Inglese: “Sono pronto per il Napoli, lo dimostrerò in campo. Vi spiego perchè a gennaio sono rimasto al Chievo. Sarri e ADL…”

“Il San Paolo ha ribaltato la partita contro il Chievo” Roberto Inglese, ex attaccante del...

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“Il San Paolo ha ribaltato la partita contro il Chievo”

Roberto Inglese, ex attaccante del Napoli in prestito al Chievo dallo scorso gennaio, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Corriere dello Sport per parlare di campionato, mercato e di alcune sue scelte.

Ecco le sue parole:

Inglese, si sente pronto per il Napoli?
“Mi sento pronto per avere questa possibilità. Non so se sarò all’altezza sotto l’aspetto tecnico perché nella mia carriera ho sempre lottato per salvarmi in squadre che usavano i lanci lunghi sui quali noi attaccanti dovevamo fare la “guerra” contro gli avversari. Al Napoli dovrò calarmi in una dimensione diversa e farò di tutto per riuscirci. Credo di essermi meritato questa possibilità per ciò che ho fatto e dimostrato. Se il campo dirà che non sarò all’altezza, ne prenderò atto”.

Sarri ha dato il suo ok per acquistarla e invece sarà Ancelotti ad allenarla.
“Sarri in queste stagioni ha fatto giocare al Napoli un gran calcio e sfidare gli azzurri è stato sempre difficile, ma lo ha sostituito un altro grande allenatore. Per Ancelotti parlano la carriera e i trofei che ha vinto”.

De Laurentiis che impressione le ha fatto la scorsa estate quando ha firmato?
“L’ho salutato in maniera molto rapida. Mi ha fatto l’in bocca al lupo e mi ha detto che ci saremmo visti a Napoli”.

Quando ha realizzato di essere stato acquistato da una grande come il Napoli, cosa ha pensato?
“Nella mia carriera non mi sono mai seduto e da agosto scorso non ho mai pensato di essere un giocatore del Napoli altrimenti avrei tolto energie al Chievo, una cosa che non mi sarei perdonato. Ora devo far vedere che nel Napoli posso starci”.

Gli azzurri avrebbero meritato lo scudetto?
“Sì perché hanno espresso un calcio superiore a tutti e anche negli scontri diretti hanno mostrato la loro forza”.

Com’è giocare al San Paolo?
“Per il momento ci sono stato da avversario e mi ha impressionato. Quest’anno vincevamo 1-0 a 3 minuti dalla fine e il Napoli ha ribaltato la partita spinto dai suoi tifosi. In quello stadio il calore della gente lo senti davvero”.

Come compagno invece avrà Koulibaly, uno contro cui per i centravanti non è facile giocare.
“Secondo me è il più forte difensore del campionato. Ammiro molto lui e Insigne per la sua classe, la tecnica e il modo che ha di servire i compagni. L’ho conosciuto in Nazionale e in allenamento ho capito ancora meglio quanto è bravo”.

Perché a gennaio non è andato al Napoli?
“Io mi sono tirato fuori perché non volevo fare un torto a nessuna delle due società. Alla fine, complice un piccolo infortunio, sono rimasto al Chievo e ho dato il mio contributo per restare in A”.

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