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Rapine in danno di minori, arrestati 4 presunti autori, un quinto sottoposto all’obbligo di dimora

Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Buseto Palizzolo (TP) hanno dato esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone (di età compresa tra i 19 e i 68 anni), ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, di rapine, ricettazione, lesioni, danneggiamento, minaccia e violenza privata.

I provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, a seguito di due distinti episodi di rapina in danno di minori, verificatisi entrambi a Buseto Palizzolo nel settembre 2021 e la notte di Capodanno 2022.

Le escussioni testimoniali e la minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza hanno permesso di individuarne i presunti autori (solo un soggetto presumibilmente ricorrente in entrambi i crimini).

Sebbene la prima rapina fosse stata perpetrata da quattro soggetti, mentre la seconda solo da due, gli investigatori avevano immediatamente ipotizzato che ci fosse un collegamento tra i due reati.

Le modalità esecutive erano risultate molto simili: i malfattori, in entrambi i casi, dopo aver individuato la vittima a bordo di uno scooter, avevano occupato la carreggiata per costringerlo a fermarsi. Poi, approfittando della minore età e ricorrendo a percosse, gli avevano sottratto lo scooter, dandosi alla fuga.

Le indagini hanno permesso di ricostruire che, poco prima della rapina di settembre, i presunti autori avevano anche lanciato delle pietre in direzione di alcune autovetture in transito sulla strada provinciale che collega Buseto Palizzolo a Valderice. Nell’occorso avevano mandato in frantumi il vetro posteriore di un veicolo causando lesioni ad un bambino che era sul sedile della macchina.

I veicoli oggetto di rapina, in entrambi i casi, sono stati rinvenuti dai Carabinieri e restituiti ai legittimi proprietari.

I quattro arrestati (tre in carcere e uno agli arresti domiciliari) sono stati ristretti presso la casa circondariale di Trapani o presso il rispettivo domicilio, ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre un quinto soggetto è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Buseto Palizzolo.

Adduso Sebastiano

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Oltre 3.100 persone controllate nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni della Sicilia

Una persona arrestata ed una indagata, 3.178 persone controllate, 51 treni presenziati, 40 veicoli ispezionati e 325 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio delle principali attività di controllo nella settimana dal 14 al 20 febbraio 2022 dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia.

7 i minori stranieri rintracciati, di cui 6 a Palermo e uno a Messina, che si erano arbitrariamente allontanati dalle strutture di accoglienza cui erano stati affidati e che sono stati riaffidati a diverse comunità siciliane.

I servizi di controllo del territorio di competenza sono stati potenziati attraverso la predisposizione di una giornata “Rail Safe Day”, la seconda dell’anno, per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario nel corso della quale gli agenti della Polfer di Trapani hanno elevato una contravvenzione ad uno studente minorenne sorpreso ad attraversare imprudentemente i binari.

Come sempre non è mancato l’impegno nelle scuole. Nella scorsa settimana operatori della Polfer di Caltanissetta e di Palermo, nell’ambito del Progetto “Train… to be cool”, hanno incontrato gli alunni delle terze medie dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Vallelunga Pratameno (CL).  I ragazzi, attraverso slide, filmati e giochi hanno potuto conoscere i pericoli più o meno noti dell’ambiente ferroviario ed apprendere come muoversi in sicurezza in stazione, a bordo treno e nelle immediate vicinanze della linea ferroviaria.

A Palermo gli agenti della Polfer hanno ritrovato e restituito ad una viaggiatrice una borsa contenente documentazione sanitaria dimenticata su una panchina della stazione centrale del capoluogo.

Adduso Sebastiano

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Misure cautelari nei confronti di 9 indagati per furto, riciclaggio e favoreggiamento

La Compagnia Carabinieri di Carini (PA) ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Palermo, nei confronti di 9 indagati (4 in carcere, 2 all’obbligo di presentazione alla P.G. e 3 all’obbligo di dimora, con prescrizione della permanenza in abitazione in arco orario notturno) ritenuti responsabili di estorsione, furto aggravato, riciclaggio e favoreggiamento.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, ha tratto origine da un furto in abitazione, perpetrato nel dicembre 2020 presso un’abitazione del centro storico di Carini, in occasione del quale erano stati asportati, da una cassaforte a muro, 100.000 euro in contanti e vari monili (tra i quali vari orologi di pregio, aventi valore complessivo stimato in 60.000 euro circa).

L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Carini tra dicembre 2020 e luglio 2021, ha consentito di:

  • contestare agli indagati anche condotte estorsive, che sarebbero consistite in minacce in danno di familiari in possesso di elementi informativi utili agli investigatori, al fine di impedire il recupero della refurtiva;
  • addebitare ad alcuni indagati anche altri furti in abitazione commessi, nel tempo, nei Comuni di Carini, Montelepre e Palermo;
  • ricostruire l’utilizzo del denaro illecitamente asportato e il riciclaggio, attraverso un locale compro oro, dei monili asportati in occasione dei furti, nonché la custodia di parte del denaro contante ad opera di familiari;
  • far emergere la progettazione di future rapine da parte di alcuni indagati, con l’utilizzo di armi, su obiettivi di consistente valore economico.

Adduso Sebastiano

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Arrestati un uomo e una donna per furto, tentati e consumati, su autovetture e in abitazioni

SIRACUSA – RUBAVANO LE CHIAVI DEGLI APPARTAMENTI LASCIATE INCAUTAMENTE DAI PROPRIETARI ALL’INTERNO DELLE LORO AUTO, PER POI SVALIGIARE LE ABITAZIONI APPROFITTANDO DELL’ASSENZA DEI PROPRIETARI. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN SESSANTUNENNE E NOTIFICA UNA MISURA CAUTELARE ALLA SUA COMPAGNA

Nella giornata del 23 febbraio 2022, la Polizia di Stato di Siracusa ha dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare con la quale il G.I.P. del Tribunale di Siracusa, in pari data, su richiesta della locale Procura della Repubblica che coordina le indagini, ha disposto nei confronti di un uomo, classe 1961, pregiudicato, la misura cautelare degli arresti domiciliari e nei confronti della sua compagna classe 1977, l’obbligo di presentazione alla P.G., entrambi residenti a Siracusa, ritenuti responsabili, dei reati di cui agli artt. 624, 624 bis, e 625 n. 2, ovvero di diversi episodi di furto, tentati e consumati, su autovetture e in abitazioni.

Nello specifico, entrambi sono indiziati, in concorso, di un episodio di furto, mentre l’uomo è ritenuto responsabile di altri tre episodi delittuosi, commessi a Siracusa e ad Avola, dal luglio 2021 al gennaio 2022.

L’indagine ha ad oggetto alcuni episodi di furto commessi negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, ai danni di abitazioni ed autovetture.

Il modus operandi era analogo in tutti gli episodi: l’uomo, in un caso insieme alla sua compagna, si impossessava delle chiavi delle abitazioni delle vittime, asportandole dai veicoli parcheggiati sulla pubblica via e poi metteva a segno i colpi nelle abitazioni, approfittando dell’assenza dei proprietari, sottraendo monili in oro, gioielli, denaro e materiale informatico di valore.

Le articolate indagini avviate dalla Squadra Mobile di Siracusa, attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza ed altri accertamenti, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico della coppia, determinando la locale Procura della Repubblica a richiedere il provvedimento cautelare per i reati commessi dai due soggetti.

Pertanto, nella giornata scorsa, personale della Squadra Mobile ha rintracciato l’uomo che, al termine delle incombenze di rito, è stato sottoposto ai domiciliari, mentre alla sua compagna è stata notificata la misura dell’obbligo di presentazione alla p.g.

SIRACUSA – ARRESTATO UN EGIZIANO RIENTRATO ILLEGALMENTE NEL TERRITORIO NAZIONALE

Agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un egiziano di 22 anni per il reato di rientro illegale nel territorio nazionale.

Il giovane fa parte di un gruppo di 331 migranti soccorsi nelle acque dello Ionio dalla nave “U. Diciotti” mentre, a bordo di una imbarcazione, si dirigevano verso le nostre acque territoriali.

