<strong>Sangue sulle strade, l’Allarme degli Incidenti in Italia: un’analisi della crescita degli incidenti stradali e delle vittime in Italia nel 2022 e previsioni per il 2023.
Un pomeriggio qualsiasi in Italia, in una zona tra le province di Bari e Barletta, ha visto la triste scena di tre giovani vittime di incidenti stradali.
Punti Chiave Articolo
Due ragazzi, di 17 e 19 anni, sono morti in un tragico schianto in moto contro un furgone, mentre una ragazza di soli 13 anni è deceduta nell’auto su cui viaggiava con la madre, finita contro un muretto a secco.
Questo è solo uno degli innumerevoli episodi di una strage quotidiana che avviene sulle strade italiane, e purtroppo sembra non fermarsi mai.
I dati statistici relativi al 2022 rivelano una netta ripresa della mobilità e, conseguentemente, dell’incidentalità stradale dopo gli anni segnati dalla fase più acuta della pandemia.
Rispetto all’anno precedente, il 2022 ha visto un aumento degli incidenti e dei feriti, con aumenti concentrati soprattutto nel periodo da gennaio a luglio.
Nel corso di questi mesi, nel 2021 erano ancora in vigore misure di limitazione del traffico e degli spostamenti a causa del contenimento del virus.
Tuttavia, a partire dal mese di agosto del 2022, si è registrato un calo degli incidenti e dei feriti rispetto all’anno precedente, ma purtroppo le vittime hanno continuato a crescere anche in agosto, ottobre e dicembre.
Nel complesso, nel 2022, sono stati registrati 3.159 morti in incidenti stradali in Italia, rappresentando un aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente.
Il numero di feriti ha visto un incremento del 9,2% raggiungendo la cifra di 223.475 persone colpite da sinistri.
Sorprendentemente, nonostante i dati del 2022 mostrano un aumento rispetto all’anno precedente, i valori sono ancora in diminuzione nel confronto con il 2019, che è stato l’ultimo anno pre-pandemia.
Rispetto al 2019, ci sono stati cali del 3,7% nel numero di incidenti e del 7,4% nel numero di feriti, mentre il numero di vittime è rimasto pressoché stabile, mostrando solo una diminuzione dello 0,4%.
I giovani rappresentano le vittime e i feriti più frequenti degli incidenti stradali in Italia, soprattutto tra coloro che hanno poco più di vent’anni.
Secondo i dati Istat, i 20enni sono la categoria più colpita da queste tragedie.
Osservando l’andamento dell’incidentalità nel 2023, purtroppo sembra che la situazione non abbia mostrato miglioramenti significativi.
Già nel 2023, entro il 28 luglio, sono stati riportati 85 morti sulle strade solo nei fine settimana.
Sebbene le restrizioni legate alla pandemia abbiano influito sull’incidentalità e sulla mobilità nel 2021, portando ad aumenti significativi nel numero di incidenti, morti e feriti rispetto al 2020, il 2022 ha dimostrato un’inversione di tendenza, con valori ancora inferiori al 2019, nonostante le cifre siano aumentate rispetto all’anno precedente.
In conclusione,
la strage quotidiana sulle strade italiane è un problema persistente che richiede un’attenzione costante.
Gli incidenti stradali e le vittime sono aumentati nel 2022 rispetto all’anno precedente, ma ci sono ancora segnali positivi confrontando i dati con il 2019.
Tuttavia, il 2023 sembra avviato verso un’ulteriore crescita dei numeri, il che sottolinea l’importanza di promuovere la sicurezza stradale e l’adozione di misure per prevenire queste tragedie.
La guida responsabile, l’implementazione di infrastrutture più sicure e una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla guida sono essenziali per affrontare questa sfida e cercare di ridurre il numero di vittime e feriti sulle strade italiane.
#SangueSulleStrade #SicurezzaStradale #IncidentiStradali #Italia2022 #Prevenzione #MobilitàResponsabile #AnalisiDati #Prospettive2023
Referenze:
ISTAT – Incidenti stradali in Italia. Anno 2022
Marco Demitri – Dati Istat sugli incidenti stradali
ANSA – Nel 2022 aumentati gli incidenti stradali e vittime
alVolante.it – Incidenti stradali: nel 2021 più vittime