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Sottili: “Bella prestazione collettiva contro un grande Bari. Ora la continuità”

Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza al termine del match di campionato vinto 1-0 contro il Bari. 

Le dichiarazioni di Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it

“Oggi hanno fatto una bella prestazione collettiva di quelle che ti aiutano a lavorar meglio durante la settimana non solo per il risultato. Dovremo essere bravi ora a dare continuità di prestazioni. Avevo chiesto alla squadra di dare segnali di crescita. Ne hanno inviati diversi sia dal punto di vista tecnico che di concentrazione. Hanno tenuto botta – aggiunge Sottili – benissimo contro una grandissima squadra come il Bari. 

La crescita dai 15 minuti di inizio secondo tempo di Torre del greco. Da lì la squadra oggi voleva ripartire perchè la prestazione del derby era stata positiva. C’erano stati anche a Torre dei segnali decisamente positivi. Stasera però siamo sicuramente più contenti e sereni. 

Uno degli elementi di crescita era la gestione dei momenti difficili della gara. Come quelli dei primi 15 minuti del secondo tempo del derby. Nei momenti di difficoltà oggi siamo stati bravi a concedere poco e uscire bene palla al piede con belle giocate. Quando siamo usciti – aggiunge Sottili – abbiamo messo in difficoltà in ripartenza i nostri avversari. Mi interessa avere una squadra che mi mandi segnali di voglia e di crescita come oggi. 

Erano tre punti oggi e saranno tre punti anche domenica col Monterosi. La continuità di prestazione passa attraverso il lavoro settimanale. Dovremo essere bravi – aggiunge Sottili – a fare noi la partita e avere noi il pallino in mano. L’ulteriore step in avanti è questo per avere continuità di prestazione. 

La nostra squadra magari attacca più a sinistra rispetto all’altra fascia. Ma tutti si devono rendere conto di avere potenzialità per aiutare la squadra. Noi come staff dobbiamo aiutarli a crescere perchè hanno la possibilità di fare ancora meglio di quello che stanno facendo.

Stoppa preferisce svariare per attaccare la profondità e sa giocare anche sull’esterno, Schiavi è un giocatore particolare, può fare il trequartista ma anche la mezzala. E’ un giocatore – conclude Sottili – che ha spiccate qualità offensive e balistiche”. 

 

Eusepi: “La vittoria di oggi punto di partenza. Nulla di grave al muscolo”

Umberto Eusepi, attaccante della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza al termine del match vinto oggi contro il Bari per 1-0.

Le dichiarazioni di Eusepi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Ho sentito quasi alla fine del primo tempo una contrazione al muscolo ma non penso sia nulla di grave. Ho chiesto io di rientrare dopo la fine del primo tempo per provare ma non volevo peggiorare la situazione. Spero – aggiunge Eusepi – non sia qualcosa di grave ma secondo me non lo è. 

Aver vinto contro la squadra più forte del campionato per noi deve essere un punto di partenza. Abbiamo attraversato un periodo negativo ma ripartiamo da qui per fare un grande campionato. Il nostro obiettivo è fare i playoff e ce la metteremo tutta per fare più punti possibili. 

Oggi è stato il mio primo gol decisivo. Questo gol contro la squadra più forte in casa lo metto nella mia classifica dei momenti importanti per il momento che attraversavamo. 

Vorrei dire che contro la Turris avevamo fatto un ottimo primo tempo e anche li c’erano stati segnali incoraggianti. Questa squadra crescerà tanto perchè ci sono le potenzialità. Con l’aiuto dei tifosi – aggiunge Eusepi – che ci hanno sempre aiutato nel momento nero cercheremo di ripagarli sempre di più sul campo. Abbiamo regalato una gioia e speriamo di continuare così. 

Parto dalla prestazione che è stata importante contro una squadra molto forte. Il Bari ha tre giocatori forti per ogni ruolo. Ci sono tra di noi anche ragazzi come Guarracino che hanno giocato poco. Tutti sono usciti stremati e questa vittoria di oggi deve essere il nostro punto di partenza.

Per tutte le squadre deve tornare ad essere complicatissimo vincere a Castellammare. I tifosi sono stati sempre corretti e ci hanno sempre aiutato avendo tantissima pazienza. Sanno – conclude Eusepi –  che quando non arrivavano i risultati era perchè per una serie di circostanza era un periodo negativo. Domenica c’è subito una nuova battaglia da vincere”. 

Mignani: “Salvo solo i primi 10 minuti. Siamo stati poco squadra”

Michele Mignani, tecnico del Bari, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso contro la Juve Stabia per 1-0.

Le dichiarazioni di Mignani sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

Bisogna stare attenti a quello che si dice. E’ difficile spiegare una prestazione del genere. Bene solo i primi dieci minuti del primo tempo poi ci siamo allungati molto e abbiamo preso un rigore in una situazione simile a quelle che avevamo già subito nel corso del primo tempo. Poi abbiamo fatto troppa confusione. Ho provato a cambiare – aggiunge Mignani – qualcosa a far aprire loro. Una brutta prestazione e dobbiamo capire il perchè e tornare a quello che facevamo fino alla settimana scorsa. 

La squadra è stata lunga, avevamo preparato la gara in un certo modo e non siamo riusciti a fare ciò che volevamo fare. L’obiettivo era tenere la partita su un certo binario. Quando si prende gol, bisogna cercare di riprendere la gara senza farsi prendere dal panico. In queste partite si dovevano fare dei punti. 

Penso che il campionato non si vinceva oggi ma per arrivare dove vogliamo dobbiamo fare i risultati. Oggi abbiamo fatto poco bene la fase di possesso e di non possesso. 

Quanto trovi squadre come la Juve Stabia che si abbassano devi fare in modo che si aprano. Marras ha dato vivacità ma non abbiamo fatto niente di particolarmente buono. 

Oggi salvo poco, salvo solo i primi dieci minuti della gara. Siamo stati poco squadra. Poi le partite si possono perdere e si devono riconoscere i meriti degli avversari. Ma c’è modo e modo di perdere. Normale che sia deluso. Come sempre è giusto che l’allenatore – aggiunge Mignani – si prenda responsabilità ma oggi ho visto in campo più confusione che organizzazione. 

Nell’arco di un campionato si possono perdere partite che meriti di perdere e vinci ma oggi c’è poco da salvare. La sensazione – conclude Mignani – era che fosse più facile prendere il 2-0 che pareggiare la partita”. 

