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Barano alla ricerca dei tre punti contro il Savoia

Potrebbe essere la volta buona o l’appuntamento sarà ancora rimandato per il Barano che è alla ricerca dei primi tre punti tra le mura amiche del “Don Luigi Di Iorio”? Il problema che alla chianole arriverà il Savoia, una squadra che ha cambiato nettamente il vento in poppa e che ora viaggia sugli stessi ritmi della Puteolana (capolista).

La società biancoscudata grazie al suo allenatore Carannante e ai due direttori Palumbo e Ferraro hanno costruito una squadra molto competitiva e con nomi di primo livello, uno su tutti è Scarpa che non ha bisogno di presentazioni.

Mister Isidoro Di Meglio più volte ha dichiarato che vuole cercare di disputare un play-out per la salvezza e magari in casa, ma per farsi che tutto questo accada, gli aquilotti dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo quest’oggi, cercando di iniziare il nuovo anno incamerando i primi tre punti casalinghi. Sicuramente l’avversario non è alla portata dei bianconeri, soprattutto dopo questa lunga sosta prima con le vacanze natalizie e poi per via della pandemia al Covid-19 non sarà affatto facile ritornare in campo a giocare dopo oltre un mese di stop.

ARBITRO – Al “Di Iorio” (14.30), arbitrerà il signor Matteo Giudice di Frosinone (ass. Vinciprova di Napoli e Cecere di Caserta).

I CONVOCATI

Portieri: Mennella, Delicato.

Difensori: Esposito, Mocerino, Monti, Errichiello, Tumolillo, Di Iorio.

Centrocampisti: Alcazar, Matarese, Cerase, Scritturale, Ferri, Bocchetti, Mattera C., Trani.

Attaccanti: Desi, De Stefano, Petrone, Mattera F., Diabaka.

Di Marzio, addio all’ex allenatore della Juve Stabia degli anni ’70

Gianni Di Marzio, ex allenatore e dirigente di calcio, e padre di Gianluca Di Marzio, giornalista ed esperto di calciomercato di Sky, è morto all’età di 82 anni. Ad annunciarlo è stato lo stesso figlio Gianluca con un post su Twitter: “E adesso potrai finalmente allenarlo il tuo caro amato Diego. Sei stato un grande papà, mi hai insegnato tutto e non sarò l’unico a non dimenticarti mai”. 

LA CARRIERA DI GIANNI DI MARZIO E LA SUA ESPERIENZA ALLA JUVE STABIA.

Fu proprio Gianni Di Marzio infatti a scoprire l’incommensurabile talento di Diego Armando Maradona in Argentina nel 1978. All’epoca il Pibe aveva iniziato la sua avventura con l’Argentinos Juniors. L’allora tecnico del Napoli voleva già portarlo al Napoli in quel periodo e ne parlò con il presidente Ferlaino ma non se ne fece nulla perchè in quel periodo le frontiere del calcio italiano erano ancora chiuse.

Ma prima ancora del Napoli, nella stagione 1972-1973 Di Marzio si rese protagonista alla guida tecnica della Juve Stabia di un grande campionato. La Juve Stabia militava in Serie C e la formazione base vedeva in campo Germano in porta, in difesa Malagamba, Lusuardi e Olivieri (capitano), Rotili e Pierbattista. In mezzo al campo Pastorello e Santosuosso (o Ciannameo) di supporto a Malaman (o Morosini), De Biase e Pirone. Quell’anno il capocannoniere della Juve Stabia fu l’esterno Pirone con 12 reti siglate.

Quella Juve Stabia del 72-73 si classificò al sesto posto con 42 punti, frutto di 14 vittorie (tra cui quella con l’Avellino capolista che avrebbe vinto quel campionato approdando in Serie B), 14 pareggi e 10 sconfitte con 41 reti fatte e 37 subite.

Negli anni di Castellammare nacque alla “Villa Stabia” anche il famosissimo figlio di Gianni Di Marzio, Gianluca, che oggi è uno dei più importanti giornalisti sportivi del panorama nazionale ed esperto di calciomercato e uno degli uomini di punta di Sky Sport.

Gianni Di Marzio negli anni ’70 portò anche il Catanzaro in Serie A. Nel 1977 guidò il Napoli alla finale di Coppa Italia poi persa e l’anno dopo fu esonerato e sostituito da Luis Vinicio dopo sole tre gare di campionato risultandogli fatale una sconfitta a Firenze.

Dopo aver allenato anche altre squadre come Cosenza e Catania, terminata la carriera di allenatore, era stato manager e dirigente di diverse società, tra cui il Venezia di Zamparini che conquistò la promozione in serie A. Si dedicò poi all’attività di osservatore, scoprendo il giovanissimo Cristiano Ronaldo in Portogallo.

Se ne va un grandissimo personaggio del calcio italiano che aveva un grandissimo intuito nello scoprire talenti che poi avrebbero fatto la storia del calcio mondiale, oltre ad un grande ex allenatore che ovunque è stato ha lasciato il segno lasciando sempre un ottimo ricordo e venendo anche molto amato dalle tifoserie delle piazze in cui ha allenato.

Al figlio Gianluca e a tutta la famiglia Di Marzio vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione sportiva di ViViCentro.it.

 

 

 

 

La Guardia costiera ha tratto in salvo 305 migranti in difficoltà a circa 20 miglia dalle coste italiane

Nella notte la Guardia costiera ha soccorso nella zona Sar di competenza italiana un barcone di 15 metri sovraffollato che rischiava di capovolgersi. A bordo c’erano 305 migranti, tra cui 6 minori e 17 donne.

L’intervento, portato a termine da due motovedette partite da Lampedusa, è stato particolarmente complesso e delicato a causa delle ridotte dimensioni dell’unità e dell’eccessivo numero di persone presenti sul natante che avrebbero potuto determinare il capovolgimento dell’unità alla deriva.

