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Bosso incanta al piano: “La musica, come la vita, si fa soltanto insieme” (VIDEO)

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Carlo Conti presenta Ezio Bosso, il compositore e direttore d’orchestra in sedia a rotelle. “La musica è una fortuna – spiega il compositore – e, come diceva il grande maestro Claudio Abbado, è la nostra vera terapia”.

 

“Gli uomini tendono a dare per scontato le cose belle – continua Bosso – ma ogni tanto a tutti capita una stanza buia e piccola. Noi siamo dodici stanze (allude ’The 12th Room’, il suo ultimo album), nell’ultima ricordiamo la prima, quando nasciamo non la possiamo ricordare, perché non vediamo, ma nell’ultima la vediamo perché siamo pronti a ricominciare”.

 

Bosso esegue al pianoforte ’Following a bird’ (ndr: VIDEO), contenuto nel suo album ’The 12th room’, brano che “mi fa riflettere sul fatto di perdersi per imparare a seguire – spiega il compositore – perdere i pregiudizi, le paure, perdere il dolore ci avvicina”.

In platea, al termine dell’esecuzione, c’è una standing ovation da parte di tutto il pubblico e della sala stampa. “Non solo hai suonato a Sanremo – commenta il presentatore – ma hai anche ottenuto una standing ovation, come professionista e come uomo”.

 

“Ricordatevi sempre – conclude il compositore – che la musica come la vita si può fare solo in un modo: insieme”.

Attenzione spasmodica e consigli ai difensori: Sarri chiede semplicità

La Repubblica scrive su Sarri e gli allenamenti in vista della Juve: “Un Napoli solido e compatto. Maurizio Sarri sta cucendo l’abito giusto per lo Juventus Stadium. Perché sabato sera tutto dovrà funzionare alla perfezione. E così l’allenamento dedicato ai difensori è intenso. Il drone non decolla (per il vento) e quindi è necessario l’occhio navigato dell’allenatore che si dedica al quartetto titolare (Hysaj-Albiol- Koulibaly-Ghoulam). Consigli, suggerimenti e un’attenzione spasmodica ai movimenti di Morata e Dybala, tandem offensivo poco incline a dare punti di riferimento. L’allenatore è attento a tutto: chiede semplicità e incoraggia le giocate dei campioni. Sarri si affiderà a loro per fare risultato allo Juventus Stadium”.

I gruppi organizzati del tifo hanno caricato il Napoli a Castel Volturno

Come riferisce la Gazzetta dello Sport a Castel Volturno c’è molta concentrazione in vista del match controla Juve. Sarri e la squadra stanno sempre sul pezzo e come al solito si sono isolati dall’entusiasmo di una città intera che sogna l’impresa allo Juventus Stadium. Ieri nel quartier generale partenopeo si sono visti pure i gruppi organizzati della tifoseria napoletana per dare carica alla squadra. Lo zoccolo duro del tifo Napoli non sarà in trasferta per il divieto imposto dal Casms, ma anche per mantenere fede alla promessa di non andare in trasferta in segno di protesta della tessera del tifoso. Intanto è preannunciato un Higuain in forma straordinaria, altro gol fantastico in partitella davanti a Maurizio Sarri.

De Magistris: “Juve-Napoli? Da pazzi la proposta di Carlo Conti. De Laurentiis mi ha invitato a Torino”

Il Sindaco di Napoli è intervenuto ai microfoni di Premium Sport. Così il primo cittadino Luigi De Magistris sulla super sfida con la Juventus:“A Napoli sono tutti concentrati su questa partita, ci sarà il coprifuoco, tutti guarderanno la partita. Senza i tifosi del Napoli? Dispiace che i tifosi non possono andare a vedere la partita. Andrà a vedere la partita? Sono stato invitato e lo ringrazio De Laurentiis, ma ci ho pensato e penso che non sia giusto andare a vedere la partita quando i nostri tifosi non possono farlo. Seguirò il consiglio di Carlo Conti di registrare la partita? Impensabile, non capisco come si possa guardare il Festival di Sanremo e poi dopo vedersi la partita registrata. E’ una cosa da pazzi. Sarri? E’ un combattente. Prossimi suoi obiettivi potrebbero essere Scudetto e imparare il napoletano”.

