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Higuain: “Ho dato tanto a questa squadra e alla città! Non mi aspettavo tutti questi insulti”

Higuain: “Ho dato tanto a questa squadra e alla città! Non mi aspettavo tutti questi insulti”

Al termine della partita contro il Napoli dove il San Paolo l’ha fischiato dal primo all’ultimo secondo di gioco, Gonzalo Higuain ha avuto il tempo di incrociare qualche sua vecchia conoscenza. Il Mattino riporta un virgolettato che si sarebbe lasciato scappare in una chiacchierata con qualche amico: “Ho dato tanto a questa squadra e a questa città. Non mi aspettavo tutti questi insulti”.

Rapina non vedente e disabile di denaro e gioielli: arrestato il malvivente. E’ caccia al complice

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Terrore nella periferia di Boscoreale (NA): giovane non vedente e con gravi handicap fisici era stato immobilizzato e derubato il 22 gennaio scorso. Il rapinatore finito in manette questa mattina non ha agito da solo ed è caccia su tutto il territorio al complice

Due rapinatori volevano portare via tutto dalla casa di un ragazzo cieco e disabile che, sorpreso solo nell’appartamento, non era certo in grado di difendersi. Ciò nonostante l’avevano legato e  immobilizzato impedendogli di chiamare aiuto. L’ha trovato così il padre ed è  stato proprio il rientro del proprietario di casa a fare fallire il piano di due romeni.  Gavril Ciurar, romeno di 49 anni, il 22 gennaio è stato costretto a fuggire con il suo complice. Ma prima di dileguarsi era riuscito a mettere in uno zaino duemila euro in contanti e i gioielli d’oro trovati nell’appartamento alla periferia di Boscoreale.

Dopo tre mesi i carabinieri, questa mattina, al termine delle indagini e in esecuzione del quanto disposto dal gip di Torre Annunziata, lo hanno arrestato, per rapina aggravata trasferendolo poi nel carcere di Napoli Poggioreale, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ora i carabinieri cercano ancora l’uomo che il 22 gennaio era con lui durante quel furto aggravato dalla crudeltà nei confronti del giovane disabile.
Ora è caccia al complice.

Lecce-Juve Stabia arbitra Carlo Amoroso della sezione di Paola

Seconda direzione in stagione con le vespe per l’arbitro calabrese Amoroso

Per la quattordicesima giornata di ritorno del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà mercoledì 5 aprile alle ore 20 e 30 allo stadio “Via del Mare” di Lecce è stato designato Carlo AMOROSO della sezione di Paola a dirigere la gara tra Lecce e Juve Stabia.

Carlo Amoroso di Paola

Amoroso, nato a Paola in provincia di Cosenza il 30 agosto 1986, è al suo quinto campionato in Lega Pro, in passato ha diretto tre volte gare dei gialloblù nel campionato Primavera e altrettante in lega Pro, questi i precedenti:

2012 / 2013 – Campionato Nazionale Primavera girone ‘ C ‘

– 14 ottobre 2012 – 6° giornata d’andata: JUVE STABIA – ASCOLI 2 – 2.

2012 / 2013 – Campionato Nazionale Primavera girone ‘ C ‘

– 8 febbraio 2013 – 5° giornata di ritorno: JUVE STABIA – PESCARA 4 – 1.

2013 / 2014 – Campionato Nazionale Primavera girone ‘ C ‘

– 14 settembre 2013 – 3° giornata d’andata: JUVE STABIA – PALERMO 1 – 2.

2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

– 21 settembre 2014 – 4° giornata d’andata: JUVE STABIA – BARLETTA 3 – 1 al vantaggio barese di Floriano, seguì la rimonta dei gialloblù con una doppietta di Francesco RIPA intervallata dalla rete di Samuel DI CARMINE.

2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

– 29 marzo 2015 – 13° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 1 le reti entrambe nella ripresa nel giro di centoventi secondi prima passarono in vantaggio i satanelli con Miguel Angel e subito dopo Potenza con un’autorete ripristinò il risultato di parità.