I migranti sono stati portati a Lampedusa dove sono arrivati all’alba e momentaneamente trasferiti nell’Hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, sono presenti 420 ospiti a fronte dei 250 posti disponibili.

Ieri erano anche giunte a Lampedusa 233 persone su cinque imbarcazioni partite dalla Libia.

La Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento, eseguito dalla Polizia di Stato, di 150 migranti a Cala Pisana dove è ancorata la nave quarantena Splendid.

Intanto la Geo Barents di Medici senza frontiere, la Mare Jonio di Mediterranea saving humans e la Louise Michel finanziata dall’artista Banksy hanno portato a termine una serie di operazioni di salvataggio. Sono 439 i migranti sulla Geo Barents, molti sono minori non accompagnati; 208 sono sulla Mare Jonio che ha già chiesto all’Italia il Pos (porto sicuro) e anche l’urgente evacuazione medica di un migrante; 60 sono ancora sulla Louise Michel dopo che una donna e il marito nella notte sono stati trasferiti a Lampedusa per problemi sanitari. Ieri si era anche saputo di un naufragio al largo della Tunisia con un morto, dieci dispersi e 21 persone salvate.

Adduso Sebastiano

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Probabili formazioni Inter-Venezia, rischio rinvio per Covid

PROBABILI FORMAZIONI INTER-VENEZIA – Va di scena a San Siro la sfida tra Inter e Venezia, valido per la 23ª giornata di Serie A. Il match è ora a rischio a causa di un focolaio Covid scoppiato all’interno del gruppo squadra di Zanetti.

Probabili formazioni Inter-Venezia, 23ª giornata di Serie A

Probabili formazioni Inter-Venezia. Match a rischio, ma almeno per il momento confermato, quello tra Inter e Venezia, previsto per domani, 22 gennaio, alle ore 18. La squadra lagunare è stata colpita dal covid, causando 8 giocatori positivi. Il nuovo protocollo prevede un minimo di nove positivi all’interno del gruppo squadra. Al momento, dunque, la partita è confermata. Ma si attenderanno gli esiti degli ultimi controlli prima della partenza. Ecco le probabili formazioni Inter-Venezia.

Inter

Va tutto a gonfie vele alla Pinetina nelle ultime settimane. La vittoria contro l’Empoli in Coppa Italia garantisce ai nerazzurri l’accesso ai quarti di finale. Ora la sfida dal Venezia per mantenere il primo posto in classifica. Inzaghi si affida ai titolarissimi: Handanovic in porta, con il ritorno del trio Skriniar-De Vrij-Bastoni in difesa. Sulla fascia destra, confermato Dumfries mentre a sinistra sarà ballottaggio Dimarco-Perisic, con il croato in vantaggio. In mezzo al campo, Brozovic torna titolare. Barella e Calhanoglu dovrebbero accompagnarlo. Davanti torna Lautaro dal primo minuto al fianco di Dzeko.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. S. Inzaghi.

Venezia

Giorni di crisi in casa Venezia. Le difficoltà legate alla diffusione del covid all’interno del gruppo squadra non garantiscono lucidità e serenità ai calciatori che stanno preparando la partita. In porta, dunque, ci sarà Lezzerini. In difesa, Ampadu, Caldara, Ceccaroni e Molinaro. Nel centrocampo a tre, allora, dovrebbero scendere in campo Cuisance, Vacca e Busio. Aramu e Henry dietro l’unica punta Okereke. Altra panchina per Nani.

Venezia (4-3-3): Lezzerini; Ampadu, Caldara, Ceccaroni, Molinaro; Cuisance, Vacca, Busio; Aramu, Henry, Okereke. All. Zanetti.

Marocchino arrestato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale

AVOLA – ARRESTATO MARITO VIOLENTO

Agenti del Commissariato di PS di Avola (SR) hanno dato esecuzione ad una misura cautelare disposta dal Gip di Siracusa Migneco Andrea, su richiesta del Sostituto Procuratore Parodi Carlo Enea, per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale aggravata, nei confronti di cittadino marocchino di 44 anni.

Dopo l’ennesimo episodio di violenza, la moglie dell’arrestato, anch’essa straniera, ha trovato il coraggio di lasciare la casa familiare, ove si sarebbero consumati i gravi reati, per poi denunciare quanto aveva patito per diversi mesi e in numerose occasioni.

La donna portava con sé la figlia minore pure lei vittima del reato di maltrattamenti.

Le indagini, svolte dai poliziotti della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, con l’ausilio del Commissariato di Avola, hanno consentito di acquisire elementi idonei a determinare l’adozione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del marito violento.

PRIOLO GARGALLO – CONTROLLI AMMINISTRATIVI – DENUNCIATO IL TITOLARE DI UN CENTRO SCOMMESSE

Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al controllo di centri di raccolta di scommesse insistenti a Siracusa e provincia, agenti della Divisione di Polizia Amministrativa di Priolo Gargallo (SR) hanno trovato delle irregolarità in un’attività sita in Priolo Gargallo.

Gli uomini diretti dal Dr. Grienti hanno accertato che il locale in questione effettuava la raccolta di scommesse nonostante fosse privo della necessaria licenza del Questore, secondo quanto disposto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Il titolare del centro scommesse, un uomo di 37 anni, è stato denunciato per l’esercizio irregolare di tale attività.

AUGUSTA – ESEGUITO UN ORDINE DI DETENZIONE DOMICILIARE

Agenti del Commissariato di P.S. Augusta hanno sottoposto al regime di detenzione domiciliare un lentinese di 55 anni, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania.

L’arrestato dovrà espiare ancora una pena di mesi 6 per aver commesso nel 2011 ad Augusta il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Adduso Sebastiano

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Pregiudicato senza scrupoli per l’incolumità delle vittime: arrestato

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato di Palermo ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un pregiudicato di 44 anni, residente nel quartiere della Zisa, in quanto ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina, furto con strappo aggravato e lesioni personali aggravate.

