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Notizie d’Orleans del 18 febbraio 2022

Notizie d’Orleans del 18 febbraio 2022

AD APRILE TORNA “IL GIRO DI SICILIA”, I CAMPIONI DEL CICLISMO SULLE STRADE DELL’ISOLA

Quattro tappe e gran finale in montagna con l’arrivo a Piano Provenzana, sull’Etna. Dal 12 al 15 aprile torna Il Giro di Sicilia, la corsa ciclistica che affonda le radici nella storia e che quest’anno sarà una sorta di anteprima del Giro d’Italia che approderà nell’Isola il 10 e l’11 maggio. La nuova edizione è stata presentata a Catania dal presidente Musumeci, dall’assessore allo Sport Manlio Messina e dall’amministratore delegato di Rcs Sports Bellino.

PER RIFIUTI ECCO IL CICLO INTEGRATO, DUE TERMOUTILIZZATORI E TANTA DIFFERENZIATA

Due termoutilizzatori, uno a Ovest e uno a Est dell’Isola. E poi portare la raccolta differenziata, oggi al 47%, fino al 70%. La strategia della Regione sul fronte dei rifiuti è stata illustrata dal presidente Nello Musumeci e dall’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Daniela Baglieri. Sono sette le manifestazioni d’interesse pervenute per realizzare gli impianti, che dovranno bruciare la frazione di rifiuti, non pericolosi, che non si riuscirà a differenziare. «Siamo sulla buona strada per liberare la Sicilia dalla schiavitù delle discariche», ha commentato Musumeci. L’altra parte del piano è spingere con forza sul riciclo. «Abbiamo già investito 300 milioni – sottolinea Baglieri – per realizzare impianti di compostaggio»

IN ARRIVO 350 MLN PER L’AUTOSTRADA MODICA-SCICLI FALCONE: «TRAGUARDO STORICO PER IL SUD-EST SICILIA»

Con il via libera del Cipess al finanziamento di 350 milioni, nell’ambito delle anticipazioni del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, potrà partire presto il cantiere per realizzare il nuovo tratto autostradale tra Modica e Scicli. Per l’assessore alle Infrastrutture Falcone si tratta di «un’opera molto attesa da tutto il Sud-est siciliano dove, quando ci siamo insediati, avevamo trovato solo una grande incompiuta, appunto la Siracusa-Gela».  Intanto, via libera anche al finanziamento delle opere ferroviarie, prima fra tutte la Catania-Palermo. Per Musumeci è il  «frutto del lavoro svolto in sinergia con Roma».

ECCO LA NUOVA PROGRAMMAZIONE DEL FSE, LA SICILIA PUNTA SU GIOVANI, DONNE E LAVORO

Oratori, centri di volontariato e di ricovero per minori, formazione per operatori degli asili nido, centri anti violenza e progetti per l’occupazione femminile. Sono solo alcune delle azioni che sono state inserite all’interno della nuova programmazione regionale del Fondo sociale europeo, che mette al centro occupazione, giovani e donne. Se n’è parlato all’evento annuale che si è svolto a Palermo alla presenza degli assessori all’Istruzione e al Lavoro, Lagalla e Scavone.

«SERVE UN INCONTRO URGENTE PER SALVARE IL PETROLCHIMICO DI SIRACUSA»

Non c’è tempo da perdere. Serve con urgenza un incontro operativo per il rilancio dell’area industriale del Petrolchimico di Siracusa. Lo ha chiesto a Roma il presidente della Regione Nello Musumeci, con una lettera indirizzata al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. «È concreto il rischio di disimpegno delle società multinazionali che operano nell’area». Una richiesta che raccoglie le preoccupazioni di imprese e lavoratori.

EMERGENZA EMISSIONI DI GAS A VULCANO «CONIUGARE TUTELA DELLA SALUTE E TURISMO»

I rischi causati dalle emissioni di gas velenosi ci sono, ma sono gestibili. «Niente allarmismi né sottovalutazioni. L’obiettivo è rendere compatibile la tutela della salute pubblica con la prossima stagione turistica, in questo meraviglioso angolo del mondo». Il presidente della Regione Nello Musumeci ha voluto rassicurare di persona gli abitanti dell’isola di Vulcano, alle Eolie, sull’emergenza causata dalle emissioni di gas velenosi collegati all’attività vulcanica. Assieme a lui i vertici della protezione civile nazionale e regionale, i tecnici dell’Ingv e il sindaco di Lipari.

IL VIRUS RALLENTA: IN CALO CONTAGI E OSPEDALIZZAZIONI

Per la quinta settimana consecutiva si conferma la flessione dei nuovi contagi e, soprattutto, delle ospedalizzazioni. Statistiche incoraggianti quelle rilevate anche questa settimana dal Bollettino del Dasoe dell’assessorato alla Salute, ma che non devono indurre ad abbassare la guardia. Nelle province di Siracusa, Messina e Ragusa si sono registrati, infatti, numeri ancora piuttosto alti. I bambini restano i soggetti più colpiti (3-5 e 6-10 anni),  Nel complesso, sono quasi due milioni e mezzo i vaccinati con terza dose “booster” (73% del target), mentre stentano a decollare le prime dosi (-37,35% rispetto a una settimana fa).

Adduso Sebastiano

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Inter-Sassuolo 0-2: giornata nera per i nerazzurri

INTER-SASSUOLO 0-2 – Finisce 2-0 per il Sassuolo la sfida contro l’Inter, valida per la 26ª giornata di Serie A. I nerazzurri mancano la vetta della classifica dopo il pareggio di ieri del Milan.

Inter-Sassuolo 0-2: 8’ Raspadori, 26’ Scamacca

Inter-Sassuolo. Giornata nera per l’Inter. Dopo il pareggio del Milan, i nerazzurri mancano la vetta della classifica con prestazione disastrosa contro un fantastico Sassuolo che domina il primo tempo e si difende nel secondo. Sono Raspadori e Scamacca i marcatori di giornata. Ecco la cronaca di Inter-Sassuolo.

Formazioni ufficiali

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian, Gagliardini, Barella, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Lautaro. All. Inzaghi

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ayhan, Kyriakopolous; Frattesi, Lopez; Berardi, Raspadori, Traoré; Scamacca. All. Dionisi.