2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

– 27 novembre 2016 – 15° giornata d’andata: MATERA – JUVE STABIA 2 – 2 nel primo tempo vantaggio dei lucani con Iannini e pari stabiese di capitan Paolo CAPODAGLIO; la partita al ’38 fu sospesa per nebbia e rigiocata il 13 dicembre. Poco dopo l’inizio del secondo tempo vespe in vantaggio con Francesco LISI e a poco più di dieci dalla fine Casoli ristabilì le distanze per gli azzurri.

L’assistente numero uno sarà: Valerio VECCHI della sezione di Lamezia Terme;

l’assistente numero due Giuseppe MACADDINO della sezione di Pesaro.

Giovanni MATRONE

La Via Crucis di Castellammare di Stabia per la prima volta in abiti d’epoca. I dettagli dell’evento.

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Castellammare di Stabia – Domenica 9 aprile i quartieri della città faranno un salto all’indietro di oltre duemila anni con la messa in scena della morte di Gesù Cristo, in abiti d’epoca e fedelmente ispirata ai passi della Bibbia. Una rappresentazione storica dal titolo “A morte il Nazareno” realizzata dal comitato Quartieri Uniti in collaborazione con l’associazione GraniArt-Eventi.

Le aree interessate sono quelle di Ponte Persica, Schito e Fondo D’Orto. La periferia stabiese farà, dunque, da sfondo all’evento; un’ottima occasione per dar luce a zone molto spesso abbandonate dalle istituzioni, come ha sottolineato Carmine Sicignano, responsabile del comitato Quartieri Uniti.

La Via Crucis avrà inizio alle ore 18 con la riproduzione de “L’ultima Cena” e si concluderà alle ore 21:30 con quella della “Crocifissione”. Qui di seguito il programma dettagliato:

Locandina “A morte il Nazareno”

– Ore 18:00, Traversa Fondo D’orto (Scuola Luigi Denza): “L’ultima cena”
– Ore 18:30, Via Schito (Caseificio la Schitana): “L’orto degli ulivi”
– Ore 19:00, Ponte Persica (Chiesa di Santa Maria dell’Arco): “Il processo del Sinedrio”
– Ore 20:00, Parcheggio via Pozzillo (Ad. Farmacia): “La condanna del Nazareno”
– Ore 20:30, “La via della Croce”
– Ore 21:30, Traversa Fondo D’orto: “La Crocifissione”

Incubo Jihad a San Pietroburgo

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Un kamikaze fa strage nella metropolitana di San Pietroburgo causando un bilancio di almeno 14 morti e 47 feriti. Per gli agenti russi si tratta di un uomo dell’Asia centrale su cui ora si concentrano le indagini.

Come spiega Giordano Stabile su La Stampa, il duello fra jihadisti e Cremlino è ai massimi livelli dall’intervento russo in Siria di fine 2015 e oggi gli “ex sovietici” costituiscono il nucleo più robusto dei battaglioni del Califfo. Per Lorenzo Vidino se la matrice venisse confermata si tratterebbe di “un’evoluzione della parabola jihadista in terra russa”.

Dal Caucaso all’Asia, le legioni di ex sovietici fedelissimi del Califfo

BEIRUT – «Sono tutti russi». I civili in fuga dalla Città vecchia di Mosul, i pochi che riescono a sfuggire dai combattenti dell’Isis che li tengono prigionieri nelle case, bambini compresi, come scudi umani, e che li bersagliano con i cecchini quando cercano di scappare, ripetono la stessa cosa. «Russi». Sono i foreign fighter asserragliati attorno alla moschea di Al-Nouri al-Kabir, dove è stato proclamato il Califfato, decisi a morire e a uccidere più persone possibile prima che il luogo simbolo dello Stato islamico venga riconquistato dagli iracheni.

«Russi» significa però tante cose. Molti ceceni, certo. Musulmani delle regioni a maggioranza islamica all’interno della Federazione russa. E poi kazaki, uzbeki, kirghisi, tagiki, come probabilmente uno degli attentatori di San Pietroburgo. Ex cittadini sovietici delle repubbliche centrasiatiche che ora costituiscono il nucleo più duro e irriducibile di quel che resta delle armate del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi. L’ultima stima dei servizi di Mosca, a dicembre, parlava di almeno 7 mila foreign fighter arrivati in Siria e Iraq dalle nazioni dell’ex Unione Sovietica, duemila soltanto dalla Russia, la maggior parte caucasici. In totale, più della Tunisia, campione dei volontari della jihad con 6500 combattenti. È un fenomeno, quello dei foreign fighter, relativamente recente; affonda più nel passato invece il cosiddetto Emirato del Caucaso. Si tratta di una organizzazione jihadista attiva nella zona sudoccidentale della Russia che ha come obiettivo la cacciata dei russi dal Caucaso e la creazione di un emirato islamico. Molti dei più recenti attacchi sul territorio russo – dall’aereo precipitato a Sochi con a bordo il coro dell’Armata rossa, sino al treno Mosca-San Pietroburgo attaccato nel 2009 – sono stati rivendicati proprio dagli estremisti dell’Emirato. Ora i due fronti, quello dell’Isis e quello caucasico, potrebbero persino essersi saldati almeno a livello operativo.

I festeggiamenti  

Putin ha rivendicato più volte il suo intervento in Siria come una mossa tesa anche a eliminare i combattenti russi, prima che potessero tornare in patria a compiere attentati. E lo stesso Putin ha costruito la sua carriera politica sulla promessa di stroncare il terrore in Cecenia. Nella propaganda dell’Isis la Russia ha un posto privilegiato, secondo solo alle nazioni occidentali. Solo alcuni giorni fa i media jihadisti facevano girare un manifesto che recitava «Bruceremo la Russia». Poco dopo l’attentato di San Pietroburgo ne sono apparsi altri dove si evoca il ruolo dei russi nel conflitto siriano e si invita a «ucciderli dove li trovate», con la cattedrale di San Basilio in rovina sullo sfondo.

Il duello fra jihadisti e Russia putiniana è salito ai massimi livelli dopo l’intervento in Siria del 30 settembre 2015. Esattamente un mese dopo, il 31 ottobre 2015, l’Isis mette a segno il colpo più duro. Un aereo con 224 persone a bordo, tutti russi, viene abbattuto sopra il Sinai. Era diretto da Sharm al-Sheikh a San Pietroburgo. Due giorni dopo l’Isis rivendica. Poco dopo sulla sua rivista Dabiq spiega come ha fatto. Una lattina piena di esplosivo, piazzata vicino alla parete della carlinga, probabilmente da un complice all’aeroporto. È un doppio affronto sia a Putin che al presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi, stretto alleato in Medio Oriente nella lotta al jihadismo.

Il bambino kazako  

Le minacce alla Russia erano però cominciate più di un anno prima. L’Amn al-Kharij, i Servizi esterni, avevano puntato sulle Repubbliche centrasiatiche per la propaganda e il reclutamento. Un terreno fertile, arato già ai tempi della jihad contro l’Urss in Afghanistan. Nel 2015 due video con un protagonista un bambino kazako, al massimo 10 anni, conquistano l’attenzione mondiale, e fanno orrore. Nel primo si vede l’addestramento alla guerra di bambini asiatici e il piccolo Abdullah, così si fa chiamare, promette agli «infedeli»: «Sarò uno di quelli che vi sgozzerà, kuffar». Nel secondo filmano il bambino si trasforma in boia e uccide con un colpo alla nuca due «spie russe», probabilmente kazake anche loro, ma di lingua russa.

L’attacco alla Russia serviva soprattutto a drenare nuove reclute. Il battaglione ceceno guidato da Tarkhan Tayumurazovich Batirashvili, un georgiano di etnia cecena, si era già distinto nelle offensive in Iraq della primavera del 2014. Batirashvili, conosciuto come Abu Omar al-Shishani, è promosso comandante militare delle forze del Califfato, una sorta di ministro della Guerra, viene inviato sui fronti più caldi in Siria e Iraq. Conosce bene le tattiche dell’esercito russo perché lo aveva combattuto da sergente delle forze armate georgiane nel 2008. Contrasta i russi a lungo sul fronte di Palmira ma all’inizio del 2016 il Califfo lo rispedisce in Iraq per preparare la difesa di Mosul. Al-Shishani viene però eliminato da un raid Usa a Shirqat, 80 chilometri a Sud di Mosul, il 30 marzo 2016.

