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Napoli, Borrelli al Premio Siani: “Bisogna riaccendere la voglia di combattere la camorra nei giovani”

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Napoli, Borrelli al Premio Siani: “Bisogna riaccendere la voglia di combattere la camorra nei giovani”

Prosegue il lungo ricordo per l’anniversario dell’assassinio di Giancarlo Siani avvenuto il 23 settembre del 1985. Dopo l’inaugurazione della piazza intitolata alla sua memoria a Vico Equense e il “tour” della Mehari verde – l’auto su cui viaggiava nel giorno in cui la mano della criminalità organizzata premette il grilletto credendo di toglierergli per sempre la parola – è giunto il turno della consegna del premio Siani. In occasione della cerimonia in corso a Napoli all’interno dell’aula Siani del Consiglio regionale della Campania è intervenuto, tra gli altri, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli che ha voluto rivolgersi alla gioventù napoletana affinchè prosegua nel percorso tracciato da Siani e dagli altri protagonisti e martiri della lotta alle Mafie.
Bisogna riaccendere la voglia di combattere la camorra e la violenza nei giovani perché, al momento, c’è ben poco rispetto a quanto è stato fatto negli anni scorsi”. Questo l’appello del consigliere, che ha portato l’esempio dellAssociazione degli studenti napoletani contro la camorra che, a suo dire, quest’anno oltre all’iniziativa del Compleanno di Giancarlo, non ha promosso altre iniziative importanti, a differenza di quello che veniva organizzato in passato.
Purtroppo, è sempre più facile trovare giovani protagonisti di comportamenti ai limiti della legalità o di veri e propri reati piuttosto che giovani impegnati in iniziative a favore della legalità. La tristezza è constatare che anche mediaticamente e socialmente è più affascinante per un giovane napoletano fare azioni illegali e vandaliche che essere impegnato contro la camorra e rigare dritto” ha aggiunto Borrelli per il quale “il crescente fenomeno delle baby gang ne è una triste conferma”.
Bisogna mettere in campo tutti gli sforzi possibili per riaccendere l’entusiasmo verso i temi della legalità nei giovani e, per questo, sono contento che i Giovani Verdi abbiano voluto inserire nell’Assemblea regionale che si terrà oggi, nella sede del Sole che ride del Circolo Arenella Vomero, un dibattito sull’opportunità di togliere la patria potestà ai camorristi” ha infine concluso Borrelli ricordando che “al dibattito parteciperanno don Aniello Manganiello, prete anticamorra, e la professoressa Maria Luisa Iavarone, che, dopo l’aggressione e il ferimenti ai danni del figlio, Arturo, ha deciso di impegnarsi in prima persona nella lotta contro le baby gang”.


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