Un rigore inventato condanna l’Ischia. La Puteolana vince 2-1

I diavoli pareggiano con un gol di Sardo in fuorigioco e vincono con un rigore regalato nel finale

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ECCELLENZA-PUTEOLANA-ISCHIA 2-1: i diavoli pareggiano con un gol di Sardo in fuorigioco e vincono con un rigore regalato nel finale

Simone Vicidomini- Un rigore inventato dall’arbitro allo scadere condanna i gialloblu alla sconfitta nel big-match al “Conte” contro la Puteolana. Incredibile ma vero, il calcio è proprio strano se poi ci si mette anche la terna arbitrale siamo veramente cotti. Il vero protagonista è stato il direttore di gara Testaì di Catania assieme al suo assistente numero due, che prima convalidano il gol del pareggio dei diavoli rossi con una posizione netta in fuorigioco di Sardo sugli sviluppi di un calcio di punizione; poi assegna un calcio di rigore per un contatto in area tra Di Costanzo e Grezio, che proprio l’attaccante flegreo frana addosso al difensore dell’Ischia non avendo alcuna possibilità di prendere il pallone. Vibranti le proteste degli isolani con il direttore di gara che non vuole sapere nulla.

Il risultato che penalizza così la squadra di Iervolino che paga a caro prezzo l’ottima prestazione offerta in campo contro una corazzata. Alla fine il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per le occasioni create da entrambe le squadre in campo, e soprattutto sarebbe stato un punto prezioso per l’Ischia che ha giocato la miglior gara di questo inizio di campionato compreso le due gare di Coppa Italia. Purtroppo il rimpianto e che senza l’episodio del rigore “inventato” staremo qui a parlare di altro risultato.

Come aveva annunciato lo stesso Iervolino alla vigila del match: “Servirà un’Ischia attenta e concentrata” è così è stata con una difesa che ha concesso veramente poco e con il debuttante Montanino dal primo minuto e con un Filosa che è stata una spina per la difesa locale. Dopo un primo tempo giocato alla grande dai gialloblu, nella ripresa è arrivato anche il gol del momentaneo vantaggio di Castagna. Da lì in poi Marra ha gettato in campo tutta la batteria di attaccanti che aveva a disposizione, anche se i gialloblu dopo il pareggio subito non avevano rischiato il nulla contro una così detta corazzata che con la vittoria ottenuta si porta al comando della classifica al pari della Frattese (7 punti) e non a caso i nerostellati saranno i prossimi avversari degli isolani al “Mazzella”.

LE FORMAZIONI – L’Ischia all’ultimo è costretta a rinunciare a Di Chiara per un risentimento e così tra i pali c’è Mazzella. Pistola agisce a destra e a sinistra Buono; Chiariello e Di Costanzo i centrali. Montanino in mediana fa il suo esordio al fianco di Arcamone. In avanti De Luise con alle sue spalle Filosa a sinistra, Trofa e l’ex Castagna a destra. Marra schiera i suoi con il 4-3-3. Rinaldi e Amelio davanti a Maiellaro, con Balzano e Sica terzini. In mediana Fontanarosa attorniato da Marigliano e De Simone. In avanti l’ultimo arrivato Di Lorenzo con Guarracino e Grezio.

LA PARTITA – Al 5’ la Puteolana cerca di sfondare sulla sinistra: il traversone di Di Lorenzo sorvola la traversa, con Mazzella che controlla che la sfera esca sul fondo. Al 8’ la difesa flegrea traballa: Filosa in area è in anticipo su Rinaldi e Maiellaro in uscita, il pallone li supera ma si impenna, rimbalza ben distante dalla porta e un difensore locale riesce a intervenire. Al 16’ la Puteolana rischia ancora. Lancio di Montanino per Filosa che dalla sinistra si accentra e calcia: la palla colpisce la base del palo dopo una probabile deviazione di Maiellaro, viene raccolta di testa da De Luise che insacca ma l’arbitro annulla per posizione irregolare dell’attaccante.

