Ischia, Iervolino: “Rispetto per il Real Forio, ma nessun timore”

Verso Ischia- Real Forio, cosa teme Iervolino del Real Forio? «E’ una squadra che conosciamo e che verrà qui con la voglia di fare risultato

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Eccellenza- Ischia- verso il derby contro il Real Forio, l’allenatore dei gialloblu invita i suoi a dare il massimo impegno, partita complicata.

Simone Vicidomini L’Ischia continua ad allenarsi in vista del derby col il Real Forio. Una partita molto importante per entrambe le squadre, forse di più per i gialloblu che potrebbero approfittare dello stop del Savoia (rinviata la partita contro il Neapolis per positività nelle file dei napoletani) per agganciare momentaneamente il secondo posto.  Iervolino ha tutti a disposizione eccezion fatta per Sogliuzzo che è squalificato, il perno centrale della squadra.  Una perdita importante che il tecnico quasi certamente sostituirà con Arcamone.

«E’ stata una settimana come le altre, in cui abbiamo lavorato su noi stessi, sicuri che la delusione di domenica scorsa si è tramutata in voglia di fare bene», attacca Iervolino nel consueto appuntamento-stampa del venerdì. «Abbiamo toccato dei punti su cui domenica prossima si facesse leva e siamo pronti per questa partita – aggiunge il tecnico gialloblù –. Delusione per il risultato o consapevolezza della nostra forza? Abbiamo provato entrambe le sensazioni. Siamo una squadra giovane che deve imparare a “subire” questo tipo di partite.

Tuttavia c’è la consapevolezza di aver giocato una grande partita a Torre Annunziata, che ti deve dare forza e morale, che rafforza la nostra idea di progetto che vogliamo provare a fare. Quello che ho detto ai ragazzi è che a Torre abbiamo dato il cento per cento e si è notato che non basta. Dobbiamo dare tutti il centouno per cento per portare a casa le partite.

Questo ci sia da lezione perché è chiaro che dobbiamo dare il centouno fino a quando l’arbitro non fischia. Questo vale per tutti, da squadra a staff. Ho sempre detto che se non diamo il centouno per cento, il risultato non arriva. Al novantanove facciamo fatica, in passato è mancato quel pizzico per conquistare punti che oggi sarebbero stati importanti per la classifica. Qualche punto è stato perso per strada per inesperienza. Avremmo potuto stare più su».

Iervolino parla di impegno di tutte le componenti e rivolge uno sguardo a chi solitamente parte dalla panchina: «Mi avete sempre sottolineato la bontà dei ragazzi che subentrano dalla panchina, mettendoci tanta voglia, queste deve essere a maggior ragione la nostra arma in più. Con quattro partite da giocare, dobbiamo essere pronti, rapidi e puliti mentalmente per raggiungere un obiettivo che per noi è importantissimo. Lo vogliamo con tutto il cuore e soprattutto per il percorso fatto finora».

Si tocca l’argomento relativo alle situazioni da fermo che finora hanno causato due pareggi esterni subiti sul gong: Ercolano e Savoia. «Sulla situazione del calcio d’angolo di domenica scorsa potevamo fare meglio così come avvenne ad Ercolano. Situazioni in cui bisogna essere bravi tecnicamente e tatticamente ma bisogna anche avere furbizia».

SOGLIUZZO SQUALIFICATO– Sull’assenza di Sogliuzzo per squalifica, della sua importanza in chiave tattica che ha ridato equilibrio alla squadra, Iervolino dice che «questo è fuori di dubbio, anche se con Arcamone nel girone d’andata abbiamo fatto bene. Mario è nato lì, nella mia idea di squadra è sempre stato il play così come avvenuto fin dalla prima amichevole di agosto contro il Giugliano. Poi per altre situazioni, per infortuni, con De Luise in avanti che non era nelle condizioni migliori, ho dovuto adattare.

