All’Olimpico di Roma il Napoli di Spalletti batte 2-1 la Lazio e vola al primo posto in classifica. In gol Kim e Kvaratskhelia
Napoli, nel segno di Kvara. All’Olimpico finisce 2-1
E’ stata una partita sofferta, sudata e conquistata. Il Napoli esce vittorioso dall’Olimpico, portando a casa tre punti che valgono tantissimo in chiave classifica.
Primo tempo tra alti e bassi
Guardando proprio la classifica, si può dire che gli azzurri hanno portato a casa una vittoria importantissima, come uno scontro diretto. A Roma non è mai facile vincere e, infatti, la situazione per il Napoli già si era complicata dopo quattro minuti con la Lazio che si era portata in vantaggio grazia a Mattia Zaccagni. L’esterno italiano si trova al limite dell’area di rigore, calcia col destro e insacca alle spalle di Meret. Subito vantaggio per gli uomini di Sarri che partono alla grande e dominano per circa venti minuti. Serve infatti un po’ di tempo al Napoli per riprendersi dallo scossone del gol subito. Gli azzurri iniziano a ingranare e creano l’occasione più importante verso la fine del primo tempo con il destro di Kvaratskhelia che scheggia il palo. Qualche minuto dopo però, sugli spioventi di calcio d’angolo arriva il colpo di testa di Kim che riporta in parità la sfida: 1-1 e fine del primo tempo. Unica nota dolente, l’infortunio di Lozano a fine primo tempo, costretto a uscire in barella.
FONTE FOTO: Ssc Napoli Twitter
Che risposta del Napoli!
Nella ripresa la partita resta molto equilibrata. La Lazio prova a costruire, ma è il Napoli che ha le occasioni più importanti. Oltre a delle grandi parate di Provedel, uno dei migliori in campo senza dubbio della Lazio, arriva anche il palo di Victor Osimhen. Sono ben due i legni che gli azzurri prendono nel corso della sfida, prima di portarla a casa grazie alla rete di Kvaratskhelia che, su assist di Anguissa, al limite dell’area tira un rigore in movimento e realizza la rete del 2-1 che porta gli azzurri in cima alla classifica del campionato.
FONTE FOTO: Ssc Napoli Twitter
Non è finita qui
Si conclude così una sfida molto bella ed equilibrata. Per il Napoli adesso, inizia un grande tour de force con la sfida di mercoledì in Champions contro il Liverpool e il match in programma sabato prossimo in campionato contro lo Spezia alle ore 15.00. Sarà un’agenda molto fitta per i partenopei che dovranno saperla interpretare: passo dopo passo…
LE PAGELLE DI MILAN-INTER 3-2 – il Derby va al Milan. Leao è superlativo: doppietta. Ecco le pagelle di Milan-Inter 3-2.
Le pagelle di Milan-Inter 3-2
Le pagelle di Milan-Inter 3-2. Il primo Derby stagionale va al Milan grazie a una fantastica partita di Leao. Nell’Inter, Dzeko entra e accende la squadra. Ecco le pagelle di Milan-Inter 3-2.
Milan
Le pagelle di Milan-Inter 3-2: le pagelle del Milan
Maignan 7,5: monumentale in più occasioni. La più bella? Quella sul siluro di Calhanoglu. Una saracinesca.
Calabria 6: gioca sicuro in fase di possesso, ma è quello più in difficoltà contro Darmian. Da lì nasce il gol di Dzeko che ha momentaneamente riaperto la partita. (dall’84’ Kjaer SV)
Kalulu 6,5: difensivamente il top su Correa, tranne un unico svarione da cui nasce il gol di Brozovic. In difficoltà all’ingresso di Dzeko.
Tomori 7: annulla Lautaro senza problemi. Procede sulla scia della grande stagione passata.
Hernandez 6: più preoccupato a litigare con Dumfries che a fare danni nell’area nerazzurra. Sembra spento, ammonito a inizio gara. Solo poche sgroppate per lui.
Bennacer 6,5: gestisce con sicurezza e personalità. Si vede poco, ma in campo dà sostanza al centrocampo rossonero.
Tonali 7: è praticamente ovunque. Recupera palla e assiste Leao per l’iniziale 1-1, manda in porta Giroud per la doppietta dell’esterno portoghese. (dal 84’ Pobega SV)
Messias 6,5: ottima prestazione per l’ex Crotone, che lotta e approfitta di un Bastoni non ancora al 100%. (dal 73’ Saelemaekers 6: entra per gestire il risultato)
De Ketelaere 6,5: sprazzi di grandissima qualità per il belga. Solo a tratti però, si eclissa nella ripresa. (dal 63’ Brahim 6: aiuta bene la squadra a mantenere invariato il risultato)
Leao 8: 100esima presenza in A, primo e secondo gol in un Derby, tre punti e vittoria. Bottino pieno per Leao, che questa sera ha dimostrato il perché è stato lui l’MVP della scorsa stagione.
Giroud 7,5: una girata meravigliosa di sinistro alla prima vera occasione. Goal. (dal 73’ Origi 6: fornisce rapidità al Milan nel finale).
All. Pioli 8: il suo Milan ora è una macchina quasi perfetta. Domina l’Inter per più di un’ora con un atteggiamento perfetto dopo lo svantaggio, un po’ meno quando Dzeko riapre la partita.
Inter
Le pagelle di Milan-Inter 3-2: le pagelle dell’Inter
Handanovic 5,5: non può nulla in nessuno dei due gol di Leao, su quello di Giroud poteva fare di più.
Skriniar 5: soffre maledettamente le scorribande di Leao. Una difesa nerazzurra opaca contro l’attacco rossonero.
De Vrij 5: disattento su Giroud in occasione del 2-1 rossonero. È distante dalla forma lasciata vedere la scorsa stagione. (dall’84’ D’Ambrosio SV)
Bastoni 5: rischia l’autorete dopo pochi minuti dall’inizio del match e perde Giroud in occasione del vantaggio rossonero. (dal 63’ Dimarco 6,5: dà energia su quella fascia sinistra e rivitalizza anche Darmian)
Dumfries 5,5: si innervosisce a inizio partita e non si riprende più. Assente in attacco fino al 60’, poi si accende nel finale, ma è un fuoco fatuo.
Barella 5,5: vuole spaccare il mondo, ma viene abilmente arginato da Tonali. (dal 63’ Mkhitaryan 6,5: freschezza lì a centrocampo, sostituendo uno spento Barella. Bene la lettura per Darmian sul gol di Dzeko)
Brozovic 6,5: fa un gol bellissimo dopo un’incursione di quaranta metri a spaccare la retroguardia rossonera.
Calhanoglu 5: gara disastrosa del turco. Nel primo tempo sbaglia un clamoroso appoggio, regalando palla a Tonali. Da lì l’1-1 rossonero.
Darmian 6,5: mentre tutti aspettano Dumfries, è lui a dominare sulla fascia sinistra. Grande assist per Dzeko, che riapre momentaneamente il match. (dal 84’ Gosens SV)
Lautaro 5: approccio alla gara da “Toro”, difende palla e fa salire la squadra. Poi Kalulu e Tomori prendono le distanze. Buono il colpo di testa, ma Maignan è super.
Correa 6: inizia bene la partita, con un ottimo assist per Brozovic. Poi il Milan dilaga e l’argentino sembra spaesato. (dal 63’ Dzeko 6,5: entra e riapre la partita, si fa sentire in area di rigore. Poteva essere titolare.)
All. Inzaghi 5: l’Inter inizia bene, segna e gioca a calcio. Poi un blackout lungo 60 minuti. Decisamente troppi. Cambi tardivi e forse scelta dell’11 iniziale errato: Dzeko forse meritava una chance da titolare.
MILAN-INTER 3-2 – Finisce 3-2 per il Milan il derby contro l’Inter, valida per la quinta giornata di Serie A. In vantaggio i nerazzurri con Brozovic, poi la rimonta targata Leao-Giroud. Ecco la cronaca di Milan-Inter 3-2
Milan-Inter 3-2. E il Derby lo vince il Milan, in rimonta, come l’anno scorso. Sempre sulle ali di un fantastico Giroud. Ma a rubare la scena è Leao, alla 100ª in A, che con una doppietta meravigliosa annichilisce l’Inter e ricorda a tutti perché è stato l’MVP della scorsa stagione. I rossoneri, così, conquistano momentaneamente la vetta della classifica, in attesa del match della Roma di domani. L’Inter ci prova, ma gli errori nel primo tempo e di inizio ripresa costano cari ai nerazzurri, che cedono alla sconfitta nella stracittadina meneghina. Ecco la cronaca di Milan-Inter 3-2.
Le formazioni ufficiali di Milan-Inter 3-2
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, T. Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud. All. Pioli.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Darmian; Lautaro, Correa. All. Inzaghi.
Primo tempo
Prima incursione per l’Inter al 7’, costruzione perfetta e tiro di Brozovic dall’interno dell’area. Deviato in angolo. Il Milan risponde poco più tardi: cross di Leao, Bastoni anticipa Giroud, ma colpisce la traversa della sua porta. I rossoneri continuano a spingere di nuovo con l’esterno portoghese, che trova l’opposizione di Handanovic a un suo tiro da fuori.