Primo tempo

Parte subito forte il Sassuolo, che dopo quaranta secondi ha subito un’occasione con Traoré, ma il tiro termina sull’esterno della rete. All’8’, errore a centrocampo di Calhanoglu, Frattesi va da Raspadori, che prende la mira e calcia potente. Handanovic battuto, con qualche colpa. La prima risposta dell’Inter arriva al 18’, con un tiro di Sanchez che Consigli blocca con facilità. Pochi minuti dopo, però, il Sassuolo raddoppia: Traoré trova Scamacca da solo in area di rigore. L’attaccante italiano deve solo spingere di testa per il gol del 2-0.

Solo dopo il raddoppio neroverde, l’Inter riesce a rendersi più pericolosa. Al 31’, un colpo di testa di Skriniar costringe Consigli alla parata. Poco dopo, anche Gagliardini ci prova dalla distanza, ma il portiere del Sassuolo dice di no. Ma le occasioni più pericolose le ha il Sassuolo: al 38’, Berardi si accentra e tira dal limite dell’area, colpendo la traversa.

Secondo tempo

La prima occasione della ripresa arriva al 57’, con Dzeko tutto solo contro Consigli, ma il portiere neroverde chiude lo specchio. Al 65’, ancora Dzeko pericoloso con un colpo di testa, ma Consigli si supera con un grande intervento. Passano i minuti e l’Inter continua a spingere: al 72’, Lautaro è tutto solo a porta vuota, ma colpisce male di slancio e spedisce a lato.

Il Sassuolo risponde al 79’, prima con Raspadori che tenta lo scavetto, ma Handanovic e Skriniar salvano. Poi, Berardi con il tiro a giro, che esce di pochissimo. Due minuti più tardi, ci prova Harroui, ma Handanovic smanaccia. Al 93’, cross di Vidal perfetto, De Vrij colpisce di testa e segna il gol del 2-1. Ma il VAR annulla tutto per fallo di mano di Dimarco ad inizio azione.

Todaro: “Debiti della Juve Stabia di poco oltre quelli del 2017. Sottili? Vediamo cosa succederà da qui a qualche giorno”

Vincenzo Todaro, direttore generale della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa sul momento delle Vespe.

Le dichiarazioni dell’avv. Vincenzo Todaro sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“Novellino ha avuto un congruo lasso di tempo. Lo abbiamo avuto dal ritiro, ha avuto un periodo di tempo pe poter determinare le sue idee di gioco. Sottili ha avuto un discreto inizio che ci faceva sperare nel conseguimento degli obiettivi stagionali. Vedremo – prosegue Todaro – cosa succederà da qui a qualche giorno. Abbiamo fiducia nel suo lavoro ma non riusciamo a comprendere l’involuzione della Juve Stabia. Speriamo di venire fuori da questa crisi. 

Le scelte di mister Sottili sono dettate dal lavoro quotidiano a cui lui assiste e che fa con i tesserati. Sono suoi convincimenti e ne ha oneri e onori ovviamente. Sicuramente ha delle sue convinzioni che in una prima fase hanno portato ad un adeguato risultato. In questa seconda fase hanno portato a risultati negativi. Ci auguriamo – continua Todaro – che sia solo un momento e che si possa riprendere con una marcia serena. La fiducia c’è perchè per quello che ci ha fatto vedere, all’inizio ha dato dei risultati positivi. Ci auguriamo che il trend positivo possa invertirsi già da martedì. 

Il mercato di gennaio non ritengo che stia inficiando il lavoro fatto prima. Sono andati via elementi importanti, ed è arrivato qualche altro elemento giovane a completamento della rosa. Non sono i singoli che fanno la differenza ma il collettivo. Anche nella scorsa stagione – aggiunge Todaro – abbiamo fatto diverse cessioni ma è arrivato qualche elemento che ha dato più delle aspettative. Ma anche perchè c’era un buon collettivo alla base. 

In estate ho dato un voto importante al mercato perchè ci siamo ritrovati con una decina di tesserati con contratti importanti che andavano oltre il budget stanziato dalla società. La proprietà quest’anno ha voluto dare maggiore risalto alla copertura della massa debitoria. Era importante porre un freno alla posizione debitoria possibilmente mettendogli una parola fine. Al mercato di gennaio do lo stesso voto dell’estate. Siamo rientrati in alcuni parametri economico-finanziari. Non sempre però – prosegue Todaro – l’aspetto finanziario collide con l’aspetto sportivo. Lo scorso anno abbiamo avuto un elemento di spessore come Marotta che ho voluto fortemente io e che ha fatto la differenza. Ci sono oggi le risorse umane per poter invertire questo trend. 

Cerchiamo sempre di fare qualcosa per i nostri sostenitori per far sì che tornino al Menti. Loro sono il nostro sostegno e possono essere l’arma in più che può accompagnare i nostri calciatori in questo sprint finale. 

Io in bilico? Mi sento sempre in bilico ogni volta che assumo delle decisioni non solo nelle mie attività ma anche per la Juve Stabia. E’ giusto, se la proprietà lo riterrà opportuno, che paghi anche io in prima persona. Il lavoro porta a delle conseguenze positive o negative ed è giusto che tutto venga posto al vaglio della società. 

Sottili è un grande lavoratore che stimiamo ma è ovvio che anche il suo lavoro viene posto al vaglio ma speriamo che il trend si inverta per poter portare a termine bene questa stagione. Ho due rammarichi: non posso essere presente sempre al fianco del direttore sportivo e dei tesserati come facevo lo scorso anno. L’altro rammarico – continua Todaro – è non aver potuto condividere la scelta tecnica di questa estate. Quando una scelta tecnica non porta i suoi frutti, poi è difficile che il cambio di guida tecnica porti a delle cose positive. Qualche volta riesce e qualche altra volta no. 

La posizione debitoria era già rilevante nel 2017 quando la Juve Stabia ha presentato una prima domanda di ristrutturazione del debito nei confronti dell’Erario. Questa ristrutturazione portava una clausola particolarmente afflittiva che riconosceva una determinata somma di denaro a beneficio dell’Erario. Forte è stato venduto a settembre del 2020 ma il suo pagamento avveniva in 3 anni. L’anno prossimo si avrà la terza tranche. La Juve Stabia ha usufruito del paracadute della retrocessione ma è anche vero che ereditava anche debiti dalla stagione della Serie B. Posizione debitoria che è peggiorata nel periodo pandemico. Si sono ereditati – continua Todaro – contratti importanti dalla Serie B. Poi si sono alternati crediti e debiti. 

Il debito ammonta ad una cifra rilevante di poco superiore a quella esistente nel 2017. Dopo quella ristrutturazione fu fatta una nuova rottamazione. A quello poi si aggiungono sanzioni, interessi e altre situazioni. Il tutto è oggetto di una proposta di ristrutturazione del debito che abbiamo presentato da qualche mese. Speriamo – prosegue Todaro – che tutto vada per il meglio. Speriamo che la Juve Stabia possa programmare il suo futuro senza avere la mannaia del debito sempre presente. 

E’ mio costume guardare sempre avanti. Dobbiamo provare sempre ad arrivare a qualsiasi risultato. Prima dobbiamo raggiungere la salvezza e poi penseremo ad altro. Ci aspettiamo dai tesserati e dallo staff tecnico una netta inversione di tendenza. 

Avrebbe voluto parlare stasera il presidente Andrea Langella. Il presidente come sapete è inibito, è squalificato e non può parlare attraverso i canali ufficiali. Invito tutti – conclude Todaro – ad essere uniti al fine di raggiungere i risultati programmati. E’ l’unione che fa la differenza”. 

 

 

 

 

Arrestato per droga; sorpreso con oltre 10 kg di hashish

Punto a favore per le forze dell’ordine nella sfida allo spaccio

 

La scoperta

 

Nella giornata di ieri, gli agenti di polizia del Commissariato San Carlo Arena si sono trovati a svolgere un controllo del territorio di Napoli atto al contrasto dello spaccio di droga; transitando in via Calata Capodichino, i poliziotti hanno intimato l’alt ad un uomo a bordo di uno scooter che ha tentato di eludere il controllo dandosi alla fuga e lanciando un sacchetto in un cassonetto dei rifiuti.

L’uomo è stato bloccato in via Pietro Raimondi alla fine di un inseguimento in cui cruciale è stato l’intervento di una pattuglia di supporto; gli agenti hanno inoltre recuperato il sacchetto abbandonato dall’uomo poco prima, scoprendo al suo interno 8 stecche di hashish di 20 grammi.

 

La conclusione

 

I poliziotti hanno, alla luce degli eventi, fatto una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo situata in via Prolungamento Carlo de Marco, all’interno della quale erano presenti altri panetti di hashish dal peso di circa 8 kg, due bilancini di precisione, diversi attrezzi per il confezionamento della droga e dei contanti ritenuti proventi illegali.

F.B., 36enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

 

Arrestato per droga; sorpreso con oltre 10 kg di hashish/Antonio Cascone/redazionecampania

Pari tra Salernitana e Milan: il Napoli ha una possibilità

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Nella giornata di ieri si sono disputate le prima partite della 26esima giornata tra cui Salernitana Milan che interessava anche al Napoli. I campani riescono a fermare il team di Pioli e concedono una possibilità a Inter e Napoli di scavalcare la squadra rossonera in classifica.

Nicola debutta alla grande contro una delle squadre migliori d’Italia e del mondo ovvero il Milan.

Milan che dopo le vittorie con Inter e Sampdoria mostra qualche segno di debolezza contro una Salernitana che a differenza dei  rossoneri sogna di rimanere nel palcoscenico della Serie A anche nella prossima stagione.

Inter e Napoli devono approfittare di questa mancata vittoria del Milan.

Inter alle ore 18 sfiderà il Sassuolo di Dionisi che non trova la vittoria in campionato dal 9 Febbraio.

Il team di Luciano Spalletti se la vedrà in Sardegna col Cagliari di Mazzarri (Ex allenatore degli azzurri) domani alle ore 19.

I partenopei arrivano in Sardegna direttamente da Barcellona dopo aver ottenuto un pareggio al Camp Nou che ha dimostrato coraggio e voglia di vincere.

Nell’ultima gara di campionato gli azzurri hanno pareggiato in casa proprio contro la squadra di Inzaghi e non perde dal 22 Dicembre 2021 (Napoli – Spezia 0-1).

Per il Napoli questa non è una partita come le altre perché il match contro il Cagliari sarà un test per l’importantissima sfida del 24 febbraio contro il Barcellona che oggi sfiderà il Valencia e sarà anche quella partita un test per il ritorno contro il Napoli al Maradona.

I partenopei dopo il pareggio del Milan devono solo sperare in un passo falso dell’Inter contro il Sassuolo a San Siro.

Il team di Spalletti crede nello scudetto ma la priorità per l’allenatore rimane quella di qualificarsi per la prossima edizione della Uefa Champions League dopo la mancata qualificazione per non aver vinto all’ultimo giornata di campionato contro l’Hellas Verona di Ivan Yuric.

A cura di Simone Improta

“Una serata tra amici” al Vittorio Emanuele con Christian De Sica

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Christian De Sica torna con un nuovo concerto-spettacolo showman dal titolo “Una serata tra amici”, dopo il successo dell’omonimo programma andato in onda su Rai Uno, l’attore si racconta a Pino Strabioli attraverso aneddoti, curiosità, avvenimenti della sua carriera, colonna sonora della serata i brani che lo accompagnano da sempre.
Il cinema, il teatro, la tv, le passioni, gli amori, i ricordi, gli incontri, un commovente, esilarante, poetico, divertente racconto in musica dedicato agli “amici” delle tante generazioni che lo amano e lo seguono con passione.
Da Sinatra a Lelio Luttazzi, l’Italia e l’America, la melodia e lo swing, il Jazz e il grande repertorio nostrano, immagini, note, storie di un’esistenza unica, dal bambino che incontra Chaplin al campione d’incassi dei film di Natale.
Una festa in musica durante la quale sfoglia l’album della sua incredibile avventura umana e artistica.
Accompagnano ì De Sica e Strabioli i musicisti Mario Caporilli (sax), Ferruccio Corsi (sax alto), Enzo de Rosa (trombone), Riccardo Biseo (piano), Cristiano Micalizzi (batteria) e Marco Siniscalco (basso). Lo spettacolo è una produzione di Berti Live Produzioni.

