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hissà se Gabriele Artistico avrà pensato alla Juve Stabia ai play off.L’attaccante era chiuso da Adorante ma comunque era centrale nel progetto di Guido Pagliuca.
Una riserva di lusso che ha segnato anche gol importanti come quelli al Bari ed al Pisa.Poi la voglia di giocare di più è emersa ma alla fine della stagione il verdetto per lui è stato amaro.
Scelta giusta?Il calcio sa essere crudele e beffardo, e la storia di Gabriele Artistico ne è un esempio lampante.
L’attaccante ha vissuto una stagione dalle due facce, diviso tra la panchina della Juve Stabia e la titolarità con il Cosenza, in un percorso che lo ha visto prima al centro di un progetto, poi decisivo in campo, ma alla fine con un epilogo agrodolce: i playoff festeggiati dalle “Vespe” e la retrocessione bruciante dei “Lupi”.A gennaio, il trasferimento dalla Campania alla Calabria sembrava una mossa dettata dalla voglia di trovare spazio.
A Castellammare di Stabia, Artistico era considerato un elemento importante, parte integrante del progetto tecnico, ma le presenze dal primo minuto scarseggiavano.La chiamata del Cosenza, in piena lotta per non retrocedere, rappresentava un’opportunità per mettersi in mostra e ritrovare la continuità perduta.
E così è stato.Con la maglia rossoblù, Artistico ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista.
Le sue prestazioni sono state convincenti, condite da gol importanti che hanno acceso le speranze di salvezza del Cosenza.Ha dimostrato qualità tecniche, visione di gioco e un’ottima capacità di finalizzazione, diventando rapidamente un punto di riferimento per l’attacco silano.
Tuttavia, il destino ha voluto che le strade delle due squadre prendessero direzioni opposte.Mentre Artistico lottava per la salvezza con il Cosenza, la sua ex squadra, la Juve Stabia, continuava la sua marcia trionfale.
Le “Vespe”, nonostante la sua partenza, hanno saputo mantenere un rendimento elevato, conquistando un posto nei playoff e sfiorando il sogno della promozione.Per il Cosenza, invece, la stagione si è conclusa con l’amara retrocessione, un esito che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, Artistico compreso.