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Castellammare, nuovo lungomare: un successo che crea altri ”problemi” ed esaspera vecchi vizi

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Gli stabiesi mostrano di non aver mai perso il loro affetto per il lungomare della propria Città ed anzi, dopo la sua ri-apertura, eccoli lì tutti a goderlo quasi come chi, dopo un’attraversata in un deserto, assetato giunge finalmente ad un’oasi dove potersi abbeverare e rinfrescare.

E’ così che appaiono gli stabiesi in questo periodo, che poi torna ad essere quello di sempre: famiglie intere a passeggio, ragazzi che tornano a fare gruppo e ad incontrarsi sulla passeggiata, bambini che corrono festosi, anziani che si riposano gustandosi a pieni polmoni la brezza marina e l’incommensurabile panorama del golfo di Napoli con il Vesuvio sullo sfondo.

Tutte cose belle quindi, delle quali gli stabiesi stanno mostrando di averne sempre bisogno e di goderle come meritano, ma che stanno anche facendo emergere un nuovo (in realtà vecchissimo) problema: quello del traffico, e quindi della circolazione e poi della sosta, che fa risaltare ancor più la “pessima abitudine” all’uso dell’auto anche per fare, magari, pochi passi che cozza con un vivere bene e con la cronica deficienza logistica della Città.

Sarebbe opportuno non dimenticare mai che la Città è quella che è: un territorio antichissimo nato secoli fa e subito sviluppatosi per quanto lo stesso consentiva e cioè, ben poco (se rapportato alla fame di spazi sia abitativi che di viabilità) vista la sua posizione chiusa tra il mare da un lato e le colline/montagne dall’altro (Quisisana, monte Faito, monti Lattari in genere).

Una bomboniera quindi con necessità di cesto (ed anche ben capiente). Cose, chiaramente, inconciliabili per cui sarebbe, sarà, necessario far di necessità virtù, accettare la situazione territoriale e cambiare il proprio stile deambulatorio senza farsene una croce ma pensando, invece, alla fortuna che hanno di avere a disposizione un territorio, una Città, che è una vera bomboniera: una perla nel golfo di Napoli (appellativo che aveva alle sue origini), e godersela senza essere infingardi e senza martoriarla e mortificarla per il proprio vizio di volere e dover arrivare ed andare ovunque in auto o moto. Cosa che da tempo ormai accade nella nostra Città (in realtà ovunque: è il vizio derivante dalla simbiosi con l’auto che ormai affligge gli italiani), e si è acuita dalla riapertura del lungomare. Tutti vogliono godersela ma, nel contempo, tutti, per arrivarci, non rinunciano a giungerci con l’auto ingorgando così il traffico e creando problemi di parcheggio sia per la mancanza fisica degli spazi idonei che per la “fantasia” (infingardaggine) con cui in troppi parcheggiano (in realtà “lasciano il mezzo”) come capita e più gli aggrada e fa comodo.

Sulla nota dolente dei “parcheggi” è intervenuto anche il consigliere Zingone che così scrive:

“Bisogna assolutamente rivedere, alla luce dei disagi lamentati dai cittadini, il piano parcheggi. E’ sotto gli occhi di tutti che, durante i fine settimana, con l’apertura di un tratto di villa comunale, la città non regge l’afflusso di auto mancando di parcheggi. Noi proponiamo di chiedere subito a Ferrovie dello Stato un incontro per raddoppiare il parcheggio nell’area alle spalle di piazza Matteotti. Così come è indispensabile una nuova ztl e la rimodulazione delle tariffe di sosta nell’area Fs prevedendo delle agevolazioni durante i fine settimana. Come opposizione chiediamo un intervento urgente in questo senso prima dell’arrivo dell’estate “.

Bene che ci siano proposte nel merito ed attenzione al problema ma ancora meglio sarà comprendere che questo, ed eventuali altri suggerimenti, sia pur post in essere NON saranno mai risolutivi del problema. Sarà e resterà sempre una semplice aspirina messa a disposizione di un ammalato cronico di cefalea e quindi …. palliativa e per niente realmente utile e risolutiva.

L’unica vera “medicina” sta nel ri-educare i cittadini al moto, ad usare gambe e piedi al posto di auto e moto, a tutto vantaggio della Città e di tutti i cittadini oltre che della propria salute.

Due passi a piedi non hanno mai ucciso nessuno: smog e stress SI’.

Meditiamo e aiutiamoci per essere aiutati.