Mariella Musso

CHRISTIAN DE SICA IN “UNA SERATA TRA AMICI”
SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO VITTORIO EMANUELE
IL 23 E IL 24 FEBBRAIO

UNA SERATA TRA AMICI

con

Christian De Sica

Pino Strabioli

pianoforte: Riccardo Biseo
basso: Marco Siniscalco
batteria: Cristiano Micalizzi
trombone: Enzo De Rosa
sax: Mario Caporilli
sax alto: Ferruccio Corsi

regia e testi Christian De Sica

produzione Berti Live

Nascondeva la droga in casa: arrestato 42enne con precedenti per spaccio

I Carabinieri di Priolo Gargallo (SR), nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne gravato da numerosi precedenti per reati in materia di droga.

L’uomo, durante la perquisizione della sua abitazione, non vedendo altre possibilità, ha consegnato spontaneamente lo stupefacente che aveva occultato in diverse stanze della casa assieme ad un bilancino di precisione ed al materiale per confezionare le dosi. I militari hanno sequestrato 15 bustine di hashish per un peso di 17 grammi e 8 grammi di marijuana anch’essa già suddivisa in dosi.

La droga e il materiale usato per il confezionamento e la pesatura è stato sottoposto a sequestro e l’uomo recidivo arrestato nuovamente.

Adduso Sebastiano

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Fermato scafista egiziano recidivo che ha esposto i migranti a pericolo di vita e causato la morte di 7 di loro

AGRIGENTO, FERMATO SCAFISTA EGIZIANO RECIDIVO CHE HA ESPOSTO I MIGRANTI A PERICOLO DI VITA

La Polizia di Stato di Agrigento, nella serata di ieri, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento, a firma dei Sostituti Procuratori Gloria ANDREOLI e Paola VETRO, nei confronti di un soggetto egiziano ritenuto responsabile di gravi delitti in tema d’immigrazione clandestina.

LE INDAGINI

La Sezione Immigrazione della Squadra Mobile di Agrigento, guidata da Giovanni Minardi, ha svolto un’intensissima attività investigativa che ha permesso di identificare il fermato, quale presunto scafista dell’imbarcazione che il 25 gennaio 2022, ha trasportato nel tenitorio italiano 287 cittadini extracomunitari irregolari, prevalentemente di origine bengalese, conducendoli dalle coste libiche verso le acque territoriali italiane.

La traversata, effettuata a bordo di un sovraffollato barcone di circa 16 mt esponeva i migranti a grave pericolo di vita che si concretizzava per sette bengalesi i quali, a causa delle disumane condizioni di viaggio, perdevano la vita per ipotermia.

Al predetto fermato viene quindi contestato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto; le vittime venivano compiutamente identificate grazie ad una eccezionale sinergia tra la Squadra Mobile ed il Consolato Bengalese.

Le risultanze investigative raccolte venivano trasmesse alia Procura della Repubblica di Agrigento, diretta da Luigi PATRONAGGIO che, ritenendo assolutamente robusto il quadro indiziario raccolto nelle testimonianze dei migranti superstiti, ha emesso il provvedimento di fermo, nei confronti di S.S.M. (classe 83).

Non può sottacersi la circostanza che il medesimo soggetto era anche destinatario di una condanna definitiva, per il medesimo reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, commesso nel settembre del 2011 a Pozzallo.

Contestualmente la stessa Squadra Mobile ha eseguito altri due ordini di carcerazione nei confronti di due cittadini tunisini, giunti irregolarmente nel territorio dello Stato, il primo condannato per i reati di violenza sessuale, atti persecutori, minacce ed il secondo per reati di falso contro la fede pubblica.

Dopo le formalità di rito, i soggetti sono stati condotti in carcere ad Agrigento.  Il fermato sarà posto a disposizione dell’A.G. per le dovute convalide e per l’accertamento delle eventuali responsabilità penali; i condannati per l’espiazione della pena definitiva.

LICATA, ESECUZIONE DI ORDINE DI CARCERAZIONE PER ESPIAZIONE PENA PREGIUDICATO PER RAPINA AGGRAVATA, VIOLENZA E RESISTENZA A PP. UU., ARMI ED ALTRO

In data 17.02.2022, in Licata (AG), personale del Commissariato P.S., in esecuzione di ordine di carcerazione emesso in data 17.02.2022 dalla Procura della Repubblica di Agrigento, a seguito di sentenza definitiva  traeva  in arresto S.O.G., classe 88, pluripregiudicato, per l’espiazione di anni 5, mesi 5e giorni 10 di reclusione, con all’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici e il pagamento di Pena Pecuniaria di Euro 2000, per reati di rapina aggravata, violenza e resistenza a PP. UU., armi ed altro. Lo stesso veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.

LICATA, ESECUZIONE DI ORDINE DI CARCERAZIONE PER ESPIAZIONE PENA 35ENNE PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO

In data 17.02.2022, in Licata (AG), personale del Commissariato P.S, in esecuzione del Provvedimento di Carcerazione a seguito di sentenza definitiva, emesso in data 15.02.2022 dalla Procura della Repubblica di Agrigento, traeva in arresto F.G., classe 87, per l’espiazione di anni 2 di reclusione, perché riconosciuto colpevole di furto aggravato in concorso. Lo stesso veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.

LICATA, DENUNCIATO POICHÉ ASSENTE AI DOMICILIARI E TROVATO ALTROVE IN POSSESSO DI STUPEFACENTI

Sempre nella giornata del 17.02.2022, in Licata (Ag), personale del Commissariato P.S. procedeva al controllo di un soggetto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare che risultava assente al domicilio indicato.

Il soggetto veniva denunciato all’A.G. per il reato di evasione. Inoltre durante il normale controllo del territorio un giovane veniva trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”. Veniva quindi  segnalato alla Prefettura di Agrigento quale assuntore di sostanze stupefacenti dell’ art. 75   DPR 309/90.

Adduso Sebastiano

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“Operazione Pandemonium” contro spaccio di cocaina e marijuana

Nei giorni scorsi, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini (SR), diretti dal Vice Questore Aggiunto  Dott. Andrea Monaco, hanno notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, nell’ambito della pregressa operazione di polizia denominata “Pandemonium”, a carico di AMATO Christian classe 1988, AMATO Alfio, inteso “Alfio ca lenti” classe 1976, SCROFANI Filadelfo inteso “Davide o Piscipalla” classe 1973, SCROFANI Anthony classe 1995, BUREMI Sebastiano inteso “Nelluccio” classe 1994 ( attualmente detenuto presso la casa circondariale di Catanzaro), MENDOLA Eduardo, inteso “minnulicchia”, classe 1998, SANZARO Vincenzo Nicholas , classe 1998 e RIBERA Angelo classe 1987, tutti componenti di un gruppo criminale dedito alla commissione del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana, operante nel territorio di Lentini.

