Scontro sui migranti tra Conte: “Li prenderò con l’aereo e li riporterò” e Salvini: “Altro che aerei, a casa un bel po’”

Scontro senza precedenti tra Conte e Salvini sui migranti. Conte: “Li prenderò con l’aereo e...

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Scontro senza precedenti tra Conte e Salvini sui migranti. Conte: “Li prenderò con l’aereo e li riporterò”.  Salvini: “Altro che aerei, a casa un bel po’”

Tira oggi, tira domani, prima o poi la corda si spezza e ieri, quantomeno, sembra che la corda cominci a scricchiolare pericolosamente vista la giornata zeppa di polemiche su quasi tutto: Fincantieri, Carige, reddito di cittadinanza, risorse per i disabili e, dulcis in fundo, la vicenda dei 32 migranti a bordo della Sea Watch e ancora in mare al largo di Malta.Ed è proprio su questo punto che scatta lo scontro tra Salvini e Conte.

Conte, dopo tanto silenzio e tanto ingoio, ha finalmente fatto sentire anche la sua voce dicendosi disponibile ad accogliere 15 delle 32 persone a bordo della Sea Watch. Ma Salvini fa subito sapere che non tollera eccezioni e che i porti sono e restano, praticamente, chiusi.

È a questo punto che si ode, forte, il crac della corda: se i porti sono chiusi allora “Li andrò a prendere in aereo”, replica il capo del governo.

In verità il tema divide le parti cogovernanti, M5s e Lega, già da venerdì ma i pentastellati, per l’ormai usuale quieto vivere (forse sudditanza?), hanno continuato ad ingoiare anche questa pillola tanto che, anche nella prima occasione di incontro che c’è stato ieri sera, in una riunione del consiglio dei ministri per predisporre un intervento del governo su Carige, sembra che l’argomento non sarebbe stato neanche accennato (e, del resto, in soli 10′, già salvare una banca è di per se stesso un record per cui, risolvere anche le divergenze sui migranti, sarebbe stato veramente cosa impossibile) epperò:

tira oggi, tira domani, prima o poi la corda si spezza ed allora ecco le prime lacerazioni maturare ed esplodere ieri in un botta e risposta inedito e molto netto tra Giuseppe Conte e il suo vice Matteo Salvini.

Poco dopo le 19, infatti, è stata diffusa l’intervista del presidente del Consiglio a ‘Porta a Porta’ nella quale Conte ha confermato che l’Unione europea sta sollecitando Malta a fare sbarcare i migranti a bordo di Sea Watch 3 e Sea Eye e ribadito la sua disponibilità ad accoglierli:

“Non ha più senso tenere in mare quelle persone. C’è un limite oltre il quale non si può andare”,

ha affermato il premier,

“Salvini esprime una linea condivisa dal governo. È una persona ragionevole ma se marchiamo nel segno dell’eccezionalità un intervento di questo tipo non credo che la politica del governo possa essere tacciata di incoerenza”,

ha insistito Conte.

Ed è su questo che, a stretto giro – nel giro di 10 minuti – scatta la reazione stizzita di Salvini che non vuole nessun “cedimento” e pertanto annuncia, nel merito, una diretta Facebook nella quale poi è stato tranchant. “Non cambierò mai idea”, ha scandito.

“Chi ha veramente ha a cuore il futuro di migliaia di africani deve evitare che qualsiasi barcone arrivi in Italia”. “Non ci sarà mai l’ok mio e di alcun ministro della Lega, anche se mi si dice è in via eccezionale”,

ha aggiunto e, più nel dettaglio, con riferimento diretto a quanto detto da Conte:

[…] Sono stufo di cedere a ricatti di trafficanti e pseudo associazioni di volontariato che fanno politica usando donne e bambini per attaccare questo o quel governo. Chiaro? Lo dico con la massima trasparenza e serenità anche agli amici del governo, anche i miei colleghi di governo, se ci sono regole vanno rispettate! Che ogni ministro si occupi delle sue competenze altrimenti altrimenti, altrimenti …eh eh eh … […]

(Vedi ed ascolta questo estratto, sul punto, dalla diretta FB di Salvini)
https://www.youtube.com/watch?v=O32ngeZxWN8

E questa è la situazione che ha chiuso l’agitata giornata di ieri. Cosa accadrà ora? Per saperlo non resta altro da (poter) fare che attendere.

Intanto, per chi volesse, inseriamo anche il video completo tratto dalla diretta di cui sopra. Buona visione (perché è importante anche VEDERE, vederlo mentre parla) ed ascolto:

E qui, come da tempo, ci stanno sempre bene:

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