Higuain: “Per lo Scudetto dipende da noi. Con la Juve un derby. Sogno di avvicinarmi sempre più a Maradona”

Gonzalo Higuain ai microfoni della Rai: “Scudetto? Dipende da noi, dobbiamo restare coi piedi per terra. I rigori? Quelli sbagliati sono solo un brutto ricordo. Da quei momenti sono cresciuto ulteriormente. E quest’anno me lo sto godendo tutto. Un giorno all’improvviso? Canzone molto bella. Maradona? Sogno sempre di avvicinarmi a lui, sarebbe magnifico. Juve? C’è tanta voglia di scendere in campo. Sarà come un derby”.

Mammellaggio A…. Catena (Mauro Lo Piano)

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La Lupa Capitolina e’ famosa in tutto il Mondo, da millenni offre le sue prosperose mammelle alle succhiate ataviche di Romolo e Remo. 
 
Conoscere il passato per capire il presente :
 
Una leggenda raccontava che Romolo e Remo fossero stati allattati da una lupa e da qui’ nacque l’effigie di Roma. Ma dalle ricostruzioni fatte da alcuni storici del tempo si ritenne che fu una donna dai facili costumi a svezzarli, anche se le loro origini fossero divine, erano figli di Rhea Silvia discendente del Dio Marte.  
 
Dopo aver spolverato secoli di Storia, torniamo al presente :
 
Roma, in questo terzo millennio e’ cambiata in peggio, migliaia di Romani si sentono ancora oggi figli della lupa, ma si sono industrializzati, hanno creato secondo il discernimento di alcune Procure Italiane, un vero e proprio pappatoio comunale, visto che le mammelle del povero animale nel corso dei secoli si erano lentamente prosciugate. Si correva un rischio serio, che rimanesse anemica. 
 
Poppate a go-go’.
 
Visto che tutto il Mondo e’ paese, e considerato che in tante Citta’ Italiane proliferano migliaia di discendendi di Romolo e Remo, la soluzione giusta per poterli mantenere in salute con latte pastorizzato, sarebbe quella che alcune Citta’ facessero un Mammellaggio a Catena.
 
Al tempo stesso la Magistratura dovrebbe creare dei centri giudiziari di raccolta mammellari, cosi’ che ogni lupacchiotto comunale  possa fare poppate a gogo’, ma sempre nel rispetto della Legge fra quattro mura circondariali, al riparo da occhi indiscreti delle telecamere dei Magistrati inquirenti. 
 
Roma, non e’ solo la Capitale della poppata, e quando sembrava che tutti gli scheletri fossero stati portati alla luce e gli scavi della Magistratura fossero stati ultimati, ecco partorire dopo decenni di gestazione un nuovo scandalo, affitti e subbaffitti con gli scampoli al 99,9%.
 
Certi damerini di corte della politica, dell’alta, media e bassa borghesia hanno avuto per decenni un canale preferenziale sui fitti, l’equo canone? roba vecchia, oggi va di moda il canone che non c’e’. Meno male che nonna Rai con il beneplacido del Governo Renzi ci ha messo una pezza.
 
Pagare da 10 a 150 euro mensili per appartamenti di oltre cento mq con vista sul Colosseo, e’ come aver vinto la lotteria, la gente comune per un appartamento di pochi metri e’ costretta a pagare dalle 500 euro in su: questa si che si puo’ chiamare Giustizia Sociale.

Stepchild Asinum (Mauro Lo Piano)

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L’Onorevole Razzi, rappresenta milioni d’Italiani, e’ orfano della buona scuola Renziana, non ha fatto in tempo a frequentarla. Il discorso fatto alla Camera dei Deputati non fa una piega, scorre liscio, i nessi sono perfetti, i connessi un po’ meno, attributi, congiuntivi, passati prossimi, un vera estasi rappresentano degli optional.
 
Il discorso e’ stato riportato nella sua integrita’, ne’ una virgola in meno ne’ un punto in piu’. Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto, i bambini e’ meglio che non leggano.
 
Trascrizione :  
 

Noi Onorevoli colleghi ci sentiamo competenti al punto tale di assicurare ai bambini adottati da 2 padri senza una mamma, oppure da due mamma senza un padre, che essi non patiscano turbe di carattere pisicofisico tali da menomenarne la personalita’ nel loro normale iter di crescita, Io dico di no.  

 
Continua: fra parentesi le mie riflessioni.
 
