Langella: “Non è vero che siano più del doppio i debiti della Juve Stabia. Il -2? Norma non chiara ma nel caso avremo le giustificazioni adatte”

Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione "Il Pungiglione Stabiese"

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Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.

Le dichiarazioni di Giuseppe Langella sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“La situazione Juve Stabia negli ultimi anni dalla mia entrata è questa: si tratta per lo più di debiti pregressi. Dopo il 2017 non sono stati fatti tanti debiti. Non è vero che siano più del doppio i debiti della Juve Stabia. Abbiamo fatto una proposta di concordato all’Erario che speriamo venga accettata. La Juve Stabia – prosegue Langella – da due anni è una società modello. Siamo molto presenti e vicini alla Juve Stabia, purtroppo siamo anche impegnati con le nostre aziende ma siamo sempre presenti.

La cessione di Forte è avvenuta in 3 anni. La cifra non è un milione di euro ma 875.000 euro. Stiamo cercando di bonificare il sodalizio Juve Stabia per far sì che duri nel tempo anche quando noi non ci saremo più alla guida della Juve Stabia. Noi siamo intenzionati a restare ancora per tanti anni alla Juve Stabia. Sono molto deluso dai risultati che stanno arrivando. Ho avuto uno sfogo sui social – aggiunge Langella – ma domani dobbiamo essere tutti uniti. Ai tifosi che criticano dico che criticare è giusto soprattutto quando le critiche arrivano da parte dei ragazzi della Curva Sud che ci seguono e ci sostengono ovunque.

Noi facciamo calcio ma la squadra la fa il direttore sportivo. Ci sono nomi di calciatori acquistati che le altre società che ci invidiano ma che sul campo non stanno rendendo secondo le aspettative. Dare chance ad una persona perbene come l’allenatore è giusto. In 10 giorni non è possibile che la squadra possa calare tutto d’un tratto.

LANGELLA SUI POSSIBILI PUNTI DI PENALIZZAZIONE E SU SOTTILI.

I 2 punti di penalizzazione? E’ un punto interrogativo perché il regolamento non è gestibile. La norma non è chiara. Non lo so ma anche se arrivasse il -2 noi abbiamo le giustificazioni adatte. I versamenti del 16 del mese così come gli stipendi sono stati tutti regolarmente pagati.

Sottili per ora è intoccabile. Spero che il trend si inverta a favore nostro. Domani è una gara difficilissima con la Vibonese. Gli allenatori esonerati da altre società – aggiunge Langella – non si possono prendere. Oggi sul mercato non c’è nessuno.

In questo momento penso che dobbiamo essere tutti compatti e remare nella stessa direzione. E’ fondamentale fare altri dieci punti per raggiungere la matematica salvezza e poi si vede ciò che possiamo fare per i playoff. In queste ultime settimane ci sono attacchi da varie parti che non fanno il bene della società. In questo modo ci rimettiamo tutti, non solo i fratelli Langella. I ragazzi sono questi, non si possono cambiare e bisogna fare quadrato remando tutti nella stessa direzione. Giusto criticare il modulo ma se l’allenatore la vede in quel modo bisogna anche rispettare finché si fa. Sono sempre i risultati del campo che però contano sempre per il bene della Juve Stabia. E’ l’allenatore però – conclude Langella – che decide su tutto e che vede i calciatori durante la settimana e ha il polso della situazione.

Spero che Sottili finisca il campionato in modo trionfale. Non il quinto o sesto posto ma almeno una posizione di playoff di tutto rispetto come un ottavo o nono posto. Abbiamo 7 punti di vantaggio sui playout ma io voglio guardare sempre avanti e non dietro. Spero che la Juve Stabia faccia bottino pieno nelle prossime due gare casalinghe e che non ci sia nessun cambio”.

 

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