Formula Uno: si chiude anche la seconda giornata di test in Bahrain, con alcune conferme e novità. Scopriamo insieme i risultati
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Formula Uno, Test Bahrain: il riassunto della seconda giornata
A cura di Stefano Patuto
Si conclude così anche la seconda giornata di test in Bahrain sul Circuito di Sakhir. Porta a casa la miglior prestazione Kevin Magnussen con la VF-22. Il danese sfrutta l’occasione di girare per un’ora in più rispetto agli altri, a seguito dell’ok che il team americano ha ricevuto dalla Fia, a causa del ritardo per la consegna delle attrezzature(che ha portato la Haas a saltare la mattinata di test svoltasi ieri).
Alla caccia di conferme
Seguono in 2ª posizione la Ferrari di Carlos Sainz e in 3ª posizione la Red Bull dell’olandese Max Verstappen. Lo spagnolo di casa Ferrari che nel pomeriggio ha anche fatto una piccola simulazione gara ha ottenuto la 2ª posizione a parità di mescola precedendo il neo campione del mondo nonché ex compagno di squadra in Toro Rosso. In questa giornata non sono mancate però due cose: gli aggiornamenti portati dai team e le bandiere rosse che testimoniano quanto si stia e si debba ancora lavorare per arrivare pronti al primo weekend di gara stagionale. Anche oggi manca un nome sul display, il pilota australiano Daniel Ricciardo costretto anche oggi a cedere il posto al compagno di squadra Lando Norris perché ammalato.
Continuano i problemi
Il buongiorno non si vede dal mattino invece per la Williams che per via di un incendio all’impianto frenante sulla FW44 di Nicholas Latifi conclude la seconda giornata dopo appena 12 giri. Esteban Ocon chiude in testa la prima sessione mattutina ma sfortunatamente nel pomeriggio per un’anomalia sui dati è costretto a fermarsi a scopo precauzionale. L’Alpine in questa fase sta avendo non pochi problemi di affidabilità, nonostante i 111 giri portati a casa da Esteban Ocon. Problemi anche per Valtteri Bottas con l’Alfa Romeo, Sebastian Vettel con la sua AMR22 e Lando Norris con la McLaren nel finale di giornata. Con il lavoro che aumenta e le ore che si accorciano iniziano già a vedersi i primi aggiornamenti importanti. La McLaren prova una nuova ala anteriore e nei box arriva un nuovo fondo. Gli aggiornamenti arrivano anche in casa Red Bull, intenzionata a crescere progressivamente con l’olandese Max Verstappen. La Ferrari invece dà sicurezza e costanza e continua ad essere sulla bocca delle avversarie che vogliono lavorare senza troppi occhi puntati addosso.
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