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Paride Tremolada di Monza arbitrerà Juve Stabia-Pescara

Paride Tremoda, fischietto della sezione brianzola, ha due precedenti con i gialloblù e uno con i biancoazzurri

Paride TREMOLADA della sezione di Monza è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Juve Stabia e Pescara valevole per l’undicesima giornata d’andata del campionato di Serie C girone C che si disputerà a Castellammare domenica 30 ottobre alle ore 17 e 30 allo stadio Romeo Menti.

Tremolada, brianzolo di nascita, è al suo quinto campionato in serie C, ha due precedenti con le vespe ed uno con i delfini.

I precedenti con la Juve Stabia:

– 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

21 febbraio 2021 – 7° giornata di ritorno: JUVE STABIA – TERAMO 1 – 1 Gennaro BORRELLI (JS) e Costa Ferreira (T).

– 2020 / 2021 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

9 maggio 2021 – Play off 1° turno: JUVE STABIA – CASERTANA 1 – 1 Castaldo (C) e Alessandro MAROTTA (JS).

Il precedente con il Pescara:

2022 / 2023 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

4 settembre 2022 – 1° giornata d’andata: PESCARA – AVELLINO 1 – 0 Lescano.

Tremolada, sarà coadiuvato da:

Riccardo PINTAUDI della sezione di Pesaro, assistente numero uno;

Emanuele DE ANGELIS della sezione di Roma 2, assistente numero due;

Enrico GEMELLI della sezione di Messina, quarto ufficiale.

Giovanni MATRONE

D’Onofrio: “E’ il momento per la Juve Stabia di reagire in campo”

Gaetano D’Onofrio, giornalista de Il Mattino, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì dalle 20:30 sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Gaetano D’Onofrio sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Bene che ci sia ora un momento di crisi e non nella parte finale di campionato. Anche perché si può ancora intervenire sul mercato di gennaio. Le prime gare – aggiunge D’Onofrio – hanno nascosto qualche problema strutturale. Ci sono giocatori tecnici che però non hanno ancora trovato la loro giusta collocazione.

La Juve Stabia è una squadra che non ha esterni che possano essere sostituiti da elementi di pari valore. Silipo può fare qualcosa ma non è il calciatore che ti cambia la squadra. Dopo Cerignola non mettere D’Agostino è l’unico dubbio che ci lascia su mister Colucci.

Questa è una squadra che mi sembra debba essere impostata in modo diverso. Santos si sta ambientando, Zigoni non lo abbiamo mai visto. Forse il 4-2-3-1 potrebbe essere più funzionale alle caratteristiche di questa rosa. Col 3-5-2 la squadra è addirittura peggiorata.

Gerbo è ancora un oggetto misterioso, Zigoni è qui da tempo ma non riesce a trovare ancora la condizione. O forse ha bisogno di giocare e mettere minuti nelle gambe. L’importante – prosegue D’Onofrio – è che il pubblico sia ancora dalla parte della squadra. La Juve Stabia vista con il Catanzaro può perdere contro qualsiasi squadra.

Il mister nelle ultime settimane è passato dalla difesa ad oltranza alle accuse ai giocatori. Ci sono alcuni atteggiamenti in campo che non vanno bene. Se dovessi dire che la squadra non è con Colucci non potrei dirlo perché ragioniamo dall’esterno. Non ho questa sensazione. Di certo un senatore come Tonucci – continua D’Onofrio – deve prendere per mano la squadra e deve avere il coraggio di dare uno scossone e serve dimostrare con i fatti che la squadra è col mister. Mignanelli dopo il gol col Picerno è corso ad abbracciare il mister. Serve però qualcosa di più in campo.

Quando le cose vanno male il pallone inizia a scottare. Ed è la fase in cui si trova ora la Juve Stabia. Una vittoria con il Pescara sarebbe importantissima da questo punto di vista. Tonucci ha dato una risposta importante a Catanzaro ma ora ci vuole la reazione in campo.

A Catanzaro e col Foggia sono mancate le idee. Si era provato il 3-5-2 qualche giorno prima ma se non superi l’avversario poi diventa anche un discorso del singolo. Ecco perché Colucci – conclude D’Onofrio – dice che a Catanzaro la Juve Stabia è mancata soprattutto nei duelli individuali”.

Juve Stabia: storia di un grande amore che non deve essere abbandonato

Juve Stabia, le vespe, oggi più che mai necessitano del supporto dei tifosi. Tutti, a partire da domenica 30/10/2022 ore 17:30 al Menti per l’undicesima di campionato contro il Pescara, devono dare il proprio contributo in termini di amore e passione per i colori gialloblè. Non è mai banale andare allo stadio per sostenere la Juve Stabia, nella gioia e nel dolore. Ma domenica e i giorni che verranno, come da calendario ufficiale della squadra stabiese, è fondamentale dare un incoraggiamento alla Società ma anche ai giocatori. Vi chiederete perché? Quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere i tifosi ad andare allo stadio? Anzitutto perché l’atmosfera dello stadio è unica e assolutamente non riproducibile. Un rito laico, una tradizione folkroristica, una passione unica. Andare al campo è un insieme di azioni indispensabili che fanno bene al cuore: il tragitto, l’attesa, lo speaker, le sciarpe, l’esultanza, la curva sud, i cori. E’ un tempo, il vostro, quello dei tifosi, vissuto in 90 minuti.  Senza parlare, poi, del senso di appartenenza. Non è poco condividere la stessa passione con migliaia di persone. Magari che non si conoscono, ma in quel momento sono uguali. Unico amore. Unica maglia. Unica fede. Sostenere la squadra, infatti, significa dare il proprio contributo a un destino comune. Con la voce, con gli applausi, con la presenza emotiva. Una sorta di dovere morale, un compito da adempiere sempre e comunque. Perché è nei momenti più difficile che bisogna dimostrare l’amore per la maglia. Il fatto che uno non vada allo stadio quando le cose vanno male non è il massimo in termini di logica del tifo. Allora, chi si sente tifoso nell’anima, deve andarci. Seppure con sacrificio. Seppure con speranza. In quest’anno in cui si festeggiano i 115 anni di storia, dove la squadra ha bisogno di sostegno, aspetta che il Romeo Menti si riempia.

Juve Stabia: il supporto e la voglia di esserci

La vita non è una corsa ad ostacoli ma un processo pieno di bellezza, la bellezza passa anche nel cambiare posizione in classifica, anche nel non far goal, anche nell’urlo di dolore per un tiro sbagliato. Qualcuno scrisse: gli ultimi saranno i primi. E allora, proprio quando sembrerà di non arrivare a niente, qualcosa saprà stupirci. Quando gli ultimi sono ultimi succede che soffrono. E quando soffrono, soffriamo, tutti insieme. C’è bisogno di presenza che di parole ne è pieno il mondo. Il meglio deve ancora venire. Quando arriverà sapremo riconoscerlo all’istante. E allora la tifoseria tutta è invitata alle partire, che siano casalinghe o in trasferta per poter riconoscere il merito della Juve Stabia e dei calciatori tutti. Castellammare è generosa. Non abbandona. Accompagna. Non lasciamoci soli! Seguiamo l’esempio della Curva Sud che presenzia a tutti i match. C’è bisogno di loro. C’è bisogno di voi! Appuntamento, dunque, per domenica ore 17:30 al Romeo Menti.

Tramparulo: “I giocatori devono confrontarsi. Vorrei il 4-3-1-2”

Francesco Tramparulo, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì dalle 20:30 sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Francesco Tramparulo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Nelle ultime 4 gare i tiri in porta della Juve Stabia si contano sulle dita di una mano. Ti lascia deluso e preoccupato il comportamento della squadra. Vogliamo vedere una partita di calcio, non di non calcio. Noi non puntiamo alla porta. Non stiamo giocando in questo momento. Sono tutti colpevoli – aggiunge Tramparulo – in questo momento. Tutti si devono prendere le loro responsabilità. Le ultime prestazioni sono state inguardabili.

Vedo una squadra che cincischia e non punta alla porta. La palla ora scotta tra i piedi. I giocatori si devono chiudere negli spogliatoi e parlare tra loro, devono essere prima uomini e poi calciatori. Solo in questo modo puoi uscire dalla crisi. Ci deve essere un momento di confronto in questa settimana.

Ho i miei dubbi nel fatto di mettere a libro paga un altro allenatore. Negli anni scorsi ci sono stati momenti bui ma le squadre hanno reagito. Ora devono sedersi e guardarsi negli occhi. La classifica è ancora buona ma stiamo prendendo una strada un po’ pericolosa.

C’è stata un po’ di confusione anche nei cambi di modulo tattico. Io giocherei col 4-3-1-2. Io metterei Pandolfi dietro ai 2 attaccanti. Le partite – continua Tramparulo – si vincono anche con il carattere oltre che con la tecnica. Io credo che Silipo possa giocare vicino a Santos con Pandolfi dietro.

Aspettiamo la gara col Pescara. Ma se vediamo un’altra gara abulica in cui non si fa un tiro in porta bisognerà prendere una decisione. Castellammare – conclude Tramparulo – è una piazza importante, una delle società campane più antiche. La squadra deve parlarsi e ci si deve confrontare”.

