e anche gli enterococchi intestinali hanno raggiunto 2.005 a fronte di un limite di 500.

Situazione simile al Parco Lamaro di Piano di Sorrento.

I primi esami sono stati effettuati lunedì 16 maggio e non presentavano problemi.

Due giorni dopo, anche qui, un controllo d’urgenza per la presenza di schiuma densa con striature marroni nel mare, ha portato a un altro test che mostra enterococchi intestinali a quota 1.184. L’Escherichia coli, invece, era ancora normale.

A seguito di tali risultati, Arpac sconsiglia il bagno in questi due luoghi.

Al consiglio dell’Arpac non dovrebbero seguir divieti ai bagni imposti dai sindaci, almeno fino a quando non sarà fatta una controanalisi.

Nel resto della penisola sorrentina, invece, tutto è ancora OK.

ARPAC CAMPANIA, stato delle acque di balneazione su tutte le coste campane

La pubblicazione dei dati sullo stato delle acque di balneazione risponde all’esigenza di fornire in tempi rapidi alle istituzioni e all’utenza i dati sulla qualità del mare che emergono dall’attività di monitoraggio condotta dall’ARPAC in ogni stagione balneare.

Il programma di sorveglianza sulla qualità delle acque di balneazione rientra tra i compiti istituzionali dell’ARPAC affidati dalla Regione Campania con Legge n. 10/98 istitutiva dell’Ente.

Tale programma è svolto secondo le disposizioni in materia di monitoraggio, classificazione, gestione della qualità delle acque destinate alla balneazione e informazione al pubblico previste dal d.lgs. 116/08 e seguendo i criteri fissati dal decreto ministeriale 30 marzo 2010 e modificato dal D.M. 19 aprile 2018.

La balneabilità delle zone costiere per la stagione balneare 2022 è stata definita ai sensi della norma con la delibera regionale n. 151 del 30.03.2022  (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 35 del 04/04/2022 ),sulla base dei controlli eseguiti da ARPAC dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2018-2019-2020-2021).

Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso in delibera, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici:

Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale.

Le acque di balneazione sono classificate secondo le classi di qualità previste dalla norma: Scarsa, Sufficiente, Buona, Eccellente e riportate in forma tabellare negli allegati della suddetta delibera regionale.

Le acque “non balneabili”, ad inizio stagione balneare, sono quelle che risultano di qualità “scarsa”.

Per ciascuna acqua di balneazione classificata «SCARSA», ai sensi del D. lgs. 116/08, le Amministrazioni comunali dovranno adottare, ad apertura della stagione balneare, le seguenti misure:

  • adeguate misure di gestione, inclusi il divieto di balneazione, per impedire l’esposizione dei bagnanti all’inquinamento;
  • individuazione delle cause e delle ragioni del mancato raggiungimento dello status qualitativo «sufficiente»;
  • adeguate misure per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento;
  • garantire l’informazione al pubblico.

Nella categoria acque “Nuova classificazione” rientrano le acque riammesse alla balneazione negli scorsi anni in seguito al verificarsi delle condizioni di legge.

Tali acque saranno classificate al raggiungimento del set di dati minimo necessario all’attribuzione della classe di qualità comprendente almeno 16 campioni (d.lgs. 116/08 art.7, c.4, 5).

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Cristina Adriana Botis / ìRedazione Campania

30 anni fa la strage di Capaci: Falcone fu barbaramente assassinato

0

Quel giorno di 30 anni fa, adagiato su una collina che domina Capaci c’era Giovanni Brusca, e fu l’inferno .

30 anni fa, Brusca premette il pulsante del telecomando per far esplodere gli esplosivi preparati dall’artificiere Pietro Rampulla sotto un tunnel nei pressi dello svincolo di Capaci, sull’autostrada A29, e l’auto di Giovanni Falcone volò in alto.

Falcone restò schiacciato con tre agenti di scorta:

  • Antonio Montinaro,
  • Rocco Di Cillo
  • Vito Schifani

e muore quasi subito.

Muore anche la moglie, Francesca Morvillo, anche lei giudice. Inutile la corsa in ospedale per salvarla.

Unico a salvarsi fu l’autista Giuseppe Costanza che era sul sedile posteriore, e questo gli salvò la vita.

30 anni fa la strage di Capaci: Falcone fu barbaramente assassinato

Gioacchino La Barbera, uno dei carnefici di 30 anni fa, lo definì “l’attentatuni” eseguito per chiudere i conti con l’uomo che impersonava il simbolo della lotta a Cosa Nostra.

Le sue inchieste sulla mafia e sui boss hanno cambiato la storia. E non solo quella giudiziaria.

Falcone è stato l’uomo che, con l’aiuto di decine di collaboratori, a cominciare da Tommaso Buscetta, ha ricostruito l’esercito e la struttura verticistica della mafia, individuando gli esecutori e le menti della grande carneficina di Palermo allargando le maglie dei rapporti tra Cosa Nostra e il potere.

Insieme a Paolo Borsellino, e ad altri membri della squadra di Antonino Caponnetto, guidò la più alta corte e mandò a processo un esercito di 474 imputati.

Seguire la traccia dei soldi

In quegli anni il gruppo si concentrò su un nuovo metodo investigativo intuito da Falcone: seguire la traccia dei soldi!

Questa nuova metodologia li portò a favorire la ricerca del denaro dei mafiosa e del loro beni perché, per Flacone, quello era il terreno in cui si formavano le gerarchie e si ricucivano nuove alleanze e interessi.

Il potere di Cosa Nostra penetrò nella struttura stessa della produzione e nei nodi vitali dell’economia mentre cresceva l’attacco allo Stato che, spesso, assunse una dimensione terroristica.

La strategia di Totò Riina era semplice nella sua barbarietà: “Bisogna fare la guerra per fare la pace” ed è così che delineò le condizioni di una trattativa che portava ad un principio di impunità

Ed è così la mafia ha ucciso:

  • magistrati,
  • giornalisti,
  • inquirenti,
  • il presidente della Regione Piersanti Mattarella,
  • il governatore della provincia Carlo Alberto Dalla Chiesa,
  • il segretario regionale del PCI Pio La Torre, promotore della legge che codificherà il reato di associazione mafiosa e introdurrà il sequestro e la confisca dei beni. Legge che sarà approvata solo dopo la sua morte.

Il Maxi Processo fu la risposta più forte e simbolica che lo stato poté attivare ed il processo, rafforzato dalle rivelazioni Buscetta e da una folla di collaboratori, resse fino alla Cassazione.

Il verdetto fu la sconfitta della linea sanguinaria e spietata dei capi di Cosa Nostra, ma aprì la stagione dei massacri.

Il primo segnale fu l’assassinio dell’on. Salvo Lima.

Lima, premier siciliano andreottiano che, secondo la magistratura, era uno degli arbitri politici della mafia, fu ucciso perché non era stato in grado di influenzare l’esito del Maxi Processo.

Con la sua morte, anche la forte candidatura di Giulio Andreotti a capo dello Stato non ebbe seguito.

Quando fu ideato e organizzato l’attentato sull’autostrada A29, Falcone era il direttore degli affari Penali del Dipartimento di Giustizia: una posizione cardine dalla quale partivano le linee delle misure antimafia.

Falcone è anche l’ideatore di DNA, la Procura antimafia nella quale non metterà mai piede.

