Marocchino arrestato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale

La Polizia di Stato di Avola (SR) ha arrestato un 44enne marocchino dopo l’ennesimo episodio di violenza verso la moglie e la figlia. I poliziotti di Priolo Gargallo denunciano centro scommesse per irregolarità

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AVOLA – ARRESTATO MARITO VIOLENTO

Agenti del Commissariato di PS di Avola (SR) hanno dato esecuzione ad una misura cautelare disposta dal Gip di Siracusa Migneco Andrea, su richiesta del Sostituto Procuratore Parodi Carlo Enea, per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale aggravata, nei confronti di cittadino marocchino di 44 anni.

Dopo l’ennesimo episodio di violenza, la moglie dell’arrestato, anch’essa straniera, ha trovato il coraggio di lasciare la casa familiare, ove si sarebbero consumati i gravi reati, per poi denunciare quanto aveva patito per diversi mesi e in numerose occasioni.

La donna portava con sé la figlia minore pure lei vittima del reato di maltrattamenti.

Le indagini, svolte dai poliziotti della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Siracusa, con l’ausilio del Commissariato di Avola, hanno consentito di acquisire elementi idonei a determinare l’adozione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del marito violento.

PRIOLO GARGALLO – CONTROLLI AMMINISTRATIVI – DENUNCIATO IL TITOLARE DI UN CENTRO SCOMMESSE

Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al controllo di centri di raccolta di scommesse insistenti a Siracusa e provincia, agenti della Divisione di Polizia Amministrativa di Priolo Gargallo (SR) hanno trovato delle irregolarità in un’attività sita in Priolo Gargallo.

Gli uomini diretti dal Dr. Grienti hanno accertato che il locale in questione effettuava la raccolta di scommesse nonostante fosse privo della necessaria licenza del Questore, secondo quanto disposto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Il titolare del centro scommesse, un uomo di 37 anni, è stato denunciato per l’esercizio irregolare di tale attività.

AUGUSTA – ESEGUITO UN ORDINE DI DETENZIONE DOMICILIARE

Agenti del Commissariato di P.S. Augusta hanno sottoposto al regime di detenzione domiciliare un lentinese di 55 anni, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania.

L’arrestato dovrà espiare ancora una pena di mesi 6 per aver commesso nel 2011 ad Augusta il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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