PROMOZIONE- MONTECALCIO-ISOLA DI PROCIDA: dopo un buon primo tempo degli isolani, nella ripresa i locali trovano l’uno-due vincente
Altro stop per il Procida. La squadra dell’isola della Graziella perde 2-0 nel derby con il Montecalcio. I biancorossi hanno dato vita ad una buona prima frazione, poi l’avvio della ripresa ha determinato il risultato, con l’uno-due montese che ha spezzato le gambe agli isolani che hanno poi fallito un rigore con Lorenzo Costagliola.
Partita vivace con la Montecalcio fin da subito alla ricerca del vantaggio: al 16’ capitan Di Matteo arpiona un pallone interessante apre per Duca che viene anticipato dal portiere ospite. La Montecalcio spinge in avanti crea occasioni pericolose che non trovano il favore del gol. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.
Si ritorna in campo e al 3’ il pallone giunge sui piedi di Francesco D’Isanto che realizza un tiro magistrale che si insacca alle spalle di Scotto di Minico e 1-0 per i biancoblu’. Passano solo quattro minuti e Pisano viene atterrato nell’area del Procida e l’arbitro concede un calcio di rigore: sul dischetto va lo specialista capitan Di Matteo che con un tiro chirurgico realizza il gol del 2-0. Grande gioia in campo.
Al 14’ anche il Procida conquista un rigore sulla battuta c’è Costagliola il tiro colpisce la traversa. Al 24’ ancora Montecalcio in avanti Di Matteo apre per Duca che sfiora il tris. Sullo scadere Della Monaco diviene autore di un tiro bellissimo ma Scotto di Minico riesce a rifugiarsi in corner. Nei minuti finali la Montecalcio resta in dieci uomini per l’espulsione per doppio giallo di Capuano. Dopo 5’ di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità e capitan Di Matteo e compagni alzano le braccia al cielo per festeggiare la prima vittoria in campionato e ora testa alla trasferta contro il Sant’Anastasia.
MONTECALCIO 2
ISOLA DI PROCIDA 0 MONTECALCIO: Testa; Lubrano G., Buono D., Imbriaco (1’ st D’Isanto); Lubrano M., Capuano, Parisi, Pagliuca (10’ st Testa), Di Matteo (41’ st Puglia), Pisano (25’ st Della Monaco), Duca (34’ st Scotti). (In panchina Perna, Trincone, Buono A., Russo). All. Cané I.F.
ISOLA DI PROCIDA: Scotto Di Minico, Gamba (34’ st Paccone V.), Veneziano, Piro (25’ st Ambrosino A.), Esposito, Migliaccio (16’ st Veneziano), Vanzanella, Muro, Ambrosino D. (7’ st Quirino), Costagliola A., Costagliola L. (In panchina Marchese, Pisano, Vicidomini, Aurelio, Calise). All. Lubrano Lavadera S.
ARBITRO: De Sio di Salerno (ass. Avitabile di Castellammare e Buffardi di Nocera Inferiore)
MARCATORI: nel s.t. D’Isanto, 10’ Di Matteo (rig.).
NOTE: ammoniti Capuano, D’Isanto, Buono D., Gamba, Muro. Al 35’ s.t. espulso Capuano per doppia ammonizione.
Rocambolesca sconfitta del Lacco Ameno a Brusciano contro la Virtus Afragola Soccer dell’ex Ischia Vincenzo Nutolo. Non sono bastati tre gol per evitare la sconfitta. Dalla possibile vittoria si stava passando alla debacle, quando i rossoneri all’improvviso si sono risvegliati, rimontando quasi tutto lo svantaggio. Clamoroso un errore dell’arbitro all’85’ quando ha annullato un gol a Riccio per presunto fallo sul portiere. Sarebbe stata la rete del definitivo 4-4.
La squadra rossonera parte alla volta di Pozzuoli in formazione assai rimaneggiata. Solo 14 gli elementi a disposizione di D’Ambra. L’avvio di gara è positivo. Meritato il gol di Oratore che raccoglie una corta respinta del portiere. Tra il 20’ e il 23’ due disattenzioni difensive spianano la strada all’Afragola che ribalta il risultato a metà tempo. L’infortunio del capitano Iovene stravolge i piani di D’Ambra; i ragazzi moralmente vanno giù e all’inizio del secondo tempo incassano altri due gol su azioni di rimessa che avrebbero ammazzato qualsiasi squadra. Invece il Lacco ci ha creduto, riducendo le distanze con Riccio (palla recuperata sulla mediana e fulminea ripartenza finalizzata dal centravanti) e riaprendo la gara su rigore realizzato da Oratore e conquistato da Riccio. L’Afragola colpisce un palo in mischia.
Petrone è infortunato, deve lasciare i pali al giovane Rosario Di Maio, classe 2002. Il Lacco insiste: Oratore da media distanza centra il montante. A 5’ dalla fine, punizione dalla trequarti battuta da Barile, pallone in area per Riccio che svetta e insacca ma l’arbitro tra lo stupore generale (anche della panchina locale…) annulla per un presunto fallo sul portiere. Inutili le proteste rossonere. La gara finisce qui.
V.AFRAGOLA 4
LACCO AMENO 3
VIRTUS AFRAGOLA SOCCER: D’Auria, Sepe A., Savino, Vitale, Varese, Sepe R., Zaccaro, Polverino, Coppeta, De Matteo, Rispoli. (In panchina De Rosa C., Arigò, De Rosa R., Altobelli, Moccia, Licastro, Fisico, Scialò, Scognamillo). All. Nutolo.
LACCO AMENO: Petrone (20’ st Di Maio), Palomba, Boria, Barile, Muscariello (30’ st Verde), Iacono, Tessitore, Seprano, Oratore, Iovene (30’ pt Trani), Riccio. (In panchina De Siano). All. D’Ambra.
ARBITRO: Pecoraro di Salerno (ass. Basile e Ievolella di Benevento).
MARCATORI: nel p.t. 10’ Oratore, 20’ Rispoli, 23’ De Matteo; nel s.t. 5’ Polverino, 10’ Coppeta, 20’ Riccio, 25’ Oratore (rig.).
NOTE: ammoniti Barile, Riccio.
Il Basset Hound è un cane che si ritiene sia stato allevato, nel Medio Evo, da monaci in Francia per cacciare nel fitto sottobosco facendo uso del suo buon fiuto, ma poi si sviluppò e perfezionò in Gran Bretagna.
Tenendo il tartufo vicino al suolo è in grado di muoversi con discrezione per cacciare, con ostinazione e con un ritmo di lavoro relativamente lento su enormi distanze, la sua preda naturale, la lepre..
