Piccirillo: “L’esperienza di Novellino ci consentirà di stare un pò più tranquilli”

Gianfranco Piccirillo, presidente dell'associazione StabiAmore, è intervenuto nel corso della trasmissione "Il Pungiglione Stabiese" per parlare del momento delle Vespe e in particolare del cambio di guida tecnica

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Gianfranco Piccirillo, presidente dell’associazione StabiAmore, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlare del momento delle Vespe e in particolare del cambio di guida tecnica.

Le dichiarazioni di Piccirillo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Da quando seguo lo Stabia e da quando su Radio Boomerang seguivamo le gare e parlavamo delle Vespe ogni settimana, non mi ritengo uno che vuole contestare gli allenatori e chiederne la testa. L’ho fatto solo Con Guida. Auspicavo – prosegue Piccirillo – un ritorno di Braglia quando c’era Pea e in passato non mi entusiasmava Pancaro.

Sottili ha dimostrato di essere una persona perbene come ha evidenziato per esempio con le sue belle parole sul Catania. I numeri di Sottili non sono drammatici ma preoccupano. Ne abbiamo viste tantissime che anche se siamo in una situazione di classifica non drammatica con Sottili, eravamo preoccupati di non raggiungere la quota di 43-44 punti. L’esperienza di Novellino ci consente di stare un po’ più tranquilli. Con Novellino – aggiunge Piccirillo – la squadra ha subito pochi gol e la squadra era sistemata meglio in difesa. Mi sembra che tutta la squadra non difenda bene.

Quello che non piace ai tifosi è l’atteggiamento della squadra in alcune gare come i derby ma anche col Catania. Noi vediamo una squadra che non ha voglia di lottare e c’è da preoccuparsi. Anche con la Vibonese non è stata una buona Juve Stabia. Anche il Foggia non meritava di perdere. Sono diverse partite che la squadra gioca male e non lotta e anche con Foggia e Vibonese è stata dura.
Battere il Bari per esempio – continua Piccirillo – è stata una grande soddisfazione nella gestione Sottili. Stoppa era un elemento fondamentale nel gioco di Sottili, ora bisognerà vedere con Novellino dove lui non trovava spazio. Bisognerà capire anche con i nuovi cosa accadrà. Sicuramente cambierà modulo e passerà alla difesa a tre.

Penso che Scaccabarozzi possa anche giocare esterno a destra. Potrei pensare ad un utilizzo anche di Caldore a sinistra e Scaccabarozzi a destra. La cosa che imputavo grave a Sottili era il fatto che Bentivegna venina lasciato fuori dal gioco. Bentivegna – aggiunge Piccirillo – per me deve stare più al centro del gioco. Schiavi potrà fare il regista o il trequartista. A Sottili credo abbia dato fastidio la cessione di Rizzo a sinistra.

Novellino ha sempre detto che la salvezza era l’obiettivo da raggiungere e parliamoci chiaro era questo l’unico risultato possibile perché la squadra non mi sembrava fatta per i primissimi posti.
C’è stata una grande delusione dalla politica per il riconoscimento dello scudetto del 1945. Speriamo che il commissario prefettizio – conclude Piccirillo – non sia disinteressato del tutto a questa problematica come è stato per esempio l’Assessore allo Sport”.

Juve Stabia TV


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