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Castellammare di Stabia

Disagi per gli studenti di Stabia: Orari ridotti e caro-sosta alla Biblioteca Locale

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Gli studenti di Castellammare di Stabia affrontano disagi a causa degli orari ridotti della biblioteca e delle elevate tariffe di parcheggio, costringendoli a cercare alternative in altri comuni.

Disagi per gli Studenti Stabiesi: Orari Ridotti e Caro-Sosta alla Biblioteca Comunale “Gaetano Filangieri”

Gli studenti di Castellammare di Stabia stanno affrontando notevoli difficoltà a causa degli orari ridotti e delle tariffe elevate per il parcheggio presso la biblioteca comunale. Questi ostacoli, apparentemente banali, hanno un impatto significativo sulla loro routine quotidiana, costringendoli spesso a cercare alternative in altri comuni, con conseguenti disagi logistici e temporali.

La Biblioteca Comunale “Gaetano Filangieri” a Castellammare di Stabia vanta una storia ricca e un patrimonio librario variegato. Fondata nel 1868 con finanziamenti provenienti da monasteri soppressi nel 1866, ha costantemente ampliato la propria raccolta, diventando una delle principali istituzioni bibliotecarie della provincia di Napoli che un tempo era punto di riferimento per la comunità studentesca stabiese, ha recentemente ridotto gli orari di apertura, limitando l’accesso ai servizi essenziali per lo studio e la ricerca. Gli studenti, già gravati dagli impegni accademici, trovano sempre più difficile conciliare gli orari di studio con quelli della biblioteca. Questa situazione risulta particolarmente critica durante i periodi di esami, quando la domanda di spazi di studio tranquilli e ben forniti di risorse è massima.

A complicare ulteriormente la situazione, si aggiungono le elevate tariffe di parcheggio nei pressi della biblioteca. Molti studenti, provenienti da diverse zone della città e spesso con mezzi pubblici poco affidabili, sono costretti a utilizzare l’automobile per raggiungere la biblioteca. Tuttavia, le tariffe di sosta elevate rappresentano un onere economico non indifferente, soprattutto per coloro che devono trascorrere diverse ore in biblioteca. Questa combinazione di orari limitati e caro-sosta rende l’accesso alla biblioteca un vero e proprio lusso, piuttosto che un diritto.

L’effetto combinato di questi problemi spinge molti studenti stabiesi a cercare rifugio nelle biblioteche dei comuni vicini. Tuttavia, questo comporta ulteriori disagi, tra cui la necessità di spostarsi frequentemente e di adattarsi a nuovi ambienti di studio. Inoltre, il tempo perso nei trasferimenti potrebbe essere dedicato allo studio, aumentando ulteriormente lo stress e riducendo l’efficienza dello studio stesso.

Questa situazione paradossale solleva importanti interrogativi sulle politiche locali riguardanti l’istruzione e i servizi pubblici. È essenziale che le autorità locali considerino la riapertura completa della biblioteca e la riduzione delle tariffe di parcheggio come priorità, per garantire che gli studenti possano accedere senza difficoltà ai servizi di cui hanno bisogno. La biblioteca conta circa 40.000 volumi, 4.000 opuscoli e 173 periodici, organizzati in diverse sezioni per agevolare la consultazione. Tra queste sezioni, si trovano quelle dedicate al fondo antico, alle opere di consultazione, alle nuove acquisizioni, alla produzione napoletana, ai periodici e a tutti i giovani lettori per cui non dovrebbe essere un luogo di disuguaglianza, ma piuttosto un centro inclusivo e accessibile a tutti.

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