Cagliari-Roma, Di Francesco: “Dobbiamo essere i primi ad arrivare in Champions, chi arriverà quarto non mi interessa. Noi bravi nei contrasti domani”

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NOTIZIE AS ROMA – La trentaseiesima giornata di Serie A si chiuderà alla Sardegna Arena alle 20,45 di domani. La Roma, prosciugata di parecchie energie fisiche e mentali dalla sfida Champions di mercoledì contro il Liverpool, sarà ospitata dal Cagliari dell’uruguaiano Lopez a cui servono assolutamente 3-4 punti per evitare lo spettro della Serie B. Queste le parole di Eusebio Di Francesco alla vigilia di questa delicata sfida, di importanza capitale per il mantenimento del terzo posto in classifica:

Emotivamente e fisicamente è stata una partita impegnativa Roma-Liverpool. Come ha trovato la squadra?
E’ stata decisamente impegnativa, ci sono molti giocatori affaticati che dovrò valutare tra oggi e domani. Strootman, Perotti , Defrel e Karsdorp non saranno della partita.

Il Cagliari deve assolutamente fare punti. Quali sono i problemi della partita di domani?
Il grande desiderio del Cagliari di far punti ed inoltre quello di Cagliari è stato negli anni un campo difficile per la Roma. Ci aspettiamo una vera battaglia che dobbiamo affrontare con le armi del gioco ma dobbiamo essere bravi ad affrontare i contrasti fisici durissimi che a mio avviso caratterizzeranno la partita.

La scelta di tenersi stretti lei da parte della società è una forza? Non sempre è scontato, basti vedere Juventus e Napoli…
Le esternazioni della società sono in linea con i risultati ottenuti. Tutti vogliamo crescere, fare un percorso costruttivo e di questo sono veramente felice. Sul contratto, quando sarà il momento ci siederemo ma io sono molto sereno. C’è un però: bisogna arrivare in Champions.

De Rossi ha parlato dell’importanza di non smantellare il gruppo. Lei è d’accordo?
Sono pienamente d’accordo, poi bisogna capire se alla base di questo c’è il desiderio di non smantellare anche da parte di chi è all’interno del gruppo, io non sto nella testa di molti calciatori.

La Champions di quest’anno ha fatto emergere qualche nuova personalità all’interno della Roma?
Più che personalità, è stato emozionante vedere l’unità, il desiderio di tutto il popolo giallorosso di raggiungere un obiettivo. Ho visto un grandissimo senso di appartenenza a questo club.

La corsa Champions riguarda 3 squadre. La Roma è avanti alle altre? In questa lotta potrebbero bastare 4 punti?
Dobbiamo ragionare sui 6 punti, ma innanzitutto sui 3 di domani. Abbiamo consumato tanto e quello mi preoccupa, mettere in campo una squadra che abbia nelle gambe la capacità di portare a casa i 3 punti. Chi sarà la quarta non mi interessa, è importante che noi siamo i primi ad arrivare in Champions.

El Shaarawy come sta? De Rossi e Gonalons possono coesistere come negli ultimi minuti di Roma-Chievo?
Possono coesistere ma dipende dalla tipologia di partita che vuoi fare. Ora che ho tanti giocatori stanchi, potrebbe essere un’ipotesi percorribile. El Shaarawy non ha problemi particolari, valuterò tra oggi e domani.

Cosa le piace di questa squadra e dove c’è da migliorare?
Mi è piaciuta la capacità di giocare con lo stesso atteggiamento nonostante i diversi moduli. Ho colto tanti spunti interessanti sia dalla Champions che dal campionato utili per il futuro, ho capito qual è il modulo che ci può dare più vantaggi. Voglio una squadra che non aspetti ma faccia.

Diretta testuale di Claudia Demenica

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