Io almeno personalmente ( rafforzativo), mi ritengo digiuno per quanto riguarda qualsiasi implicazione di carattere pisichiofisico, ( la pisichiofisica potrebbe essere una materia d’insegnamento per deputati), ma mi scuso ovviamente per la mia ignoranza (nessuna scusa la domanda e’ pertinente vostro onore),in questo caso avvalorato da una praxi di vita milionaria,( frase non traducibile), e cioe’ una donna questo me lo concederete se la scienza di operatore pisicologiche infantile della pivsichiatria e dei disturbi comportamento non sono stati interpellati se da questi non e’ mai pervenuto uno studio accurato, meticoloso sulle comportamento ambientale e caratteriale dei bambini adottati da 2 genitore dello stesso sesso, non credete che azzardiamo uno sconfinamento di competenza azzardabile, ( mi arrendo vostro onore).
 
Caro Onorevole vi e’ stato un totale sconfinamento di idee in queste poche righe, non si capisce quale sia la testa e quale la coda, anche Sigmund Freud, profondo conoscitore della psiche umana,sarebbe andato in tilt.
 
Amaro in bocca
 
Questo discorso fara’ sicuramente ridere, ma dietro ad ogni sorriso si cela un’infinita tristezza nel constatare in quali mani e’ affidato il nostro futuro.

Sanremo, Patty ed Elio: riparte la gara

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SANREMO – Si è aperta con due delle Nuove proposte la seconda serata del Festival di Sanremo, dopo una prima serata benedetta da ottimi ascolti. La gara riprende, in campo gli altri dieci Campioni, dopo i Dieci già ascoltati ieri sera, e quattro Nuove proposte che si confrontano in una sfida a coppie. E’ la serata di Nicole Kidman, superospite all’Ariston, ma ci saranno anche Eros Ramazzotti, Nino Frassica, il maestro Enzo Bosso e la cantante Ellie Goulding.

Casertana-Juve Stabia, parte la prevendita

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S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili, come da vigente normativa, ESCLUSIVAMENTE per i possessori della Tessera del Tifoso, i tagliandi di ingresso del Settore Ospiti dello Stadio “Alberto Pinto” di Caserta per assistere all’incontro di calcio Casertana-Juve Stabia, in programma domenica 14 febbraio alle ore 15,00 e valevole per la 22a giornata del Girone C della Lega Pro Divisione Unica 2015/16.    
 
L’F.C. Casertana, nel rispetto delle direttive ministeriali, HA ADERITO al progetto “Porta DUE amici allo stadio”, per cui un possessore di Tessera del Tifoso può acquistare fino a due titoli di accesso allo stadio per due propri conoscenti non fidelizzati, previa presentazione della Tessera del Tifoso e di fotocopia del documento di identità dei titolari dei tagliandi. L’acquisto dei titoli di accesso e l’ingresso allo stadio degli utilizzatori deve avvenire contestualmente.
 
I biglietti sono in vendita al prezzo di € 5 più € 1.50 di diritti di prevendita, fino alle ore 19,00 di sabato 13 febbraio, presso i botteghini dello Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, aperti al pubblico dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,30 alle ore 19,00.

 

Teatro Elfo Puccini di Milano: stagione da febbraio a giugno 2016

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Nuovi incontri quelli con Stefano Bollani e Valentina Cenni, un pianista eclettico e un’attrice-danzatrice nel surreale La regina Dada (5 – 10 aprile); con Ugo Dighero diretto da Giorgio Gallione nell’Apocalisse da Nicolò Ammaniti (18 – 22 aprile); con Eros Pagni nel Sindaco del rione sanità (8 – 14 febbraio) di Eduardo e con Saverio Marconi nel “romanzo in forma drammatica” di Cormac McCarthy Bianco o Nero (6 – 10 giugno). Tra teatro e musica si muovono Paolo Sassanelli, Luciano Scarpa e l’Orchestra Musica da Ripostiglio (reduci dal successo di Servo per due con Pierfrancesco Favino) che propongono La leggenda del Favoloso Diango Reinhardt (6 – 10 giugno).

