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San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e Terzigno: Controlli dei Carabinieri

I carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata hanno presidiato le aree più sensibili del vesuviano. Controlli a persone e veicoli: 64 le persone identificate, 33 le vetture ispezionate: denunciato anche un 43enne di origini stabiesi.

Un 47enne di San Giuseppe Vesuviano già noto alle ffoo, è finito in manette per detenzione di droga a fini di spaccio. Durante una perquisizione i militari hanno rinvenuto 905 grammi di hashish, 1 bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Arrestato, è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.

Denunciato per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro un 43enne di origini cinesi, titolare di un ingrosso di prodotti di varia natura. Dovrà pagare oltre 30mila euro in sanzioni.

Ha 43 anni anche l’uomo di origini stabiesi denunciato per guida senza patente. E’ stato più volte controllato a bordo di un’auto nonostante non avesse mai conseguito la patente. Per lui una denuncia penale.

I controlli continueranno ancora nei prossimi giorni.

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Juve Stabia – Vibonese 3 – 1. Il Podio Gialloblu

La Juve Stabia torna al successo superando la Vibonese al Menti. Gara che nella ripresa prende la via gialloblu grazie a Bentivegna, Eusepi e Stoppa

PODIO

Medaglia d’oro: a Matteo Stoppa che suggella la solita buona prova con il gol tris della Juve Stabia. Implacabile il numero 7 gialloblu che anche nel primo tempo, prima che la gara si sblocchi, con i suoi strappi tiene in apprensione la Vibonese. Stoppa ha un passo diverso da buona parte dei compagni e degli avversari e nella ripresa, con gli spazi che si allargano, le sue qualità si accendono definitivamente fino al gol che chiude in extremis il tabellino.

Medaglia d’argento: a Denis Tonucci, che torna a vestire i panni di leader difensivo. Il campionato da lati e bassi dell’ex Catania vive una serata brillante in una delle gare più importanti della stagione, con il numero 6 baluardo della retroguardia di Sottili. Gladiatorio in molti interventi ed elegante in uscita palla al piede, Tonucci ha il merito ulteriore di salvare la rete pressoché fatta di Suagher murando la palla destinata alla rete.

Medaglia di bronzo: ad Umberto Eusepi, un leone che non si dà mai per vinto. Il goleador stabiese si sbatte, fa a sportellate con i centrali calabresi e rincorre palloni come il più umile degli esordienti. Per quanto sia circondato da fantasisti, gli arrivano pochissimi palloni da mettere in rete ed il meritato gol arriva “solo” dagli undici metri, fondamentale in cui Eusepi mostra ancora una volta confidenza insaccando il pesantissimo pallone del sorpasso.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Andrea Dini, meno esplosivo del solito. Partita con qualche brivido di troppo per il portiere stabiese, sorpreso dal cross di Blaze ma salvato dai legni, e trafitto dalla botta improvvisa di Ngom.

Medaglia d’argento: a Giuseppe Esposito, che entra nel finale di gara per dare manforte alla difesa ma andando rapidamente in sofferenza. Pronti via ed il 28 si becca un giallo ingenuo che ne condiziona i restanti pochi minuti da giocare.

Medaglia di bronzo: a Ciro Panico, timido per buona parte della gara ma bravo a rimediare. L’ex Cosenza pare troppo timido, con il collega di destra Peluso decisamente più in palla, ma nella ripresa ha il merito di conquistare il penalty decisivo.

Gdf Caserta Colpo al Clan dei Casalesi e “Belforte” di Marcianise (CE) – Video

Gdf Caserta: D.I.A., Questura e Guardia di Finanza. Sequestrati beni per circa 30 milioni di euro a due imprenditori casertani, ritenuti contigui al Clan dei Casalesi e “Belforte” di Marcianise (CE).

E’ in corso di esecuzione un decreto di sequestro beni, stimato in circa 30 milioni di euro, nei confronti di due fratelli imprenditori operanti nei settori del cemento e della ristorazione del casertano.

La Direzione Investigativa Antimafia, la Divisione Anticrimine della Questura di Caserta ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta stanno eseguendo un decreto di sequestro beni e di sottoposizione all’amministrazione giudiziaria di aziende, emesso dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della DIA e del Questore di Caserta con la collaborazione della Guardia di Finanza, nei confronti di due fratelli imprenditori operanti nei settori del cemento e della ristorazione del casertano.

La contiguità dei destinatari del Decreto all’organizzazione camorristica denominata clan “Belforte” è emersa nell’ambito di una inchiesta giudiziaria svolta nel 2014 dalla Squadra Mobile di Caserta con il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e definita processualmente nel 2016 per uno dei due proposti con sentenza di condanna a 8 anni di reclusione e 8.000,00 euro di multa del G.I.P. del Tribunale di Napoli. Pronuncia sostanzialmente confermata nel 2017 in seconde cure – divenuta irrevocabile nel 2018 – dalla Corte di Appello del capoluogo campano che gli comminava una pena ad anni 5, mesi 5 e giorni 10 di reclusione e 4.600,00 euro di multa.

In particolare è stata riscontrata, anche grazie alle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, una strutturata modalità di riscossione del “pizzo” tramite l’azienda facente capo agli stessi.

Infatti il meccanismo criminale ideato da costoro, definiti anche “le spie del pizzo”, si realizzava sia mediante sovrafatturazione degli importi dovuti “gonfiando” i costi rispetto alle effettive forniture per consentire la creazione di “fondi neri” destinati al pagamento delle estorsioni, sia attraverso l’organizzazione di incontri tra gli estorti e gli appartenenti al clan. Tale sistema era così collaudato che gli imprenditori che avviavano nuove attività talvolta si rivolgevano spontaneamente ai predetti affinché indicassero i referenti dell’organizzazione da contattare per “mettersi a posto”.

L’odierno Provvedimento ha comportato il sequestro di beni e l’amministrazione giudiziaria di imprese per un valore complessivo stimato in circa 30 milioni di euro interessando quanto risultato nella disponibilità, diretta ed indiretta, di uno dei suddetti imprenditori. Nel dettaglio si tratta di 3 società e 75 beni immobili ubicati nelle province di Caserta, Benevento, Salerno, L’Aquila e Parma (18 terreni, 18 abitazioni, 2 opifici industriali, 36 garage/magazzini ed 1 multiproprietà in costiera amalfitana), nonché 99 rapporti finanziari e 10 beni mobili registrati (5 autovetture, tra cui una Ferrari ed una Porsche, 3 imbarcazioni e 2 rimorchi). Con riferimento all’altro proposto è stata invece disposta l’amministrazione giudiziaria per il periodo di un anno delle 6 aziende a lui riconducibili. Quest’ultima misura di prevenzione, eminentemente deputata al contrasto delle contaminazioni dell’attività di impresa da parte della criminalità organizzata, è volta al possibile recupero dell’azienda alle fisiologiche regole del mercato allorquando risulterà eliminata l’ingerenza dei soggetti portatori di pericolosità.