Il Basset Hound risulta caratteristico anche per il suo particolare aspetto: corpo piuttosto allungato e le zampe corte e tozze; ma non fatevi ingannare! Il Basset Hound è una razza piuttosto pesante.
Lo standard di razza evidenzia, infatti, un’ossatura piuttosto consistente:
Standard ENCI/FCI
Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue, Sez. 1A
Altezza da 33 a 38 cm
Peso da 25 a 35 kg
Longevità da 10 a 14 anni
Caratteristiche fisiche ammesse dallo standard:
Colori: bianco, nero, miele, marrone, arancio
Pelo: denso, liscio, corto
Mantello: bicolore, tricolore
Tra i più ricercati il nero e bianco con focature e il bianco e arancio.
Riassumendo abbiamo:
ASPETTO GENERALE DEL BASSETHOUND
Segugio a gambe corte di considerevole sostanza, ben equilibrato, dalle grandi qualità. È importante tenere ben presente che questo è un segugio da lavoro, deve essere idoneo a questa funzione, e quindi deve essere forte, attivo e capace di grande resistenza sul campo di lavoro.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Il Basset Hound,, segugio tenace d’antico lignaggio che caccia a fiuto, ha un innato istinto della muta e una voce profonda e melodiosa. Placido, mai aggressivo o timido. Affettuoso.
TESTA
può essere presente una piccola quantità di rughe alla fronte e vicino agli occhi. In ogni caso la pelle della testa deve essere abbastanza elastica da formare rughe leggere quando è tirata in avanti o quando la testa è abbassata.
ANDATURA
La cosa più importante è garantire che il cane sia adatto alla sua funzione. Azione sciolta, potente e senza sforzo, arti anteriori con buon allungo e posteriori dalla potente spinta; movimento ben allineato sia dell’ anteriore che del posteriore. Garretti e ginocchia mai rigidi in movimento, né alcun dito deve essere trascinato.
TAGLIA
Altezza 33 – 38 cm al garrese
LE 5 CARATTERISTICHE MIGLIORI:
Adatto come primo cane
Carattere e temperamento
Affettuosità verso la famiglia
Amichevole con i bambini
Rapporto con gli sconosciuti
LE 5 CARATTERISTICHE PIÙ PROBLEMATICHE:
Tolleranza alle temperature fredde
Tolleranza alle temperature calde
Tolleranza a stare da solo
Tendenza ad ingrassare
Tendenza ad abbaiare o ad ululare
RAZZE SIMILI
Beagle, Golden Retriever, Setter Inglese, Segugio Italiano, Dalmata
PREZZI E MANTENIMENTO
Il prezzo di un cucciolo di razza Basset Hound, testato e dotato di pedigree si attesta tra i 1.100 e 1.600 euro. Come consigliato, la sua alimentazione deve essere di ottima qualità, e vanno rispettate le dosi secondo le attività.
La spesa per del cibo di qualità per un Basset Hound, adulto è di circa 60 euro al mese.
Per quanto riguarda altri aspetti come la salute generale, le necessarie vaccinazioni e la cura per il suo aspetto non ci sono interventi particolari da considerare.
Il cucciolo Basset Hound, sarà acquistato solo presso allevatori seri e affermati, così da poter avere un cucciolo sano, di buon carattere e di eccellente morfologia.
ASSOLUTAMENTE da evitare, come già detto sin dall’inizio di questa serie dedicata agli animali da compagnia e/o da difesa, acquisti via internet.
Meteo 18-22 Ottobre: Alta pressione delle Azzorre sempre più protagonista. Freddo di notte e al primo mattino, clima mite di giorno. Da Lunedì inizia una breve ottobrata con atmosfera stabile su quasi tutta l’Italia. Con Giovedì il tempo tornerà a cambiare per l’arrivo di una perturbazione atlantica che influenzerà anche parte del prossimo weekend.
Ci attende una settimana contrassegnata da un brusco ribaltone. Dopo alcuni giorni all’insegna del bel tempo e di un mite anticiclone, si prevede infatti l’arrivo di un’intensa perturbazione pronta a colpire molte regioni d’Italia.
Ma andiamo con ordine a cerchiamo di fare una veloce carrellata su cosa ci aspetta sul fronte meteo nei prossimi giorni.
Dopo un lunedì 18 e martedì 19 con un’area di alta pressione che avvolgerà con il suo alito tiepido gran parte del Paese dove il bel tempo sarà protagonista e con temperature diurne anche piuttosto gradevoli, nei giorni seguenti questa sorta di Ottobrata sarà destinata ad interrompersi per effetto di una perturbazione in avvicinamento dell’Atlantico.
Mercoledì 20 i primi emissari di un peggioramento del tempo si noteranno sulle regioni del Nordovest dove le nubi si faranno sempre più evidenti e capaci inoltre di provocare le prime piogge tra il basso Piemonte e la Liguria di centro-levante. Nubi in parziale aumento anche sul resto del Nord, mentre altrove il quadro meteorologico si manterrà stabile a tratti anche ben soleggiato.
Da giovedì 21 ecco invece che la perturbazione farà il suo trionfale ingresso sull’Italia del Nord dove il tempo subirà un deciso peggioramento con l’arrivo di piogge e anche temporali. Ci sarà inoltre spazio anche per un moderato peggioramento su alcuni tratti del Centro come su Umbria, Lazio ed Abruzzo.
Sarà questo il preludio ad un venerdì 22 dove la perturbazione scivolerà lungo tutto lo stivale con piogge e temporali distribuiti in modo molto irregolare ma possibili praticamente ovunque. Tornerà inoltre a cadere un po’ di neve sui rilievi del Nord e sulle cime più alte dell’Appennino stante un atteso seppur contenuto calo delle temperature.
In seguito, se tutto verrà confermato, sul finire della settimana la perturbazione alimentata inoltre dalla formazione di un vortice ciclonico, inizierà a spostarsi gradualmente verso Sud e già da sabato il tempo darà i primi segnali di miglioramento ad iniziare dalle regioni del Nord.
Ma di questo sarà meglio riparlarne nei prossimi aggiornamenti vista la distanza in sede previsionale.
Previsioni Castellammare di Stabia 18-21 Ottobre 2021: oggi giornata caratterizzata da nuvolosità di passaggio, temperatura minima 13°C, massima 24°C, Martedì 19 sereno, Mercoledì 20 poco nuvoloso.
