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ISCHIA, RESCISSO IL CONTRATTO CON IZZILLO

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La Società Sportiva Ischia Isolaverde comunica che in data odierna è stato risolto consensualmente il contratto con il giocatore Nicolas Izzillo. La società ringrazia il centrocampista classe ’94 per l’operato svolto e gli augura le migliori fortune professionali.

LA BATTAGLIA DEL BURKINA FASO (Patricia Santarossa*)

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La capitale del Burkina Faso, Ouagaduogou, sotto attacco dei terroristi islamici.
 
L’attacco alla capitale, iniziato la notte scorsa, si svolge in ‘forma multipla’, come ormai da schema ‘tradizionale’ degli jihadisti: tre sono infatti finora i blitz messi in atto dai terroristi.
 
I luoghi del terrore nella capitale sono di nuovo luoghi di prevalente frequentazione occidentale (uomini d’affari e funzionari ONU) e turistica: un locale di gestione italiana, il ‘Caffe’ Cappuccino’ e l’hotel Splendid.
 
Ad ora, almeno 30 i morti accertati, 10  nel Caffe’ Cappuccino e 20 nell’hotel Splendid. Gli attentati sono stati prontamente rivendicati dall’AQMI (Al Qaeda per il Magrebh Islamico) via Twitter, con un messaggio inneggiante ai kamikaze jihadisti eroi della battaglia del Burkina Faso.
 
E’ tutt’ora in corso uno dei blitz presso un altro hotel della capitale del quale ancora non si conoscono le dinamiche in dettaglio.
 
 
Quasi certa la firma di Mokhtar Belmokhtar, secondo il prof. F. Strazzari della Scuola Superiore S.Anna di Pisa.
 
Belmokhtar sarebbe infatti l’architetto degli attentati a Ouadagougou, attuale capo dell’AQMI e mente inoltre dell’attentato all’hotel Radisson Blu del novembre scorso a Bamako, nel Mali.
 
Sempre la notte scorsa ci sarebbe stato un altro blitz terrorista al confine tra Mali e Burkina Faso, prima degli attacchi avvenuti nella capitale Ouagadougou.
 
Il Burkina Faso e’ uno stato a prevalente religione Cattolica e rappresenta un punto di ‘crocevia’ tra AQMI, Touareg sahariano che appoggia i terroristi islamici e le forze terroristiche di Boko Haram.

Morire per uno scatto, arriva la “No selfie zone” GIANLUCA NICOLETTI*

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Di selfie si può morire. La polizia della metropoli di Mumbai ha identificato ben quindici siti «no selfie zone», dove sarà apposto il divieto di fotografarsi. Sono soprattutto spiagge, lungomare, fortini a picco sulle rocce. Una settimana prima, proprio a Mumbai, una ragazza era morta, assieme al suo soccorritore, per essersi fatta un selfie dalla spiaggia di Brandra. C’erano onde altissime, ma sono proprio i paesaggi più suggestivi a essere quelli presi più di mira da chi vuole accaparrarsi uno sfondo epico alla propria faccia sorridente.  

Al momento è soprattutto in India che l’autoscatto risulta essere particolarmente nefasto. Recentemente tre persone sono state travolte da treni mentre tentavano il pernicioso selfie sulla rotaia, altre sette sono annegate per il selfie da barca. A settembre un turista giapponese è morto precipitando dalle scale del Taj Mahal da dove cercava evidentemente una posa temeraria dal tempio più famoso dell’India. 

Naturalmente, il sefie autodistruttivo è un fenomeno crescente e che può manifestarsi ovunque. Oramai il fotografarsi pericolosamente è l’esperienza dopante nella narrazione continua del proprio esistere in uno smartphone. Si parte da una scarica di egocentrismo irrefrenabile, il telefono diventa un seduttore a cui non si resiste, soprattutto di fronte alla tentazione di un set memorabile per la propria auto celebrazione.  

