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Marco Ricci di Firenze designato per Juve Stabia-Vibonese

Marco RICCI della sezione di Firenze è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Juve Stabia e Vibonese valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie C girone C che si disputerà a Castellammare martedì 22 febbraio alle ore 21 allo stadio Romeo Menti.

Marco Ricci, al suo quinto campionato in serie C, ha due precedenti con le vespe (entrambe terminate con una sconfitta) e quattro con i calabresi.

2 precedenti di Marco Ricci con la Juve Stabia: – 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone C 17 gennaio 2021 – 19° giornata d’andata: JUVE STABIA – TERNANA 0 – 3 Peralta, Suagher e Vantaggiato. – 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone C 19 maggio 2021 – 2° turno play off: JUVE STABIA – PALERMO 0 – 2 Valente e Saraniti. 4 precedenti di Marco Ricci con la Vibonese: – 2019 / 2020 – Campionato Nazionale di Serie C girone C 15 settembre 2019 – 4° giornata d’andata: VIBONESE – RENDE 3 – 0. – 2019 / 2020 – Campionato Nazionale di Serie C girone C 11 dicembre 2019 – 16° giornata d’andata: VIBONESE – CATANZARO 0 – 0. – 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone C 3 aprile 2021 – 15° giornata di ritorno: VIBONESE – BARI 0 – 1. – 2021 / 2022 – Campionato Nazionale di Serie C girone C 14 novembre 2021 – 14° giornata d’andata: BARI – VIBONESE 2 – 0.

L’assistente numero uno sarà: Massimo SALVALAGLIO della sezione di Legnano;

l’assistente numero due Luca FERABOLI della sezione di Brescia;

quarto ufficiale: Gabriele SACCHI della sezione di Macerata.

Giovanni MATRONE

Cagliari – Napoli (1-1). Le pagelle degli azzurri

Cagliari – Napoli finisce 1 a 1 tra la delusione dei partenopei che in caso di vittoria potevano agganciare il primo posto in classifica. La sconfitta dell’Inter in casa con il Sassuolo e il pareggio del Milan a Salerno avevano regalato alla squadra di Spalletti questa ghiotta opportunità.

Il Napoli però si presenta in Sardegna con gli uomini decimati dai tanti impegni ravvicinati non riuscendo di fatto mai ad entrare realmente in partita. L’impegno con l’Inter e la trasferta di Barcellona avevano prosciugato le risorse mentali e fisiche dei calciatori azzurri. A rendere ancora più difficile la serata si aggiunge l’infortunio nei primi minuti di Di Lorenzo che deve essere sostituito da Malcuit.

Il Cagliari dell’ex Mazzarri ci crede nella vittoria e spinge sull’acceleratore per tutti i 90 minuti. Il risultato finale di parità sta sicuramente stretto ai sardi per il predominio territoriale espresso e per le occasioni da rete create.

Gli azzurri si salvano solo grazie ad Osimhen che di testa, su suggerimento di Mario Rui, batte l’incolpevole Cragno.

Questi sono i voti ai calciatori azzurri dopo Cagliari – Napoli:

Ospina 6+: Nonostante il goal subito resta sempre sul pezzo salvando il Napoli da tante azioni pericolose del Cagliari.

Rrahmani 6: Sufficiente la partita del difensore Kosovaro che nel primo tempo svirgola una palla su calcio d’angolo che poteva portare il suo team in vantaggio.

Koulibaly 6.5: Kalidou Koulibaly si dimostra ancora una volta il pilastro della difesa Partenopea portandosi a casa un ottimo voto e carico per la sfida di Barcellona dove sicuramente non vuole deludere le aspettative.

Juan Jesus 5.5: La serata non è perfetta per il difensore Brasiliano ma Luciano Spalletti è sicuro di poter contare su di lui anche nel ruolo di Terzino Sinistro.

Di Lorenzo 6+: Buona la prestazione del terzino che al minuto 27 esce per un colpo alla testa e da valutare per la super sfida di giovedì.

Zielinski 5.5: Il Polacco non brilla in questa giornata di campionato nonostante venisse da un’ottima prestazione contro il Barcellona lo scorso giovedì.

Demme 6: Sufficiente la partita del centrocampista Tedesco che dimostra di non far sentire ai tifosi partenopei la mancanza di un ottimo centrocampista come Stanislav Lobotka.

Elmas 6-: Il centrocampista macedone non brilla e in più non trova il goal dalla sfida a San Siro contro il Milan.

Mario Rui 6+: Il terzino Portoghese dimostra di saper coprire il ruolo di Lorenzo Insigne ed è lui che fornisce l’assist a Victor Osimhen per il goal del definitivo pareggio.

Mertens 5.5: Il Belga questa sera non brilla. Anche questa sera manca l’appuntamento con il gol. Ormai è dal 23 Gennaio che l’attaccante azzurro non trova la via della rete.

Petagna 5: Altra prestazione negativa dell’attaccante Italiano che non trova il goal che non trova il goal dal 13 Gennaio.

Osimhen 7: Il Nigeriano dimostra ancora una volta di essere il punto di riferimento del Napoli nella zona offensiva. Parte dalla panchina, segna e carica la squadra fino all’ultimo minuto. Altra grande prestazione dell’attaccante Africano che si porta a 7 goal in campionato.

Ounas 6: sufficiente la prestazione di Adam Ounas che entra al 67esimo minuto di questo Cagliari – Napoli al posto di Diego Demme.

Fabian Ruiz 6: Lo Spagnolo prende il posto di Juan Jesus al 67esimo minuto ma non riesce a trovare il fiuto del goal neanche contro il Cagliari ma sarà titolare per la sfida col Barcellona e lui vuole far faville.

Zanoli: SV

All. Spalletti 6 : Cambi giusti come a Barcellona e lui come i calciatori non vuole deludere nella sfida di giovedì sera contro il Barcellona allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli.

A cura di Simone Improta

Langella: “Non è vero che siano più del doppio i debiti della Juve Stabia. Il -2? Norma non chiara ma nel caso avremo le giustificazioni adatte”

Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.

Le dichiarazioni di Giuseppe Langella sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“La situazione Juve Stabia negli ultimi anni dalla mia entrata è questa: si tratta per lo più di debiti pregressi. Dopo il 2017 non sono stati fatti tanti debiti. Non è vero che siano più del doppio i debiti della Juve Stabia. Abbiamo fatto una proposta di concordato all’Erario che speriamo venga accettata. La Juve Stabia – prosegue Langella – da due anni è una società modello. Siamo molto presenti e vicini alla Juve Stabia, purtroppo siamo anche impegnati con le nostre aziende ma siamo sempre presenti.