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Il Delitto di Via dell’Orsina di Labiche debutta al CTB

Il Delitto di Via dell’Orsina: Un uomo si sveglia e si ritrova uno sconosciuto nel letto. Sono entrambi assetati , hanno le mani sporche e le tasche piene di carbone .Tutto ciò è per loro del tutto privo di senso , difatti non hanno alcun ricordo della notte appena trascorsa.

Nell’ arduo tentativo di ricostruire quanto accaduto riaffiora unicamente il ricordo di una festa di ex allievi del liceo cui hanno preso parte.

Vengono poi a sapere che una giovane carbonaia è morta proprio quella notte in via dell’ Orsina .

Così in un susseguirsi di malintesi ed equivoci si delinea la possibilità che i due si siano macchiati di un crimine tanto efferato .

La trama costruita dal drammaturgo francese Eugène -Marin Labiche è senza dubbio paradossale, anticipatrice del teatro dell’assurdo di stampo beckettiano.

L’ adattamento portato in scena dalla regista Andrée Ruth Shammah coniuga leggerezza e profondità.

Offre uno spunto di riflessione sull’ insensatezza e l’assurdità della vita .

I due personaggi creati da Labiche , Zancopè e Mistenghi sono estremamente antitetici. Uno è ricco nobile ed elegante , mentre l’altro è rozzo, volgare e proletario.

Sono accomunati dalla ferocia con cui sono disposti ad uccidere per farla franca i fantomatici testimoni del delitto.

Sarà una donna, Norina, moglie di Zancopè , interpretata da Susanna Marcomeni , a porre fine all‘“ affaire” che caratterizza questa commedia nera!

Un ossimoro costante in cui tragedia e commedia coesistono magistralmente .

Lo spettacolo sarà in scena dal 23 al 27 febbraio 2022.

Elena Cecoro / Cronaca Lombardia

Gdf Napoli: arrestato un contrabbandiere di Ercolano – VIDEO

Gdf Napoli: I finanzieri del Gruppo di Nola, durante la costante attività di controllo economico del territorio, hanno tratto in arresto un 49enne contrabbandiere di Ercolano sequestrando oltre 2 tonnellate di sigarette.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha tratto in arresto a Volla un 49enne contrabbandiere di Ercolano sequestrando oltre 2 tonnellate di sigarette.

L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Gruppo di Nola che, durante la costante attività di controllo economico del territorio, hanno notato un soggetto, già conosciuto dalle stesse Fiamme Gialle per precedenti episodi di contrabbando, aggirarsi in una zona periferica della cittadina vesuviana.

Dopo un breve pedinamento, i militari hanno individuato un box utilizzato dal pluripregiudicato e, una volta entrati nel locale, hanno controllato i due furgoni che vi erano parcheggiati.

All’interno dei mezzi erano custodite 212 casse di sigarette di contrabbando, del peso complessivo di 2120 kg.

Le “bionde”, marca “Marlboro”, destinate ad alimentare le piazze partenopee, sono state sequestrate, mentre il responsabile è stato tratto in arresto.

L’attività in parola scaturisce dall’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio volti a contrastare il fenomeno del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ancora particolarmente diffuso nell’area napoletana.

La Provincia partenopea si conferma importante “hub“ di transito delle sigarette verso altre città del nostro Paese e zona di consumo particolarmente radicato.

Nei primi due mesi del 2022, infatti, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato quasi 2,5 tonnellate di tabacchi, denunciato 9 soggetti, di cui 3 tratti in arresto; numeri che denotano un trend stabile e che inducono a ritenere che il mercato illegale dei prodotti da fumo non stia subendo sostanziali contrazioni.

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Altobelli: “L’obiettivo non è la salvezza ma rientrare fra le prime dieci. Dobbiamo alzare la qualità del nostro gioco”

Daniele Altobelli, centrocampista della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match vinto 3-1 contro la Vibonese.

Le dichiarazioni di Altobelli sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sicuramente si può fare sempre meglio e fa parte delle caratteristiche di ogni giocatore. Si può fare sicuramente meglio. A tratti nel primo tempo siamo usciti bene. Dobbiamo alzare la qualità del nostro gioco per più tempo possibile. E’ un obiettivo che ci simo posti insieme al tecnico. Nei momenti in cui vinci giochi con più spensieratezza. Oggi che venivamo da un brutto periodo – aggiunge Altobelli – sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata con la Vibonese. 

Sono 8-9 anni che sono nel calcio professionistico. Ho giocato sia in un centrocampo a due che a tre. Non ho preferenze – prosegue Altobelli – poi spetta al tecnico decidere con quale modulo tattico dobbiamo scendere in campo. 

In quanto a carisma do una grossa mano allo spogliatoio. Oggi era importantissimo vincere altrimenti si faceva preoccupante la classifica. Ma l’obiettivo non è la salvezza ma rientrare prima possibile fra le prime dieci. Una volta ottenuti i punti salvezza – aggiunge Altobelli -giocheremo con più spensieratezza. 

Nelle mie prestazioni fatte finora posso senza dubbio fare di più anche per toglierci da questa posizione ibrida della classifica. Dopo il pari sono ritornati i fantasmi delle ultime settimane. Anche se la Vibonese è ultima non era facile oggi vincere. 

Non abbiamo mai fatto due vittorie di fila da inizio stagione. Ci è mancata soprattutto la continuità dei risultati. Faremo di tutto – conclude Altobelli – che sia la volta buona proprio sabato contro il Monopoli”. 

Sottili: “La Juve Stabia è costruita sin da inizio stagione per giocare 4-2-3-1. A gennaio è stata risistemata per continuare così”

Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match vinto 3-1 contro la Vibonese.