Castellammare di Stabia, Lunedì 18 Ottobre: giornata caratterizzata da qualche nube sparsa, temperatura minima di 13°C e massima di 24°C. Entrando nel dettaglio, avremo soleggiamento diffuso al mattino, nuvolosità sparsa al pomeriggio, cielo poco nuvoloso o velato alla sera. Durante la giornata di oggi la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 24°C, la minima di 13°C alle ore 7. I venti saranno al mattino deboli provenienti da Nord-Est con intensità di circa 7km/h, al pomeriggio deboli provenienti da Nord-Ovest con intensità di circa 8km/h, deboli da Nord-Nord-Est alla sera con intensità tra 9km/h e 14km/h. L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 4.5, corrispondente a 700W/mq.
Martedì 19 Ottobre: giornata caratterizzata da generali condizioni di cielo sereno, temperatura minima di 12°C e massima di 24°C. Nel dettaglio: soleggiamento diffuso al mattino e al pomeriggio, cielo poco nuvoloso o velato alla sera. Durante la giornata di domani la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 24°C, la minima di 12°C alle ore 7. I venti saranno al mattino deboli provenienti da Est-Nord-Est con intensità di circa 6km/h, deboli da Ovest al pomeriggio con intensità di circa 9km/h, deboli da Ovest-Nord-Ovest alla sera con intensità di circa 6km/h. L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 4.5, corrispondente a 701W/mq.
Mercoledì 20 Ottobre: giornata caratterizzata da nubi di scarsa consistenza, temperatura minima di 12°C e massima di 24°C. Entrando nel dettaglio, avremo cielo poco nuvoloso al mattino e al pomeriggio, assenza di nubi alla sera. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 24°C, la minima di 12°C alle ore 7. I venti saranno deboli da Sud-Sud-Ovest al mattino con intensità di circa 6km/h, al pomeriggio moderati provenienti da Ovest-Sud-Ovest con intensità di circa 13km/h, deboli da Sud-Ovest alla sera con intensità tra 5km/h e 10km/h. L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 3.9, corrispondente a 655W/mq.
Giovedì 21 Ottobre: giornata caratterizzata da scarsa nuvolosità, temperatura minima 12°C, massima 23°C. In particolare avremo nuvolosità innocua al mattino, ampio soleggiamento al pomeriggio, nubi sparse alla sera. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 15 e sarà di 23°C, la minima di 12°C alle ore 5. I venti saranno al mattino moderati provenienti da Sud con intensità compresa tra 14 e 19km/h, al pomeriggio moderati provenienti da Sud-Sud-Ovest con intensità di circa 24km/h, moderati da Sud alla sera con intensità tra 18km/h e 26km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 8 e sarà di 50m. L’intensità solare più alta sarà alle ore 13 con un valore UV di 3.8, corrispondente a 646W/mq.
Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita di Napoli-Torino per analizzare il match che vale l’ottava vittoria consecutiva in campionato.
Spalletti: “La nostra è una squadra di amici”
Ecco di seguito riportate dalla redazione di Vivicentro.it le dichiarazioni rilasciate da Luciano Spalletti al termine della vittoria casalinga contro i granata:
Juric
“Lo conosciamo bene, è un allenatore molto tosto, che sa caricare benissimo le proprie squadre”.
“Contro di lui è sempre una battaglia di questo genere, dunque quando gli altri hanno la palla bisogna andarla a riconquistare e adattarsi alle loro qualità”.
“Erano anche messi benissimo difensivamente parlando”.
La difficoltà nello sbloccare il risultato
“Impossibile sbloccarla? Mi sembra troppo”.
“Quando hai a disposizione calciatori forti come i nostri, ci sono un po’ di soluzioni da giocare. Si va sempre a sperare, non era impossibile”.
Lo forza del gruppo
“Ormai dovremo giocare sempre così, imporre sempre questo livello”.
“Ho visto la squadra cresciuta dal punto di vista fisico. Ho visto i rientri di Insigne e Politano in difesa, e queste sono cose che compattano e danno forza al gruppo, creano uno spirito di squadra importante. La nostra è una squadra di amici”.
“Inoltre abbiamo proposto un buon calcio e possiamo fare anche di meglio. Siamo stati sempre disponibili agli eventi della partita, ci siamo fatti trovare pronti”.
I passi in avanti della squadra
“Siamo cresciuti sulla mentalità, sulla disponibilità e sul dare battaglia. Corriamo molto, ci aiutiamo e ci coinvolgiamo l’un l’altro”.
“È stato complicato perché il Torino è forte e Juric insegna a sacrificarsi e a far fatica, a pensare prima ai contrasti e poi al pallone, ma abbiamo comunque fatto una buona vittoria e il pubblico se la merita”.
“Sentiamo la passione addosso, per cui aver loro concesso di gioire tutti insieme è stato importante”.
Osimhen
“Osimhen ora è in forma, ma la cosa fondamentale è che sta migliorando”.
“Diventa col passare dei giorni più completo, acquisisce sempre nuove nozioni a cui prima non dava importanza”.
Rrahmani
“Rrahmani si è guadagnato il posto da titolare”.
“Deve solo migliorare un po’ in costruzione, sulle scelte, ma è un calciatore completo”.
“Ha posizione, fisico e impatto, oltre ad essere un bravissimo ragazzo”.
Il capitano
“Lorenzo sente e vive la situazione perché ha molto attaccamento a questi colori, specie ora che la squadra gli dà forza e lo aiuta”.
“Era dispiaciuto di non aver contribuito alla ricerca della squadra in quel momento lì”.
“Il prossimo rigore lo batterà ancora Insigne, e quello dopo Lorenzo. Il terzo lo lascerò battere al Capitano”.
Anguissa
“Anguissa è un giocatore di altissimo livello. Sa far tutto: deve solo migliorare nella finalizzazione, nell’imbucare la palla”.
“Macina chilometri, si rende conto nello stretto di dove direzionare la palla e soprattutto è un bravo ragazzo”.
“Le partite si vincono con le persone per bene, e Frank ha la stoffa giusta per una squadra, per un gruppo così”.
Arrestati dai CC di Carni (PA) due soggetti per spaccio ed evasione e denunciati altri due per: guida senza patente; e dipendenti in nero
I Carabinieri della Compagnia di Carini (PA), all’esito di un servizio straordinario di controllo del territorio fra i Comuni di Carini e Torretta, svolto in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità e il Nucleo Ispettorato Lavoro di Palermo, hanno arrestato due persone e denunciato altre due.
Un 42enne residente a Carini è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, perché trovato in possesso di 6 dosi di crack, materiale da taglio e confezionamento nonché denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Un 25enne invece, già sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno nel Comune di Carini, è stato arrestato perché trovato fuori territorio, in violazione degli obblighi imposti dalla misura.