La cessione di Forte è avvenuta in 3 anni. La cifra non è un milione di euro ma 875.000 euro. Stiamo cercando di bonificare il sodalizio Juve Stabia per far sì che duri nel tempo anche quando noi non ci saremo più alla guida della Juve Stabia. Noi siamo intenzionati a restare ancora per tanti anni alla Juve Stabia. Sono molto deluso dai risultati che stanno arrivando. Ho avuto uno sfogo sui social – aggiunge Langella – ma domani dobbiamo essere tutti uniti. Ai tifosi che criticano dico che criticare è giusto soprattutto quando le critiche arrivano da parte dei ragazzi della Curva Sud che ci seguono e ci sostengono ovunque.

Noi facciamo calcio ma la squadra la fa il direttore sportivo. Ci sono nomi di calciatori acquistati che le altre società che ci invidiano ma che sul campo non stanno rendendo secondo le aspettative. Dare chance ad una persona perbene come l’allenatore è giusto. In 10 giorni non è possibile che la squadra possa calare tutto d’un tratto.

LANGELLA SUI POSSIBILI PUNTI DI PENALIZZAZIONE E SU SOTTILI.

I 2 punti di penalizzazione? E’ un punto interrogativo perché il regolamento non è gestibile. La norma non è chiara. Non lo so ma anche se arrivasse il -2 noi abbiamo le giustificazioni adatte. I versamenti del 16 del mese così come gli stipendi sono stati tutti regolarmente pagati.

Sottili per ora è intoccabile. Spero che il trend si inverta a favore nostro. Domani è una gara difficilissima con la Vibonese. Gli allenatori esonerati da altre società – aggiunge Langella – non si possono prendere. Oggi sul mercato non c’è nessuno.

In questo momento penso che dobbiamo essere tutti compatti e remare nella stessa direzione. E’ fondamentale fare altri dieci punti per raggiungere la matematica salvezza e poi si vede ciò che possiamo fare per i playoff. In queste ultime settimane ci sono attacchi da varie parti che non fanno il bene della società. In questo modo ci rimettiamo tutti, non solo i fratelli Langella. I ragazzi sono questi, non si possono cambiare e bisogna fare quadrato remando tutti nella stessa direzione. Giusto criticare il modulo ma se l’allenatore la vede in quel modo bisogna anche rispettare finché si fa. Sono sempre i risultati del campo che però contano sempre per il bene della Juve Stabia. E’ l’allenatore però – conclude Langella – che decide su tutto e che vede i calciatori durante la settimana e ha il polso della situazione.

Spero che Sottili finisca il campionato in modo trionfale. Non il quinto o sesto posto ma almeno una posizione di playoff di tutto rispetto come un ottavo o nono posto. Abbiamo 7 punti di vantaggio sui playout ma io voglio guardare sempre avanti e non dietro. Spero che la Juve Stabia faccia bottino pieno nelle prossime due gare casalinghe e che non ci sia nessun cambio”.

 

Cagliari – Napoli (1-1). I partenopei falliscono l’operazione primo posto

Nella giornata di oggi alle ore 19 si è disputata Cagliari – Napoli valida per la 26esima giornata di campionato.

La squadra di Spalletti non riesce ad arrivare al secondo goal e pareggia una partita che gli permette di mantenere stretto il terzo posto ma non ha approfittato al massimo della sconfitta dell’Inter e del pareggio del Milan a Salerno.

Il match tra il team di Mazzarri ed il Napoli finisce in parità per un risultato finale di 1 – 1.

Giocano entrambe un buon primo tempo ma al 58esimo minuto il Cagliari riesce a portarsi in vantaggio con il quarto goal in campionato di Gaston Pereiro.

Dopo il vantaggio del Cagliari, la squadra di Spalletti è in difficoltà e non riesce a rispondere come dovrebbe fare in gare importanti come questa.

Fortunatamente al 67esimo minuto entra Victor Osimhen riesce a segnare portandosi a 7 goal in campionato e regala alla sua squadra un punto buono per l’obiettivo Champions League.

Purtroppo non esistono solo note positive per i partenopei in questo Cagliari – Napoli ma anche negative, infatti al minuto 27 del primo tempo, Giovanni Di Lorenzo esce per un colpo ricevuto alla testa e dà spazio al Francese Malcuit.

Osimhen arriva carico per la sfida di giovedì contro il Barcellona e lui come il suo team non vogliono arrivare impreparati.

La classifica ci mostra un Milan primo in classifica con 56 punti.

Inter seconda con 54 ed una partita da recuperare contro il Bologna.

Napoli terzo a 54 punti e ancora con la miglior difesa del campionato.

Il Tabellino di Cagliari – Napoli

CAGLIARI (3-5-2) – Cragno; Goldaniga, Lovato, Altare; Bellanova, Baselli (82′ Zappa), Grassi (75′ Marin), Deiola, Dalbert (90′ + 4 Lykogiannis); Joao Pedro, Pereiro (82′ Pavoletti).

A disp: Aresti, Radunovic, Ceppitelli, Obert, Carboni, Keita, Gagliano.

All.: Walter Mazzarri

NAPOLI (3-4-1-2) – Ospina; Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus (67′ Fabian Ruiz); Di Lorenzo (27′ Malcuit, 83′ Zanoli), Demme (67′ Ounas), Zielinski, Mario Rui; Elmas; Mertens, Petagna (67′ Osimhen).

A disp: Meret, Marfella, Ghoulam.

All.: Luciano Spalletti

Arbitro: Simone Sozza (Seregno)

Marcatori: 58′ Pereiro (C), 87′ Osimhen (N)

Ammoniti: Joao Pedro (C) Malcuit, Koulibaly (N).

A cura di Simone Improta

Taormina, sorpreso a rubare da alcune auto in sosta: arrestato 33enne pregiudicato

È stato arrestato ieri, intorno alle ore 12.00, dai poliziotti del Commissariato di Taormina che lo hanno sorpreso a rubare ai danni di alcune autovetture in sosta all’interno di un parcheggio.

Il reo, 33 anni, pluripregiudicato per reati specifici, aveva già asportato oggetti ed effetti personali di vario genere come capi d’abbigliamento, un computer portatile, un tablet, un drone, un telefono cellulare, alcune tessere carburante.