I reati sono gli esiti di condotte gravi e censurabili che, proprio sulle strade della Zisa, hanno visto agire il malvivente, con spregiudicatezza ed assenza di scrupoli per l’incolumità delle vittime e sono state ricostruite dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo”

Nello specifico, all’uomo sono contestati due distinti episodi sfociati in reato, avvenuti rispettivamente l’11 agosto ed il 6 settembre scorsi. Nel primo caso, nel corso del pomeriggio, a bordo del suo scooter, nei pressi di via Juvara, avrebbe scippato la borsa di una signora di 50 anni che camminava a piedi sul marciapiedi per raggiungere casa.  Con mossa fulminea, sarebbe riuscito a strapparle la borsa e ad impossessarsi della somma di 350€, oltre che di alcuni effetti personale della vittima. Nell’episodio del 6 settembre, invece nei pressi di via A. Narbone – sempre nel quartierec Zisa, – l’uomo, con medesimo modus operandi, avrebbe afferrato la borsa di una donna di 57 anni, e tentato violentemente di strapparla. L’irriducibilità dello scippatore e l’inattesa resistenza della vittima avrebbero causato la rovinosa caduta per terra di quest’ultima che le sarebbe costata, in ultima analisi, la frattura del capitello radiale del braccio destro con una prognosi di 15 giorni.

L’immediata attività d’indagine, condotta attraverso metodi tradizionali e la visione delle immagini delle violente aggressioni registrate dalle telecamere di zona, unitamente alla profonda conoscenza del territorio dei poliziotti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo”, hanno condotto gli agenti al pregiudicato, per altro residente proprio alla Zisa.

Decisivi una serie di riscontri somatici, nonché lo scooter, vettore del malvivente nel corso di entrambe le aggressioni. Il punto di partenza delle indagini dei poliziotti è stata proprio la ricostruzione del targhno del mezzo, avvenuto a partire da alcuni frammenti alfanumerici, gli unici percepibili visivamente dalle immagini registrate attraverso le telecamere di zona.

NOTA

Giova precisare che l’odierno destinatario di misura restrittiva, è, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Adduso Sebastiano

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Questore sospende due attività di somministrazione alimenti e bevande

Il Questore della Provincia di Agrigento Dr.ssa Rosa Maria IRACI ha adottato, ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, due provvedimenti di sospensione dell’attività relativa ad altrettanti esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande.

Il primo provvedimento è stato emesso in data 17 gennaio 2022 e riguarda la sospensione per 15 giorni dell’attività relativa ad un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito nel Comune di Favara (AG) ed è stato adottato a seguito di diverse segnalazioni pervenute dalla Tenenza dei Carabinieri di Favara  e dalla dipendente Sezione Volanti, dalle quali si è appurato che l’esercizio pubblico risulta frequentato da numerosi soggetti, anche minorenni, dediti al consumo di bevande alcoliche, nonché da soggetti con pregiudizi penali. Il locale inoltre nel mese di dicembre è stato teatro di una lite tra i giovani avventori con ferimento di un minorenne.

Il secondo provvedimento riguarda la sospensione per cinque giorni dell’attività relativa ad un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito nel comune di Canicattì (AG). In questo caso il provvedimento è stato adottato a seguito di segnalazioni pervenute a questo ufficio da parte del Commissariato di P.S. di Canicattì, diretto dal Commissario Capo Francesco Sammartino, che a seguito di numerosi controlli è stato accertato che il locale risulta frequentato abitualmente da soggetti con pregiudizi penali.

I citati provvedimenti sono stati adottati in virtù della titolarità da parte del Questore del potere di sospendere /revocare la licenza di un pubblico esercizio, nel quale siano avvenuti gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini. Tale potere, diretta espressione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, ha lo scopo di tutelare la sicurezza e l’incolumità della collettività in special modo giovanile, messa a rischio dalla presenza nei pubblici esercizi di soggetti pregiudicati, tutto ciò creando disturbo alla convivenza civile.

INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL’ORDINE IN AGRIGENTO ED IN TUTTA LA PROVINCIA

Inoltre, alla luce dell’attuale andamento della curva pandemica, al fine di contenere la diffusione del contagio, nel corso della settimana con ordinanza del Questore Dr.ssa IRACI, sono stati intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine in Agrigento ed in tutta la provincia.

In particolare sono state controllate oltre 760 persone tutte munite di regolare green pass ad eccezione di 3, sorprese all’interno di un bar di Licata, prive di green pass e pertanto sanzionate.

I controlli sono stati estesi ad oltre 90 attività commerciali, e a Licata sono stati sanzionati i titolari di 5 esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, poiché consentivano al loro interno la presenza di clienti privi di green pass e presidi protettivi (mascherine).

Adduso Sebastiano

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Arrestato pregiudicato per ripetute violazioni. Chiuso laboratorio di pasticceria non autorizzato

MELILLI (SR).     I CARABINIERI ARRESTANO UN PREGIUDICATO IN ESECUZIONE DI UN PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.

I Carabinieri della Stazione di Melilli (SR) hanno arrestato un pregiudicato 28enne del luogo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Siracusa.

L’arrestato è stato riconosciuto colpevole di numerose violazioni alle prescrizioni alla misura dell’affidamento in prova ai sevizi sociali alla quale era sottoposto da circa un anno, tra cui quella di rientrare nella propria abitazione entro le 21.00, il divieto di accompagnarsi a persone pregiudicate e di frequentare locali pubblici in genere. Le suddette violazioni sono state prontamente segnalate dai Carabinieri di Melilli all’Autorità Giudiziaria aretusea che ne ha disposto l’immediato accompagnamento presso la Casa di Reclusione di Noto.