Sbarcato nel porto di Augusta il 23 febbraio u.s., l’egiziano, a seguito degli accertamenti esperiti, è risultato destinatario del decreto dii respingimento del Questore di Siracusa emesso il 7 ottobre u.s., con divieto di rientro in Italia entro tre anni.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto la liberazione dell’arrestato che è stato posto in quarantena.

SIRACUSA – CONTRASTO ALLE PIAZZE DELLO SPACCIO – RINVENUTE E SEQUESTRATE 7 DOSI DI CRACK – SEGNALATO UN GIOVANE ALL’AUTORITÀ AMMINISTRATIVA

Nell’ambito dei quotidiani controlli finalizzati al contrasto della vendita e del consumo di sostanze stupefacenti, agenti delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato, in piazza Santa Lucia, 7 dosi di crack nascoste ai piedi di un albero.

Inoltre durante un controllo su strada, in viale Scala Greca, gli agenti delle Volanti hanno segnalato, alla competente Autorità Amministrativa, un giovane di 28 anni trovato in possesso di 0,7 grammi di marijuana. Lo stesso è stato, altresì, sanzionato poiché privo di patente di guida mai conseguita e privo di copertura assicurativa.

SIRACUSA – DENUNCIATA UNA DONNA PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA

Agenti delle Volanti hanno denunciato una donna di 30 anni per il reato di furto di energia elettrica poiché da una verifica effettuata insieme a personale tecnico il contatore della signora è risultato manomesso.

AVOLA – ESEGUITO UN ORDINE DI CARCERAZIONE

Agenti del Commissariato di P.S. di Avola (SR), nella giornata di ieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo, avolese, di 48 anni.

Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Siracusa, si è reso necessario a seguito dei reati di evasione di cui l’uomo si è reso responsabile.

Dopo le incombenze di rito l’arrestato è stato portato nel carcere di Cavadonna.

NOTO – DENUNCIATO UN UOMO PER APERTURA ABUSIVA DI LUOGHI DI PUBBLICO SPETTACOLO

Nel primo pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto (SR) hanno denunciato un uomo di 41 anni per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.

Lo stesso, titolare di licenza di Pubblica Sicurezza, in occasione di alcuni incontri di calcio, consentiva l’accesso al pubblico all’interno dello stadio di calcio senza aver osservato le prescrizioni imposte dall’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica.

In particolare, con nota formale dei vigili del fuoco del 30 settembre 2021, l’attività dell’impianto sportivo era stata sospesa per inadempienza alle norme di sicurezza legate agli obblighi gestionali e di manutenzione, ma nonostante ciò il titolare della licenza consentiva ugualmente la disputa di ben quattro partite nei mesi di ottobre e novembre 2021.

Adduso Sebastiano

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Arrestati due spacciatori durante controlli con agenti in borghese

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti con ordinanza dal Questore di Ragusa, di seguito alle determinazioni assunte in sede Riunione Tecnica di Coordinamento interforze tenutasi in Prefettura la scorsa settimana, personale del Commissariato di P.S. di Vittoria ha tratto in arresto due spacciatori colti in flagranza di reato.

Il potenziamento dei servizi di prevenzione e contrasto dei reati predatori e in materia di stupefacenti, attuati anche con pattuglie in borghese, hanno consentito di individuare lo scorso lunedì 21 febbraio, in Piazza Manin, due soggetti dall’atteggiamento sospetto che alla vista dei poliziotti con fare repentino tentavano invano di darsi alla fuga. I due, prontamente bloccati venivano controllati e sottoposti a perquisizione personale che dava esito positivo.

Infatti, addosso al primo soggetto venivano rinvenuti circa 14 grammi di presunta sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in stecche, nonché banconote di vario taglio per un totale di euro 105,00.

Addosso al secondo soggetto, invece, veniva rinvenuta presunta sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di circa 32 grammi.

La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro ed i due tratti in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Adduso Sebastiano

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Maxi sequestro di droga; una denuncia e due arresti a Marano di Napoli

Continua il contrasto allo spaccio di stupefacenti nella zona di Napoli

 

La notizia

 

Le forze dell’ordine mettono a segno l’ennesimo colpo contro lo spaccio di droga nella zona di Napoli e dintorni; nella giornata di ieri, è stata svolta un’operazione congiunta di grande rilievo che ha visto collaborare la squadra mobile della polizia e la guardia di finanza in un sequestro di ben 100 kg di droga.

 

L’operazione

 

Le forze dell’ordine, nell’avviare le indagini, hanno effettuato un controllo presso un’abitazione di via Castel Belvedere a Marano di Napoli, trovando 48 blocchi di hashish per un peso complessivo di 25 kg all’interno del garage; nel frattempo, all’interno di una legnaia, sono stati trovati altri 57 kg della stessa sostanza e un orologio di una marca nota.

Le indagini sono proseguite con il fermo di tre uomini scoperti all’interno del parcheggio dell’abitazione di cui sopra, ritenuti complici del grosso giro di stupefacenti; i poliziotti hanno inoltre controllato l’abitazione di uno dei tre sospettati, trovando altri blocchi di hashish dal peso complessivo di circa 20 kg.

F.G. e P.M., 68 e 54 anni, entrambi residenti a Marano di Napoli e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, mentre per il terzo uomo, un 39enne locale, è scattata una denuncia per il medesimo reato.

 

Maxi sequestro di droga; una denuncia e due arresti a Marano di Napoli/Antonio Cascone/redazionecampania

Probabili formazioni Genoa-Inter: Inzaghi cerca il riscatto

PROBABILI FORMAZIONI GENOA-INTER – Va di scena a Marassi la sfida tra Genoa e Inter, valida per la 27ª giornata di Serie A, in programma il 25 febbraio alle 20:45.

Probabili formazioni Genoa-Inter, 27ª giornata Serie A

Probabili formazioni Genoa-Inter. La penultima in classifica contro la seconda. Una sfida fondamentale per le due squadre: il Genoa deve risollevarsi per cercare una difficilissima permanenza in Serie A, mentre l’Inter ha bisogno dei tre punti per uscire da una crisi che non viveva da molti mesi. Ecco, dunque, che si delinea la sfida che apre la 27ª giornata di Serie A. Ecco le probabili formazioni Genoa-Inter.

Genoa

Una sola vittoria in campionato (datata settembre 2021) per la squadra di Blessin, che fatica a trovare continuità e a staccarsi dalla zona retrocessione. Approfittare del momento no dell’Inter potrebbe essere un modo per ridare entusiasmo alla piazza per un finale di stagione che si prelude incandescente. Ecco, quindi, che Blessin prepara l’11 anti-Inter.

Sirigu in porta, con Hefti, Maksimovic, Ostigard e Cambiaso a difendere dagli attacchi nerazzurri. Per il centrocampo, sembrano essere in vantaggio Rovella, Sturaro e Badelj, mentre in attacco va delineandosi l’ipotesi di Destro con Yeboah e Piccoli destinati, almeno inizialmente alla panchina. Gudmusson ed Ekuban al suo fianco.

GENOA (4-3-3): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Ostigard, Cambiaso; Sturaro, Badelj, Rovella; Gudmundsson, Destro, Ekuban. All. Blessin.

Inter

Un periodo nero quello per i nerazzurri, che non trovano la vittoria in Serie A da quattro partite e che nel frattempo hanno anche perso la vetta della classifica. Inzaghi, dunque, non vuole perdere tempo e vuole assolutamente ritrovare i tre punti. Quindi, pronto Handanovic in porta, con il gruppo dei tre difensori che torna saldamente titolare, ovvero Skriniar, Bastoni, De Vrij.

Dumfries in vantaggio su Darmian, così come Perisic su Dimarco e Gosens. Brozovic torna titolare dopo la squalifica e occupa il centrocampo insieme ai suoi fidi compagni, Barella e Calhanoglu. Per l’attacco, contro il Sassuolo la coppia Sanchez-Lautaro ha fallito. Per questo motivo, l’argentino dovrebbe affiancare Dzeko dal primo minuto, in attesa di capire le condizioni di Caicedo.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. S. Inzaghi.