CASTELLAMMARE. Ieri l’annuncio di Pannullo: “Entro l’estate elimineremo gli scarichi a mare sul lungomare”

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Vertice a Palazzo Farnese tra amministrazione comunale, consiglieri regionali e rappresentanti dell’Ente d’Ambito, Gori e Arcadis per risolvere il problema degli scarichi a mare sul lungomare stabiese.

L’impegno del sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo: “Entro la fine dell’estate elimineremo gli scarichi diretti a mare che interessano la fascia costiera di Castellammare di Stabia”. I lavori interesseranno i due impianti di sollevamento in via Fratte e via Pozzano

All’incontro oltre il sindaco Antonio Pannullo e il consigliere regionale Mario Casillo erano presenti il presidente di Gori Michele Di Natale e il direttore generale l’ingegner Francesco Rodriguez, il dottor Giovanni Marcello in rappresentanza dell’Ente d’Ambito, l’ingegner Mario Gaeta per l’Arcadis, e il geometra Angelo Scuotto direttore di cantiere, il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Castellammare l’architetto Francesco Cannavale.

La dichiarazione a margine dell’incontro avvenuto a Palazzo Farnese che ha visto la partecipazione oltre che dei tecnici comunali anche di Mario Casillo, capogruppo regionale del Partito Democratico, anche del presidente di Gori Michele Di Natale e del direttore generale l’ingegner Francesco Rodriguez. Presenti anche il dottor Giovanni Marcello in rappresentanza dell’Ente d’Ambito, l’ingegner Mario Gaeta per l’Arcadis, e il geometra Angelo Scuotto direttore di cantiere, il dirigente del settore Urbanistica del Comune di Castellammare l’architetto Francesco Cannavale. Un parterre, insomma, nutrito e qualificato per una decisione importante attesa da decenni.

Al termine, Pannullo ha spiegato:

“Un incontro che fa seguito a quello tenuto lo scorso 28 febbraio e che era servito per fare un punto rispetto ai vari interventi da effettuare sulla città di Castellammare di Stabia. Oggi invece abbiamo dato forma al cronoprogramma degli interventi che interesseranno varie zone della città e che, per ridurre al minimo il disagio per la popolazione, abbiamo deciso di spalmare su diversi mesi”

A seguire, il sindaco di Castellammare ha specificato che i lavori interesseranno la messa in funzione di due impianti di sollevamento in via Fratte e via Pozzano per i quali al momento bisogna solo provvedere all’energizzazione. Impianti che di fatto porteranno all’immediata eliminazione di due scarichi in ambiente.

I lavori, ha puntualizzato Pannullo, interesseranno anche la zona di Privati:

“in questo caso – dice – abbiamo deciso di effettuare i lavori nel mese di giugno proprio per ridurre il più possibile i disagi per la popolazione di quel quartiere. Ho già avuto modo di incontrare alcuni esponenti del comitato di quartiere e dopo Pasqua avremo un incontro ufficiale anche per spiegare dettagliatamente l’intervento da effettuare”

e per concludere tutto il quadro del cronoprogramma segnala, inoltre, che lo stesso prevede anche un intervento che interesserà via Denza e via Nocera il che porterà all’eliminazione degli scarichi di Rivo Cannetiello.

Anche il consigliere regionale del PD, Casillo, ha voluto esprimere la sua soddisfazione e ribadire l’impegno preso:

“Vogliamo – afferma – giungere alla risoluzione dei problemi nel più breve tempo possibile. I cittadini si aspettano da noi risposte concrete. Dopo l’incontro di oggi siamo in grado di avere una visione completa e dettagliata dei vari interventi che si effettueranno sul territorio di Castellammare. Azioni che andranno ad integrarsi con quello che è già stato fatto a Torre Annunziata ed Ercolano per eliminare gli scarichi diretti a mare, senza dimenticare che a breve entrerà in funziona anche il depuratore di Punta Gradelle. Insomma la balneabilità di questo tratto di costa resta un obiettivo primario”

Juve Stabia vs Casertana: La giustizia nel calcio dov’è finita?

Dopo la gara Juve Stabia vs Casertana, che ha lasciato tanto nervosismo in tutto l’ambiente gialloblù a causa della pessima direzione della terna arbitrale che di fatto condizionava l’intera gara, si attendevano oggi i responsi del giudice sportivo, considerato che mercoledì si giocherà il turno infrasettimanale.

