U
na ventata di entusiasmo e ambizione avvolge Castellammare di Stabia. Dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione, culminata con il piazzamento Play Off, la Juve Stabia non ha intenzione di fermarsi e pone le basi per un futuro da protagonista.
Le recenti pesantissime conferme del Direttore Sportivo Matteo Lovisa fino al 2028 e la scelta di Ignazio Abate come nuovo condottiero tecnico hanno acceso la passione della piazza spostando ora l’attenzione su un calciomercato che si preannuncia rovente.
Punti Chiave Articolo
In questo periodo, come da tradizione, i nomi e le trattative si rincorrono a ritmo incessante. Distinguere tra voci messe in circolo ad arte da procuratori e agenti per alzare il valore dei propri assistiti e le reali negoziazioni è un esercizio complesso. Tuttavia, alcuni punti fermi delineano già la strategia delle Vespe per la prossima, impegnativa stagione in cadetteria.
Lovisa, il segnale più forte: la Juve Stabia fa sul serio
La certezza da cui partire è una e fragorosa: la permanenza di Matteo Lovisa. Il suo rinnovo fino al 2028 rappresenta un segnale forte e chiaro, in perfetta sintonia con la visione ambiziosa del Presidente Andrea Langella. Trattenere un dirigente così giovane, preparato e corteggiato da club di categorie superiori, persino dalla Serie A, è una garanzia per i tifosi: la Juve Stabia vuole essere una protagonista stabile e consolidata della Serie B. La sua conferma è sinonimo di continuità progettuale e, soprattutto, della ferma volontà di fare il massimo per blindare i gioielli che hanno trascinato la squadra alla promozione.
Il mercato dei big: Adorante conteso, Candellone al bivio
Il lavoro di Lovisa è già entrato nel vivo e le sfide non mancano. La più complicata porta il nome di Andrea Adorante. Trattenere il bomber della promozione sarà un’impresa ardua. Il Venezia, retrocesso dalla Serie A, ha messo sul piatto un’offerta seria e concreta, che si aggirerebbe tra i 3,5 e i 4,5 milioni di euro. Alla finestra c’è anche il Lecce, che attende di capire il futuro di Krstović prima di affondare il colpo. Più defilate, ma attente, restano Torino e gli svedesi del Malmo.
Altro nodo cruciale è il futuro di Leonardo Candellone. L’attaccante, fresco di nozze, ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Il desiderio di provare nuove esperienze è noto ma il rapporto speciale che lo lega alla famiglia Lovisa potrebbe fare la differenza. Il DS è al lavoro per convincerlo a sposare ancora la causa gialloblù; si attende di capire se la volontà del calciatore si allineerà con l’importante offerta di rinnovo della società.
Scadenze e riscatti: i casi Mussolini, Fortini, Peda e Thiam
Le scrivanie della dirigenza stabiese sono piene di dossier. Resta aperta la trattativa con la Lazio per Romano Floriani Mussolini. La Juve Stabia avrebbe già esercitato il diritto di riscatto, la cui scadenza è stata posticipata al 24 giugno, ma il club biancoceleste vanta un controriscatto che gli permetterebbe di mantenere la proprietà del cartellino. Un nuovo prestito annuale a Castellammare resta comunque un’opzione possibile.
Sul fronte dei rientri, Niccolò Fortini tornerà alla Fiorentina, non prima di aver garantito alla Juve Stabia un prezioso bonus valorizzazione. Situazione diversa per Patryk Peda: il difensore polacco ha espresso al Palermo la sua ferma volontà di tornare a vestire la maglia gialloblù. Molto dipenderà dalle valutazioni che il nuovo tecnico rosanero, Filippo Inzaghi, farà durante il ritiro precampionato.
Capitolo a parte per Demba Thiam. La Juve Stabia vantava un diritto di riscatto sul portiere italo senegalese. Tuttavia la mancata iscrizione della SPAL al prossimo campionato di Lega Pro ha reso il portiere svincolato e dunque libero di accasarsi ovunque. Una situazione in evoluzione che potrebbe rappresentare un’occasione o una beffa per le Vespe.
La filosofia di Abate: giovani, affamati e di talento
Mentre lavora alle conferme, Lovisa scandaglia il mercato alla ricerca di profili giovani, motivati e “affamati”, in piena sintonia con la filosofia del nuovo allenatore Ignazio Abate. L’ex tecnico del Milan Primavera è noto per la sua capacità di lanciare e valorizzare talenti. Non è da escludere che possa indicare alla dirigenza alcuni dei giovani calciatori che ha allenato in questi anni creando un asse diretto tra la sua visione tattica e le scelte di mercato.
La stagione 2025/2026 è alle porte. Con un progetto solido, una dirigenza ambiziosa e un allenatore moderno, la Juve Stabia è pronta a continuare a stupire con l’obiettivo di scrivere un’altra emozionante pagina della sua storia.