Il consiglio dei ministri ha sciolto il Comune di Castellammare

Sciolto il Comune di Castellammare. Intanto il prefetto ha mandato un commissario al Comune di T. Annunziata e anche San G. Vesuviano è a rischio scioglimento.

Dopo Torre Annunziata è la volta del comune di Castellammare di Stabia. Questa mattina il consiglio dei ministri ha decretato lo scioglimento del Comune sulla base della relazione firmata dai commissari prefettizi che hanno indagato sui condizionamenti malavitosi nelle attività amministrative

Nel merito il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto ha affermato: “Avevamo visto giusto. Ora bisogna voltare pagina”

Questo il suo comunicato:

“Avevamo visto giusto. Il consiglio dei ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Castellammare di Stabia. E avevamo visto giusto anche a Torre Annunziata dove ci sono state le dimissioni del sindaco e dei consiglieri comunali all’indomani delle perquisizioni a tappeto e delle incriminazioni per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione. Anche altri comuni dell’area metropolitana di Napoli sono commissariati. Per chi vive in queste comunità vuol dire democrazia sospesa. Quando interviene la magistratura o quando interviene il governo con lo scioglimento delle assemblee elettive si riducono gli spazi di democrazia. Tocca alla politica recidere i rapporti con la criminalità organizzata. La questione di fondo sulla quale ci dobbiamo interrogare tutti è la formazione e la qualità della classe dirigente. Noi sappiamo che dove c’è la camorra non c’è sviluppo, non ci sono diritti, non c’è libertà. Sappiamo che Castellammare di Stabia come Torre Annunziata hanno bisogno di voltare pagina”.

Nel merito si è espressa anche la deputata del Movimento 5 Stelle Teresa Manzo : “LA CITTA’ ORA NON VENGA ISOLATA, MA SERVE NUOVA CLASSE DIRIGENTE”

 “Per la prima volta nella sua storia, dopo un lavoro molto attento, tra gli altri, del Ministro Lamorgese e del Sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia, il consiglio comunale di Castellammare è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche. Non è certo un bel primato per una città così importante”.

E’ questo l’incipit di un post apparso su Facebook a firma della deputata del Movimento 5 Stelle Teresa Manzo a proposito dello scioglimento del consiglio comunale stabiese per infiltrazioni camorristiche.

“Soprattutto in questo periodo, gli stabiesi avrebbero avuto più che mai bisogno di istituzioni locali pienamente attive per migliorare la qualità di vita soprattutto delle fasce più deboli dopo la pandemia e per presentare i progetti al fine di ottenere i fondi del Pnrr e mettere le basi, quindi, di un nuovo sviluppo, ricco di opportunità lavorative – ha continuato la rappresentante del Movimento – Invece, dobbiamo fare i conti con questa pagina buia i cui responsabili, una volta che emergeranno nella relazione del Ministero, non potranno sottrarsi alle loro responsabilità, anzitutto etico-morali, nei confronti di una intera comunità”.

“Mi auguro che questo giorno così triste e per certi versi così drammatico – continua ancora Manzo – segni, in ogni caso, anche il punto di ripartenza di Castellammare. C’è bisogno di una nuova classe dirigente per cambiare il suo destino. Il mio augurio è, quindi, doppio: che in questi mesi di commissariamento la città non venga isolata e dimenticata dalle altre istituzioni. E che si inizi a lavorare per dare agli stabiesi prima possibile una vera occasione di rilancio, una amministrazione sana, trasparente e competente, con una politica fatta finalmente di persone nuove, portatrici di valori sani e rappresentativi della parte migliore di Castellammare. La città, per quello che ha rappresentato per l’intero Paese, merita il meglio – conclude la parlamentare – Innanzitutto, che questo giorno sia ricordato solo come una caduta dopo la quale, come recita il suo motto, c’è una rinascita”.

Il Commento della Deputata M5S Carmen Di Lauro sulla decisione del Governo di sciogliere l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia.

ROMA. «E’ un momento buio ma è necessario che tutte le forze sane della città si uniscano per costruire le basi della nuova Castellammare». A dirlo è la Deputata M5S di Castellammare di Stabia Carmen Di Lauro dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di sciogliere anticipatamente l’amministrazione comunale guidata da Gaetano Cimmino a seguito di un’attività di indagine della commissione d’accesso. «Non mancarono le critiche quando, anche con coraggio, nel 2019 chiesi l’invio di ispettori del Ministero per controllare la gestione dell’Ente Comunale. Una richiesta nata alla luce di vicende giudiziarie che avevano colpito la mia città e che ritenevo giusta ed opportuna per fare chiarezza, nell’interesse della collettività. E’ trascorso del tempo, ci sono volute altre inchieste, dopo tre anni purtroppo con rammarico devo dire che avevamo ragione e la preoccupazione di perdere i fondi del PNRR è grande. Dopo aver toccato il fondo non resta che ripartire riappropriandoci di tutto il bello e buono che questa nostra amata e maltrattata città può donare».

SCIOGLIMENTO CONSIGLIO COMUNALE DI CASTELLAMMARE, NAPPI (M5S): “OGGI È IL GIORNO ZERO PER LA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA CLASSE POLITICA E PER LA RINASCITA DELLA CITTÀ. LA LEGALITÀ È RIPRISTINATA

Francesco Nappi, Capogruppo M5S Castellammare: “Oggi le nostre continue richieste di intervento della commissione d’accesso trovano conferma nell’intervento del Consiglio dei Ministri. Da tempo, come gruppo M5S, denunciavamo la gestione personalistica a danno della cittadinanza. Castellammare merita di tornare a brillare con una nuova amministrazione fondata su etica e legalità”

«Oggi è un giorno triste per Castellammare, il disonore è sceso sulla nostra città. Lo scioglimento a cura del Consiglio dei Ministri per infiltrazioni camorristiche rappresenta un grave danno per la democrazia. Oggi però è anche il giorno zero, perché apre una nuova fase per la creazione di una nuova classe dirigente per ripristinare la legalità e la serietà amministrativa a Castellammare. Dal momento più buio nella storia di questa terra, emerge l’alba di una nuova vita per la città a tutela della dignità dei cittadini”: a sostenerlo è Francesco Nappi, Capogruppo Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia. “Abbiamo assistito con grande attenzione alle vicende politiche che si sono susseguite negli ultimi tempi, denunciando carenze e scelte amministrative personalistiche, che hanno creato enormi danni al territorio, dal Crac Terme alla gestione demaniale delle spiagge a danno dei cittadini. Più volte abbiamo richiesto pubblicamente le “dimissioni” del sindaco e dell’amministrazione. Un consiglio sciolto per infiltrazione mafiosa crea un alone di sospetto che investe tutta la comunità, generando danni di immagine e di reputazione per quella comunità fiorente, positiva, che crede nel cambiamento, nella legalità e che si adopera per diffondere quella stessa cultura della legalità”.

E aggiunge Nappi: “Ora attendiamo di conoscere il contenuto delle pagine della relazione che hanno portato allo scioglimento, per poter capire chi ha rivestito indegnamente il ruolo di amministratore. Il Movimento 5 Stelle sarà motore propulsore del cambiamento. Lo scioglimento di un ente amministrativo è sempre un fallimento per la res pubblica, che rende necessaria una riflessione profonda e una critica politica costruttiva: è sintomo di un disagio da colmare e della necessità di tornare a risponde alle esigenze reali dei cittadini, partendo dai bisogni primari”. “Castellammare merita di tornare a risplendere della sua luce propria attraverso una nuova classe dirigente sana, costruttiva, rigorosa contro ogni forma di corruzione e di ingerenza del malaffare nella vita politica della città. Mai come in questo momento è necessaria una Politica con la “P” maiuscola, che sappia aprire nuovi orizzonti di sviluppo per la città, anche nell’ottica degli importanti investimenti che saranno resi possibili dal PNRR. Alla rabbia per l’umiliazione che Castellammare ha dovuto subire, deve sostituirsi uno scatto di orgoglio e legalità. Come gruppo politico siamo pronti ad un nuovo slancio per costruire un progetto solido, concreto e innovatore, che sappia raccogliere la grande ereditarietà storica di Castellammare e sappia proiettarla nel futuro, pronto a farsi interprete della richiesta di rinnovamento, di etica pubblica e di serietà politica che arriva dai cittadini, per arrivare pronti alle prossime elezioni amministrative. Una classe politica che si prepararsi a gestire tra non meno di 24 mesi una città nuova. Un ringraziamento doveroso va alle forze dell’ordine e alla magistratura che si sono adoperati, senza risparmio, affinché la città potesse essere ripulita, per poter rinascere come merita. A loro va il mio GRAZIE”, conclude Nappi.