Leggendo tra le decisioni del giudice sportivo si comprende come la condotta dell’arbitro e dei suoi assistenti sia stata scorretta, non solo durante la gara, ma anche nella compilazione del referto arbitrale.

Il giudice sportivo infatti sanziona:

Con una multa di € 750,00 CASERTANA S.R.L. perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere un petardo, senza conseguenze; e SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE RAJCIC IVAN (CASERTANA S.R.L.) per aver colpito a gioco fermo con una gomitata al volto un avversario causandogli fuoriuscita di sangue.

Lo stesso giudice riferendosi al referto arbitrale, SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE CAPODAGLIO PAOLO (JUVE STABIA S.R.L.) per aver tentato di colpire un avversario a gioco fermo (Rajcic n.d.a.).

Se possiamo affermare, senza essere smentiti, che le tre giornate al calciatore della Casertana siano più che meritate, non possiamo considerare equa quella inflitta al capitano della Juve Stabia Paolo Capodaglio che, seppur condannabile sotto il piano della correttezza sportiva, resta pur sempre un “tentativo di reazione”, o secondo noi, un gesto di intimidazione verso il calciatore RAJCIC che, dopo aver colpito con un gesto di una ferocia inaudita un calciatore giovane e corretto quale è Mastalli, si avvicinava al capitano della Juve Stabia con atteggiamento minaccioso arrivando al contatto fronte contro fronte.

Nel caso specifico ci saremmo aspettati una giornata di squalifica, in considerazione dell’intera partita non disputata dal centrocampista gialloblè contro la Casertana, in quanto l’espulsione è avvenuta nei primi 10 minuti di gioco.

A questa decisione assurda se ne aggiunge un’altra che ci lascia ancora più perplessi, e cioè l’espulsione durante la partita del Dirigente addetto agli arbitri della Juve Stabia e la sua conseguente squalifica.

Secondo il primo assistente arbitrale il Dirigente stabiese, che tutti a Castellammare di Stabia conoscono come persona di grande professionalità e correttezza, avrebbe avuto un atteggiamento “irriguardoso” nei suoi confronti.

Questa la sanzione a carico del Dirigente: INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ FEDERALE A TUTTO IL 7 APRILE 2017 a ZURLO VUOLO GIULIO (JUVE STABIA S.R.L.) per atteggiamento irriguardoso verso un assistente arbitrale durante la gara (espulso, r.A.A.)

Nelle decisioni poi del giudice si diffidano due calciatori stabiesi ammoniti durante la gara:

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (IX INFR)

MORERO SANTIAGO EDUARDO (JUVE STABIA S.R.L.)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (IV INFR)

MAROTTA MARIO (JUVE STABIA S.R.L.)

La conclusione qual è?  Si parla di sport, di fair play, di giustizia, di lotta alla violenza ma poi si resta fermi davanti a Direttori di gara, che anche di fronte alla evidenza delle loro decisioni errate, continuano nella loro direzione condizionando non solo lo svolgimento della singola gara, ma anche quelle a seguire.

Non parliamo di mala fede, ma parliamo di una classe arbitrale sempre più scadente, in cui non fa carriera chi veramente merita, ma chi è sponsorizzato da qualcuno in alto. Ieri e nella partita con il Catanzaro ne abbiamo avuto la prova, ma i sospetti li avevamo già dalla gara con il Bassano, in cui Serra di Torino aveva preso una decisione assurda contro la Juve Stabia (gol annullato a Gomez n.d.a.) senza neanche dare spiegazioni ai calciatori in campo.

Criticato da tutte le testate nazionali, veniva poi promosso l’anno dopo in CAN B.

I Presidenti, i tifosi e gli sponsor delle squadre di calcio, meritano rispetto perché sono loro che con i propri soldi muovono l’intero carrozzone del calcio.

Forse il nostro è un discorso troppo ampio e mai si porrà rimedio a questo modo di fare e gestire il mondo calcio. Gli arbitri continueranno ad essere persone non criticabili né durante la partita né dopo. Personaggi che come il Sig, Zingarelli e company potranno ancora ergersi a protagonisti e, aspetto ancora più grave per noi che facciamo comunicazione e informazione, non sono neanche costretti a dare spiegazioni delle loro decisioni.

