Ferrari e il loro giorNO in Francia. Un’altra delusione per i tifosi

La gara in Francia è da dimenticare per la Ferrari. Troppi punti interrogativi sul team di Maranello che si prepara per la prossima gara

LEGGI ANCHE

La gara in Francia è da dimenticare per la Ferrari. Troppi punti interrogativi sul team di Maranello che si prepara per la prossima gara, in Austria, tra soli 7 giorni

Ferrari e il loro giorNO in Francia

 

Delusione, amarezza ma soprattutto perplessità. Questo è quanto filtra in casa Ferrari. In Francia la Rossa chiude fuori dalla zona punta con entrambi i piloti. Sainz termina undicesimo, Leclerc addirittura sedicesimo. Bisogna analizzare e capire cosa non è andato. Il problema? Che bisogna farlo presto perché,  con i prossimi due gran premi box to box, non c’è tempo per ragionare.

Tornare indietro

Sembra, vedendo la Ferrari ieri, esser tornati alla vecchia SF1000. Una vettura spenta, capace di essere superata da tutti in pista, con dei dubbi che nascono spontanei: com’è possibile? Spiegazione che cercano di darsi da Maranello ma la gara in Francia porta i meccanici a dover fare ulteriori analisi. Però, al momento, la SF21 ha fatto vedere alcune cose: le gomme vanno subito in temperatura, il che aiuta i piloti nell’inizio di gara e nel giro secco, che porta infatti la Ferrari a essere una vettura molto più da qualifica che da gara. Oltre quello però, in Francia si è evidenziata una vettura molto lenta sul rettilineo.  Alpine, McLaren e persino Aston Martin sono riuscite nel sorpasso sempre sul rettilineo alle Ferrari di Sainz e Leclerc. Tra i team top, esclusi Mercedes e Red Bull, la Ferrari è stata la peggiore.  La Rossa sogna il terzo posto nei costruttori, ma oggi sono stati persi punti davvero fondamentali.

Problema pista?

Un problema può esser stato senza dubbio il layout della pista. La Ferrari era reduce da due circuiti cittadini. Sì, diversi tra loro, ma pur sempre cittadini. La Francia era una specie di prova del nove, layout diverso, composto da curve veloci che hanno creato fastidi enormi alla Rossa. Vien da pensare allora che, dalla Stiria, si capiranno davvero le potenzialità di questa vettura. Se la SF21 è una macchina che può giocarsela su qualsiasi tracciato o se in Francia in realtà non è stata esclusivamente una “giornata no”, ma solo l’inizio di tante gare non positive.   

Leclerc: “Non è stato facile”

Riportiamo a tal proposito, le parole del pilota della Ferrari Charles Leclerc dopo il Gp di Francia, intervenuto a Sky al termine della gara:

 “E’ stato molto difficile. Tocca a noi analizzare bene e capire perché fossimo così lontani in gara. Sia Carlos che io abbiamo fatto tantissima fatica. Con me abbiamo provato un ultimo pit-stop alla fine, ripartendo con le medie per fare qualcosa di diverso, e anche con i settaggi sul volante, con la guida. Io ho provato di tutto, però alla fine mangiamo queste gomme troppo velocemente e dobbiamo capire perché”.

 Migliorare il passo gara?A breve termine non credo perché è un problema abbastanza grosso, soprattutto qui. Abbiamo fatto tantissima fatica. Risolverlo ci prenderà del tempo. Siamo ancora in tempo per fare bene per l’anno prossimo, ma dobbiamo veramente capire cosa ci sta rallentando”.

Sainz: “Non so spiegarmi questa gara”

Oltre Leclerc, riportiamo anche le dichiarazioni dell’altro ferrarista Carlos Sainz:

“Non ci aspettavamo queste difficoltà. Siamo sorpresi e delusi di essere cosi lenti e del degrado della gomma. C’era qualcosa che non andava nelle gome, non capiamo perché abbiamo fatto questa fatica in gara. A fine gara c’erano vetture che facevano 1’37”, noi invece giravamo sull’1’39” ed erano macchine a cui ieri avevamo rifilato mezzo secondo. Proveremo delle cose per l’Austria dopo aver analizzato i dati. Ho sentito fin dai primi test in Bahrain che nel passo gara dobbiamo migliorare. Ho visto questo come punto di miglioramento fin dal mio arrivo dalla McLaren. Con questa pista, più lenta rispetto a Barcellona, abbiamo più graining degli altri, dobbiamo capire il perché”.

Sorrento: Chiuso definitivamente il depuratore di Marina Grande

Grazie agli interventi a cura di Gori, i reflui sono collettati all’impianto di punta gradelle. Presenzia la celebrazione Vincenzo De Luca
Pubblicita

Ti potrebbe interessare