SIRACUSA. I CARABINIERI DEL NAS DI RAGUSA CHIUDONO UN LABORATORIO DI PASTICCERIA ANNESSO AD UN BAR, NON AUTORIZZATO SANITARIAMENTE.

Nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri di Siracusa per la Tutela della Salute presso attività e settori ritenuti a maggior livello di rischio per possibili inosservanze sul rispetto dell’obbligo del c.d. “Green Pass” e sulle misure di prevenzione e contenimento del COVID-19,  a seguito di un controllo del NAS Carabinieri di Ragusa presso un bar di Siracusa, il Direttore dell’U.O.C SIAN della locale ASP, ha disposto la chiusura del laboratorio adibito alla preparazione di prodotti dolciari annesso ad un bar del capoluogo aretuseo. La misura si è resa necessaria per l’omessa notifica da parte del titolare dell’esercizio all’Autorità Sanitaria finalizzata alla registrazione del predetto opificio di preparazione, manipolazione e trasformazioni di alimenti rientrati nel campo di applicazione del Regolamento 852/2004. Al titolare dell’attività commerciale sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 3.000 euro.

Adduso Sebastiano

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Presutti: “Se il Campobasso vuole salvarsi deve migliorare il ruolino di marcia in casa”

Francesco Presutti, giornalista di Teleregione Molise, è intervenuto nel corso di Juve Stabia Live per parlarci del Campobasso, prossimo avversario delle Vespe.

Le dichiarazioni di Presutti sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Il Campobasso ha iniziato bene il campionato ma poi la panchina molto corta ha fatto sentire le sue conseguenze. Una squadra molto attenta al bilancio che punta molto sui giovani e sul minutaggio. Dopo una serie positiva con belle gare come a Monopoli e Torre del greco, gli infortuni e le squalifiche l’hanno falcidiata. Per una matricola – aggiunge Presutti – però ci può stare e anche per la società che è la prima volta che si affaccia al calcio professionistico ma l’obiettivo è ovviamente la salvezza.

Cudini opta di solito per il 4-3-3 ma con l’Avellino non aveva a disposizione molti calciatori e ci ha sorpreso perchè non ha adottato lo schema tattico che predilige optando per una difesa a tre. Confrontandomi con colleghi di piazze prestigiose sto notando che molte squadre fanno la conferenza del sabato. A Campobasso non si è mai fatta la conferenza del sabato. Siccome tutti i calciatori che erano positivi al Covid sono guariti, ora Cudini – continua Presutti – ha tutta la rosa a disposizione compreso Di Francesco. Avendo tutti i calciatori a disposizione credo che tornerà al 4-3-3 contro la Juve Stabia.

Molti hanno detto che giocando di rimessa in trasferta, contro squadre molto più forti i giocatori non hanno nulla da perdere e scendono in campo più convinti. In casa ci sono molte più difficoltà. Nelle ultime esperienze negli ultimi anni era stato proprio il fattore campo la forza. Una sola gara vinta in casa contro la Paganese e in quel caso è stata fatta la gara perfetta. Una squadra che vuole salvarsi – conclude Presutti – non può avere il ruolino di marcia che ha avuto in casa il Campobasso. La gente ha perso un po’ la fiducia e c’è stato un calo di presenze allo stadio”.

Difesa dei fondi; accordo tra il Prefetto di Napoli e l’Anci Campania

L’accordo è stato trovato per la protezione e la salvaguardia dei fondi provenienti dal PNRR

 

Una buona notizia

 

Nella giornata di oggi è giunta notizia dell’esito positivo della seduta svoltasi tra il Prefetto di Napoli Claudio Palomba ed i vertici di Anci Campania, il presidente Carlo Marino ed il sindaco di Castellammare di stabia Gaetano Cimmino; le due parti hanno trovato l’intesa per un piano di salvaguardia dei fondi elargiti dal PNRR, che si basa anche sul loro corretto impiego e sulla massima trasparenza nel loro utilizzo nei vari progetti selezionati e che verranno finanziati da essi.

La principale preoccupazione deriva dal fatto che tali fondi possano finire nelle mani della criminalità organizzata, la quale potrebbe disporre di ingenti capitali per finanziare le proprie malefatte; la pandemia da Covid ha gettato tutti, chi più e chi meno, in una situazione di emergenza che richiede un ingente sacrificio per superare tale situazione senza intaccare in eccessivi danni, quindi appare una scelta del tutto legittima giustificata formare un gruppo impegnato a vigilare sui fondi e sui loro spostamenti.

 

Nuove possibilità

 

In un periodo di crisi come lo si sta attraversando da due anni a questa parte, bisogna fare di necessità virtù e sfruttare ogni occasione che bussa alla nostra porta; i fondi possono essere una buona base di partenza sulla quale porre delle fondamenta più solide e ripartire, mentre tutta la popolazione deve mettere in campo le proprie capacità di adattamento e fare tesoro di ogni esperienza e occasione si presenterà in futuro.

 

Difesa dei fondi; accordo tra il Prefetto di Napoli e l’Anci Campania/Antonio Cascone/redazionecampania

 

Arrestati per spaccio di cocaina e hashish due residenti nel messinese in viaggio a Palermo

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e della Stazione di Caronia, hanno fermato, perquisito e arrestati un 38enne e un 24enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I due, residenti nell’area del messinese e già noti alle Forze dell’ordine, viaggiavano a bordo di un’autovettura quando sono stati fermati dai militari, durante un controllo alla circolazione stradale nel quartiere Sperone, a Palermo; il loro comportamento ha fortemente insospettito i Carabinieri che, perquisito veicolo e occupanti, hanno rinvenuto circa 150 grammi fra cocaina e hashish. In seguito, presso l’abitazione del 24enne, è stato trovato un bilancino di precisione, posto in sequestro insieme alla sostanza stupefacente e al veicolo.

L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. di Palermo, che ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari per il 24enne. La sostanza stupefacente verrà sottoposta alle rituali analisi qualitative e quantitative presso il competente Laboratorio del Comando Provinciale di Palermo.