Un 28enne è stato poi denunciato in stato di libertà per guida senza patente con recidiva nel biennio.
I controlli alle attività commerciali, svolti insieme ai reparti specializzati dell’Arma, hanno portato alla denuncia in stato di libertà di un 29enne, titolare di una panineria a Carini, per aver installato un impianto audiovisivo destinato al controllo dei lavoratori e per aver impiegato personale non contrattualizzato, fra cui anche percettori del reddito di cittadinanza. Nei suoi confronti è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e sanzioni amministrative per quasi 10.000 euro.
La Juve Stabia non riesce a sbloccarsi in casa con il Picerno ma anzi subisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato dopo quella con il Catania. Sconfitta che costa cara a Mister Novellino sollevato dall’incarico di allenatore. Vespe che vedono avvicinarsi pericolosamente la zona play out (distante solo 3 punti). Nessuno dei calciatori gialloblè in campo si guadagna la sufficienza.
Questi i voti ai calciatori in gialloblè dopo la gara Juve Stabia – Picerno:
Lazzari 4: Torna in campo e lo fa nei peggiori dei modi uscendo male sul primo tentativo dell’avversario che lo buca sotto le gambe per il vantaggio degli avversari, e anche sul terzo gol subito la palla attraversa tutta l’area piccola, più in generale non lucido come tutta la squadra.
Cinaglia 5: Dalle sue parti passa di tutto ci mette corsa e volontà ma non basta bisogna avere altre qualità che probabilmente ha, ma oggi sono rimaste nello spogliatoio.
Tonucci 5: Rimedia subito un giallo gratuito, ci mette fisico e esperienza ma sul pressing avversario è sovente in difficoltà come il resto di tutta la retroguardia .
Caldore 5: Spaesato e in difficoltà non vive e non fa vivere un bel pomeriggio alla sua squadra, specialmente nel perdere palla a centrocampo e regalare all’avversario il via alla corsa che li porta in vantaggio.
Donati 5: Un pesce fuor d’acqua, uno spettatore non pagante che si regala a scapito della propria squadra una domenica da gita fuori porta
Davi’ 5,5: Dove sta il vero Guido Davi’ dispiace constatarlo ma oggi si perde anche lui con il resto del centrocampo a subire l’iniziativa dell’avversario sempre primo su ogni pallone
Berardocco 5: Oggi più lento del solito nel controllare il pallone e nel proporlo per i compagni, partecipa in maniera velenosissima al raddoppio degli avversari perdendo un facile pallone.
Altobelli 5,5: È l’unico che dà la sensazione che qualcosa possa cambiare da un momento all’altro, ma la sensazione rimane tale e il solo fisico e determinazione non basta per invertire oggi un trend super negativo
Rizzo 5,5: Dov’è finito l’esterno che salta l’uomo e fa sua la fascia di competenza con continuità?? Oggi al pari della squadra fa molta difficoltà ad essere presente per tutti i 90 minuti. Anche lui non si guadagna la sufficienza.
Eusepi 5,5: ha avuto dalla sua quel senso della posizione che sul primo angolo battuto bene dall’inizio del campionato si è fatto trovare pronto per la battuta a rete ma che ha poi sofferto la mancanza di rifornimenti in attacco degni di tale nome.
Panico 5: un guizzo e niente più, troppo poco per uno che dalla sua esperienza ci si aspetta di più, molto di più. Tantissimo fumo, ma proprio tanto, e arrosto che oggi è andato tutto meritatamente all’avversario.
Bentivegna (dal 36’) 4,5: non arriva nulla di buono dalla panchina, mr. Novellino lo manda in campo al posto di Donati, ma anche lui fa fatica a trovare l’interruttore per accendere un po’ di luce
Evacuo (dal 58’) 5: carica i ragazzi appena entra ma non incide più di tanto come avrebbe voluto lui e come tutti i tifosi al Menti si aspettavano
Schiavi (dal 76’) 5: entra per coprire una zona di campo sicuramente non tradizionalmente sua, cerca comunque di portare qualche pallone giocabile avanti ma con scarsissimi risultati.
Mr. Novellino 4,5: non ne becca una ad iniziare dalla formazione iniziale affidandosi a centrocampo a due mastini e un trequartista quando giochi in casa contro una squadra composta per trequarti da elementi di serie D e che arrivava al Menti dopo 3 sconfitte e soli 3 gol fatti dall’inizio del torneo. A parte questo approccio molle e inconsistente della squadra dettata da una preparazione alla gara scadente e che soffre dall’inizio alla fine la bravura tattica di mr. Palo che si è affidato ad un pressing a tutto campo e le ripartenze sugli errori dell’avversario che ormai è diventato il marchio di fabbrica di questa derelitta Juve Stabia che dopo questa prestazione si candida a vera cenerentola del girone.
De Marco, centrocampista del Picerno ed ex delle giovanili della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto al “Menti” per 2-3 contro la Juve Stabia.
Le dichiarazioni di De Marco sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.
“E’ stata una grande gioia anche perchè non sono abituato ad andare in gol. Non segno tanti gol in campionato e quando è un gol importante. Sono ancora più felice perchè ha portato tre punti molto importanti per il Picerno dopo le tre sconfitte consecutive che avevamo subito e il 3-0 di Latina. Era un periodo un pò negativo per noi e ne siamo usciti benissimo.
Ringrazio Francesco Vivacqua per avermi servito alla grande e per fortuna è arrivato il gol del vantaggio. Una vittoria che ci da tanta carica perchè abbiamo visto che quando siamo squadra e gruppo ce la possiamo giocare anche contro una grande squadra come la Juve Stabia a viso aperto. C’è rammarico per la classifica ma l’andazzo del nostro torneo è questo. Bisogna pensare a gara dopo gara, quando non si può vincere la gara non si deve perdere e l’importante è muovere la classifica per noi che abbiamo l’obiettivo di raggiungere la salvezza”.
La Juve Stabia cade anche in casa, dove non si vince dalla stagione scorsa, a vantaggio del Picerno, la cui vittoria è meritata. Risultato che costa la panchina a Walter Novellino.
PODIO
Medaglia d’oro: ad Umberto Eusepi, che come a Catania va in rete capitalizzando l’unica palla giocabile avuta. L’attaccante laziale ha esperienza e senso del gol che, se fosse innescato a dovere, la Juve Stabia partirebbe o quasi con un gol di vantaggio sugli avversari ad ogni partita. Il 9 ex Pisa però è troppo spesso servito male e lontano dalla porta quindi può fare poco; ciononostante Eusepi anche oggi rimette in piedi la gara della Juve Stabia, dovendo poi recriminare per la seconda sconfitta consecutiva.
