La Legambiente ha premiato le strutture turistiche italiane più green, ovvero più attente all’ambiente, distribuendo i cosiddetti “oscar dell’ecoturismo”.
Sono stati distribuiti 26 oscar, di cui addirittura nove sono finiti in Emilia Romagana che è stata la regione più premiata.
La Toscana con 6 strutture premiate e Abruzzo con 4 sono le regioni che seguono la primatista Emilia.
Per la prima volta sono state premiate anche 9 aree protette: Parco delle Dune Costiere, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco Nazionale Gran Paradiso, Parco nazionale Alta Murgia, Area marina protetta Isole Egadi, Parco regionale dell’Adamello Brenta, dell’Appennino Tosco Emiliano, della Maremma, del Conero.
“Questi Oscar rappresentano le eccellenze del panorama nazionale nell’ambito del turismo amico dell’ambiente – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo”.
Si tratta di strutture ricettive che hanno scelto la sostenibilità e il rapporto con il territorio come ingredienti essenziali per differenziare la propria proposta ai clienti, che sembrano sempre più attenti a questo tipologia di turismo.
Come indicato dai dati più recenti, per il turismo ambientale e la green economy il 2016 potrebbe essere l’anno boom per i turisti ecosostenibili. Per Legambiente il 79% dei viaggiatori (61% dei quali stranieri) considera oggi importanti gli accorgimenti eco-friendly quando sceglie una struttura ricettiva.
Non va inoltre dimenticato il cicloturismo, che oggi conta un giro d’affari veramente importante; in Italia è pari a circa 2 miliardi di euro.
Per la nostra Italia quindi la green economy legata al turismo, potrebbe essere una risorsa veramente importante, che deve essere sempre più sostenuta non solo favorendo e incoraggiando gli investimenti privati, ma anche con una concreta partecipazione da parte delle pubbliche autorità.
Francesco Alfano
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