Juve Stabia, l’amministratore unico del club, Filippo Polcino, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda sui canali social ViViCentro ogni lunedì dalle ore 20:30.
Le dichiarazioni di Polcino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Ho detto al sindaco che se non si gioca al Menti mi suicido (ride – ndr).Organizzare la trasferta al Garilli è stato pazzesco, abbiamo dovuto spostare l’intera società a Piacenza ma abbiamo avuto anche i complimenti della Lega.
Il sindaco sta sul pezzo come tutto l’ufficio tecnico e si sta adoperando per soddisfare tutte le richieste della commissione di vigilanza.Dall’incontro che abbiamo avuto col prefetto e i sopralluoghi che ci sono stati non ci dovrebbero essere problemi ostativi per la riapertura del Menti.
Arrivare a Frosinone e sentire i tifosi della Juve Stabia che si sentivano più loro che quelli del Frosinone significa tantissimo.
La tifoseria stabiese ha dimostrato in più di un’occasione di essere matura.Dobbiamo fare il massimo come dirigenti e squadra di onorare al massimo la nostra tifoseria.
Col presidente e col sindaco ci eravamo già incontrati per effettuare delle attività di restyling dello stadio anche a seguire.
Ora superiamo lo scoglio del 5 settembre.E poi si saranno da fare degli aggiusti.
Ad oggi posso dire che parte delle barriere che erano in alcuni settori non si troveranno più.Verrà creato un settore per i diversamente abili in tribuna sicuramente.
La tribuna stampa del Menti è stata migliorata, non ci piove più ed è già una cosa importante.
Riammodernati anche i gabbiotti per i giornalisti.Abbiamo due settimane e conto che tutto sia fatto prontamente.
Anche la sala stampa sarà nuova.
Pagliuca quando dice una cosa la dice perché crede in quella cosa.Lui è stato l’artefice della grande stagione dello scorso anno e col suo modo di fare ci ha fatto credere in lui e nel suo operato.
Un mezza promessa è stata strappata lo scorso anno per avere il riconoscimento dello scudetto del ’45.
Forse in questo momento non viene riconosciuta come una priorità in Federazione.Gli stabiesi vogliono questa cosa e ci sarà .
Quando ci fu l’esonero di Colucci, Langella era contrario all’esonero perché voleva mantenere la continuità del progetto.
Lovisa è restato perché credeva nel progetto di Langella.Langella ci ha dimostrato che quanto lui ci ha indicato è la strada giusta.
Le tante ammonizioni si giustificano anche col tipo di gioco aggressivo che attua Pagliuca, pressing alto e asfissiante sugli avversari ma non si può avere tutto.
Teniamoci gli 8 punti in 4 gare che sono davvero tantissimo per la nostra squadra.
Il 6 settembre ci sarà la presentazione della squadra alla città in villa comunale nei pressi della Cassarmonica e ci sarà anche la consegna della maglia al dodicesimo uomo rappresentato come sempre dalla Curva Sud”.