La città di Castellammare di Stabia ha ceduto alla Regione Campania il patrimonio immobiliare delle Terme di Stabia, con l’obiettivo di riqualificare e valorizzare questo importante sito.
L’articolo analizza le implicazioni di questa cessione, includendo informazioni su Villa Ersilia ed il parco idropinico come anche del fatto che, con questa cessione, può partire anche la delocalizzazione dell’ospedale cittadino, il San Leonardo.
Punti Chiave Articolo
- 1. Cessione delle Terme Nuove di Stabia alla regione Campania: fatta!
- 1 Il programma e le aspettative
- E non finisce qui
- In particolare, Villa Ersilia e il parco idropinico restano di proprietà del Comune che ha altresì acquisito parte delle aree parcheggio, garantendo così una maggiore gestione dei servizi e una miglior fruizione del territorio e della Città.
Alla Città, inoltre, resta il complesso delle Terme di Stabia (note come Terme Antiche) che è un importante patrimonio storico-culturale della città che, in parallelo, potrà essere fatto rinascere e divenire quello che avrebbe dovuto essere da sempre: una fonte di benessere anche economico per la Città ed i suoi cittadini
In conclusione
L’amministrazione comunale, almeno stando al “dire”, si è mossa tenendo conto dell’importanza di conservare e valorizzare il patrimonio storico-culturale e naturalistico del territorio, garantendo la cura e la salvaguardia degli spazi verdi, del giardino, delle alberature e degli elementi architettonici.
In breve:
Il Comune di Castellammare di Stabia ha recentemente ceduto alla Regione Campania il patrimonio immobiliare delle Terme di Stabia, con l’obiettivo di valorizzare e preservare il sito storico. Questa cessione include anche la delocalizzazione dell’ospedale e la restituzione di alcune aree parcheggio. L’articolo esplora queste implicazioni e cosa ci si aspetta per il futuro.
Cessione delle Terme Nuove di Stabia alla regione Campania: fatta!
Il Comune di Castellammare di Stabia ha deciso di cedere alla Regione Campania il patrimonio immobiliare del complesso Terme Nuove Terme di Stabia, noto anche come terme del Solaro.
Questa decisione è stata presa con l’obiettivo di valorizzare il sito e promuovere, al meglio, il territorio stabiese e le sue risorse.
Il programma e le aspettative
Con la cessione del plesso delle Terme Nuove alla Regione, finalmente si potrà dare il via al tanto preannunciato progetto di delocalizzazione dell’ospedale San Leonardo.
La struttura, che attualmente si trova in una posizione non idonea per garantire una risposta tempestiva ed efficiente alle esigenze di salute dei cittadini, verrà trasferita in una nuova e moderna sede che sorgerà proprio sul sito delle Terme Nuove.
Il progetto di delocalizzazione dell’ospedale San Leonardo era stato annunciato da diverso tempo, ma solo ora, grazie alla cessione delle Terme Nuove alla Regione, si potrà finalmente iniziare a lavorare per la realizzazione di una struttura all’avanguardia che garantirà un servizio di qualità ai cittadini della Città di Castellammare di Stabia e dei comuni limitrofi.
La nuova sede dell’ospedale San Leonardo sarà dotata di tecnologie all’avanguardia e servizi medici specializzati, garantendo un’assistenza sanitaria completa e tempestiva. Inoltre, la vicinanza alla stazione ferroviaria e alla rete autostradale renderà l’accesso all’ospedale più facile e veloce.
La delocalizzazione dell’ospedale San Leonardo rappresenta un importante passo avanti per la sanità della Città di Castellammare di Stabia e dei comuni limitrofi.
La nuova struttura garantirà migliori servizi per la salute dei cittadini, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità dell’assistenza medica.
In conclusione, la cessione delle Terme Nuove alla Regione rappresenta una grande opportunità per la Città di Castellammare di Stabia e la delocalizzazione dell’ospedale San Leonardo è un progetto lungamente atteso che finalmente può diventare realtà, portando importanti benefici per la salute dei cittadini.
E non finisce qui
Dopo la cessione delle Terme Nuove alla Regione, il Comune di Castellammare di Stabia ha individuato i beni di sua proprietà che rimangono nell’ambito del Complesso delle Terme.
In particolare, Villa Ersilia e il parco idropinico restano di proprietà del Comune che ha altresì acquisito parte delle aree parcheggio, garantendo così una maggiore gestione dei servizi e una miglior fruizione del territorio e della Città.
Alla Città, inoltre, resta il complesso delle Terme di Stabia (note come Terme Antiche) che è un importante patrimonio storico-culturale della città che, in parallelo, potrà essere fatto rinascere e divenire quello che avrebbe dovuto essere da sempre: una fonte di benessere anche economico per la Città ed i suoi cittadini
In conclusione
L’amministrazione comunale, almeno stando al “dire”, si è mossa tenendo conto dell’importanza di conservare e valorizzare il patrimonio storico-culturale e naturalistico del territorio, garantendo la cura e la salvaguardia degli spazi verdi, del giardino, delle alberature e degli elementi architettonici.
L’obiettivo è quello di promuovere un’offerta turistica ed una fruizione sempre più consapevole di un territorio ricco di storia e fascino, che si estende dal mare alla montagna, passando per le Terme, luogo d’incontro e di cura per la salute e il benessere della persona.
In questo senso, il Comune di Castellammare di Stabia continuerà ad investire nella valorizzazione delle sue Terme e di tutto il territorio, al fine di promuovere un turismo sostenibile e di qualità, in grado di garantire una crescita economica e sociale della comunità locale.