Note Meteo Nazionale 26Ottobre 2022: Caldo eccezionale sull’Europa: valori termici da record

Note Meteo Nazionale 26Ottobre 2022: Nelle prossime ore Scipione avanzerà su tutto il Paese.  #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #26Ottobre

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Novembre, dopo un avvio davvero eccezionale potrebbe arrivare un grosso colpo di scena; la tendenza.
Torneranno, localmente, le nebbie sulle pianure del Nord, ma in un contesto di cielo poco nuvoloso e clima caldo per il periodo.
WEEKEND e Ponte di OGNISSANTI: Scipione passa il testimone a un anticiclone mostruoso per Halloween.
Dal 4 Novembre possibile SVOLTA.

IN DETTAGLIO

L’anticiclone africano continuerà a condizionare l’Italia anche nei prossimi giorni e addirittura potrebbe provocare un avvio di Novembre davvero eccezionale.
Dopo la Terza Ottobrata e l’Anticiclone di Halloween, sarà infatti verosimilmente servita pure la Novembrata da record, a partire già da Mercoledì 2 Novembre.
Ma attenzione, la novità di oggi è che subito dopo potrebbe verificarsi un colpo di scena.

Secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali Centri di Calcolo un cambiamento generale del tempo sarà possibile attorno al 6/8 Novembre, con l’avvicinamento di una serie di impulsi perturbati nord-atlantici in grado di favorire un’erosione dell’anticiclone, giorno dopo giorno.
L’alta pressione potrebbe innalzarsi verso le alte latitudini (potrebbe spingersi addirittura verso la Groenlandia) lasciando libero spazio all’ingresso di una perturbazione in discesa verso la Francia e Italia, supportata da aria più fredda di origine polare-marittima.
Una delle configurazioni meteo più significative in termini di maltempo sull’Italia (visibile nella mappa allegata).
La “caduta del palloncino anticiclonico” darebbe il via ad un periodo favorevole alle piogge, con maltempo e temperature certamente più consone al periodo.
Solo nei prossimi giorni si potrà approfondire l’argomento nel dettaglio, valutando meglio se la questa potenziale ferita sul Mediterraneo sarà in grado di aprire definitivamente le porte dell’Atlantico, con tanta pioggia e il via definitivo alla vera stagione autunnale.

Se il peggioramento non dovesse andare in porto, la situazione diventerebbe a dir poco “drammatica“, soprattutto dal punto di vista della mancanza di precipitazioni (siccità), che rischia di ripercuotersi nel lungo termine.
Senza le precipitazioni autunnali (quelle che portano le grandi nevicate sulle Alpi ed i fenomeni abbondanti in pianura), si rischia infatti di essere catapultati in un “crisi idrica” a livello nazionale.
Già nell’Estate appena trascorsamoltissimi comuni italiani si sono ritrovati senz’acqua (non solo quella irrigua, ma anche quella potabile).
Un vero dramma che si rischia di rivivere in maniera ancor più diffusa nella prossima Estate.

Si tratta di una proiezione a lungo termine, con ampi margini d’incertezza, ma almeno qualcosa inizia a muoversi. Rischio maltempo dopo il 7-8 NovembreRischio maltempo dopo il 7-8 Novembre

Meteo Nazionale 26-27 Ottobre: Arriva Monster, l’anticiclone di Halloween

Meteo Nazionale 26-27 Ottobre 2022: Anticiclone africano in rinforzo e caldo anomalo per diversi giorni. #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #Ottobre

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Mercoledì 26 nubi basse al Nord con nebbie lungo il Po e tra Toscana e Umbria; sole e molto mite altrove.
Giovedì 27: poche nubi e locali nebbie al Centro-Nord; ancora caldo anomalo. Massime oltre i 25°C.

Ma vediamo ora, più nel dettaglio, le previsioni dei prossimi giorni

Mercoledì 26 Ottobre

L’anticiclone africano Scipione domina il tempo sull’Italia. Giornata ampiamente soleggiata salvo nebbie al Nord e nubi basse con cielo coperto lungo la costa della Liguria, localmente in Toscana, su Lazio e Sardegna meridionali, specie al mattino.
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno poco mossi o quasi calmi. Temperature in aumento su tutte le regioni.

NORD

Questa giornata sarà caratterizzata da condizioni stabili dell’atmosfera per cui il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso, ma al mattino si potranno formare delle nebbie, soprattutto in pianura, anche fitte e in alcuni casi persistenti.
L’innalzamento delle stesse creerà un cielo molto nuvoloso o localmente coperto (nubi basse). Temperature in aumento, venti deboli variabili, mari calmi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 19 di Torino e i 24-25 di Bolzano e Bologna

CENTRO e SARDEGNA

L’anticiclone africano Scipione continua a dominare le nostre regioni per cui l’atmosfera sarà stabile. Al mattino un po’ più di nubi interesseranno Toscana, Umbria, basso Lazio e Sardegna meridionale, nel pomeriggio Abruzzo e Molise, più sereno altrove.
Venti deboli da direzioni variabili, mari generalmente poco mossi e temperature in ulteriore lieve aumento di giorno.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 21 di Perugia e i 26-27-28 di Firenze, Roma e Cagliari

SUD e SICILIA

In questa giornata lo strapotere dell’anticiclone africano Scipione garantirà un altro giorno ampiamente soleggiato con cielo sereno o solo raramente poco nuvoloso.
I venti soffieranno debolmente da direzioni diverse mentre i mari risulteranno quasi calmi.
Le temperature sono previste in ulteriore lieve aumento con clima caldo di giorno, molto mite di sera.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 24 di Potenza e i 26-28 delle altre città

Giovedì 27 Ottobre

Scipione superstar. La giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà prevalentemente sereno o al massimo poco nuvoloso.
Da segnalare soltanto la possibilità di nebbie mattutine, localmente fitte, sulla Pianura Padana.
Temperature in ulteriore leggero aumento con valori sopra la media.
I venti soffieranno debolmente, i mari saranno calmi.

NORD

Questa giornata sarà contraddistinta da condizioni stabili dell’atmosfera per cui a parte la possibilità di nebbie mattutine sulla Pianura Padana, il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso o invisibile in presenza di nebbia.
Temperature molto miti al Nordest, meno calde al Nordovest.
I venti soffieranno debolmente, mentre i mari risulteranno generalmente poco mossi o calmi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 19-20 di Aosta e Milano e i 26 di Bologna

CENTRO e SARDEGNA

L’anticiclone africano Scipione comanda il tempo sulle nostre regioni di conseguenza la giornata trascorrerà con condizioni di bel tempo con cielo in gran parte sereno o con qualche nube in più soltanto sulle coste del Lazio e sulla Sardegna.
Temperature grossomodo stazionarie, i venti soffieranno debolmente da direzioni variabili mentre i mari risulteranno quasi calmi.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 23 di Perugia, Pescara e Ancona e i 26-27 di Firenze, Roma e Cagliari

SUD e SICILIA

Prosegue la fase stabile e ampiamente soleggiata sulle nostre regioni che continuano a vivere un’estate infinita grazie alla presenza dell’anticiclone africano Scipione.
La giornata trascorrerà ancora una volta con il sole prevalente e un cielo praticamente sereno.
Clima caldo, spesso estivo.
I venti soffieranno debolmente mentre i mari risulteranno poco mossi o anche calmi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 22 di Potenza e i 29 di Palermo

Meteo Nazionale 26-27 Ottobre

26-27 Ottobre2022 METEO Castellammare, Napoli e settore Sud

26-27 Ottobre2022 METEO Castellammare di Stabia  e settore climatico Napoli Est-Vesuviano, previsioni e temperature. #meteo #meteocastellammare #meteocastellammaredistabia #meteostabia #26Ottobre

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Il Meteo a Castellammare Di Stabia e le temperature

Dati geografici: Lat: 40.72° Lon: 14.49° Alt: 6m s.l.m

mercoledì, 26 ottobre: oggi bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge nelle prossime ore.
Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 24°C, la minima di 13°C, lo zero termico si attesterà a 3840m.
I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Nordovest.
Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

giovedì, 27 ottobre: domani cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge.
Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 25°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 3706m.
I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest.
Mare quasi calmo. Nessuna allerta meteo presente.

Nel settore climatico Napoli Est – Vesuviano

mercoledì, 26 ottobre: un campo di alte pressioni abbraccia le nostre regioni e determina una nuova giornata all’insegna della stabilità anche se non del tutto soleggiato per la presenza di nebbie e nubi basse, specie sulle vallate interne di Campania, in progressivo diradamento diurno.
Temperature stabili, venti deboli variabili.

giovedì, 27 ottobre: Il rinforzo dell’alta pressione determinerà una giornata stabile e all’insegna di un diffuso soleggiamento, inframezzato solo da qualche velatura di passaggio. Venti moderati settentrionali in intensificazione.
Ionio mosso; Basso Tirreno poco mosso.