Ad eccezione dell’ariete di Tivoli, non ci sentiamo di piazzare sul podio altri elementi della rosa stabiese, oggi apparsa nella propria versione peggiore.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Denis Tonucci e Marco Caldore, in difficoltà persino contro un avversario che non naviga nei vertici della classifica. I due centrali, con Cinaglia ad aggiustare leggermente il rendimento del reparto, raramente vedono il pallone, rendendosi protagonisti di falli, e conseguente ammonizione, inutili ed errori su errori. Da horror l’uscita sbagliata con cui Caldore innesca la prima rete del Picerno così come è quasi impari il confronto in velocità tra Vivacqua e Tonucci nell’azione che porta al raddoppio lucano. Rendimento che non migliora nella ripresa, dove Gerardi salta indisturbato tra i centrali e Lazzari (il portiere ha facoltà di uscire in presa, giusto ricordarlo).
Medaglia d’argento: a Luca Berardocco, che naufraga nel marasma gialloblu. Se perfino il 14 perde la bussola, vuol dire che le acque della Juve Stabia sono decisamente mosse. Berardocco non riesce a gestire la palla con la consueta precisione né a servire bene Eusepi e Panico; macchia definitivamente la prestazione del regista, il “liscio” che lascia campo a Gerardi e poi a Vivacqua nel raddoppio del Picerno. La gestione alternata e mai cooperativa dei registi in rosa, Berardocco e Schiavi, ha finito per fare involvere entrambi. A proposito, cervellotica la scelta di inserire nella ripresa l’argentino come terzino, con Troest ed Esposito disponibili in panchina.
Medaglia di bronzo: a Giuseppe Panico ed Accursio Bentivegna per la capacità di estraniarsi totalmente dal gioco di squadra per cercare senza successo la soluzione personale. Entrambi a tratti irritanti, preferiscono la giocata individuale, che siano conclusioni dalla distanza alte o dribbling mal riusciti. Peccato che l’unico calciatore in grado di risolvere le partite da solo giochi a Parigi.
La GdF di Partinico (PA) durante una ricognizione sul territorio ha sequestrato un vasto appezzamento con accatastati cumuli di rifiuti
I Finanzieri della Compagnia di Partinico (PA), nell’ambito di un servizio d’iniziativa in materia di polizia ambientale, hanno sequestrato un’area adibita abusivamente a discarica di rifiuti speciali pericolosi.
In particolare, la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Palermo, nel corso di una ricognizione sul territorio di Partinico, ha individuato un vasto appezzamento di terreno nell’immediata periferia del paese, sito in Contrada Turrisi Soprana, all’interno del quale erano accatastati decine di cumuli di rifiuti.
Pertanto veniva effettuato un sopralluogo più approfondito all’interno del sito all’esito del quale veniva accertata su un’area che si estende per oltre 350 mq la presenza di materiali edili di scarto, copertoni di auto e decine di lastre di eternit.
Sequestrato un vasto terreno adibito abusivamente a discarica di rifiuti speciali pericolosi
Le Fiamme Gialle di Partinico, procedevano quindi a sottoporre a sequestro la zona contaminata, ulteriormente danneggiata dal tentativo di “smaltire” i rifiuti dandoli alle fiamme.
Per i fatti sopra descritti, costituenti fattispecie penalmente rilevanti ai sensi del Testo Unico in materia di tutela ambientale (art. 256, comma 1 e 3, del D.LGS. 152/2006) e punite con l’arresto da 6 mesi a due anni e con l’ammenda da €. 2.600 a €. 26.000, è stata inoltrata, alla competente Autorità Giudiziaria, apposita comunicazione di notizia di reato nei confronti del proprietario dell’area adibita a discarica abusiva, che è stata sottoposta sequestro preventivo (ex art. 321 c.p.p.).
NOTA
L’attività di servizio rientra nell’ambito di una più ampia azione di controllo economico del territorio assicurata dalla Guardia di Finanza.
Vivacqua, centrocampista del Picerno, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto dal Picerno per 2-3 al “Romeo Menti” contro la Juve Stabia.
Di seguito le dichiarazioni di Vivacqua al termine del match in conferenza.
“Arrivavamo da un periodo difficile e abbiamo lavorato bene in settimana sotto l’aspetto caratteriale. C’è stato un approccio perfetto dei compagni di squadra e delle persone intorno che credono in noi. Oggi è un grande risultato ma dobbiamo ripartire subito da questo risultato per fare bene contro il Monterosi. Oggi i nostri tifosi non sono stati da meno, ci hanno accompagnato dal primo all’ultimo minuto.
Il nostro campionato è questo: raggiungere prima possibile l’obiettivo salvezza. In settimana c’erano state alcune voci di esonero del mister ma quelle sono cose che competono alla società. Noi calciatori dobbiamo solo pensare a fare del nostro meglio in campo come fatto oggi a Castellammare dove abbiamo centrato tre punti molto preziosi per il prosieguo del nostro campionato.
Abbiamo fatto delle ottime prestazioni comunque all’inizio. Siamo stati squadra e compatti e abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate. Dobbiamo continuare così. L’arma vincente è stato il gruppo e il lavoro quotidiano. Non era facile vincere a Castellammare.
Denunciato un professionista di Caltanissetta dalla Polizia di Stato di Licata. Riferiva agli agenti di essere stanco di rimanere in casa
In data 12.10.2021, in Licata la Polizia di Stato denunciava in stato di libertà un uomo per violazione delle norme anticovid.
Gli agenti del Commissariato, in servizio di controllo del territorio, effettuavano un controllo dell’autovettura condotta dall’uomo, professionista cinquantenne della provincia di Caltanissetta che, da interrogazione al sistema informativo interforze, risultava essere positivo al Covid-19, posto in quarantena e non ancora in possesso della negativizzazione al predetto virus per potere uscire da casa.
Denunciato poiché ancora positivo in quarantena se ne andava in giro
L’indagato, riferiva agli operatori di essere in attesa dei risultati del tampone ma, essendo stanco di rimanere chiuso in casa, decideva di fare una passeggiata lontano dal piccolo comune ove risiede per timore di essere riconosciuto.
Pertanto, veniva deferito alla A.G. per il reato di violazione della misura emergenza COVID-19 in relazione ad articoli del Testo Unico delle Leggi Sanitarie.
La squadra dell’Agro conduce dopo tre giornate nel girone rosso. Bella vittoria al PalaPentassuglia contro i pugliesi, ottima prova per gli americani.