Quanto asportato è stato restituito ai legittimi proprietari.

Il trentatreenne è stato pertanto trasferito presso la casa circondariale di Messina in attesa di rito direttissimo che si terrà in data odierna.

Furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli sono i reati contestati.

Adduso Sebastiano

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Rinforzati i controlli antiCovid; Eseguiti ordini di carcerazione

AGRIGENTO, RINFORZATI I CONTROLLI DEL TERRITORIO VOLTI A VERIFICARE IL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI SUL CONTENIMENTO CONTAGIO COVID-19

Nel corso del fine settimana sono stati rinforzati i controlli del territorio volti a verificare il rispetto delle disposizioni sul contenimento contagio COVID-19.

A capo sono state predisposte pattuglie interforze (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, e Polizia Locale), che anno eseguito massicci controlli di locali e persone sia nel centro cittadino e località periferiche del capoluogo, con particolare riferimento alla località di San Leone.

Nella circostanza sono stati controllati 38 esercizi commerciali n. 419 avventori, 7 pullman, sui quali viaggiavano 86 persone.

A seguito dei citati controlli, venivano elevate 2 sanzioni, nei confronti di due esercizi commerciali: una ubicato a San Leone il cui titolare veniva trovato all’interno sprovvisto di Green Pass. Il secondo ubicato nel centro storico di Agrigento veniva sanzionato perché il titolare veniva trovato con Green Pass scaduto.

AGRIGENTO, PERSONALE DELLA LOCALE SQUADRA MOBILE, PROCEDEVA ALLA NOTIFICA DELL’ORDINANZA DI CARCERAZIONE

In data 19 febbraio 2022, in Agrigento, personale della locale Squadra Mobile, procedeva alla notifica dell’Ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Potenza –, nei confronti di D. M., del 24.03.1974 di Bitonto, in atto già detenuto presso la Casa Circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento poiché riconosciuto colpevole dei reati devastazione e saccheggio.

In data 19 febbraio 2022, in Licata (AG), personale della Polizia di Stato del locale Commissariato P.S di Licata (SR) in esecuzione del Provvedimento revoca di decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo -, traeva in arresto EL B. A., marocchino del 28.07.1971, residente in Licata, per l’espiazione di anni 1 e mesi 8 di reclusione, perché riconosciuto colpevole dei reati di minacce e danneggiamento.  Al termine delle formalità di rito   veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.

Adduso Sebastiano

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Interrotto Rave Party non autorizzato: denunce e sanzioni per promotore e partecipanti

Non è durato molto il “rave party” organizzato da un gruppo di giovani provenienti da alcune province siciliane, nelle campagne del comune di Torretta (PA), nelle prime ore del mattino di domenica. L’intervento risolutivo della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha così interrotto un evento non autorizzato che ha coinvolto circa 150 persone.

La Polizia di Stato, lo scorso week end, ha ricevuto una segnalazione di Rave Party, attraverso l’applicazione “YOUPOL”, nella quale veniva comunicata la possibilità che tale evento potesse svolgersi, nelle province di Catania e/o Trapani.

Nelle ore successive si apprendeva della possibilità che tale evento potesse realizzarsi nelle campagne palermitane.

Sono stati pertanto preventivamente disposti, dal Questore della provincia di Palermo, dr. Leopoldo Laricchia, mirati servizi di controllo del territorio che, nella notte tra sabato e domenica, hanno portato, nel territorio di Marineo (PA) e ad opera dei Carabinieri dell’omonima  Stazione dell’Arma, all’identificazione di 8 persone, di cui alcuni provenienti dalle province di Catania e Caltanissetta, sorprese ad effettuare un trasbordo di casse acustiche e luci stroboscopiche da un garage nella disponibilità di uno di essi, a due furgoni.

Tale circostanza ha dato spunto agli agenti della Digos di Palermo, nel frangente allertati, ad attivare servizi di pedinamento, corroborati parallelamente da attività info-investigative che hanno permesso di giungere, alle prime luci dell’alba, nel comune di Torretta, nei pressi di un’area impervia, c.d. “Pizzo Manolfo”. Qui, coadiuvati dal sorvolo di un elicottero del IV Reparto Volo, è stato possibile individuare, su un fondo del demanio regionale, circa 150 persone, riunite in un Rave Party, e numerosi automezzi.

La Questura di Palermo, che ha condotto in coordinamento sinergico con l’Arma dei Carabinieri, è pertanto intervenuta con lo scopo di sgomberare l’area del demanio regionale occupata abusivamente ed identificare i presenti intenti a ballare e a consumare alcolici. Tale operazione, avvenuta in sicurezza, ha consentito, senza criticità per l’ordine pubblico, di fare cessare immediatamente la festa, che si stava svolgendo senza alcuna autorizzazione ed a cui stavano partecipando oltre 100 giovani provenienti dalle province di Catania, Caltanissetta e Palermo.

Nel corso dell’intervento, sono state poste sotto sequestro penale: 10 casse acustiche, strumentazione per l’ampificazione, una pedana contenente cavi elettrici ed altro materiale utilizzato per l’organizzazione dell’evento abusivo ed un ampio gazebo ove venivano venduti super alcolici, senza autorizzazione, e sottoposti, per questo a sequestro amministrativo.

Durante le operazioni di identificazione di tutti i partecipanti, di cui molti senza documenti di riconoscimento, si è proceduto ad indagare in stato di libertà due soggetti: il primo, nato a Catania, per resistenza a P.U. poiché durante le operazioni di sequestro delle attrezzature utilizzate per il rave, si frapponeva alle FF.OO. nell’identificazione di altri partecipanti; il secondo nato nella provincia di Messina, quale organizzatore e promotore dell’evento.

Solo grazie all’intervento tempestivo delle Forze dell’ordine, il rave party è terminato in poche ore, senza conseguenze e senza incidenti tra i partecipanti; infatti questi eventi autorganizzati sono estremamente pericolosi per la Pubblica Sicurezza, per vari motivi: non vi è alcun controllo sull’idoneità dei luoghi, sempre scelti in zone boschive o montane impervie, di difficile raggiungimento anche da parte di mezzi di soccorso e carenti di connessione telefonica; non vi è alcun rispetto della tutela del paesaggio e dell’habitat naturale, basti pensare ai decibel sparati giorno e notte nell’ambiente circostante; sono eventi dediti solitamente al consumo di sostanze stupefacenti ed alcoliche (nel caso specifico mentre erano presenti decine di litri di superalcolici, sequestrati amministrativamente, non vi era quasi nessuna presenza di alimenti) con rischio enorme di malori; durano giorni e giorni aumentando progressivamente l’afflusso di persone e rendendo così impossibile qualsiasi intervento di soccorso e di polizia.