“Rovina l’economia”, si dice in procura generale

Falcone fu fermato dall’atmosfera ostile che lo circondava da quando aveva iniziato ad occuparsi della mafia dopo un breve passaggio alla sezione fallimentare del tribunale.

Il suo cammino fu segnato da sorprendenti esiti giudiziari e clamorosi fallimenti personali.

Prima che il CSM favorisse, al suo posto a capo dell’ufficio istruzione, l’anziano Antonino Meli, Falcone fu infangato dalle lettere del cosiddetto “corvo” che lo accusava di difendere le sanguinose vendette di Totuccio Contorno.

Già in precedenza, nel giugno 1989, Falcone sfuggì a un attacco dai contorni ancora confusi: un potente esplosivo fu piazzato, e fortunatamente scoperto, sulle scogliere della villa dell’Addaura dove trascorreva le vacanze.

Ed anche questo attentato fu occasione per mettere in moto le malelingue che cominciarono a far circolare l’ipotesi che fosse stato lui a organizzare la messa in scena dell’attentato perché sarebbe stato funzionale alla sua carriera.

Tra ostilità e maldicenze arrivò al 1991, data nella quale terminò il suo passaggio al Ministero.

Dopo la sentenza della Cassazione sul maxiprocesso ebbe a dire: “Ora viene il peggio”, e fu un facile profeta: 57 giorni dopo Falcone toccherà a Borsellino: stesso copione!

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

30 anni fa la strage di Capaci: Falcone fu barbaramente assassinato –  Redazione

 

Fave e cicoria, un piatto unico della tradizione, nutriente e leggero

La bellezza di un piatto come fave e cicoria, riconosciuto dalla regione Puglia come prodotto agroalimentare tradizionale, in dialetto fae e fogghie o fae e foje, sta nella semplicità degli ingredienti, che proprio per questo devono essere di qualità assoluta.

Protagoniste del piatto sono:

  1.  le fave che dovranno essere secche e decorticate per cui sarà necessario metterle in ammollo per almeno 12 ore (possibilmente cambiando l’acqua un paio di volte), e poi di una cottura lenta.
  2. e la cicoria che, possibilmente, dovrà essere quella selvatica (erbetta spontanea dal caratteristico gusto amarognolo), e quindi colta nei campi.

Se non riesci a trovarla, però, va da sé che puoi utilizzare anche della semplice cicoria, il cui gusto sarà però meno deciso.

Si tratta di una ricetta molto facile, che richiede pochi passaggi: le fave vengono ammollate in acqua fredda per almeno 12 ore e poi cotte a lungo, coperte con altra acqua, finché non si trasformeranno in una purea liscia e molto morbida.

Fave e cicoria, un piatto unico della tradizione, nutriente e leggero

OCCORRENTE
(Fave e Cicoria per 4 persone)

  1. Fave decorticate 400 gr
  2. Cicoria 400 gr
  3. Alloro 2 foglie
  4. Olio extravergine di oliva q.b.
  5. Sale q.b.

PREPARZIONE

Come preparare fave e cicoria

Anzitutto metti a bagno le fave sin dalla sera prima e lasciale in ammollo per almeno 12 ore (magari cambia l’acqua di tanto in tanto).

POI:

  1. Lava la cicoria e poi asciugala.
  2. Falla sbollentare in abbondante acqua salata per circa 5-10 minuti.
  3. Scolala e tienila da parte.

Passa alle fave

  1. Sciacquale sotto acqua corrente fredda e poi scolale.
  2. Versale in una pentola con l’acqua salata necessaria a ricoprire di qualche centimetro le fave.
  3. Aggiungi le foglie di alloro.
  4. Copri la pentola con il coperchio e fai cuocere per circa 2 ore.
  5. Di tanto in tanto elimina la schiuma che si formerà in superficie.

Quando saranno cotte passa a fare il purè.

  1. Elimina le foglie di alloro dalle fave.
  2. Con un frullatore a immersione fa sfaldare le fave fino ad ottenere un purè piuttosto liscio (puoi anche il dorso di un cucchiaio con il quale provvederai a schiacciale per bene fino a che non otterrai un purè abbastanza liscio).
  3. Con un cucchiaio poni il purè nei piatti da portata e aggiungi la cicoria; o viceversa (qui segui la tua fantasia per la composizione del piatto).
  4. Servi le fave con la cicoria, completando con un filo di olio extravergine di oliva

NOTA

Le fave con la cicoria un secondo o un piatto unico saporito e nutriente, da completare con qualche fettina di pane casereccio e un filo di olio extravergine di oliva aggiunto a crudo.

La dolcezza delle fave secche si sposa perfettamente con il sapore deciso della cicoria selvatica, prodotto tipico delle campagne pugliesi, per un risultato rustico e molto equilibrato.

Per rendere il piatto ancora più cremoso e avvolgente, puoi aggiungere una patata, sbucciata e tagliata a dadini, alle fave in cottura.

La pentola ideale è quella in terracotta, che garantisce una cottura lenta e uniforme; in alternativa, è possibile utilizzare una pentola d’acciaio con il fondo spesso.

Puoi sostituire la cicoria selvatica con quella coltivata, più dolce e delicata, oppure con altre erbette, come bieta o spinaci.

Conservazione

Fave e cicoria si conservano in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per 2-3 giorni.

Puoi congelare separatamente il purè di fave e la cicoria.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Cristina Adriana Botis / Redazione

Alcune altre ricette di Piatti Unici contenute nei nostri archivi:

Manzo piccante alla menta

Questa ricetta di Manzo piccante alla menta prevede un controfiletto ma, a vedere i costi attuali, non ho potuto fare a meno di inarcare le sopracciglia sulla fronte.

Gli Arancini di riso: un classico della cucina siciliana

Gli Arancini di riso sono un classico della cucina siciliana (diversi dagli Arancini di riso alla napoletana) e compaiono spesso nel cosiddetto street food nostrano.

Personaggi nati il 22 maggio ricordati ancora oggi

Spigolando nel mondo della Politica, della Musica, della Canzone, dello Spettacolo, dello Sport alla ricerca di personaggi nati il 22 Maggio.

SPIGOLANDO tra i Personaggi nati il 22 maggio

Personaggi nati il 22 maggio ricordati ancora oggi

ARTHUR CONAN DOYLE
Scrittore scozzese, padre di Sherlock Holmes
Sir Arthur Conan Doyle nasce a Edimburgo (Scozia) il giorno 22 maggio 1859. Di origini inglesi per parte di padre, discende da parte di madre da una famiglia irlandese.

GIACOMO MATTEOTTI
Politico italiano
Giacomo Matteotti nasce a Fratta Polesine (Rovigo) il giorno 22 maggio 1885. Entrambi i genitori sono di modeste origini.

LAURENCE OLIVIER
Attore e regista inglese
Laurence Kerr Olivier nasce il 22 maggio 1907 a Dorking, in Inghilterra. Ancora oggi viene ricordato come uno dei migliori attori drammatici di ogni tempo.

CHARLES AZNAVOUR
Cantautore e attore francese
Charles Aznavour nasce il 22 maggio 1924 a Parigi. Cantante, cantautore e attore figlio di immigrati armeni, il suo vero nome è Shahnour Vaghinagh Aznavourian. Nella sua lunghissima.

HARVEY MILK
Politico statunitense
Harvey Bernard Milk è stato il primo gay dichiarato a ricoprire una carica pubblica, assassinato a soli 49 anni. Nato il 22 maggio 1930 a New York in una famiglia ebrea di origini lituane,

LEONARDO DEL VECCHIO
Imprenditore italiano, Luxottica
Leonardo Del Vecchio nasce a Milano il giorno 22 maggio del 1935. Imprenditore italiano, insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica.