Al 21’, gran difesa della palla di Lautaro, che va da Correa. L’argentina alza la testa e legge il meraviglioso inserimento di Brozovic nel buco difensivo rossonero. Il centrocampista croato punta Maignan e lo supera per il gol dell’1-0 nerazzurro. La squadra di Pioli prova a rispondere con Giroud, ma l’attaccante francese non trova la porta con la girata di sinistro. Al 29’, errore di Calhanoglu in disimpegno, Tonali recupera e serve Leao, il portoghese calcia di sinistro e batte Handanovic. Il derby di Milano è di nuovo in parità.
Ora il Milan è scatenato. Cross perfetto di prima di Tonali, Giroud lascia rimbalzare e calcia di sinistro. Palla fuori. Altro errore per i nerazzurri, Brozovic sbaglia e Tonali vola verso la porta, tiro lento e Handanovic para. Qualche secondo dopo, la stessa dinamica porta Theo Hernandez al tiro, ma è di poco fuori. Rossoneri di nuovo pericolosi al 36’ con un colpo di testa di De Ketelaere che termina a lato. Inter in bambola nel pressing milanista. L’Inter torna pericolosa al 46’, tiro di Lautaro deviato da Tomori in corner.
Secondo tempo
La prima occasione della ripresa è una punizione di Calhanoglu che si infrange sulla barriera. Al 53’, Leao mette in mezzo verso Giroud, che la gira di mancino e batte Handanovic. 2-1 Milan. Sette minuti più tardi, Leao recupera palla al limite dell’area, salta mezza difesa nerazzurra e appoggia in rete il gol che vale il 3-1 per i rossoneri. Inizio ripresa devastante per il Milan. Al 66’ la riapre l’Inter! Uno due Darmian-Mkhitaryan e cross dell’esterno ex Parma, Dzeko si avventa sul pallone e batte Maignan.
Adesso spinge l’Inter, Lautaro si inserisce perfettamente e calcia di sinistro, ma non trova la porta. Ancora i nerazzurri con furia agonistica: Dumfries propone un ottimo cross, che Lautaro spinge verso la porta rossonera, ma Maignan fa una grandissima parata. È ancora Dzeko a produrre le migliori occasioni per l’Inter, in questa occasione con un tiro deviato che quasi inganna il portiere del Milan.
I nerazzurri dominano adesso a centrocampo: Calhanoglu tenta un grandissimo tiro da fuori e Maignan si supera nuovamente, spendendo in corner. L’ultima occasione è per l’Inter: Mkhitaryan colpisce al volo dalla distanza, ma il tiro è largo. Finisce così! Milan-Inter 3-2. Rossoneri momentaneamente al primo posto.
F1, nelle qualifiche del GP d’Olanda Max Verstappen centra la pole position chiudendo davanti alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Grandissima pole dell’olandese, ma la Ferrari ha dimostrato di essere presente. Da non perdere la gara in programma domani alle 15.00
F1, qualifiche Olanda: sempre Max! Ma le Ferrari ci sono
Ventuno millesimi. Ventuno. Ecco la distanza tra la pole position del padrone di casa Max Verstappen che conclude davanti alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Qualifiche spettacolari
Una qualifica incredibile. Ricca di divertimento e spettacolo in cui ancora una volta è stata messa in mostra la grande forza di Verstappen. Il campione del mondo è riuscito a conquistare una pole molto importante, che gli permette di dimenticare il venerdì di ieri. L’olandese continua a tirare il massimo dalla sua RB18 a differenza del compagno di squadra Perez che conclude al quinto posto dopo esser andato a sbattere sul finale del Q3.
Ferrari c’è, Mercedes anche
Ora si può dire: la Ferrari è tornata. Grandissima prova da parte di Leclerc e Sainz. Anzi, si può dire: la pole è stata un’occasione mancata per il monegasco che comunque può dire la sua nella gara di domani. Occhio però anche alla Mercedes. Anche oggi la W13 si è dimostrata una vettura solida, ma che non riesce ancora a lottare per la pole. Hamilton strappa infatti la quarta posizione, mentre Russell domani scatterà sesto.
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Alpine in difficoltà
La lotta per il quarto posto dei costruttori invece si svolgerà tutta nelle retrovie. Norris è l’unico che riesce a centrare in Q3 e domani scatterà dalla settima posizione. Enormi invece, davvero grandi, le difficoltà di Daniel Ricciardo solo diciottesimo. Non conferma, come invece fa di solito, la presenza nella top dieci l’Alpine dodicesima con Ocon e tredicesima con Alonso. Un grande colpo di scena per quel che riguarda il team francese un bel po’ in difficoltà quest’oggi.
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I(motori) Ferrari deludono
Sempre in difficoltà per i motorizzati Ferrari, in particolare per l’Alfa Romeo. Per il biscione continuano infatti le problematiche considerando la tredicesima piazza di Zhou e solo la sedicesima posizione di Valtteri Bottas. Il pilota finlandese non riesce più ad avere il vecchio feeling con la C42 e, l’esclusione ancora una volta in Q1, testimonia che bisogna ancora lavorare tanto. Ha dato invece, in casa Haas, un buon segnale di ripresa Mick Schumacher ottavo e davanti al compagno di squadra Magnussen diciassettesimo.
FONTE FOTO: Haas F1 Twitter
Si vedono miglioramenti
In casa Aston Martin si vedono i miglioramenti considerata la decima posizione di Lance Stroll che scatterà davanti al compagno di squadra Vettel solo diciannovesimo. L’Aston oggi sembrava particolarmente in forma, anche con il pilota tedesco che non è stato fortunato. Nell’ultimo tentativo infatti, Vettel è andato in ghiaia e non è riuscito a chiudere il suo giro(che era molto promettente). Ultimo posto per la Williams di Latifi.
Dalle qualifiche alla gara
Concluse così le straordinarie qualifiche di Zandvoort. Tutto è pronto dunque domani con la gara in programma alle ore 15.00.
Juve Stabia, definiti i numeri di maglia per la rosa delle Vespe per la stagione agonistica 2022-2023 che inizia domani sera con la prima giornata di campionato contro la Gelbison alle ore 20:30 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani.
IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA JUVE STABIA CON LA NUMERAZIONE UFFICIALE DELLE MAGLIE PER LA STAGIONE 2022-2023.
“La S.S. Juve Stabia comunica i numeri di maglia della rosa a disposizione di mister Leonardo Colucci per la stagione 2022/2023: 1 Barosi, 3 Dell’Orfanello, 4 Carbone, 5 Gerbo, 6 Tonucci, 7 Pandolfi, 8 Maselli, 10 Bentivegna, 11 Ricci, 12 Curva Sud, 13 Cinaglia, 14 Berardocco, 17 Guarracino, 18 Della Pietra, 19 Mignanelli, 20 Silipo, 23 Scaccabarozzi, 24 Caldore, 25 Altobelli, 32 Esposito, 40 Maglione, 44 Picardi, 70 D’Agostino, 77 Vimercati, 79 Peluso, 87 Russo, 96 Maggioni”.
03 settembre 1982, un atto infame dei mafiosi siciliani: omicidio Dalla Chiesa VIDEO
Sono passati 40 anni dalla barbara uccisione del Prefetto di Palermo Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente che lo scortava Domenico Russo ma il loro ricordo è ancora vivo nella nostra mente e nei nostri cuori .
Le imprese del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non potranno essere cancellate neppure dal tempo .
Il 3 settembre 1982, a Palermo, venivano barbaramente uccisi il Prefetto di Palermo, Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Il ricordo del loro estremo sacrificio è costantemente vivo.
Nell’ambito di un alveo di iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale per commemorare il 40° anniversario della morte del Gen. C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa, è stata predisposta una “locandina celebrativa” che sarà affissa in tutte le caserme dell’Arma della provincia di Brescia.
La locandina troverà posto e potrà essere apprezzata anche dai visitatori dei musei della città di Brescia, avendo la Fondazione Brescia Musei aderito con entusiasmo all’iniziativa.
“Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.
Poche parole, quelle riportate accanto all’effige del Generale in uniforme, che rappresentano la natura di un uomo, fedele servitore dello Stato e simbolo della lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo, i cui metodi innovativi di contrasto e le intuizioni sono tutt’ora attuali.
Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prima giornata di campionato in programma domani sera contro la Gelbison alle ore 20:30 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani.
Le dichiarazioni di Colucci sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Le amichevoli è giusto farle quando ci sono problemi perchè ti aiutano a migliorare. In tutte le amichevoli ho visto grande impegno da parte dei ragazzi. Al “Maradona” è normale che venga l’impegno ma si è avuto anche in altri campi di periferia. La rosa – aggiunge Colucci – per me è competitiva per ciò che concerne l’attacco la società ci sta lavorando perchè numericamente manca qualcosa ma i calciatori che ho in attacco sono tutti più che validi.