Conosciamo le caratteristiche di Sogliuzzo, l’ideale per una squadra che vuole provare a giocare. Idem per Arcamone e Conte – spiega Iervolino – che hanno altre caratteristiche, altre situazioni che possono essere sfruttate. Tutti e tre possono essere utilizzati in quella posizione. Adesso siamo nelle ultime battute della stagione e Mario da tre mesi ha fatto molto bene».

SUL REAL FORIO – Cosa teme Iervolino del Real Forio? «E’ una squadra che conosciamo e che verrà qui con la voglia di fare risultato. Ha una classifica che non consente di fare passi falsi però nel contempo è una squadra con tante individualità e che con l’ultimo mercato ha fatto molto bene.

Una squadra che non rispecchia la classifica, però d’altro canto noi come loro dobbiamo inseguire un obiettivo e sarà sicuramente una bella partita. Non abbiamo timore di nessuno ma rispetto. Non bisogna approcciare male alla partita come avvenuto in qualche occasione. L’ho detto prima ai ragazzi. Si sa che il calcio è fatto di giocate ed episodi. Noi cercheremo di portare avanti quanto fatto in settimana».

Tranne Sogliuzzo, sono tutti a disposizione. Curiosità rivedere Invernini che da qualche giorno si esercita anche sul campo: possibilità di rivederlo a fine stagione? «Sta facendo un percorso riabilitativo che è molto più corto rispetto alle normali tempistiche per quel tipo di infortunio (ginocchio, ndr).

Speriamo che questa sua ripresa sia veloce, con tanta forza di volontà. In merito agli altri – prosegue Iervolino –. Sia Anthony che Nicola Di Meglio hanno avuto qualche problema e in rifinitura valuteremo. Chiariello in settimana ha avuto un problemino ma voi lo conoscete ed è pronto per giocare. Ho visto bene Pistola rispetto ai giorni scorsi visto che la caviglia fino a domenica gli ha dato qualche problema».

«MAZZELLA IMPORTANTE» – Alla domanda sul portiere Mazzella, tornato nell’occhio del ciclone dopo diverse partite da protagonista, il tecnico gialloblù è chiaro: «Per noi Claudio, al pari dello stesso Di Chiara, sono portieri importanti nel panorama isolano. Non c’è assolutamente da dire. Così come un attaccante sbaglia un gol o un centrocampista sbaglia un passaggio, può capitare un errore anche a un portiere.

Nel complesso Mazzella ha fatto una stagione importante, ci aiuta, anche quando dobbiamo giocare da dietro. Anche Di Chiara sta migliorando questo aspetto. Nel calcio si diventa eroi e poco dopo bersagliati. Bisogna avere equilibrio, per i giovani così come in altri ruoli in campo e fuori. Azzeriamo qualsiasi tipo di polemica e pensieri, badando a fare bene in queste quattro partite che mancano».

«JUNIORES: C’È SINERGIA»- La Juniores si sta comportando molto bene, ci sono alcuni giocatori che sognano la prima squadra. «E’ una questione di prestigio anche per la società, il grande lavoro e l’impegno che stanno mettendo tutti i ragazzi. Anthony Di Meglio e Pesce? Il primo viene da un infortunio e con la giovanile sta ritrovando la forma migliore. Pesce è un aggregato stabilmente con noi, ciò vuol dire che il lavoro che si sta facendo in sinergia con la Juniores è ottimale.

Chi ha fatto meno minutaggio su (Fondobosso) è giusto che vada giù (Rispoli) ma è importante che lo facciano bene. Non è sempre scontato registrare il giusto piglio in chi va con la Juniores. Con Dinolfo c’è una sinergia quotidiana. Dopo il tonfo della Nazionale si parla tanto di giovani – chiosa Iervolino – ma la cosa principale è che non devono essere carne da macello bensì farli crescere nel modo migliore, in un modo di pensare il calcio che possa dare loro un futuro».

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