LE INDAGINI

I fatti risalgono al periodo compreso tra novembre 2019 e ottobre 2020 in Lentini, periodo in cui il gruppo criminale ha posto in essere una intensa e proficua attività di spaccio al minuto di marjuana e cocaina.

Le indagini, coordinate brillantemente dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ed in particolare dal Procuratore Capo Dottoressa Sabrina Gambino, dal Procuratore Aggiunto Dott. Fabio Scavone e dal Sostituto Procuratore Dott. Gaetano Bono hanno consentito, anche grazie all’ascolto delle conversazioni intercettate, di giungere ad una precisa ricostruzione dei fatti e ad individuarne gli autori.

In particolare, nell’ambito dell’attività di indagine conclusasi nel mese di novembre del 2020, in seguito alla quale la Polizia di Stato ha stroncato le attività criminose del gruppo di soggetti sopra citati, dall’insieme dell’attività tecnica svolta , sono stati raccolti elementi di prova che fanno ritenere gli  indagati fortemente indiziati di aver messo in piedi una  fiorente attività illecita  relativa proprio  allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina.

Dall’attività investigativa è emerso altresì uno specifico “modus operandi” di cessione al minuto di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana a numerosi assuntori Lentinesi, Carlentinesi e Francofontesi.

Nello specifico, la base operativa dell’illecita attività veniva individuata nelle abitazioni rispettivamente del MENDOLA e dei fratelli AMATO, con l’attiva partecipazione e collaborazione del RIBERA Angelo, ove, a qualsiasi ora del giorno e della notte, gli investigatori hanno accertato un continuo via vai di assuntori.

Tale attività di spaccio ha permesso agli indagati di lucrare rilevanti guadagni economici, introiti utilizzati per il loro sostentamento e per quello dei loro familiari.

I numerosi riscontri all’attività investigativa posti in essere dagli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria  del Commissariato di Lentini permettevano di accertare le numerose cessioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana  effettuate dagli indagati a svariati assuntori e di cristallizzare il metodo di approvvigionamento dello stupefacente da terzi soggetti nella vicina città di Catania ed il modus operandi degli stessi  che avevano di fatto trasformato  le loro abitazioni in un vero e proprio “market” della droga.

Adduso Sebastiano

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4 provvedimenti di carcerazione per espiazione di pene tra i sei e i sette anni di reclusione

Sono quattro le persone raggiunte giovedì da provvedimenti della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Messina e chiamate ad espiare pene tra i sei e i sette anni di reclusione.

Per tutti il reato contestato è associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e, per uno dei quattro, anche danneggiamento seguito da incendio, reati commessi tra il novembre del 2015 e il maggio 2016 a Messina e già oggetto di indagine da cui, nel gennaio 2019, scaturì l’operazione della Squadra Mobile di Messina denominata “Fortino”.

L’operazione portò allo smantellamento di un sodalizio criminoso operante nella città di Messina attorno al quale giravano gli affari illeciti della consorteria, costituita da componenti tanto siciliani quanto calabresi.

Tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di appostamento, sequestri di sostanza stupefacente e video-riprese, si riuscì a ricostruire il modus agendi del gruppo criminale con quartier generale a Valle Degli Angeli e base operativa presso il domicilio di uno degli arrestati, rivelatosi un vero e proprio “fortino” della criminalità organizzata. 

Adduso Sebastiano

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Operazione “Rail safe day” della polizia ferroviaria siciliana

558 persone controllate, 96 siti ferroviari ispezionati, di cui 76 stazioni, una sanzione elevata, 93 gli operatori della Polizia ferroviaria della Sicilia impegnati nella seconda Operazione “Rail Safe Day”, svoltasi ieri e disposta, su tutto il territorio nazionale, dal Servizio Polizia Ferroviaria al fine di individuare comportamenti scorretti in ambito ferroviario che pregiudicano la sicurezza della circolazione e degli utenti.

Al vaglio degli agenti le condotte improprie da parte dell’utenza come l’attraversamento dei passaggi a livello con le sbarre chiuse, il mancato utilizzo dei sottopassaggi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni e, più in generale, la mancata osservanza delle regole vigenti negli impianti ferroviari.

A Trapani, uno studente minorenne, che ha attraversato imprudentemente i binari all’interno della locale stazione, è stato sanzionato dagli agenti che lo hanno messo in guardia anche sui pericoli derivanti dalla sua condotta.

A Palermo, durante i controlli, la Polfer ha rintracciato 6 minori, eritrei e tunisini, intenzionati a salire su un treno diretto nella capitale nonostante fossero privi di documenti e di greenpass. I giovani, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati affidati a due diverse comunità siciliane.

Adduso Sebastiano

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Nell’abitazione una piantagione di stupefacenti con allaccio elettrico abusivo: 2 arresti e 4 denunce

È di sei persone denunciate, 2 in arresto e 4 in stato di libertà per reati vari il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai Carabinieri di Carini (PA) nel territorio della Compagnia.

I militari della Stazione di Villagrazia di Carini hanno individuato due uomini di 44 e 42 anni, entrambi palermitani, che avevano allestito all’interno di un’abitazione nella loro disponibilità una piantagione indoor di 76 piante di canapa indiana in buono stato di maturazione ed altri 120 vasi seminati con la stessa sostanza e pronti per la coltivazione.

Con l’intervento di personale ENEL, è stato possibile accertare altresì che l’impianto di illuminazione, irrigazione e aereazione della serra era abusivamente collegato alla rete elettrica.

L’arresto dei due, cui viene contestata la coltivazione di stupefacenti e il furto aggravato di energia elettrica è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. Le piante sono state campionate e saranno analizzate dal Laboratorio Analisi Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.

NEL CENTRO ABITATO DI CARINI, INOLTRE,

i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo:

–              un 49enne trovato in possesso di 120 grammi di Marijuana parzialmente suddivisa in dosi;

–              un 57enne per possesso di hashish e furto di energia elettrica;

–              una 56enne per furto di energia elettrica.