26-27 Ottobre2022 METEO Castellammare e settore climatico Napoli Est–Vesuviano

Juve Stabia, mal di gol e gioco che latita – La Bastonatura

Juve Stabia, la secca sconfitta di Catanzaro ha confermato il momento no delle Vespe e i problemi soprattutto in fase di costruzione del gioco e di realizzazione oltre a quelli del settore difensivo che inizia a scricchiolare un po’ troppo nelle ultime settimane.

JUVE STABIA PEGGIORE ATTACCO DEL CAMPIONATO DOPO LA GARA DI CATANZARO.

La gara di Catanzaro ha confermato quanto di negativo già visto nell’ultima trasferta di Taranto e anche nella gara interna infrasettimanale col Foggia nonostante la superiorità numerica per tutto il secondo tempo. A partire già dalla gara interna col Picerno vinta solo grazie ad un eurogol di Mignanelli dai 25 metri, la Juve Stabia fa tantissima fatica non solo a segnare ma anche a costruire gioco e anche solo a tirare nello specchio della porta avversaria.

A Taranto, Juve Stabia non pervenuta per i tiri in porta e stessa cosa dicasi anche nella trasferta di Catanzaro dove le Vespe non sono praticamente mai arrivate ad impensierire minimamente Fulignati, portiere del Catanzaro. E anche contro il Foggia, le occasioni, gol compreso di Santos, si contano davvero sulle dita di mezza mano nonostante l’aver giocato in undici contro dieci per più di metà gara.

Con solo otto gol segnati dopo dieci gare di campionato, la Juve Stabia è in questo momento il peggiore attacco del campionato insieme al Foggia che però, dopo il cambio di allenatore da Boscaglia a Gallo, appare in netta ripresa a differenza delle Vespe in netta parabola discendente.

E il dato ancora più allarmante è rappresentato dal fatto che la Juve Stabia, considerando solo le gare in esterna, non segna un gol fuori casa da 285 minuti di gioco (recupero escluso). L’ultimo gol segnato fuori dalle mura amiche per le Vespe è quello di Mignanelli al minuto 75 della gara di Pontedera dello scorso 14 settembre contro il Monterosi Tuscia, ultima affermazione della Juve Stabia fuori casa.

Negli ultimi 20 anni di storia della Juve Stabia solo altre tre volte le Vespe avevano segnato solo 8 gol nelle prime dieci gare che rappresentano il secondo peggior risultato delle ultime due decadi: stagione 2020-2021 (guida tecnica di Padalino, Vespe ai playoff eliminate dal Palermo); 2013-2014 (Piero Braglia poi Fulvio Pea e retrocessione in C); 2007-2008 (playout vinti col Lanciano). Il peggior risultato in termini di reti segnate per le Vespe negli ultimi 20 anni risale invece alla stagione 2005-2006 (playout vinto con l’Acireale) con 7 gol siglati dopo 10 giornate di campionato.

Sia chiaro, mai come quest’anno la società era stata molto chiara nelle conferenze stampa che si sono tenute in estate sul fatto che questo sarebbe stato una sorta di anno zero e di transizione oltre che di ripartenza dopo il buon esito del concordato e della ristrutturazione del debito verso l’Erario che gravava sulle casse sociali.

Dopo un buon inizio di campionato però è innegabile che ora la squadra abbia imboccato una pericolosa fase di netta involuzione dove la difesa non è più solida come prima e dove si fa una fatica tremenda a creare occasioni da gol e a tirare verso la porta avversaria (nelle ultime due trasferte tra Taranto e Catanzaro zero tiri in porta per le Vespe).

Non è però ora il momento di individuare i colpevoli e di fare quella sorta di tiro al bersaglio che, soprattutto quando le cose non vanno per il verso giusto, può essere solo deleterio e peggiorare ancora di più la situazione.

Colucci ha sicuramente le sue colpe e una di queste è stata il passaggio al 3-5-2 che ha solo peggiorato la situazione perché non è servito né a migliorare il rendimento difensivo della squadra, né tantomeno a migliorare il rendimento offensivo con Santos e Pandolfi e lo stesso Della Pietra a Catanzaro che sono sembrati isolatissimi dal resto della squadra e senza mai avere un cross o comunque supporto dai centrocampisti.

Lo stesso tecnico della Juve Stabia ha ammesso nella conferenza stampa post-gara di Catanzaro di avere probabilmente commesso un errore nel passare al 3-5-2 nelle ultime due gare per una Juve Stabia che è diventata ancora più sterile nel reparto offensivo anche a seguito del cambio di impostazione tattica.

Ma di certo si impone una reazione anche da parte dei calciatori che sono poi i protagonisti principali. Sono loro che vanno in campo e, attraverso le parole di capitan Tonucci, sabato a Catanzaro è arrivata la conferma che il gruppo è coeso ed è tutto dalla parte di Colucci.

Una unione di intenti importante a patto però che lo si dimostri in campo: una vittoria in una gara molto complicata come quella col Pescara oltre a dare autostima al gruppo permetterebbe anche di uscire da questo tunnel in una classifica che è ancora positiva per la Juve Stabia al settimo posto a 14 punti ma con lo spettro della zona playout che tuttavia dista solo 4 punti. Per la serie prevenire è meglio che curare.

 

 

Caffè mania: 3 dolci perfetti per accompagnare il momento del caffè

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Nero, amaro, dolce, fumante, espresso, americano, in tazza piccola, in tazza grande: ogni amante del caffè lo preferisce in maniera diversa, ma ciò che accomuna tutti è il modo in cui si inizia la giornata. Con il caffè.

Gli italiani sono veri intenditori di caffè che, da sempre, fa parte della quotidianità di milioni di persone. Molto spesso, si accompagna a una pausa dolce, che sia a colazione o per spezzare la giornata.

Un modo per coccolarsi un po’ è quello di regalarsi un momento di relax con buon caffè e un tocco di dolcezza che, sicuramente migliora la giornata.

Quale tipo di leccornia sposare al caffè? Qualcosa di pronto da inzuppare nella tazza o, magari da preparare a casa con ingredienti a base di caffè? Ecco qualche suggerimento: plumcake, brownies, biscotti al caffè.

Plumcake: la pausa è dolce e leggera

Gusti personali a parte, la pausa caffè made in Italy richiede un po’ di dolcezza. Non solo per allietare la giornata, ma perché il caffè è uno di quei momenti di ristoro da vivere senza fretta, nei limiti del possibile.

E allora veniamo alle scelte dolciarie che meglio si sposano con questa bevanda: il classico dei classici è il plumcake. Morbido, non si sfalda facilmente, leggero, dal gusto delicato che esalta bene l’aroma del caffè senza prevaricarlo, il plumcake è perfetto per un break anche fuori casa nelle sue famose versioni confezionate. Data la sua soffice consistenza si inzuppa a meraviglia nel caffè assorbendolo e creando un mix di sapori in perfetta comunione.

Per gli appassionati della cucina, del self made, si può optare per una ricetta facile, veloce ed economica, così da garantirsi il plumcake fatto in casa con tutte le varianti che si desidera testare. Ad esempio, si possono inserire nell’impasto gocce di cioccolato, granella di mandorle o miscelare alla farina cacao. O ancora, yogurt bianco, marmellata agli agrumi, miele. Insomma, spazio alla fantasia e alla golosità. Inoltre, il vantaggio di preparare il plumcake in casa è quello di scegliere ingredienti light per una ricetta a prova di calorie restando in forma senza troppe rinunce.

Cioccolato e caffè, il binomio più amato

Il brownie è un altro dolce apprezzato che, spesso, si ama gustare sorseggiando il caffè, specie se amaro, visto che questo tortino è molto dolce. È uno dei più squisiti biscotti morbidi al cioccolato made in USA, chiamato così per il suo colore brown, marrone. È a base di farina, zucchero, burro, uova e, naturalmente, cioccolato fondente. Viene proposto tagliato grossolanamente in forma quadrata e, di solito, impilato come una piccola torre a cui non si può dire di no.

Dalla ricetta è escluso l’uso del lievito, anzi pare proprio che questo dolce sia nato per un errore del cuoco che, mentre cucinava una torta, dimenticò il lievito creando il brownie, ovvero il dessert denso, pastoso e buono che conosciamo oggi.

Non tutti sanno che esiste anche una versione bianca del brownie definita blondie, in cui al cioccolato nero viene preferito quello bianco, oppure viene omesso completamente.

Biscotti al caffè self made: ricetta veloce

Se la pausa caffè vuole essere casalinga a tutti i costi, perché non dilettarsi con una ricetta semplicissima? Come preparare in casa i biscotti al caffè? Per una merenda a firma caffeina ci si può sbizzarrire in cucina mettendo a punto una ricetta che piaccia a tutta la famiglia e che migliori ulteriormente il rituale del caffè.

Ecco come preparare dei fragranti biscotti al caffè.

Grembiule annodato e mestolo in mano, si inizia con il disporre sul tavolo gli ingredienti:

  • 360 gr di farina bianca
  • 100/120 gr di zucchero
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 uovo
  • burro 110/120 gr
  • caffè 60 ml
  • lievito in polvere 6 gr
  • gocce di cioccolato (facoltativo)
  • zucchero semolato e a velo per decorare q.b.