Catello Vitiello, Italia Viva: “Pagina buia, ma ora si pensi al futuro della città”

 Lo scioglimento del Comune di Castellammare per infiltrazioni camorristiche rappresenta una pagina buia per l’intera comunità.

La proposta che è venuta dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ed approvata dal Consiglio dei Ministri è stata sicuramente ponderata e basata su dati chiari e incontrovertibili.

Dispiace per la città intera che vede calare l’onta di un’infamia per la prima volta nella sua storia. Va anche evidenziato, del resto, che come raccontano le cronache giudiziarie di questi anni (nei quali per due volte sono stati assassinati altrettanti consiglieri comunali) il peso della criminalità organizzata sulla vita pubblica è stato forte ed evidente.

A questo punto è necessario che, in vista della strategia di rilancio che coinvolge l’Italia impegnata nella gestione dei fondi del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza, si assicurino sin da subito modi e forme per non penalizzare ulteriormente le prospettive di crescita e di valorizzazione del territorio, attraverso la presentazione di progetti che avranno ricadute importanti sul territorio stabiese e su quello dell’area circostante. E’ necessario, ora, che la politica intera compia un atto serio di responsabilità per ristabilire al più presto le condizioni per un chiaro confronto democratico che punti a cancellare sacche di illegalità e condizionamento.

Il presidente del Circolo della Legalità e di SOS Impresa commenta la decisione del Governo di sciogliere l’amministrazione comunale stabiese

Scioglimento del Comune di Castellammare, Cuomo: «Atto gravissimo»

«Lo scioglimento getta un’ombra infamante su tutti e tutto senza distinzione tra chi ha operato nel bene e chi ha operato nel male»

«Lo scioglimento del Comune di Castellammare di Stabia è un atto gravissimo per la città e per gli stabiesi onesti che dovranno sopportare una gestione commissariale per molti mesi durante i quali saranno limitate le istanze democratiche cittadine». Così il Presidente di SOS Impresa e del Circolo della Legalità Luigi Cuomo dopo le indiscrezioni di stampa che hanno anticipato la decisione del Governo, su proposta del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, di procedere con lo scioglimento dopo aver analizzato la relazione della commissione d’accesso.

«Lo scioglimento di un Comune getta un’ombra infamante su tutti e tutto senza distinzione tra chi ha operato nel bene e chi ha operato nel male – continua Cuomo -. Oggi però la situazione è questa e con questa sarà necessario fare i conti. L’auspicio, per il quale anche il Circolo della Legalità opererà nei prossimi mesi, è quello che crescano istanze di partecipazione democratica, civica e di libertà dai condizionamenti, e dalle apparenti convenienze, della camorra e della corruzione».

«Provo umano dispiacere per il sindaco Gaetano Cimmino ed auspico, comunque, che venga nominata rapidamente una terza di commissari capaci e aperti al dialogo con la parte migliore della città. Il loro lavoro credo che non sarà facile ma, con l’aiuto fattivo della città migliore e delle associazioni sane del territorio, potrebbe ridurre i danni ed accompagnare Castellammare verso una nuova Amministrazione ed un nuovo governo della città, più libero e forte contro malaffari e corruzioni mafiose e non».

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Attacco della Russia all’Ucraina: alle 5 le esplosioni marcano l’invasione VIDEO

Attacco della Russia all’Ucraina. Poco dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’operazione militare in Ucraina, sostenendo che aveva lo scopo di proteggere i civili, intorno alle 5 del mattino di oggi, giovedì 24 febbraio 2022, esplosioni sono state udite in diverse città ucraine.

Forti esplosioni si sono sentite, chiaramente, mentre il giornalista della CNN Matthew Chance era in onda, in diretta, nella capitale Kiev.

CNN’s Matthew Chance in Kyiv: “I just heard a big bang right here behind me.” Here’s the video of the moment

Lingua originale: inglese. Traduzione italiano.

Matthew Chance della CNN a Kiev: “Ho appena sentito un grande scoppio proprio qui dietro di me”.

Ecco il video del momento: https://twitter.com/i/status/1496684562767884292

Analisti militari e funzionari occidentali avevano avvertito di un prossimo brutale assalto che avrebbe potuto portare al peggior conflitto in Europa dalla seconda guerra mondiale.

Ancora da Kiev, anche la giornalista del Washington Post, Siobhán O’Grady ha sentito forti esplosioni nella capitale ucraina ed ha inviato questo rapporto subito dopo l’inizio degli scoppi.

“Dal centro di Kiev, i boom subito dopo le 5 del mattino sembravano essere relativamente lontani dai principali centri urbani. Quando l’alba inizia a spuntare qui, il traffico sembra muoversi in modo relativamente normale, con molte macchine che guidano con calma e senza sirene udibili o pedoni in preda al panico”

Grandi esplosioni si sono viste e udite anche nella città nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Kharkiv è la seconda più grande del paese dopo Kiev.

In una dichiarazione, il presidente Biden ha denunciato l’attacco come

“non provocato e ingiustificato. … Il presidente Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza umana. La sola Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà, e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso”.

Notizie, img e video, tratte dal Washington Post

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Elena Penazzi: “Imola al 100%? Non è impossibile”

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Le parole dell’assessore di Imola Elena Penazzi in vista della ricca stagione di Imola

 

Elena Penazzi: “Imola la 100%? Non è impossibile”

 

Elena Penazzi, assessore di Imola, è intervenuta in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano nel corso della rubrica “Passione Formula Uno“. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Assessore ieri è stata una giornata importante per Imola che ha ricordato Fausto Gresini, giusto?

“Sì. Era doveroso, da parte di Imola e quindi della città di Fausto, ricordarlo in questa tristissima giornata. Un anno fa lo abbiamo perso a causa del covid. Parliamo di un imolese doc e di un uomo che ha dato tante soddisfazioni a Imola. Siamo affezionatissimi alla sua famiglia, al Team Gresini e quindi ricordarlo è stato il minimo”.

 

Venendo invece all’Autodromo, che emozione è stata tornare in pianta stabile in Formula Uno?

“Poter pensare di vedere Imola come lo è stata storicamente, fino al 2006, è  un’emozione bellissima. Ho vissuto tanti anni di Formula Uno come ufficio stampa e per questo conosco tutte le emozioni e l’aspettativa, il patos che c’era per assistere al Gran Premio di Imola. Devo ammettere che è un’emozione forse ancor più grande da assessore. C’è da dire che i due gran premi che abbiamo vissuto, nel 2020 e 2021, sono stati bellissimi ma a veder le tribune vuote ci piangeva il cuore… ma quest’anno ci rifaremo!”

 

Con la possibile rimozione dello stato di emergenza, Imola punta al 100%?

“La nostra speranza è che sia al 100%. E’ ovvio che non possiamo dirlo e confermalo, in quanto la decisione spetta al Governo di Roma. Per ora seguiamo le direttive nazionali e appena apriremo le vendite, ovvero tra pochi giorni, saranno disponibili i biglietti per occupare il 75% della capienza”.

 

Quest’anno Imola è la casa del motorsport, conferma?