Terza vittoria dopo altrettante giornate di campionato per la Givova Scafati, che nell’anticipo del terzo turno di andata del girone rosso del campionato di serie A2, si è imposta anche al PalaPentassuglia di Brindisi contro la neopromossa Next Nardò, imponendosi 72-80.
Primo quarto a parte, per la restante parte dell’incontro i gialloblù hanno condotto le ostilità e menato le danze, senza mai dare l’impressione di poter cedere sotto i colpi dei pericolosi Ferguson, Thomas e Fallucca. Il parziale del secondo quarto (13-29) alla fine si è rivelato decisivo, oltre ad essere l’unico che i salernitani hanno fatto proprio: lo scarto è stato infatti tale e tanto da permettere loro di conquistare il successo e i due punti in palio.
Nonostante l’indisponibilità di Raucci (a referto solo per onore di firma), la compagine dell’Agro ha meritato il successo con una prova di grande sacrificio e concentrazione in difesa e di gioco corale e organizzato in attacco. Le superiori percentuali di tiro da due (41% contro 62%) e la netta differenza nel numero di assist (10 contro 20) alla fine hanno fatto la differenza tra le due contendenti.
Dopo un avvio di gara equilibrato (5-5 al 3’), cominciata subito su ritmi elevatissimi, è la compagine di casa a fare la voce grossa e a crivellare la retina dalla lunga distanza. I locali scavano un importante solco, con Fallucca sugli scudi, tra i protagonisti del parziale di 8-0 che li conduce avanti 13-5 al 5’. Coach Rossi non chiama time-out ed i suoi uomin confermano la bontà della sua scelta, firmando subito un contro-parziale di 0-8, che ristabilisce le distanze (13-13 al 6’). I locali non ci stanno e, con i lunghi Poletti e Jerkovic, allungano nuovamente 20-15 all’8’, ma la buona lena di Rossato permette alla Givova di chiudere sotto di misura 20-19 la prima frazione.
Il primo vantaggio ospite non si lascia attendere troppo: al 12’ ci pensa Daniel a firmarlo (23-24). Tirando con minore precisione dall’arco, i granata lasciano il campo agli avversari. I gialloblù sono bravi ad approfittarne, escludendo Ferguson dal gioco e piazzando un break di 0-11, che trasferisce le redini dell’incontro nelle mani dei gialloblù, grazie anche ad un Ambrosin in grande spolvero (26-37 al 15’). I padroni di casa perdono fiducia, gli scafatesi invece giocano bene e di squadra, ampliando anche lo scarto (+16) col trascorrere dei minuti (32-48 al 19’). All’intervallo il risultato è 33-48.
Nardò comincia la ripresa con tutt’altro piglio, prova ad accelerare il ritmo, a aumentare la pressione difensiva e a mettere fisico e grande gagliardia sul parquet, trascinata dallo statunitense Thomas sotto le plance (42-53 al 24’). Si abbassano le percentuali al tiro dei campani e pure la fluidità del gioco. Ne approfittano i pugliesi per ridurre ulteriormente le distanze (47-57 al 27’). Con l’intento di assottigliare ulteriormente il divario, coach Gandini dispone i suoi a zona in difesa, ma De Laurentiis e soci difendono in maniera accorta ed in attacco riescono a trovare la via del canestro con continuità, chiudendo avanti 50-62 la terza frazione.
Gli statunitensi Ferguson e Thomas, supportati dal calore del pubblico amico, sospingono avanti la Next Nardò, che riduce in maniera drastica le distanze, riaprendo di fatto la sfida al 32’, con un parziale di 8-0 (58-62). La reazione degli uomini di coach Rossi non si lascia attendere, salgono in cattedra Ikangi e Cucci e la distanza tra i quintetti rientra nei margini di sicurezza (63-75 al 36’). I granata non mollano: La Torre e Poletti hanno un sussulto d’orgoglio (68-75 al 37’). Ma Clarke e Monaldi mettono anzitempo il suggello sul match (68-80 al 38’), che termina con la vittoria per la Givova Scafati (72-80).
Ed Daniel al tiro sotto gli occhi della panchina gialloblu
Le dichiarazioni
Coach Alessandro Rossi: «È stata la partita che ci aspettavamo e che avevamo preparato. Sapevamo che serviva uno sforzo da parte di tutti, in cui ciascuno ha messo il proprio mattoncino per vincere la sfida con pieno merito, tant’è che siamo stati a lungo in vantaggio. Nardò ci ha però creduto sempre ed è riuscita anche a mettere in discussione il risultato nella seconda parte di gara. È stata una prova difficile e di grande maturità contro una formazione molto solida, che gioca bene ed ha grande entusiasmo. Siamo migliorati rispetto alle precedenti partite, ma il percorso di crescita è ancora lungo. Abbiamo avuto un approccio un po’ soft, poi siamo però migliorati nel corso della gara, abbiamo avuto la capacità di restare sempre uniti anche nelle difficoltà. Raucci? È prematuro parlare di rientro, perché non sappiamo quando potrà allenarsi a pieno regime».
I TABELLINI
NEXT NARDO’ – GIVOVA SCAFATI 72-80
NEXT NARDO’: Tyrtyshnik n. e., Poletti 15, Fallucca 12, Cavalera n. e., Ferguson 14, Burini 1, La Torre 11, Jankovic n. e., Boccassino n. e., Leonzio, Jerkovic 3, Thomas 16. Allenatore: Gandini Marco. Assistente Allenatore: Quilici Daniele.
GIVOVA SCAFATI: Daniel 6, Parravicini, De Laurentiis 7, Ambrosin 13, Clarke 14, Rossato 7, Raucci n. e., Monaldi 7, Cucci 13, Ikangi 13. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.
ARBITRI: Gagno Gabriele di Spresiano (Tv), Bonotto Fabio di Ravenna, Miniati Gian Lorenzo di Firenze.
Novellino, arriva l’esonero da parte della società stabiese. La decisione era nell’aria dopo la seconda sconfitta consecutiva delle Vespe al termine di un match giocato malissimo contro il Picerno che costa quindi la panchina a Novellino.
Lo stesso tecnico esonerato dalle Vespe nella conferenza post-gara ha ammesso di avere delle colpe ma ha anche dichiarato di essere convinto di aver fatto bene finora alla guida tecnica della Juve Stabia.
Per Novellino oggi si sarebbe trattato della prima vera gara giocata male. In realtà per onor di cronaca occorre dire che la Juve Stabia a tutt’oggi non ha ancora vinto una gara interna riuscendo anche nell’impresa di subire tre gol da un Picerno che era il peggior attacco del campionato e che finora nelle precedenti 8 gare aveva segnato appena tre reti. Le stesse realizzate oggi al “Romeo Menti”.