La storia dice che gli stabiesi vanno allo stadio a prescindere dai nomi. Conosco la Juve Stabia da quando ci ho giocato contro nel 1990. Ho toccato ora con mano ma conoscevo il tifo gialloblù. La società sta lavorando ancora sul mercato. Spesso non si incastrano alcune situazioni ma noi dobbiamo avere la barra dritta e non pensare che qualcosa ci possa distogliere. Qualcuno arriverà per darci una mano soprattutto numericamente. Per il modulo tattico – prosegue Colucci – posso cambiare anche modulo, non sono integralista. Siamo partiti con 4-3-3 ma dobbiamo capire anche se il modulo si sposa al tipo di partita. Bisogna essere bravi anche a cambiare se serve.
Giochiamo contro la Gelbison che è neo promossa e ha l’entusiasmo a mille ma dobbiamo averlo anche noi l’entusiasmo. Mi aspetto una squadra organizzata che metta anche cattiveria agonistica in campo. Una squadra che quando perde palla deve recuperarla nel più breve tempo possibile. Nei momenti di difficoltà – continua Colucci – bisogna aggrapparsi all’organizzazione. Non bisogna mollare mai e mettersi sempre in discussione.
Quando c’è da sovrapporsi i terzini contribuiscono alla manovra e a creare superiorità numerica. In attacco bisogna avere qualche giocatore strutturato fisicamente perchè non sempre si può giocare palla a terra. Non andrei tanto dietro al giocatore di nome. Meglio avere giocatori non conosciuti ma che abbiano la fame di conquistarselo il nome.
Sono soddisfatto della rosa che la società mi ha messo a disposizione. L’asticella mi piace alzarla settimana dopo settimana. L’obiettivo è ragionare domenica dopo domenica, l’appetito viene mangiando. Non vinci le gare solo perchè hai dietro una città da 80.000 abitanti. Nel calcio vanno 11 giocatori in campo determinati a difendere la maglia. Bisogna valutare le partite nei 95 minuti e capire che quando si è perso è stato perchè l’avversario ha fatto meglio.
Bisogna sempre dare positività e messaggi positivi ai ragazzi. Numericamente davanti manca qualcosa ma la società sta lavorando per darci una mano. Per ora devo lavorare con quelli che vanno in campo e per me sono quelli più forti.
Ovunque sono stato senti sempre parlare del derby e della sua importanza. Ho vissuto tanti derby ma ogni partita deve essere considerata come un derby. Per me è derby anche contro una squadra siciliana o calabrese.
Le squadre candidate alla vittoria sono Catanzaro, Crotone, Pescara, Avellino ma anche Monopoli e Francavilla che si sono rinforzate. Il giocatore più forte per me è il tempo perchè il campionato è fatto di andata, ritorno e le ultime 10 partite. Quando la squadra è in costruzione – continua Colucci – bisogna lavorarci su e ci vuole tempo.
Alcuni ragazzi sono rimasti con noi rinunciando a qualcosa e questo gli fa onore. Sono rimasti perchè avevano piacere a rimanere. Qualcuno è rimasto anche perchè si è creato un rapporto particolare con l’allenatore. Il posto va sempre conquistato, il posto fisso non ce l’ha nessuno. Gioca chi sta meglio in settimana.
Matino? Io non boccio mai nessuno. Siamo 5 difensori, Cinaglia – conclude Colucci – non era destinato a rimanere. C’è anche un discorso di lista e di under che giocano solo se meritano di giocare”.
Gianluca Esposito, allenatore della Gelbison, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali alla vigilia dell’esordio in Lega Pro contro la Juve Stabia in programma domani alle ore 20:30 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani.
Le dichiarazioni di Esposito sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Finalmente ci siamo e si inizia a giocare con gare che conteranno per il campionato. Siamo pronti, abbiamo fatto un’ottima preparazione e abbiamo lavorato bene sul mercato.
La Juve Stabia è una squadra abituata a questi palcoscenici. Per noi sarà la prima volta in un campionato professionistico ma non soffriremo l’ansia della prestazione della prima gara e daremo filo da torcere ai nostri avversari. Arriviamo bene e carichi alla prima gara. Abbiamo fatto una buona preparazione – aggiunge Esposito – con gli allenamenti congiunti. Abbiamo voglia di capire quale è il nostro livello.
Ho a disposizione una rosa valida e funzionale a quello che vogliano fare in campo. Il ds ha lavorato benissimo e abbiamo ragazzi che daranno quel tocco di esperienza in più alla squadra.
Foto: Pagina Facebook Gelbison
Nella nostra rosa abbiamo tanti ragazzi giovani che verranno impiegati perchè saranno bravi. Vedremo qualcosa di diverso rispetto allo scorso anni per adeguarci a quello che è il livello degli avversari.
Il fischio di inizio della gara – prosegue Esposito – sarà la fine di una grande emozione per me. Il mio sogno era quello di passare a fare l’allenatore professionista e ci siamo. Dovremo essere spavaldi e sfrontati senza avere timore degli avversari. Noi dovremo alzare il nostro livello di concentrazione e di movimenti tattici e saremo in grado di farlo.
Ai tifosi dico si stare vicini al progetto Gelbison che è rappresentativo di un territorio di un popolo e che – conclude Esposito – farà conoscere questo territorio anche attraverso le imprese sportive a tutta l’Italia”.
Serie A: Ieri si è conclusa la quarta giornata di campionato con alcune big che non sono riuscite a trovare i 3 punti e con altre che invece stupiscono.
Ieri si è conclusa la quarta giornata di Serie A.
3 big ovvero Roma, Inter e Juventus sono riuscite a portarsi a casa i 3 punti anche in questa giornata.
Altre 3 big invece per poco non sono riuscite a portarsi la vittoria a casa e sono Napoli, Milan e Lazio.
L’ultima big ovvero la Fiorentina è l’unica squadra tra le big che non è riuscita a portarsi neanche un punto a casa.
Ecco tutti i risultati delle big in questa quarta giornata di campionato:
Sassuolo-Milan (0-0)
Il Milan gioca una buona partita contro il club neroverde ma alla fine la squadra di Pioli non riesce a portarsi i 3 puntia casa e dunque scende al quinto posto in classifica.
In questa partita non ci sono stati marcatori.
Per poco il Sassuolo non è riuscito a passare in vantaggio con Berardi che al minuto 22 sbaglia un calcio di rigore.
La partita tra Milan e Sassuolo termina 0-0 col Milan che scende in zona Europa League ed il Sassuolo che sale all’undicesimo posto.
Credits: profilo ufficiale Twitter Inter
Inter-Cremonese (3-1)
Dopo la pessima prestazione contro la Lazio, l’Inter di Inzaghi riesce a ritrovare la vittoria contro la Cremonese.
I marcatori di questa gara sono stati Correa (12’), Barella (38’), Lautaro Martinez (76’) e Okereke (90’).
Correa in questa partita non fa rimpiangere Lukaku ai tifosi interisti e in questa giornata l’attaccante argentino esordisce con il suo secondo goal in campionato.
Grande partita da parte di Barella che dimostra ancora una volta di essere un tassello importante del centrocampo dell’Inter.
Dopo il goal alla Lazio, Lautaro trova il goal anche contro la Cremonese e l’attaccante argentino si porta a quota 4 goal in campionato.
La Cremonese riesce a segnare il suo primo goal di questa partita al 90esimo minuto con Okereke ma non basta perché l’Inter ne segna 3 e si porta al secondo posto in classifica.
La Cremonese rimane al 19esimo posto a 0 punti.
Roma-Monza (3-0)
La Roma dopo il pareggio con la Juve, riesce a ritrovare la vittoria e si porta al primo posto da solitaria.
I marcatori di questa gara sono stati Dybala (18’,32’) e Ibanez (61’).
Finalmente la Joya riesce a sbloccarsi segnando una doppietta al Monza davanti ai nuovi tifosi.
Ibanez, come Dybala, in questa quarta giornata di campionato è riuscito a trovare il suo primo goal in campionato.
La Roma ne fa 3 al Monza e si porta al primo posto in classifica con 10 punti.
Il Monza rimane all’ultimo posto con 0 punti.
Saampdoria-Lazio (1-1)
La Lazio gioca una buona partita contro la Samp ma al 92esimo minuto arriva il goal di Gabbiadini che ferma il club biancoceleste.
I marcatori di questa gara sono stati Immobile (21’) e Manolo Gabbiadini (90+2’).
Ottima partita da parte di Ciro Immobile che segna anche alla Samp trova il suo secondo goal in questo campionato (da applauso l’assist di Milinkovic-Savic).
La Lazio resiste fino alla fine ma al 92esimo Gabbiadini su assist di Rincon segna il suo primo goal dopo l’infortunio al crociato e regala alla Samp un punto che può essere molto importante per la classifica.
La Lazio scende al settimo posto a parità di punti con Milan, Napoli e Juventus.
La Samp nonostante il pareggio guadagnato all’ultimo secondo rimane al 18esimo posto.
Udinese-Fiorentina (1-0)
Grande partita da parte dell’Udinese che riesce a conquistare 3 punti molto importanti contro una delle big del campionato italiano.
Prima sconfitta in questo campionato per la Fiorentina di Italiano.