La ricetta è davvero veloce. Si miscelano burro morbido e zucchero, a cui si integra l’uovo continuando a mescolare e creando un composto fluido. Si aggiunge il tuorlo e dopo il caffè tiepido. È poi la volta della farina, delle gocce di cioccolato e, solo alla fine, del lievito. Il panetto ottenuto deve risultare soffice e compatto.

Va coperto con la pellicola per alimenti e riposto in frigo a riposare per mezz’ora.

Trascorso questo tempo, si appiattisce l’impasto per dare la forma desiderata ai futuri biscotti, ad esempio rotondi aiutandosi con un bicchiere, oppure realizzando palline un po’ schiacciate che vanno passate, prima nello zucchero semolato e, dopo, in quello a velo. Meglio non eccedere con lo zucchero: in questo caso è solo un elemento decorativo.

Si adagia ogni pezzo sulla teglia distanziandolo dagli altri e si inforna a 160° in forno statico preriscaldato per 14-15 minuti. Prima di assaggiarli, è preferibile farli raffreddare su una gratella in modo che si rassodino bene. Non resta che deliziare il palato.

Qualsiasi momento della giornata è indicato per una pausa caffè a cui accompagnare un dolce, un biscotto, magari preparandolo con le proprie mani. Se la fretta, però, è compagna quotidiana della propria vita, tutte le soluzioni proposte sono perfettamente prêt-à-porter in borsetta o nello zaino per uno spuntino veloce.

Note Meteo Nazionale 25Ottobre 2022: Ponte di Halloween e Ognissanti, si va verso la Novembrata

Note Meteo Nazionale 25Ottobre 2022: Caldo eccezionale in quasi tutta l’Europa, anomalie fino a 10-12°C rispetto alla media.  #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #25Ottobre

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La Terza Ottobrata è già in atto sull’Italia e raggiungerà il suo apice proprio a cavallo tra Halloween ed il Ponte di Ognissanti (da Sabato 29 Ottobre a Martedì 1° Novembre), quando darà l’origine ad una straordinaria novembrata, la prima della storia in Italia.

Siamo di fronte a una fase anticiclonica da record, sia per la sua persistenza, sia per la sua diffusione. Una situazione così rara ed anomala per questo mese autunnale, come non si ricorda a memoria d’uomo.

Ma facciamo ordine sugli eventi che ci attendono nei prossimi giorni. Dopo la Terza Ottobrata del mese con il dominio dell’anticiclone Scipione (fino a Venerdì 28 Ottobre), arriverà l’Anticiclone di Halloween (29 Ottobre-1° Novembre), ancor più potente e mostruoso.

Seguirà poi la storica novembrata subito dopo Ognissanti.

Eccoci dunque a un’altra invasione dell’anticiclone sub-tropicale che riporterà condizioni prettamente estive sull’Italia, belle giornate di sole e soprattutto temperature molto anomale, con valori fino a 6/8°C oltre le medie stagionali del periodo.

Un trend previsionale che viene confermato dal Centro Meteorologico Europeo (ECMWF), che mostra un anticiclone africano dominante non solo su tutto il territorio italiano, ma anche su gran parte del Mediterraneo occidentale (Francia e Spagna) e su molte altre zone europee.

Una fase meteorologica prettamente anomala e inconsueta per la stagione, che ci regalerà un periodo di chiaro stampo tardo estivo, con temperature fortemente sopra le medie, non solo in pianura, anche in montagna.

La colonnina di mercurio potrebbe salire fino a 27/29°C in diverse città italiane.

Unica nota stonata, il possibile ritorno delle nebbie (che vengono a generarsi tipicamente nei periodi autunnali durante le fasi anticicloniche più durature), che interesseranno principalmente i settori della Val Padana ed alcune aree interne della Toscana.

Una “fiammata africana” veramente infinita, che rischia di ripercuotersi addirittura anche in avvio del nuovo mese di Novembre, trasformandosi a tutti gli effetti in una vera e propria Novembrata.

Si tratta ovviamente di previsione a medio-lungo termine, per cui potranno ancora esserci dei cambiamenti da parte dei modelli previsionali.

Sarà opportuno dunque attendere ancora qualche giorno per poter avere un quadro più chiaro ed attendibile, soprattutto per la prima settimana di Novembre.

Meteo Nazionale 25-26 Ottobre: Arriva un MONSTER ANTICICLONE

Meteo Nazionale 25-26 Ottobre 2022: Caldo eccezionale in quasi tutta l’Europa, anomalie fino a 10-12°C rispetto alla media. Oggi, Martedì, ancora residue piogge al Nord, poi si rinforzerà di nuovo l’anticiclone africano con temperature oltre i 25°C.  #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #Ottobre

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l super anticiclone africano Scipione invade nuovamente TUTTA l’Italia, per ora si è fermato al Centro-Sud. Dopo le ultime piogge residue specie su Alpi e Prealpi) Scipione avanzerà su tutto il Paese. Torneranno le nebbie sulle pianure del Nord, ma in un contesto di cielo poco nuvoloso e clima caldo per il periodo. WEEKEND e Ponte di OGNISSANTI: Scipione passa il testimone a un anticiclone mostruoso per Halloween.

Ma vediamo ora, più nel dettaglio, le previsioni per i prossimi giorni

Martedì 25 Ottobre:

L’anticiclone africano Scipione comanda il tempo.
La giornata trascorrerà con un cielo a tratti coperto al Nord, anche con locali nebbie fitte al mattino sul Piemonte e ultimi rovesci temporaleschi sul Friuli Venezia Giulia e piogge sparse in Liguria.
Molte nubi anche in Toscana, Umbria, Marche e Lazio, soprattutto al mattino, altrove il cielo si presenterà sereno o al massimo poco nuvoloso.

NORD

Questa giornata sarà caratterizzata da un cielo a tratti coperto o molto nuvoloso su tutte le regioni. Al mattino sono attese nebbie fitte sul Piemonte e precipitazioni ancora diffuse sul Friuli Venezia Giulia dove tra l’altro ci potranno essere anche dei temporali.
Qualche pioggia potrà bagnare anche la riviera ligure di levante.
Tempo in deciso miglioramento nel pomeriggio.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 17-18 di Aosta e Torino e i 25 di Bologna

CENTRO e SARDEGNA

In questa giornata si rinforza l’anticiclone africano Scipione per cui al mattino avremo un po’ di nubi in Toscana e Umbria, Lazio e Marche, nel pomeriggio sulle coste tirreniche mentre altrove avremo un maggiore e più ampio soleggiamento.
I venti soffieranno debolmente dai quadranti meridionali. Temperature senza particolari variazioni.
Mari generalmente poco mossi o anche quasi calmi.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 23 e i 27 gradi sulle regioni peninsulari, fin oltre i 30 in Sardegna

SUD e SICILIA

La giornata sarà contraddistinta da generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà generalmente sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni grazie alla presenza costante dell’anticiclone africano Scipione.
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno quasi calmi, le temperature decisamente molto miti.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 24 e i 28 gradi, anche di più in Sicilia.

Mercoledì 26 Ottobre:

L’anticiclone africano Scipione domina il tempo sull’Italia. Giornata ampiamente soleggiata salvo nebbie al Nord e nubi basse con cielo coperto lungo la costa della Liguria, localmente in Toscana, su Lazio e Sardegna meridionali, specie al mattino.
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno poco mossi o quasi calmi.
Temperature in aumento su tutte le regioni.

NORD

Questa giornata sarà caratterizzata da condizioni stabili dell’atmosfera per cui il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso, ma al mattino si potranno formare delle nebbie, soprattutto in pianura, anche fitte e in alcuni casi persistenti.
L’innalzamento delle stesse creerà un cielo molto nuvoloso o localmente coperto (nubi basse).
Temperature in aumento, venti deboli variabili, mari calmi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 20 di Torino e i 24-25 di Bolzano e Bologna

CENTRO e SARDEGNA

L’anticiclone africano Scipione continua a dominare le nostre regioni per cui l’atmosfera sarà stabile. Al mattino un po’ più di nubi interesseranno Toscana, Umbria, basso Lazio e Sardegna meridionale, nel pomeriggio Abruzzo e Molise, più sereno altrove.
Venti deboli da direzioni variabili, mari generalmente poco mossi e temperature in ulteriore lieve aumento di giorno.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 23 di Perugia e i 26-27-28 di Firenze, Roma e Cagliari

SUD e SICILIA

In questa giornata lo strapotere dell’anticiclone africano Scipione garantirà un altro giorno ampiamente soleggiato con cielo sereno o solo raramente poco nuvoloso.
I venti soffieranno debolmente da direzioni diverse mentre i mari risulteranno quasi calmi.
Le temperature sono previste in ulteriore lieve aumento con clima caldo di giorno, molto mite di sera.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 24 di Potenza e i 26-28 delle altre città

Meteo Nazionale 25-26 Ottobre

25-26 Ottobre2022 METEO Castellammare, Napoli e settore Sud

25-26 Ottobre2022 METEO Castellammare di Stabia  e settore climatico Napoli Est-Vesuviano, previsioni e temperature. #meteo #meteocastellammare #meteocastellammaredistabia #meteostabia #25Ottobre