THEODORE KACZYNSKI
Serial killer statunitense noto come Unabomber
Theodore John Kaczynski nasc a Chicago il 22 maggio del 1942. Figlio di due immigrati polacchi dimostra fin da piccolo doti di intelligenza non comuni soprattutto in matematica.

GEORGE BEST
Calciatore irlandese
George Best nasce il 22 Maggio 1946, è stato uno dei più grandi calciatori di sempre. Purtroppo – sono in molti a crederlo – sarebbe potuto diventare ancora più grande se non avesse scelto l’eccesso.

VERONIKA LOGAN
Attrice italiana
Veronika Logan nasce il 22 maggio del 1969 a Milano, figlia di madre napoletana e padre inglese. Dopo avere esordito come modella, debutta in televisione nel 1984 recitando ne “I ragazzi della valle misteriosa”,

NAOMI CAMPBELL
Top model inglese
Naomi Campbell, nata a Londra il 22 maggio del 1970, è considerata una delle indossatrici più carismatiche e perfette che abbia mai calcato le passerelle della moda.

KATIE PRICE
Modella inglese
Katrina Amy Alexandria Alexis Infield, meglio conosciuta come Katie Price, è nata il 22 maggio 1978 a Brighton (East Sussex, Inghilterra).

MARRACASH
Rapper italiano
Marracash è il nome d’arte di Fabio Bartolo Rizzo. Nasce a Nicosia – in provincia di Enna – il 22 maggio 1979, per poi trasferirsi dopo pochi anni a Milano, presso il periferico quartiere della Barona.

RICHARD WAGNER
Compositore tedesco
Richard Wagner, compositore, scrittore, pensatore e librettista – nonché impresario teatrale di se stesso – che ha sconvolto la musica dell’Ottocento, nasce a Lipsia il 22 Maggio 1983

NOVAK DJOKOVIC
Tennista serbo
Novak Djokovic è considerato uno degli atleti più forti dell’intera storia del tennis. Nasce a Belgrado, in Serbia, il 22 maggio del 1987. Tennista di grande talento.

ANDREA CERIOLI
Personaggio tv italiano
Andrea Cerioli nasce a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna il 22 maggio 1989. E’ diventato un personaggio noto al pubblico televisivo grazie alla sua partecipazione a Uomini e Donne.

EINAR ORTIZ
Cantante italiano
Einar Ortiz nasce il 22 maggio del 1993 a Santiago de Cuba. All’età di nove anni insieme con la madre e la sorella abbandona Cuba per trasferirsi in Italia, andando a vivere a Prevalle, in provincia di Brescia.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Personaggi nati il 22 maggio ricordati ancora oggi / Cristina Adriana Botis / Redazione

Alcuni altri articoli di Cronaca presenti nei nostri archivi:

Omicidio di Massimo D'Antona, il msg del Presidente Mattarella per il 23esimo anniversarioOmicidio di Massimo D’Antona, 23° anniversario: il Presidente Mattarella

Ieri c’è stata la commemorazione per il 23esimo anniversario dall’Omicidio di Massimo D’Antona: La dichiarazione del Presidente Mattarella

Il ministro Carfagna in audizione: ‘Nessun cantiere FSC sarà fermato’ VIDEO

Il ministro Carfagna in audizione, 'Nessun cantiere FSC sarà fermato'È previsto un ‘prestito’ dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione contro il caro prezzi, ma sarà reintegrato. Il ministro Carfagna: “In futuro, adotteremo il metodo PNRR”

Napoli, Spalletti: Siamo a fine ciclo, dobbiamo rinnovarci

Alla vigilia dell’ultima gara di campionato che vede il Napoli ospite a La Spezia, per l’ultima partita del campionato di calcio serie A 2021-2022, Luciano Spalletti si è espresso così in conferenza stampa.

Le sue parole sono state raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione sportiva:

Che Napoli dobbiamo aspettarci per il futuro?

E’ difficile rispondere ora a questa domanda, la competitività di una squadra dipende da molti fattori; a noi serve la capacità di rinnovarci a fine ciclo. Dobbiamo andare a rinnovarci restando competitivi, ci sono dei periodi di adattamento da considerare per i nuovi e per i giovani, dobbiamo considerare anche la capacità di rinnovarsi degli avversari che vogliono rientrare in Champions.

Napoli Genoa Serie A Tim (73) GHOULAMIl capitano del Napoli per domani chi sarà?

Domani il capitano sarà Ghoulam, Insigne non partirà titolare.

Ci sono dei punti fermi da cui ripartire?

Conosco bene la società e ho fiducia in loro, avremo bisogno integrare qualità di proporzioni uguali alle eventuali partenze. La competitività passa da squadre come Juventus, Inter, Milan, per cui servirà un adattamento e quindi qualità da mettere subito per contrastarli.

SSC Napoli Spezia Coppa Italia OSPINAMertens e Ospina, secondo Spalletti, continueranno la loro esperienza a Napoli?

Tecnicamente la storia parla per Mertens, anche quest’anno è stato importantissimo e si vede quando in campo c’è lui.

Ospina ha un’esperienza da trasferire anche quando non parla, lui è uno che parla pochissimo; non ha bisogno di alzare la voce per avere l’attenzione dei compagni.

A cura di Luigi Matrone

“Pianeta Spettacolo” Special Luca Blindo incontra Mr Hyde

Puntata speciale di “Pianeta Spettacolo con il cantautore nostro conduttore Luca Blindo che ci presenta l’ultimo lavoro in featuring con Ludo dei Mr Hyde. Seconda parte di trasmissione interamente dedicata all’inedito duo che vede Ludo Brusco, dopo innumerevoli collaborazioni tra cui artisti del calibro di Peppino Di Capri, Enzo Gragnaniello, Sal Da Vinci, Eduardo Bennato, approdare anche all’incontro artistico con Luca Bindo.

LUCA BLINDO/MR HYDE

“La nuova canzone è già un successo”

E’ stato presentato giovedi 19 maggio il video ufficiale  su Youtube e su tutti i Digital store il nuovo singolo di Luca Blindo in feat con Ludo Brusco (MR HYDE)

Entrambi reduci da diversi successi ; Luca Blindo in feat con MDM (Mena Di Maso) “LIBERTA’” e “TSUNAMI” suo ultimo singolo .

MR HYDE in feat con Rico Femiano “SI A COSA CCHIU BELLA “e l’ultima in uscita “NUN PO’ FERNI” in feat con Roberto Colella

Da anni sono legati da una forte amicizia ,  hanno pensato di fare una canzone insieme dal titolo “ Me manche assaje” che sembra destinata a diventare una hit che ci terra’ compagnia per tutta la bella stagione ed oltre. Il nuovo pezzo è stato annunciato sui social con toni entusiasmanti dal cantautore campano Luca Blindo che ha invitato i fans a tenersi forte per la bellissima notizia

In pochi giorni un boom di visualizzazioni ,tantissime condivisioni, interviste, messaggi da parte di tutti

Testo e Musica di LUCA BLINDO e MR HYDE

Rec e arrangiamenti FILIPPO BUCCINO Mix e master : ROSARIO ASSENTATO Chitarre  ELMO BUCCINO Sax  GAETANO CAMPAGNOLI Video a cura della LM PRODUCTION

Regia video : LUCA BLINDO e MENA DI MASO Riprese e montaggio MICHELE DE ANGELIS ( MIDEA VIDEO )

Gli attori GRAZIA BERNARDOPASQUALE CELARDO

Il video è offerto da  : CAFFETTERIA ALBA –  VIALE S. ANTONIO 29/31 AFRAGOLA ( NA )

DANCE PROFESSIONAL SCHOOL KATYMEN DANCE di MENA DI MASO- VIA VENEZIA , 1 , AFRAGOLA ( NA )

BRAND EVOLUTION  e DEGER LIVE

ME MANCHE  ASSAJE è una canzone che butta uno sguardo al passato,a ricordare un amore che è presente nonostante sia interrotto con la speranza che ritorni…una canzone d’amore per chi ancora ama, dove il presente fa male, ma i sogni, i ricordi fanno la loro parte.