La panchina è stata affidata al vice allenatore Eduardo Imbimbo.
Di seguito il comunicato della Juve Stabia riguardo l’esonero del tecnico Novellino.
“La S.S. Juve Stabia comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore mister Walter Alfredo Novellino. La guida tecnica è affidata a mister Eduardo Imbimbo, fino ad oggi vice allenatore, che assume l’incarico di tecnico della prima squadra.
Ringraziandolo per la professionalità profusa, la Società augura a Novellino le migliori fortune umane e professionali.
Walter Novellino, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza al termine del match perso dalle Vespe per 2-3 contro il Picerno.
Le dichiarazioni di Novellino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La prima volta che abbiamo giocato veramente male. Ci dobbiamo assumere tutti le responsabilità non solo l’allenatore. Oggi è capitato che abbiamo fatto una brutta gara. Le responsabilità sono di tutti. Oggi non è stata una gara come volevo io. Non ha importanza essere esonerato o meno. Penso di aver fatto bene fino a oggi. Purtroppo abbiamo fatto una bruttissima gara e le decisioni le prenderà la società.
Alcuni calciatori avevano qualche problema. Non dimentichiamo le condizioni di Davì e Schiavi. Abbiamo avuto dei problemi. La squadra quando ha dovuto giocare col 4-2-3-1 ha giocato bene. Ma al di là del modulo oggi è mancata proprio la cattiveria nell’andare in campo.
Lazzari? Era il momento di verificare alcune situazioni. A livello caratteriali siamo venuti meno. I primi tiri in porta a Catania li abbiamo fatti noi. Ma al di là di di questo oggi è mancato proprio lo spirito.
Non sono andate bene le palle perse in uscita. Quando si perde palla, si può fare anche un fallo. Questo è un giocattolo importante che non si è rotto. I campionati non è che non si vincono adesso. Oggi è stata l’unica gara non fatta bene ma il resto sono state tutte fatte bene.
Dobbiamo ritornare ad essere protagonisti e competitivi come lo eravamo prima. I calciatori erano mortificati e dispiaciuti. Gli ho messo una mano sulla spalla e gli ho detto di continuare.
Sono a posto con la coscienza. sarà una decisione della società. Io sono venuto qui per ottenere risultati e fino all’ottava siamo andati benissimo. Oggi abbiamo sbagliato una gara e le responsabilità sono di tutti. Non siamo riusciti a fare una seconda palla oggi, avevamo qualche problema e dobbiamo valutare tante cose. Stavo facendo riscaldare Squizzato ma poi mi serviva una punta ed è subentrata anche un pò di tensione”.
È accaduto a San Giovanni La Punta (CT). Il fratello al culmine di un litigio l’ha colpita anche alla gola e poi spostato altrove il cadavere
La ragazza, Lucrezia Di Prima, era scomparsa il venerdì 15. Era stato il fidanzato, nel pomeriggio di venerdì 15 ottobre, a dare l’allarme per la sua inconsueta scomparsa. Poiché sembrava si fosse allontanata da casa senza cellulare e, pare, anche senza chiavi e documenti. I genitori ne avevano quindi denunciato la scomparsa.
Il fratello 22enne in un primo tempo ha partecipare attivamente alle ricerche della sorella quando risultava ancora una persona scomparsa.
Ma già nella giornata di sabato i Carabinieri stazione di San Giovanni La Punta avevano messo alle strette il fratello della 37enne. Dalle prime indagini era emerso qualche particolare che non aveva convinto gli investigatori i quali, nella mattinata lo avevano sentito a lungo poiché fin da subito qualcosa nelle sue affermazioni non li convinceva.
Nel suo racconto c’erano diverse contraddittorietà e così, messo sotto interrogatorio, in un primo tempo il giovane si era rifiutato di rispondere alle domande degli investigatori, ma poi, alla presenza del suo avvocato, ha confessato l’omicidio e fatto trovare il corpo della sorella.
Ritrovato il corpo della 37enne scomparsa: il fratello 22enne ha confessato il delitto
Giovanni, come lo chiamano gli amici e i familiari, si è pertanto autoaccusato del delitto, commesso con violenza al culmine, pare di un acceso litigio, con un’arma da taglio con cui ha colpito la sorella anche la gola.
Il ragazzo ha quindi fornito indicazioni su dove si trovasse il cadavere della sorella, portando gli inquirenti in una strada secondaria nelle campagne di Nicolosi (CT) dove è stato recuperato dai Carabinieri.
Nella zona c’era tuttavia poco sangue tanto da fare sospettare gli investigatori che l’omicidio fosse stato commesso in un altro posto, si presume nella villetta dove i due fratelli vivevano, in alloggi separati, con i genitori. a San Giovanni La Punta, ove già dalla medesima sera sono stati avviati i rilievi dai Carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del Comando provinciale di Catania alla ricerca di eventuali tracce di sangue.
I rilievi e le analisi avrebbero stabilito che l’omicidio è stato commesso in quella casa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il 22enne avrebbe colpito la sorella con un fendente alla gola e poi avrebbe avvolto il corpo con sacchi di plastica neri portandolo con la sua auto nelle campagne di Nicolosi, dove lo ha fatto trovare solo dopo avere confessato il delitto ai Carabinieri. L’arma del delitto però ancora non si trova.
Si tratta però ancora di un omicidio senza un apparente chiaro movente. Il giovane dopo essere stato interrogato, alla presenza del suo legale di fiducia, dal Pm di turno della Procura di Catania, è stato fermato dai Carabinieri per omicidio e occultamento di cadavere.
Il Napoli di Spalletti trova l’ottava meraviglia. Al Diego Armando Maradona, pur senza dominare, gli azzurri di Spalletti battono il Torino di Juric per 1-0. Rileggi il live della sfida
Rileggi live: Napoli-Torino 1-0(81′ Osimhen)
Finisce così al Maradona! Vince il Napoli 1-0.
Concessi sei minuti di recupero.
89′ Ultimo cambio per Juric: fuori Kone dentro Warming.
89′ Cambio tattico per Spalletti: Jun Jesus prende il posto di Lozano.
81′ GOOL DEL NAPOLI! Assedio degli azzurri che, dopo una gran confusione all’interno dell’area di rigore del Torino, trovano il gol del vantaggio con lo stacco di testa di Victor Osimhen. Napoli in vantaggio: 1-0!
70′ Due sostituzioni per Spalletti: sono Mertens ed Elmas a prendere il posto per Zielinski e Insigne.