L’Ischia è padrona del campo. Al 24’ sugli sviluppi di una rimessa laterale, Trofa mette in area per Filosa che controlla e scarica il destro ma provvidenziale è la deviazione di Balzano che evita un sicuro gol. Sul seguente corner, Di Costanzo devia da sottomisura ma Maiellaro si distende e para a terra alla sua sinistra. La Puteolana al 28’ si sveglia: cross dalla sinistra per Grezio che devia ma Mazzella è bravo a respingere in angolo. Al 37’ si rivede l’Ischia: cross basso di Castagna dalla destra, De Luise riesce a deviare da due passi ma Maiellaro è proprio lì e salva ancora il risultato. Al 43’ velenosa punizione dalla destra di Amelio, sul cui mancino forte e teso c’è la respinta in tuffo di Mazzella.

In avvio di ripresa l’Ischia sblocca il match con una ripartenza fulminea. Filosa serve Castagna che si incunea in area, anticipa Balzano e con un preciso destro supera Maiellaro. L’esterno gialloblù non esulta in segno di rispetto per i suoi ex tifosi. Marra cerca di correre ai ripari inserendo il fantasista Gioielli al posto dello spento Marigliano. La gioia dell’Ischia dura appena sei minuti.

Su un calcio piazzato dalla destra, c’è la deviazione sottomisura di Evacuo, la palla schizza all’altezza del secondo palo dove c’è libero il neo entrato Sardo che insacca. (posizione irregolare) Mazzella e compagni protestano, lamentando la posizione irregolare dell’autore del pareggio ma arbitro e assistente convalidano. La Puteolana prende coraggio, avanza il baricentro, mentre l’Ischia sembra accusare un po’ il contraccolpo psicologico. Al 21’ Sica dalla sinistra mette al centro dell’area ma Fontanarosa non colpisce bene e Mazzella para. Iervolino richiama Montanino e inserisce Anthony Di Meglio. La Puteolana cerca di vincerla.

Al 26’ Guarracino devia in rete un suggerimento dalla trequarti ma si alza la bandierina dell’assistente e il direttore di gara annulla. Iervolino gioca la carta Trani, ma la spinta dei gialloblù non è la stessa della prima frazione, anche se nel complesso gli isolani tengono bene il campo. I Diavoli Rossi al 40’ cercano di sfruttare l’ennesima palla messa in area sugli sviluppi di una punizione: D’Ascia col sinistro mette fuori. Al 44’ l’episodio-chiave: lancio in area per Grezio che svetta con Di Costanzo che perde l’equilibrio e cade: l’attaccante granata con furbizia cerca il contatto e va giù, ingannando l’arbitro che assegna la massima punizione, trasformata dopo due minuti di proteste isolane dallo stesso Grezio. Non c’è più tempo per replicare: i tre punti vanno alla Puteolana ma l’Ischia esce dal “Conte” a testa altissima, tra l’incoraggiamento dei cento tifosi.

PUTEOLANA 2
ISCHIA 1

PUTEOLANA 1902: Maiellaro, Balzano (7’ st Sardo), Sica (15’ st D’Ascia), Fontanarosa, Rinaldi, Amelio, De Simone (7’ st Evacuo), Marigliano (2’ st Gioielli), Grezio (48’ st Casale), Di Lorenzo, Guarracino. (In panchina Caparro, Di Martino, Di Napoli, De Rosa). All. Marra.

ISCHIA CALCIO: Mazzella, Pistola (42’ st Cibelli), Buono, Arcamone G.G. (40’ st Sogliuzzo), Chiariello, Di Costanzo, Montanino (22’ st Di Meglio A.), Trofa, De Luise, Filosa (30’ st Trani), Castagna.(In panchina Di Chiara, Esposito, D’Antonio, Di Sapia, Invernini). All. Iervolino.

ARBITRO: Testaì di Catania (ass. Vitiello di Torre Annunziata e Recano di Nola).

MARCATORI: nel s.t. 2’ Castagna, 6’ Sardo, 46’ Grezio (rig.).

NOTE: angoli 5-2 per la Puteolana. Ammoniti Montanino, Trofa, Fontanarosa, Rinaldi, Arcamone G.G., Sogliuzzo, Di Sapia (dalla panchina).

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