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Il Meteo a Castellammare Di Stabia e le temperature

Dati geografici: Lat: 40.72° Lon: 14.49° Alt: 6m s.l.m

martedì, 25 ottobre: oggi cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge nelle prossime ore.
Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 23°C, la minima di 16°C, lo zero termico si attesterà a 3881m.
I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Sudovest.
Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

mercoledì, 26 ottobre: domani bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge.
Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 23°C, la minima di 17°C, lo zero termico si attesterà a 3851m.
I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest.
Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Nel settore climatico Napoli Est – Vesuviano

martedì, 25 ottobre: Poche novità sulle regioni meridionali ancora interessate dall’alta pressione che rinnova condizioni di tempo stabile, soleggiato e molto mite.
Da segnalare qualche addensamento medio-basso al primo mattino sul basso versante tirrenico in diradamento.
Venti deboli dai quadranti nord-occidentali in rotazione ai quadranti sud occidentali; Zero termico nell’intorno di 4150 metri.
Ionio da mosso a poco mosso; Basso Tirreno poco mosso.
Temperature ancora oltre le medie del periodo.

mercoledì, 26 ottobre: un campo di alte pressioni abbraccia le nostre regioni e determina una nuova giornata all’insegna della stabilità anche se non del tutto soleggiato per la presenza di nebbie e nubi basse, specie sulle vallate interne, in progressivo diradamento diurno. Temperature stabili, venti deboli variabili

25-26 Ottobre2022 METEO Castellammare e settore climatico Napoli Est–Vesuviano

Roma-Napoli 0-1, l’occhio indiscreto di Natale Giusti

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Roma-Napoli 0-1, gli azzurri contro l’anticalcio di Josè Mourinho ottengono l’undicesima vittoria consecutiva tra Champions e Campionato grazie ad un gol strepitoso di Victor Osimhen a dieci minuti dalla fine.

ANALISI E CONSIDERAZIONI SULLA GRANDE VITTORIA DEL NAPOLI A ROMA.

Nel trionfo azzurro all’Olimpico il grande merito degli azzurri e di Spalletti è stato quello di interpretare nel modo migliore il match e di saper sfruttare le occasioni che di sicuro sarebbero poi arrivate nel corso del match.

Come si suol dire a Napoli, la Roma di Mourinho era “carta conosciuta” per il tecnico di Certaldo. Grande pressing e grande fisicità in ogni zona del campo con anche otto uomini quasi sempre dietro la linea della palla e pallate e lanci lunghi per i due attaccanti davanti, Zaniolo e Abraham, nella speranza che accadesse qualcosa.

Il Napoli però fin dal primo minuto di gioco ha saputo disinnescare le trappole disseminate in ogni zona del campo da Mourinho e ha avuto il merito di avere tanta pazienza prima di infliggere la stoccata decisiva.

Nel primo tempo, se si eccettua il rigore prima concesso da Irrati e poi revocato dal Var per presunto fallo di Rui Patricio su Ndombelè, poche le azioni degne di nota sull’uno e sull’altro fronte anche se era sempre il Napoli a fare il match.

Un Napoli che, a differenza delle altre gare, non andava a fare un pressing feroce anche sul portiere avversario ma piazzava costantemente cinque uomini sulla trequarti impedendo in questo modo alla Roma di superare indenne la prima linea di pressione degli azzurri.

Nel secondo tempo il Napoli ha legittimato la vittoria che sarebbe arrivata in coda al match. Almeno quattro le occasioni create dagli azzurri prima della stoccata decisiva di Osimhen. Clamorosa la parata di Rui Patricio su Lozano, il tiro a botta sicura di Juan Jesus in area di rigore sugli sviluppi di un angolo e soprattutto il gol divorato dallo stesso Osimhen ben imbeccato da Lozano.

Ragion per cui Mourinho non può assolutamente parlare di risultato ingiusto. Il Napoli ha meritato la vittoria arrivata solo a dieci minuti dalla fine sull’asse di destra Di Lorenzo-Politano e gran lancio di quest’ultimo per Osimhen che ruba il tempo a Smalling e con una cannonata da posizione angolatissima (3,6% di probabilità di segnare da quel punto) ha beffato Rui Patricio con un tiro pressoché imparabile.

Mourinho, al di là delle assenze, paga il suo anticalcio assoluto. Otto uomini in difesa dietro la linea della palla per 98 minuti e lanci lunghi e pedalare per il nulla assoluto davanti. Zero tiri in porta, roba che neanche i peggiori Mazzone e Sonetti dei tempi d’oro avrebbero saputo fare meglio. Per cui caro Mourinho non puoi assolutamente parlare di ingiustizia nel risultato finale. Tu che probabilmente sei uno degli allenatori più sopravvalutati degli ultimi anni della storia del calcio e che vivi ancora di rendita sul Triplete conquistato all’Inter ma con campioni veri e di assoluto livello in campo.

Ora il Napoli è atteso dalla gara di Champions con i Rangers per consolidare le chance di primo posto nel girone e poi sabato al “Maradona” arriverà il Sassuolo per continuare a inseguire il sogno in una gara per nulla scontata e nella quale ci vorrà ancora una volta il miglior Napoli.

Per ora godiamoci il record delle 11 vittorie consecutive, ottenuto un’altra volta sola nella storia degli azzurri a cavallo tra l’aprile 1985 e il settembre 1986. Alla fine di quella stagione arrivò lo scudetto. E non ci poteva essere record più beneaugurante.

Scafati si sblocca nel segno di Logan: superata la Tezenis Verona

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L’ultimo arrivato in casa Givova prende la squadra sulle spalle insieme a capitan Rossato e guida i gialloblu al primo storico successo stagionale contro l’altra neopromossa, domata per 92-87.

Prima vittoria in serie A della Givova Scafati, che al PalaBarbuto di Napoli, in occasione della quarta giornata di campionato, ha superato 92-87 l’altra neo promossa della categoria, ovvero la Tezenis Verona, raggiungendola in classifica a quota 2 punti.

Se è vero com’è vero che i veneti sono scesi in campo con un americano in meno, in virtù dell’assenza di Selden ancora non rimpiazzata dal club, è altrettanto vero che i campani hanno dovuto fare a meno dello statunitense Henry, alle prese con un problema muscolare che ha indotto la società a tenerlo a riposo precauzionale, e giocato con Stone a mezzo servizio.

In compenso, in campo si è visto per la prima volta l’ultimo arrivato Logan, che la lasciato il segno ed impresso il proprio marchio di fabbrica sul match con la sua lucida regia e la mano calda, assumendosi importanti responsabilità nei momenti importanti della sfida con l’ausilio di capitan Rossato: sfida che si è decisa anche grazie alla fisicità messa in campo dai padroni di casa nella seconda parte di gara.

GIVOVA SCAFATI vs TEZENIS VERONA: la cronaca del match

Polveri bagnate soprattutto dalla lunga distanza in avvio di gara per i locali, che non trovano la via del canestro, a differenza degli ospiti che ne approfittano per portarsi avanti 0-6 al 3’. Ci pensa Thompson a sbloccare i suoi (4-6 al 4’). Sul canestro opposto è lo statunitense Smith l’uomo più pericoloso (6-10 al 5’). Tra i locali invece sale in cattedra Pinkins (8-10 al 6’), che, insieme al compagno di reparto, realizza i centri che valgono il primo vantaggio locale (11-10 al 7’). Coach Ramagli getta Johnson nella mischia: sono suoi i canestri, uniti alla tripla di Imbrò, del 13-22 al 9’. Coach Rossi chiama time out e cambia tutto il quintetto, facendo esordire anche Logan: la scelta si rivela azzeccata, perché con un parziale di 0-6 si arriva sul 19-22, ad una manciata di secondi dalla prima sirena, nel corso dei quali Candussi ferma il punteggio sul 19-24.

Il capitano Rossato è una vera spina nel fianco della difesa scaligera: sono sue le azioni ed i centri che riportano in vantaggio i padroni di casa (28-27 al 13’). La successiva tripla di Stone vale il 31-27 che costringe coach Ramagli al time-out. Tocca di nuovo a Smith a fare pentole e coperchi per i veneti, assottigliando al minimo il divario al 16’ (34-33). Tocca invece ad Anderson, un minuto più tardi, completare il gioco da tre punti che vale il ritrovato vantaggio ospite (35-36 al 17’). La sirena dell’intervallo arriva però mentre il tabellone elettronico segna la perfetta parità 42-42.

Riccardo Rossato in sottomano contro Tezenis Verona
Riccardo Rossato a canestro contro la Tezenis Verona (fonte; ufficio stampa Scafati Basket 1969)

Avvio di ripresa al fulmicotone per i gialloblu di casa, che si portano avanti 47-42 al 22’. Ma è un fuoco di paglia, perché un minuto più tardi, con un parziale di 0-8, la Tezenis riprende la testa del match (47-50). È ancora Pinkins a rendersi pericoloso per i suoi (51-52 al 25’), mentre è il professor Logan a realizzare la tripla del nuovo sorpasso Givova (54-52 al 26’). Il pubblico del PalaBarbuto sospinge i propri beniamini in campo, che mettono grinta e cattiveria agonistica da vendere per difendere forte e conservare la testa della sfida fino alla fine del terzo quarto: è premiato il lavoro dei locali, al momentaneo massimo vantaggio 66-57 alla terza sirena.