L’unico marcatore di questa gara è stato Beto (17’).
L’assist è stato fatto dallo spagnolo Deulofeu che recupera un’ottima palla senza fare fallo, la inoltra a Beto che davanti la porta non può sbagliare.
Diventano 4 le partite consecutive dove la Fiorentina di Italiano non porta la vittoria a casa.
La squadra viola scende all’undicesimo posto a parità di punti con Salernitana e Sassuolo.
L’Udinese vola al 7ettimo posto.
Juventus-Spezia (2-0)
Grande partita da parte della Juve di Max Allegri che dopo un solo turno ritrova la vittoria in campionato.
I marcatori di questa gara sono stati Vlahovic (9’) e Milik (90+2’).
Vlahovic segna il suo quarto goal in campionato e si conferma uno dei migliori attaccanti anche nel battere le punizioni.
Milik esordisce con la Juve contro lo Spezia e nonostante fosse partito dalla panchina, riesce a trovare il suo primo goal in campionato ma soprattutto il suo primo goal in maglia bianconera.
La Juve con questa vittoria vola al quinto posto in classifica.
Lo Spezia rimane al 13esimo posto.
Napoli-Lecce (1-1)
La squadra di Spalletti deludein casa contro il Lecce che guadagna un punto molto importante contro una big del campionato italiano.
I marcatori di questa gara sono stati Elmas (27’) e Colombo (31’)
Al minuto 25 il Napoli si salva con Meret che para il rigore a Colombo.
Subito dopo il Napoli riesce a passare in vantaggio col primo goal di Elmas in campionato.
Pochi minuti dopo Colombo riesce a farsi perdonare segnando un gran goal da fuori area.
Più Lecce che Napoli nel primo tempo ma nel secondo la squadra di casa si sveglia e cerca fino alla fine di trova il goal del vantaggio ma nulla da fare.
Il Lecce riesce incredibilmente a portarsi a casa un punto contro un Napoliche perde la possibilità di raggiungere Roma e Atalanta al primo posto.
Castellammare di Stabia, grave incidente in via Silio – VIDEO
Castellammare di Stabia – Quando vivere in sicurezza diventa più difficile di un terno al lotto ecco che tu esci una mattina, cielo sereno, poco traffico, ed allora apri l’animo ad una bella giornata ma ecco che, proprio allora, tutto si rabbuia e non vedi più niente.
Ti riprendi un po’ e ti accorgi di essere stata vittima di un incidente del tutto imprevedibile occorso in via Silio a Castellammare di Stabia, poco prima del locale ufficio postale – andando verso la stazione FFSS.
Una via che ben conosci e ben ne conosci i pericoli visto che lavori proprio lì, nello stabile al numero 18, dove ti stavi recando.
Eppure, nonostante tutte le tue accortezze, ecco che qualcuno, non si sa come, urta il palo segnaletico posto sul marciapiede facendolo crollare prima su un’auto, una Volkswagen che era lì parcheggiata anche se non avrebbe potuto farlo, rompendole lo specchietto retrovisore destro, per poi, di rimbalzo colpire una ragazza di passaggio.
L’incidente è accaduto qualche minuto fa per cui i soccorsi e le forze dell’ordine stanno appena arrivando.
Di sicuro ci sarà un’indagine dell’esito della quale, con magari anche altri particolari sull’accaduto, vi daremo nota in un prossimo articolo.
Estate sicura della Polizia stradale: Tra luglio e agosto controlli su oltre 7mila Km di autostrade, 222mila infrazioni contestate e 33mila soccorsi. #polizia #stradael #ebbrezza #controlli #estate #sicura #3settembre
Estate sicura : Tra luglio e agosto 222mila infrazioni contestate e 33mila soccorsi
Estate sicura: Tra luglio e agosto 222mila infrazioni contestate e 33mila soccorsi.
Oltre 7.000 Km di autostrade controllate per assicurare ai viaggiatori la massima sicurezza negli spostamenti. L’impegno della Polizia stradale nell’estate 2022 si può quantificare anche in numeri.
Tra luglio e agosto 64.886 pattuglie, impiegate sia nell’attività di vigilanza stradale che in quelle investigative, hanno effettuato:
33.423 soccorsi a persone in difficoltà;
222.299 infrazioni contestate, di cui 10.876 per il mancato o lo scorretto utilizzo delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta per bambini, 5.751 per il non corretto utilizzo del telefono cellulare o altri apparati con sistemi vivavoce o auricolare, 3.454 violazioni per la circolazione in autostrada con veicolo non revisionato;
65.716 conducenti sottoposti a controlli delle condizioni psicofisiche (+13,6% rispetto allo stesso periodo del 2021), dei quali 2.602 sono risultati positivi e denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica (+11,6% rispetto allo stesso periodo del 2021), mentre 221 sono stati i conducenti denunciati per guida sotto l’influenza di droghe (+50,3% rispetto allo stesso periodo del 2021);
6.064 patenti ritirate (+35,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), con una decurtazione complessiva di 329.985 punti;
6.507 carte di circolazione ritirate (+18,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Per contrastare la guida in stato di ebbrezza o di alterazione dall’uso di droghe, è stato utilizzato un laboratorio di tossicologia mobile, con a bordo un medico e un biologo, in modo da effettuare analisi rapide sui campioni salivari e mettere a disposizione delle pattuglie gli esiti degli esami.
Le attività di controllo su strada hanno consentito il sequestro di circa 100 chili di droga, tra cocaina, eroina, marijuana e hashish.
«Per ridurre l’incidentalità la Polizia di Stato sta affiancando al presidio del territorio una campagna per diffondere la cultura della guida sicura»
ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato.
«La sicurezza stradale è un valore universale – ha aggiunto – e tutti coloro che vivono la strada devono sentirsi coinvolti ed essere consapevoli che guidare non è uno scherzo».
Estate sicura: Tra luglio e agosto 222mila infrazioni contestate e 33mila soccorsi
Da inizio anno sono 25 le interdittive per società operanti nei servizi funebri, adottate dal prefetto nell’attività di prevenzione antimafia #funerali #napoli #servizi #funebri #3settembre
5 interdittive a Napoli per società operanti nei servizi funebri
All’attività di prevenzione antimafia nell’area metropolitana di Napoli si aggiungono altri 5 provvedimenti interdittivi adottati dal prefetto Claudio Palomba sulla base degli accertamenti condotti dall’Arma dei Carabinieri e dell’attività del “Gruppo Ispettivo Antimafia” della prefettura.
Sono stati emessi nei confronti di altrettante società e agenzie di Pomigliano d’Arco e Casalnuovo, operanti nel settore dei servizi funebri.
Obiettivo principale, tutelare l’economia legale del territorio.
Secondo il prefetto Claudio Palomba, che ha firmato il provvedimento ostativo nei confronti delle ditte :
Trasporti Funebri Gruppo Foria s.r.l.,
Trasporti Funebri Foria Concetta s.r.l.s.,
Agenzia Funebre Padre Pio
Agenzia Caronte s.r.l.. ,
le stesse oggetto del provvedimento successivamente certificato dall’ufficio Antimafia della prefettura, sarebbero state condizionate dal clan Foria di Pomigliano.
Salgono a 25 i provvedimenti adottati da inizio anno destinati ad altrettante società direttamente o indirettamente condizionate dalla criminalità organizzata.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato il seguente messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio:
(foto d’archivio)
« Il tradizionale Forum, organizzato da The European House – Ambrosetti, si svolge quest’anno in un contesto particolarmente gravoso.
Il prolungarsi della guerra di aggressione in Ucraina, che la Federazione Russa ha avviato consapevole delle gravi ripercussioni e del drammatico impatto sulla vita dell’Europa e del mondo intero, sta mettendo alla prova le nostre coscienze di uomini liberi e desiderosi di pace, riflettendosi sulle nostre società ed economie.
Il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell’energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale.
È necessaria e urgente una risposta europea all’altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi.
Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l’Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione.
L’Unione europea è il solo attore continentale che possa agire per calmierare i prezzi dell’energia, sostenendo le attività produttive, assicurando i servizi ai cittadini e, al tempo stesso, agendo sul terreno delle energie rinnovabili, confermando concreta solidarietà all’Ucraina.
La crisi energetica acuisce problemi e difficoltà provocate da una pandemia ancora non definitivamente debellata e dalle sue conseguenze. Nuove fratture si sono aggiunte alle vecchie: la sostenibilità – ambientale, sociale, economica – si mostra sempre più come criterio decisivo per governare il presente e pensare il futuro.
Proprio la lotta alla pandemia è stata occasione di una svolta europea nel segno della solidarietà, della condivisione di rischi e benefici e della progettazione di interventi espansivi orientati all’innovazione, all’economia verde, all’equità sociale, alla crescita di competitività dei sistemi.
La puntuale attuazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza, che ogni Paese è chiamato a realizzare, è fondamentale.
Occorre continuare su quella strada, legando lo spirito del Green Deal e del NextGeneration EU a una Europa cosciente del proprio ruolo e delle proprie responsabilità.