NELL’AMBITO DEL MEDESIMO SERVIZIO,

nei pressi del “Castello”, i Carabinieri della Stazione di Carini sono stati chiamati ad intervenire per il furto di un defibrillatore che si trovava collocato sulla pubblica via e, all’esito di tempestive indagini, hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo 26enne, per furto aggravato, recuperando il dispositivo elettromedicale. Il defibrillatore è stato riaffidato al Comune affinché venga posto nuovamente a disposizione della cittadinanza per la gestione dei casi di emergenza sanitaria.

Adduso Sebastiano

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Controllo del territorio: 2 arresti e rinvenimento di armi e sostanza stupefacente

È di due persone arrestate per spaccio, 2 armi e 700 g di sostanze stupefacenti sequestrati, il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai Carabinieri di Palermo e articolato nel fine settimana nel quartiere Zen2.

I militari della locale Stazione Carabinieri, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia, con il supporto di altro personale della Compagnia San Lorenzo, sono stati impegnati in una serie di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti e al controllo della circolazione stradale.

Nel corso delle attività due fratelli, sorpresi a spacciare sostanze stupefacenti, sono stati arrestati e l’Autorità Giudiziaria, al termine dell’udienza per direttissima, ha convalidato gli arresti eseguiti e applicato nei confronti di entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, inoltre, attirati da un forte odore di sostanza stupefacente, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno fatto accesso in un garage abusivo di via Marchese Pensabene, chiuso con un lucchetto, rinvenendo al suo interno un fucile calibro 12 a canne mozze, modificato artigianalmente, una pistola con matricola abrasa calibro 40, oltre 500 munizioni e 650 grammi complessivi tra marijuana e hashish.  Le armi ed il munizionamento verranno inviati al RIS dei Carabinieri di Messina per le analisi balistico-dattiloscopiche e per verificare se siano state impiegate per la commissione di altri delitti. La droga sequestrata verrà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.

Nelle attività su strada sono state identificate 86 persone, sottoposti a controllo 54 mezzi ed elevate sanzioni per violazioni al codice della strada per un importo totale di circa 3mila euro.

Adduso Sebastiano

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Perugia, Alvini e Dell’Orco pensano a raccogliere tutti i punti salvezza

Massimiliano Alvini e Cristian Dell’Orco, allenatore e difensore del Perugiahanno rilasciato in Sala Stampa nel post gara contro la Cremonese finita 0-0, le seguenti dichiarazioni:

“Prestazione matura. Bella giornata di sport con un pubblico fantastico ed il Perugia all’altezza. Nella gestione degli ultimi dieci minuti abbiamo avuto un problema con Angella. Abbiamo concesso solo un colpo di testa a Ciofani e qualche altra occasione alla capolista. I primi venti minuti eravamo dentro la gara anche per vincerla”.

Il difensore del Perugia Cristian Dell’Orco, ha rilasciato in Sala Stampa nel post gara contro la Cremonese finita 0-0, le seguenti dichiarazioni:

“Dovrò saltare per squalifica la prossima. Dispiace ma ricaricherò le pile per la prossima in casa. Ho cercato di rinviare sempre questo momento ma anche per come giochiamo noi era inevitabile accadesse in questa tempistica. Anche gli attaccanti si sacrificano molto per la fase difensiva. Lisi così come Beghetto quando entrato, si sono sacrificati moltissimo. Il punto da continuità ai risultati che sono arrivati ultimamente. Si ora si può parlare di altri obiettivi al plurale. Su altri obiettivi diversi dalla salvezza possiamo ragionarci solo quando la raggiungiamo. Facciamo che ci mancano sette punti perché le partite cominciano a diventare meno ed i punti sempre più”.  

Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese, ha commentato con la stampa lo 0-0 maturato in casa del Perugia.

Ecco le sue parole, riprese da Cuoregrigiorosso.com:

“I ragazzi hanno interpretato la partita alla grande. Nella prima parte bisognava essere battaglieri, aggressivi e vincere i duelli. Quando poi la gara si è aperta abbiamo tenuto bene il campo e ci è venuta a mancare la nostra qualità, con più lucidità in certe occasioni gli avremmo fatto del male. Era una gara impegnativa perché chiunque ha giocato lo ha fatto alla grande.

Sono strafelice perché oggi nonostante la difesa fosse nuova ha lavorato alla grande contro un reparto offensivo di qualità e struttura. Non è semplice, ma tra un paio d’ore penseremo già alla prossima partita. Bartolomei e Meroni? Sono contento perché oggi abbiamo acquistato altri giocatori, che si allenano sempre e hanno bisogno di giocare. Quando giocano dimostrano la loro presenza e professionalità, ok che abbiamo raccolto un punto importante ma abbiamo acquistato altri giocatori.

Adesso le partite avranno anche agli occhi degli addetti lavori delle novità in termini di ritmo, sono contento perché i ragazzi hanno risposto alla grande con la prestazione giusta su un campo così impegnativo. Noi abbiamo ribattuto alla grande. Ora testa alla prossima gara.”

 

Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO

 

PNRR Salute, decreto per il riparto alle Regioni di oltre 8 miliardi

Sono state suddivise fra le Regioni le risorse destinate agli interventi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e del PNC, il Piano per gli investimenti complementari, la cui attuazione è affidata alle amministrazioni regionali. Il decreto ministeriale di ripartizione, varato il 20 gennaio 2022, è stato infatti registrato.

Si tratta nel complesso di oltre 8 miliardi e 42 milioni di euro, di cui il 41,1% destinato alle Regioni del Mezzogiorno.

Si avvia così l’iter di attuazione degli interventi della Missione 6 – Salute del PNRR e del PNC, che prevedono:

per la Component 1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale:

  • la realizzazione di 600 Centrali Operative Territoriali entro il primo semestre 2024
  • la realizzazione di 1.350 Case della Comunità
  • la realizzazione di 400 Ospedali di Comunità entro il primo semestre del 2026

per la Component 2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale:

  • la sostituzione di 3100 grandi apparecchiature entro la fine del 2024
  • l’ultimazione di 280 interventi di digitalizzazione di DEA di I e II livello entro il 2025
  • l’ultimazione di 109 interventi di antisismica, cui si aggiungono ulteriori 220 interventi finanziati con le risorse del PNC
  • l’adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi – nell’ambito del nuovo sistema informativo sanitario NSIS – relativi alla riabilitazione territoriale, ai servizi di assistenza primaria, agli ospedali di comunità e ai consultori familiari, entro il 2025
  • lo sviluppo di competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali per 293.386 dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale entro il primo semestre 2026.