Le dichiarazioni di Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sono tutte da analizzare in modo particolare le gare. Ci sono state gare che abbiamo vinto soffrendo e portandole dalla nostra parte. Non ci sono mai gare tutte positive o tutte negative. Ci possono essere momenti all’interno della gara in cui si fa bene e altri in cui si fa male. Le gare sono tutte difficili – continua Sottili – soprattutto ora che si gioca ogni tre giorni. 

A 5 giornate dalla fine vedremo dove saremo. Ora godiamoci questi tre punti e pensiamo al Monopoli. Non si possono fare progetti ma bisogna pensare a giornata dopo giornata. 

La gara si è preparata molto semplice. Abbiamo avuto un solo allenamento in cui abbiamo preparato la gara. Schiavi ha un rendimento maggiore da interno. Quando lo metto da esterno lui ti garantisce qualità e corsa. In fase di possesso – continua Sottili – lo utilizzavo più internamente. Oggi è stato importante in entrambe le fasi sia per qualità che per quantità. 

Finora le scelte sono state fatte in funzione della gara da affrontare. Ci sono sempre degli imprevisti giocando ogni tre giorni. Spero di recuperare Troest che ha un problema muscolare non di grande entità. Non sappiamo se recupereremo Donati – aggiunge Sottili – che ha un problema alla clavicola. Qualche ragazzo ha preso una botta alla fine del primo tempo che gli da fastidio e ha preso antidolorifici. 

Eusepi è uno dei due che dovrà essere attentamente valutato in ottica prossima gara. Quando i giocatori offensivi hanno quella libertà mentale che ti porta a rendere bene, spesso incidono in fase realizzativa. Nelle gare in cui non hai sempre il predominio – aggiunge Sottili – dobbiamo essere bravi a capitalizzare le tante occasioni che riusciamo a creare. 

L’obiettivo è quello di comandare di più il gioco rispetto a quello che sta facendo. Peluso è arrivato l’ho fatto giocare senza allenarsi. Dell’Orfanello la stessa cosa e anche Panico. Non è un percorso così veloce da affrontare da affrontare. In alcuni tratti della gara siamo una squadra che soffre la profondità. Qualche volta – aggiunge Sottili – è una scelta di convenienza abbassarci di 20 metri per sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. 

Non ho incontrato la dirigenza prima della gara. Uno dei due presidenti mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha dato l’ok. Fa piacere ma ho sempre avuto la certezza che la squadra fosse dalla mia parte e fosse un gruppo unito. Questa è una squadra molto professionale e vuol dire anche che c’è un grande rapporto con il tecnico. 

Non è un problema di sistema di gioco. Noi dobbiamo mettere i ragazzi di potersi esprimere al meglio delle loro possibilità. Questa è una squadra costruita per giocare 4-2-3-1 ad inizio stagione. Anche al mercato di gennaio è stata risistemata per continua a giocare così. Credo che sia possibile per questo gruppo giocare anche con altri moduli. Ma diventa complicato cambiare senza poterci lavorare molto sopra. 

Ci tenevo personalmente a ringraziare i ragazzi della Curva Sud perchè quello che hanno fatto ieri è un segnale di maturità degno di ben altri palcoscenici. Hanno fatto una cosa – conclude Sottili – di uno spessore elevato”. 

Orlandi: “La Juve Stabia è una squadra molto quadrata e con grande esperienza dietro”

Nevio Orlandi, allenatore della Vibonese, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso 3-1 contro la Juve Stabia.

Le dichiarazioni di Orlandi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sulla mia squadra sta incidendo un fattore mentale. E’ una squadra che quando subisce un gol dagli avversari va in difficoltà. Vogliamo acquisire più autostima di gara in gara ed eliminare questo aspetto mentale. Anche oggi – prosegue Orlandi – siamo arrivati più volte alla conclusione e manca sempre qualcosa. Servirebbe un pò di malizia in più da parte nostra e di esperienza. 

La Juve Stabia è una squadra molto quadrata e gioca questo 4-2-3-1 molto bene ed ha tanta esperienza dietro. La chiave del match è stato il rigore. Nel momento in cui raggiungiamo il pari se non commettiamo la sciocchezza di subire quel rigore forse la portavamo a casa. 

Nel momento in cui siamo andati sotto – continua Orlandi – bisognava rimontare e abbiamo messo dentro un attaccante. C’era un risultato da rincorrere. Avevamo visto le gare della Juve Stabia e sapevamo che sugli esterni si poteva pagare. Dobbiamo andare avanti pensando a gara dopo gara. 

Il morale era penalizzato dalla posizione in classifica. Quello su cui dobbiamo basarci – conclude Orlandi – sono le cose buone che si sono fatte in queste due gare. Bisogna guardare avanti e sperare che qualcuno rallenti davanti e noi facciamo il nostro”. 

Juve Stabia-Vibonese – Rileggi LIVE 3-1 (11° s.t. Bentivegna, 30° s.t. Ngom, 35° s.t. Eusepi, 51° s.t. Stoppa)

Juve Stabia-Vibonese, è uno snodo cruciale per il campionato delle Vespe che in questa gara sono chiamate a conquistare i tre punti per rivitalizzare una classifica sempre più pericolosa che vede gli uomini di mister Sottili ancora a distanza di sicurezza +7 sui playout.

I TEMI DI JUVE STABIA-VIBONESE.

E’ una gara molto importante anche perchè, in caso di insuccesso delle Vespe, potrebbe saltare anche la panchina di mister Sottili abbastanza sulla graticola dopo le tre sconfitte consecutive con Palermo, Catania e Picerno e soprattutto un modulo tattico 4-2-3-1 che appare sempre meno sostenibile per la Juve Stabia che nelle ultime 10 trasferte ha racimolato solo 2 pareggi e ben 8 sconfitte.

Numeri che non inducono all’ottimismo quelli delle Vespe e le parole di ieri del direttore generale Vincenzo Todaro soprattutto sul futuro di mister Sottili non hanno dipanato i dubbi di ciò che potrebbe accadere in caso di nuovo risultato negativo con la Vibonese di mister Orlandi.

Di contro ci sarà un avversario, la Vibonese, che ha cambiato pelle passando dalla guida tecnica di D’Agostino al 3-5-2 di mister Nevio Orlandi. Così come la Juve Stabia, anche la Vibonese ha un ruolino di marcia estremamente negativo fuori dalle mura amiche con ben 7 sconfitte e un solo pari a Catanzaro nelle ultime 8 gare in esterna.