A tutti i partecipanti al Forum formulo l’augurio più cordiale di buon lavoro per il contributo di riflessione che vorranno dare.»
Politica / Messaggio del Presidente Mattarella al Forum Ambrosetti di Cernobbio
Moni Ovadia e Marianella Bargilli (che abbiamo intervistato), per la prima volta hanno recitato insieme, riscuotendo un grande consenso nella prima di Assassinio in cattedrale. #Ovadia #Bargilli #assassinio #cattedrale #Ferro #2settembre
Assassinio in cattedrale: Notevole successo della prima con Ovadia-Bargilli VIDEO
La suggestiva corte del palazzo Ardizzone Gioeni di Catania, è stata l’incantevole cornice per il debutto della messa in scena dell’operaAssassinio nella cattedrale diretta dal regista Guglielmo Ferro. Questa sera e domani si ripete.
Intervista all’attrice Marianella Bargilli
Sul palco l’inedita coppia Ovadia-Bargilli che per la prima volta si sono misurati insieme in una co-produzione del Teatro ABC di Catania e del Teatro Olimpico di Vicenza che con questo spettacolo il 22-23-24 settembre aprirà il 75° Ciclo di Spettacoli Classici, dove Marianella Bargilli (video intervista) ritorna dopo il successo di Fedra dello scorso anno.
Pregevole e molto apprezzata l’interpretazione artistica dell’attrice pluripremiata Marianella Bargilli, reduce da un’estate che l’ha vista recitare in altri tre spettacoli (Fedra, Uno, nessuno e centomila e Il corpo della donna come campo di battaglia) nel ruolo sia di corifea che del “quarto tentatore”.
“È un grande onore per me ritornare all’Olimpico dopo il debutto a Catania a fianco di un mito assoluto, Moni Ovadia con il quale desideravo davvero tanto lavorare e con Guglielmo Ferro alla regia con cui ho già collaborato in passato con “La governante” di Brancati, si torna in sella con un classico tutto da scoprire!” Commenta Bargilli.
Assassinio nella cattedrale racconta dell’omicidio dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, il cui corpo senza vita viene ritrovato all’interno della cattedrale. L’arcivescovo è stato assassinato da quattro cavalieri mandati da re Enrico II.
Ma il vero dramma che Thomas Stearns Eliot, mette in scena è quello che si svolge nella coscienza di Beckett, in lotta con i le proprie convinzioni in un mondo che gli impone di rinunciare a tutto quello in cui crede.
Il dramma è del 1935, è costruito come una tragedia classica, in cui potere temporale e spirituale si scontrano.
A Moni Ovadia, attore, scrittore, regista, musicista, “è affidato il canto desolato dell’eroe inglese “invaso” dalla fede cristiana, il lamento assoluto di un uomo indeciso tra abnegazione e incarnazione del Cristo, tra smania di potere e fede assoluta in Dio”. “Thomas Beckett -ci racconta Moni Ovadia- appartiene a quella categoria di personalità radicali che quando si assumono una responsabilità nei confronti di un compito attribuito lo portano fino in fondo, appartiene alla categoria degli incorruttibili, incarna un ruolo che ha una priorità etica, è pronto a tutto per non abdicare alla responsabilità assunta.
Lo spettacolo, ben riuscito, ha coinvolto ed entusiasmato i convenuti, creando le giuste atmosfere ed armonie grazie ai personaggi interpretati egregiamente dagli attori Agostino Zumbo,Alice Ferlito, Viola Lucio, Rosario Minardi, Pietro Barbaro, Giampaolo Romania, Giovanni Arezzo, Plinio Milazzo, Giuseppe Parisi.
Molto apprezzate le scenografie e le luci curate nei dettagli da Salvo Manciagli e Santi Rapisarda.
Lo spettacolo andrà in replica oggi 3 e domani 4 settembre ore 21.00 presso la Corte del Palazzo Ardizzone Gioeni di Catania.
Il procedimento di autorizzazione unica concluso in tempi ancora più rapidi del previsto. Carfagna: ‘È la prova che la nostra riforma funziona’. #zes #sicilia #riforma #autorizzazione #3settembre
Prima autorizzazione unica nella ZES Sicilia Occidentale
Il commissario straordinario della ZES Sicilia Occidentale, il prof. Carlo Amenta, ha rilasciato oggi la prima autorizzazione unica a favore di un’attività produttiva che si insedierà nella zona economica speciale di Carini.
Un primo risultato reso possibile anche grazie alla sinergia tra la struttura commissariale, l’amministrazione e gli uffici tecnici del Comune di Carini.
La pratica – pervenuta allo sportello unico del commissario il 4 Agosto – è stata evasa in poco tempo permettendo così di concedere l’autorizzazione con largo anticipo rispetto ai termini già agevolati previsti dalle norme sulla ZES.
“Abbiamo una ulteriore conferma che la riforma delle ZES funziona“, afferma il ministro Mara Carfagna. “Le procedure sono rapidissime e la convenienza fiscale incoraggia gli investitori. I 630 milioni di investimenti previsti dal PNRR renderanno le Zone ancora più attrattive”.
“La procedura – spiega il commissario Amenta – non era particolarmente complessa ma essere riusciti a centrare questo risultato in così breve tempo dalla nomina costituisce un punto di partenza importante per il progetto ZES. Il risultato è certamente merito del lavoro di squadra dei professionisti della struttura commissariale che ringrazio. Un ulteriore ringraziamento va al ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, che anche grazie al fondamentale lavoro di supporto dell’Agenzia per la Coesione territoriale ha messo a disposizione dei commissari, importanti risorse in tempi brevi”.
Il procedimento di autorizzazione unica sostituisce tutte le precedenti autorizzazioni, concessioni, pareri, mantenendo il rispetto delle normative in materia di valutazione di impatto ambientale, e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto. Essa può costituire, se necessario, anche una variante agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale, ad eccezione del Piano paesaggistico regionale.
“Attrarre a Sud imprese e investimenti – conclude Carfagna – è la via maestra per generare reddito e occupazione e in molti casi offrire ai giovani un’alternativa all’emigrazione: le otto ZES che abbiamo attivato al Sud costituiscono l’iniziativa più promettente in questa direzione, non una vaga promessa ma una realtà che esiste e che dobbiamo far crescere”.
Gelbison-Juve Stabia è la prima tappa del campionato che le Vespe targate mister Leonardo Colucci vanno ad iniziare allo stadio “Marcello Torre” di Pagani domenica sera alle 20:30 stante l’indisponibilità dello stadio di Vallo della Lucania.
Una gara che è stata vietata ai tifosi stabiesi dal Prefetto di Salerno a causa dei rapporti non proprio idilliaci con la tifoseria paganese poiché la partita si disputa a Pagani e che rappresenta la prima in assoluto nel calcio professionistico per la Gelbison.
I TEMI DI GELBISON-JUVE STABIA, PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO DEL GIRONE C DI LEGA PRO.
Gelbison che quindi sulle ali dell’entusiasmo per il campionato vinto lo scorso anno nel Girone I di Serie D vorrà presentare il miglior biglietto da visita possibile al cospetto di una Juve Stabia che per converso dal canto suo vorrà iniziare nel migliore dei modi questa nuova avventura.
La Gelbison di mister Gianluca Esposito gioca un calcio molto propositivo come dimostrano i dati statistici dello scorso campionato vinto con una lunghezza di distacco sulla Cavese ed è imperniata sul modulo tattico 3-4-3. Nello scorso campionato di Serie D la Gelbison è stato il miglior attacco del campionato con 63 gol realizzati ad una media di 1,75 gol a partita ed è stata la seconda migliore difesa del torneo con 23 gol subiti ad una media di gol subiti di 0,64 gol subiti a gara, inferiore solo alla Cavese che di reti ne ha subite 21.
Nelle ultime settimane di mercato la Gelbison del presidente Puglisi si è rinforzata con arrivi importanti come quelli di Sorrentino (ex Juve Stabia), Sane Adama, il difensore Cargnelutti e l’attaccante De Sena destinati a dare un contributo importante alla squadra di Vallo della Lucania.
Foto: lega-pro-com
Dal canto suo la Juve Stabia che non è riuscita a portare in porto l’acquisto di una punta centrale di peso e di esperienza prima della fine del mercato, si presenta ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni e con la voglia di rappresentare un pò la guastafeste di questo campionato in linea con l’obiettivo più volte dichiarato a bocce ferme dalla società di andare incontro ad un anno di transizione dopo il buon esito del concordato verso l’Erario che ha ridato linfa vitale alla società stabiese e che può rappresentare un’ottima base di partenza per un futuro più roseo.
Mister Colucci dovrebbe ripresentare il modulo tattico 4-3-3 più volte utilizzato negli allenamenti congiunti disputati finora dalle Vespe compresa la gara di Napoli dove per la prima volta è stato ripresentato Luca Berardocco, di ritorno a Castellammare dopo l’esperienza alla Carrarese, in cabina di regia.