SALA SHAKESPEARE
 
8 – 14 FEBBRAIO 2016
 

SALA FASSBINDER
Due giorni nella vita di una donna
9 FEBBRAIO – 6 MARZO 2016
 

SALA BAUSCH
Nuove Storie
9 – 14 FEBBRAIO 2016
 

SALA SHAKESPEARE
RezzaMastrella
16 – 28 FEBBRAIO 2016
 

SALA BAUSCH
 
18 – 28 FEBBRAIO 2016
 

SALA BAUSCH
 
1 – 6 MARZO 2016
 

SALA SHAKESPEARE
 
1 – 13 MARZO 2016
 

SALA FASSBINDER
una piccola storia d’amore
8 – 20 MARZO 2016
 

SALA BAUSCH
Nuove Storie
8 – 13 MARZO 2016
 

SALA SHAKESPEARE
 
15 – 23 MARZO 2016
 

SALA BAUSCH
Nuove Storie
16 – 23 MARZO 2016
 

SALA FASSBINDER
 
4 – 17 APRILE 2016

SALA SHAKESPEARE
 
5 – 10 APRILE 2016
 

SALA BAUSCH
Nuove Storie
5 – 10 APRILE 2016
 

SALA BAUSCH
Nuove Storie
12 – 17 APRILE 2016
 

SALA FASSBINDER
 
18 – 22 APRILE 2016
 

SALA BAUSCH
Nuove Storie
18 – 22 APRILE 2016
 

SALA FASSBINDER
 
2 – 8 MAGGIO 2016
 

SALA BAUSCH
 
2 – 8 MAGGIO 2016
 

SALA SHAKESPEARE
 
3 – 22 MAGGIO 2016
 

SALA FASSBINDER
omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch
9 – 10 MAGGIO 2016
 

SALA FASSBINDER
 
11 – 12 MAGGIO 2016
 

SALA FASSBINDER
 
11 – 12 MAGGIO 2016
 

SALA FASSBINDER
 
13 – 14 MAGGIO 2016
 

CASA-MUSEO BOSCHI DI STEFANO
 
15 – 16 MAGGIO 2016
 

SALA FASSBINDER
 
17 – 22 MAGGIO 2016
 

SALA SHAKESPEARE
 
6 – 10 GIUGNO 2016
 

SALA BAUSCH
the sunset limited
6 – 10 GIUGNO 2016
 

SALA SHAKESPEARE
di e con Alessandro Bergonzoni
15 – 17 GIUGNO 2016

 

ISCHIA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI A CASAMICCIOLA, IN VISTA DELLA TRASFERTA DI AGRIGENTO

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Dopo la vittoria contro il Catania, l’Ischia Isolaverde ieri ha svolto la seconda seduta di allenamento in vista del match con l’Akragas, la prima settimanale in terra isclana. I gialloblu agli ordini di Mister Di Costanzo hanno lavorato al campo “Monti-Di Meglio” di Casamicciola.

Agli ordini del tecnico ex Messina e del suo staff c’erano ieri tutti gli elementi in rosa, ad esclusione dell’infortunato Giampaolo Sirigu (sempre alle prese con problemi alla coscia sinistra) e del portiere Rino Iuliano, messo KO dalla febbre. Davanti ad un gruppetto di tifosi, i gialloblu hanno lavorato su una metà campo della struttura del Monte Tabor, impegnati in gruppi in esercitazioni di potenziamento con le bande elastiche e con ostacoli, e in veloci partite cinque contro cinque. Dopo un’ora di lavoro intenso sotto gli occhi attenti del preparatore Argano e del collaboratore Aldo Silvano, i gialloblu si sono cimentati – sempre sulla metà campo – in una partita undici contro undici: Mister Di Costanzo ha letteralmente mischiato le carte, con Kanoute e Pablo “Cavani” Barbosa da un lato e la coppia Manna-Gomes dall’altra. Durante questa fase dell’allenamento i giocatori hanno seguito le chiare direttive del tecnico , che ha chiesto ai suoi ritmo e fraseggi veloci, con massimo due tocchi nella fase di costruzione del gioco e tocchi liberi nell’area avversaria. Tra i giocatori ieri al lavoro al campo “Monti” spiccavano il centrocampista Manuele Blasi ,apparso in crescita dal punto di vista fisico e già a suo agio con i nuovi compagni di squadra e il terzino sinistro Giuseppe Pugliese, ex Verona e Monza in prova dalla giornata di lunedì.