 

Juve Stabia 1 – Bari 0. Il Podio Gialloblu

La Juve Stabia supera il Bari grazie ad un rigore ben calciato da Eusepi al termine di una gara giocata bene e con coraggio dalla squadra di Sottili

PODIO

Medaglia d’oro: a Magnus Troest, che si riprende fascia di capitano e ruolo di leader. Il danese della Juve Stabia con Sottili vede salire le sue chance di titolarità, consolidate dalla prestazione rabbiosa di oggi. Troest ringhia su Simeri, tentando costantemente l’anticipo sull’ex attaccante stabiese, depotenziato dallo strapotere del danese. Nonostante il ritmo partita sia in parte da trovare, la condizione di Troest si mantiene buona anche nella ripresa quando il 20 si esalta nel fermare gli ultimi tentativi del Bari. In un campionato del genere stride non vederlo in campo
Medaglia d’argento: a Matteo Stoppa, galvanizzato dalla cura Sottili. Un gol col Messina, una prestazione comunque incoraggiante a Torre del Greco ed i guizzi continui messi in vetrina col Bari lasciano intravedere la crescita del giovane numero 7, cui il nuovo tecnico, già avuto a Pistoia, sta dando grande fiducia. Gli strappi continui di Stoppa, soprattutto nel primo tempo, mandano in tilt la difesa barese, che anche in occasione fallo di mano da rigore soffre la velocità dell’esterno. Se acquisisce personalità e continuità può diventare imprendibile.
Medaglia di bronzo: a Jacopo Scaccabarozzi, rimesso al centro del villaggio. Finalmente il tuttocampista della Juve Stabia ha trovato un allenatore che ne valorizza la duttilità, come lo scorso anno faceva Padalino. Dopo la scarsa considerazione di Novellino, Scaccabarozzi torna a dettare ritmi e a macinare chilometri, miscelando bene sciabola e fioretto. Con Daví si intende alla grande e la sua velocità nello smistare i palloni fa la gioia di Panico e compagni. Imprescindibile.
CONTROPODIO
La gestione della palla da parte di alcuni elementi ha, in alcuni frangenti della gara, lasciato a desiderare come anche l’approccio al secondo tempo, in cui il Bari è parso più voglioso avendo avanti una Juve Stabia in parte troppo in soggezione nei confronti dell’avversario. Salvo questi aspetti da limare, nessun effettivo tra quelli in campo tra le fila stabiesi, ha demeritato.

Perugia, Alvini: “Il Como ci ha fatto gol troppo facilmente”

Il Perugia senza Angella si presenta a Como con effettivi in formazione che alla vigilia in Conferenza Stampa di presentazione gara, lo stesso Massimiliano Alvini definiva in forse

Così al centro della difesa dinanzi Chichizola c’è Sgarbi, al cui fianco si compattano a tre, Dell’Orco (non al meglio di condizione) e Rosi. In mezzo al campo confermati rispetto a Ferrara, Segre e Burrai. Falzerano e Ferrarini a far volare le fasce. Kouan vertice alto di centrocampo, sotto Matos – De Luca

Questa volta neanche i cambi hanno potuto far nulla

Tabellino

Como Perugia 4 – 1   (7′ pt La Gumina, 15′ pt (rig.) Cerri, 18′ pt Bellemo, 28′ pt Solini, 2′ st De Luca (P))

COMO: Gori, Solini, Chajia, ParigIni (29′ st Iannou), Bellemo (36′ st Kabashi), La Gumina (36′ st Gliozzi), Arrigoni (45′ st H’Maidat), Scaglia, Cerri (37′ st Gabrielloni), Vignali, Cagnano. A disp.: Facchin (GK), Bolchini (GK), Toninelli, Bertoncini, Peli, Bovolon, Luvumbo. All.: Gattuso G.

PERUGIA: Chichizola, Rosi (29′ st Righetti), Segre (13′ st Vanbaleghem), Burrai, De Luca, Matos, Dell’Orco, Falzerano (29′ st Gyabuaa), Kouan (25′ st Murano), Ferrarini (13′ st Curado), Sgarbi. A disp.: Fulignati (GK), Murgia, Ghion, Bianchimano, Santoro, Zanandrea, Lisi. All. Alvini

ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria (Mauro Galetto di Rovigo e Claudio Barone di Roma 1)  IV° Ufficiale: Enrico Gigliotti dI Cosenza  VAR: Antonio Giua di Olbia  AVAR : Giacomo Paganessi di Bergamo

RETI: 7′ pt La Gumina, 15′ pt (rig.) Cerri, 18′ pt Bellemo, 28′ pt Solini, 2′ st De Luca (P)

 

Ne parla a fine gara mister Alvini alla tv partner ufficiale:

“Sconfitta meritata ma risultato troppo eccessivo. Ci siamo ritrovati sotto d 4 gol dopo 28 minuti. Ho messo in campo i migliori. Nessuno al di sotto di forma.  Abbiamo perso palla sul primo gol a limite dell’area, lì non abbiamo fatto il fallo, non abbiamo chiuso il taglio di La Gumina. Sicuramente abbiamo commesso errori su tutte le reti subite. Per creare non abbiamo fatto male, il Como ci ha fatto gol con troppa facilità. All’intervallo non ho fatto cambi perché volevo la reazione d’orgoglio da tutti quelli in campo. Gyabuaa giocatore molto giovane che sta facendo il suo percorso. Ha capacità tecniche per accendere la fase offensiva. Sconfitta pesante che fa male ma che ci fa trovare gli spunti per migliorare tecnicamente ma non nell’atteggiamento. Giornata storta”. 

 

Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO

Probabili formazioni Milan-Inter: derby decisivo per Inzaghi

PROBABILI FORMAZIONI MILAN-INTER – Va di scena a San Siro il derby numero 175 nella storia della Serie A. Milan e Inter si sfidano per inseguire il primato: i rossoneri sono 7 punti sopra i cugini nerazzurri.

Probabili formazioni Milan-Inter, 12ª giornata Serie A

È di quei Derby che non si possono fallire. Nelle due sponde del Naviglio è cominciato, ormai da giorni, quel chiacchiericcio che copre il chiasso che una città frenetica come Milano non smette mai di produrre. Il Milan è avanti 7 punti rispetto all’Inter campione d’Italia. Una vittoria vale 10 punti di vantaggio, una sconfitta vede ridursi il gap. La squadra di Inzaghi non è ancora riuscita a vincere un big match: pareggi contro Atalanta e Juventus e sconfitta contro la Lazio. Ecco le probabili formazioni Milan-Inter.

Milan

In casa Milan, l’atmosfera è serena: comunque vada i rossoneri dormiranno da primi o secondi in classifica. Pioli, però, deve far fronte a qualche assenza. Non ci sarà Théo Hernandez, squalificato durante l’ultima gara contro la Roma. Al suo posto ballottaggio in corso tra Ballo Touré e Kalulu. In difesa, confermati Kjaer e Tomori, mentre capitan Calabria occuperà la fascia destra.

A centrocampo, torna Tonali dal primo minuto, affiancato da Kessié. Sulla trequarti, potrebbe rivedersi Brahim Dìaz, fresco di convocazione in Nazionale, guarito dal Covid e pronto a scendere in campo dal primo minuto. Il fantasista spagnolo potrebbe essere affiancato da Salaemaekers e Leao. L’unica punta invece, dovrebbe essere Zlatan Ibrahimovic.