Pianeta Spettacolo

Appuntamento domenica 22 maggio sui nostri canali social – youtube, facebook e twitch – alle ore 17.00. Prima parte con il trasformista Armando in arte Kararmandos e seconda parte con Luca Blindo intervistato da Carmine D’Argenio

Formula Uno, GP di Spagna: è pole disumana di Leclerc! La griglia di partenza

0

Formula Uno: nel sabato di qualifica del Gran Premio di Spagna, con un solo tentativo a disposizione nel Q3, è pole position della Ferrari di Charles Leclerc. Domani gara imperdibile alle ore 15.00.

 

Formula Uno, GP di Spagna: è pole disumana di Leclerc! La griglia di partenza

 

Di un altro pianeta. Non ci sono parole per poter descrivere quanto fatto in qualifica da Charles Leclerc. La pole position catalana è del monegasco che chiude davanti a Max Verstappen e al compagno di squadra Carlos Sainz. La Ferrari si dimostra dunque ancora fortissima nel giro secco. Domani però arriva il momento della gara, in cui il long run è da tenere sotto controllo per la scuderia di Maranello.  Partirà dalla seconda piazza Max Verstappen. L’olandese insegue, anche se ha da recriminare quell’ultimo tentativo in Q3 in cui ha manifestato perdita di potenza. Un altro brutto segnale per la RB18? Staremo a vedere.

 

Ripresa totale?

Si è ufficialmente ripresa, e anche alla grande, la Mercedes. A Brackley hanno lavorato davvero tanto e gli aggiornamenti portati sul tracciato del Montmelò per il momento sembrano dare grandi risultati. Russell continua nel suo momento di forma incredibile, chiudendo in quarta posizione, seguito da Perez e  ancora una volta davanti al compagno. Hamilton infatti fatica leggermente di più in sesta posizione. Per le frecce d’argento è arrivato dunque il momento decisivo con la gara di domani, per far capire davvero quanto la W13 possa esser tornata e quali possono essere le loro ambizioni per questa stagione.

 

La sorpresa americana

L’unico team a non portare aggiornamenti per il Gran Premio di Spagna è stata la Haas. Sull’argomento Gunther Steiner, team principal della scuderia, aveva affermato che il team americano crede nella potenza della VF-22. Promessa, almeno per ora, mantenuta! Schumacher e Magnussen, dopo i top team, sono gli unici piloti a portare la loro scuderia nella top dieci. Magnussen scatterà in ottava posizione, mentre Schumacher chiude la top ten. Piccoli spiragli di ripresa anche per la McLaren con Ricciardo che finalmente riesce a chiudere in qualifica davanti al compagno di squadra Norris. L’australiano scatterà dalla nona piazza, due posizioni davanti al compagno di squadra undicesimo.

 

Grande delusione

Analizzando il venerdì, non ci aspettava forse di vedere un’Alpine così in difficoltà. Il team francese delude le aspettative, senza portare infatti nessun pilota in top ten. Esteban Ocon partirà dalla dodicesima casella, davanti al compagno di squadra e padrone di casa Alonso, escluso al Q1 e pronto a scattare dalla diciassettesima piazza. Non soddisfa neanche l’AlphaTauri. Il team di Faenza non va oltre la tredicesima piazza con Tsunoda e la quattordicesima con Gasly. C’è ancora tanto da lavorare per la scuderia italiana: le prestazioni della passata stagione, a oggi, sembrano solo un vecchio ricordo.

 

Il piano B non funziona

Delusione totale, perlomeno in base a quanto visto ieri nelle libere, da parte dell’Aston Martin. I due piloti della verdona infatti, con la nuova AMR22(in versione B per l’esattezza), non vanno oltre la sedicesima e diciottesima posizione con Sebastian Vettel e Lance Stroll. Sul fondo le due Williams di Albon e Latifi.

Termina così il sabato di qualifica a Barcellona. Appuntamento a domani, imperdibile, con la gara in programma alle ore 15.00!

 

La griglia di partenza

1 Charles Leclerc

2 Max Verstappen

3 Carlos Sainz

4 George Russell

5 Sergio Perez

6 Lewis Hamilton

7 Valtteri Bottas

8 Kevin Magnussen

9 Daniel Ricciardo

10 Mick Schumacher

11 Lando Norris

12 Esteban Ocon

13 Yuki Tsunoda

14 Pierre Gasly

15 Guanyu Zhou

16 Sebastian Vettel

17 Fernando Alonso

18 Lance Stroll

19 Alexander Albon

20 Nicolas Latifi

Spezia – Napoli, Insigne in panchina. Ghoulam capitano

 

Domani alle ore 12:30 andrà in scena Spezia-Napoli, match valido per l’ultima giornata di Serie A. Queste le probabili formazioni.

 Spezia – Napoli si avvicina e questa partita non sarà solo l’ultima partita del Napoli in questa stagione ma anche l’ultima partita di Lorenzo Insigne con la maglia del Napoli.

Verso Spezia-Napoli, ecco le probabili formazioni 

Il club ligure è già salvo dopo la vittoria in casa dell’Udinese, al contempo gli azzurri hanno già raggiunto l’obiettivo della Champions League.

Thiago Motta ha provato Antiste sulla fascia sinistra ed è favorito su Agudelo.

Pronto Kovalenko sulla trequarti, con Verde a destra e Manaj da prima punta.

A centrocampo favoriti Maggiore e Kiwior (c’è anche Sala in corsa).

In difesa non ci sarà l’acciaccato Reca, che si è recato in Polonia in permesso nei giorni scorsi: pronto Ferrer per affiancare Nikolaou (o il giovane Bertola), Erlic e Amian.

Zoet spera in una chance tra i pali, ma resta favorito Provedel.

Per gli azzurri di Luciano Spalletti, invece, c’è Meret in pole su Ospina per difendere la porta.

Nel reparto difensivo, confermati Di Lorenzo, Koulibaly e Rrahmani.

Sorpresa in difesa: non giocherà Mario Rui ma giocherà Ghoulam dal primo minuto con fascia da capitano.

A centrocampo può partire dalla panchina Fabian Ruiz: dal primo minuto Anguissa e Lobotka.

Davanti buone notizie oggi da Osimhen, in gruppo per tutta la seduta dopo la febbre accusata ieri.

Zielinski sembra possa tornare in campo dal primo minuto visto l’assenza di Insigne nei minuti iniziali.

Sulle fasce tocca a Politano (Lozano è indisponibile per l’operazione alla spalla) e Mertens.