A luglio anche il ministero degli Interni russo fu costretto a pubblicare nel suo sito ufficiale dei nuovi segnali di pericolo, usati per indicare i selfie a rischio morte come fotografarsi con una pistola in mano, sul ciglio di un burrone, sul tetto, di fronte a belve in libertà, sui binari, sui tralicci dell’alta tensione, in motoscafo, mentre si salgono le scale…  

Una ragazza di San Pietroburgo era appena precipitata da un ponte ferroviario alto 30 metri e molte altre persone erano morte in Russia sorridendo con lo smartphone alla mano, sia fulminate, sia travolte da un treno, sia uccise per bellicosi selfie con armi da fuoco in mano.  

Sono tutte circostanze classificabili come possibile causa di decesso, perché già da qualche parte sono costate la vita a più di un maniaco del selfie estremo, nella fase del cercatore di like con autoscatti portentosi da pubblicare nei suoi social.  

Puntualmente le cronache riportano queste nuove tipologie di possibile incidente mortale. A Denver in Colorado è stato segnalato un serio pericolo per le persone che cercavano di farsi selfie con gli orsi del parco naturale, a Pamplona sono stati costretti a vietare i selfie durante la corsa dei tori per la città, in occasione della festa di San Firmino. Persino l’ultimo Tour de France ha avuto il problema dei turisti che intralciavano la gara per farsi dei selfie al volo con i ciclisti in corsa.  

Tutto questo solo per passare alla storia nel piccolo universo del proprio social network. Qualche like in più non vale certo il rischio che il nostro ardimentoso ultimo scatto appaia assieme alla notizia della nostra tragica fine. 

 

*lastampa

RILEGGI LIVE – Napoli-Sassuolo 2-1 (2′ Falcinelli rig.; 19′ Callejon; 41′ Higuain)

Premi F5 per aggiornare

93′ Fine partita

93′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Higuain destro secco: 3-1!

90′ Vengono concessi 3 minuti di recupero

87′ Higuain lanciato a rete viene atterrato da Acerbi che viene ammonito

86′ Esce Hamsik ed entra David Lopez. Intanto il Sassuolo sfiora il gol, ma Reina controlla la sfera che si spegne sul fondo

82′ Ci prova Hamsik, tiro rimpallato. Fuori Floro Flores e dentro Defrel per il Sassuolo

76′ Ci prova Insigne a giro, palla alta. Lo stesso calciatore lascia il campo e al suo posto entra Mertens

74′ Floro Flores prova la botta ma Koulibaly s’immola e respinge con il corpo

72′ Ancora Callejon per Higuain e ancora la sua conclusione viene ribattuta

68′ Fuori Chiriches e dentro Koulibaly per il Napoli. Per il Sassuolo dentro Floro Flores e fuori Politano

61′ Hamsik per Callejon, palla al centro per Higuain a botta sicura: il suo tiro è rimpallato

58′ Hamsik prova il gol del secolo calciando da centrocampo, ma Consigli para

53′ Insigne perde palla, Falcinelli appoggia di testa per Politano che calcia, ma il suo tiro è deviato in corner

51′ Higuaaaaaaaaaaaaaaain, il suo tiro finisce di poco a lato

48′ Bellissima combinazione Callejon-Higuain con l’argentino che calcia a lato in diagonale

45′ Partiti, palla al Napoli!

SECONDO TEMPO

 

46′ Fine primo tempo

45′ Viene concesso un minuto di recupero

43′ Hamsik prova al volo dal limite: tiro ribattuto

41′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Hamsik pesca Higuain sul primo palo che non sbaglia aprendo il piattone: 2-1!

34′ Ariaudo con un braccio in area salva i suoi, ma per l’arbitro non è rigore. Ci prova Insigne a giro: palla a lato di poco

28′ Hamsik lascia passare la palla commettendo un grosso errore, Ghoulam era fuori posizione, ma per fortuna Reina salva sul diagonale di Pellegrini

25′ Callejon vicino alla doppietta, ma era in fuorigioco

20′ Ci prova ancora Ghoulam da fuori, para Consigli

19′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Bellissima palla di Hamsik che pesca Insigne: cross sul primo palo per la testa di Callejon che si sblocca in campionato

15′ Ghoulam prova da lontano, ma Consigli blocca con tante difficoltà. Primo cambio per il Sassuolo: fuori Missiroli, dentro Pellegrini

12′ Il Napoli sta schiacciando il Sassuolo: Ariaudo ferma Higuain in corner

9′ Hamsik lancia Insigne, palla ad Higuain che calcia alto dal limite dell’area di rigore

7′ Il Napoli ha subito il colpo, ma prova ad attaccare spinto dal boato del San Paolo

2′ Rigore per il Sassuolo per fallo di Albiol su Sansone. Falcinelli porta la sua squadra in vantaggio: 0-1!