“Imola quest’anno si pone al centro dello scenario sportivo, con un calendario davvero invidiabile. Parliamo di un calendario unico a livello di eventi: si inizierà dal 1 al 3 aprile con il GT World, e concluderemo a ottobre con le Finali mondiali Ferrari. Tutto quel che c’è nel mezzo è incredibile: Aci Racing, Le Mans Series, la Formula Uno stessa, DTM,  i concerti di Cremonini, Rossi e dei Pearl Jam, senza dimenticare il Minardi Day”.

 

Una grande soddisfazione è stato anche l’ingresso della Sprint che si svolgerà dunque a Imola, il che certifica quanto sia amata da tutti, vero?

“Sì. Pare che siano state proprio le squadre stesse a indicare Imola tra i circuiti preferiti per poter svolgere la nuova Sprint del sabato.  Noi siamo orgogliosissimi e felicissimi! Sappiamo già delle dichiarazioni di Hamilton, Verstappen e di Leclerc che hanno ammesso di avere Imola nel cuore. Parliamo di una sfida tecnica e storica, i piloti lo sanno e si vede che lo sentono”.

 

 

Venendo alla pista, quali sono le sue aspettative per questa nuova stagione di F1?

“Da come ho visto le vetture, mi sembrano tutti carichissimi. Mi piace tantissimo la Ferrari. Essendo Motor Valley, abbiamo l’AlphaTauri come circuito di casa, avendola a Faenza, ma un po’ anche la Ferrari che si trova a pochi metri da noi. Inutile quindi dire che mi piacerebbe vedere entrambi i team sul podio a Imola, però sono sicura ci saranno grandi battaglie, soprattutto dopo quanto successo l’anno scorso tra Hamilton e Verstappen”.

 

Per concludere è un piacere invitarla al Senna Day di Carlo Ametrano, a Imola il 30 aprile. Ci sarà?

“Grazie, sarò sicuramente dei vostri!”

 

 

Se vuoi ascoltare l’intervista a Elena Penazzi clicca sul link che segue: https://chirb.it/9Iy52y

 

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeutica

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Ieri 22 febbraio c’è stato l’incontro al Ministero della Salute tra i rappresentanti delle associazioni di pazienti in cura con la Cannabis medica e il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

Ne avevamo anticipato la data e gli argomenti nell’articolo del 14 Febbraio 2022 “I pazienti della cannabis-terapeutica ritornano al Ministero della Salute per programmazioni e valutazioni”.

L’incontro è stato complessivamente ritenuto positivo. Finalmente infatti è stato indetto un tavolo tecnico permanente per affrontare gli annosi problemi dei pazienti della cannabis terapeutica la cui condizione è stata fino ad oggi notevolmente disagiata, spesso addirittura perseguita e incomprensibilmente misconosciuta dalla politica e dalle istituzioni, nonostante che in Italia si stima siano circa cinquantamila coloro che ricorrono alla terapia della cannabis medica.

Tuttavia si è ancora in una fase progettuale anche se pare ormai avviata e, per la prima volta, c’è un dialogo serio e costruttivo con gli organi competenti che sembra abbiano la reale intenzione di attuare delle politiche più efficaci a favore della produzione e reperibilità delle terapie.

I temi più urgenti e discussi infatti sono stati quello dell’approvvigionamento attraverso nuove importazioni, che si traduce nella volontà di non lasciare scoperti i pazienti come avviene tutt’ora, e quello dell’ampliamento della produzione da parte dell’istituto farmaceutico militare, attualmente troppo scarsa e molto lontana dal reale fabbisogno.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaIl sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha scritto sulla propria pagina FbCannabis terapeutica: continuiamo a lavorare per il raggiungimento dell’autosufficienza produttiva. Stamani un altro incontro con associazioni di pazienti e tecnici per discutere sulla produzione nazionale della #cannabis ad uso medico. Andiamo avanti per rendere accessibili queste cure a chi ne ha bisogno!”. E pochi giorni addietro in merito al referendum bocciato dalla Consulta sulla liberalizzazione della CannabisLa Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il referendum sulla Cannabis. Il quesito referendario proponeva di intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative. Accolgo con favore questa decisione. L’unica cannabis che sosteniamo è quella ad uso terapeutico Noi con l’Italia”.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaSanta Sarta del Comitato Pazienti Cannabis terapeutica all’uscita dell’incontro ha dichiarato che è stato positivo “… vediamo finalmente da parte della politica un interesse ad ascoltare le istanze dei pazienti, speriamo che queste criticità vengano prese in carico e risolte. Ci hanno rassicurato che al prossimo incontro verranno chiamate in causa anche le Regioni con la convocazione di un rappresentante della conferenza Stato-Regioni per rendere omogenea la legge a livello regionale, questa è una delle urgenze più critiche riscontrate dai pazienti. Un’altra è quella delle carenze, abbiamo dimostrato che il fabbisogno stimato nazionale non è comparabile con quello reale e quindi bisogna aumentare importazioni e produzione”.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaPer Canapa Caffè Carlo Monaco ha detto che “L’incontro è andato bene perché ci hanno anticipato su alcune problematiche che noi stessi presentiamo, quindi siamo allineati. Purtroppo non c’è soluzione immediata per la carenza nelle farmacie, noi i suggerimenti li abbiamo portati ma tutto dipende dal riconoscimento di un fabbisogno reale, che attualmente è molto sottostimato”.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaAlberico Nobile di Deep Green ha aggiuntoPenso che un passo alla volta le cose vadano sulla buona strada. il Ministero della Salute si è messo sul nostro piano, ha capito le nostre intenzioni e problematiche. Nel breve tempo bisogna dare il via a nuove importazioni da altri distributori e inoltre l’istituto farmaceutico deve aumentare la sua produzione poiché come minimo abbiamo almeno 400 chili di mancanza. Era presente un loro rappresentante e ha capito che bisogna agire subito, non si può più rimandare”.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaAlessandro Raudino di Cannabis cura Sicilia social club ha evidenziato che Oggi abbiamo avuto l’ennesimo incontro e, a differenza del primo abbiamo avuto più risposte. Io sono diffidente per natura, penso che la vera risposta la avremo solo quando ci daranno in mano tutti gli strumenti per curarci in maniera continuativa ed efficace”.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaAndrea Trisciuglio di La Piantiamo ha sottolineato Parto pessimista per sperare di gioire alla fine. Guardando tutte le realtà antiproibizioniste ho visto che le lotte vengono vinte sempre con i malati, per questo siamo in tanti qui con il desiderio di far sentire la nostra voce e far valere i nostri diritti”.

Incontro speranzoso al Ministero della Salute per i pazienti della cannabis terapeuticaLello Ciampolillo Senatore Movimento 5 stelle è stato meno soddisfattoLa sensazione è che si stia fermi, nessun passo in avanti né dal Governo né dalle forze di maggioranza che non hanno intenzione di risolvere il problema dei malati”.

Il 22 febbraio si sono incontrati presso Il Ministero della Salute i rappresentanti delle associazioni della cannabis terapeutica L’avvocato Lorenzo Simonetti ritiene chei punti fondamentali riguardano l’aggiornamento delle patologie che possono curarsi con farmaci a base di cannabis. Ancora più importante è la sua valutazione presentata al Ministero di aggiornamento del decreto Lorenzin con riferimento al fatto che la cannabis non è solo un trattamento sintomatico ma soprattutto una vera e propria cura per molte malattie. In ultimo, l’avvocato Lorenzo Simonetti ha voluto rimarcare l’interesse di tutti i pazienti a conoscere i soggetti che saranno individuati dal Ministero della Salute per produrre la cannabis terapeutica da acquistare in farmacia”.

Adduso Sebastiano

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Trasportava cocaina, arrestato; Impiegati aggrediscono gli agenti per avere chiesto loro il Green Pass

SIRACUSA – TRASPORTAVA COCAINA – ARRESTATO

Nell’ambito della quotidiana lotta al consumo ed alla vendita di sostanze stupefacenti che da tempo sta impegnando gli Uffici operativi della Questura di Siracusa, nella mattinata di ieri, agenti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno arrestato un siracusano di 35 anni, già conosciuto alle forze di polizia, colto nella flagranza del reato di trasporto di sostanze stupefacenti.