L’area è stata interamente sgomberata ed è stato ripristinato lo stato dei luoghi. Ulteriori accertamenti sono in corso per la redazione di fogli di via a carico dei soggetti partecipanti all’evento e non residenti nella provincia di Palermo.

Adduso Sebastiano

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Denunciati: un ladro; coppia per evasione dai domiciliari; giovane per spaccio; donna per truffa

SIRACUSA – DENUNCIATO UN LADRO E ALTRE DUE PERSONE PER INOSSERVANZA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI

Nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, il 21 febbraio sono stati denunciati un uomo di 49 anni ed una donna di 42 anni, entrambi sottoposti agli arresti domiciliari, perché trovati in compagnia di persone estranee al proprio nucleo familiare.

Inoltre, nel primo pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, transitando in viale Zecchino, hanno notato un uomo di 38 anni che, mal celando un certo nervosismo armeggiava nei pressi di un’autovettura in sosta.

I poliziotti decidevano di intervenire e bloccavano il soggetto che da poco aveva rubato all’interno della menzionata autovettura una radiolina portatile ed alcuni spiccioli.

Per tale motivo il trentottenne, per altro già conosciuto alle forze di polizia, è stato denunciato per furto aggravato.

SIRACUSA – CONTROLLI ANTIDROGA – DENUNCIATO UNO SPACCIATORE

Nell’ambito del quotidiano contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusane, nel pomeriggio del 19, nel corso di un controllo in Via Santi Amato, agenti delle Volanti hanno denunciato un siracusano di 19 anni, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.

Il giovane è stato trovato con 5 dosi di hashish già pronte per la vendita al dettaglio agli assuntori della zona.

PACHINO – DENUNCIATA UNA GIOVANE DONNA PER TRUFFA

Nella giornata del 19, agenti del Commissariato di P.S. di Pachino (SR), al termine di una celere attività di polizia giudiziaria, hanno denunciato una giovane di 20 anni per il reato di truffa.

La giovane aveva messo in vendita su una piattaforma social una stufa a pellet ma l’acquirente, che ha versato la somma di 413,60 euro, non ha mai ricevuto la merce acquistata.

Adduso Sebastiano

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Arrestati ai domiciliari tre giovani per un violento pestaggio verso un ragazzo finito in ospedale

I Carabinieri di Palermo hanno recentemente ulteriormente incrementato l’attività di controllo del territorio in città, allo specifico scopo di prevenire e reprimere episodi criminali connessi al fenomeno della movida nel centro cittadino. Durante uno dei servizi, i militari della Stazione Carabinieri di Palermo Oreto hanno, infatti, tratto in arresto tre giovani di 22, 25 e 30 anni ritenuti gravemente responsabili, secondo l’ipotesi accusatoria, di un violentissimo pestaggio posto in essere nel centro cittadino in piena notte.

Una pattuglia dei militari, nel corso dell’attività di controllo del territorio, ha sorpreso tre giovani intenti a colpire un ragazzo, riverso a terra, con calci e pugni ed utilizzando una bottiglia in vetro.

L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito trarre in arresto, nella flagranza, uno degli aggressori e di mettere in fuga gli altri due, scongiurando così più gravi conseguenze per la giovane vittima.

Le successive tempestive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri due complici datisi alla fuga. Il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura, ha emesso a loro carico un provvedimento cautelare al quale i Carabinieri hanno poi dato esecuzione, sottoponendo entrambi i giovani agli arresti domiciliari con la c.d. misura del braccialetto elettronico. Analoga misura cautelare è stata applicata, in occasione della convalida dell’arresto, nei confronti del giovane bloccato nell’immediatezza dei fatti.

La vittima, trasportata in ospedale a seguito dell’aggressione, aveva riportato 12 giorni di prognosi.

Adduso Sebastiano

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Arrestato in carcere il presunto autore di tre rapine ad anziani

La Polizia di Stato di Palermo, questa mattina, ha dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un pluripregiudicato palermitano di 45 anni ritenuto presunto autore di alcuni episodi di rapine aggravate nei confronti di donne anziane.

Gli episodi delittuosi contestati all’uomo, sarebbero stati perpetrati tra maggio e settembre del 2021.

Nel primo episodio, perpetrato a maggio del 2021, l’indagato, travisato e con la minaccia di un coltello che brandiva tra le mani, s’impossessava della somma di 970 euro, di due fedi nuziali, di un anello e di un paio di orecchini in oro, sottraendoli a un’anziana signora di 73 anni, che aveva poco prima prelevato la predetta somma presso un ufficio postale; nell’occorso, l’indagato si sarebbe introdotto nel vano ascensore condominiale dell’abitazione della vittima, e al suo arrivo ne avrebbe approfittato per perpetrare l’atto criminoso.

Nella seconda rapina, avvenuta a luglio dell’anno scorso, l’uomo, agendo con capo travisato da casco e mascherina chirurgica, s’impossessava con violenza e minaccia della somma di 10 euro, di una fede nuziale e di un paio di orecchini in oro, sottraendoli a una signora di 67 anni, mentre la stessa si trovava all’interno dell’androne del suo palazzo.

Nella terza circostanza, avvenuta nel mese di settembre u.s., il rapinatore con violenza e minaccia, s’impossessava di un paio di orecchini e di una collana in oro, sottraendoli a una signora di 82 anni. Nell’occorso, lo stesso avrebbe perpetrato il delitto all’interno dell’androne del palazzo ove risiedeva l’anziana vittima.

Gli agenti della Squadra Mobile, attraverso il racconto delle vittime, l’analisi del modus operandi ed in virtù dell’accurata analisi delle immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza dei luoghi teatro degli eventi, sono riusciti a stabilire che gli episodi delittuosi erano, almeno in questa prima fase cautelare, riconducibili ad un unico autore.

Tale ipotesi investigativa veniva successivamente suffragata dal riconoscimento, attraverso individuazione fotografica, operata dalle stesse vittime.

Lo stesso è inoltre sospettato di aver commesso ulteriori fatti analoghi. La responsabilità penale in ordine a detti episodi verrà definita in ambito processuale.