La Vibonese prima della gara di Castellammare è mestamente ultima con 16 punti a 4 punti di distanza dalla Fidelis Andria e a 11 lunghezze dalla zona salvezza con quasi tutto il secondo tempo da recuperare contro il Taranto quando la gara fu sospesa al 6° del secondo tempo per nebbia.

La squadra di Nevio Orlandi ha mostrato però nell’ultima sconfitta esterna con il Latina segni di vitalità riuscendo a recuperare dal 3-0 al 3-2 che però non è stato sufficiente per evitare un ulteriore sconfitta. E’ una squadra però che è in ripresa e che sicuramente al “Menti” venderà cara la pelle e cercherà di approfittare del momento di crisi della Juve Stabia.

Sarà il sig. Marco Ricci della sezione AIA di Firenze a dirigere il match Juve Stabia – Vibonese valevole per la 3^ giornata di ritorno del Campionato di Serie C girone C 2021 – 2022, in programma martedì 22 febbraio 2022 allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia con inizio alle ore 21,00. Il sig. Ricci sarà coadiuvato dal sig. Massimo Salvalaglio della sezione AIA di Legnano e dal sig. Luca Feraboli della sezione AIA di Brescia, il IV° ufficiale sarà il sig. Gabriele Sacchi della sezione AIA di Macerata.

FORMAZIONI UFFICIALI JUVE STABIA-VIBONESE.

JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Peluso (Davì dal 46° s.t.), Tonucci, Caldore, Panico (Dell’Orfanello dal 37° s.t.); Altobelli, Schiavi; Ceccarelli (Esposito dal 37° s.t.), Stoppa, Bentivegna (Scaccabarozzi dal 41° s.t.); Eusepi (Evacuo dal 41° s.t.).

A disposizione: Russo, Davì, Scaccabarozzi, De Silvestro, Dell’Orfanello, Erradi, Squizzato, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia, Esposito, Evacuo.

Allenatore: sig. Stefano Sottili.

VIBONESE (3-5-2): Marson; Suagher, Mahrous, Risaliti; Corsi, Basso (Volpe dal 42° s.t.), Zibert (Bellini dal 31° s.t.), Cattaneo (La Ragione dal 42° s.t.), Blaze (Gelonese dal 18° s.t.); Ngom (Grillo dal 31° s.t.), Curiale. 

A disposizione: Mengoni, Polidori, Grillo, La Ragione, Bellini, Volpe, Panati, Carosso, Benkhalqui

Allenatore: sig. Nevio Orlandi.

Angoli: 9-2

Spettatori: 250 circa

Ammoniti: 33° Corsi (V), 44° Blaze (V), 24° s.t. Gelonese (V), 38° s.t. Esposito (J), 39° s.t. Peluso (J), 39° s.t. Suagher (V), 40° s.t. Caldore (J), 50° s.t. Risaliti (V)

PRIMO TEMPO JUVE STABIA-VIBONESE.

3° Subito Juve Stabia molto intraprendente: Stoppa dopo una bella azione personale si accentra e fa partire un tiro parato a terra da Marson, portiere della Vibonese.

4° Incursione di Ceccarelli che fa partire dal limite dell’area un bel tiro che richiede una grande parata da parte di Marson.

8° Bentivegna ancora dal limite dell’area si accentra e fa partire un bel tiro di destro che viene bloccato senza problemi da Marson. Juve Stabia molto più intraprendente della Vibonese nei primi 8 minuti di gioco.

28° Si fa vedere anche la Vibonese con un’azione ben manovrata che termina con un bel tiro di Curiale dal limite che si perde sul fondo alla destra di Dini.

30° Traversa clamorosa della Vibonese con Blaze che fa partire un tiro cross dalla fascia sinistra poco oltre la metà campo che, sospinta dal gran vento che oggi spira sul “Menti”, colpisce prima la traversa e poi anche il palo alla sinistra di Dini.

32° Sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti mischia pericolosissima in area con Suagher che tira quasi a botta sicura ma Tonucci respinge quasi sulla linea. Vibonese vicinissima al vantaggio.

33° Ammonito Corsi per fallo su Stoppa.

37° Colpo di testa in piena area di rigore di Suagher che indisturbato colpisce e mette la palla sul fondo da ottima posizione.

44° Ammonito Blaze per la Vibonese.

45° Stoppa si libera bene al limite dell’area e serve Ceccarelli che fa partire un bel sinistro che viene toccato anche da Marson e termina sulla traversa. Si pareggia in questo modo anche il conto dei legni tra Juve Stabia e Vibonese in una gara che ha visto un buon inizio delle Vespe ma poi un buon ritorno dei calabresi che almeno in due occasioni, una con Suagher e l’altra con Blaze sono andati vicinissimi al vantaggio. Termina 0-0 il primo tempo ed è sicuramente il risultato più giusto.

 

SECONDO TEMPO JUVE STABIA-VIBONESE.

5° Occasionissima per la Juve Stabia. Da Panico per Stoppa che si libera bene in area di rigore e si fa ribattere il tiro da Marson a due passi dalla porta della Vibonese.

11° GOOOLLLLLL DELLA JUVE STABIA: Stoppa lancia per Bentivegna che, complice un errore difensivo di Suagher che liscia praticamente la palla, si presenta tutto solo davanti a Marson e lo trafigge con un pallonetto accompagnando poi la sfera in rete di testa. E’ l’1-0 per le Vespe. 

17° Vibonese vicina al pareggio: colpo di testa di Ngom su cross di Zibert e palla di pochissimo fuori.

24° Ammonito Gelonese per fallo su Stoppa.

29° Filtrante di Stoppa per Eusepi che si destreggia bene in area e tira di destro, di poco oltre la traversa.

30° Pareggio della Vibonese: improvviso tiro di destro dal limite dell’area di rigore di Ngom e palla all’incrocio dei pali su cui Dini può fare poco o niente. 

34° Rigore per la Juve Stabia! Panico entra in area dsi rigore dalla sinistra e Panico viene atterrato da Basso.

35° GGGGOOOLLLLL DELLA JUVE STABIA: Eusepi va sul dischetto e trafigge Marson sulla sua destra. Nell’occasione Eusepi si fa anche male ma riesce a riprendere il gioco. 

38° ammonito Esposito per la Juve Stabia.

39° Ammoniti Peluso e Suagher. Subito dopo ammonito anche anche Caldore per la Juve Stabia.

45° Clamorosa occasione fallita da La Ragione che sbaglia praticamente un rigore in movimento.

