Pompei, il boss di Ponticelli dormiva in albergo sotto falso nome per paura di essere ucciso

Commissionò un omicidio che portò ad una faida tra clan, per paura di essere ucciso...

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Commissionò un omicidio che portò ad una faida tra clan, per paura di essere ucciso dormiva sotto falso nome in albergo

Pompei – Dalle indagini sarebbe risultato che, il boss L. M. di Ponticelli avrebbe commissionato l’omicidio di G. C. e A. M. al rione Conocola.

Il fratello di quest’ultimo era pronto a vendicare la morte del familiare, iniizando così una  faida sanguinosa.

Interrogando uno dei pentiti legati al boss, gli agenti sono venuti a conoscenza che  il boss di Napoli Est, quando iniziò la faida fra i due clan, dormiva spesso in albergo a Pompei, sotto falso nome per paura di essere ucciso.

Il quotidiano Roma  riporta il verbale delle dichiarazioni dell’uomo:

«Dopo un tentato agguato a Luigi Carbone Carbone, fu informato via sms. Quella sera De Micco andò a dormire in albergo a Pompei per paura. Dove dormiva De Micco lo sapevamo solo io e Davide Principe. Dormiva in albergo utilizzando documenti falsi o si appoggiava in una casa a Casoria. L’indomani mattina venni contattato da De Micco il quale mi chiedeva di andarlo a prendere. Una volta sceso nella hall mi disse che saremmo dovuti andare a casa di Borriello e mi chiese se avessi avuto informazioni circa il tentato agguato di Carbone».

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