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Kjaer, Calabria; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Diaz, Rafael Leao; Ibrahimovic. All. Pioli

Inter

In casa Inter, aria positiva, dopo la vittoria, importantissima, in Champions League contro lo Sheriff. Le 7 lunghezze di differenza rispetto alla vetta impongono ai nerazzurri una vittoria nel derby di domani. Ecco dunque che Inzaghi schiera i titolarissimi. Handanovic in porta, con Skriniar, De Vrij, Bastoni in difesa.

La fascia destra torna nelle mani di Darmian, mentre sul versante opposto Perisic ritrova la titolarità. In mediana, Brozovic indiscutibilmente titolare, mentre Barella, fresco di rinnovo, affiancherà l’ex Calhanoglu come mezz’ala. In avanti, zero dubbi per Inzaghi: Lautaro-Dzeko è una delle coppie più prolifiche del campionato e scenderanno in campo insieme.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi

Boxe, Matteo Signani è Campione europeo! Titolo difeso alla grande

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Il successo del romagnolo 42enne che nella serata di ieri ha battuto lo spagnolo Diaz confermandosi Campione

 

Boxe, Matteo Signani è Campione europeo! Titolo difeso alla grande

 

Matteo Signani si conferma nella storia. Nella serata di ieri infatti, il militare della Guardia Costiera ha battuto il pugile spagnolo Rubén Diaz confermandosi Campione europeo dei pesi medi di pugilato.

 

I numeri di una super carriera

Un altro incredibile risultato per “Il Giaguaro”  che si aggiunge già al suo ricchissimo palmares: parliamo di un 7 volte Campione d’Italia, Campione dell’Unione europea, Campione Intercontinentale WBA e titolo IBF Latino e ora anche confermato Campione europeo in carica dei pesi medi, titolo conquistato due anni fa a Trento e già difeso con successo un anno fa a Caen, in Francia.

“E’ una vittoria di gruppo”

Una grande emozione dunque per il giovane romagnolo che, al termine dell’incontro, ha dichiarato:

“Il pugilato è la Guardia costiera, due facce della stessa medaglia: disciplina, coraggio, generosità, rispetto delle regole, solidarietà .. e tanta umanità. La notorietà è soltanto uno dei traguardi, raggiunti a mezzo di tante rinunce: vivo in campagna con i miei cani e un gattino, faccio una dieta molto equilibrata, una vita sana e regolare; vado sempre a letto presto, mi sveglio quando è ancora buio e inizio la mia giornata “di corsa” per poi essere pronto a svolgere al meglio il mio regolare servizio che, come la boxe, mi regala tantissime soddisfazioni. E quando alzo i pugni al cielo sento che abbiamo vinto tutti insieme, io e i mie colleghi della Guardia Costiera che ogni giorno rischiamo la vita per salvare quella degli altri”.

Juve Stabia-Bari, Rileggi LIVE 1-0 (46° Eusepi)

Juve Stabia-Bari è la grande occasione per le Vespe di rialzare la testa dopo una striscia molto negativa fatta di 4 sconfitte e una sola vittoria nelle ultime 5 gare di campionato.

Soprattutto l’ultima sconfitta nel derby con la Turris ha prodotto strascichi con la conferenza del socio Giuseppe Langella che ha giustamente difeso la propria famiglia dalle offese e dagli insulti che sono volati via social e dai quali tutta la Castellammare sportiva ha immediatamente preso le distanze nel rispetto di una famiglia che tanto ha fatto nel corso degli ultimi anni per assicurare un calcio importante come quello di Lega Pro a Castellammare.

I TEMI DI JUVE STABIA-BARI.

Juve Stabia che per la prima volta da inizio stagione può contare su tutti i calciatori disponibili nel big match contro la corazzata Bari. Sottili ha detto di voler vedere miglioramenti nella propria squadra sia nella continuità di prestazione ma anche nel saper gestire i momenti difficili della gara che sicuramente non mancheranno. A Torre del Greco infatti sono bastati 15 minuti di blackout per mandare alle ortiche il derby con la Turris.

Di contro il Bari di mister Michele Mignani che con il suo 4-3-1-2 si avvia a diventare la corazzata del campionato con 5 punti di distacco sul Monopoli secondo e 7 sul Catanzaro terzo, battuto domenica scorsa. Mignani, memore dell’unico inciampo del Bari a Francavilla dove i galletti battuti per 3-0 non sono mai scesi in campo, pretende massima concentrazione dai suoi e invita a tener d’occhio soprattutto gli attaccanti della Juve Stabia che sanno rendersi pericolosi e in casa lo sono ancora di più.

Unico dato in controtendenza con il grande campionato del Bari è il numero dei gol subiti (11) che ne fanno solo la quinta difesa del campionato. Meglio hanno fatto Taranto, Avellino, Palermo e Catanzaro. Sollecitato sull’argomento Mignani oggi ha evidenziato come il Bari guardi più all’assetto offensivo e si esponga quindi di più sul fronte difensivo.

Il Bari costruito con grande sagacia dall’ex ds della Juve Stabia Ciro Polito, è infarcito di 6 ex: dal portiere di riserva Polverino a Ricci, passando per Mallamo, Paponi, Di Gennaro e il bomber Simeri che ha deciso da par suo il big match con il Catanzaro. Assente e neanche convocato tra le fila del Bari, l’ex Catanzaro Maita.

La gara è diretta dal sig. Nicolò MARINI della sezione di Trieste. L’assistente numero uno sarà: Riccardo VITALI della sezione di Brescia. L’assistente numero due: Roberto TERENZIO della sezione di Cosenza. Il quarto ufficiale sarà: Aleksandar DJURDJEVIC della sezione di Trieste.

FORMAZIONI UFFICIALI JUVE STABIA-BARI.

JUVE STABIA (4-2-3-1): Sarri; Donati, Caldore, Troest, Rizzo; Davì, Scaccabarozzi (Esposito dal 44° s.t.); Bentivegna (Berardocco dal 9° s.t.), Stoppa, Panico (Guarracino dal 31° s.t.); Eusepi (Evacuo dal 9° s.t.).

A disposizione: Russo, Pozzer, Todisco, Squizzato, Della Pietra, Lipari, Esposito.

Allenatore: sig. Stefano Sottili.

BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Gigliotti, Terranova, Ricci; Bianco (D’Errico dal 15° s.t.), Scavone (Di Gennaro dal 1° s.t.), Mallamo (Citro dal 31° s.t.); Botta (Marras dal 1° s.t.); Antenucci, Simeri (Cheddira dal 15° s.t.).

A disposizione: Polverino, Plitko, Celiento, Citro, De Risio, Mazzotta, Belli, Paponi.

Allenatore: sig. Michele Mignani.

Ammoniti: 22° Scavone (B), 45° e 42° s.t. Gigliotti (B), 19° s.t. Ricci (B), 22° s.t. Evacuo (J), 46° s.t. Guarracino (J).

Espulsi: 42° s.t. Gigliotti (B).