50° Ammonito anche Risaliti per la Vibonese.

51° GGGOOOLLLL DELLA JUVE STABIA: Stoppa slalomeggia al limite dell’area seminando il panico tra gli avversari e fa partire un destro che batte Marson per il 3-1 delle Vespe. 

51° Termina con un netto 3-1 per le Vespe che non lascia spazio a repliche. Una Juve Stabia finalmente convincente soprattutto nel secondo tempo che ha messo a nudo i problemi della difesa avversaria. Nel 3-1 grande prova di Stoppa che sigla la terza rete e mette lo zampino anche nella prima segnatura di Bentivegna.

Autista di ambulanza aggredito; denunciato l’aggressore

Operatore sanitario finisce vittima di un’aggressione a Giugliano

 

La notizia

 

Nella notte di domenica, gli agenti operanti nella zona di Giugliano sono intervenuti per la segnalazione di un’aggressione a membri del personale sanitario; una volta arrivati sul posto, gli agenti di polizia sono stati avvicinati dall’autista di un’ambulanza che ha raccontato loro di esser stato aggredito dall’uomo che aveva richiesto soccorso.

 

L’intervento

 

L’autista dell’ambulanza era intervenuto in via della Torre per soccorrere un uomo colto da un malore che all’arrivo dei soccorsi ha aggredito l’autista con calci e pugni lamentando un ritardo dei soccorsi.

Gli agenti hanno intercettato l’aggressore nei pressi della sua abitazione, il quale ha confermato la versione dei fatti raccontata dalla vittima; l’uomo, un 24enne del posto, è stato denunciato per minacce, lesioni personali e interruzione del pubblico servizio.

 

Autista di ambulanza aggredito; denunciato l’aggressore/Antonio Cascone/redazionecampania

Smart Coast Network: Stabia e penisola per la mobilità green ed i borghi marinari

Smart Coast Network: I sindaci di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense sono stati ospiti a Castellammare, nell’aula consiliare di Palazzo Farnese

Riconnessione del tessuto urbano attraverso la mobilità green e la rigenerazione dei quartieri storici e dei borghi marinari. È questo il cuore di Smart Coast Network, il progetto dei sette Comuni della penisola sorrentina con capofila Castellammare di Stabia, candidato all’Avviso Pubblico della Città Metropolitana di Napoli per la presentazione di manifestazioni di interesse per l’adesione al Pnrr, missione 5, componente 2, investimento 2.2.

Nelle scorse ore i sindaci di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense sono stati ospiti a Castellammare, nell’aula consiliare di Palazzo Farnese.

Smart Coast Network è una progettualità da circa 15 milioni di euro per interventi volti al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale, economico e ambientale, con particolare riferimento allo sviluppo della mobilità ecosostenibile. Un’iniziativa mirata ad innescare processi atti a promuovere l’imprenditoria e l’occupazione, nel rispetto del principio dell’equilibrio di genere e rivolgendo particolare attenzione agli enti del terzo settore con attività di co-progettazione.

“Un’azione sinergica, – ha detto il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino – nell’ottica di una visione organica e univoca di tutta la fascia costiera, che consentirà di valorizzare le prospettive di sviluppo dell’area territoriale che attraversa Castellammare di Stabia e tutti i Comuni della penisola sorrentina, in linea con gli obiettivi di ecosostenibilità, mobilità green, rigenerazione urbana e riconnessione del tessuto urbano e sociale che costituiscono gli assi portanti del futuro dei nostri territori”.

La scheda presentata dal Comune di Castellammare include piccole aree verdi naturalistiche di connessione con l’ambito collinare e ridurre l’inquinamento, aree a verde attrezzato per consentire la riappropriazione degli spazi di quartiere, realizzazione di aree di sosta con sistemi di ricarica per bici e piccole auto elettriche con monitoraggio del traffico e smart parking per l’utilizzo delle fasce più vulnerabili. Le aree saranno caratterizzate da un sistema di lampioni intelligenti in grado di creare un ambiente “digitale per i propri cittadini”, in cui il wi-fi è accessibile in più punti.

Vico Equense ha espresso la volontà di riqualificare il borgo di Seiano attraverso una nuova pavimentazione, arredi e illuminazione) ha come visione quella di ricreare uno spazio pubblico rivitalizzato. Verrà poi realizzato un sistema di illuminazione che interessa i percorsi principali di connessione tra la città di Vico Equense e le città limitrofe di Meta e Castellammare. A Meta verranno installati pali di pubblica illuminazione alimentati da pannelli solari a batteria lungo il tratto di competenza della ss 145 Castellammare – Sorrento in località Scutolo, in prosecuzione degli analoghi posti in opera dai comuni di Castellammare e Vico Equense. Colonnine per ricariche elettriche a Meta, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Massa Lubrense, oltre a postazioni wi-fi ed acquisto di veicoli elettrici.

Sorrento, infine, riqualificherà Marina Piccola e Marina Grande, luoghi urbani strategici e di rilevante interesse paesaggistico. L’intervento sui due caratteristici borghi marinari consiste in un recupero per una diversa e più funzionale distribuzione degli spazi, al fine sia di ottimizzare il flusso di turisti da e per le isole del golfo sia per offrire un maggior godimento dell’area alla popolazione residente.

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Precedenti: Juve Stabia-Vibonese: sono 8 in campionato a Campania

I precedenti tra Juve Stabia e Vibonese sono otto in campionato disputati al Romeo Menti di Castellammare di Stabia; sei vittorie per le vespe e due pari, nessuna vittoria per i calabresi.

Questi i dettagli di tutti i precedenti:

– 1981 / 1982 – Campionato Nazionale Interregionale – girone ‘ I ‘

20 dicembre 1981 – 14° giornata d’andata: JUVE STABIA – NUOVA VIBONESE 0 – 0.

– 1982 / 1983 – Campionato Nazionale Interregionale – girone ‘ I ‘

4° giornata di ritorno: JUVE STABIA – NUOVA VIBONESE 2 – 0 Andrea SCALA e Ciro RAIMONDO.

– 1984 / 1985 – Campionato Nazionale Interregionale – girone ‘ L ‘

10° giornata di ritorno: JUVE STABIA – NUOVA VIBONESE 2 – 1 Michele PISASALE (JS), autorete (JS) e Saccheti (NV) (la gara si disputò allo stadio comunale di Scafati in attesa del completamento del “nuovo Menti”).