Il vantaggio scafatese viene ampliato in avvio di ultima frazione da una tripla di Landi (72-60 al 32’). La Givova però a questo punto si ferma, si fa riavvicinare dall’avversario (72-65 al 34’), ma è ancora Logan a prendersi la responsabilità dei tiri che riportano Scafati sul +12 (77-65 al 35’). Cappelletti e Smith tengono in vita la Tezenis (77-70 al 36’), ma per poco, perché Logan realizza i centri del 85-73 al 37’ che sopisce quasi definitivamente le velleità avversarie. Gli ultimi minuti servono infatti solo per le statistiche. La sfida si chiude con il successo dei campani per 92-87.

TABELLINO

GIVOVA SCAFATI 92 – 87 TEZENIS VERONA

GIVOVA SCAFATI: Stone 3, Lamb 4, Thompson 12, Caiazza n. e., Pinkins 13, De Laurentiis 8, Landi 7, Rossato 20, Monaldi 3, Ikangi, Morvillo n. e., Logan 22. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Mollica Francesco.

TEZENIS VERONA: Cappelletti 11, Smith 14, Holman 6, Ferrari n. e., Casarin 6, Johnson 23, Imbrò 6, Candussi 2, Rosselli, Anderson 19, Udom. Allenatore: Ramagli Alessandro. Assistenti Allenatori: Bonacina Andrea, Gallea Stefano.

ARBITRI: Baldini Lorenzo di Firenze, Paglialunga Fabrizio di Massafra (Ta), Catani Marco di Pescara.

NOTE: Parziali: 19-24; 23-18; 24-15; 26-30. Falli: Scafati 21; Verona 24. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 28/68 (41 %); Verona 30/61 (49 %). Tiri da due: Scafati 16/37 (43 %); Verona 20/37 (54 %). Tiri da tre: Scafati 12/31 (39 %); Verona 10/24 (42 %). Tiri liberi: Scafati 24/29 (83 %); Verona 17/22 (77 %). Rimbalzi: Scafati 38 (13 off.; 25 dif.); Verona 36 (7 off.; 29 dif.). Assist: Scafati 22; Verona 21. Palle perse: Scafati 8; Verona 16. Palle recuperate: Scafati 8; Verona 6. Stoppate: Scafati 6; Verona 4.

25 ottobre 2022: eclissi solare parziale del tipo SAROS

Domani, 25 ottobre 2022, la Luna si frapporrà tra il Sole e la Terra mettendo in scena uno degli eventi astronomici più spettacolari di sempre, un’eclissi solare. #ecclissisolare #ecclissiparziale #ecclissiSaros

25 ottobre 2022: eclissi solare parziale del tipo SAROS

Sarà visibile da tutta Italia a partire dalle undici di mattina. Il Sole sarà coperto per quasi un terzo: ecco come godersi lo spettacolo in sicurezza.

Che nel nostro paese sarà parziale, con una percentuale di diametro solare coperto che andrà dal 29% circa (nel nord Italia) al 22% circa (nel sud). L’eclissi inizierà poco dopo le undici di mattina e durerà circa due ore: non essendo totale, come dicevamo, non vedremo scendere di colpo la notte, ma certamente potremo apprezzare una significativa diminuzione della luce solare.

Dal momento che i nostri occhi sono particolarmente capaci nel compensare i cambiamenti di luminosità, per percepire l’inizio dell’eclissi senza guardare direttamente il Sole si possono adottare alcuni accorgimenti: per esempio prendere un punto di riferimento, come un edificio, e guardarlo a intervalli regolari dall’inizio dell’eclissi per fare caso ai cambiamenti di illuminazione.

Se doveste essere impossibilitati a seguire l’evento da una postazione favorevole, potete collegarvi al sito del Virtual Telescope, che seguirà l’eclissi in diretta streaming con il commento dell’astrofisico Gianluca Masi.

Che tipo di eclissi è

L’eclissi solare del 25 ottobre fa parte della cosiddetta famiglia Saros, una serie di eclissi separate tra loro da un intervallo di 6.585 giorni, pari a 18 anni, 10 giorni e 8 ore (o 18 anni, 11 giorni e 8 ore, a seconda di quanti anni bisestili cadono nell’intervallo temporale).

Tutte le eclissi che appartengono alla famiglia Saros sono molto simili tra loro, dal momento che la Luna si trova pressappoco nella stessa posizione rispetto al proprio nodo (il punto, cioè, dove l’orbita del nostro satellite interseca quella terrestre) e alla stessa distanza dalla Terra.

Inoltre, le eclissi Saros avvengono sempre più o meno nello stesso dell’anno; per di più, il fatto che l’intervallo tra un evento e l’altro non sia pari a un numero intero di giorni ma sfasato di otto ore fa sì che la Terra compia ogni volta un terzo di giro in più rispetto all’eclissi precedente, cosicché le eclissi sono visibili da regioni del globo sempre diverse (ogni volta si avanza di 120° verso ovest, per la precisione).

Attualmente, sono in corso circa 40 serie di eclissi di tipo Saros, identificate con un numero progressivo. Quella del 25 ottobre 2022 è una Saros 124, la cinquantacinquesima della serie: la prima si è verificata il 6 marzo 1049 e l’ultima, la numero settantatré, avrà luogo l’11 marzo 2347.

Come guardarla

È bene ribadire che guardare il Sole a occhio nudo non è una buona idea, visto che la radiazione luminosa (anche quella non visibile) può provocare danni permanenti alla vista anche se l’astro è parzialmente oscurato.

Il fai da te è dunque assolutamente da evitare: non usate vecchie fotografie, radiografie, vetri affumicati o occhiali da sole, che vi esporrebbero a rischi inutili.

Meglio acquistare filtri e occhiali appositi, disponibili anche online a un prezzo tutto sommato contenuto; in alternativa, ci si può servire anche di occhiali da saldatore, purché abbiano un indice di protezione almeno numero 14, reperibili nei negozi di ferramenta.

Oppure, ancora, si può praticare un foro su un cartoncino, proiettandone l’immagine al suolo o su una parete per godersi l’eclisse senza guardare direttamente il Sole.

Come fotografarla

Anche binocoli, macchine fotografiche e telescopi sono a rischio se non si utilizzano protezioni adeguate.

Binocoli e telescopi possono essere utilizzati con filtri appositi, disponibili online e nei negozi di materiale astronomico.

Per le macchine fotografiche esistono specifici filtri, piuttosto costosi, ma che possono tornare utili per fotografare anche le macchie solari.

Gli esperti, inoltre, consigliano di regolare manualmente messa a fuoco ed esposizione, perché la grande quantità di luce solare può ingannare i sensori della macchina fotografica.

L’esperto di foto astronomiche Andrew Fazekas consiglia di scattare due foto: una durante l’eclissi e una (nella stessa posizione della prima) all’ora del tramonto, per poi unire le due immagini in post-produzione e ottenerne una più simile all’esperienza reale dell’eclissi.

Il consiglio si applica però alle eclissi totali, e non alle eclissi parziali come quella del 25 ottobre.

Fonte wired / Eventi /

Casino Jackpots: Cose generali da sapere su questa tipologia

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I casino jackpots sono associati alla fortuna, alla felicità e ai doni inaspettati del destino.

Se consideriamo la vita umana come un gioco, allora il jackpot è qualsiasi evento gioioso.

La parola “jackpot” è presente in quasi tutte le lingue del mondo ed è stata a lungo utilizzata nel linguaggio quotidiano.

La parola è apparsa alla fine del XVIII secolo, come termine del gergo del poker. Nel poker esiste una combinazione, una coppia di fanti, e se qualcuno del gioco la ottiene, viene estratto un montepremi.

Esiste anche una leggenda secondo la quale un semplice operaio, Jack, vinse un grosso colpo in un casinò di San Francisco. In suo onore è stato chiamato il più grande premio del gioco d’azzardo.

I jackpot a volte raggiungono proporzioni colossali. Nel 2016 è stato stabilito un nuovo record: la lotteria statunitense PowerBall ha pagato al giocatore 1 miliardo e 568 milioni di dollari. Prima di allora, la più grande vincita alla lotteria era stata quella di 640 milioni di dollari della Maryland Lottery.

Oggi i casino jackpots si trovano nel poker, nel blackjack, nelle lotterie, nelle slot e nel poker. Per ottenere il jackpot, i giocatori corrono grandi rischi e mettono in gioco somme enormi. Per ottenere un guadagno aggiuntivo, viene offerto loro di effettuare scommesse separate nei casinò con jackpot. Pertanto, i proprietari e gli operatori di casinò che vogliono attirare il maggior numero di visitatori nei loro stabilimenti devono conoscere tutti i tipi e le caratteristiche dei jackpot.

