Serie C Gir.C, promosse e bocciate della ventesima giornata

La prima giornata del girone di ritorno non riserva molte sorprese. Le prime tre (Ternana,...

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La prima giornata del girone di ritorno non riserva molte sorprese. Le prime tre (Ternana, Bari ed Avellino) non lasciano per strada punti, così come il Catanzaro. Il Catania invece non scende in campo al “Torre” di Pagani a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco, la sfida sarà recuperata alla prima data possibile. Sul fondo della classifica Cavese e Bisceglie conquistano un punto a testa che ha più valore sul morale che sulla classifica.

PROMOSSE

Catanzaro – Le Aquile continuano a macinare punti dopo un piccolo periodo di flessione. Sono 12 i punti conquistati nelle ultime 6 gare di campionato. Gli ultimi tre sono arrivato sulla linea del traguardo contro un Potenza più preoccupato nel non prenderle che nell’offendere l’avversario. I ragazzi di mister Capuano impensieriscono il portiere avversario con una staffilata di Ricci e poi con un bello schema da punizione che Salvemini non realizza per questione di millimetri. Proprio l’attaccante lucano lascia i suoi in inferiorità numerica e lo spartito del match cambia. Il Catanzaro va all’arrembaggio e sale in cattedra Marcone, il portiere dei rossoblù che resiste fino al 94’ quando Curiale deposita in rete il pallone che pesa tre punti. 

Bari – I Galletti fanno il proprio dovere vincendo la dodicesima gara sulle 19 disputate, cercando di mettere fiato sul collo alla Ternana che non ne sbaglia una. Il Bari affronta il Francavilla in un derby tutto pugliese al “San Nicola”. La partita è bella e vivace con diverse occasioni da ambo le parti. Ci pensa Antenucci a sbloccarla, e chi se non lui. La Virtus reagisce e trova il pari un giro di lancette dopo con il baby Castorani. A cinque minuti dal termine Marras è bravo – e furbo – a conquistare il penalty che riporta avanti i suoi. Il secondo tempo è tutto a tinte Biancorosse, il risultato diventa molto ampio e senza appello. Sabato i ragazzi di mister Auteri, ampiamente criticato in settimana dai tifosi, affronteranno in trasferta il Teramo. Una sfida tutta da gustare.

Monopoli – L’impresa di giornata va di scena al “Veneziani” di Monopoli. I padroni di casa vanno sotto di due reti in appena 8 minuti contro la Juve Stabia. La partita sembra ampiamente decisa guardando lo score, ma non è affatto così. I Gabbiani non mollano e collezionano diverse occasioni da gol sulle quali trovano le risposte del portiere Tomei. L’episodio della svolta è il gol di Starita al minuto 38 del primo tempo. La Juve Stabia non chiude il match e nella seconda frazione assiste inerme al ribaltone clamoroso del Monopoli. La sfida si chiude col sigillo finale di Starita che mette il punto esclamativo su una prestazione di carattere e grinta.

BOCCIATE

Juve StabiaProtagoniste, suo malgrado, della rimonta clamorosa di Monopoli sono le Vespe. Il doppio vantaggio lampo sembra indirizzare il match in maniera positiva. I Gialloblù però non riescono ad amministrare il vantaggio e subiscono la rimonta quasi senza battere ciglio. Una squadra che punta molto sul palleggio è inevitabilmente penalizzata dalle pessime condizioni del terreno di gioco, risulta però blanda l’opposizione agli avversari che fanno letteralmente ciò che vogliono nella ripresa. Si evince una mancanza di carattere e personalità abbastanza preoccupante in una squadra che spesso gioca bene sotto l’aspetto tecnico. Manca qualcosa invece dal punto di vista agonistico ed è proprio questa pecca che ha fatto perdere qualche punto di troppo per strada (vedi Foggia). La piazza inizia ad essere insofferente ed il futuro di mister Padalino è fortemente in dubbio. Al momento la società risponde con il silenzio stampa ed il ritiro almeno fino al derby di recupero con la Casertana di mercoledì. Partita spartiacque per la stagione degli Stabiesi e per il futuro dei suoi interpreti.

Palermo – Una sola vittoria nelle ultime cinque uscite è davvero troppo poco per una squadra come quella siciliana per la quale la Serie C dovrebbe essere sono una tappa da lasciarsi alle spalle velocemente. La società è molto attiva sul mercato ma le risposte sul campo non sono sempre all’altezza. Le sedici lunghezze di ritardo rispetto alla seconda piazza occupata dal Bari sono tante, forse troppe. Col Teramo arriva un pari al termine di una partita equilibrata ed appassionante. Gli abruzzesi approcciano meglio al match e collezionano un paio di occasioni da gol, prima di trovare il vantaggio con un’azione di rimessa al minuto 20. I Rosanero si destano e trovano il pari poco dopo con una zuccata da corner. Il Palermo cerca di fare sua la partita soprattutto nella ripresa ma la mira non permette di esultare. Non resta che spartirsi la posta in palio.

Vibonese –  Il pari contro la Cavese ultimissima della classe ha il sapore di chance sprecata per agganciare il treno play-off e lasciare più indietro le sabbie mobili della bassa classifica. Il match non è entusiasmante ma i calabresi trovano il gol dell’1-0 con il sammarinese Berardi. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che l’ex Bubas pareggia i conti con un tap-in dopo una presa non troppo solida del portiere Marson. Sono davvero poche le occasioni create per tentare il nuovo sorpasso sui Metelliani. Domenica nel lunch match al “Menti” con la Juve Stabia potrà testare le proprie velleità di rientrare nelle squadre che lotteranno per la promozione attraverso gli spareggi.

A cura di Raffaele Galasso

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