1′ Partiti, palla al Sassuolo!

PRIMO TEMPO

 

20:45 – Squadre in campo

20:34 – Le squadre fanno il loro rientro negli spogliatoi

20:10 – Squadre in campo per il riscaldamento

20:04 – Anche Pepe Reina fa il suo ingresso sul terreno di gioco, tra gli applausi del San Paolo

20:02 – In campo Gabriel e Rafael per il riscaldamento

19:55 – Le formazioni ufficiali:

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Higuain, Insigne. A disp. Gabriel, Rafael, Strinic, Valdifiori, Maggio, Mertens, David Lopez, Dezi, Koulibaly, Gabbiadini, El Kaddouri, Luperto. All. Sarri

SASSUOLO (4-3-3) – Consigli, Vrsaljko, Acerbi, Ariaudo, Peluso, Magnanelli, Politano, Duncan, Missiroli, Falcinelli, Sansone. A disp. Pomini, Pegolo, Longhi, Antei, Pellegrini, Biondini, Laribi, Fontanesi, Floro Flores, Defrel. All. Di Francesco

19:35 – Il San Paolo presenta già una buona cornice di pubblico

Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della gara di campionato, prima del girone di ritorno, tra Napoli e Sassuolo che si giocherà allo stadio San Paolo con fischio d’inizio alle ore 20:45.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Il silenzio degli innocenti. MASSIMO GRAMELLINI*

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A Torino ci sono più omertosi che a Locri, lamentano i bravi carabinieri che hanno sgominato un clan della ’ndrangheta con la sola forza delle intercettazioni, senza potere contare sulla collaborazione delle vittime. Imprenditori e piccoli commercianti hanno continuato a pagare persino dopo avere negato sotto interrogatorio di farlo. Il pistolotto etico è in agguato, ma non me la sento di puntare il dito contro persone terrorizzate e sfiduciate. In questo caso l’omertà non mi sembra figlia della collusione, ma della paura. Come reagirebbe chiunque di noi se ricevesse a casa una testa mozzata di maiale, corredata dalla minaccia «paga o la prossima sarà la tua?». Pagherebbe, impegnando anche la catenina d’oro dei figli, come hanno fatto loro. Gli eroi sono sempre bene accetti, però nessuno può chiedere a una comunità dosi di coraggio superiori alle sue forze. Il silenzio omertoso non dipende da un’indole remissiva degli abitanti di Torino o di qualsiasi altra città. Dipende dalla percezione del pericolo. Dalla sfacciataggine dei mafiosi che incassano impunemente il pizzo nei bar accanto al tribunale. Dalla certezza che, in virtù di leggi appiccicose, una denuncia può portare alla cattura dei criminali ma raramente a una loro reclusione prolungata. Con il rischio di ritrovarseli addosso, più furibondi ed esigenti di prima.

Fidarsi dello Stato italiano è un atto di fede che avrebbe bisogno del supporto di qualche miracolo. Per esempio che gli arrestati di ieri non si ripresentassero al bar già domani.

*lastampa

Napoli, ecco i convocati: un centrocampista costretto a saltare il Sassuolo

Questi i convocati di Sarri per la sifda interna di questa sera del Napoli contro il Sassuolo:

Reina, Gabriel, Rafael, Luperto, Albiol, Koulibaly, Chiriches, Strinic, Ghoulam, Maggio, Hysaj, Dezi, Valdifiori, Jorginho, Allan, Hamsik, David Lopez, El Kaddouri, Callejon, Mertens, Insigne, Higuain, Gabbiadini.

Assente Chalobah per problemi familiari.