A seguito di un controllo operato su strada, su un’autovettura in transito in prossimità di Contrada Spalla, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato al trentacinquenne autista del mezzo 264 grammi di cocaina pronta per essere smerciata nelle piazze dello spaccio siracusano.

Dopo le incombenze di legge, l’arrestato è stato condotto in carcere.

SIRACUSA – DUE IMPIEGATI DEL LIBERO CONSORZIO 10 DI SIRACUSA SI RIFIUTAVANO DI ESIBIRE IL GREEN PASS SUL LUOGO DI LAVORO E AGGREDIVANO I POLIZIOTTI INTERVENUTI – DENUNCIATI – UNA DONNA DENUNCIATA PER EVASIONE DAI DOMICILIARI

Erano intenzionati ad accedere nel posto di lavoro senza esibire il necessario Green Pass due impiegati del Libero Consorzio 10 Siracusa sito nella frazione di Belvedere.

Il Responsabile dell’ente, per le vibrate proteste dei due dipendenti, si vedeva costretto a chiamare una Volante che in poco tempo interveniva sul posto.

I due, non paghi delle immotivate proteste esposte poco prima, continuando a non fare uso neanche dei dispositivi di protezione individuale, ancora obbligatori nei luoghi chiusi, si scagliavano contro gli agenti usando loro violenza ed opponendo una strenua resistenza.

Condotti negli uffici della Questura, i due impiegati, di 61 e di 45 anni, sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

NOTO – TRUFFAVANO UN UOMO FACENDOGLI FIRMARE UN’ASSICURAZIONE FALSA – DENUNCIATI

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Noto, al termine di attenta attività investigativa, hanno denunciato un giovane di 24 anni ed una donna di 51, entrambi residenti a Napoli, per il reato di truffa.

I due, utilizzando con artifizi e raggiri, consistiti nel pubblicare on line un falso annuncio di una compagnia assicurativa e nell’inviare alla vittima (un uomo di 56 anni, netino) il contratto di assicurazione e la relativa polizza apparentemente rilasciata dalla predetta compagnia per la copertura assicurativa di un motociclo, inducevano in errore la vittima, facendogli sottoscrivere una polizza fasulla per la quale pagava il premio di 135 euro.

SIRACUSA – PADRE E MARITO VIOLENTO ALLONTANATO D’URGENZA DALLA CASA FAMILIARE

Agenti delle Volanti sono intervenuti ieri, in via delle Orchiedee, a seguito della segnalazione di una lite in famiglia tra padre e figlio.

Il padre, un uomo di 52 anni, si è reso responsabile dei reati di violenza nei confronti della moglie e di minacce aggravate nei confronti della stessa e dei figli minori.

L’uomo, ha opposto resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti prendendo a calci la volante e, per tali motivi, è stato denunciato anche per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato allontanato d’urgenza dalla casa familiare.

NOTO – DENUNCIATO L’AUTORE DI FURTI IN UNA GIOIELLERIA ED IN UNA PANINERIA

In data 4 e 5 febbraio u.s., due individui in sella ad uno scooter hanno perpetrato in successione due furti in danno di due diversi esercizi commerciali agendo di notte tra le 23.30 e le 02.00.

In particolare, i due ladri hanno asportato il registratore di cassa di un bar panineria e, successivamente, alle ore a 02.20, si sono impossessati di 16 orologi e due collane in oro e perle frantumando, con una grossa mazza, la vetrina di una gioielleria sita nel centro storico netino.

A seguito di una celere attività investigativa che si è avvalsa anche del sistema di videosorveglianza, gli agenti del Commissariato di P.S. di Noto, diretti dal Dott. Paolo Arena, sono riusciti a rintracciare e a denunciare per furto aggravato e continuato un giovane di 25 anni. Sono in corso ulteriori indagini per individuare il complice ed assicurarlo alla giustizia.

PACHINO – DENUNCIATA UNA DONNA PER TRUFFA ON LINE

Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, a seguito di indagini, hanno denunciato una donna di 35 anni per il reato di truffa on line.

La stessa, utilizzando una piattaforma on line, aveva messo in vendita un trattore agricolo ma l’acquirente, che aveva versato la cifra di 3.000 euro non ha mai ricevuto la merce acquistata.

Adduso Sebastiano

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Napoli – Barcellona siamo arrivati alla vigilia di questa importante gara

Manca solo un giorno a quella partita che in particolare i tifosi partenopei stavano aspettando da tanto tempo, parliamo di Napoli – Barcellona che rievoca palcoscenici più importanti dell’Europa League

La partita d’andata ricordiamolo è finita in parità ma ora per questa sfida di ritorno, il Napoli ha solo un obiettivo d’avanti: ovvero la vittoria.

I partenopei con la vittoria si assicurerebbero l’accesso diretto al prossimo turno di questa competizione Europea.

Questa partita in verità rappresenta anche la storia del calcio nel nome di un solo doppio ex: Diego Armando Maradona.

Una leggenda Argentina che ha fatto sognare i napoletani vincendo 2 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Super Coppa Italiana ed una Coppa UEFA.

Il campione brillò meno al Barcellona dove fu vittima di un infortunio alla caviglia che lo fece stare fermo per tanto tempo.

Il team azzurro arriva a questa sfida dopo il pareggio col Cagliari che non gli ha permesso di scavalcare Inter e Milan, restando fermi al terzo posto.

Napoli che nella gara di lunedì aveva ben 8 infortunati tra cui Fabian ed Osimhen che sono riusciti ad entrare nei convocati di Cagliari e sono riusciti a dare il massimo in soli 20 minuti. Soprattutto l’attaccante Nigeriano in poco tempo ha mostrato la sua efficacia segnando un goal di testa su cross del terzino porteghese Mario Rui. Il pareggio deve essere visto in ottica positiva perché ottenuto in un momento di difficoltà fisica (per stanchezza ed infortuni) e può essere visto come un punto buono per l’obiettivo qualificazioni alla Champions del prossimo anno.

Gli infortunati nel Napoli

Nella giornata di ieri il Napoli ha comunicato di aver finalmente recuperato Matteo Politano uscito nella gara di campionato contro l’Inter e sicuramente un giocatore come lui può aiutare in zona offensiva nella super sfida di domani.

Il Napoli però non ha ancora recuperato 5 titolari e alcuni di loro restano in forte dubbio per il loro impiego giovedì: Lozano (Infortunio alla spalla), Anguissa (Infortunio agli adduttori), il capitano Lorenzo Insigne (Affaticamento muscolare) e Giovanni Di Lorenzo (Trauma alla testa).

Oltre questi ultimi ci sono anche Stanislav Lobotka (Infortunio al bicipite femorale) e Kevin Malcuit (Infortunio al polpaccio).

Per Di Lorenzo ed Insigne però ci sono buone notizie e sembra che entrambi possano recuperare per la sfida di domani.

Il Napoli dopo il match col Barcellona affronterà in campionato la Lazio dell’ex Maurizio Sarri che (come gli azzurri) sarà occupata giovedì contro il Porto per la qualificazione agli ottavi di Europa League.

Spalletti non è stato soddisfatto al 100% della prestazione offerta dai suoi ragazzi nella sfida con il Cagliari, ma lui, come i calciatori, vogliono dare spettacolo e vorrebbero dedicare la possibile qualificazione al D10S Diego Armando Maradona.

Dunque la sfida tra Napoli e Barcellona si giocherà domani alle ore 20:45 con questa probabile formazione partenopea:

Meret, Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui, Fabian Ruiz, Demme, Zielinski, Politano, Insigne/Elmas, Osimhen.