A sorpresa Lorenzo Insigne partirà dalla panchina e la fascia da capitano verrà data a Ghoulam (anche per lui ultima partita con la maglia del Napoli).

Spezia (4-2-3-1): Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Ferrer, Maggiore, Kiwior, Verde, Kovalenko, Antiste, Manaj.

Allenatore: Thiago Motta.

A disposizione: Zovko, Bertola, Sala, Bourabia, Sher, Nguiamba, Podgoreanu, Pietra, Salcedo, Nzola, Strelec. 

Indisponibili: Leo Sena.

Squalificati: Nessuno.

 

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Anguissa, Politano, Mertens, Zielinski, Osimhen.

Allenatore: Spalletti.

A disposizione: Ospina, Marfella, Juan Jesus, Mario Rui, Zanoli, Elmas, Fabian Ruiz, Insigne, Ounas, Petagna. 

Indisponibili: Lozano.

Squalificati: Nessuno.

 

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Simone Improta/Redazione Sportiva

 

Probabili formazioni Inter-Sampdoria, 38ª giornata Serie A

PROBABILI FORMAZIONI INTER-SAMPDORIA – Va di scena a San Siro la sfida tra Inter e Sampdoria, in programma domenica 22 maggio alle 18. È l’ultima giornata di campionato: i nerazzurri si giocano lo Scudetto.

Probabili formazioni Inter-Sampdoria, 38ª giornata Serie A

Probabili formazioni Inter-Sampdoria. Serie A. Atto finale. L’Inter si giocherà la seconda stella domani, in un San Siro gremito di gente, contro la Sampdoria di Giampaolo, ormai già salva dalla retrocessione. Ci si gioca tutto negli ultimi minuti, ma per la squadra di Inzaghi non basta vincere: occorre, infatti, che il Milan perda contro il Sassuolo. Ma come scenderanno in campo le due squadre? Ecco le probabili formazioni Inter-Sampdoria.

Inter

Sfida decisiva, per Inzaghi e per l’Inter. Il Milan ha un vantaggio importantissimo, ma la parola chiave, da settimane, ad Appiano Gentile è: crederci. Per l’ultimo valzer ci dovrebbero essere tutti i titolari. Handanovic in porta, con Bastoni, Skriniar e De Vrij in difesa. A centrocampo, Dumfries giocherà sulla fascia destra. Spazio a Perisic sulla sinistra (potrebbe essere l’ultima partita con la maglia nerazzurra). Trio di centrocampo inamovibile, quello composto da Barella, Calhanoglu e Brozovic, che è appena stato nominato miglior centrocampista dell’anno. E in attacco? Dzeko e Lautaro i favoriti.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All. S. Inzaghi.

Sampdoria

I blucerchiati giocheranno in Serie A anche il prossimo anno. Decisiva la sconfitta del Genoa contro il Napoli e il pareggio del Cagliari proprio contro l’Inter. Il tecnico sampdoriano, Giampaolo, ha più volte specificato che la Sampdoria farà di tutto per vincere. Nessuna variazione, infatti, nell’11 titolare. Ci sarà Audero tra i pali, con la difesa a quattro. Nel centrocampo a cinque, torna Candreva titolare. Chance per Sabiri e Caputo dal primo minuto.

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Yoshida, Augello; Candreva, Rincon, Vieira, Thorsby, Sabiri; Caputo. All. Giampaolo.

Cerbero: la trappola per riprendersi Santa Caterina

Il retroscena dell’informativa Cerbero: Gli affiliati di Raffaele Di Somma già nel 2015 bramavano il potere sul rione Santa Caterina.

Potremmo definirla guerra fredda quella tra le due fazioni che si contendevano il rione di Santa Caterina.

Un conflitto che ha visto diversi momenti di tensione e che più di una volta stava per sfociare in una faida.

Cerbero: la trappola per riprendersi Santa Caterina

Erano 2 gli schieramenti che si contendevano il monopolio del traffico di droga e delle estorsioni nel rione stabiese:

  1. da una parte i 2 gruppi dei D’Alessandro
  2. dall’altra, gli affiliati del boss Raffaele Di Somma, alias “o’ninnil”.

Il territorio è quello di Santa Caterina.

Territorio che in passato era pienamente sotto il controllo dei Di Somma ma che, a causa degli arresti del cutoliano Raffaele Di Somma e del figlio Vincenzo, è passato sotto l’influenza del sodalizio di Scanzano.

Il dente avvelenato è rimasto, un sentimento di vendetta  che negli anni è stato coltivato nei vicoli del Centro Antico.

Rabbia che, nei prossimi mesi, potrebbe tramutarsi in una vera e propria guerra di Camorra surriscaldando, ulteriormente, un’estate che per il crimine organizzato stabiese potrebbe diventare incandescente.

Infatti, la scarcerazione del boss Raffaele Di Somma avvenuta lo scorso Marzo, potrebbe aver smosso i sottili equilibri nel Centro Antico ridisegnando le gerarchie del rione Santa Caterina.

Non a caso il Di Somma starebbe girando nelle strade del suo rione in compagnia di una scorta, temendo la vendetta dei vertici della Cupola di Scanzano.

Più di una volta, appunto, diversi affiliati al Di Somma hanno ammesso, in conversazioni intercettate dalla polizia giudiziaria e dai carabinieri, di aspettare proprio l’uscita dal carcere di Raffaele Di Somma per ripristinare la propria egemonia sul rione di Santa Caterina.

L’informativa Cerbero ci ha descritto l’avvenire della seconda generazione dei D’Alessandro.

Il clan, nel periodo tra il 2010 e il 2015, a causa delle detenzione in carcere di tutti gli esponenti di spicco, si è dovuto affidare all’esperienza di Teresa Martone, vedova del boss fondatore del clan  Michele D’Alessandro (classe 45), che sotto il suo controllo indirizzava i 2 rampolli:

  1. Michele D’Alessandro, classe 78, figlio di Luigi D’Alessandro, alias “Gigginiello” (fratello di Michele);
  2. Michele D’Alessandro, classe 92, figlio di Luigi D’Alessandro detto Luigino (figlio del boss defunto Michele).

Rispettivamente capi di 2 organizzazioni differenti che operavano su Castellammare e dintorni senza pestarsi i piedi.

Quella gestita dal primo era più vicina a Luigi D’Alessandro (o’Gigginiell).

Quella del secondo era  sotto l’influenza di Sergio Mosca, il colonnello di don Michele (classe 45) attualmente in carcere.

Nelle intercettazioni telefoniche tra Michele, classe 92, e il suo colonnello Gianfranco Ingenito, si delineano i rapporti tra i D’Alessandro e “quelli di Santa Caterina”.

Nelle intercettazioni effettuate in un auto usata dai D’Alessandro, si riconoscono le voci dell’Ingenito e di Michele D’Alessandro.

Questi, nei loro discorsi, nominavano spesso Vincenzo Di Palma, alias o’palummiell, e Giovanni Savarese, alias o’cecchiell.

I due sarebbero “coloro su cui cadeva la responsabilità della guida criminale del gruppo di Santa Caterina a causa dell’essenza dei Di Somma, padre e figlio, poiché detenuti.”

Gli inquirenti inoltre notarono un avvicinamento tra i Di Somma e il giovane rampollo del sodalizio di Scanzano.

Proprio in questo principio di alleanza che si nascondeva la trappola per colpire il cuore dei nuovi D’Alessandro.

Il piano era chiaro: godendo della fiducia del rampollo del clan sarebbe stato più semplice colpirlo e ripristinare l’egemonia dei Di Somma a Santa Caterina.