La gara sarà diretta dal sig. Luigi CATANOSO di Reggio Calabria, al suo quarto campionato di Serie C. Luigi Catanoso, sarà coadiuvato da: Fabrizio GIORGI della sezione di Legnano, assistente numero uno; Nicolò MORONI della sezione di Treviglio, assistente numero due; Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido, quarto ufficiale.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI GELBISON-JUVE STABIA.
GELBISON (3-4-3): Vitale; Gigli, Cargnelutti, Bonalumi; Kyrimateng, Ambro, Uliano, Loreto; Di Fiore, Sorrentino, De Sena.
40 anni dalla morte del Generale di Corpo D’armata Carlo Alberto Dalla Chiesa
La Prefettura di Palermo e il Comando Legione Carabinieri «Sicilia», a 40 anni dal barbaro agguato in cui persero la vita il Generale di Corpo d’Armata Carlo Alberto dalla Chiesa, Prefetto di Palermo, la consorte Emanuela Setti Carraro e l’Agente Scelto Domenico Russo, hanno organizzato a Palermo diversi eventi commemorativi.
A Palermo targa in prefettura a 40 anni dal delitto
Ieri pomeriggio, dalle ore 19, si è svolta una cerimonia con il disvelamento di una targa in memoria del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa presso la Prefettura.
Le celebrazioni in programma per oggi.
Sabato 3 settembre
Sabato, 3 settembre, alle nove si terrà la deposizione di un cuscino di fiori al busto dedicato al Generale, all’interno della caserma «Generale C.A. dalla Chiesa», sede del Comando Legione Carabinieri ‘Sicilia’;
alle 9.30 il momento commemorativo nel luogo della strage, in via Isidoro Carini.
Alle ore 10 si celebrerà la Santa Messa presso la Cattedrale di Palermo, officiata dall’Arcivescovo Monsignor Corrado Lorefice
a seguire, commemorazione con interventi delle massime Autorità.
Alle 11.30: deposizione, presso il cippo commemorativo dedicato al Generale in via Vittorio Emanuele, di un omaggio floreale da parte del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e dei bambini dei quartieri «disagiati» di Palermo.
Qualche nota sui 120 giorni in Sicilia del Generale
Era in Sicilia da appena 120 giorni, lui, l’uomo che aveva sconfitto le Brigate Rosse, mandato, come prefetto, a combattere la guerra di mafia che faceva più di un morto al giorno in quegli anni a Palermo.
Lo uccise, quarant’anni fa, la mafia.
Uccise lui, la seconda moglie, Emanuela Setti Carraro, e l’agente di scorta Domenico Russo.
Lo uccise quasi prima ancora che potesse davvero cominciare a lavorare.
Nel giorno dei funerali ci furono proteste contro i politici accusati di aver lasciato solo il generale, unico risparmiato il presidente della Repubblica, Sandro Pertini.
La figlia Rita Dalla Chiesa candidata alle prossime elezioni e slitta fiction Rai sul padre
Rita Dalla Chiesa si candida alle prossime elezioni politiche 2022 del 25 settembre e la Rai fa slittare la fiction sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso a Palermo il 3 settembre del 1982.
La prima puntata sarebbe dovuta andare in onda l’11 settembre.
«Lo trovo profondamente ingiusto sia per la memoria di mio padre che per la mia professione», dice Rita Dalla Chiesa a Controcorrente su Rete 4.
40 anni dalla morte del Generale di Corpo D’armata Carlo Alberto Dalla Chiesa
Nuovo appuntamento con le domeniche gratuite nei luoghi della cultura. Torna domenica 4 settembre 2022 l’accesso gratuito in musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali.
Domeniche gratuite ai Musei: i siti aperti in Campania il 4 Settembre
I visitatori potranno tornare a beneficiare di un’iniziativa unica per favorire la conoscenza del patrimonio culturale italiano
Anche le visite durante le domeniche gratuite, come quelle che si svolgeranno durante gli ordinari giorni di visita, dovranno avere luogo nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza.
Alcune sedi sono visitabili solo su prenotazione.
Ecco l’elenco dei siti aperti in Campania:
Avellino
Area archeologica del Tempio Italico di Casalbore
Località Macchia Porcara – 83034 Casalbore (AV)
All’interno del centro abitato di Casalbore (AV), in località Macchia Porcara, presso una sorgente, situata a valle del tratturo Pescasseroli-Candela, è stato portato alla luce un edificio di culto, databile al III sec. a.C., ma che conserva tracce di un’area votiva più antica, databile al VI sec. a.C..
Area archeologica di Conza – Conza in Campania
83040 Conza della Campania (AV)
I resti della città romana sono riemersi al di sotto delle rovine del paese moderno di Conza, che fu quasi completamente distrutto dal terremoto del 1980.
Visitabile su richiesta prenotando al 349 3583469, 082739399 (Pro Loco “Compsa”); 082739013 (Comune)
Parco archeologico di Aeclanum
Via Nazionale delle Puglie – 83036 Mirabella Eclano (AV)
Abitata sin dall’età eneolitica (necropoli in loc. Madonna delle Grazie), in località Passo di Mirabella Eclano sorgeva l’antica Aeclanum il cui primo impianto può risalire alla fine del III sec. a.C..
Benevento
Area archeologica del Teatro romano di Benevento
Piazza Ponzio Telesino – 82100 Benevento (BN)
Databile tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C., sorge nella zona occidentale della città antica. Il monumento, la cui cavea misura circa 98 metri di diametro, è costruito in opera cementizia con paramenti in blocchi di pietra calcarea e in laterizio.
Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino
Via Castello – 82016 Montesarchio (BN)
Un contenitore, una scatola magica per raccogliere tutti i reperti provenienti dal ricco territorio circostante, questa è la missione principe del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino. All’interno del Castello di Montesarchio (continua a leggere…)
Caserta
Reggia di Caserta
Palazzo Reale, Parco Reale e Giardino Inglese – Piazza Carlo di Borbone – 81100 Caserta (CE)
La Reggia di Caserta, tra le meraviglie dell’umanità patrimonio Unesco dal 1997, è uno degli edifici italiani più grandi ed imponenti. Nato per volere di re Carlo di Borbone che desiderava emulare la francese reggia di Versailles. (continua a leggere…)
sarà possibile accedere alla Reggia di Caserta solo ritirando il biglietto gratuito sulla piattaforma Ticketone oppure, fino al giorno prima, presso la biglietteria Opera Laboratori del Museo (ingresso piazza Carlo di Borbone).
All’accesso principale del Palazzo Reale dovrà essere esibito, in formato cartaceo oppure dal proprio smartphone, il codice a barre del proprio titolo di accesso.
Il numero di titoli di accesso è contingentato e distribuito su fasce orarie.
Sarà possibile scegliere tra il biglietto “Gratuito Solo Parco” e quello “Gratuito Parco+Appartamenti” con relativa fascia oraria.
Non sarà possibile entrare nel Complesso in un orario diverso da quello prescelto.
In piazza Carlo di Borbone, all’esterno del Monumento, saranno organizzate due file distinte per i due diversi itinerari al fine di snellire le procedure e rendere più breve l’attesa del pubblico.
Aperto anche il cancello di corso Giannone, consigliato per coloro che intendono visitare unicamente il Parco Reale e per gli abbonati.
Non è prevista prenotazione per i titolari di ReggiaCard 2022 che potranno accedere esibendo l’abbonamento e il documento di identità.
Visitabile anche la mostra “Il Piccolo Principe – Giuseppe Sanmartino alla Reggia di Caserta” in Cappella Palatina. Il Teatro di Corte sarà chiuso.
Museo archeologico dell’antica Allifae
Piazza XIX Ottobre – 81011 Alife (CE)
Da una sola grande sala espositiva, nata per ospitare la mostra permanente “Ager Alliphanus”, nasce nel 2004 il Museo Archeologico dell’antica Allifae, oggi museo statale dipendente dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta.
Anfiteatro campano
Piazza I Ottobre 1860 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)
L’anfiteatro campano è il fulcro del percorso di visita. Il monumento, che per importanza e dimensioni è secondo solo al Colosseo, è incluso in uno spazio verde in cui sono armonicamente inserite altre testimonianze della città romana: l’anfiteatro repubblicano, primo anfiteatro romano in muratura; l’edificio ottagonale di età imperiale, e il portico ellittico che circondava l’anfiteatro imperiale.
Museo archeologico dell’antica Capua e Mitreo
Via Roberto d’Angiò, 48 – 81055 Santa Maria Capua Vetere (CE)
Il Museo archeologico dell’antica Capua è ospitato in un edificio storico della metà dell’800, originariamente sede di una Caserma di Cavalleria.
Museo archeologico dell’Agro atellano – Succivo (Caserta)
Via Roma, 5 – 81030 Succivo (Ce)
Il Museo Archeologico è alloggiato all’interno di un edificio di proprietà comunale, realizzato tra il 1870 ed il 1872 su progetto dell’architetto Luigi Pietroluongo.
Nato come carcere mandamentale, esso poi passò all’Arma dei Carabinieri, e fino al 1974 fu sede della locale stazione.