Classificazione del jackpot

Oggi esistono molti tipi di casino jackpots, proprio come nei giochi d’azzardo. Per vincere il jackpot è necessaria una certa combinazione di carte, o un numero ben definito di simboli sul rullo, oppure è sufficiente trovarsi nel posto giusto al momento giusto.

Classificazione di base dei jackpot:

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  • Montepremi fisso. Un montepremi che non cambia in base alle scommesse e ai partecipanti. È il tipo di jackpot più semplice. Per ottenerlo, è necessaria la fortuna e il rispetto di alcune condizioni, come ad esempio la caduta di 5 simboli nella slot.
  • Jackpot progressivo. È una versione cumulativa del jackpot fisso. Per ogni puntata effettuata, una certa percentuale viene destinata al montepremi. La quantità di detrazioni e le dimensioni del jackpot non sono limitate nei casinò tradizionali. Le slot con casino jackpots progressivo hanno i loro contatori, che vengono visualizzati sul pannello della slot. Gli operatori dei casinò traggono vantaggio da una caratteristica dei jackpot progressivi dei casinò: per ottenerli, il giocatore deve effettuare puntate massime. Le probabilità di vincita sono ridotte, ma molti utenti giocano proprio alle slot con jackpot progressivo.
  • Jackpot segreto. Questa tipologia è più popolare nei casinò tradizionali. Gli operatori stabiliscono la soglia minima e il limite massimo del jackpot segreto. Il vincitore, che si aggiudica il jackpot, viene determinato in modo casuale.
  • Jackpot doppio. Questo jackpot consente di ottenere vincite extra nel gioco bonus. Il Double Trigger dipende dalle giocate e il giocatore non è a conoscenza dell’entità del superpremio e di come ottenerlo.
  • Jackpot del premio della porta. Questo jackpot viene assegnato a un utente che ha autorizzato nel casinò online un determinato numero di serie, o che è diventato, ad esempio, il millesimo giocatore della slot.

Tenete presente che le grandi vincite vengono assegnate agli utenti in modo casuale e non dipendono da:

  • L’attività del giocatore (un nuovo arrivato può vincere il jackpot);
  • L’entità delle scommesse effettuate (dipende solo dall’importo delle vincite);
  • Durata della sessione di gioco (è possibile vincere un premio fin dalla prima puntata);
  • Piattaforma usata.

Sentitevi liberi di giocare alle slot sul sito mobile e sulla pagina ufficiale desktop e di vincere i jackpot.

Sintesi sui Casino Jackpots

I casino jackpots sono essenziali per il fair play. Dopo tutto, gli utenti sono consapevoli della probabilità di vincita e delle loro possibilità. Molte persone credono che il jackpot cambi la loro vita, quindi visitano gli stabilimenti o i casinò online dove c’è l’opportunità di ottenerlo. Anche la possibilità di vincere un jackpot di 30.000 dollari può attirare un gran numero di visitatori che giocheranno per denaro.

Giochi Olimpici – Consigli per i principianti di Scommesse Sportive

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I Giochi Olimpici come tutti gli eventi sportivi di portata mondiale sono sempre stati amati da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.

Queste persone iniziano a pensare a quali scommesse sportive scegliere, molto prima dell’evento. Anche i principianti vorrebbero partecipare alle scommesse sui Giochi Olimpici.

Tuttavia, prima di provare a fare una scommessa che porti profitto, è necessario imparare alcune importanti sfumature.

Scommettere sui Giochi Olimpici – sfumature

La maggior parte degli utenti scommette in base alla nazionalità di una determinata squadra, ma solo i partecipanti veramente esperti capiscono: puntare i propri fondi in base alle reali capacità dei partecipanti alla competizione.

Alcuni consigli per chi desidera scommettere:

  • Shopping lineare e gestione del bankroll. Infatti, il cosiddetto “shopping lineare” permette di trovare rapidamente il miglior rapporto tra “prezzo e qualità”, analizzando la possibile vittoria della squadra in diversi uffici.
  • Risultati degli ultimi Giochi Olimpici. Si raccomanda inoltre all’utente di analizzare in modo indipendente i risultati delle competizioni passate di squadre e singoli atleti. È necessario prestare attenzione anche ai nuovi giocatori della squadra, perché potrebbero esserci delle sorprese.
  • Scommettete su ciò che capite, o almeno credete di capire. È meglio continuare a essere un esperto nel campo in cui ci si è già formati una qualche opinione sportiva, o si è avuta un’esperienza professionale di partecipazione. Dopotutto, se una persona si è occupata a lungo di hockey, sarà strano cercare di capire gli sport equestri, mentre fa le sue scommesse sportive. È necessario scommettere con fiducia: in questo caso, il gioco non porterà solo piacere, ma anche risultati sotto forma di profitto materiale.
  • Piazzare una scommessa. La cosa più importante nelle scommesse è non perdere la testa, rimanere freddi e calmi, non seguire la guida delle emozioni. Un’applicazione di questo consiglio è la corretta distribuzione del bankroll. Per non terminare la vostra partecipazione ai Giochi Olimpici come migliore a causa di una singola scommessa, distribuite i fondi con le migliori prospettive per voi.
  • Lasciate lavorare la testa, non il cuore. L’utente può sostenere con tutto il cuore la squadra nazionale del suo Paese natale, ma comprendere le scarse possibilità di vittoria di questa volta. Anche ai Giochi Olimpici c’è una grande dispersione, quindi bisogna affidarsi alla mente, non al cuore.

Linee di scommessa e quote ai Giochi Olimpici

Naturalmente, le scommesse sportive sui Giochi Olimpici sono un settore molto vasto. Gli scommettitori più esperti scelgono combinazioni complesse, spesso utilizzando i propri efficaci algoritmi. Tuttavia, gli utenti alle prime armi possono sfruttare le opzioni di scommessa che si sono dimostrate abbastanza corrette:

  • Linea di denaro. Questo tipo di scommessa è il più comune ai Giochi Olimpici. Lo scommettitore sceglie il vincitore di un evento sportivo o di squadra separato.
  • Punti di differenza. Un tipo di scommessa che tiene conto della differenza di gol segnati. Questo tipo di scommessa è molto meno utilizzato rispetto alla money line. Si usano soprattutto negli sport di squadra.
  • Scommesse sul totale. I risultati delle partite vengono sommati in base al numero totale di medaglie d’oro vinte.
  • Quasi tutti gli aspetti della competizione sono disponibili nei futures. Si consiglia di familiarizzare con un’ampia scelta di soluzioni in questo tipo di scommesse sportive.
  • Formato live. Scommettere nel formato di una trasmissione dal vivo non fa altro che aumentare l’emozione. Spesso viene utilizzato per gli sport con un attributo: la palla. Per un utente impreparato, questo formato di scommessa è piuttosto complesso e imprevedibile.

Se ci si attiene a tutte le regole precedentemente menzionate, se si impara ad analizzare le informazioni, se non si ha fretta, se non ci si lascia andare alle emozioni e ai desideri a breve termine, si può davvero ottenere il proprio beneficio facendo scommesse sportive per i Giochi Olimpici. E, naturalmente, senza fortuna! I Giochi Olimpici sono una buona occasione per metterla alla prova.

“Come tu mi vuoi” di Pirandello, è stato presentato al CTB venerdì 21 ottobre 2022

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Alla conferenza stampa di presentazione di “Come Tu Mi Vuoi” erano presenti oltre ai protagonisti di questa nuova produzione CTB e Teatro dell’Elfo Nicola Bortolotti, Lorenzo Fontana, Franca Penone, Elena Russo Arman, assente per malattia Alessandro Mor, anche il Professor Luigi Mahony che fa parte del consiglio d’amministrazione del CTB e il direttore GianMario Bandera.

Seconda produzione in cartellone per la Stagione 2022-2023 firmata dal Centro Teatrale Bresciano, il grande classico di Pirandello Come tu mi vuoi è portato in scena per la prima volta da Invisibile Kollettivo che ne offre una innovativa rilettura.

Un giallo teatrale che ci interroga sulla nostra identità, personale e collettiva, lavorando sui grandi temi della dialettica pirandelliana come lo sdoppiamento tra coscienza e inconscio, l’impossibilità di una conoscenza oggettiva del mondo che ci circonda e, soprattutto, l’importanza che rivestono gli altri per determinare ciò che siamo, o ciò che vorremmo essere.

Come Tu Mi Vuoi Pirandello CTB (2)I protagonisti

Dopo aver portato in scena L’Avversario di Emmanuel Carrère e Open di André Agassi, Nicola Bortolotti, Lorenzo Fontana, Alessandro Mor, Franca Penone ed Elena Russo Arman si misurano con il classico di Pirandello, lavorando a far emergere l’essenza del testo e dei temi più che mai attuali che custodisce, confrontandosi così con un’opera che a cento anni dalla sua composizione sa parlarci con forza sorprendente.

Franca Penone ed Elena Russo impersonificano la stessa donna, due facce e due anime della stessa signora; una donna che si sdoppia , una visione della donna dal punto di vista di un uomo.