– 2002 / 2003 – Campionato Nazionale di Serie D – girone ‘ I ‘

9° giornata d’andata: COMPRENSORIO STABIA – NUOVA VIBONESE 0 – 0.

– 2009 / 2010 – Campionato Nazionale di Lega Pro Seconda Divisione – girone ‘ C ‘

14 febbraio 2010 – 6° giornata di ritorno: JUVE STABIA – VIBONESE 5 – 1 (arbitro Maurizio Mariani di Aprilia) Gianluca DE ANGELIS (JS), Jesus Sebastian VICENTIN (JS), Omolade (V), Gianluca DE ANGELIS (JS), Vincenzo VARRIALE (JS) e Maurizio PELUSO (JS).

– 2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Lega Pro – girone ‘ C ‘

2 ottobre 2016 – 7° giornata d’andata: JUVE STABIA – VIBONESE 3 – 0 (arbitro Cristian Cudini di Fermo) tripletta di Francesco RIPA.

– 2018 / 2019 – Campionato Nazionale di Serie C – girone ‘ C ‘

20 aprile 2019 – 17° giornata di ritorno: JUVE STABIA – VIBONESE 2 – 1 (arbitro Daniele De Santis di Lecce) Daniele PAPONI (JS) su rigore, Bubas (V) su calcio di rigore e Adriano Sartorio MEZAVILLA (JS).

– 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C – girone ‘ C ‘

31 gennaio 2021 – 2° giornata di ritorno: JUVE STABIA – VIBONESE 2 – 0 (arbitro Tommaso Zamagni di Cesena) Luca BERARDOCCO (JS) su calcio di rigore e Genn, Bubas (V) su rigore e Gennaro BORRELLI.

Totale precedenti 8: vittorie vespe 6,  pari 2.

I precedenti disputati a Vibo Valentia

Giovanni MATRONE

Sorrento sconfitto 3-0: il derby rossonero è della Nocerina

Sfida senza illusioni per i costieri, sovrastati su tutti i fronti dai molossi. Tris firmato dalla doppietta di bomber Dammacco e dalla rete di Donida.

La Nocerina si aggiudica il derby della venticinquesima giornata del Girone H, il Sorrento torna a casa con le ossa rotte. Questo il verdetto finale del match giocato allo stadio San Francesco d’Assisi, vinto dai molossi con un sonoro 3 a 0. Le marcature di Dammacco (autore di una doppietta) e Donida condannano i costieri alla seconda sconfitta consecutiva senza alcuna rete segnata.

La squadra di Cioffi è stata battuta sul piano fisico e mentale dai ragazzi di Cavallaro, bravi a sfruttare il proprio momento di grazia inanellando il quinto risultato utile consecutivo, davanti alla nuova proprietà italo-americana. Il Sorrento fallisce anche il secondo ostico test play-off, dopo quello contro il FC Francavilla. L’obiettivo salvezza passerà dai prossimi scontri diretti (a partire da Rotonda e Molfetta) del team costiero, bisognoso di ritrovare fiducia e risultati favorevoli.

NOCERINA vs SORRENTO: la cronaca

1° TEMPO

Assenti Mansi e Romano, rispettivamente squalificato e infortunato, Cioffi si affida nuovamente al 4-3-3. L’ex Volzone torna tra i pali, in difesa riecco Manco, in avanti si opta per il tridente “pesante” con Tedesco, Ripa e Gargiulo. Nocerina col 3-4-3, Cavallaro intenzionato a sfoderare da subito l’artiglieria pesante. Bovo schierato di nuovo in mediana, novità De Martino in attacco.

Prima occasione del match di marca sorrentina, al 6’ Gargiulo manda alto il pallone in arrivo dal cross di La Monica, calciando in posizione precaria. Saporito risponde per i padroni di casa al 14’, colpo di testa su corner che finisce di poco a lato.

Buona parte del primo tempo scorre poi in equilibrio, le due squadre si annullano vicendevolmente, fermate anche da un terreno ai limiti della giocabilità. Al 40’ però i molossi sbloccano la sfida con la prima rete di Dammacco: l’attaccante pugliese deve solo spingere in rete il pallone servito da De Martino, che affonda in area come un coltello nel burro superando Manco e Mezavilla.

Il Sorrento prova a riaprire immediatamente la partita durante il recupero, la punizione all’angolino basso di Tedesco viene però messa in angolo da un attento Venditti. La prima frazione si chiude quindi con il vantaggio dei padroni di casa per 1 a 0.

2° TEMPO

L’avvio della ripresa è un autentico incubo per gli ospiti. In poco più di dieci minuti i molossi calano il tris, con Dammacco ancora protagonista. Al 47’ il bomber rossonero confeziona infatti l’assist da calcio d’angolo per il colpo di testa vincente di Donida che permette alla squadra di Cavallaro di raddoppiare.

Il mancino da fuori area di Esposito, deviato da Volzone, è solo il preludio alla terza rete della sfida. Al 57’ Mezavilla manda al tappeto Mancino in area, il rigore assegnato alla Nocerina viene finalizzato da Dammacco, che corona una prestazione sontuosa.

La gara si chiude anzitempo, il Sorrento non può nulla e non accenna alcun segnale di ripresa. I padroni di casa amministrano il risultato senza correre alcun rischio. Solo nei minuti finali, prima con un tiro centrale di Petito, poi con una punizione insidiosa calciata da Ripa, i costieri cercano di accorciare inutilmente le distanze.

Dopo tre minuti di recupero il popolo molosso può festeggiare un’altra importante vittoria, che porta la Nocerina ad un tiro di schioppo dalla zona play-off. Il Sorrento può solo leccarsi le ferite e provare a cancellare quanto prima una sconfitta praticamente mai messa in discussione.

TABELLINO

NOCERINA-SORRENTO 3-0 (Dammacco 40’ e 57’ (rig.), Donida 47’)

NOCERINA (3-4-3): Venditti; Vecchione, Donida, Garofalo; Esposito (90’+2 Gaudino), Bovo, Donnarumma (81’ Menichino), Saporito; Mancino (60’ Palmieri), Dammacco (60’ Talamo), De Martino (60’ Cuomo). A disposizione: Pitarresi, Stojanovic, Chietti, Riccio. All: Cavallaro

 SORRENTO (4-3-3): Volzone; Rizzo, Manco, Mezavilla (67’ Petrazzuolo), Acampora; La Monica (46’ Diop), Virgilio, Selvaggio (46’ Cassata); Tedesco (80’ Ferraro), Ripa, Gargiulo (86’ Petito). A disposizione: Del Sorbo, Di Palma, Molinini, Guarino. All: Cioffi

Arbitro: Menozzi di Treviso (Giovanardi-Messina)

Ammoniti: Bovo, Donnarumma (N) – Mezavilla, Diop (S)

Note: giornata di sole, terreno in pessime condizioni; spettatori 1600 circa.