Individuati 2 scafisti. Consegnati alle autorità greche (VIDEO)

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Sono 2 gli scafisti individuati e consegnati alle autorità greche la scorsa notte dall’equipaggio della motovedetta CP 322 della Guardia Costiera italiana, al termine di un soccorso ad un natante alla deriva con a bordo 18 migranti nelle acque a nord di Samos. I due, di sedicente origine turca, erano alla guida di un’unità priva delle dotazioni di sicurezza, sulla quale trasportavano altre 16 persone di dichiarata origine siriana, quando a poche miglia dalla costa l’unità ha avuto un’avaria. A soccorrere i migranti in difficoltà è stata la motovedetta della Guardia Costiera italiana, in quel momento impegnata in attività di pattugliamento. Dopo aver raggiunto il natante, l’equipaggio della CP 322 ha tratto in salvo tutte le persone a bordo, tra cui donne e bambini. A bordo dell’unità, i militari della Guardia Costiera hanno individuato i due probabili scafisti, i quali – secondo quanto dichiarato dai migranti soccorsi – sarebbero stati intenzionati ad abbandonare tutti su una scogliera nei pressi dell’isola.

Notte impegnativa anche nelle acque prospicienti l’isola di Kos, dove l’equipaggio della motovedetta CP 292 della Guardia Costiera italiana ha tratto in salvo 10 migranti, tutti uomini di sedicenti origini afghane e pakistane. I migranti navigavano a bordo di una piccola unità gonfiabile a remi.

Ad oggi sono complessivamente 285 i migranti soccorsi dalle due unità della Guardia Costiera italiana, presenti dallo scorso 25 gennaio nel Mar Egeo su richiesta dell’agenzia europea Frontex.

De Magistris: “Napoli non è soltanto baby gang, no ai militari in strada ma più poteri al sindaco”. CONCHITA SANNINO*

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L’ex pm d’assalto che dal 2011 guida Palazzo San Giacomo: “La battaglia contro la camorra passa dal Comune. Dal Viminale un aiuto, ma non basta”.

«Militarizzare la città non serve. Quello che fa la differenza è una maggiore presenza di divise in strada. Più personale che vigili, giorno e notte. E poi, a dircela tutta, non escludo che sul tema sicurezza, in questo Paese, i sindaci possano avere qualche potere in più». Corni rossi e amuleti ormai invadono la sua scrivania. Luigi de Magistris, l’ex pm d’assalto che dal 2011 guida Palazzo San Giacomo, sorride: “Sono piccoli regali”. E si cala nella battaglia elettorale per il secondo mandato in una Napoli nuovamente insanguinata da una faida. Che vede crescere (e morire) camorristi sempre più giovani, feroci e armati. Eppure non ci sta a dire che “nulla è cambiato, è assurda questa rappresentazione. È letteratura. Bella letteratura sul crimine, ma unilaterale”.
Sindaco de Magistris, allude alle analisi impietose di Roberto Saviano?
“Mi eviti questo ping-pong. Ho sentito osservazioni autorevoli. Però Napoli è città vitale, attraversata da un grande moto di orgoglio che forse non gode di grande comunicazione, ma esiste. Napoli bisogna viverla per raccontarla, starci dentro. Visto da fuori, tutto si appiattisce. Anche io, se volessi fermarmi ai numeri, potrei dire che fino a 4 o 10 anni fa si ammazzava molto di più: ma non lo faccio questo errore. Io guardo all’antimafia sociale, agli spazi che apriamo in periferia per i giovani, e alle ondate di turisti che stiamo riscontrando da tempo. Folle di visitatori che non si vedevano da decenni. Questo fa un sindaco. Mentre prevenzione e repressione sono compiti di forze dell’ordine e magistratura”.
Sindaco, in campagna elettorale i morti ammazzati e la camorra non appartengono mai a nessuno?
“Io sono il primo a sentire come un fallimento di tutta la comunità la perdita di una giovane vita, che sia un soldato di camorra o, peggio ancora, un innocente. Ma perfino il ministro Alfano, nel vertice sulla sicurezza di giovedì scorso, ha riconosciuto che la città ha fatto grandi passi avanti. È un dato oggettivo. Se poi ci sono reazioni poco mature, o strumentalizzazioni politiche, cosa dire? Qui si fa campagna perfino su Napoli-Juve, quindi non mi sorprende”.
L’esercito: soluzione o palliativo?
“Né l’una né l’altro. È utile, se lo impieghiamo com’è avvenuto in passato: cioè per delegare ai soldati quei compiti di sorveglianza che oggi sono in carico a polizia, carabinieri o finanzieri. Perché l’arrivo dell’esercito libera energie da utilizzare nel controllo mirato di territori in centro o in periferia. Napoli è una delle ormai poche città in Italia dove giovani e meno giovani vivono anche di notte: questa è una ricchezza sociale, ma va tutelata”.
È per questo che al vertice ha chiesto: “Facciamo finta che qui ci sia l’Expo, inviate più polizia e carabinieri”?
“L’ho detto senza intenti polemici. Noto che c’è il Giubileo, e giustamente si potenziano i presidi di sicurezza. C’è stato Expo a Milano e doverosamente il Paese ha contribuito, anche da Napoli sono stati inviati rinforzi. Ora dico: abbiamo il problema delle bande di camorra che vogliono riportare Napoli al passato? Il ministro ha sottolineato importanti risultati e grande sinergia tra pezzi dello Stato e forze dell’ordine nel contrasto ai clan di camorra, e concordo pienamente. Il problema però resta dello Stato: anche se i cittadini chiedono tutto al sindaco, unico politico che sta in mezzo alla gente, e difatti non mi spiacerebbe…”.
Avere più poteri su sicurezza?
“Se ne discute da tempo e credo che in forme molto graduali sia giusto dotare il sindaco di maggiori possibilità”.
Ma lei sa come l’antimafia nasca anche da gesti amministrativi. Esempio: la manutenzione delle telecamere, strumento irrinunciabile, su cui il Comune è stato spesso carente.
“Problema superato. C’è stato questo nodo per anni, è vero, le responsabilità non erano chiare. Ora però se ne occuperà il Viminale. E le telecamere in città passeranno a mille tra pochi mesi: saranno funzionanti in ogni quartiere” .
È cosi per la pubblica illuminazione. Quanti vicoli sono ancora bui?
“Nei prossimi mesi andrà finalmente aggiudicata la gara dell’ illuminazione, 50 milioni per dieci anni. E tutta in “led”. Non solo saranno impianti meno inquinanti, ma avremo più luce e su più strade. È quello che può fare un sindaco: insieme alla lotta alla devianza, alla promozione del vivere civile. Per il resto, col ministro ci siamo intesi benissimo”.
Sembra che con Alfano abbia quel feelling mai trovato con Renzi.
“Sono distante politicamente da entrambi. Ma devo registrare che mentre il premier su Bagnoli si sottrae a ogni confronto, il ministro dell’Interno viene qui, ascolta per tre ore, prende nota, contribuisce. E poi decide”.
 
