Un’Europa di maschi decadenti al comando. L’Europa sarà femmina

Un’immagine in declino dell’Europa in cui il Presidente del consiglio europeo non da la sedia alla collega Presidente della Commissione europea

LEGGI ANCHE

Un’immagine in declino dell’Europa in cui il Presidente del consiglio europeo non da la sedia alla collega Presidente della Commissione europea

I FATTI

Mercoledì 7 aprile, durante l’incontro trasmesso in eurovisione al palazzo presidenziale di Ankara (Turchia) tra Charles Michel (belga) presidente del consiglio europeo insieme a Ursula von der Leyen (tedesca) presidente della commissione europea, con Recep Tayyip Erdoğan presidente della Turchia, la von der Leyen è rimasta in piedi poiché alla Presidente della Commissione Ue non era stata riservata una sedia d’onore, a differenza degli altri due interlocutori, e si è dovuta accomodare sul divano, di fronte al ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu.

L’OPINIONE

Una situazione che presumibilmente nella risaputa visione culturale di quelle (rispettabilissime) aree può apparire a tanti normale, poiché la considerazione della donna anche quando riveste alte cariche politiche e pure quando molto rappresentative di intere Nazioni, non è notoriamente paritaria a quella di un uomo.

Su questo aspetto di certo si sarebbe molto diversi tra quelle zone medio orientali con le nostre occidentali.

Tuttavia il comportamento del presidente del consiglio europeo Charles Michel, quasi smentisce quanto appena scritto su tale peculiare diversità.

Infatti il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel del Movimento Riformatore (sinistra), non si è neanche offerto di dare la sedia alla collega Presidente della Commissione europea von der Leyen, anche solo per galanteria.

Al contrario, implicitamente:

  • ha così fatto sfigurare gli uomini europei come fossero anch’essi dei damerini, anzi direi persino dei cavernicoli;
  • ha così dato il destro pure alla sociopatica misoginia che purtroppo deflagra nei social occidentali all’indirizzo di donne di altra estrazione;
  • ha così sostanzialmente mostrato un’immagine europea di vanitosi opportunisti che seppure si presentano insieme a rappresentarla poi ognuno pensa per se stesso fregandosene degli altri (e figurarsi quindi dei cittadini europei);
  • con il suo comportamento quasi da bambino che si crede grande (una forma quest’ultima di tutta evidenza ormai inflazionata nel sistema pubblico-politico generale) il presidente del consiglio europeo Charles Michel ha così indirettamente legittimato agli occhi del mondo una sparsa mentalità che considera le donne come una specie inferiore. A maggior ragione per delegittimare tale anacronistica concezione ci voleva un gioco di squadra da chi rappresentava l’Europa e non a chi arriva prima alla poltrona

Tutti d’altronde abbiamo visto dal filmato che il presidente del Consiglio Ue Charles Michel entrato nella sala insieme alla collega Ursula von der Leyen, ha allungato il passo per prendere posto in una delle due poltrone.

Avrà pur saputo fare sul momento Charles Michel dei semplici conti che essendoci solo 2 sedie uno dei due rappresentanti europei doveva rimanere in piedi.

E ancora peggio, come appare dal video, quando pare si sia reso conto dell’errore, non ha fatto una piega, non ha lasciato il posto alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, così aggravando la scena. Forse avrà pensato che sarebbe stata considerata una galanteria da anacronistico patriarcato o persino un atteggiamento non di sinistra.

Intendiamoci, essere galanti è assonante ad essere educati, rispettosi, altruisti, tanto più con una compagna di avventura e a maggior ragione in una situazione di confronto politico all’estero con terzi. Fermo restando che ciò comunque non significa in altre occasioni dovere dare a priori sempre ragione all’altro sesso o rinunciare al confronto o alle proprie considerazioni quando non violente.

Il presidente del consiglio europeo Charles Michel avrebbe invece fatto una figura squarciante – e altrettanto l’avrebbe fatta l’Europa e quella buona parte di civile mondo occidentale non misogino – se avesse dato la sedia alla collega presidente della commissione europea von der Leyen, chiedendone un’altra per se, oppure si sarebbe seduto lui sul sofà poco distante e non invece costringere la Presidente Ursula a farlo.

L’Europa inevitabilmente dovrà diventare femmina (certo sperando non come il caso ieri di cronaca e tanti altri similari “è risultata donna scaltra e molto ben inserita negli ambienti del potere imprenditoriale e criminale”), poiché i maschi – per semplificare – sembra abbiano come perso gli attributi mentali (la dignità di essere umano, che non ha sesso).

Adduso Sebastiano

(tutte le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Dennis Magrì: La Virtus Francavilla si gioca tutto contro la Juve Stabia

Dennis Magrì, giornalista di Antenna Sud, ci parla del prossimo match Virtus Francavilla - Juve Stabia.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare