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n risultato che rimette in gioco tutto, anche la salvezza stessa.Le altre corrono, il Brescia, che si conferma spento in casa, dove non vince dallo scorso settembre, si ritrova ora nei play-out.Maran prova una flebile difesa per la prestazione contro la Juve Stabia: “Credo che alla fine abbiamo pagato le due partite ravvicinate.Confermare i titolari?
Col senno di poi è facile.Purtroppo abbiamo pagato l’atteggiamento di una Juve Stabia forte, che non occupa il quinto posto per caso.Sono stati bravi a sfiancarci, a farci correre senza palla, ed alla distanza non siamo riusciti ad ottenere il risultato a cui aspiravamo.Un fallo sistematico ci ha impedito di dare continuità alla manovra.
Sapevamo di affrontare una squadra pericolosa, ma è anche vero che in generale non abbiamo concesso praticamente nulla, anzi, alla fine abbiamo chiuso noi la partita in crescendo”.Un Brescia apparso smarrito, il tecnico non ci sta: “Non credo sia stato un fatto fisico, quanto una conseguenza del loro atteggiamento.Dispiace, sappiamo quello che vogliamo raggiungere, e siamo convinti che sia ancora tutto nelle nostre mani.Con due risultati positivi il risultato lo portiamo a casa, ma sappiamo che ci sarà da soffrire fino alla fine”.
Esce tra i fischi la squadra lombarda, dopo un’accoglienza con cori e sprone da parte dei tifosi: “È stato bellissimo l’arrivo allo stadio – conclude Maran -, loro si sono chiusi nella propria metà campo, e diventa difficile forzare la giocata.E magari è parso qualcosa di diverso da quello che era.Sapevamo che vincere con la Juve Stabia ci avrebbe dato più possibilità di arrivare al risultato, ma credo che il pareggio non ce ne abbia tolta neppure una”.