Un sospetto alimentato in una conversazione avvenuta tra uno spacciatore e il figlio di Luigino che, in confidenza, ha rivelato che da lì a poco C. avrebbe patito un proposito criminale nei suoi confronti.

Lo spacciatore raccontava che:

“C. e G. erano venuti a Castellammare per incontrarsi con esponenti di spicco del rione di Santa Caterina e pianificare un’aggressione ai danni del clan D’Alessandro”.

Il tutto, appunto, sarebbe avvenuto tramite uno stratagemma:

“accattivarsi prima le simpatie facendo loro credere di far parte tutti dello stesso sistema e poi, approfittando della fiducia guadagnata, li avrebbe combattuti finchè non sarebbe transitato sotto il loro dominio il territorio di Castellammare.”

QUESTI erano in attesa solo del placet di Raffale Di Somma.

La falsa amicizia sembra trovare un riscontro anche in un incontro a via Volte, a Gragnano, presso la casa di Apicella Rossano.

Il Di Palma si recò, armato, nell’abitazione dell’Apicella per l’acquisto di una partita di cocaina.

All’interno dell’appartamento erano presenti anche Gianfranco Ingenito e Michele D’Alessandro.

Mentre in precedenza tra il giovane rampollo e il Di Palma erano censurate numerose conversazioni dove Michele D’Alessandro era stato portato a spasso nelle vie di Santa Caterina, quasi in trionfo e da capo, tra i 2 nasceva uno screzio a causa di un’estorsione ad un cantiere edile.

La rabbia del Di Palma era causata da una non giusta spartizione dell’introito proveniente dall’estorsione.

Il Di Palma, infatti, pretendeva dal giovane D’Alessandro un “pensiero”.

Una dinamica non accettata nemmeno dall’Apicella che interpretava il fatto come “un’estorsione ai danni del giovane D’Alessandro”.

Da questo episodio potrebbe essere nata la rottura tra i 2 e il conseguente fallimento del piano architettato dagli affiliati ai Di Somma.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

A cura di – De Feo Michele / Redazione Campania

Il Menti di Castellammare sarà teatro dello stage portieri Numero Uno e della Partita col Cuore

0

Ci siamo quasi, lunedì 23 maggio 2022 alle ore 17:00 presso lo Stadio “Romeo Menti” diGigi Imparato Portiere Castellammare di Stabia andrà in scena lo Stage per i futuri portieri di calcio e a seguire (ore 19:30) la Partita col Cuore.

Tanti professionisti a dare i giusti consigli per i futuri campioni. Tra questi ricordiamo l’ex portiere Gigi Imparato.

Stage Portieri Numeri 1 Genoa 2022L’evento è stato organizzato dalla scuola per portieri di calcio “Numero 1” di Castellammare di Stabia. Quello di quest’anno sarà l’11° stage per giovani portieri.

Ricordiamo che la scuola calcio è affiliata al Genoa C.F.C., e anche quest’anno la società ligure è voluta “tornare” a Castellammare di Stabia grazie ad alcuni dirigenti che “visioneranno” gli atleti in mostra sul sintetico del Menti.

Saranno presenti in rappresentanza del Genoa CFC: Emanuele Crespi (responsabile delle scuole calcio affiliate), Luca Deprà (responsabile area tecnica portieri) e Michele Ruta responsabile scouting sud Italia.

L’augurio degli organizzatori è che possano intervenire anche altri osservatori e allenatori per dare un’opportunità di crescita a questi giovani atleti.

A fine giornata i ragazzi riceveranno un Kit portiere griffato Genoa C.F.C. (maglia e guanti) come ricordo della serata.

Sirigu Genoa CFCTra tutti i partecipanti sarà anche estratta la maglia ufficiale portieri Genoa CFC autografata da Salvatore Sirigu estremo difensore del Genoa CFC e Campione d’Europa 2021 con la maglia della Nazionale Italiana di Calcio.

Lo stage proverà comunque a regalare un sogno ai giovani che calcheranno il prato del Menti, quello di diventare il futuro portiere del blasonato Genoa C.F.C. la più antica società di calcio italiana.

Appuntamento quindi al Menti di Castellammare di Stabia per lunedì 23 maggio dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

Partita Col Cuore 2022La Partita col Cuore

Quest’anno ci sarà anche una novità: a chi si prenota per lo stage sarà concessa l’opportunità di assistere gratuitamente alla “Partita col Cuore” che rappresenterà un appuntamento benefico.

L’evento vedrà affrontarsi in un triangolare amichevole una rappresentativa di ex calciatori, tra cui Giuseppe Vives e Sossio Aruta, la rappresentativa Attori per la vita e una rappresentativa formata da esponenti di giornali, radio e TV.

A chi volesse assistere alla gara informiamo che sarà possibile acquistare il tagliando, dal costo di €3, direttamente il giorno dell’evento presso il Romeo Menti oppure chiamando al numero 366-3191199.

Il ricavato della Partita Col Cuore sarà devoluto alle associazioni Uniti per la Solidarietà e l’Isola che c’è.

Omicidio di Massimo D’Antona, 23° anniversario: il Presidente Mattarella

Ieri c’è stata la commemorazione per il 23esimo anniversario dall’Omicidio di Massimo D’Antona: La dichiarazione del Presidente Mattarella

Massimo D'Antona, targaL’11 Novembre 2016 la sala Raffaello di Palazzo Vidoni è stata intitolata a Massimo D’Antona.

Il Dipartimento della Funzione Pubblica ricorda così un servitore dello Stato che ha contribuito a riforme fondamentali per la modernizzazione del nostro Paese.

D’Antona fu assassinato dalle Nuove Brigate Rosse il 20 maggio del 1999, a Roma, a pochi passi dalla sua abitazione.

Omicidio di Massimo D’Antona

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 23° anniversario dell’Omicidio di Massimo D’Antona, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Ventitré anni or sono una banda di killer che si richiamava al terrorismo rosso uccise il professor Massimo D’Antona, eletto a simbolo del movimento dei lavoratori e delle forze democratiche da colpire.

La minaccia di questo gruppo, raccolto attorno a un delirante e disumano armamentario ideologico, è stata sventata grazie all’impegno e al sacrificio di uomini dello Stato, sostenuti dalla solidarietà e dall’unità espresse dal popolo italiano nel difendere le conquiste di civiltà scolpite nella nostra Costituzione.

Il ricordo di D’Antona mantiene un carattere di permanente attualità e resta incancellabile nel percorso della nostra democrazia.

Avvertiamo la commozione di questo giorno e la passione civile che lo accompagna e partecipiamo al rinnovato dolore della moglie Olga e dei familiari.

I terroristi uccidevano i riformatori, gli uomini del dialogo.

Giuslavorista, Massimo D’Antona ha posto la propria cultura e la propria intelligenza a servizio di un ammodernamento delle relazioni industriali e sociali, con l’intento di contribuire a rendere i diritti del lavoro più esigibili nelle trasformazioni in atto nel mercato, le istituzioni più autorevoli nello svolgere le loro funzioni di garanzia, il sistema produttivo più capace di efficienza e, al tempo stesso, di promozione della condizione dei lavoratori».

Chi era Massimo D’antona

Massimo D'AntonaMassimo D’Antona (Roma, 11 aprile 1948 – Roma, 20 maggio 1999) è stato un giurista e docente italiano, assassinato dalle Nuove Brigate Rosse il 20 maggio del 1999, a Roma, a pochi passi dalla sua abitazione.