Recuperi: 2’ p.t., 3’ s.t.

Mancini: “Ciò che si ama non si abbandona. I tifosi restino vicini alla Juve Stabia in questo scontro diretto per la salvezza”

Renato Mancini, ex difensore della Juve Stabia e attualmente allenatore del Locri, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci del momento delle Vespe.

Le dichiarazioni di Renato Mancini sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Ieri sera mi è arrivato un messaggio da un amico di Castellammare che mi diceva che c’era un pessimismo generale. Ora si deve pensare in avanti. C’è un primo turno con la Vibonese che ha cambiato allenatore e rotta. Ma la Juve Stabia – prosegue Mancini – ha due partite in casa e deve capitalizzare al massimo queste due gare che daranno la tranquillità per dare anche una svolta al campionato. Tranquillità vorrebbe dire fare un campionato diverso da quel 14esimo posto che è in questo momento.

La Vibonese avrà 5 indisponibili ma una scossa c’è stata già sabato. Da 3-0 a 3-2 col Latina. Vedo più insidie in questa partita con la Vibonese che nella prossima col Monopoli. Quando si gioca contro squadre come la Vibonese, si va leggeri di testa. Ma è uno scontro diretto per la salvezza. Contro il Monopoli invece – continua Mancini – la squadra andrà più carica e motivata. La Vibonese è a un bivio, rischia di staccarsi ulteriormente. La Juve Stabiainvece dovrà per forza di cose tentare di vincere per allontanare il più possibile la zona playout per poi affrontare con grande motivazione il Monopoli, terza forza del campionato.

Stiamo facendo un campionato di Eccellenza con il Locri con 12 punti di vantaggio sulla seconda. Ma io come allenatore sto sempre sul pezzo. Se una persona è vera – continua Mancini – ti darà sempre il massimo. C’è bisogno di responsabilizzare una squadra come gruppo. Ora è il momento di cacciare fuori gli attributi per la Juve Stabia.

Il leader non lo acquisti. Il leader lo trovi in uno spogliatoio. Chi riesce a prendersi più responsabilità in questo momento è normale che si erga a leader. C’è bisogno anche della forza della società nel responsabilizzare la squadra.
Ciò che si ama non si abbandona. I tifosi – conclude Mancini – devono restare uniti per uscire al più presto di questa situazione”.

I carabinieri passano al setaccio il Rione Savorito di Castellammare

Rione Savorito di Castellammare passato  al setaccio dai Carabinieri che trovano 118 dosi di cocaina.

I Carabinieri della Compagnia di Catellammare di Stabia hanno setacciato le strade del Rione Savorito.
In un vano ascensore di una palazzina a Via Traversa Lattaro rinvenuti e sequestrati 46 grammi di cocaina.
La droga era già pronta alla vendita e suddivisa in 118 dosi.
Sequestrate anche 10 dosi di marijuana.
I controlli continueranno

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86 arresti tra Sicilia e Calabria: disarticolata l’attuale famiglia mafiosa “dei barcellonesi”

Nel corso della notte, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione, in Sicilia e Calabria, a ordinanze di custodia cautelare, collegate tra loro, con complessivi 86 arresti, emesse, su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Messina, dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di 86 persone – di cui 53 destinatari del carcere, 28 degli arresti domiciliari e 5 dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria – sul cui conto il G.I.P. ha riscontrato gravi indizi di colpevolezza dei delitti – a vario titolo – di associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso.

L’attività investigativa è il risultato di una più ampia, progressiva e strutturata manovra – condotta dal 2018 ad oggi e coordinata dalla Procura Distrettuale di Messina e finalizzata a disarticolare l’attuale operatività della famiglia mafiosa “dei barcellonesi”, storicamente radicata nel comune di  Barcellona Pozzo di Gotto (ME), capace di esercitare un costante tentativo di infiltrazione in attività imprenditoriali e di economia lecita, sia nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli (attraverso l’acquisizione di imprese fittiziamente intestate ovvero imponendone, con metodo mafioso, la fornitura dei prodotti), sia nella conduzione del business dei locali notturni e ricreativi del litorale tirrenico nell’area di Milazzo, in cui, oltre a imporre i servizi di sicurezza mediante l’utilizzo di metodi coercitivi e intimidatori, l’associazione mafiosa è sovente intervenuta per condizionare i titolari nell’attività gestionale.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Sorrento: Arresto per droga dei Carabinieri. Fidanzati in manette

Blitz anti-droga dei carabinieri della compagnia di Sorrento che hanno arrestato una coppia di pusher di Meta, una ragazza di 20 anni e un 24enne.

I militari li hanno fermati a bordo di un’auto in piazza lauro. Non hanno creduto alla scusa della passeggiata romantica e li hanno controllati. In macchina un pacchetto ma al suo interno non c’era il regalo di “san valentino” bensì 115 grammi di marijuana.

La perquisizione è stata estesa anche presso l’abitazione della coppia e lì sono stati rinvenuti e sequestrati altri 15 grammi dello stesso stupefacente, un bilancino di precisione e la somma contante di 300 euro ritenuta provento del reato.

Gli arrestati sono in attesa di giudizio e risponderanno del reato di detenzione di droga a fini di spaccio.

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573 migranti soccorsi nella notte dalla Guardia Costiera italiana in area Jonica VIDEO

Si sono concluse nella notte le operazioni di soccorso a 573 migranti, operate da nave Diciotti e tre motovedette classe 300 della Guardia Costiera di Siracusa, Crotone e Reggio Calabria in acque di responsabilità SAR italiana.

I migranti in difficoltà si trovavano a bordo di due pescherecci sovraccarichi e lasciati in balia delle onde in presenza di condizioni meteo sfavorevoli e previste peggiorare sensibilmente nelle ore successive.

