<a href="https://vivicentro.it/tag/Note_Meteo_Nazionale">Note Meteo Nazionale 17-18 Settembre 2022: Sabato severo Maltempo con grandine e nubifragi, Domenica più freddo. Tornerà anche la Neve sulle nostre montagne #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #17Settembre
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Note Meteo Nazionale 17-18 Settembre: Weekend estremo!
Siamo arrivati ad un weekend che si preannuncia estremo su parte del nostro Paese, con rischio di severo maltempo su molte regioni.Â
Infatti, nella giornata di oggi, Sabato 17 Settembre, una tempesta equinoziale provocherà non solo venti forti, ma anche temporali, piogge battenti e, attenzione, pure il ritorno della neve sulle nostre montagne.
Successivamente, Domenica 18 sarà la volta del primo vero freddo con temperature in crollo verticale da Nord a Sud.
La “colpa” di questa improvvisa svolta va ricercata nella particolare configurazione sinottica che si verrà a creare sullo scacchiere europeo: ebbene, già dalle prossime ore un fronte freddo in discesa dal Nord Europa, pilotato da una vasta e profonda area di bassa pressione con centro motore sulla Scandinavia, darà il via ad una fase meteo climatica decisamente burrascosa e piuttosto fredda per il periodo.
Come spesso avviene con questo genere di configurazioni, le masse d’aria molto instabili si tufferanno nel bacino del Mediterraneo sia dalla Porta della Bora (Est), sia da quella del Rodano (Ovest) scavando di fatto una profonda depressione (ciclone) che nel corso della giornata innescherà temporali e nubifragi.
L’ingresso irruento del fronte in quota sarà infatti alla base dei forti contrasti termici che si verranno a creare con il caldo/umido ancora sussistente nei bassi strati: gli ultimi aggiornamenti confermano il rischio di fenomeni temporaleschi intensi, talora accompagnati da episodi di grandine.
Le regioni maggiormente esposte saranno:
Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria (specie di Levante), Marche e Toscana, tuttavia entro la serata sono attese precipitazioni intense anche su Campania e Calabria.
Sulle Alpi questa irruzione fredda favorirà il ritorno della neve a quote anche inferiori ai 2000 metri, specie su alta Valtellina, Val Pusteria, Val Venosta.
In caso di rovesci particolarmente intensi non escludiamo che i fiocchi possano scendere ulteriormente, imbiancando località come Livigno (SO) e Solda (BZ) e le famose Tre cime di Lavaredo.
La più grossa novità del fine settimana riguarda le temperature, previste in crollo verticale specie al Nord e sui settori adriatici a causa dei venti intensi dai quadranti settentrionali con raffiche ad oltre 70 km/h (Bora al Nord Est, Grecale su settori tirrenici e adriatici centrali, Maestrale in Sardegna), con i valori termici che si potranno portare addirittura al di sotto le medie climatiche, scendendo anche di 10°C rispetto a quelli di inizio settimana.
Il risveglio di Domenica 18 sarà decisamente più freddo, con temperature sotto i 10°C in tante città del Centro-Nord, come Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze, seppur in un contesto di rinnovata stabilità atmosferica con il ritorno del sole su buona parte dei settori.
Fuori gli abiti più pesanti insomma, l’Autunno sta per irrompere
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