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Torre A., Pompei, Trecase, San Giuseppe V. e Ottaviano: Controlli dei CC

Area Vesuviana nel mirino dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata: 84 le persone controllate, 52 i veicoli passati al setaccio,11 le contravvenzioni al codice della strada notificate.

Denunciato un 25enne di Terzigno per porto di oggetti atti ad offendere. Durante una perquisizione, il giovane incensurato è stato sorpreso con due coltelli con lame di 30 e 28 cm.

Dovrà rispondere di evasione un 26enne di Ottaviano perché sorpreso fuori casa nonostante fosse sottoposto ai domiciliari.

Ha 32 anni, invece, l’uomo denunciato nel comune oplontino per possesso di due carte di pagamento clonate.

Era in una tabaccheria in via Vesuvio e ha provato ad acquistare sigarette con due tessere irregolari, intestate ad altri.

Sversamento illecito di rifiuti il reato contestato ad un 47enne di San Giuseppe vesuviano: in un’area di circa 60 metri quadri nella sua proprietà, ha sversato materiali di risulta e scarti di lavorazioni edili. L’area è stata sequestrata.

E ancora, un 46enne di Torre Annunziata è stato denunciato per furto perché aveva portato via da un negozio di Corso Umberto I alcune bottiglie di alcolici del valore di circa €150.

I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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Meteo Avviso: Venti Tempestosi in arrivo sull’Italia a 120 km/h!

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Meteo Avviso per l’Italia: pericolo di venti fortissimi imminente. Nei prossimi giorni le condizioni meteo sono previste in peggioramento a causa del transito di un rapido vortice ciclonico sospinto da aria di origine artica che scorrendo sul bordo orientale dell’anticiclone presente sull’Europa centro-occidentale innescherà oltre a piogge e nevicate anche furiosi venti con raffiche che potranno anche superare i 120 km/h!

Analizzando il quadro climatico emerge chiaramente come il notevole gradiente barico (ovvero la differenza di pressione) che si verrà a creare tra il campo anticiclonico nuovamente in nuovo rinforzo su Penisola iberica e Spagna e un ciclone con centro motore sul mar Adriatico, determinerà una notevole intensificazione delle correnti, a partire soprattutto dalla serata di domenica 20 febbraio.

La fase più pericolosa è attesa tuttavia nel corso di lunedì 21 quando sono attese violente raffiche a oltre 100 km/h sull’arco alpino centro-occidentale, specie su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Alto Adige. Forti venti sfonderanno poi anche sulla Val Padana (favonio o Föhn) investendo in pieno città come Torino e soprattutto Milano, Varese, Como.

Raffiche di Maestrale potranno inoltre raggiungere la notevolissima intensità di 110/120 km/h sulle coste della Sardegna (andrà prestata la massima attenzione nella zona delle Bocche di Bonifacio) e Sicilia occidentale, in estensione poi anche ai litorali tirrenici centro-meridionali.
Raffiche burrascose dai quadranti settentrionali, infine, sono attese sul mar Adriatico e sul mar Ionio, con punte ad oltre 70 km/h.

Da non sottovalutare il rischio di mareggiate lungo tutte le coste della Sardegna settentrionale e occidentale dove le onde potranno raggiungere addirittura i 6-7 metri d’altezza (immaginate, come un palazzo di due piani!), sulla Sicilia, soprattutto trapanese e agrigentino, messinese, sulle coste pugliesi e sulla provincia di Reggio Calabria, seppur qui in misura minore.

Una prima attenuazione dei venti è attesa non prima di mercoledì 23 febbraio.

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Continua l’operazione “alto impatto” della Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Palermo continua, senza soluzione di continuità, il contrasto ad ogni forma di illegalità diffusa, mantenendo una presenza costante sul territorio, nel contesto dei servizi afferenti il protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.

Tali servizi, disposti dal Questore della provincia di Palermo, Dr. Leopoldo Laricchia, sono orientati non solo alla verifica del rispetto della normativa anti-covid ed al controllo del Green Pass, ma anche ad accertamenti di natura amministrativa, per esempio in capo ad esercenti, ed alla prevenzione dei reati in genere.

Nel corso dell’ultima settimana, i poliziotti hanno effettuato stringenti controlli nei popolari quartieri di Borgo Vecchio e dello Sperone.

In entrambe le circostanze, sono state coinvolte numerose articolazioni di Polizia quali la Squadra Mobile, il Commissariato di P.S. “Libertà” e “Brancaccio”, la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura stessa, oltre a personale della Polizia Municipale.

Complessivamente, nel corso dei servizi sono state identificate 364 persone, controllati 133 veicoli, elevate 13 sanzioni ai sensi del Codice della Strada con due mezzi sequestrati amministrativamente, controllate 4 attività commerciali di cui una sanzionata ed è stato denunciato un soggetto per il reato di occupazione ed imbrattamento di suolo pubblico. I controlli proseguiranno nel corso delle prossime settimane e si estenderanno anche ad altri quartieri cittadini.

Adduso Sebastiano

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Conclusa, sulle strade siciliane, la campagna europea “Truck e bus”

227 tra mezzi pesanti e bus, di cui 112 sono stati contravvenzionati

Terminata la campagna congiunta di sicurezza stradale “truck & bus” (velocità), cge si è svolta dal 07 al 13 febbraio, promossa da Roadpol – European Roads Policing Network, rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, quale network europeo delle Polizie Stradali, al quale da ormai oltre 10 anni la Polizia di Stato di Palermo partecipa.

L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.

L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizia Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021-2030.

Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche. L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

Lo scopo della campagna “Truck & Bus”, è di operare un’intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizie Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto delle merci pericolose e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale comunitaria.

Il Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Occidentale ha predisposto, nel periodo in questione, mirati servizi nelle arterie autostradali ed extraurbane delle provincie di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta.

Nell’ambito di tali servizi sono stati oltre 227 tra mezzi pesanti e bus controllati, di cui 112 sono stati contravvenzionati. Tra le 226 violazioni contestate, 30 sono state quelle relative al mancato rispetto dei limiti di velocità, ed 11 per la violazione dei tempi di guida.