65′ Triplo cambio per Juric: fuori Rodriguez, Linetty e Sanbria, dentro Buongiorno, Pobega e Belotti
64′ Risponde però il Torino con Brekalo che fa tutto benissimo nello stretto, entra in area, calcia col destro ma la risposta di Ospina è super.
62′ Altra grande occasione per il Napoli: Osimhen serve Lozano che prova a incrociare con il destro, ma la palla termine sul palo.
59′ Primo cambio del Napoli: Lozano prende il posto di Politano.
58′ Annullato il gol del Napoli! Pescato in fuorigioco Di Lorenzo, si resta 0-0.
Si riparte, inizia il secondo tempo di Napoli-Torino.
Finisce così il primo tempo al Maradona: 0-0 tra Napoli-Torino.
Concessi due minuti di recupero.
44′ Torino all’attacco con Brekalo che serve Sanabria, destro da fuori, ma il pallone termina a fin di palo.
28′ Sbaglia il Napoli e ci prova il Torino con Brekalo al limite dell’area, gran botta di sinistro con Ospina che respinge a mano aperta mandano il pallone in angolo.
26′ Para Milinkovic-Savic! Il serbo ipnotizza Insigne parandogli il rigore. Si resta 0-0.
25′ Calcio di rigore per il Napoli! Passaggio rasoterra di Insigne per Di Lorenzo che viene steso da Kone in area. Non ci sono dubbi per l’arbitro: si va dagli undici metri!
19′ Napoli sempre offensivo, ancora Osimhen che salta di testa ma l pallone termina di poco alto.
15′ Primo squillo anche per il Torino con il colpo di testa di Bremer sugli spioventi di corner; tiro però centrale che permette la presa di Ospina.
10′ Ci prova il Napoli con Victor Osimhen che riceve e, dal limite dell’area, prova col destro sfiorando il gol.
8′ Problemi per Mandragora, al suo posto entra Kone.
1′ Iniziata Napoli-Torino
Signore e signori, lettori di Vivicentro.it, benvenuti alla live testuale della sfida Napoli-Torino, valevole per l’ottava giornata di Serie A Tim 2021/22. Tutto pronto allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli per il calcio di inizio fissato alle ore 18:00. Segui la partita insieme a noi.
Daniele Altobelli, centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso dalle Vespe contro il Picerno per 2-3.
Le dichiarazioni di Altobelli sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Una sconfitta che fa malissimo. Ad ogni errore veniamo punti. Dobbiamo fare di più tutti, è l’unica strada che conosco, In silenzio dobbiamo lavorare tutti e venirne fuori più brevemente possibile perchè occorre dare una sterzata al nostro campionato.
Credo che noi calciatori se andiamo dietro agli alibi non ne usciamo. Non bisogna pensare al modulo perchè così siamo dei deboli e dei perdenti. Se dovessi dire che il modulo è un problema sarebbe un alibi. Dobbiamo solo seguire il mister, rimboccarci le maniche e cercare di uscire da questo momento delicato.
Non abbiamo sottovalutato il Picerno. Siamo una squadra umile che rispetta tutti e sapevamo che il Picerno era una buona squadra. Dobbiamo dare tutti di più perchè è un momento in cui al minimo errore veniamo puntiti perchè tutto il resto non ci può dare niente.
Le contestazioni fanno parte del gioco, quando vinci ti prendi gli applausi ma quando perdi ti prendi anche i fischi. Abbiamo bisogno di prestazioni vincenti e di vittorie per ribaltare questa situazione.
E’ un bene giocare subito col Monopoli. Abbiamo subito la possibilità di riscattarci e dobbiamo essere bravi a far sì che il risultato già da Monopoli sia dalla nostra per iniziare la nostra riscossa.
Siamo tanti giocatori di esperienza. Dobbiamo far sì soprattutto che i giovani non vengano colpiti da queste contestazioni. Noi siamo pagati per fare i calciatori e dobbiamo farlo bene e già da mercoledì dobbiamo farlo nel migliore dei modi”.
Caso Gruppo ALCO S.p.A: Il gruppo Alco S.p.A. comprende supermercati ,che si occupano di vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari.
Ricordiamo brevemente l’inizio del caso che è tracimato nella crisi del gruppo ALCO s.p.a..
La crisi è iniziata nei primi mesi del 2019 con conseguenze pesanti per i 750 dipendenti, che ancora ad oggi non hanno percepito le mensilità lavorative dei mesi di dicembre 2020 comprensiva di tredicesima, Gennaio , Febbraio, Marzo 2021.
Cosa grave da parte dell’amministrazione aziendale aver emesso le buste paga senza effettuare i relativi bonifici ai dipendenti con famiglie che vivono solo di questo stipendio .
L’attuale situazione, aggiornata al 04 Ottobre 2021 ,vede l’emissione da pare del Tribunale di Brescia , Quarta Sezione Civile, di un decreto che apre la procedura competitiva per la cessione al miglior offerente dei beni attualmente di proprietà di ALCO s.p.a.
Il conseguente concordato preventivo , previsto dalla procedura, si esplica in un bando di cessione congiunto di ramo d’azienda e dei beni mobili ed immobili che la compongono.
Il bando ha ad oggetto un’offerta migliorativa che, per l’eventuale compratore, dovrà includere l’acquisto di ramo d’azienda e immobili per il prezzo di 16.731.901,97 milioni di euro. A fronte di tali somme ad oggi i lavoratori non hanno percepito nulla pur avendo lavorato .
Il bando potrebbe avere un esito incerto e per contro gli interessi dei lavoratori, in particolare quelli pregressi che fanno riferimento ai mesi sopra citati , vanno tutelati con il massimo impegno.
A tale proposito, un piccolo gruppo di dipendenti ha dato vita, nella primavera scorsa, ad un COMITATO PRO LAVORATORI ALCO SPA , i quali si sono rivolti alla sede del Patronato Sindacale di Ospitaletto (BS),costituendone sede legale.
Il COMITATO PRO LAVORATORI ALCO auspica che ci sia un’adesione massiva di tutti i dipendenti, a garanzia di una più estesa tutela legale per il recupero delle mensilità arretrate.
Attualmente hanno aderito 25 lavoratori, sono stati emessi dal Tribunale alcuni Decreti di Ingiunzione per il recupero i degli stipendi arretrati.
I lavoratori che volessero aderire al COMITATO possono rivolgersi per informazioni al numero di telefono 3890941903.
Caso Gruppo ALCO S.p.A ( Despar, Alta Sfera, Cash & Carry) VIDEO / Elena Cecoro / Cronaca Lombardia