I rinforzi promessi da De Laurentiis tardano ad arrivare

La Repubblica scrive su Napoli-Sassuolo: “Lo scudetto sta diventando un traguardo sempre più concreto e reale, per il Napoli. Sarri non vuole però che diventi un’ossessione. I rinforzi promessi da De Laurentiis tardano invece ad arrivare e gli azzurri per il momento devono insistere sui titolarissimi, dopo il turn over di Frosinone. Contro il Sassuolo ritornano i big, unico ballottaggio Albiol-Chiriches. Da Dubai farà il tifo per la capolista pure Maradona: invitato dal tecnico al San Paolo”

Mazzarri: “Sono molto legato a Zuniga, se sta bene…”

Walter Mazzarri ha parlato all’edizione bolognese di Repubblica in merito all’acquisto di Zuniga da parte dei felsinei: “Zuniga? E’ un bravissimo ragazzo al quale sono molto legato, fra noi si era creato un rapporto molto particolare.  L’unico inconveniente sono le sue condizioni fisiche, non so come stia, ma il suo valore, se sta bene, è indiscutibile. Zuniga è un colpo d’alto livello, noi legammo molto, umanamente era un ragazzo stupendo. In campo sulla destra avevo Maggio, e allora gli chiesi di provare a sinistra, esterno del 3-5-2. Funzionò. Col tempo migliorò entrambe le fasi di gioco, ed era cresciuto anche nell’uno contro uno diventando un giocatore modermo. Se è a posto, la sua spinta davanti è notevole”

Nazionale, possibile big-match al San Paolo

La questione degli stage della nazionale e della finale di Coppa Italia, che si terrà il 21 maggio o al massimo il 22 se Napoli o Lazio dovessero arrivare in finale di Europa League, mette ancora più a rischio il futuro di Antonio Conte sulla panchina della nazionale. Come si legge sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, “la Lega, su proposta di Galliani, ha dato ieri una disponibilità di massima da parte di 15 delle 20 squadre di A a concedere i propri giocatori l’8,9 e 10 febbraio per un incontro mirato a Coverciano: solo che i 5 no sono arrivati dalle squadre impegnate nelle coppe“. Conte avrebbe voluto avere all’incontro ragazzi come Rugani, Sturaro, Bernardeschi, Insigne, Jorginho, Gabbiadini e Cataldi. Possibile un maxi raduno il 21 marzo a Coverciano, in vista delle due amichevoli contro Spagna (il 24, a giorni la scelta della sede: Napoli favorita su Palermo) e Germania (il 29, a Monaco di Baviera).

Higuain cerca la stagione perfetta con il Napoli

La Gazzettadello Sport scrive su Gonzalo Higuain: “Diciotto gol realizzati e titolo di capocannoniere: è tutto quanto si è portato dietro, Gonzalo Higuain, alla fine del girone d’andata. Numeri essenziali che, se ripetuti nel ritorno, frantumeranno il record stabilito nella stagione 1949-50, da Gunnar Nordahl che in 37 presenze segnò 35 reti. Un altro incentivo, dunque, che impegnerà il Pipita in questa corsa nemmeno tanto folle per quello che è stato il suo rendimento, finora. C’è un particolare, tuttavia, che lo tiene in apprensione. Le statistiche, infatti, ricordano che contro il Sassuolo, l’avversario dell’anticipo di questa sera, non ha mai segnato l’attaccante argentino. Proprio così, nonostante l’abbia incontrato quattro volte da quando è in Italia. Uno zero che pesa e che il Pipita è intenzionato a cancellare stasera, perché la classifica richiede punti pesanti per tentare l’allungo sulle inseguitrici. Per la seconda volta, il Napoli proverà a difendere il primato, dopo il fallimento di Bologna: quella sconfitta consenti all’Inter di effettuare il sorpasso. Manovra che è riuscita nuovamente al Napoli, dopo la sconfitta interna rimediata dai nerazzurri proprio contro il Sassuolo. Potrebbe essere questa la stagione di record per Higuain. Diciotto gol alla fine del girone d’andata, non li aveva mai segnati prima d’ora. Stesso discorso vale per le doppiette: ne vanta già 4, mentre non ha mia vinto il titolo di cannoniere. Un insieme di questioni che non lo rendono indifferente. Anzi, proprio questi presupposti lo stanno spingendo oltre le aspettative. Stasera, il San Paolo gliene chiederà un’altra, pesante, per tenere a distanza Juventus e Inter e vincere lo scudetto. Poi, a giugno lo aspetterà Tata Martino per la Copa America”