Adduso Sebastiano

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Valle: “Importante individuare 6-7 calciatori da cui ripartire il prossimo anno”

Tiziano Valle, giornalista di Metropolis Quotidiano, è intervenuto nel corso di “Juve Stabia Live” per parlare del momento delle Vespe soprattutto sul mercato.

Le dichiarazioni di Tiziano Valle sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

Giuseppe Langella ha detto delle cose importanti, ha dato segnali importanti. Quando dice di aver preferito la cessione di Rizzo perché era in scadenza di contratto. E anche quando dice che arriverà un buon terzino sinistro è sintomo che si sta costruendo per il futuro. Il fatto di mettere sotto contratto un calciatore per i prossimi due-tre – aggiunge Valle – anni significa che si sta costruendo qualcosa di importante. Nei piani societari c’è l’idea di costruire un progetto per i prossimi anni.

Il campo dirà se ci siamo rinforzati o indeboliti. Mi sarebbe piaciuto approfondire se nelle intenzioni della società c’è l’idea di dare anche rinforzi in attacco a Sottili che spesso ha avuto gli uomini contati per affrontare al meglio il girone di ritorno.

Altre squadre con grandi movimenti di mercato non le vedo soprattutto nelle zone basse della classifica. Credo però che ci sia da mettere al sicuro la partecipazione al prossimo campionato di Serie C. Ai playoff la Juve Stabia può anche arrivarci ma non credo sia attrezzata per vincerli. Importante vedere la fase di costruzione annunciata a cosa porti. Se si riescono a individuare 6-7 elementi da cui ripartire il prossimo anno mi farebbe molto piacere – continua Valle – al di là di quello che sarà l’esito del campionato.

Per Campobasso bisognerà capire il mister quali scelte farà e quali giocatori saranno utilizzabili subito. Molto dipende anche da questo. Eravamo abituati a vedere una catena di sinistra che ruotava su Rizzo e Panico. A sinistra potrebbe giocare Caldore ma mi auguro che ci sia l’approccio giusto da parte della squadra. Ci sono calciatori che possono crescere come Stoppa. Mi aspetto di più da Donati, anche qualcosa in più a centrocampo da Scaccabarozzi, da Bentivegna in attacco che con una maggiore continuità può fare di più. Ceccarelli è bravo a produrre assist per gli attaccanti – conclude Valle – e gioca più al servizio della squadra. Questa squadra può dare di più e speriamo di farlo a partire da Campobasso”.

Gori: Proteggere contatori e impianti idraulici privati

Questi sono i consigli che la Gori fornisce ai propri utente per proteggere i contatori e gli impianti idraulici privati dall’imminente arrivo delle basse temperature.

La Protezione Civile della Regione Campania, con bollettino meteo del 21.01.2022, ha comunicato un significativo calo delle temperature che interesserà il territorio nel corso dei prossimi giorni, con la possibile formazione di gelate che, nelle ore serali, potranno verificarsi anche a quote basse.

Al fine di prevenire i fenomeni di congelamento dei contatori posti esternamente alle abitazioni, Gori invita i suoi utenti ad adottare alcuni semplici accorgimenti.

Alla presenza di basse temperature è consigliabile, infatti, proteggere con materiale isolante i contatori ubicati al di fuori dei fabbricati.

Inoltre, se le temperature scendono al di sotto dello zero, è opportuno durante la notte lasciar scorrere un filo d’acqua da un rubinetto dell’abitazione, avendo cura di raccoglierla in un contenitore: in questo modo si evita il permanere dell’acqua senza flusso all’interno delle tubature, che potrebbe congelare e quindi danneggiare l’impianto stesso.

Per le abitazioni o i locali non utilizzati nel periodo invernale (soprattutto nei comuni pedemontani) è invece preferibile provvedere alla chiusura della valvola di intercettazione del flusso dell’acqua (chiave d’arresto) posta in prossimità del contatore, svuotare l’impianto idraulico privato dall’acqua presente attraverso i rubinetti e proteggere il contatore con materiali isolanti.

Si ricorda che per eventuali segnalazioni di guasti o disservizi idrici è disponibile il Numero Verde 800-218270 gratuito ed attivo h24.

Si fa presente, inoltre, che sul sito www.goriacqua.com e sul canale Youtube “GORI spa”, è presente un video-tutorial, diffuso anche attraverso i canali social aziendali Facebook, Instagram e Twitter, che illustra come mettere in atto i consigli descritti.

Stanislas Lobotka: “E’ possibile lottare per lo scudetto, siamo forti e lo sappiamo”

Stanislas Lobotka, il playmaker azzurro, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Goal, trasmissione radiofonica di Radio Kiss Kiss Napoli.

Stanislas Lobotka: “E’ possibile lottare per lo scudetto, siamo forti e lo sappiamo”

Di seguito riportate in sintesi dalla redazione di Vivicentro.it le parole di Stanislas Lobotka:

Il ritrovato spazio in campo e l’arrivo di Spalletti

“Adesso sono felice di essere qui perchè sto giocando un sacco di partite, prima non lo ero perchè non giocavo mai e avevo anche pensato di cambiare squadra”.

“Con l’arrivo di Spalletti è cambiato tutto. Il mister ha dimostrato di credere in me e nelle mie qualità.”

Il suo rapporto con il Mister

“Spalletti è un buon allenatore sia dentro che fuori dal campo. Non è uno che urla tanto come Gattuso”.

“Mi piace il modo in cui vuole farci giocare, mi piace essere allenato da lui per il rapporto che abbiamo e perché mi fa giocare.”

Riguardo le difficoltà nelle partite casalinghe

“Molte squadre quando giocano nel nostro stadio pensano solo a difendersi e per noi è difficile far gol”.

“Contro Juventus e Bologna invece siamo riusciti a pressare alto e ad essere pericolosi a differenza di Sampdoria e Spezia”.