A cura di Simone Improta

Arrestati un tunisino e due egiziani; Sospesa attività bar; eseguita carcerazione per spaccio e mafia

AGRIGENTO, ARRESTATI DAL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO NR.2 CITTADINI STRANIERI DI NAZIONALITÀ TUNISINA ED EGIZIANA

In data 22 febbraio 2022, in Agrigento, personale della Polizia di Stato traeva in arresto nr.2   cittadini stranieri di nazionalità tunisina ed egiziana, perché, nonostante fossero gravati da decreto di espulsione, facevano reingresso nel Territorio Nazionale dalla frontiera di Lampedusa. I predetti, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, in attesa del giudizio direttissimo, sono stati sottoposti da personale della Squadra Mobile agli arresti domiciliari presso l’hotspot di Lampedusa.

LAMPEDUSA (AG), PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO IN ARRESTO NR.  1 CITTADINO STRANIERO DI NAZIONALITÀ EGIZIANO

In data 22 febbraio 2022, in Lampedusa (AG), personale della Polizia di Stato in arresto nr.  1 cittadino straniero di nazionalità egiziano perché, nonostante fosse gravato da decreto di respingimento, faceva reingresso nel territorio nazionale prima che fossero trascorsi i 3 anni dal suo effettivo allontanamento avvenuto con accompagnamento alla frontiera. In attesa del giudizio direttissimo, è stato sottoposto da personale della Squadra Mobile agli arresti domiciliari presso l’hotspot di Lampedusa.

AGRIGENTO, IL QUESTORE ADOTTA PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE PER QUINDICI GIORNI DELL’ATTIVITÀ RELATIVA AD UN ESERCIZIO PUBBLICO

Il Questore della Provincia di Agrigento Dr.ssa Rosa Maria IRACI in data 17.2.2022 ha adottato, ai sensi dell’art.100 del TULPS, un provvedimento di sospensione per quindici giorni dell’attività relativa ad un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande sito nel Comune di Canicattì.

Il provvedimento è stato adottato a seguito delle numerose attività del Commissariato di P.S. di Canicattì dalle quali è emerso che l’esercizio pubblico risulta sovente frequentato da numerosi soggetti aventi a proprio carico pregiudizi di polizia e precedenti penali. Risulta inoltre che nel 2019, per motivi analoghi, l’attività dell’esercizio pubblico era stata sospesa per cinque giorni.

Il  provvedimento adottato è il risultato  della capillare e continua  attività di controllo del territorio effettuata dal Commissariato di P.S. di Canicattì diretto dal Commissario Capo dr. Francesco Sammartino ed è stato  emesso in  virtù della titolarità da parte del Questore del potere di sospendere /revocare la licenza di un pubblico esercizio nel quale siano avvenuti gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini. Tale potere, diretta espressione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, è volto a favorire un ordinato svolgimento della convivenza civile ed ha lo scopo di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, messa a rischio dalla presenza nei pubblici esercizi di soggetti pregiudicati.

AGRIGENTO, PERSONALE DELLA SQUADRA MOBILE DAVA ESECUZIONE ALL’ORDINE DI CARCERAZIONE CAUTELARE IN CARCERE

In data 21 febbraio 2022, in Agrigento, presso la casa Circondariale “Pasquale DI LORENZO” di Agrigento, personale della Squadra Mobile dava esecuzione all’Ordine di Carcerazione Cautelare in Carcere emesso in data 04.02.2022, dal Tribunale Civile e Penale di Bari, nei confronti di due soggetti in atto ivi reclusi, C.D., classe 1970, per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, associazione a delinquere di stampo mafioso, e produzione e traffico di sostanze stupefacenti, e D.M., classe 1971, per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, e associazione a delinquere di stampo mafioso.

Adduso Sebastiano

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Arrestato per furto di elementi in ferro del ponteggio edile

La Volante del Commissariato P.S. di Comiso (RG) ha proceduto all’arresto in flagranza di un soggetto per il reato di furto aggravato.

In particolare, intorno alle ore 19.40 di venerdì gli Agenti in servizio di controllo del territorio venivano allertati dalla Sala Operativa della Questura di un furto in atto nel cantiere edile allestito presso la chiesa Maria SS Annunziata di Comiso, sita in Corso Vittorio Emanuele. Sul posto gli Agenti notavano un soggetto che cercava di allontanarsi a bordo di una vecchia utilitaria.

L’autovettura veniva immediatamente bloccata e gli Operatori notavano che dal portellone del bagagliaio posteriore socchiuso fuoriuscivano diversi moduli in ferro utilizzati per la costruzione dei ponteggi edili.

Il conducente del mezzo, messo di fronte all’evidenza dei fatti e non potendo trovare valide giustificazioni sul possesso del predetto materiale, confermava di averlo sottratto dal cantiere allestito presso la Basilica al fine di rivenderlo come ferro vecchio.

Tenuto conto dello stato di flagranza, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari a diposizione dell’Autorità giudiziaria.

Nell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini preliminari ha convalidato l’arresto operato dagli uomini del Commissariato P.S. di Comiso disponendo gli arresti domiciliari nei confronti dell’autore del furto.

Adduso Sebastiano

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Verifiche nelle discoteche: 2 locali chiusi e 150 persone controllate

I militari del NAS di Palermo, con il supporto della Compagnia Carabinieri di Palermo San Lorenzo, nell’ambito di un servizio disposto dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli, hanno effettuato lo scorso fine settimana una serie di controlli in Palermo, per verificare il rispetto sulle normative per il contrasto al virus “Covid-19” e dell’obbligo del super green pass per l’accesso nelle discoteche e locali assimilati.

Nel corso del servizio sono stati ispezionati 4 locali tra discoteche e sale da ballo, controllate 150 persone e contestate violazioni per l’inosservanza delle misure di contenimento del rischio da Covid-19 (mancanza di adeguata informazione sulle misure di prevenzione, irregolarità negli elenchi delle persone presenti. inadeguata gestione degli spazi).

A seguito delle rilevate gravi inosservanze alla normativa anti-covid e per la presenza di clienti oltre il limite massimo di capienza consentito, è stata disposta la chiusura di 2 locali da ballo, il cui valore ammonta a 600 mila euro.

Adduso Sebastiano

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Arrestato pregiudicato per espiazione pena; scoperti indebiti percettori del reddito di cittadinanza

CASSIBILE SIRACUSA: ARRESTATO PREGIUDICATO, DEVE SCONTARE PENA PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO

I Carabinieri della Stazione di Cassibile Siracusa hanno arrestato, su ordine dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa, un pregiudicato 31enne originario di Avola.

L’uomo, con precedenti per rapina, furto, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, evasione nonché per reati inerenti agli stupefacenti, deve scontare una pena di 1 anno di reclusione per un furto aggravato commesso nel capoluogo aretuseo nel 2012.

I Carabinieri della Stazione di Cassibile lo hanno sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

PACHINO (SR), CARABINIERI INDIVIDUANO NOVE “FURBETTI” DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Continuano i controlli della Compagnia Carabinieri di Noto (SR) nei confronti dei “furbetti” del reddito di cittadinanza. Dopo i controlli effettuati nella zona montana-iblea, nei quali era stata accertata l’indebita percezione del beneficio da parte di circa il 30% dei richiedenti, questa volta ad essere scoperti dai Carabinieri della Stazione di Pachino, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, sono stati nove soggetti, tutti italiani e residenti a Pachino.

I militari dell’Arma, dopo aver incrociato i dati dei fruitori, hanno verificato che questi, attestando residenze fittizie in case inesistenti, redditi quasi azzerati e finti contratti di energia elettrica, ricevevano indebitamente il contributo.

I nove cittadini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Siracusa per false dichiarazioni e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, con la richiesta di immediata sospensione del beneficio non dovuto. Gli specifici controlli continueranno anche negli altri comuni della provincia aretusea.

Adduso Sebastiano

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Arrestato marocchino pluripregiudicato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

La Polizia ferroviaria di Messina ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 42 anni, pluripregiudicato, in quanto indiziato per aver favorito l’ingresso ed il transito illegale di due suoi concittadini.