Invisibile Kollettivo

Invisibile Kollettivo è una giovane compagnia , nasce nel 2017 composta da attori con vecchia esperienza , formatisi alla scuola del Teatro Stabile di Torino e a quella del Piccolo Teatro di Milano .Tutti sono attori e registi di questo spettacolo.

Adattamento, scene e costumi sono di Invisibile Kollettivo, le musiche di Alessandra Novaga, con le voci di Debora Zuin, Alessandro Quattro e Maria Caggianelli Villani, le luci sono di Cesare Agoni, la consulenza ai costumi è di Bruna Calvaresi, il suono di Marco Gavezzoli, Irene Carera è assistente alla regia di questa produzione Centro Teatrale Bresciano e Teatro dell’Elfo.

La trama di Come Tu Mi Vuoi

Al centro della storia immaginata da Pirandello, è l’enigmatica figura dell’Ignota che ricalca lo stereotipo della fémme fatale nei suoi tratti, all’epoca, tipici.

Nella Berlino hitleriana è Elma, ospite di due sedicenti artisti, padre e figlia. L’Ignota vive in casa loro nella duplice veste di amante del padrone di casa, lo scrittore Carl Salter, e di compagna di giochi erotici di sua figlia, la giovanissima Mop.

Una notte, tornando a casa, seguita da una ciurma di avvinazzati accompagnatori, l’Ignota scopre tra questi un tale Boffi, che le rivela di conoscerla: lei in realtà è Lucia, moglie di un suo caro amico italiano, il friulano Bruno Pieri che, disperato, attende in Italia il ritorno di sua moglie scomparsa dopo i bombardamenti. Qual è la verità?

Scritta nel 1929, ispirata al celebre caso giudiziario dello Smemorato di Collegno, e ambientata tra la Germania e l’Italia del Nord, Come tu mi vuoi unisce gli echi inquietanti di un’Europa reduce dalla Prima guerra mondiale e sull’orlo di un nuovo conflitto a elementi che arrivano direttamente dall’autobiografia dell’autore (in particolare dal suo tormentato rapporto con la “musa” Marta Abba, a cui la commedia è dedicata), e li fonde in un vero e proprio giallo psicologico.

Pur nella fedeltà al testo pirandelliano, in questo nuovo lavoro di Invisibile Kollettivo assistiamo alla composizione di un romanzo teatrale che, a partire dalle domande sull’identità individuale, diventa campo d’indagine per allargare lo sguardo e interrogarsi su di noi, sul pubblico, sulla collettività e sulle suggestioni di un regime che riscrisse sciaguratamente l’identità degli italiani.

Questo nuovo allestimento che andrà in scena al Teatro Sant’Afra di Brescia (Vicolo dell’Ortaglia, 6) dal 26 ottobre al 6 novembre 2022 – tutti i giorni alle ore 20.30, salvo il lunedì e l’1 novembre, giorni di riposo; la domenica ore 15.30.

Lo spettacolo, dopo le recite bresciane, sarà dall’8 al 24 novembre alla Sala Fassbinder di Corso Buenosaires di Milano.

Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Gruppo BCC Agrobresciano, Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e Intesa Sanpaolo.

A cura di Elena Cecoro

Auto e Moto d’Epoca Padova, chiusa la 39ma edizione dei record

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Si è chiusa ieri la 39esima edizione di Auto e Moto d’Epoca, l’evento di rilevanza internazionale dedicata ai veicoli d’epoca che dal 1983 è stato uno degli appuntamenti di riferimento per gli appassionati di motori. Il prossimo anno infatti, l’evento si trasferirà presso Bologna Fiere. Tante le aspettative, le ambizioni e le previsioni di un progetto ambizioso che mira ad espandersi ancora di più e ad includere il mondo delle corse motoristiche.

Le parole di Mario Carlo Baccaglini

“Quest’anno a Padova abbiamo raggiunto una qualità elevatissima – ha commentato l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini. Non c’è padiglione che non meritasse di essere visitato; non uno che non abbia ospitato macchine particolari e bellissime. Tutti i visitatori, appassionati, professionisti e grande pubblico sono rimasti entusiasti”. Ma lo sguardo vola al prossimo futuro e la parola chiave è crescita. “A Bologna potremo sviluppare nuovi settori per noi fondamentali. Avremo uno spazio per le moto paragonabile a quello delle automobili, per portare in fiera la storia e la cultura delle due ruote. Spazio anche al mondo delle corse d’auto, settore che in questo momento richiama una grandissima attenzione. Sono sicuro – conclude Baccaglini – che a Bologna Auto e Moto d’Epoca potrà raggiungere livelli di qualità e accessibilità molto alti”.

Foto a cura di Carmine Matrone:

Grazie Padova!

Una chiusura in bellezza per la manifestazione, che è cresciuta negli anni e che ha salutato Padova con un’edizione da record. Appuntamento dunque a Bologna, nella terra dei miti e della passione per i motori, dal 26 al 29 ottobre 2023.

I numeri raggiunti complessivamente, in 39 anni:

39 edizioni, 46 Paesi, 18.600 espositori, 84.500 auto esposte, 5.700 bisarche, 6.200 ricambisti, 4.485.000 mq. 2.740.000 visitatori, 9.500 giornalisti, e … 59 minuti, 100 km da Padova a Bologna …

Denis Tonucci, il difensore capitano delle vespe. Sotto La Lente

Denis Tonucci, classe 1988, è arrivato alla Juve Stabia nel mercato estivo 2019, rappresentando uno dei punti stabili delle Vespe.

Caratteristiche e carriera di Denis Tonucci

Denis Tonucci è un difensore forte, un giocatore di esperienza che offre contributi importanti in onore della maglia gialloblù. Di impatto, spesso appare impetuoso nelle sue stoppate soprattutto di petto.

Ha indossato molte maglie in carriera, avendo sempre come esempio un certo Fabio Cannavaro, difensore e capitano dell’Italia Mundial del 2006 ed idolo di Tonucci.

E’ cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Cesena, ha vestito, in serie B, le maglie di Cesena F. C, Piacenza, Vicenza, Modena, Brescia, Bari e Foggia, totalizzando, in serie cadetta, oltre 200 presenze, con 10 reti all’attivo.

Ha militato nelle nazionali giovanili, collezionando presenze con l’Under 18, l’Under 19 e l’Under 20. Con la nazionale Under 20 ha disputato il Torneo Quattro Nazioni Under-20 2007-2008.

Ha giocato insieme e contro tanti calciatori importanti.

Il capitano gialloblè

Dall’alto dei suoi 185 cm, occhi azzurri come il ghiaccio, appare un forte scudo non solo in campo ma anche con quella che sente la sua squadra. Da capitano è sempre pronto a racchiudere tra le sua braccia possenti gli errori calcistici anche dei più giovani.

L’esperienza di cui gode gli permette anche qualche attacco di troppo, non sempre pensato, ma emotivo.

Ricordiamo, per esempio, la sua squalifica l’ultima di campionato 2022 con la Virtus Francavilla.

Di seguito le motivazioni: “Tonucci, squalifica di un turno per avere, al 45°minuto del secondo tempo, tenuto una condotta ingiuriosa ed irriguardosa nei confronti di un calciatore avversario pronunciando al suo indirizzo frasi offensive ed irrispettose.”

A difesa della sua maglia, lo vediamo sempre un guerriero.

Curiosità su Tonucci

Tonucci nasconde sicuramente un cuore grande.

Innamorato della sua famiglia che è al primo posto della classifica del suo cuore, non si risparmia mai di dedicare pensieri emozionanti alle persone importanti della sua vita.

Ricordiamo che nel dicembre del 2019, colpito dalla perdita del nonno, sensibilizzò tutti con un post dal grande impatto emotivo.

Ieri a fine cena solo con mia moglie ordino tre amari… il cameriere mi guarda e mi fa… scusami ma siete in due perché ne hai ordinati tre.? Lo guardo con gli occhi un po’ gonfi e gli dico… uno è per Alice uno è per me e il terzo è per te Nonno che ieri ci hai lasciato inaspettatamente dopo aver affrontato un intervento grandissimo ma che avevi superato con una forza immensa… non mi piace puntualizzare quanti anni avevi”

Il post su Instagram si conclude: “ma quello che voglio sottolineare è che hai vissuto la tua vita sempre a gas aperto, con i tuoi pregi e i tuoi difetti…mancherai tanto a tutti, familiari e non… ora potrai riabbracciare tuo figlio… grazie Nonno… grazie Waglio’..! ?”

Dal punto di vista calcistico un vero lottatore che cerca spesso l’anticipo e che è propenso a lottare su ogni pallone. Quando sposa una causa da sempre tutto sé stesso, in più è molto bravo di testa, tanto da farsi notare anche sui calci piazzati, ed ha anche una buona tecnica. Denis è una colonna portante della Juve Stabia.

Ha rinnovato il suo contratto in scadenza a giugno fino al 2024 e giocherà quindi altre due stagioni con la maglia della Vespe.

Forza Capitano!

Speriamo che tu riesca a trasmettere quella barba calcistica che oggi, più che mai, serve alla Juve Stabia!