Gravina-Sorrento 3 a 2: i costieri travolti dalla coppia Cappiello-Alfarano

Gara piacevole e ricca di emozioni. I rossoneri combattono, il Gravina ipoteca la salvezza grazie alla vittoria finale.

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Non è arrivato il secondo successo consecutivo in casa Sorrento. Il team rossonero, certo della salvezza, fa visita ai pugliesi del Gravina per la penultima giornata del Girone H, ma crolla al cospetto dei murgiani per 3 a 2. Una sconfitta indolore per i ragazzi di La Scala, che regala però la gioia della permanenza in Serie D ai padroni di casa, ancora in bilico sulla zona retrocessione. Il tutto è stato accompagnato dal tanto atteso ritorno dei tifosi sugli spalti.

Protagonisti di giornata sono Cappiello e Alfarano, che con le loro reti e con grande talento puniscono un Sorrento mai arrendevole, tenuto a galla dai gol di Liccardi e Sandomenico. Il Toro si conferma il migliore in campo dei suoi, siglando la sua nona marcatura stagionale, la seconda di seguito dopo il gol rifilato al Casarano durante lo scorso match.

LA CRONACA

1° TEMPO

Al “Vicino” la sfida si fa subito interessante. Una giocata rischiosa della retroguardia gialloblu nella propria area rischia di far passare subito in vantaggio il Sorrento, ma Chivazzo fa buona guardia davanti alla propria porta. Dopo quasi un quarto d’ora di gioco Cappiello decide di segnare il primo gol stagionale in grande stile. Cross dalla destra di Messori che arriva sui piedi di Terrevoli, pallone restituito all’attaccante che compie una magia girandosi e trovando l’incrocio con il destro. Orazzo, nella veste straordinaria di portiere titolare per i rossoneri, non può nulla. Al 14′ è 1 a 0 Gravina.

I padroni di casa, carichi d’entusiasmo dopo la rete del vantaggio, provano a cercare il raddoppio. Agresta vede Orazzo fuori dai pali e calcia dai trenta metri, il pallone si spegne alto sulla traversa. Poi Messori, dopo uno scambio al limite dell’area con Cianci, riesce a ricavarsi lo spazio per la conclusione ma impatta nella difesa costiera. Lo stesso Cianci ha un’opportunità dopo pochi giri di lancette, Cacace sventa il pericolo. Nel finale di primo tempo il Sorrento si rende pericoloso grazie ad un tiro da fuori di La Monica che Martellone blocca in due tempi. Si chiude così la prima frazione, con i pugliesi che appaiono più sicuri nella gestione del risultato.

2° TEMPO

Nell’avvio della ripresa i murgiani replicano con un’altra perla di Cappiello. Raccolto il lancio di Agresta, il numero 9 del Gravina becca la porta con un sinistro no look al volo da premio Puskás. Al 46′ il tabellino recita 2 a 0 in favore dei padroni di casa. Vanno vicino al tris i pugliesi pochi minuti dopo, quando Gilli entra in area servito da Cianci ma c’entra in pieno Orazzo, sulla respinta la retroguardia rossonera spazza l’area prima che Cappiello possa fiondarsi sul pallone. Il Sorrento subisce il contraccolpo del doppio svantaggio, ma prova una timida reazione. I tentativi dei giocatori del reparto offensivo costiero si infrangono sulla coriacea difesa dei ragazzi di mister De Candia.

Nel momento di maggiore difficoltà per il Sorrento, Liccardi decide di caricarsi la squadra sulle spalle, provando con insistenza a cercare la rete che possa accorciare il divario dagli avversari. Il Toro prova in girata a trafiggere Martellone, il portiere gravinese difende la propria porta e devia in calcio d’angolo. Il centravanti rossonero ci riprova sul lancio di Cacace, sorprendendo i difensori del Gravina e inserendosi in area, ma il tiro è troppo defilato e finisce di poco alto sulla traversa.

L’insistenza del bomber napoletano ripaga il Sorrento, che si sblocca al 70‘ e dimezza lo svantaggio. Liccardi riesce a liberarsi dalla marcatura e si invola verso la porta gravinese, per poi indovinare il diagonale col destro. I giochi sono riaperti, ma il Gravina deve blindare la vittoria per agguantare l’obiettivo salvezza. Non ci riesce un super Cappiello, che fa tutto da solo e penetra nell’aria avversaria senza riuscire a punire Orazzo per la terza volta.

Ad assicurare il risultato alla squadra pugliese ci pensa al Alfarano al 79′. Messori riceve palla sulla destra e dal fondo vede il terzino al centro, che deve solo spingere in rete il pallone del 3 a 1. Partita in ghiaccio, ma il risultato è destinato a cambiare ancora. Il Sorrento accorcia nuovamente in pieno recupero con Sandomenico dal dischetto, ma non c’è ormai più tempo per una rimonta.

Il Sorrento non ha più nulla da chiedere a questo campionato, che saluterà dinnanzi ai propri tifosi domenica 13 giugno contro i corregionali del Real Agro Aversa.

IL TABELLINO

SORRENTO – GRAVINA 1-0   13’ e 46′ Cappiello (G), 70′ Liccardi (S), 79’ Alfarano (G), 90’+4’ Sandomenico (S)

GRAVINA (3-5-2): Martellone; Perez, Chiavazzo, Gilli; Ben Khalek, Messori, Toskic (60′ De Feo), Agresta (82′ Abayian), Terrevoli (60′ Alfarano); Cappiello (82′ Correnti), Cianci (65′ Gjonaj). A disp: Pagkratis, Dentamaro, Bisconti, D’Addabbo Allen:Pasquale De Candia

SORRENTO (4-4-2): Orazzo; Somma, Cacace, Fusco (82′ Basile), Esposito; Maranzino (68′ Cesarano), Langella, La Monica; Camara (60′ Cassata), Liccardi (82′ Vitale), Sandomenico. A disp: Del Sorbo, Giordano, Starita. Allen: Pino La Scala

Arbitro: Pietro Campazzo di Genova

Assistenti: Mirko Bertoluccio di Vibo Valentia e Agostino De Santis di Campobasso

Ammoniti: Perez, Alfarano (G)

Recuperi: 2’pt e 5’st

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