Spettatori: 1.000 circa

Angoli 2-4

PRIMO TEMPO JUVE STABIA-BARI

10° Juve Stabia subito pericolosa con un bel cross di Panico al centro dell’area di rigore ma non c’è nessuno pronto alla deviazione vincente.

20° La Juve Stabia recrimina per un’azione molto dubbia: cross dalla destra di Bentivegna ed Eusepi viene spinto a terra da Pucino ma il sig. Marini lascia continuare. Sulla ribattuta va al tiro Panico con un bel tiro a giro ma Frattali si disimpegna bene respingendo la sfera.

22° ammonito Scavone per il Bari per un brutto fallo su Stoppa a centrocampo.

25° Bari con maggior possesso palla ma da almeno 5 minuti la Juve Stabia sembra aver alzato il proprio baricentro del gioco e ha impensierito più di una volta la retroguardia pugliese.

35° azione di rimessa della Juve Stabia con Stoppa che scarica sulla sinistra su Panico. Bel tiro dell’ex Cittadella con palla che lambisce il palo alla destra della porta difesa da Frattali.

44° Va al tiro l’ex Simeri dal limite ma fa buona guardia Sarri con una bella parata a terra.

45° rigore per la Juve Stabia: bel lancio in area di Rizzo per Stoppa, tocca di mani Gigliotti che viene anche ammonito nell’occasione.

46° GGGGOOOLLLLL DELLA JUVE STABIA: Eusepi dal dischetto spiazza completamente Frattali per l’1-0 della Juve Stabia meritatissimo.  

46° Finisce il primo tempo con il vantaggio delle Vespe per effetto del gol di Eusepi su rigore al 46° del primo tempo. Il Bari ha iniziato meglio la gara con un maggior possesso palla ma la Juve Stabia si è subito imposta alzando il proprio baricentro di gioco e facendosi preferire ai pugliesi nel primo tempo. Già prima del gol le Vespe si erano rese pericolose con un bel tiro di Panico neutralizzato da Frattali non senza difficoltà e già al 20° la Juve Stabia avrebbe meritato l’assegnazione di un rigore per fallo di Pucino su Eusepi.

SECONDO TEMPO JUVE STABIA-BARI.

3° il neo entrato Marras semina il panico in area di rigore della Juve Stabia ma Caldore ci mette una pezza.

14° Gran tiro di Panico dal limite e palla deviata in angolo: Juve Stabia vicinissima al raddoppio.

19° Anche l’ex Juve Stabia, Giacomo Ricci, finisce sul taccuino di Marini.

21° Ancora al tiro Panico per la Juve Stabia dal limite e gran parata di Frattali nonostante la deviazione.

22° ammonito Evacuo per la Juve Stabia.

34° Cross dalla destra per la testa di Cheddira che mette sul fondo da buona posizione per il Bari.

40° Punizione battuta dalla destra da Di Gennaro e gran parata di sarri. Bari all’assalto finale.

42° espulso Gigliotti per doppia ammonizione. Bari in dieci uomini.

46° ammonito Guarracino per la Juve Stabia.

51° Finisce 1-0 per la Juve Stabia. Vittoria meritatissima delle Vespe dopo un ottimo primo tempo e una gestione oculata della partita nella ripresa, proprio quello che chiedeva ieri mister Sottili ieri alla squadra nella conferenza di vigilia. Grande impresa delle vespe che ora guardano con rinnovato ottimismo al prosieguo della stagione dopo la grande vittoria contro la corazzata Bari.

 

Stabia, sorgente Acqua della Madonna: al via sostituzione condutture

Sorgente dell’Acqua della Madonna, ancora passi in avanti: partiti i lavori per la sostituzione dei tubi in metallo con condutture in polietilene ad alta densità (Pead).

Il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino: “Poniamo rimedio all’assenza ventennale di manutenzione delle tubature con un impianto totalmente rinnovato” 

Sorgente dell’Acqua della Madonna, ancora passi avanti verso il ripristino dell’impianto per restituire la mescita ai cittadini. Sono partiti i lavori per la sostituzione dei tubi in metallo con le condutture in polietilene ad alta densità (Pead), al fine di evitare i fenomeni di corrosione che hanno determinato la presenza di impurità nel flusso dell’acqua a causa della scarsa manutenzione protrattasi per decenni.

“Nel corso dei lavori di scavo per la sostituzione dei vecchi tubi, – ha spiegato il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino – i tecnici hanno riscontrato che le condutture erano per gran parte ostruite dalla sabbia, che di fatto limitava la funzionalità idraulica dell’impianto. L’ennesima conseguenza disastrosa dell’assenza ventennale di manutenzione alle tubature, a cui finalmente oggi poniamo rimedio per riconsegnare le acque alla città con un impianto totalmente rinnovato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e della tutela della salute di tutti i cittadini”.  

Sorgente dell’Acqua della Madonna: al via sostituzione condutture / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Leo: “Mi aspetto un Real Forio d’assalto e voglioso “

Al “Salvatore Calise” di Forio oggi pomeriggio arriva la capolista Puteolana. Servirà concentrazione e determinazione per cercare di strappare un risultato positivo contro i diavoli. Sembra un po’ un deja-vu perché circa sei mesi fa alcuni dei giocatori in rosa nella formazione flegrea, con lo stesso tecnico attuale e la stessa proprietà Di Costanzo allora all’epoca a Pianura persero 2-1 , compromettendo la scalata verso la serie D.

Flavio Leo non potrà disporre di Cantelli e forse dell’infortunato Annunziata ma potrà contare su Gianluca Saurino e sui rientranti De Luise, Trani e Sorrentino. Ci sarà anche il neo acquisto Martiniello, mentre Capozzi arriverà soltanto lunedì. La sconfitta di Ercolano? “Un problema di atteggiamento, come in passato- spiega mister Leo-. In casa facciamo bene. Abbiamo lavorato, aumentando l’intensità del lavoro.

E’ chiaro che ogni partita fornisce delle indicazioni diverse. Siamo alla ricerca di una quadra importante che possa darci continuità. Basta con questo andamento altalenante”.

Arriva la Puteolana e la partita in pratica si prepara quasi da sola…”Conoscendo Marra, la Puteolana non lascerà nulla al caso. Noi saremo pronti a battagliare perché mi aspetto un Forio d’assalto, voglioso di riscattarsi sul proprio campo. In questo momento è la squadra più indicata e sarà bene preparare adeguatamente questo confronto, fare attenzione perché stiamo parlando di una corazzata. Affronteremo tutti a viso aperto”.

Trasferta vietata ai tifosi della Puteolana. L’apporto di quelli biancoverdi diventa ancora più importante. “Per noi i tifosi sono fondamentali, Forio ha sempre avuto un dodicesimo uomo in campo. L’entusiasmo e il calore non sono mai mancati- dice Leo-. Ciò può trasmettere alla squadra emozioni forti, spero che i tifosi vengano a sostenerci per conservare la posizione di classifica che alla fine significa salvezza tranquilla”.