“Se non concretizzi certe occasioni è difficile vincere, a questo aggiungerei anche l’aver perso molti giocatori in queste settimane. In queste condizioni diventa tutto più complicato.”

La lotta per lo Scudetto

“E’ possibile lottare per lo scudetto, siamo forti e lo sappiamo. E’ difficile giocare con tanti assenti ma siamo forti”.

“Siamo di nuovo vicino alla vetta ma ora c’è bisogno di fare punti con tutti, piccoli e grandi avversari.”

Preferenza tra centrocampo a 2 o a 3

“Preferisco giocare in un centrocampo a 3 ma ora so far bene anche a 2″.

“Ora ho una grande cooperazione con tutti i compagni e mi è indifferente giocare con chiunque di loro.”

I compagni di reparto

“Penso che abbiamo molti giocatori forti a centrocampo come Anguissa, Fabian, Zielinski e Demme”.

“Tanti giocatori possono ricoprire più ruoli ed è importante avere tanti giocatori con queste qualità.”

Il rapporto con la città di Napoli

“Mi piace Napoli e mi piacciono i suoi tifosi. Sono molto accoglienti e il clima è fantastico, hanno un modo di pensare molto simile al mio e per questo sono molto felice di vivere qui.”

Perugia, Alvini: “Equilibrio, mentalità e crescita costante”

Massimiliano Alvini, allenatore del Perugia, ha parlato alla Stampa prima di Perugia-Pordenone, augurandosi per questo girone di ritorno, oltre l’organizzazione tattica sempre crescente, anche la crescita in mentalità per poter essere sempre in partita, in tutte le partite e fino alla fine: 

Equilibrio, mentalità e crescita costante è quello che vogliamo per il girone di ritorno, oltre quanto già acquisito nel girone d’andata. Per vincere tutte le partite ci vuole la voglia di vincerle tutte. E’ da mediocri sottovalutare qualsiasi avversario. Con me poi non si sottovaluta neanche l’amichevole di luglio. Quello che abbiamo fatto oggi è un percorso, che va migliorato ogni giorno qui all’antistadio. 

– Sul finale di Conferenza Stampa il tiro si è spostato sul calciomercato:

Murano è qui con noi, e domani potrebbe pure giocare dall’inizio. A me piace tantissimo e lo stimo per come si mette a disposizione della squadra. Ringrazio Sounas perché è stato un piacere poterlo allenare questi 5 mesi. E’ andato via, è stata una decisione presa di concerto con la società”.  

 

 

 

Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO

Formula Uno: le analisi sulla stagione 2022 da parte di  Carlo Ametrano

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Formula Uno: le prime idee dello scrittore Carlo Ametrano in vista dell’inizio della nuova stagione 2022

 

Formula Uno: le analisi sulla stagione 2022 da parte di  Carlo Ametrano

 

Si iniziano a scaldare i motori. La nuova stagione di Formula Uno, ricca di incognite, è quasi pronta a ripartire. Nell’avvicinarci al giorno dei test, che si svolgeranno prima in Spagna e poi in Bahrain, abbiamo sentito oggi per la nostra rubrica “Passione Formula Uno”  lo scrittore Carlo Ametrano.

 

Riportiamo l’estratto dell’intervista

Carlo, carico per questa nuova stagione?

“Ormai siamo agli sgoccioli. Tra poco si parte  e non vediamo l’ora! Con i nuovi regolamenti prevedo tante sorprese anche se credo che la lotta per il titolo sarà sempre quella tra Mercedes e Red Bull”.

 

Parliamo di chi per il momento ha confermato le date di presentazione delle vetture. Il 10 febbraio l’Aston: che idee hai su di loro?

“Sono convinto che durante questa stagione uscirà fuori una sorpresa che, perché no, potrebbe essere l’Aston Martin. C’è da dire che hanno comunque cambiato un bel po’ durante questa sosta, su tutti la perdita del team principal, ma la coppia piloti mi trasmette tanta fiducia”.

 

Segue il giorno dopo la McLaren, che ne pensi?

“Penso saranno il team sorpresa. Mi aspetto veramente tanto da loro. Credo che potranno ambire anche a qualche vittoria quest’anno, non solo una come l’anno scorso. Vedremo, sono veramente molto curioso”.

 

Il 17, data che gli scaramantici non amano, toccherà alla Ferrari. L’anno della verità?

“Se pensiamo solo alla data… di certo non è un ottimo inizio! Non mi aspetto grandissime cose sono sincero, confido però nella coppia piloti, in particolare su Sainz che credo sia in grande forma dopo l’ottima stagione scorsa. Quest’anno è un anno importante per la Rossa”.

 

Il giorno dopo segue la Mercedes del confermatissimo Hamilton e del nuovo arrivato Russell.

“Era ora! E’ da tempo che spero di vedere questa coppia piloti. Hamilton secondo me è pronto per lottare per l’ottavo titolo che non è riuscito a portare a casa nel 2021. Russell invece credo sia micidiale.  E’ un pilota in prospettiva e può essere la grande rivelazione della nuova stagione”

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Prima di salutarci Carlo, ci ricordi i tuoi prossimi impegni?
“Siamo a fine gennaio. Salvo clamorosi colpi di scena posso confermare che il Senna  Day si svolgerà il 30 aprile. Ricordo che ci saranno dei grandi ospiti: oltre la classica McLaren che ci terrà compagnia, avremo la fotomodella Lorih Caradonna e tanti ex piloti e giornalisti dell’ambito dei motori che  non possiamo ovviamente ancora svelare!”