Biografia

Allievo di Renato Scognamiglio, nel 1980, D’Antona diviene professore di diritto del lavoro all’Università di Catania, per poi trasferirsi nella Seconda Università degli Studi di Napoli, ed infine all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

A lui è intitolata l’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, dove insegnò Diritto del lavoro.

È altresì a lui intitolata l’Aula XIII della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione dell’ Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Autore di diverse monografie e saggi, con particolare attenzione ai temi delle garanzie del diritto al lavoro e alla privatizzazione del pubblico impiego, è stato anche tra i fondatori della rivista Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni.

Scrisse diversi saggi in merito all’incoercibilità delle azioni di reintegrazione nel posto di lavoro, notando come le reiterate pronunce giurisprudenziali conformi ignorino le concrete possibilità di esecuzione e se esistano responsabilità penali per i datori che non eseguano il relativo provvedimento giudiziario.

Sottosegretario ai trasporti durante il governo Dini, viene nominato nel 1996 Amministratore Straordinario dell’Ente Nazionale Assistenza al Volo, del quale poi diviene consigliere d’amministrazione nel 1997.

La complessità dei contratti del settore del controllo del traffico aereo rappresentano per lui un forte impegno gestionale alla guida dell’ENAV. Nel 1998 si dimette dal Consiglio di amministrazione dell’ENAV.

Consulente del Ministero del Lavoro, fu dapprima docente di diritto sindacale presso l’Università Federico ll di Napoli, e poi docente di diritto del lavoro all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e alla Seconda Università degli studi di Napoli.

L’omicidio.

Fu assassinato dai brigatisti rossi, come nel caso di Marco Biagi, nella logica terroristica di annientamento di professionisti e servitori dello Stato legati ad un contesto di ristrutturazione del mercato del lavoro.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! 

Omicidio di Massimo D’Antona, 23° anniversario: il Presidente Mattarella/ Cristina Adriana Botis / Redazione

Meteo Castellammare di Stabia: sereno nel weekend, Lunedì sole e caldo

Previsioni meteo Castellammare di Stabia per Sabato 21 Maggio 2022. Giornata caratterizzata da ampio soleggiamento, temperatura 14°C- 28°C, Lunedì sole e caldo.

Meteo Castellammare di Stabia situazione realtime – Sabato 21 Maggio
La rilevazione radar più vicina delle ore 7:50 segnala precipitazioni assenti con intensità 0 su 12.
Secondo le ultime previsioni meteo, le prossime ore saranno caratterizzate da soleggiamento diffuso, con una temperatura di 20°C.
Venti deboli provenienti da Ovest con intensità tra 7km/h e 9km/h.
Si registra assenza di precipitazioni.

Meteo Castellammare di Stabia 3 giorni

Sabato 21 Maggio: giornata caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso.
Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 28°C, la minima di 14°C alle ore 6.
I venti saranno moderati da Ovest sia al mattino che al pomeriggio con intensità di circa 19km/h, deboli da Ovest-Sud-Ovest alla sera con intensità tra 6km/h e 11km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.5, corrispondente a 1023W/mq.
Domenica 22 Maggio: giornata caratterizzata da soleggiamento diffuso.
Durante la giornata di domani la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 28°C, la minima di 15°C alle ore 5.
I venti saranno moderati da Sud-Ovest al mattino con intensità di circa 10km/h, al pomeriggio moderati provenienti da Ovest-Sud-Ovest con intensità di circa 15km/h, alla sera deboli provenienti da Ovest-Sud-Ovest con intensità di circa 6km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.4, corrispondente a 1016W/mq.
Lunedì 23 Maggio: giornata caratterizzata da bel tempo e caldo, temperature comprese tra 15 e 31°C.
Nel dettaglio: cielo sereno al mattino, ampio soleggiamento e caldo al pomeriggio, bel tempo alla sera.
Durante la giornata si registrerà una temperatura massima di 31°C alle ore 15, mentre la minima alle ore 6 sarà di 15°C.
I venti saranno deboli da Ovest-Sud-Ovest al mattino con intensità di circa 9km/h, moderati da Ovest-Sud-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 14km/h, alla sera deboli provenienti da Sud-Ovest con intensità di circa 6km/h.
L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 9.4, corrispondente a 1019W/mq.
Giorno Tempo T min T max Precip. Vento (km/h) Pressione Quota 0°C
21 Maggio sereno 14 °C 28 °C
10%
19
moderato
n/d n/d
22 Maggio sereno 15 °C 29 °C
10%
WSW 15
moderato
n/d n/d
23 Maggio sole e caldo 15 °C 30 °C
10%
WSW 14
moderato
n/d n/d

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Meteo / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Alcune altre notizie di Cronaca dalla Campania presenti nei nostri archivi:

Aggredisce gli agenti durante un controllo. Napoletano in manette

Tentativo fallito di eludere il controllo dei poliziotti, col conducente che dopo esser fermato va fuori controllo e aggredisce gli agenti

PREMIO INDUSTRIA FELIX 2022: GORI TRA LE AZIENDE PIÙ COMPETITIVE E AFFIDABILI DELLA CAMPANIA

Industria Felix ha come obiettivo quello di raccontare l’affidabilità e la competitività delle imprese cominciando dalla lettura dei loro bilanci.

Morto lo chansonnier Guido Lembo: addio al fondatore dell’“Anema e Core”

La notizia è arrivata ieri sera verso le ore 20: Morto lo chansonnier Guido Lembo. Nel 1994 aprì la storica taverna caprese e fu  un successo senza precedenti.

Malviventi arrestati a Napoli nel tentativo di rapinare una donna

I membri della squadra mobile hanno proceduto all’azione per dei malviventi arrestati a Napoli per un tentativo fallito di rapina

Gori: Consegnati i lavori ai collettori di alcuni comuni del salernitano

Nuovi interventi per il disinquinamento del fiume Sarno: Consegnati i lavori di Gori per il risanamento dei collettori a servizio di alcuni comuni del salernitano

Certamen Francesco II: premiati studenti di Stabia, Napoli e Salerno

Certamen Historicum dedicato a Francesco II di Borbone, ultimo re delle Due Sicilie: I premi consegnati dalla Principessa Beatrice di Borbone.

Fiamme in 1 parcheggio autocarri a Castellammare: Indagano i carabinieri

La scorsa notte, per cause ancora da accertare, fiamme in 1 parcheggio rimessa autocarri a Castellammare di Stabia, in via Cupa San Marco.

Weekend infuocato con l’anticiclone africano Hannibal

Weekend infuocato: sole prevalente e caldo in ulteriore aumento (punte di 35-36°C), con l’anticiclone africano Hannibal supereremo i record del famigerato 2003.

Prossima Settimana: in avvio ancora caldo al centro sud, temporali di calore sulle Alpi, poi arriverà un vortice ciclonico carico di temporali e grandine dapprima al Nord, poi anche al Centro e in seguito al Sud.

Weekend infuocato con l’anticiclone africano Hannibal

Un mese all’Estate e siamo già in un Weekend infuocato: il 21 giugno alle 11:13 arriverà il Solstizio ed entreremo nella nuova stagione calda e soleggiata.

Quest’anno sarà difficile assaporare la differenza tra la Primavera e la nuova stagione.