S.V.

Iusco: “Con Polito si è fatta una grande squadra. Unico inciampo a Francavilla”

Marco Iusco, direttore di 100×100 Bari, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” per parlarci del momento del Bari, prossimo avversario delle Vespe.

Le dichiarazioni di Marco Iusco sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“E’ un Bari che a inizio campionato doveva voltare pagina. E lo ha fatto con un nuovo direttore sportivo, Ciro Polito, che a Castellammare conoscete benissimo. Si è costruita una grande squadra, uno dei leader è Botta. L’unico inciampo – aggiunge Iusco – è stato col Francavilla ma è stato proprio solo un episodio legato ad una gara in cui non si è visto il vero Bari.

I numeri difficilmente mentono nel calcio. I galletti sono solo la quinta difesa del campionato ma è un Bari che è anche il secondo migliore attacco del campionato. E’ un Bari però che si espone e che ha battuto big come Monopoli, Palermo e Catanzaro. L’unica eccezione – continua Iusco – è stato col Francavilla quando per bocca dello stesso Polito il Bari non è proprio sceso in campo. Il Catanzaro ha pensato solo a difendersi contro il Bari penalizzato anche da una direzione arbitrale non all’altezza.

Marras si esalta sempre contro la Juve stabia. Sarebbe un grave errore se il Bari pensasse al sintetico del Menti. Mi auguro di vedere un Bari che giochi con la fame e che diventi più forte anche degli errori arbitrali. Spero che il Bari – aggiunge Iusco – non sottovaluti la gara perché la Juve Stabia, che scenderà in campo anche spinta dal pubblico, darà il massimo. Nel Bari ci sono i dubbi Maita e Scavone. Mignani ha cambiato dieci volte su dodici la formazione in questa stagione.

L’undici base potrebbe essere con Frattali in porta; sulla destra Pucino, Gigliotti, Terranova e Ricci favorito su Mazzotta. In mediana Bianco con Mallamo in ballottaggio con Scavone, insieme a D’Errico che sostituisce Maita. Botta agirà da trequartista dietro Simeri e Antenucci.
Paponi – conclude Iusco – è arrivato in ritardo di condizione fisica ma Polito ha definito fin dall’inizio che giocherà quando sarà chiamato in causa”. 

 

Prossima Settimana con Colpo di Scena: Nuovo Vortice Ciclonico sull’Italia

Prossima Settimana con Colpo di Scena! Un Serio Pericolo incombe sull’Italia almeno fino a Metà Novembre. Nuovo Vortice Ciclonico sull’Italia. Precipitazioni a carattere sparso bagneranno in giornata il Centro-Sud, l’alta pressione proteggerà il Nord.

Weekend: ancora maltempo sulle regioni centrali e su quelle meridionali, al Nord soleggiato ma più freddo al mattino, anche con isolate gelate.

Prossima Settimana: un ostinato ciclone condiziona il tempo al Centro-Sud; breve estate di San Martino al Nord.

Attenzione alla prossima settimana, un serio pericolo incombe sull’Italia.

L’autunno è pronto a sfornare l’ennesimo colpo di scena della stagione: dopo Poppea infatti dovremo fare i conti con nuovo ciclone mediterraneo carico di piogge e temporali che ci accompagnerà almeno fino alla metà di novembre.

Ma andiamo con ordine analizzando gli ultimi aggiornamenti per tracciare una tendenza aggiornata su precipitazioni e temperature.

La prossima settimana si aprirà, lunedì 8 novembre, nel segno dell’instabilità a causa della presenza di un vortice ciclonico posizionato sul Mediterraneo centro-occidentale che provocherà a più riprese rovesci temporaleschi anche di forte intensità.

Il ciclone verrà poi di fatto bloccato dall’alta pressione sia ad est che a nord, rimanendo per questo motivo stazionario e attivo sempre sulle stesse zone.

Questo sarà il leitmotiv del resto della settimana: avremo dunque un Paese diviso in due con le forti piogge che insisteranno su Sicilia e Sardegna e che raggiungeranno anche tutto il Centro Sud; mentre al Nord avremo una maggior stabilità atmosferica.

Tuttavia, su questi ultimi settori, le temperature si manterranno molto basse, specie di notte e al primo mattino, con valori intorno allo zero nelle principali città della Val Padana, come Milano, Torino, Venezia e Bologna.

Solamente verso la fine della settimana, da venerdì 12 novembre, l’alta pressione delle Azzorre proverà ad allungarsi dall’Europa occidentale verso nostro Paese in modo da garantirà più sole su buona parte delle regioni.

Su questo però avremo modo di tornarci, infatti la presenza del ciclone potrebbe ulteriormente scombussolare i piani in questa pazza stagione autunnale…

Meteo – Prossima Settimana con Colpo di Scena: Nuovo Vortice Ciclonico sull’Italia / Cristina Adriana Botis / Redazione

 

Iervolino: “La Maddalonese è una squadra di spessore”

Simone Vicidomini– L’Ischia oggi pomeriggio sarà di scena in casa della Maddalonese, chiamata al riscatto dopo la pesante debacle 6-0 in casa della Frattese. Impegno tutt’altro che facile per gli isolani, che tra infortunati, lungodegenti e fuori rosa, conta ben nove indisponibili di cui cinque-sei potenziali titolari.

Alla vigilia della trasferta, Angelo Iervolino dice che «la squadra ha lavorato con intensità, abbiamo svolto una delle migliori settimane in assoluto. Siamo carichi e cerchiamo di tramutare le situazioni difficili in risultati. C’è anche più gusto…». L’allenatore gialloblù poi ammette che «la partita è difficile, contro una squadra di spessore che ha giocatori presi per primeggiare e che non possono nascondersi. Giocheremo su un campo storicamente ostico per l’Ischia che dovrà dare tutto».

Dopo una disamina sugli infortunati (Pistola potrebbe riprendere da mercoledì, Trani e Florio ancora no, «per Invernini bisogna attendere perché il ginocchio è gonfio, ci si augura che non sia un infortunio grave»), si ritorna a parlare della gara esterna che arriva dopo due pareggi. «Sono frutto di un momento di flessione dovuto alle continue partite da parte di tanti giocatori, nonostante qualche rotazione – spiega Iervolino –. Non sono dei robot. Ci può stare un momento di flessione.

Vedo il bicchiere mezzo pieno perché in alcuni frangenti abbiamo mostrato quello che vogliamo fare, mostrando compattezza. Contro il Maddaloni non è gara da dentro fuori, sono quelle contro le più “piccole” che possono riservare trabocchetti».

Ci saranno defezioni anche in casa Maddalonese. «E’ una squadra che ha più facce. Sa quando deve difendere e quanto martellare. Recupera diversi elementi, sarà una partita contro un complesso rognoso. Vincerà chi avrà più nervi. Il rientro di Fava? Non lo devo presentare io, ha doti non di queste categorie. Ha un dna importante, oltre a grande esperienza».

Sono bastati due pari affinché i tifosi rimembrassero alla società l’importanza di attingere dal mercato continentale. «Ripetiamo discorsi fatti ormai da mesi, la società ha fatto delle scelte, abbiamo sposato il progetto e andiamo avanti con ragazzi che stanno dando l’anima. Ho fatto qualche nome per attingere da società isolane ma per accordi intercorsi tra le società, potremo intervenire solo dalla prossima sessione di mercato», sottolinea Iervolino.

Sull’assenza domenica scorsa di Massimo De Luise (in permesso per un viaggio), l’allenatore spiega che «l’attaccante ha preso delle decisioni, prendendosi le responsabilità, in accordo con la società e il gruppo è stato stabilito che non sarà a disposizione per la gara di Maddaloni. Quando dimostrerà di poter far parte di un gruppo che ha piacere di stare insieme, potrà riprendere il suo posto.

Stiamo facendo un percorso lungo, vogliamo diventare belli, forti ma al momento di sicuro c’è che il gruppo è unito». De Luise si allena a parte, dunque ad oggi è fuori rosa. Paga per aver organizzato una vacanza in un momento poco opportuno. «Il motivo dell’esclusione è questo, anche se non sei professionista, devi dare conto ad un gruppo che fa dei sacrifici», sottolinea Iervolino.

CIBELLI – Giò Cibelli alla vigilia della trasferta di Maddaloni, conferma di sentirsi maggiormente protagonista in questo nuovo progetto. «Faccio parte di un gruppo che fa la differenza, composto da calciatori e uomini importanti che si sacrificano per il compagno. Ringrazio il mister per la fiducia accordatami, spero di poterla ripagare con prestazioni importanti. Siamo l’Ischia e dobbiamo lottare sempre per la vittoria.

Non abbiamo obiettivi precisi, partiamo sempre per fare bottino pieno – prosegue Cibelli –. Domenica scorsa abbiamo affrontato un Mondragone con tanti calciatori all’altezza, abbiamo ripreso la partita dopo un calo. Per troppo tempo siamo stati in difficoltà, ci siamo abbassati troppo. Finora mai nessuno ci aveva messo sotto. La gara con la Maddalonese è importante, ai tifosi dico sempre di starci vicino. Il mio ruolo? Parto come trequartista, sono stato utilizzato come mezzala dove ho libertà d’azione».

Maddalonese- Valerio– “Alla ripresa degli allenamenti – commenta il trainer della Maddalonese – non ho voluto riaprire la ferita riguardante la pesante sconfitta con la Frattese. Non era il caso di peggiorare l’umore dei ragazzi che sono i primi ad essere dispiaciuti e soprattutto quelli maggiormente esposti a critiche e malumori. Stiamo attraversando un periodo difficilissimo a causa di una valanga inattesa di infortuni che ci stanno privando di tanti calciatori importanti la cui presenza in campo è di grande importanza sotto il profilo tecnico e dell’esperienza.

A Frattamaggiore ci sono stati ragazzi che hanno indossato la maglia in condizioni fisiche disastrate, rischiando di vedere peggiorare una situazione fisica già precaria. Per quanto mi riguarda continuo a considerare la Maddalonese una rosa di qualità con un unico problema legato ad una panchina troppo corta. Siamo più che mai compatti ed uniti perché solo insieme possiamo uscire da questa situazione sicuramente non preventivabile.

Conclude mister Valerio – ci aspetta un’altra battaglia contro un’avversaria di altissimo profilo ma, cercheremo di trovare le giuste contromisure per invertire la rotta. Sarà fondamentale gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Un punto nelle ultime tre gare e all’orizzonte ancora una delle compagini top del girone.

Sul fotofinish del mercato, invece, arrivano i gemelli d’attacco Pasquale e Giuseppe Allegretta, vecchie conoscenze di mister Valerio che con loro ha condiviso bellissimi momenti nell’esperienza con il Marcianise. Pasquale e Giuseppe Allegretta, entrambi classe ’93, arrivano alla Maddalonese con un curriculum di tutto rispetto e maglie prestigiose vestite in carriera (Gladiator, Frattese, Scafatese, Cavese, Acerrana) e in questo momento così precario potrebbero portare importante benzina nel motore granata. Non è escluso un loro impiego già nella gara con l’Ischia.

Pannullo: “La Juve Stabia ha i numeri per mettere alle corde il Bari”

Antonio Pannullo, ex sindaco di Castellammare di Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live”.

Le dichiarazioni di Pannullo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

“Dobbiamo crescere tutti noi da un punto di vista civico e di educazione. Dovrebbero essere prima le famiglie ad insegnare i figli – aggiunge Pannullo – ad avere rispetto verso le istituzioni ma anche verso una persona più grande. Ci sta lo sfottò anche nello sport ma anche lo sfottò ha un limite. E’ reciproco, puoi avere un’interlocuzione che va fuori dalle righe ma che non deve mai trascendere nelle offese.

Mi dispiace tantissimo per le offese a Langella. Ho rispetto per loro che sono venuti a Castellammare per investire. Oggi il presidente Langella non è immerso nella città ma va rispettato ancora di più perché in questa città sta investendo qualche soldino.

Per me la venuta di Novellino doveva essere una garanzia. Fino a una decina di anni fa Novellino aveva anche qualche novità tattica importante. Purtroppo devo dire che è rimasto a quindici anni fa. Vedevo una squadra – continua Pannullo – scollata dal suo tecnico e mi è dispiaciuto. Questa è stata la maggiore delusione per Novellino.

Nei campionati di C si fanno tanti campionati in uno. Ci sono strisce positive e poi ci possono essere periodi positivi che ti possono portare anche molto in alto. Con Novellino mi sembrava che ognuno giocasse per sé. Già col Messina ho visto un cambio e le parole di Sottili mi sono sembrate un baluardo positivo.

Il Bari? L’ho visto all’opera col Catanzaro. Penso che il Bari sia una squadra che abbia i numeri per vincere il campionato avendo nella propria rosa giocatori molto forti e di categoria. Uno fra tutti, Simeri, l’ex della Juve Stabia che è veramente forte. Lì si è ricreato entusiasmo. Hanno considerato sempre i De Laurentiis come degli intrusi. Credo però che la Juve Stabia abbia i numeri per poter mettere alle corde il Bari. Può rappresentare una svolta per l’intera stagione – aggiunge Pannullo – in caso di vittoria.

L’attacco è il punto interrogativo della Juve Stabia. In difesa c’è un baluardo come Troest che io farei giocare sempre. Quest’anno i due acquisti in attacco rappresentano un quid che se esplode ci fa fare un salto di categoria. I playoff devono essere il nostro obiettivo, essere competitivi è motivo per la nostra città di vanto.

Il tifo è stato sempre il nostro forte. E’ un elemento che fa la differenza. Quando cresceranno le percentuali di ingresso allo stadio, mi auguro che sia un elemento fondamentale. Sottili l’ho visto come un allenatore di categoria a differenza di Novellino che avevo visto come un po’ datato. Ho avvertito un’empatia con la squadra da parte di Sottili. Può essere il condottiero della Juve Stabia. Credo che la Juve Stabia – conclude Pannullo – vincerà 1-0 contro il Bari. Tutti allo stadio Menti sabato pomeriggio”.

Conseguenze fenomeni meteo; cosa fare per limitare i danni al minimo

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La Protezione civile ha diramato un insieme di comportamenti corretti per correre ai ripari e limitare i danni dei fenomeni meteo

 

Si corre ai ripari

 

Recentemente il territorio italiano è stato colto da disastrosi eventi meteo che hanno causato il panico tra i cittadini; molti di loro sono stati feriti, mentre altri si sono visti portare via beni materiali, sta si fatto che eventi naturali di una certa portata sono difficili da gestire anche per una comunità ben attrezzata.

Il dipartimento della protezione civile ha diramato un insieme di comportamenti e di accorgimenti da adottare per prevenire, almeno in parte, fenomeni tanto dannosi per la civiltà e anche per gestire al meglio il loro abbattersi sulla comunità, limitando al minimo i danni che essi causano a cose e persone.

 

Rischio idrico

 

Le direttive che sono state emanate sono state suddivise per casi; per quanto riguarda i rischi legati all’acqua, si raccomanda una corretta informazione basata su casi di alluvioni passate, sulle aree che possono essere colpite per prime come cantine e seminterrati e infine la presenza di edifici vecchi e quindi maggiormente vulnerabili alla forza dell’acqua.

Le alluvioni verificatesi in Italia sono state di notevole portata e hanno causato diversi danni alle strade bloccando la viabilità e provocando danni anche fisici a diversi soggetti; è importante, quindi, che i cittadini abbiano quanta più conoscenza possibile sull’argomento di modo da riuscire ad evitare di finire nuovamente nell’occhio del ciclone.

Naturalmente, ci sono anche molti altri fenomeni meteo dai quali bisogna ben guardarsi e proteggersi, come le frane e le tempeste di fulmini (per citarne alcuni), pertanto è fondamentale avere la giusta preparazione grazie agli accorgimenti presenti nella sezione rischi del dipartimento della protezione civile.

 

Conseguenze fenomeni meteo; cosa fare per limitare i danni al minimo/Antonio Cascone/redazione

Riconoscimento dell’insularità in Costituzione. Un nuovo futuro per l’isola di Sicilia

La definizione di “insularità” era stata spiegata il 4 febbraio 2016 dal Parlamento europeo che aveva approvato una risoluzione con la quale aveva riconosciuto in modo formale lo stato di insularità di Sicilia e Sardegna, ovverosia una condizione di svantaggio proprio in quanto isole non direttamente collegate alla Penisola, pertanto con uno discapito economico e costi superiori nella mobilità, trasporti aerei, infrastrutture stradali e ferroviarie. Nella costituzione italiana tuttavia la Sicilia e la Sardegna sono solamente regioni a statuto speciale e non considerate isole.

Fece seguito un parere del Comitato europeo delle Regioni nel 2017 e qualche anno dopo anche in Italia, a partire dalla legge di bilancio 2020 (l. 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, c. 867), si era aperto un dibattito sulla necessità di riconoscere alle isole il “costo dell’insularità”, mentre l’Europa avrebbe dovuto riconoscere alle due Isole gli scapiti strutturali che derivano da tale logistica condizione per la gestione del complesso degli impianti e delle strutture dei rispettivi territori sui quali pesano maggiori aggravi finanziari per garantire un corretto svolgimento dei processi di movimentazione di persone e merci

Adesso l’aula del Senato con 223 voti favorevoli ha dato il via al ddl costituzionale, d’iniziativa popolare, per la modifica dell’articolo 119 della Costituzione, sul riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità.  Si tratta della prima deliberazione di Palazzo Madama. Ora saranno necessari quattro passaggi, due alla Camera e due al Senato, perché si tratta di un ddl che modifica la Carta costituzionale.

«Il via libera del Senato all’introduzione in Costituzione del riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità è un traguardo storico atteso da decenni per la Sicilia e per i siciliani, così come per la Sardegna e per tutte le isole italiane. Lo abbiamo raggiunto anche grazie a una “battaglia” condotta congiuntamente dalle due grandi isole “sorelle”. Ringrazio i senatori di tutti gli schieramenti per questo primo fondamentale passaggio che dovrà completarsi con quelli ulteriori, previsti dalla nostra Carta costituzionale. Un plauso va anche al vice presidente della Regione, Gaetano Armao, per il costante impegno nel perseguire questo obiettivo, a partire dalla Relazione sui costi dell’insularità che ha presentato con oggettività il salatissimo conto che pagano i siciliani per vivere su un’isola, approvata anche dalla Commissione paritetica Stato-Regione. Oggi si è posto un principio fondamentale, ma adesso sono necessarie iniziative legislative consequenziali per compensare concretamente le popolazioni isolane, consentire loro di godere degli stessi diritti e di competere alle stesse condizioni di quelle residenti in altre parti d’Italia». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Adduso Sebastiano

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Formula Uno, GP Messico: i risultati del venerdì di prove libere

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Formula Uno: nel venerdì di prove libere in Messico sono Bottas e Verstappen a dividersi la prima e la seconda sessione. Appuntamento a domani con la qualifica alle ore 21.00

 

Formula Uno, GP Messico: i risultati del venerdì di prove libere

 

Come sempre, ormai, il venerdì vede al comando Mercedes e Red Bull. Sono infatti questi i due team che si dividono la prima  e la seconda sessione. FP1 nelle mani di Bottas che ha chiuso davanti a Hamilton e Verstappen che è poi tornato a dettare il passo nel pomeriggio messicano davanti ai due piloti della Mercedes. C’è però, ed è ben presente, anche l’altra Red Bull, quella del padrone di casa Perez quarto in entrambe le sessioni. Per lui, insieme a Bottas, è arrivato il momento di aiutare i loro rispettivi compagni anche se, almeno per ora, la pista ha evidenziato una Red Bull(o volendo un Verstappen) molto più in palla rispetto a Lewis Hamilton.

 

Venerdì infuocato

Un venerdì che ha evidenziato anche un’ottima Ferrari. La Rossa infatti convince tanto in questa giornata con il quinto tempo di Sainz, davanti a Leclerc settimo nella seconda sessione. Molto positivo però anche il passo gara. La Rossa, in vista di questo Gran Premio, ha rivisto la configurazione aerodinamica che per il momento, unita al nuovo motore, dà grandi speranze al team di Maranello. Speranze che aumentano ancor di più se si guarda una McLaren molto in difficoltà nella giornata di oggi. Il team inglese non riesce a raggiungere la top ten con la dodicesima casella per Norris e la quindicesima di Ricciardo che ha avuto però problemi al cambio.