NOTA

Giova precisare che l’odierno indagato è, allo stato, indiziato in merito ai delitti contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Adduso Sebastiano

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Ai domiciliari donna per espiazione pena; Arrestato per spaccio seppure ai domiciliari per maltrattamenti

PRIOLO GARGALLO (SR). CARABINIERI ARRESTANO UNA DONNA: DEVE SCONTARE 4 ANNI DI RECLUSIONE.

I Carabinieri di Priolo Gargallo hanno arrestato, su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Vercelli, una 56enne pregiudicata siracusana che dal 2017 al 2020 si è resa responsabile di diverse truffe commesse nel nord Italia in danno di anziani.

L’arrestata, sulla quale pendeva una condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione, si era resa protagonista di diversi episodi con il c.d. metodo della “truffa dello specchietto”.

I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo l’hanno così rintracciata e sottoposta agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.

FLORIDIA (SR). I CARABINIERI ARRESTANO PER DETENZIONE DI STUPEFACENTI UN UOMO GIA’ AI DOMICILIARI PER MALTRATTAMENTI.

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno recentemente arrestato un giovane pregiudicato 32enne che picchiava e maltrattava la compagna e che a seguito dell’ennesima aggressione era stato posto agli arresti domiciliari.

Nonostante la misura restrittiva il giovane, durante un controllo dei soggetti sottoposti alle misure limitative della libertà personale, è stato sorpreso con 10 grammi di hashish, bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi, pertanto è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari anche per detenzione di sostanza stupefacente.

Al termine dell’intera vicenda, poiché l’uomo ha continuato a delinquere anche durante la sottoposizione agli arresti domiciliari, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare e i Carabinieri lo hanno arrestato, nuovamente, associandolo alla Casa Circondariale di Siracusa.

Adduso Sebastiano

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Poliziotti aggrediti durante i controlli a Porta Capuana

Qualche problema per gli agenti nel controllo del territorio

 

La notizia

 

Ieri pomeriggio, gli agenti di polizia del Commissariato Vicaria-Mercato hanno svolto un servizio di controllo sul territorio di Napoli; nel bel mezzo delle operazioni, i poliziotti hanno notato due persone sospette in via Cesare Rosaroll che si sono date alla fuga per tentare di eludere il controllo.

 

L’intervento

 

Gli agenti sono riusciti a raggiungerli, ma durante la fase di identificazione gli uomini hanno aggredito i poliziotti con calci e pugni; la lite è terminata con l’arrivo dei rinforzi provenienti dal Commissariato Vasto-Arenaccia.

I due uomini sono stati bloccati e identificati, e risultano essere due georgiani di 30 anni irregolarmente presenti sul territorio nazionale; essi sono stati posti sotto custodia per lesioni personali aggravate, resistenza a Pubblico Ufficiale e per soggiorno illegale, inoltre uno dei due è stato denunciato per possesso abusivo di armi in quanto trovato in possesso di un coltello a scatto.

 

Poliziotti aggrediti durante i controlli a Porta Capuana/Antonio Cascone/redazionecampania

 

 

Juve Stabia, i convocati di Sottili per il match con la Vibonese

Juve Stabia, la lista integrale dei convocati di mister Sottili per il match delle Vespe con la Vibonese in programma domani alle ore 21 allo stadio “Romeo Menti” e valevole per la 22esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Tra le fila delle Vespe nessun indisponibile e rosa al completo per mister Stefano Sottili.

Di seguito il comunicato della società stabiese con la lista integrale dei convocati della Juve Stabia.

“Al termine della seduta di questo pomeriggio, il tecnico Stefano Sottili ha reso nota la lista dei 26 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Vibonese, valevole per la 22a giornata del campionato di Lega Pro, in programma domani, martedì 22 febbraio 2022, con inizio alle ore 21:00 presso lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.

Portieri: Dini, Pozzer, Russo.

Difensori: Caldore, Cinaglia, Dell’Orfanello, Donati, Esposito, Panico, Peluso, Tonucci, Troest.

Centrocampisti: Altobelli, Davì, Erradi, Guarracino, Scaccabarozzi, Schiavi, Squizzato.

Attaccanti: Bentivegna, Ceccarelli, De Silvestro, Della Pietra, Eusepi, Evacuo, Stoppa.

Non convocati: –

Indisponibili: –

Squalificati: –

S.S. Juve Stabia”. 

Sottili: “Le dimissioni non rientrano nel mio bagaglio. La Vibonese sarà un avversario scomodo”

Stefano Sottili, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Vibonese.

Le dichiarazioni di Stefano Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“Noi per il lavoro che facciamo siamo sempre in bilico. Che il malcontento ci possa essere – prosegue Sottili – i primi a non essere contenti siamo noi della squadra e sicuramente faremo tutto il possibile per invertire il trend. Il resto lo dovete chiedere a Giuseppe Langella che ha fatto il post. 

Le dimissioni non rientrano nel mio bagaglio. Dimissioni vuol dire mollare. Quando ci sono i problemi si affrontano e si risolvono. Finché mi daranno la possibilità di lavorare, io lavorerò sodo – continua Sottili – per risolvere i problemi come faccio da sempre. 

Non è impossibile un cambio di modulo tattico. Ma quando abbiamo cambiato non sempre abbiamo avuto ottimi risultati. Ci sono delle certezze in questa squadra. A volte si sono viste e altre no. 

Nello spogliatoio non c’è niente. E’ uno spogliatoio triste perchè i risultati nell’ultimo periodo non sono all’altezza. Sono tutti bravi ragazzi che lavorano per ottenere il meglio. E in campo ci vanno anche gli avversari. Un pò di cultura della sconfitta farebbe bene, – continua Sottili – ma la consapevolezza che si possa fare di più credo che ci sia e il gruppo ne è consapevole. 

Il calo nelle seconde frazioni di gioco non sempre si è verificato. Contro il Catania abbiamo fatto male anche nel primo tempo. I cali sono spesso susseguenti a quando vai in vantaggio. Quando non riesci più ad essere corto e ad essere pericoloso. Non c’è un problema psicologico assolutamente. Ci sono un insieme di fattori – aggiunge Sottili – che posso aver determinate delle brutte seconde frazioni di gioco. 