Maksimovic-Napoli, la chiave è El Kaddouri

Come riporta Tuttosport continua il pressing del Torino su Omar El Kaddouri che piace molto a Ventura. I granata cercano un trequartista e le qualità tecniche dell’azzurro sono ideali per gli schemi granata. Tra i due club c’è in ballo la questione Maksimovic che potrebbe sbloccarsi in extremis o in estate. Il Napoli potrebbe inserire il cartellino di El Kaddouri come parziale contropartita del serbo. El Kaddouri potrebbe lasciare ora Napoli per il passaggio immediato di Maksimovic oppure essere un acconto di De Laurentiis in vista dell’estate.

Sfuma Kramer, Voller conferma i contatti ma il Bayer…

Il Bayer Leverkusen non cede su Christoph Kramer, il centrocampista tedesco che tanto piace al Napoli. Dopo le dichiarazioni del dirigente Jonas Boldt e dell’agente del calciatore Vom Bruch, ieri sono arrivate le parole del direttore sportivo del Bayer Rudi Voeller che ha confermato i contatti (“il Napoli ce lo ha chiesto ufficialmente prima di Natale”), ma per adesso non se ne fa nulla. Eppure, come si legge sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, De Laurentiis ha dato mandato a Giuntoli di trattarlo: “missione possibile, in teoria, ma il Bayer Leverkusen ha preferito indietreggiare persino dinanzi ad un’offerta di 18 milioni di euro”.

Il Napoli non perdona De Guzman: 60mila euro di multa e l’addio

Come riferisce Tuttosport, Jonathan De Guzman è ad un passo dallo Swansea. Il club ha voluto prima rassicurarsi dopo l’intervento chirurgico subito dal centrocampistaolandese per poi affondare il colpo decisivo. Tuttavia, De Guzman riceverà una pesante multa dal Napoli. Al club non sono piaciute per niente le dichiarazioni fatte dal calciatore sui social network dopo l’operazione e infliggerà 60mila euro di multa al ragazzo. La frase che ha scatenato tutto è stata questa: “E’ pazzesco come qualcuno può mettere la tua carriera in attesa per un tempo così lungo”

Gnahoré in viaggio verso Napoli, oggi la firma e stasera il San Paolo

Su Eddy Gnahoré e il Napoli vi abbiamo raccontato proprio tutto, fin dai primi passaggi. Era stato accostato con decisione alla Juve (non da noi), la sua destinazione sarà un’altra. Accordo raggiunto con il club di De Laurentiis, intesa raggiunta con la Carrarese (il contratto era in scadenza) dopo aver migliorato l’offerta iniziale di 150 mila euro. La conferma arriva da un particolare: Gnahoré è in viaggio verso Napoli, nel pomeriggio prevista la firma su un pluriennale, possibile che in serata il centrocampista classe ’93 sia al San Paolo per assistere alla gara contro il Sassuolo. Intanto un bel nero su bianco, con futuro quasi definito: Carpi oggi in pole, gradimento assoluto. in Questo sarà un altro discorso, intanto è molto più importante pensare che la telenovela Gnahoré Napoli stia per terminare. Niente Juve, niente Palermo (malgrado l’ultimo tentativo di pochi giorni fa), niente Cagliari. Soltanto Napoli: Gnahoré è in viaggio…

alfredopedulla.com

Giuntoli torna su Imbula per il centrocampo

Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non vuole restare “prigioniero di se stesso e di una vicenda che rischia di far naufragare un mercato pianificato per regalarsi un campione” come si legge sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, viste le difficoltà per raggiungere André Gomes, Hector Herrera e Christoph Kramer: si vira su Giannelli Imbula, centrocampista francese del Porto ed ex Olympique Marsiglia che sta trovando poco spazio in Portogallo. Come riferisce il quotidiano, Imbula interessa da luglio ed ha il talento e la fisicità adatte al Napoli: “prima di partire all’assalto, bisogna assumere informazioni; poi, attivare i canali giusti; infine, capire i margini d’intervento”.