Infatti stiamo già vivendo giornate che ricordano il Ferragosto:

  1. grigliate all’aperto,
  2. climatizzatori al massimo,
  3. ventagli su tram e bus,
  4. fontane prese d’assalto

manca solo il cocomero, anche se i primi frutti estivi sono già arrivati.

Con l’Anticiclone Hannibal si rischia però di scrivere una pagina rovente della storia meteo italiana a partire da questo Weekend infuocato.

In Pianura Padana potrebbero essere battuti alcuni record che resistono da 10-20 anni.

Riportiamo qui sotto alcuni degli attuali record del mese di Maggio, quelli che rischiano di essere superati dal caldo di Hannibal:
Alcuni attuali record del mese di Maggio che rischiano di essere superati dal caldo di HannibalAlcuni attuali record del mese di Maggio che rischiano di essere superati dal caldo di Hannibal

Questi valori massimi assoluti per il mese di Maggio sono stati registrati negli aeroporti, con una serie di dati lunga fino a 50 anni.

In alcuni casi i record resistono anche da 20 anni a testimonianza dell’eccezionalità di questa ondata di calore. La maggiore probabilità di avere nuovi record riguarda il Piemonte e localmente l’Emilia, il picco dovrebbe essere raggiunto tra oggi e domani.

Ma come mai tutto questo caldo?

La particolare configurazione sinottica, con l’anticiclone Hannibal in risalita dalla Tunisia verso la Spagna poi la Francia ed adesso l’Italia, è associata a delle ondulazioni meridiane piuttosto accentuate in questo periodo:

in altre parole, mentre sull’Italia è presente un’onda anticiclonica, ad est avviene l’opposto con una discesa di aria polare che sta mantenendo valori decisamente sotto la media in Turchia, Ucraina e localmente in Grecia.

Un’altra ondulazione ‘fredda’ si sta preparando dall’Atlantico a scendere verso il Portogallo e potrebbe attivare la prossima settimana un drastico cambiamento anche sull’Italia:

introduciamo la ‘Goccia Fredda’, da martedì 24 maggio sull’Italia potrebbe arrivare un nucleo di aria polare in discesa dal Nord-Ovest europeo con temporali anche forti e un calo delle temperature.

Inizialmente la ‘Goccia Fredda o Cut-Off’, si tratta infatti di un’area depressionaria che potrebbe isolarsi sul Mediterraneo, colpirà il Nord per poi portarsi verso il Centro-Sud da Mercoledì 25 maggio.

Un ribaltone che sarebbe probabilmente associato a violenti temporali, grandinate e colpi di vento.

Ovviamente mancando ancora 4-5 giorni al previsto ingresso in scena della ‘Goccia Fredda’ aspettiamo conferme, ma non possiamo escludere che da un weekend di caldo record si passi ad un periodo ‘tempestoso’:

da Hannibal alla ‘Goccia Fredda’, una ‘doccia fredda’ per gli amanti del sole e del clima Estivo in anticipo.

Weekend infuocato
                                                                         Weekend infuocato

Meteo Weekend NEL DETTAGLIO:

Sabato 21. Al Nord: sole estivo con picco del caldo, valori eccezionali per il periodo; isolati temporali di calore sulle Alpi.

Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo.

Domenica 22. Al Nord: sole estivo con valori eccezionali per il periodo; rari temporali di calore sulle Alpi e parziale aumento delle nubi al Nord-Est.

Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo estivo.

Lunedì 23. Al Nord: sole estivo con tanta afa ma con l’arrivo dei primi temporali diffusi sulle Alpi.

Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo estivo.

Tendenza. Da Martedì 24 Maggio possibile ingresso di una perturbazione atlantica al Nord con temporali sparsi, in seguito isolamento di una depressione chiusa in quota (Goccia Fredda o Cut-Off) con tempo molto instabile da Nord a Sud almeno fino a Venerdì 27 Maggio

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Weekend infuocato con l’anticiclone africano Hannibal / Cristina Adriana Botis / Redazione

Pane azzimo fatto in casa

Il pane azzimo è un ottimo alimento dal punto di vista nutritivo e cucinarlo è davvero semplice e molto economico.

Si tratta di un pane povero realizzato solo con farina e acqua, senza sale né lievito (azymos: privo di lievito) e quindi senza lievitazione: ideale anche per chi soffre di intolleranze ai lieviti.

È il simbolo della Pasqua ebraica che rievoca l’esodo dell’Egitto: era il pane dei fuggitivi perché veniva preparato in fretta dagli ebrei in fuga.

Ma come fare per ottenere un pane azzimo croccante? E morbido e gonfio?

pane-azzimo-fatto-in-casaLa ricetta è veloce; si sappia che il pane azzimo si può cuocere sia in forno, per un risultato croccante, che in padella, più morbido e gonfio (il cosiddetto “pane arabo”).

Entrambe le cotture lo rendono un alimento leggero e altamente digeribile, basta solo scegliere la consistenza che preferisci.

Per fare l’impasto non servono apparecchiature per la cucina: basta lavorarlo a mano.

Cosa serve e come si prepara il Pane Azzimo

Ingredienti

  • 500 g di farina di frumento 00
  • 250 ml di acqua fredda
  • olio extra vergine d’oliva q.b.

PREPARZIONE

Per preparare il pane azzimo sono 3 i passaggi assolutamente da tenere a mente.

  1. Basta della farina e un filo d’acqua fredda da amalgamare per bene e lavorare energicamente sino ad ottenere un panetto elastico.
  2. Dividilo in palline – grandi come preferisci – da lavorare con il mattarello sino a livellarle ad uno spessore di massimo 4 mm.
  3. Un ultimo consiglio: per ottenere un ottimo pane azzimo non lasciarlo riposare, stendilo e cucinalo senza perdere tempo. Prima di infornare o cucinare, ricorda anche di bucherellare la superficie con una forchetta oppure passarla con una rotella dentellata.

Istruzioni

  1. Per prima cosa setaccia la farina in una ciotola di medie dimensioni e aggiungi l’acqua. Comincia a impastare a mano.
  2. Quando il composto avrà raggiunto la consistenza di un panetto abbastanza unito, passa alla spianatoia e continua ad impastare a mano per qualche altro minuto.
  3. Quando l’impasto sarà liscio, dividilo in 8-10 parti e stendi ogni unità con il mattarello. Lo spessore di ognuno non dovrà superare i 4 mm.
  4. Spennella il tutto con dell’olio evo a piacere.

Per la cottura puoi sceglere due strade: al Forno (più croccante) o in padella (più morbido; il tipico pane arabo) cottura che è anche più rapida.

Se scegli la cottura in forno

  1. Imposta la funzione statica a circa 240-250 gradi e posiziona la teglia direttamente a contatto con la parte bassa del forno.
  2. Attendi circa 7 minuti e poi gira le sfoglie per ultimare la doratura.

Se scegli la cottura in padella

  1. Prepara una padella spennellandola con un cucchiaio di olio d’oliva.
  2. Quando è ben calda, adagia l’impasto e cucina per 2-3 minuti
  3. Quando inizierà a far le bolle, gira la sfoglia per completare la cottura

Consigli

  • Per una buona resa del pane azzimo non fate riposare l’impasto dopo la preparazione ma stendetelo subito.
  • Se volete utilizzare la farina integrale utilizzatene 400 grammi, sempre con circa 200 ml di acqua.
  • Se vole averlo più saporito, mettendo da parte la tradizione, potete aggiungere all’impasto circa 3 grammi di sale e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook!

Cristina Adriana Botis / Redazione