Controlli anti Covid a migliaia di persone ed esercizi commerciali: sanzioni

La Polizia di Stato di Messina ha effettuato migliaia di controlli anti covid a persone ed esercizi commerciali comminando molte sanzioni

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Proseguono i controlli interforze anti-Covid a Messina e in tutta la provincia, volti al contrasto delle violazioni alla normativa vigente anti-Covid.

Controlli potenziati e ripetuti interventi nelle fasce orarie e nelle giornate in cui maggiore è il rischio di assembramenti hanno visto in prima linea la Polizia di Stato di Messina e le altre forze di polizia con un unico obiettivo: il rispetto dell’attuale normativa anti-Covid promosso per tutelare salute e sicurezza di tutti i cittadini.

Nell’ultimo mese sono state 12773 le persone sottoposte a verifica da parte dei poliziotti impegnati nei controlli, 158 le sanzioni comminate, 747 gli esercizi commerciali di cui 11 quelli sanzionati.

Nel maggior numero di attività interessate, è stata riscontrata l’osservanza delle direttive vigenti relativamente ad orari, modalità di consumazione, obbligo di mascherina e rispetto del numero di avventori. Tuttavia, sono state anche registrate diverse violazioni della normativa anti Covid alle quali la Polizia di Stato ha risposto con le opportune misure.

Controlli anti Covid a migliaia di persone ed esercizi commerciali: molte sanzioni

Il 7 aprile un circolo ricreativo è stato sottoposto a chiusura. Diciannove avventori in palese violazione delle norme anti-Covid sono stati identificati presso un circolo ricreativo sito nel villaggio Aldisio. Dopo l’identificazione degli avventori, si è proceduto alla chiusura del circolo ricreativo per giorni 5 al fine di impedire la reiterazione dell’illecito.

A Sant’Agata Militello, chiusa, sempre ad inizio aprile, una palestra che continuava ad accogliere clienti. Il proprietario della palestra è stato sanzionato per violazione della normativa anti-Covid (euro 400) e per esercizio abusivo di attività fisico motoria, che prevede la contestazione di una sanzione che va da 1000 a 6000 euro.

Il 23 aprile è stata disposta la chiusura di un ritrovo cittadino in centro città dove è stata riscontrata attività di asporto oltre l’orario consentito.

Nella giornata del 7 maggio, nove persone sono state sanzionate perché sorprese a partecipare ad un barbecue in spiaggia in località S.Agata.

Infine, sabato scorso, a Barcellona Pozzo di Gotto, i poliziotti sono intervenuti in una delle piazze ritrovo della movida del weekend dove era stato segnalato un assembramento e proceduto a sanzionare dieci persone.

Adduso Sebastiano

(tutte le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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