Scaccabarozzi ha delle qualità tecniche, atletiche e di pensiero che può giocare in qualsiasi ruolo. E’ un giocatore duttile che ha anche letture tattiche. Deve acquisire più consapevolezza del ruolo. In futuro – aggiunge Sottili – può essere un grande centrocampista centrale e anche un play. Se questa squadra è stata costruita a gennaio per fare il 4-2-3-1 è stato anche perchè Scaccabarozzi fino a prima dell’infortunio aveva fatto molto bene. 

Evacuo viene da un percorso bellissimo, uno dei giocatori più vincenti della categoria. E’ un leader innato per quello che fa all’interno dello spogliatoio. Detto ciò, Felice è a fine carriera. Ti da una grande mano quando protegge palla e fa salire la squadra, mentre quando devi fare la partita in campo più aperto viene un pò penalizzato. 

Pensare che la Vibonese sia un avversario facile sarebbe madornale. prima di subire gol avevano creato loro la prima vera palla gol. Hanno dimostrato col Latina di essere molto vivi fino all’ultimo minuto. Un avversario scomodo, sappiamo – conclude Sottili – che non sarà facile ma dobbiamo fare di tutto per ottenere un ottimo risultato”. 

Gaetano Cimmino: “Il Doriforo di Stabiae torni in Italia”

Doriforo di Stabiae:

“Ho appreso in queste ore la richiesta di assistenza giudiziaria internazionale avanzata dalla Procura. Riportiamo a casa la statua del ed ospitiamola nei locali del nostro Museo Archeologico”

“Grazie allo straordinario lavoro della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, il Doriforo di Stabiae, oggi esposto al museo di Minneapolis, potrebbe presto tornare finalmente in Italia. Ho appreso in queste ore la richiesta di assistenza giudiziaria internazionale avanzata dalla Procura alle autorità statunitensi per l’esecuzione del decreto di confisca del Doriforo, emesso il 18 febbraio dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della stessa Procura”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.

“Già nell’ottobre 2020 – ha continuato Cimmino – avevo rivolto un appello al Ministro della Cultura Dario Franceschini, estendendo l’invito ai parlamentari di zona, per chiedere di supportare la nostra proposta di riportare a casa il Doriforo e conferirgli un degno spazio nei locali del nostro Museo Archeologico Libero D’Orsi, che dal 24 settembre 2020 ospita i reperti straordinari dell’Antiquarium Stabiano, a seguito dell’accordo di valorizzazione che ho firmato insieme al professore Massimo Osanna, all’epoca direttore del Parco Archeologico e oggi direttore generale dei Musei del Mic.

Le indagini condotte Nucleo Tutela Patrimonio Artistico di Napoli e del Gruppo di Torre Annunziata ci consentono finalmente di affermare la provenienza illecita della statua del Doriforo e la sua appartenenza al patrimonio dello Stato italiano. E ci tengo a ringraziare le forze dell’ordine, la Procura e le autorità competenti per l’enorme lavoro che stanno portando avanti per riportare in Italia un tesoro di inestimabile valore, che a Castellammare potrebbe trovare la sua collocazione ideale, per potenziare la vocazione turistica e culturale della nostra splendida città”.

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NAPOLI, i CC sequestrano 11 edicole votive riconducibili alla camorra VIDEO

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli, hanno sequestrato  11 edicole votive in Vasto-Arenaccia e San Carlo Arena

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e alla Polizia Municipale di Napoli, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro di undici edicole votive ubicate nei quartieri cittadini del Vasto-Arenaccia e di San Carlo Arena, riconducibili a persone già condannate per delitti di criminalità organizzata di tipo mafioso associazione o comunque indiziate di partecipazione al cartello camorristico noto come “Alleanza di Secondigliano” o “Sistema”.

Dalle indagini sin svolte, avviate a seguito del sequestro di tre statue sacre del ‘600 (precedentemente collocate nella dismessa Chiesa “Santissima Maria del Rosario” di via San Giovanni e Paolo di questo capoluogo) rinvenute nella pratica disponibilità delle famiglie mafiose Mallardo-Bosti-Contini, risulta che i manufatti, edificati in luoghi e epoche diverse, ma accomunati dalla destinazione alla strumentale celebrazione di figure criminali, sono state costruite occupando abusivamente il suolo pubblico, in alcuni casi anche attraverso il danneggiamento di beni di interesse storico e archeologico come è accaduto per l’edicola votiva apposta su una colonna portante del tratto di acquedotto romano insistente nella zona del quartiere San Carlo Arena denominata “dei Ponti Rossi”.

Le edicole votive sottoposte a sequestro sono state affidate al Comune di Napoli, anche al fine di consentire l’adozione dei conseguenti provvedimenti amministrativi.

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Carlo Ametrano ospite di LiveGP.it

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Le parole in esclusiva del giornalista e scrittore stabiese Carlo Ametrano

 

Carlo Ametrano ospite di LiveGP.it

 

E’ stata una settimana molto interessante in Formula Uno. Sono state ben quattro le scuderie che hanno infatti presentato le loro vetture in vista della stagione 2022: AlphaTauri, Williams, Ferrari e Mercedes. Proprio per questo, abbiamo ascoltato in esclusiva lo scrittore Carlo Ametrano, per analizzare la nuova stagione dei team. Oltre a questo, Carlo ricorda a tutti l’appuntamento di questa sera, alle ore 21.00, in cui sarà ospite di LiveGP.it. A tal proposito, riportiamo le sue dichiarazioni:

 

Ciao Carlo, avevamo già parlato dell’AlphaTauri la volta scorsa, quindi veniamo alla Williams. Quali sono le tue sensazioni?

“Vorrei innanzitutto aprire una parentesi per il logo Senna. Dopo 25 anni il logo non sarà più presente sulla monoposto. Non so che dire: è una cosa vergognosa. Mi sembra che sia una gran mancanza di rispetto. Per quel che riguarda la vettura, stiamo a vedere: si stanno rialzando e Albon è comunque un buon pilota. Un emergente direi. Stiamo a vedere, sono curioso”.

 

Cosa ti aspetti dalla Ferrari?

“Le aspettative non sono positive. Non so quanto siano riusciti a realizzare per questa nuova e rivoluzionaria stagione.  Solo la pista può dirci la verità”.

 

Ti ha convinto la Mercedes?

“Sì. Mi ha convinto. Sembra un’astronave. Li vedo favoriti per questa stagione, soprattutto per la loro coppia piloti. Occhio a Russell: sa che deve stare tranquillo e può apprendere tanto dal compagno di squadra Lewis”.

 

Carlo, ci vediamo questa sera giusto?

“Ci vediamo questa sera a LiveGP.it. E’ un onore essere ospite, significa che il mio lavoro è riconosciuto e di questo ne sono veramente felice. Ringrazio dunque il direttore Marco Privitera dell’invito. Ci vediamo questa sera alle 21.00, anche se il mio collegamento sarà alle 21.45”.

Carlo Ametrano
FONTE FOTO: LiveGP.it Facebook

Per il Senna day invece?

“Per il Senna Day stiamo lavorando. Dovremmo, salvo sorprese, svolgerlo regolarmente il 30 aprile.  In caso, non lo auguriamo, dovessero esserci problemi, si rinvierà senza problemi come gli ultimi due anni a giugno”.

 

Se vuoi ascoltare l’intervista a Carlo Ametrano clicca sul link che segue: https://chirb.it/mOCv40

 

Juve Stabia-Vibonese, la presentazione del match

Juve Stabia-Vibonese, è uno snodo cruciale per il campionato delle Vespe che in questa gara sono chiamate a conquistare i tre punti per rivitalizzare una classifica sempre più pericolosa che vede gli uomini di mister Sottili ancora a distanza di sicurezza +7 sui playout.

E’ una gara molto importante anche perchè, in caso di insuccesso delle Vespe, potrebbe saltare anche la panchina di mister Sottili abbastanza sulla graticola dopo le tre sconfitte consecutive con Palermo, Catania e Picerno e soprattutto un modulo tattico 4-2-3-1 che appare sempre meno sostenibile per la Juve Stabia che nelle ultime 10 trasferte ha racimolato solo 2 pareggi e ben 8 sconfitte.

Numeri che non inducono all’ottimismo quelli delle Vespe e le parole di ieri del direttore generale Vincenzo Todaro soprattutto sul futuro di mister Sottili non hanno dipanato i dubbi di ciò che potrebbe accadere in caso di nuovo risultato negativo con la Vibonese di mister Orlandi.

Di contro ci sarà un avversario, la Vibonese, che ha cambiato pelle passando dalla guida tecnica di D’Agostino al 3-5-2 di mister Nevio Orlandi. Così come la Juve Stabia, anche la Vibonese ha un  ruolino di marcia estremamente negativo fuori dalle mura amiche con ben 7 sconfitte e un solo pari a Catanzaro nelle ultime 8 gare in esterna.

La Vibonese prima della gara di Castellammare è mestamente ultima con 16 punti a 4 punti di distanza dalla Fidelis Andria e a 11 lunghezze dalla zona salvezza con quasi tutto il secondo tempo da recuperare contro il Taranto quando la gara fu sospesa al 6° del secondo tempo per nebbia.

La squadra di Nevio Orlandi ha mostrato però nell’ultima sconfitta esterna con il Latina segni di vitalità riuscendo a recuperare dal 3-0 al 3-2 che però non è stato sufficiente per evitare un ulteriore sconfitta. E’ una squadra però che è in ripresa e che sicuramente al “Menti” venderà cara la pelle e cercherà di approfittare del momento di crisi della Juve Stabia.

Sarà il sig. Marco Ricci della sezione AIA di Firenze a dirigere il match Juve Stabia – Vibonese valevole per la 3^ giornata di ritorno del Campionato di Serie C girone C 2021 – 2022, in programma martedì 22 febbraio 2022 allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia con inizio alle ore 21,00. Il sig. Ricci sarà coadiuvato dal sig. Massimo Salvalaglio della sezione AIA di Legnano e dal sig. Luca Feraboli della sezione AIA di Brescia, il IV° ufficiale sarà il sig. Gabriele Sacchi della sezione AIA di Macerata.

PROBABILI FORMAZIONI JUVE STABIA-VIBONESE.

JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Esposito, Troest, Caldore, Panico; Davì, Scaccabarozzi; Ceccarelli, Stoppa, Bentivegna; Eusepi. 

Allenatore: sig. Stefano Sottili.

VIBONESE (3-5-2): Marson; Suagher, Polidori, Carosso; Corsi, Basso, Gelonese, Cattaneo, Blaze; Volpe, La Ragione. 

Allenatore: sig. Nevio Orlandi.

 

Givova Scafati imbattuta al PalaMangano: superata anche Forlì

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I gialloblu vincono 97-68 contro l’Unieuro degli ex Benvenuti e Palumbo. L’impianto scafatese resta un fortino inespugnato.

Vince e convince la Givova Scafati, che fa suo in maniera perentoria anche il match casalingo contro l’Unieuro Forlì valevole per la ventesima giornata del campionato di serie A2 (girone rosso). Con un sonoro 97-68, la compagine dell’Agro ha fatto un solo boccone del team romagnolo, giunto in terra campana con due indisponibili di lusso: l’ex Benevenuti e il neo acquisto Lucas, il primo per un problema fisico, il secondo per problemi di tesseramento.

Ne ha saputo approfittare al meglio la truppa di patron Longobardi che ha messo in scena una gara intensa, accorta, fatta di concentrazione, difesa aggressiva ed attacco fluido. Alla fine della gara sono stati in cinque a chiudere in doppia cifra e dieci su dodici sono stati gli atleti iscritti a referto ad essere andati a punti, a riprova dell’ottimo momento di forma che stanno attraversando i ragazzi di coach Rossi, che hanno vinto la lotta sotto i tabelloni (40 rimbalzi contro 31) e tirato dal campo con percentuali migliori (53,8% contro 37,1%).

LA PARTITA: Givova Scafati vs Unieuro Forlì

Davide Raucci vola a canestro durante il match tra Givova Scafati e Unieuro Forlì

Un ispirato Monaldi è la torcia che illumina il cammino dei padroni di casa nei primi minuti di un incontro, che entra subito nel vivo (7-5 al 3’). Il primo vantaggio forlivese arriva al 4’, grazie al veterano Giachetti (7-10), che sfrutta la buona difesa a zona chiesta da coach Dell’Agnello per tentare un timido allungo, che viene però prontamente rintuzzato da Cucci e soci (14-14 al 6’). I due allenatori iniziano a dare spazio agli uomini della panchina, bravi a tenere vibrante e divertente la contesa, che la Givova prova a tenere saldamente in mano (21-16 all’8’), riuscendo a chiudere avanti 23-19 la prima frazione.