Il Museo si inserisce nella rete dei musei archeologici della Campania settentrionale e si prefigge di illustrare la storia della porzione meridionale dell’ager Campanus posta a Sud e ad Ovest dei Regi Lagni e dell’antica città di Atella, centro urbano di riferimento.
Antiquarium e Teatro romano di Sessa Aurunca
Via Aldo Moro – 81037 Sessa Aurunca (CE)
Il Teatro romano di Sessa Aurunca, portato alla luce e restaurato tra il 1999 ed il 2003, è uno degli edifici pubblici di età romana più imponenti scoperti sinora in Campania. (continua a leggere…)
Sala Espositiva presso il Castello Ducale di Sessa Aurunca
piazza Castello Ducale – 81037 Sessa Aurunca (CE)
La statua di Matidia Minore spiccava in tutta la sua imponenza al centro della scena del teatro. Oggi è custodita all’interno della sala espositiva del Castello Ducale e ci consegna una donna ritratta con una giovinezza idealizzata, con un viso quasi senza tempo e con lo sguardo rivolto verso l’alto.
Museo archeologico di Calatia
Via Caudina, 353 – 81024 Maddaloni (CE)
Il Museo Archeologico di Calatia ha sede nel Casino di Starza Penta, una delle più significative testimonianze storiche e monumentali di Maddaloni ed una delle residenze principali dei Carafa della Stadera che ebbero in feudo Maddaloni dal 1465.
Il Museo è stato inaugurato nel 2003. L’esposizione archeologica si articola su due piani e presenta i reperti provenienti dalle necropoli di Calatia e dall’area urbana in un arco cronologico compreso tra la fine dell’VIII sec. a. C. e l’età tardo romana.
Museo archeologico di Teanum Sidicinum
Via Nicola Gigli, 23 – 81057 Teano (CE)
Nel Museo sono esposti i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico e nel territorio di Teanum Sidicium, abitato da una popolazione italica parlante l’osco che sviluppò una propria originale cultura figurativa sin dal VI secolo a.C.
Teatro romano di Teanum Sidicinum
Via Pioppeto – 81057 Teano (CE)
Costruito alla fine del II secolo a.C., l’antico edificio da spettacolo venne modificato in età augustea, probabilmente con l’elezione di Teanum Sidicinum a colonia romana, secondo i principi dell’architettura teatrale romana. Il Teatro faceva parte di un complesso architettonico costituito da una grande terrazza artificiale sulla quale sorgeva anche un tempio che sembra fosse dedicato ad Apollo.
Napoli
Castel Sant’Elmo
Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli
Via Tito Angelini, 22 – 80129 Napoli (NA)
Sulla collina del Vomero si erge il Castel Sant’Elmo. Dalla sua posizione sembra quasi osservi tutta la città e la protegga in silenzio. Il castello ha origine dal castellumBelforte voluto da Roberto d’Angiò su una precedente torre di avvistamento di epoca normanna. In realtà il nome Castel Sant’Elmo deriva dalla primissima costruzione fatta su quelle terre, ancor prima della torre di avvistamento, ovvero una chiesa dedicata a Sant’Erasmo.
Certosa di San Giacomo – Capri
Certosa di San Giacomo
Via Certosa, 10 – 80073 Capri (NA)
Sull’isola di Capri ogni angolo regala una piccola emozione. Alle spalle dei giardini di Augusto e ai lati delle vie di passaggio più frequentate, esiste un luogo colmo di storia e suggestione, dove è possibile respirare un’atmosfera di pace. Si tratta dell’oasi della Certosa di San Giacomo, il monastero più antico dell’isola.
Certosa e Museo di San Martino – Napoli
Largo San Martino, 5 – 80129 Napoli (NA)
La storia, le opere d’arte ed il panorama incantato del Golfo di Napoli, sorvegliato dall’alto: la Certosa di San Martino offre l’incomparabile bellezza della nostra terra; da Posillipo a Capri, alla penisola sorrentina, per giungere poi al Vesuvio e Capodimonte, entrando nei vicoli dei quartieri spagnoli e di Spaccanapoli.
Crypta Neapolitana – Napoli
Salita della grotta – 80100 Napoli (NA)
Nota anche come Grotta vecchia di Pozzuoli, fu costruita in età augustea dal liberto L. Cocceio Aucto, architetto di Agrippa, ammiraglio di Ottaviano, secondo Strabone (V, 4, 6) artefice anche del Portus Iulius, della “Grotta di Cocceio” e della Crypta romana a Cuma.
Grotta Azzurra – Capri
Accesso dal mare Grotta Azzurra – 80073 Anacapri (NA)
La Grotta Azzurra è la celebre grotta situata nel comune di Anacapri, sull’isola di Capri, ha una apertura parzialmente sommersa dal mare e, a seconda del ciclo delle maree e del clima può essere visitata con piccole imbarcazioni.
Museo archeologico nazionale di Napoli
piazza Museo Nazionale – 80135 Napoli (NA)
Il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo. Il museo è costituito da collezioni private acquisite o donate alla città nel corso dei secoli, quali le collezioni Borgia, Santangelo, Stevens, Spinelli. I nuclei principali sono tre: la collezione Farnese, formata da reperti di Roma e dintorni e trasferita a Napoli nel ‘700; le collezioni pompeiane, in larga parte borboniche, con reperti provenienti dall’area vesuviana; la collezione egizia, al terzo posto al mondo per importanza dopo quelle del museo egizio del Cairo e del museo egizio di Torino
Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana – Napoli
Via Aniello Falcone, 171 – Via Domenico Cimarosa, 77 – 80127 Napoli (NA)
Situata sulla collina del Vomero, fu donata nel 1817 a Lucia Migliaccio, Duchessa di Floridia
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze – Napoli
Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli (NA) Villa Pignatelli a Napoli, una meraviglia che resta un po’ nascosta alla vista sulla Riviera di Chjaia, è uno dei pochi esempi di casa museo esistente nella città di Parthenope. Tra arredi di lusso, un giardino con piante rare ed esotiche, una facciata che richiama alla mente il gusto dell’antico, il Museo intitolato a Diego Aragona Pignatelli Cortes offre al visitatore numerosi spunti di grande interesse per approfondire la storia di Napoli.
Museo e Real Bosco di Capodimonte – Napoli
via Miano – 80131 Napoli (NA)
Il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, straordinario contenitore culturale di arte e storia, uno dei simboli della magnificenza della città e del suo glorioso passato di capitale del regno, nasce da una collezione di famiglia. Il nucleo storico della collezione è costituito infatti dagli oggetti d’arte raccolti da Papa Paolo III, al secolo Alessandro Farnese, ed ereditati da Elisabetta, madre di Carlo di Borbone re di Napoli a partire dal 1734.
Museo storico archeologico di Nola
Via Senatore Cocozza, 2 – 80035 Nola (NA)
Il complesso monastico di Santa Maria la Nova di Nola ospita oggi il Museo Storico Archeologico e racconta attraverso gli oggetti e le opere esposte, la storia del territorio nolano.
Palazzo Reale di Napoli
Piazza del Plebiscito, 1 – 80132 Napoli (NA)
Il Palazzo Reale di Napoli fu fondato come palazzo del re di Spagna Filippo III d’Asburgo nell’anno 1600, per iniziativa del viceré Fernando Ruiz de Castro conte di Lemos e della viceregina Catarina Zuñiga y Sandoval. La sua collocazione urbanistica accanto al Palazzo Vicereale Vecchio, poi demolito, e ai giardini di Castel Nuovo continua la tradizionale posizione della residenza reale a Napoli al margine meridionale della città antica, con la facciata rivolta però verso ovest, dove si apre il grande spiazzo del Largo di Palazzo.
Parco archeologico Sommerso di Gaiola
Discesa Gaiola – 80121 Napoli (NA)
Il Parco sommerso di Gaiola costituisce il fulcro del litorale di Posillipo, tra le falesie della baia di Trentaremi ed i pendii di Marechiaro, ammantate di macchia mediterranea.
Per prenotazioni e visite guidate contattare il Centro visite (081.2403235)
Parco e Tomba di Virgilio
Salita della grotta, 20 – 80121 Napoli (NA)
Il piccolo parco sito alle spalle della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, nei pressi della stazione ferroviaria di Mergellina, racchiude una parte delle pendici orientali del promontorio di Posillipo, dal nome greco Pausilypon (“pausa del dolore”) dato alla splendida villa romana che sorgeva sulla collina per indicare la pace e la quiete ivi esistenti.
via Plinio – 80045 Pompei (NA) Pompei è uno dei siti archeologici più visitati al mondo e sicuramente tra i più affascinanti. Il rinvenimento nel XVIII secolo della città sepolta, ha segnato uno spartiacque fondamentale nella storia degli studi sull’antichità sino ad allora effettuati. Con la scoperta di Pompei e degli altri siti vesuviani è stato possibile conoscere e studiare non solo le eccezionali opere d’arte ma anche gli aspetti della vita quotidiana e della cultura materiale antica ancora completamente ignorati e sconosciuti.