 

Se vuoi ascoltare l’intervista a Carlo Ametrano clicca sul link che segue:  https://chirb.it/yp0C39

Ischia, Lubrano: “Testa già alla partita di ritorno”

Un pareggio per 1-1 al “Borsellino”, proprio come nel precedente di diciotto anni fa che funse da viatico al successo della gara di ritorno e alla conquista della Coppa Italia. Conoscendo questi campionati come i cassetti degli armadi di casa nostra, una volta fuori determinate formazioni, già prima degli ottavi con il Saviano prevedemmo un cammino non in salita per l’Ischia che è arrivata ad un passo dalla finale.

Mercoledì prossimo bisogna necessariamente vincere al “Mazzella”, confermando quella superiorità non concretizzatasi nella vittoria, talché a fine partita c’era un pizzico di rammarico nelle fila isolane. Il Virtus Campania nell’arco dei ’90 ha impegnato una sola volta Di Chiara. Ben altro è accaduto nell’area napoletana. Dopo aver registrato i commenti dei due allenatori (Iervolino soddisfatto della prestazione ma rammaricato per le occasioni fallite, Liquidato ha confermato la forza dell’Ischia, affermando che però il risultato è giusto), spazio alle impressioni di Mario Lubrano, il d.s. dell’Ischia che ha rappresentato la società insieme al segretario Enzo Mattera. Benché si giocasse una semifinale, nessuno della proprietà a sostenere i gialloblù. Ma ormai nessuno ci fa più caso.

«Il risultato lascia aperti i giochi in vista della partita di ritorno – dice Lubrano – ma anche rammarico per qualche occasione sprecata nel secondo tempo. Tuttavia era anche la prima partita dopo una lunga inattività. Abbiamo avuto dei problemi relativi al Covid durante la lunga sosta e, viste le difficoltà del caso, devo fare solo i complimenti alla squadra e allo staff per come ha preparato questa partita, per come l’hanno interpretata i ragazzi. Ci prendiamo questo pareggio e pensiamo alla partita di ritorno».

Lubrano ha già vissuto una esperienza simile dieci anni fa al Procida, quando era molto più di un “semplice” addetto stampa. Un giovanissimo “apprendista” dirigente che ne ha viste tante sui campi minori e possiamo ben dire che mercoledì la sua presenza in panchina è stata importante, soprattutto nel primo tempo quando ci si è dovuti confrontare col direttore di gara per un paio di decisioni che di certo non hanno favorito l’Ischia.

«Nel primo tempo c’è stato un episodio dubbio quando Sogliuzzo ha rubato palla ad Avino che poi ha agganciato col piede il nostro calciatore – spiega il d.s. gialloblù –. Lì c’era un calcio di rigore. Idem in seguito ad una trattenuta su Florio pochi minuti dopo. Anche in occasione del gol c’è stato un fallo di mano che forse l’arbitro non era in condizione di vedere per la sua posizione ma l’assistente avrebbe potuto dargli una mano.

Al di là degli episodi, nel primo tempo l’Ischia è stata bravissima a stare in partita, riprendendosi dal momento di confusione in seguito al gol di Fragiello. Abbiamo costruito numerose occasioni, potevamo anche portare la vittoria a casa. Ma nel complesso va bene così, abbiamo ottenuto un risultato fuori casa, su un campo difficile, in quest’atmosfera calda. Ce la giocheremo al “Mazzella” con l’aiuto del nostro pubblico», chiosa Lubrano.

S.V.

Ermanno Feliciani di Teramo arbitrerà Campobasso-Juve Stabia

Ermanno FELICIANI della sezione di Teramo è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Campobasso e Juve Stabia valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato di serie C girone C che si disputerà a Campobasso domenica 23 gennaio alle ore 17 e 30 allo stadio “Nuovo Romagnoli”.

Ermanno Feliciani, al suo quinto campionato in Serie C, ha un precedente con i molisani, mentre due sono quelli con le vespe.

Il precedente con il Campobasso:

17 ottobre 2021 – 9° giornata d’andata: CAMPOBASSO – BARI 1 –3.

I precedenti con la Juve Stabia:

– 2018 / 2019 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

23 dicembre 2018 – 18° giornata d’andata: JUVE STABIA – MATERA 4 – 0 Roberto VITIELLOLuigi VIOLAMassimiliano CARLINI e Badr EL OUAZNI.

– 2021 / 2022 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

12 settembre 2021 – 3° giornata d’andata: VIBONESE – JUVE STABIA 1 – 3 Luca BERARDOCCO (JS) su calcio di rigore, Accursio BENTIVEGNA (JS), Basso (V) e Felice EVACUO (JS) su calcio di rigore.

L’assistente numero uno sarà: Giuseppe LICARI della sezione di Marsala;

l’assistente numero due: Emanuele DE ANGELIS della sezione di Roma 2;

quarto ufficiale: Mario PERRI della sezione di Roma 1.

Giovanni MATRONE

Il C.R. Campania annuncia: partita rinviata con sei positivi

Nel week- end del 22 e 23 gennaio si ritornerà in campo, dall’Eccellenza fino alla categorie minori, il C.R. Campania ha diramato un comunicato con riferimento alle indicazioni generali riportante nel vigente Protocollo Sanitario anti Covid-19, da applicare alle società al fine si disciplinare lo svolgimento di gare ufficiali nell’ipotesi in cui sia accertata la positività al virus SARS-CoV-2 di uno o più calciatori. I comunicati sono suddivisi per categoria ma grosso modo le disposizioni sono simili. Per l’Eccellenza ci sono maggiori dettagli ma resta la lista composta da 40 tesserati, aggiornabile, come nel precedente protocollo. Questi i punti delle disposizioni Emergenza Covid-19 della LND per le squadre d’Eccellenza:

1. Ogni società deve trasmettere a mezzo PEC (segreteria@pec.lndcampania.it), entro e non oltre il 24 gennaio 2022, l’elenco del gruppo squadra, sottoscritto dal Presidente utilizzando il modulo allegato alla presente Circolare, con tutte le generalità di ciascun componente specificando se si tratta di calciatore – in questo caso indicando i portieri e i cosiddetti “under” – di componente dello staff tecnico e di dirigente tutti regolarmente tesserati, che non potrà essere superiore a 40 unità complessive. Tale elenco può essere modificato durante il corso del campionato, sempre a
mezzo PEC.

