Un raid in maschera terminato prima di cominciare
Dovevano mettere a segno un raid punitivo: entrarono in un palazzo con i volti coperti con maschere da vampiro, una mazza da baseball, un coltello da cucina e due pistole giocattolo prive del tappo rosso ma con un proiettile vero nel caricatore, ma prima che provassero ad entrare in azione i carabinieri riuscirono a fermarli. A finire ai domiciliari dopo 5 anni è A. C., che dovrà scontare un residuo di pena di 4 mesi. I carabinieri della stazione di Pompei, agli ordini del comandante Tommaso Canino, nella giornata di ieri gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata.