Sant’Alessio Siculo, un paesino turistico affacciato sul mar Jonio tra Messina e Taormina, ospiterà tra il 10 e il 15 ottobre 2017 il Sicily Tibet Festival.
Una manifestazione a scopo benefico orientato allo scambio culturale e alla scoperta della mistica cultura dell’estremo oriente. Le donazioni raccolte dall’organizzazione saranno devolute a “Mahakaruna Peace Foudation”, associazione che da anni si occupa di aiutare i più bisognosi, preservare l’identità del popolo tibetano e porsi come ministri di pace e amore per l’intero pianeta.
Il Lama (alta carica buddhista) Jampa Phurba Dorjee, che si occupa in prima persona di questa fondazione, sarà presente al festival insieme ad altri monaci e artisti provenienti da India e Tibet, i quali in una location unica trasporteranno tutti attraverso la loro energia, sapienza ed esperienza, alla scoperta di un mondo per molti nuovo e inesplorato.
Uno scambio culturale in nome della solidarietà tra musica, anteprime cinematografiche, masterclass, mostre, dimostrazioni di vario genere, oltre alle variegate attività rivolte ad appassionati e curiosi.
L’evento clou del festival sarà la realizzazione in diretta dei grandi Mandala di Sabbia in rappresentanza di pace, amore e fratellanza; un lavoro certosino e spettacolare, occasione unica in tutta la Sicilia.
“Si tratta – ha affermato l’assessore al Turismo e Spettacolo di Sant’Alessio Siculo, Pina Basile – di un’occasione unica per scoprire mondi nuovi nell’ottica della crescita degli individui in un importantissimo momento di condivisione. Un’iniziativa che punta anche a destagionalizzare gli eventi per incentivare il movimento turistico e le attività del nostro suggestivo centro”.
La kermesse, voluta dal sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, è interamente a scopo benefico e vedrà infatti la presenza di nove tra monaci e artisti provenienti dal Tibet, giunti dall’estremo oriente come ambasciatori della pace interiore, con lo scopo di raccogliere fondi per i bambini, i senzatetto, bisognosi, per le scuole, gli indigenti e gli anziani, nel territorio tibetano.
Il cuore della manifestazione, che vedrà come prestigiosa sede il “Parco Ducale”, ruoterà intorno alla realizzazione dei grandi Mandala di Sabbia, performance unica nel suo genere, simbolo di pace, amore e fratellanza, la cui realizzazione – curata interamente dai monaci – sarà visibile durante tutto il periodo del festival. Previsto anche il gemellaggio tra Etna ed Himalaya.
In collaborazione con il parco dell’Etna, il 16 ottobre si spargerà la sabbia sacra ai crateri Silvestri: uno scambio rappresentativo e culturale in nome della solidarietà tra le genti del mondo. Ci saranno musiche, anteprime cinematografiche, masterclass, mostre e dimostrazioni di vario genere, oltre alle variegate attività rivolte agli appassionati e curiosi.
Parteciperanno anche molte scolaresche di ogni ordine e grado. Il momento dedicato agli studenti sarà la mattina, in cui si avrà la rara possibilità di assistere a riti antichi che trasportano in un mondo interiore inesplorato, a diretto contatto con una cultura diversa per approfondire se stessi.
Qui di seguito il programma della manifestazione, la quale è anche un’immagine di civiltà, solidarietà e umanità per la Sicilia. Un’Isola nel e del mondo.
Per contatti: Sicily Tibet Festival – Ufficio Turistico Sant’Alessio Siculo
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