Antiquarium di Boscoreale e Villa Regina
viale Villa Regina – 80041 Boscoreale (NA)
L’antiquarium di Boscoreale “Uomo e ambiente nel territorio vesuviano” permette di conoscere come si svolgeva la vita nel territorio vesuviano duemila anni fa. Non solo opere d’arte antica ma anche reperti che raccontano la vita quotidiana d’un tempo, vero gioiello di valore inestimabile e di estremo interesse didattico, sono esposti nelle sale che compongono il Museo a pochi passi dalla villa rustica cosiddetta della Regina, esempio di insediamento agricolo produttivo destinato alla viticoltura. (continua a leggere…)
Scavi di Oplontis – Villa di Poppea – Torre Annunziata
Via dei Sepolcri – 80058 Torre Annunziata (NA)
In una mappa della rete viaria dell’Impero romano nota come Tabula Peutingeriana si legge il nome dell’insediamento che ha preceduto Torre Annunziata, città della provincia di Napoli: a poca distanza dalla costa era segnata Oplonti (o Oplontis), un agglomerato urbano tra Ercolano e Pompei.
Scavi archeologici di Stabiae Villa San Marco e Villa Arianna
Via Passeggiata archeologica – 80053 Castellammare di Stabia (NA)
Gli edifici di età romana pertinenti al sito di Stabiae ricadono nell’attuale territorio di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli e si sviluppano per più di un chilometro di lunghezza e quasi altrettanto in profondità, sulla zona di Varano fino al Ponte di San Marco. Attualmente visitabili sono tre ville: la Villa Arianna, il c.d. Secondo Complesso e la Villa San Marco.
Parco archeologico di Ercolano
corso Resina – 80056 Ercolano (NA) Nel percorrere la strada che ci conduce agli scavi di Ercolano, ci si palesa uno spettacolo di particolare suggestione e fascino, la città antica al di sotto del piano stradale attuale resta come protetta dalle costruzioni moderne che la cingono dall’alto e che in qualche modo contribuiscono a raccontare la sua storia, fatta di catastrofi, scoperte e uniche meraviglie.
Anfiteatro Flavio, Puteoli
corso Terracciano – 80078 Pozzuoli (NA)
Costruito nel I secolo d.C., l’Anfiteatro Flavio sorge là dove confluivano le principali vie della regione, la Via Domitiana e la via per Napoli, in sostituzione dell’antico edificio per spettacoli di età romana repubblicana divenuto insufficiente a causa dell’enorme crescita demografica di Puteoli. L’anfiteatro, in quanto a capienza, era inferiore in Italia solo al Colosseo ed a quello di Capua.
Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia
via Castello – 80070 Bacoli (NA)
Nella splendida cornice paesaggistica che si ammira dalla fortezza aragonese, l’allestimento museale, realizzato sotto la direzione scientifica del Prof. Fausto Zevi, intende proporre in cinque sezioni distinte secondo una esposizione ragionata per contesti topografici e tematici, la storia degli antichi siti presenti nei Campi Flegrei: Cuma, Puteoli, Baiae, Misenum e Liternum.
Parco archeologico di Cuma
Strada Provinciale Cuma-Licola – 80078 Pozzuoli (NA)
Dell’antica Cuma – la prima delle colonie di popolamento greche in Occidente, fondata ai danni delle locali popolazioni osco-sabelliche nella seconda metà dell’VIII secolo a.C. ad opera di Euboici-Calcidesi precedentemente stanziatisi nell’emporion di Pithekoussai (poi denominata Aenaria nell’isola di Ischia) – sono attualmente visitabili l’acropoli e la città bassa.
Parco archeologico delle Terme di Baia
via Sella di Baia – 80070 Bacoli (NA)
Il versante della collina di Baia è occupato da strutture archeologiche disposte su terrazzamenti e denominate Terme di Baia. Il complesso si presenta come una serie di residenze costituite da nuclei architettonici separati, organizzati su diversi livelli di terrazzamento e messi in comunicazione tramite rampe a gradoni.
Villa Jovis
Via Tiberio – 80073 Capri (NA)
Situata a picco sul mare, su un promontorio orientale dell’isola di Capri, la Villa è il complesso più grande e sontuoso tra le antiche dimore di Tiberio che – come narrava Tacito – sembra fossero dodici.
Salerno
Certosa di San Lorenzo – Padula
Viale Certosa, 1 – 84034 Padula (SA)
Il silenzio, un assordante silenzio, nell’ammirazione delle mura che custodiscono l’arte, i segreti e il fascino di questo luogo, nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, a Padula in provincia di Salerno. (continua a leggere…)
Complesso monumentale San Pietro a Corte – ipogeo e Chiesa S.Anna
Largo Antica Corte – 84100 Salerno (SA)
La chiesa di S. Pietro a Corte viene fondata in età longobarda, nell’VIII secolo d.C., ad opera del principe Arechi II, che trasferisce la capitale della Longobardia minore da Benevento a Salerno.
Buccino
Museo archeologico nazionale di Volcei “Marcello Gigante” di Buccino
piazza Municipio – 84021 Buccino (SA)
Cinquemila anni di storia, al Museo Archeologico di Buccino c’è una collezione così grande e interessante che gli appassionati di archeologia non possono proprio perdersela.
Il Museo si trova in quello che fu l’ex convento degli Eremitani di Sant’Agostino, in piazza Municipio a pochi passi dal centro storico del paese che, da diversi anni, è Parco Archeologico.
Parco archeologico urbano dell’antica Volcei
Centro Storico – 84021 Buccino (SA)
Il centro storico di Buccino è, oggi, Parco Archeologico urbano.
Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno
Via Cavour, 7 – 84087 Sarno (SA)
Alle spalle del Municipio a Sarno, a pochissimi passi dal santuario dedicato a Maria Santissima delle Tre Corone e alla chiesa dell’Immacolata Concezione, in quello che fu il palazzo della nobile famiglia degli Ungaro, poi passato all’imprenditore tessile Michelangelo Capua di cui porta ancora il nome, c’è il Museo della Valle del Sarno.
Museo archeologico nazionale e Parco archeologico di Pontecagnano
Via Lucania – 84036 Pontecagnano Faiano (SA)
Al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano si osserva da una posizione privilegiata lo scorrere della storia, l’incontro (e lo scontro) delle civiltà su una terra di frontiera che ha vissuto secoli di vita.
L’area della Piana del Sele, abitata da insediamenti e gruppuscoli umani fin dal lontanissimo Neolitico, ha lasciato un segno importante nella storia e, per lungo tempo, l’area di Pontecagnano (o Amina, sicuramente poi Picentia) ha svolto l’importante funzione di crocevia tra le genti, tra le civiltà, tra gli uomini e le donne.
Parco archeologico urbano dell’antica Picentia
via Stadio – 84098 Pontecagnano Faiano (SA)
Il Parco archeologico si estende attualmente su una superficie di circa 10 ettari, nell’area dove un tempo sorgeva l’abitato antico.
Area archeologica di Paestum e Museo archeologico nazionale
via Magna Grecia – 84047 Capaccio Paestum (SA) Paestum era una terra dimenticata. Finché si riscoprì il fascino dell’antico splendore di Poseidonia. Negli anni ’30, Pesto tornò a chiamarsi alla latina.
La zona dei templi, in cui i pastori pascolavano beati gli armenti, si rimise in ordine. Dopo la seconda guerra mondiale, l’interesse per Paestum non scemò.
Archiviato il fascismo, che pure aveva investito e tanto sulla riscoperta archeologica e storica, giunsero studiosi da ogni parte d’Italia e del mondo. Insieme a loro, arrivarono i primi turisti.
Area archeologica di Velia
piazzale Amedeo Maiuri – 84046 Ascea (SA)
L’antica città di Elea, che deriva il suo nome dalla sorgente locale Hyele, fu fondata intorno al 540 a.C. da un gruppo di esuli provenienti dalla città greca di Focea, nell’attuale Turchia, occupata dai Persiani.
Il percorso di visita, dotato di pannelli didattici, comincia dalla città bassa, dove gran parte degli edifici risalgono all’età ellenistica e romana.
Teatro ellenistico-romano di Sarno
Via Foce – 84087 Sarno (SA)
La struttura, il cui primo impianto risale al 100 a.C., subì profondi rimaneggiamenti in età augustea quando la scena fu trasformata con la costruzione di un nuovo proscenio in muratura decorato da pitture. Dell’edificio, scavato durante gli anni Sessanta, si conserva, oltre all’orchestra, parte della cavea con i sedili della proedria (la prima fila riservata alle autorità) in blocchi di tufo, terminante ai due lati con sculture decorative raffiguranti una sfinge ed un leone alato.
Domeniche gratuite ai Musei: i siti aperti in Campania il 4 Settembre
La Rassegna Stampa della Prima Pagina dei maggiori quotidiani, anche solo sportivi, relativamente alle edizioni Nazionali in edicola oggi, 3 Settembre 2022. #primapagina #primepagini #rassegnastampa #quotidiani #3Settembre
RASSEGNA STAMPA – Prime pagine dei quotidiani del 3 Settembre 2022
La Prima Pagina dei maggiori quotidiani, anche solo sportivi, relativamente alle edizioni Nazionali in edicola oggi, 3 Settembre 2022.
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