COLLEGATE:
 
  • Così gli adolescenti perduti di Napoli vivono come sicari adulti. E controllano la città. DARIO DEL PORTO
  • Franco Roberti: “Napoli, così una generazione di ventenni spietati ha rimpiazzato i boss”. DARIO DEL PORTO
  • Mitra, magnum e calibro 9: l’arsenale delle baby gang che tiene in scacco Napoli. DARIO DEL PORTO
  • Napoli, le pistole dei ragazzi invisibili e quelle vittime senza colpa. ROBERTO SAVIANO*
*larepubblica

Leicester, Ranieri: “Juve-Napoli? Il fattore campo peserà”

Al Corriere dello Sport ha parlato Claudio Ranieri, allenatore del Leicester City ed ex Juventus e Napoli:

Juventus-Napoli è decisiva per lo scudetto?  
«No, non lo è in nessun caso. Sarà invece uno scontro bellissimo. Il Napoli è avvantaggiato dai due punti in più in classifica, ma dall’altra parte c’è una squadra abituata a lottare e stare sempre ai vertici, in più gioca in casa e in certe partite il fattore-campo pesa. E’ una gara da tripla».

Fattore-campo… doppio, visto il divieto per i tifosi napoletani.  
«E’ un peccato che non possano andare a Torino, allo spettacolo mancherà qualcosa. Sono decisioni difficili da comprendere perché non si dovrebbe mai privare una partita della gente e la gente della partita. Lo sport è la felicità di chi tifa». 

Morgan è il suo Koulibaly? 
«No, non si somigliano. E’ capitano della nazionale giamaicana ed è un altro giocatore di grande esperienza con una forza fisica spaventosa. Dalla stagione scorsa a oggi non si è mai fermato”.