Nell’eventualità in cui uno o più calciatori/staff/dirigenti della squadra risulti/risultino positivo/i/e al virus SARS-CoV-2, la Società ha l’obbligo immediato di porre in isolamento i soggetti interessati, nel rispetto del vigente protocollo sanitario anti Covid-19, avvisando contestualmente la competente Autorità sanitaria pubblica locale ed isolando al contempo tutti i calciatori/staff/dirigenti individuati come contatti stretti ad alto rischio e che dalla stessa Autorità venissero posti in quarantena, nel rispetto delle disposizioni del decreto-legge 30 dicembre 2021,
n. 229.

In tale ipotesi la Società dovrà comunicare al C.R. Campania, sempre a mezzo PEC (segreteria@pec.lndcampania.it), il/i soggetto/i risultato/i positivo/i (calciatori, staff, dirigenti) o che sia/siano stati posti in isolamento/quarantena dalla competente Autorità sanitaria pubblica locale, come previsto dal Protocollo, nel rispetto delle disposizioni del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 229.

La gara sarà regolarmente disputata qualora non risultino positivi al virus SARS-CoV-2 un numero di calciatori superiore a n. CINQUE.

In caso di un numero di calciatori positivi al virus SARS-CoV-2 superiore a n. CINQUE unità ed anche nell’ipotesi in cui, invece, su n. CINQUE calciatori risultati positivi al virus SARSCoV-2 ci siano più di n. 1 portiere o siano tutti e 3 (tre) calciatori “under” e cioè calciatori nati negli anni 2001 e 2002 e successivi, la Società dovrà comunicare tale circostanza al Comitato Regionale, sempre a mezzo mail PEC (segreteria@pec.lndcampania.it) entro e non oltre le 24
ore precedenti, che, espletate le opportune verifiche, provvederà al rinvio della gara.

Qualora, dopo il relativo periodo di isolamento/quarantena previsto per i calciatori interessati, il numero degli stessi contenuto nell’elenco depositato superi il numero di SETTE, la Società potrà procedere alla richiesta di rinvio della gara immediatamente successiva. Non saranno considerati nel computo del numero di calciatori superiori a n. CINQUE, ai fini della richiesta di rinvio, i casi positivi che riguardano quelli inseriti nell’elenco comunicato al Comitato Regionale Campania da meno di 10 giorni.

Prima di ogni gara, il responsabile sanitario/medico sociale/dirigente accompagnatore di ogni squadra dovrà consegnare all’omologo della squadra avversaria l’attestazione, redatta secondo il modulo allegato, del rispetto da parte di tutto il proprio “gruppo squadra” delle prescrizioni sanitarie relative agli accertamenti Covid-19 previsti dal protocollo e dalle norme di Legge in vigore.

Per tutti gli adempimenti e disposizioni da osservare, si rimanda al vigente Protocollo Sanitario anti Covid-19 e successive modifiche e/o integrazioni che le Società dovranno rispettare, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari.

Langella: “Rizzo? Era in scadenza di contratto e non voleva rinnovare. Siamo vigili sul mercato”

Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione Juve Stabia Live per commentare i movimenti di mercato delle Vespe.

Le dichiarazioni di Giuseppe Langella sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Rizzo? Era un giocatore importante ma trascurate un elemento, che è in scadenza di contratto per giugno. Lui non voleva rinnovare e insieme allo staff tecnico abbiamo deciso di sostituirlo. Arriverà un buon calciatore – continua Langella – che non è stato annunciato. Noi non ci fermiamo fino al 31 gennaio. Il nostro non è un mercato al risparmio. E’ uscito Panico ed è entrato Ceccarelli che è un ottimo giocatore. Il portiere Sarri è stato sostituito ed abbiamo anche Russo.

Per ciò che concerne Berardocco è stata una cessione a malincuore. Non c’entra il bilancio. Non rientrava nei piani del mister che gioca con due centrocampisti nel modulo tattico 4-2-3-1. Abbiamo accontentato sia lui che la buona offerta della Carrarese. E’ un peccato tenere in panchina un ragazzo che non era trascurabile.

Dell’Orfanello è un ottimo ragazzo di prospettiva ma ci sarà in settimana il terzino che sostituirà Rizzo. Noi abbiamo visto che qualche giocatore non ha reso come doveva. Abbiamo accontentato tutti, cedendoli. Ora siamo nella fase calda del mercato. Sperando di riuscire a fare qualcosa di meglio per la squadra fino al 31 gennaio. Non siamo fermi, stiamo ancora valutando. Non credo che ci siamo indeboliti – aggiunge Langella.

Non mi piace parlare di salvezza perché la nostra programmazione iniziale non è stata la salvezza. Spero che la Juve Stabia raggiunga una posizione playoff. Speriamo ci sia una programmazione più limpida se riusciamo a risolvere la nostra posizione debitoria. Sanare un’azienda come la Juve Stabia – continua Langella – è il nostro obiettivo principale.

Ringrazio tutti i tifosi stabiesi e la Curva Sud che ci sostiene sempre. Noi ce la mettiamo tutta ed è un grosso sforzo per noi e per il futuro di tutta Castellammare calcistica. Siamo sempre vigili e presenti sul mercato. Alla fine i campioni si vedono sul campo non sulla carta.

Todaro fa parte di noi e del nostro staff. Per motivi di lavoro abbiamo preferito una persona di spessore come Polcino e una persona che sia presente tutti i giorni a Castellammare per tutte le problematiche che riguardano la squadra. Il lavoro ormai è ininterrotto – conclude Langella – e si è deciso di comune accordo che Todaro resti nell’organico della Juve Stabia con l’ingresso di Polcino come amministratore unico”.