Le operazioni di soccorso si sono svolte a 70 miglia a largo di Capo Spartivento, in acque SAR italiane, caratterizzate in quel tratto di mare da grandi distanze dalla  costa sotto la diretta responsabilità italiana ( 175 miglia nautiche)

I migranti sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera, e poi trasbordati sulla nave Diciotti, con a bordo personale sanitario CISOM; tra questi, recuperata anche una persona priva di vita, che, secondo quanto dichiarato dagli stessi migranti, sarebbe deceduto già da alcuni giorni.

Inoltre, uno dei migranti tratti in salvo, bisognoso di cure mediche immediate, è stato successivamente condotto d’urgenza nel porto di Roccella Jonica da una delle motovedette intervenute nel soccorso. 59 i minori salvati, molti dei quali non accompagnati. Nave Diciotti sta attualmente dirigendo verso il porto di Augusta, ove tutte le persone soccorse verranno sbarcate.

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Nola: eseguita ordinanza di arresto per 5 spacciatori – VIDEO

Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. “Nola”: eseguita ordinanza di custodia in carcere nei confronti di B.G., C.S., F.N., F.S., N.P. e R.P.

Nella mattinata odierna, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. “Nola” ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa in data 11 febbraio u.s. dal G.I.P. presso il Tribunale di Nola nei confronti di B.G., C.S., F.N., F.S., N.P. e R.P., ritenuti gravemente indiziati di una pluralità di delitti di cui agli artt. 110 c.p., 73 co.l D.P.R. 309/90 e 80 c.l lett. g D.P.R. 309/90, aventi ad oggetto plurime cessioni di sostanza stupefacente occorse nel comune di Castello di Cisterna (Na) tra maggio e luglio 2021.

Il provvedimento in parola compèndia le risultanze di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola e svolta da personale della Squadra Mobile e della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. Nola, con il supporto del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, che si è articolata attraverso lo svolgimento di mirati servizi di pedinamento e appostamento, la videoregistrazione delle condotte delittuose e, infine, allo scopo di rafforzare ulteriormente il quadro probatorio, la predisposizione, sotto l’egida dell’ A.G., di operazioni di polizia sotto copertura previste e disciplinate dalla L. 146/2006 e succ. mod., mediante l’impiego di personale specializzato del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.

La suddetta indagine ha così consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza circa la presenza di una fiorente ed articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti insistente nei caseggiati popolari – cd “Case della 219’^ – del comune di Castello di Cisterna (NA). All’operazione odierna hanno preso parte, oltre ai summenzionati Uffici investigativi, personale del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” e dei Reparti Mobili della Polizia di Stato, nonché due unità cinofile antidroga della Questura di Napoli. Impiegato anche un elicottero del VI Reparto Volo della Polizia di Stato

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Corruzione nella gestione dell’AST, l’azienda pubblica di trasporto persone della Regione Siciliana

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti, tra cui il direttore generale posto agli arresti domiciliari ed otto destinatari di misure interdittive della durata di un anno (sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio e divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione) tra cui l’ex vicepresidente. Gli indagati, in totale 16 persone, sulla base degli elementi probatori allo stato raccolti, sono indiziati a vario titolo dei reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica in atto pubblico, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo – Gruppo Tutela Spesa Pubblica, hanno riguardato un’importante società interamente partecipata dalla Regione Siciliana che svolge il servizio di trasporto pubblico locale, sia a livello urbano che interurbano.

Gli elementi acquisiti allo stato delle indagini hanno consentito di ipotizzare una gestione societaria superficiale e privatistica da parte dei vertici aziendali, che avrebbero violato le norme di trasparenza pubblica e colluso con i referenti di alcune imprese, turbando diverse procedure di appalto, tra cui quelle per:

  • l’acquisto di pneumatici, a danno di altri possibili fornitori;
  • l’approvvigionamento di autobus aziendali, attraverso l’artificiosa rappresentazione delle condizioni giustificanti il ricorso alla procedura negoziata;
  • l’affidamento del servizio di revisore contabile e la fornitura di servizi per le fasi di startup di una compagnia aerea.

Nel corso delle indagini, inoltre, emergerebbero condotte corruttive nei confronti del direttore generale dell’azienda in questione, il quale:

  • avrebbe conferito illecitamente l’incarico di revisore contabile ad un professionista, il quale, in cambio, avrebbe omesso la rilevazione di irregolarità contabili in grado di inficiare l’attendibilità dei bilanci della società pubblica;
  • in cambio di utilità varie, tra cui la promessa dell’assunzione di propri familiari, avrebbe posto in essere atti contrari ai doveri del proprio ufficio, tra cui la predisposizione di una procedura di gara per la fornitura di servizi per lo startup di una compagnia aerea, del valore di euro 2.150.000,00, al fine di consentirne l’aggiudicazione a una società appositamente individuata grazie a requisiti “ritagliati su misura”.

Durante le investigazioni, infine, sarebbero state riscontrate:

  • un’ipotesi di truffa aggravata in danno dell’azienda pubblica commessa dai referenti della società aggiudicataria del servizio di bigliettazione elettronica, del valore complessivo di 3,2 milioni di euro, attraverso l’utilizzo di documentazione falsa al fine di simulare il possesso dei requisiti previsti nel bando;
  • una frode in pubbliche forniture nella somministrazione di lavoratori a tempo determinato da parte dell’agenzia di lavoro interinale aggiudicataria dell’appalto del valore complessivo di 6 milioni di euro, in quanto le assunzioni sarebbero state influenzate da logiche di natura politica piuttosto che dalle effettive necessità aziendali.

L’odierna attività evidenzia, ulteriormente, il perdurante impegno della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Palermo nel contrasto alla corruzione e alle altre gravi forme di reato contro la Pubblica Amministrazione che sottraggono alla collettività risorse pubbliche, incidendo pesantemente anche sulla qualità dei servizi forniti ai cittadini, soprattutto in un settore delicato come quello dei trasporti pubblici.

L’AST (l’Azienda Siciliana Trasporti) non è nuova ad inchieste anche scottanti. Nell’aprile 2008 la Polizia di Stato di Agrigento aveva arrestato a Palermo un’avvocatessa, accusata di favoreggiamento aggravato nei confronti della mafia. La donna di 37 anni era dipendente dell’Ast (Azienda Siciliana Trasporti) ove ricopriva un ruolo dirigenziale. L’arresto rientrava nell’inchiesta sui favoreggiatori del boss mafioso latitante Giuseppe Falsone, ritenuto all’epoca il capo di Cosa nostra ad Agrigento.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)