Sarri e squadra hanno scelto un approccio diverso dalla città in vista della Juve

La Repubblica scrive su Sarri e squadra: “Sarri e i giocatori, invece, hanno scelto un approccio diverso, improntato alla massima concentrazione. Il messaggio è stato recepito dagli appassionati: ieri pomeriggio l’esterno del centro tecnico di Castel Volturno ha offerto la solita piccola cornice dei fedelissimi a caccia di autografi. Nessun esodo, dunque, quasi a voler rimarcare la scelta di lasciare serena la squadra che sembra avvolta da una coltre impercettibile ma allo stesso tempo impermeabile alla febbre azzurra che si respira ovunque”.

Callejon a luglio era in procinto di lasciare Napoli per la Spagna, ma ha ritrovato la fiducia

La Gazzetta dello Sport scrive su Callejon: “Rispetto alle previsioni estive, è tutt’altro Napoli. Ed è anche un altro Callejon che a luglio era stato in procinto di lasciare, avrebbe voluto ritornare in Spagna. Ma le pressioni di Sarri sono servite a restituirgli fiducia, a trasmettergli gli stimoli necessari per affrontare la terza stagione napoletana. Dopo 7 mesi, lo scenario è cambiato. A Torino, il Napoli si giocherà una percentuale importante delle sue possibilità di vincere lo scudetto. Da queste parti ci credono, eccome”.

CURIOSITA’ – Koulibaly ha voluto conservare la sua maschera indossata dai tifosi contro il Carpi

Come riferisce la Gazzetta dello Sport ieri Kalidou Koulibaly era il più sorridente di tutti a Castel Volturno. Il difensore centrale ieri ha voluto conservarsi una maschera che i tifosi hanno indossato in suo onore contro il Carpi per zittire i cori razzisti che hanno colpito il centrale senegalese all’Olimpico contro la Lazio, un modo per legarsi per sempre alla città al di là di quello che può riservare il futuro professionale. Intanto l’agente di Koulibaly è sbarcato a Napoli per iniziare i contatti con il club di De Laurentiis per prolungare il contratto. I primi approcci ci sono stati, ma si vedrà più avanti. Nella testadi Kalidou c’è solo la sfida contro la Juve adesso.

Juve-Napoli, botte di mercato per tre gioielli

Juve-Napoli non finirà sabato sera alle 22.30 allo Stadium ma proseguirà in futuro. Soprattutto sul mercato dove le due società seguono e inseguono giovani talenti che piacciono a tutti e due. A dire il vero è Beppe Marotta che ha virato su giocatori che Aurelio De Laurentiis ed i suoi più stretti collaboratori stanno corteggiando da diverso tempo. Insomma, aspettiamoci di tutto e di più. I tre nomi sono: Klassen e Bazoer dell’Ajax e poi Kramer del Bayer Leverkusen. Ip rimi due sono valutati complessivamente quasi 40 milioni dal club olandese mentre Kramer ad oggi costa almeno 18 milioni. A riferirlo è Tuttosport.

Maxi schermi per Juve-Napoli in città: l’idea non è decollata

La Repubblica non è ottimista sull’idea del Comune di Napoli di piazzare tre maxi-schermi in città per trasmettere il big match tra Juve e Napoli: “Il count-down è già cominciato: ieri in mattinata si è diffusa la voce di un possibile maxischermo a Piazza Plebiscito. L’ipotesi piacerebbe al Comune ma non è decollata per due motivi: la mancanza di fondi (servirebbe uno sponsor) ma anche il rifiuto di Sky e Mediaset che trasmettono la grande sfida in esclusiva”

Del Bosque: “Felice che Reina sia in testa al campionato”

Il Corriere della Sera ha intervistato Vicente Del Bosque, Ct della nazionale spagnola, su Juve-Napoli:

Del Bosque, la sfida di Torino per alcuni è una sorta di Clasico come Barça-Real, che ne pensa? “Sarà una sfida spettacolare, molto incerta. Il Napoli gioca bene, la Juve è solida, esperta. Però lasciare fuori Inter o Milan dai grandi classici italiani mi sembra esagerato”.

Sarà spettatore interessato? “Certo. Reina è stato una figura importante per noi e sono felice che sia in testa al campionato. Callejon segna con regolarità. Anche Lopez sta facendo bene. E poi c’è Morata, con i suoi alti e bassi: un chico molto forte, che deve dare ancora di più”.

Sarà anche la sfida tra Higuain e Dybala: un ex madridista e un giovane che piace al Barça. “Gonzalo ha mantenuto le promesse da grande giocatore. Ha entusiasmo, aggressività e molta sicurezza davanti alla porta. Dybala sta facendo benissimo: fortunato chi ce l’ha”.