Adduso Sebastiano

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Arresti ai domiciliari per spaccio e detenzione armi; eseguita carcerazione per furto aggravato

SIRACUSA – CONTRASTO ALLE PIAZZE DELLO SPACCIO – ARRESTATE 4 PERSONE

Continua incessante l’attività di contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di droga da parte della Polizia di Stato con particolare riguardo a quelle zone della città tristemente definite piazze dello spaccio.

Nel corso della nottata di giovedì 17, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Algeri ed hanno sottoposto a controllo due uomini, rispettivamente di 41 e 45 anni, già conosciuti alle forze di polizia per reati specifici in materia di stupefacenti.

La perquisizione ha dato esito positivo ed, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto 313 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita, circa 5 grammi di marijuana, 0.40 di hasish e 0.23 di cocaina nonché un bilancino di precisione ed alcuni fogli di carta nei quali era annotata dettagliatamente la fruttuosa attività di spaccio. I due uomini, dopo gli adempimenti di rito, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Nella stessa giornata, gli agenti della Squadra Mobile, con la collaborazione dei cinofili della Questura di Catania, nell’ambito di servizi di controllo del territorio mirati a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un giovane di 27 anni e lo hanno tratto in arresto poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente e di una pistola a salve.

La perquisizione ha permesso di rinvenire 381 grammi di marijuana e 8,6 grammi di cocaina nonché un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento.

Inoltre è stata rinvenuta una pistola a salve modificata con annesso un caricatore contenente quattro cartucce.

Dopo le incombenze di rito il giovane è stato posto agli arresti domiciliari per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per detenzione di arma clandestina.

Infine, gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa, che revoca la precedente misura degli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di 54 anni.

Quest’ultimo è stato condannato a 4 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di tentato furto aggravato commesso a Floridia (SR) nel 2017.

Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza di carcerazione, l’uomo è stato trovato in possesso di 14 grammi di cocaina e 6 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi, nonché di materiale per il confezionamento e, per tali motivi, è stato arrestato, altresì, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato portato nel carcere di Cavadonna.

NOTO –  CONTROLLI AMMINISTRATIVI – CHIUSO UN BAR PER 30 GIORNI

Nella giornata di giovedì 17, gli agenti del Commissariato di P.S. di Noto, diretti dal Dott. Arena, hanno notificato il provvedimento di chiusura, emesso dal Questore di Siracusa, a carico del titolare di un esercizio commerciale, sito in via Pergolesi, nella periferia della città barocca.

Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti espletati a seguito dei numerosi esposti presentati dai residenti della zona che lamentano, da tempo, il fatto che nei pressi dell’esercizio commerciale si verificano urla, schiamazzi, scorrazzamenti di scooter, turpiloqui, abbandono di rifiuti (specie bottiglie di birra) nonché episodi di ubriachezza e soddisfacimento delle esigenze fisiologiche in pubblico.

Durante l’orario di apertura del locale, la musica viene tenuta a volume elevato e spesso si verificano litigi tra i clienti che alcune volte hanno portato al danneggiamento delle autovetture ivi parcheggiate.

Gli interventi delle volanti e l’acquisizione di immagini di impianti di videosorveglianza installati nei pressi, hanno dato contezza delle liti e degli eccessi verificando che la presenza del bar costituisce un polo di attrazione per gente poco ligia al rispetto delle regole.

Nel mese di novembre 2021 il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato per violazione della normativa sul contenimento epidemiologico, unitamente ad altri quattro avventori identificati all’interno dei locali, tutti privi di greenpass.

Il 15 gennaio u.s., agenti del Commissariato, unitamente ad appartenenti all’Agenzia delle accise, dogane e monopoli di Siracusa (ADM), hanno effettuato un controllo amministrativo presso il predetto esercizio, constatando che il titolare , pur non essendo in possesso della tabella dei giochi proibiti, che deve essere obbligatoriamente esposta all’interno del locale, aveva installato e posto a disposizione degli avventori del bar apparecchi da gioco che non erano collegati alla rete statale di raccolta del gioco.

In conseguenza di ciò, l’uomo era stato denunciato e sanzionato amministrativamente per un totale di 44.000 euro.

Nella giornata di ieri, quindi, è stato emesso dal Questore di Siracusa il provvedimento di chiusura e sospensione della licenza per 30 giorni.

SIRACUSA – CONTRASTO ALLE PIAZZE DELLO SPACCIO – ARRESTATO UN GIOVANE PER POSSESSO DI SOSTANZA STUPEFACENTE

Questa notte tra il 15 e il 16, agenti delle Volanti, nel corso di servizi finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo su strada di un giovane di 26 anni in via Bartolomeo Cannizzo.

Il giovane è stato trovato in possesso di 12 grammi di crack, suddiviso in 58 dosi pronte per la vendita al dettaglio e, per tale motivo, arrestato e posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

SIRACUSA – LA POLIZIA DI STATO INTERVIENE PER UNA LITE E RINVIENE DELLA SOSTANZA STUPEFACENTE – DENUNCIATO UN UOMO

Nella serata del 15, agenti delle Volanti, su segnalazione di un uomo di 48 anni, sono intervenuti in via Politi Laudien per una lite tra lo stesso e la sua convivente.

All’arrivo dei poliziotti l’uomo opponeva una strenua resistenza all’ingresso degli stessi all’interno dell’abitazione che, una volta entrati, avvertivano un forte odore di sostanza stupefacente.

A seguito di una perquisizione domiciliare, infatti, venivano rinvenuti 75 grammi di marijuana.

Il quarantottenne è stato denunciato, pertanto, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.

SIRACUSA – ARRESTATO LADRO DI UN BORSELLO

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile hanno ricevuto la segnalazione del furto di un borsello dall’abitacolo di un’autovettura parcheggiata in via Ungheria.

I poliziotti intervenuti sono riusciti ad intercettare l’autore del reato in via Immordini, recuperando parte degli oggetti presenti all’interno del borsello.

Il ladro, un uomo di 54 anni, già noto alle forze di polizia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

NOTO – ESEGUITO UN ORDINE DI CARCERAZIONE

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un trentunenne che deve espiare una pena residua di 3 anni, 5 mesi e 17 giorni di reclusione. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato condotto nel carcere di Noto.

Adduso Sebastiano

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