Gli agenti della Polfer hanno controllato un cittadino marocchino di 42 anni, pluripregiudicato, a bordo di un intercity diretto a Palermo poiché si accompagnava a due concittadini privi di Green Pass, che non conoscevano la lingua italiana, e per i quali ha cercato ripetutamente di giustificare la loro presenza a bordo del convoglio.

L’agitazione mostrata dagli uomini ha però indotto gli agenti ad approfondire i controlli e a sottoporli a perquisizione, la quale ha portato al ritrovamento di una ricevuta di pagamento attestante l’acquisto dei biglietti ferroviari sulla tratta Messina-Palermo con una carta di credito in uso all’arrestato.

I due, inoltre, sono risultati entrambi destinatari di un decreto di allontanamento emesso dalla Spagna, paese in cui erano entrati illegalmente.

Gli agenti hanno ricostruito i movimenti dei tre uomini appurando che i due clandestini, provenienti dalla Spagna, erano giunti in Italia tramite la frontiera aerea di Bergamo, dove il quarantaduenne li ha attesi, ed organizzato il viaggio verso la Sicilia.

L’uomo è stato pertanto arrestato per aver favorito l’ingresso ed il transito illegale di due suoi concittadini espulsi dalla Spagna.

L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, mentre per i due stranieri irregolari il Prefetto di Messina ha emesso un decreto di espulsione con divieto di far rientro in Italia, della durata di tre anni.

Adduso Sebastiano

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Juve Stabia – Vibonese (3-1): Le foto dei calciatori in campo

Guarda le foto di Juve Stabia – Vibonese realizzate dal nostro fotografo Giovanni Donnarumma che ci raccontano così la vittoria casalinga delle Vespe allenate dal tecnico Mister Sottili contro i ragazzi di Mister Orlandi allo stadio Menti di Castellammare di Stabia.

Queste le foto dei calciatori protagonisti del match Juve Stabia – Vibonese:

Juve Stabia – Dini, Peluso (92’ Davi), Tonucci, Caldore, Panico (81’ Dell’Orfanello), Altobelli, Schiavi, Ceccarelli (81’ Esposito), Stoppa, Bentivegna (86’ Scaccabarozzi), Eusepi (86’ Evacuo).

A disp. Russo, De Silvestro, Erradi, Squizzato, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia.

All. Sottili

Vibonese – Marson, Mahrous, Risaliti, Basso (86’ Volpe), Ngom (76’ Grillo), Zibert (76’ Bellini), Blaze (63’ Gelonese), Corsi, Suagher, Cattaneo (86’ La Ragione), Curiale.

A disp. Mengoni, Polidori, La Ragione, Volpe, Panati, Carosso, Benkhalqui.

All. Orlandi

GOL – 51’ Bentivegna (JS), 75’ Ngom (V), 80’ Eusepi (JS), 95’ Stoppa (JS)

AMMONIZIONI – Corsi (V), Blaze (V), Gelonese (V), Esposito (JS), Suagher (V), Peluso (JS), Caldore (JS), Risaliti (V), Stoppa (JS)

ESPULSIONI – Nessuna

Termina con un netto 3-1 per le Vespe che non lascia spazio a repliche. Le Vespe sono state finalmente convincenti soprattutto nel secondo tempo mettendo a nudo i problemi della difesa avversaria.

Nel 3-1 grande prova di Stoppa che sigla la terza rete e mette lo zampino anche nella prima segnatura di Bentivegna.

Tra quattro ci sarà un’altra gara sempre casalinga contro il Monopoli. Le Vespe proveranno ad ottenere la seconda vittoria consecutiva, sarà la prima volta in questa stagione. I tifosi gialloblè hanno fatto quadrato con la squadra nonostante gli ultimi risultati non convincenti e hanno promesso di seguire a prescindere la propria squadra del cuore.

Juve Stabia – Vibonese (3-1): I voti ai calciatori gialloblè

Juve Stabia – Vibonese è finita con una vittoria netta delle Vespe che respirano un pò conquistando 3 punti fondamentali dopo le tre delusioni di fila (sconfitta a Palermo, con il Catania e a Picerno).

La Juve Stabia mantiene la distanza dalla zona play out mentre avvicina la zona play off. Vespe mettono in campo tutto quello che possono per scacciare il periodo nero che stava per diventare periodo di crisi.

Il risultato finale di 3 a 1 poteva essere più rotondo se gli uomini di Sottili non avessero sprecato diverse occasioni.

Tra soli 4 giorni si giocherà di nuovo in casa contro il Monopoli.

Questi i voti ai calciatori gialloblè al termine di Juve Stabia – Vibonese

Dini 6: Dà sicurezza alla retroguardia in una gara dove però non sono mancati i rischi ma brillantemente superati, sul gol subito non poteva farci un granché.

Peluso 6: La sua gara è stata tutta fatta di agonismo e corsa, ha lavorato e non poco tenendo a bada con non poche fatiche un avversario veloce come Blaze.

Tonucci 6,5: E’ sembrato di vedere in più di un’occasione quel difensore granitico e possente di qualche tempo fa, combatte su ogni pallone e non si arrende facilmente contro chiunque gli si faccia incontro, sullo 0-0 evita il vantaggio degli ospiti.

Caldore 6: Animo da vero combattente anche per lui in questa gara nella quale ha espresso doti di vero punto di riferimento per la difesa e sul quale si può fare sicuro affidamento.

Panico 6: Una sorta di partita del riscatto la sua, e in effetti lo si è visto molto meglio rispetto alle altre volte e in più si procura il prezioso rigore del secondo vantaggio.

Altobelli 6: Sostanza e qualità in un centrocampo che lo ha visto orfano del compagno vicino, si è trovato spesso a predicare in un centrocampo deserto ma ne è uscito bene, da lui parte l’azione del primo gol.

Schiavi 6,5: Stasera per lui la classica vita da mediano, e non gli si addice, ma lui si cala nel personaggio e lo interpreta bene giocando un bel po’ di palloni facendo ripartire la squadra e dando ordine.

Ceccarelli 6: Una buona gara la sua, fin dall’inizio impensierisce il portiere avversari, si destreggia saltando in più di un’occasione l’uomo, di sicuro un salto in avanti nella prestazione.

Stoppa 7: Segna e fa segnare, un’altra prestazione da gigante lui che fisicamente non lo è ma con la smaliziata tecnica che possiede si rivela una vera e propria spina nel fianco per gli avversari, un incubo per gli uomini di Mr. Orlandi

Bentivegna 6,5: Serata di grazia anche per lui al tiro fin da subito e autore di belle sgroppate, da una di queste in maniera centrale beffa la retroguardia calabrese per il gol del vantaggio.

Eusepi 6,5: Come un leone in gabbia, sente la partita e l’importanza della stessa, non smette di incitare i compagni anche una volta sostituito, freddo e lucido fino alla fine anche quando dagli 11 metri riporta in vantaggio la sua squadra.

Esposito ( dal 37’ s.t.) S.v.

Dell’orfanello ( dal 37’) s.v.

Evacuo ( dal 41’ s.t.) S.v.

Scaccabarozzi ( dal 41’ s.t.) S.v.

Davi’( dal 47’ s.t.) S.v.

Mr. Sottili 6: Questa sera la Juve Stabia ha mostrato orgoglio in tutti i 90 minuti anche e soprattutto dopo il pari degli ospiti. Se qualcuno pensa che i calciatori non lo “seguono” più hanno avuto la prova che non è così. L’abbraccio dopo i gol e a fine partite tra lui e i calciatori è un chiaro segnale. Ha creato un buon feeling con i calciatori difendendoli sempre, anche dopo brutte prestazioni.

Schiera in campo la squadra ancora con il solito 4-2-3-1 che però questa sera funziona meglio. Deve fare di necessità virtù per quanto riguarda gli uomini da mandare in campo. Le partite ravvicinate stanno mettendo a dura prova la tenuta atletica dei suoi uomini. Schiavi si posiziona centrale in mezzo al campo. Si riposano Scaccabarozzi e Davì. Nicholas gli dà delle buone risposte e la squadra gira.

A cura di Giovanni Donnarumma