I canestri di Raucci e Ambrosin fanno volare Scafati sul +8 (27-19 al 12’), prima che l’ex Palumbo e Giachetti riducessero le distanze drasticamente, facendo leva su una accorta difesa a zona (27-24 al 13’). Giocando in attacco con lucidità e facendo cose semplici, i padroni di casa riescono a bucare la difesa ospite ed allungano nuovamente 32-25 al 14’. Per i successivi 3’ nessuno dei due quintetti va a punti. Poi sono di nuovo i padroni di casa (bene Monaldi) a fare la voce grossa, allungando fino alla doppia cifra di vantaggio (43-32 al 20’), ampliata nelle ultime azioni che precedono l’intervallo lungo (47-34).

Ed Daniel schiacciata

Ikangi e Monaldi allargano sin da subito la forbice del divario (54-37 al 22’). Il playmaker ex Napoli è il faro in campo, va a canestro da solo, detta assist e ritmi, consentendo ai suoi di volare sul +20 al 24’ (59-39). La risposta viaggiante è nelle mani di Bolpin, tra i protagonisti del parziale di 0-8 che rimette in carreggiata i romagnoli (59-47 al 26’). De Laurentiis e Rossato sono invece i protagonisti del contro-parziale di 5-0, che consente ai padroni di casa di conservare un buon margine di vantaggio (64-47 al 27’), poi nuovamente assottigliato nelle ultime battute di gioco del terzo quarto (68-55).

Nei primi minuti dell’ultima frazione, Clarke, Rossato e compagni decidono di spezzare in due la sfida e di mettere anzitempo kappaò l’avversario, siglando un importante + 25 (80-55 al 33’). Trascorrono i minuti, ma il vantaggio dei gialloblù resta copioso, grazie ad una oculata gestione dei possessi e ad una difesa sempre attenta e lucida (85-57 al 35’). Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche e per gli applausi scroscianti del numeroso pubblico presente sugli spalti del PalaMangano. Finale: Givova Scafati 97 – Unieuro Forlì 68.

Clicca QUI per ascoltare le interviste a coach Dell’Agnello e a coach Rossi nel post gara

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI – UNIEURO FORLI’ 97-68

GIVOVA SCAFATI: Daniel 17, Grimaldi, Perrino, Parravicini 2, De Laurentiis 5, Ambrosin 11, Clarke 13, Rossato 14, Raucci 4, Monaldi 17, Cucci 7, Ikangi 7. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

UNIEURO FORLI’: Rush 4, Giachetti 10, Natali 9, Palumbo 13, Bolpin 18, Zambianchi 3, Bandini, Ndour 2, Benvenuti n. e., Bruttini 2, Pullazi 7. Allenatore: Bechi Luca. Assistenti Allenatori: Piersante Giacomo, Lopetuso Giuseppe.

ARBITRI: Nuara Salvatore di Treviso, Longobucco Andrea di Ciampino (Rm), Mottola Christian di Taranto.

NOTE: Parziali: 23-19; 24-15; 23-21; 27-13. Falli: Scafati 20; Forlì 20. Usciti per cinque falli: Parravicini. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 35/65 (53,8%); Forlì 23/62 (37,1%). Tiri da due: Scafati 24/35 (68,6%); Forlì 16/38 (42,1%). Tiri da tre: Scafati 11/30 (36,7%); Forlì 7/24 (29,2%). Tiri liberi: Scafati 16/18 (88,9%); Forlì 15/17 (88,2%). Rimbalzi: Scafati 40 (12 off.; 28 dif.); Forlì 31 (11 off.; 20 dif.). Assist: Scafati 21; Forlì 14. Palle perse: Scafati 15; Forlì 14. Palle recuperate: Scafati 5; Forlì 9. Stoppate: Scafati 1; Forlì 0. Spettatori: 1.200 circa.

Givova Scafati “oversize” contro San Severo: vittoria a +50

Ora Legale, Abolizione Definitiva del Cambio anche in Italia

Tra qualche settimana, esattamente Domenica 26 Marzo 2022, scatterà il momento dell’ORA LEGALE quando cioè dovremo spostare in avanti le lancette di un’ora. Quest’anno però potrebbe essere l’ultima volta in Italia, a breve infatti potrebbe esserci un cambiamento EPOCALE nella gestione degli orari in tutta Europa.

Vediamo di che si tratta leggendo quanto riportato da il meteo.it.

Negli ultimi tempi si sta discutendo molto a livello europeo sulla possibile ABOLIZIONE del cambio dell’ora con consultazioni popolari (Francia e Germania in primis) e proposte di legge in Commissione Europea sulla possibilità di eliminare il cambio dell’ora. La proposta è quella di lasciare la possibilità ad ogni Stato facente parte dell’Unione Europea di scegliere se continuare ad usufruire dell’ora solare o di quella legale.

La disputa è molto accesa specie tra i Paesi del Nord e del Sud in quanto a seconda della latitudine le ore di luce giornaliere cambiano sensibilmente. Per fare un esempio a Stoccolma (Svezia) il sole a Giugno tramonta alle 22:06, a Roma invece alle 20:48.

Questo si traduce in differenti costi per quanto riguarda l’illuminazione degli edifici ed altri servizi.

A questo si sommano i disagi fisici derivanti dall’ora in meno di riposo: insonnia, stress ecc.

Per il momento non si è ancora trovata una linea comune e l’idea di porre fine al doppio regime orario è rimandata se non interverranno altre modifiche o consultazioni.

In Italia, data la posizione del nostro Paese, il vantaggio derivante dal cambio dell’ora è rilevante sia dal punto di vista economico (più luce solare = meno consumi elettrici per l’illuminazione) che ambientale.

Secondo i dati Terna (gestore dei servizi elettrici), il minor consumo di elettricità in Italia dovuto all’ora legale è stato pari a 9 miliardi e 100 milioni di kilowattora, la stessa energia elettrica annua usata da una regione come la Sardegna.

Ciò ha permesso ai cittadini di risparmiare circa 1 miliardo e 545 milioni di euro. Il tutto si traduce poi in minor emissioni di CO2 in atmosfera derivanti dalla produzione di energia e quindi un abbattimento, parziale, dei gas ad effetto serra responsabili del cambiamento climatico.

La situazione per il momento rimane ancora dibattuta e materia di scontro. Per quest’anno tutti pronti con l’orologio alla mano, l’ora legale entrerà in vigore domenica 26 marzo e terminerà domenica 30 ottobre 2022, quando saremo costretti nuovamente a mettere mano alle lancette…

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! –  Cristina Adriana Botis / Redazione