CAVIE… UMANE (Lo Piano – Santarossa)

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In tutti i Paesi del Mondo, per la sperimentazione vengono utilizzate cavie animali, roditori, scimmie, uccelli, pesci. Le ricerche si effettuano in ambito farmacologico, fisiologico, biomedico e biologico

La sperimentazione sugli animali viene condotta in Università, Scuole di Medicina, Aziende Farmaceutiche, quando le somministrazioni vengono fatte sull’uomo sono effettuate quasi sempre in cliniche private, o in centri specializzati.

 

Per le grandi multinazionali del farmaco, per una “Cavia Umana”, che si offre spontaneamente alle varie sperimentazioni, si parte da mille euro, per arrivare a cifre superiori, se il farmaco somministrato ha un grado di pericolosita’ maggiore. Non so se e’ stata stilata una tabella di rischio, con relativo prezziario.

 

Svizzera. Sono quasi tutti lombardi i duecento nominativi che figurano in un registro conservato in una stanza dell’Ufficio del Farmacista Cantonale a Mendrisio, dove è conservata la storia dei tanti italiani di confine che negli ultimi mesi hanno provato sulla propria pelle, farmaci sperimentali, in cambio di moneta elvetica. 

 

Tanti i milanesi, varesini e comaschi, che approfittano della circostanza farsi fare un check up completo, come quello cui vengono sottoposti prima dei test, un bel risparmio per le loro finanze. 

 

In Svizzera, due giorni da cavia in una clinica valgono 1000 franchi, se il farmaco da sperimentare richiede uno studio più complesso, il cachet sale e si può arrivare ad intascarne anche tremila. Tanti sono i frontalieri della salute che passano il confine non per andare a lavoarre, ma per sottoporsi a terapie di ricerca, per racimolare pochi spiccioli in confronto al rischio a cui si sottopongono.

 

Questo mercato bianco e’ sempre esistito, e’ sempre stato fiorente, le domande superano le offerte, le case farmaceutiche lo utilizzano da anni, interessa migliaia di cavie umane, fino ad oggi e’ andata sempre bene, tutto e’ filato liscio, anche se non abbiamo ancora avuto dati sugli effetti collaterali postumi al trattamento. Se ve ne fossero stati, non sarebbe mai conveniente renderli pubblici, I panni sporchi non e’ conveniente lavarli in casa ma nelle lavanderie ”specializzate”, quando si ha la possibilita’ di farlo.

 

Quello che e’ accaduto in Francia sulla sperimentazione umana, e’ di una gravita’ eccezionale: un uomo clinicamente morto altri quattro in coma, tutta colpa di un farmaco sperimentale che viene considerato ancora non pericoloso dagli specialisti del settore. Si sa solo che ha avuto effetti devastanti nel cervello delle cinque cavie umane. Perche’ non tentare ancora, visto che e’ tutto sotto controllo, queste morti si possono paragonare a quelle delle puerpere italiane di questi giorni, si continua a brancolare nel buio per le cause del decesso, la casistica e’ dalla parte delle strutture sanitarie, solo il 2%o ci rimette le penne. 

 

Ora si cerchera’ di salvare il salvabile, le famiglie saranno risarcite, le bocche cucite da un fiume di denaro, tutto tornera’ come prima, nessuno paghera’ per queste morti, una spiegazione logica non verra’ mai data. 

 

Saranno fatti i soliti discorsi, non verranno addossate responsabilita’, non fiori solo opere di….. risarcimento. 

Prostituzione minorile, con l’Hiv pretendeva rapporti non protetti: arrestato untore a Brescia

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Era cliente di un giro di ragazzi del posto tra i 15 e i 24 anni. Individuata una decina di giovani che dovrà sottoporsi al test. L’uomo ha ammesso di farlo per vendicarsi di chi aveva infettato lui

Sembrava un’indagine come le altre. Ma scandagliando il mondo della prostituzione minorile, un gruppo di investigatori del Bresciano si è imbattuto in un uomo di 55 anni con l’Hiv che si è fatto untore per vendetta. Pur sapendo di avere il virus, infatti, pretendeva di avere rapporti non protetti. Perché? Per vendicarsi di chi aveva infettato lui. Giovanissimi – sono bresciani tra i 15 e i 24 anni – i ragazzi che lo hanno avuto come cliente e che ora dovranno sottoporsi alle analisi.