 

L’inizio Alpha scoppiettante

Ottimo è stato anche l’inizio di weekend da parte dell’AlphaTauri con un super Gasly sesto e Tsunoda ottavo. Il giapponese però, insieme all’Aston Martin di Stroll, partirà dal fondo per aver cambiato motore. Aston Martin che si affiderà dunque alla buona prestazione di oggi di Vettel, decimo in mattinata  e nono nelle FP2.

 

Domani si riparte

Chiudono la classifica la Haas di Mazepin e la Williams di George Russell senza tempo per problemi alla vettura. Termina dunque così un grande venerdì di prove libere. Appuntamento a domani con la qualifica che scatterà alle ore 21.00.

 

GP Messico, i risultati delle FP2

1 Max Verstappen(Red Bull)

2 Valtteri Bottas(Mercedes)

3 Lewis Hamilton(Mercedes)

4 Sergio Perez(Red Bull)

5 Carlos Sainz(Ferrari)

6 Pierre Gasly(AlphaTauri)

7 Charles Leclerc(Ferrari)

8 Yuki Tsunoda(AlphaTauri)

9 Sebastian Vettel(Aston Martin)

10 Fernando Alonso(Alpine)

11 Kimi Raikkonen(Alfa Romeo)

12 Lando Norris(McLaren)

13 Antonio Giovinazzi(Alfa Romeo)

14 Esteban Ocon(Alpine)

15 Daniel Ricciardo(McLaren)

16 Mic Schumacher(Haas)

17 Lance Stroll(Aston Martin)

18 Nicholas Latifi(Williams)

19 Nikita Mazepin(Haas)

20 George Russell(Williams)

Una piantagione indoor nello scantinato: arrestato

La Polizia di Stato di Palermo, ha tratto in arresto un palermitano di 56anni resosi responsabile del reato di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto di energia elettrica.

L’arresto è maturato a seguito di una segnalazione anonima giunta presso la sala Operativa della Questura riguardante una presunta coltivazione di marijuana in un’abitazione del quartiere “Falsomiele”.

Poliziotti appartenenti al Commissariato di P.S. “Oreto – Stazione”, accolta la segnalazione, hanno predisposto un apposito servizio con unità cinofila antidroga volto ad accertare se, nell’abitazione segnalata, fosse stata avviata l’illecita attività.

Nella circostanza, i poliziotti hanno approntato un servizio di appostamento nei pressi dei due ingressi di cui è provvista l’abitazione ed hanno atteso che il sospettato uscisse di casa. Una volta fuori, l’uomo è stato fermato ed identificato dai poliziotti che hanno poi proceduto ad effettuare la perquisizione domiciliare.

All’interno dell’abitazione, e precisamente nel vano scantinato, gli agenti hanno rinvenuto una serra con all’interno 102 vasi contenenti altrettante infiorescenze di marijuana. La serra, le cui pareti erano munite di teli isolanti, era attrezzata con n.10 lampade alogene, n.3 condizionatori dotati di appositi cestelli aeratori, n.1 idrometro, n.1 centralina temporizzata, n.1 pompa per irrigazione e diversi fertilizzanti. Inoltre, all’interno di un armadio collocato nello stesso ambiente, è stata rinvenuta una vaschetta di cartone contenente circa 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana in fase di essiccazione.

In un armadio della camera da letto è stata invece rinvenuta altra sostanza stupefacente del tipo marijuana, n. 210 bustine in plastica trasparente e 3 bilancini di precisione. Le 102 piantine rinvenute, le attrezzature per la coltivazione, la sostanza stupefacente, pari a circa 150 grammi e tutto il materiale per il suo confezionamento sono stati posti sotto sequestro.

I poliziotti durante le fasi della perquisizione hanno chiesto inoltre l’intervento di personale E-Distribuzione che, giunto sul posto, ha accertato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica sia dell’abitazione che dell’impianto atto alla coltivazione della sostanza stupefacente.

L’uomo, che avrebbe ammesso le proprie responsabilità, è stato arrestato perché colto nella flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto di energia elettrica. In sede di “direttissima” l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Adduso Sebastiano

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Stringenti controlli nei luoghi della movida cittadina: denunce penali e pesanti sanzioni

Anche sul fronte della provincia palermitana, la Questura di Palermo organizza stringenti servizi per il contrasto del fenomeno della “malamovida” allo scopo di evitare disordini e schiamazzi ad essa connessi.

Ieri nel corso delle ultime ore, il Commissariato di P.S. di Termini Imerese ha coordinato e gestito un servizio interforze che ha visto schierato nei luoghi della movida cittadina un nutrito contingente composto, oltre che da poliziotti provenienti anche dal Reparto Prevenzione Crimine, anche da aliquote di Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Nel quadrante cittadino compreso tra piazza Duomo e la via Belvedere, epicentro della movida termitana, sono stati operati capillari controlli ad esercizi di ristorazione e l’identificazione di numerosi giovani, ben 116.

Sono stati controllati 51 veicoli, elevate 2 sanzioni al Codice della Strada, 2 giovani sono stati indagati per ricettazione, il sequestro di un ciclomotore privo di targa e con telaio parzialmente abraso. Sono, invece, tre gli esercizi controllati che hanno fatto registrare rilevanti inadempienze per le quali sono stati sanzionati i titolari.

Complessivamente, sono state rilevate irregolarità legate alla mancata esposizione della Scia, alla mancata comunicazione al pubblico degli orari del locale ed alla mancata affissione del cartello di divieto di fumo, per una somma delle sanzioni che sfiora i 2000,00 euro.

Dentro e nelle immediate adiacenze di uno dei tre locali è stato, inoltre, registrato e sciolto un assembramento di giovani tutti privi di dispositivi individuali di protezione. Tale inosservanza ha comportato, per il titolare del locale, una sanzione di 400,00 euro.

I controlli proseguiranno nel corso delle prossime settimane.

Adduso Sebastiano

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Da Macedonia, Brasile, Belgio e Francia con stupefacenti nel bagaglio a mano

I militari della Guardia di Finanza di Punta Raisi, unitamente ai Funzionari dell’Ufficio delle Dogane, hanno effettuato quattro sequestri nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel corso dei controlli svolti con il prezioso ausilio del cane antidroga “IKAY”, un pastore tedesco della GdiF, i militari operanti rinvenivano nel bagaglio a mano di 3 passeggeri – di nazionalità macedone, brasiliana e belga, provenienti rispettivamente da Torino, Londra e Charleroi – circa 7 gr. di sostanza stupefacente di tipo hashish. Il quantitativo veniva sequestrato e i soggetti segnalati alla locale Prefettura per uso personale.

Il quarto passeggero M.T. – cittadino francese proveniente da Parigi – occultava abilmente nel bagaglio personale 15 grammi di marijuana e 7 grammi di hashish, e pertanto è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per detenzione di sostanze stupefacenti (art. 73 del DPR 309/90).

NOTA

Le attività di servizio si inquadrano nell’ambito della costante azione di controllo assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale.

Adduso Sebastiano

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