L’attività di ‘untore’ del 55enne è terminata quando la polizia locale di Montichiari (Brescia) gli ha recapitato un’ordinanza di custodia cautelare per prostituzione minorile e lesioni, ponendolo agli arresti domiciliari nel paese dove vive, a Collebeato (Brescia). Il caso viene riportato dal Corriere della Sera.

Gli inquirenti che indagavo sulla prostituzione minorile, durante una perquisizione domiciliare, hanno trovato una sua pratica di invalidità per Hiv, e sono subito corsi ad arrestare l’uomo e a rintracciare le persone che erano state con lui, i ragazzi si prostituivano per 20-50 euro. Per ora ne sono stati trovati una decina che dovranno sottoporsi a test per mesi.

Napoli, delirio per gli Urban Strangers: duemila persone alla Feltrinelli per la band. E domani tocca a Pompei…

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IMG 20160113 WA0023Circumvesuvia, metropolitana, macchina, anche a piedi se serve; ore ad aspettare, al sole, al freddo, in piedi, stesi sulla strada: si fa di tutto per un selfie a volo o un autografo dei propri idoli. Chiamatelo effetto Urban.

Merito di due ragazzi, Alessio Iovine e Gennaro Raia- in arte Genn-, che con la sola forza della voce e della chitarra hanno dapprima conquistato il pubblico di X Factor, e poi le classifiche italiane, con il loro primo cd, Runaway, già disco d’oro.

Il gruppo ritorna a Napoli- loro che sono di Somma Vesuviana- per l’instore-tour, tra il delirio generale. Più di duemila persone accorse, da ogni parte della Campania: tanti sorrisi e bel clima, in una giornata all’insegna della musica, in tutte le sue declinazioni. Mai fermarsi, però.

La tre giorni di instore, che ha fatto tappa alla Feltrinelli, poi a Marcianise, continua: domani, sabato 16 gennaio, ore 17, la band sarà protagonista alla Cartiera di Pompei con un minilive. 

 

 

 

Petrolio e Cina affossano le borse, Milano -3%

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Nuovo tonfo per le borse europee, dopo l’apertura di Wall Street, il nuovo calo del 3,5% di Shanghai e la perdurante discesa del prezzo de petrolio, che torna sotto i 30 dollari. Debole il settore auto dopo il giovedi’ nero di ieri. Londra scende del 2,3%, penalizzata dai minerari, con Bhp che perde oltre il 6%. Parigi arretra del 2,65%, con Renault che va giu’ di oltre il 5%, dopo aver ceduto ieri oltre il 10%. Francoforte scende del 3%.

Chiusura in forte ribasso per la Borsa di Milano al termine di una giornata condotta sempre negativamente e peggiorata con il passare delle ore.
Il bilancio finale ha visto il Ftse Mib perdere il 3,07% a quota 19.195 punti; All Share -3,15%. Segno negativo per tutte le blue chips, con pesanti ribassi diffusi tra finanziari ed energetici. Ancora in forte calo il titolo Fca dopo il tonfo della vigilia.

Wall Street affonda – Prosegue il calo di Wall Street. A New York il Nasdaq affonda del 3,10%, il Dow Jones arretra del 2,42% mentre lo S&P 500 del 2,35%. 

Juve Stabia-Melfi, i convocati

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Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Nunzio Zavettieri ha reso nota la lista dei nr. 21 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Melfi, valevole per la 18^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma sabato 16 gennaio, con inizio alle ore 14.30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Portieri: MascoloPolitoRusso.   

Difensori: CancellottiCarilloContessaLiottiPolakRomeo.         

Centrocampisti: BombagiCarrottaFavasuliMaioranoObodo.    

Attaccanti: ArcidiaconoDel PreteDel SanteGattoGomezNicastroRipa.