Un’apertura al dialogo in campo, ma soprattutto dopo, darebbe una maggiore possibilità di comprensione e condivisione di alcune decisioni.

La fotogallery della gara Juve Stabia vs Casertana (2-2)

Juve Stabia vs Casertana

Guarda le foto di Juve Stabia vs Casertana realizzate dal nostro fotografo Giovanni Donnarumma che ci racconta così il pareggio delle vespe con i ragazzi di Mister Andrea Tedesco.

La Juve Stabia pareggia la seconda partita consecutiva in casa e rimanda l’appuntamento con la vittoria casalinga di questo 2017. Le Vespe ancora una volta si illudono del vantaggio iniziale, firmato Ripa. arrivato nei primissimi minuti di gioco. Una direzione arbitrale pessima però condiziona il resto della gara con alcune decisione assurde, come l’espulsione di Capodaglio (ingiusta) e Rajcic (giusta).
Le vespe prima sono raggiunte dal rigore di Ciotola e poi sono superate da Orlando che, complice la deviazione involontaria di Camigliano, supera Russo nei minuti finali del primo tempo. Nel mezzo il Sig. Zingarelli prima indica il dischetto e poi fa segno di proseguire per un contatto di Lisi con un avversario  in area di rigore ospite.
Sul finire del primo tempo poi  l’arbitro non concede un altro rigore clamoroso alla Juve Stabia per fallo su Marotta.
Le Vespe entrano in campo nel secondo tempo con la voglia di spaccare il mondo e pervengono al pari grazie alla doppietta di Ripa. Dopo il pareggio la gara si spegne e non ci sono più sussulti.

Juve Stabia 4 – 3 – 3: Russo, Cancellotti, Allievi, Morero, Camigliano, Capodaglio, Mastalli, Izzillo, Marotta, Ripa, Lisi.

A disposizione di Carboni: Bacci, Tabaglio, Santacroce, Kanoutè, Matute, Manari, Giron, Salvi, Esposito, Rosafio, Cutolo, Paponi.

Casertana 4 – 3 – 3: Ginestra, Finizio, Lorenzini, De Marco, Rajcic, Corado, Ramos, D’Alterio, Carriero, Ciotola, Orlando.

A disposizione di Tedesco: Fontanelli, Simone, Giorno, Magnino, Diallo, Petricciuolo, Colli, Cisotti.

6’ GOOOLLL della Juve Stabia: Punizione guadagnata da Marotta quasi sulla linea di fondo appena fuori l’area. Sulla palla va Marotta che scodella in mezzo con Mastalli che di testa impegna severamente Ginestra, Izzillo prova ma trova ancora Ginestra che respinge, si accende un batti e ribatti alla fine spunta il piede di Ripa.

9’ Fallo di Rajicic su Mastalli si accende un parapiglia in cui a farne le spese sono Capodaglio e lo stesso Rajicic che vengono espulsi.

19’ Pareggio della Casertana: Morero commette fallo in area su Corado, dal dischetto l’ex Ciotola supera Russo.

23’ Episodio dubbio in area rossoblu, con l’arbitro che prima indica il dischetto e poi lascia proseguire.

41’ La Casertana passa in vantaggio: Mastalli perde palla a centrocampo, parte il contropiede rossoblu con Orlando che calcia a rete trovando la deviazione di Camigliano che spiazza Russo.

43’ Altro episodio dubbio in area rossoblu: Marotta entra in area e dribbla Ramos cbe lo aggancia, l’arbitro ammonisce l’attaccante gialloblu tra le proteste del pubblico di casa, a farne le spese e l’addetto agli arbitri della Juve Stabia, Zurlo, che viene allontanato.

51’ GOOOOLLLLL della Juve Stabia: Marotta scende sulla fascia destra e serve Cancellotti che crossa in mezzo per Lisi che calcia a volo trovando Ripa sulla traiettora, la palla torna sui piedi di Ripa che batte Ginestra per la gioia del pubblico di casa.

Al Convegno sull’Etica della Felicità con la dott.ssa Regina Giudetti (VIDEO)

La Dott.ssa Regina Giudetti al Convegno sull’Etica della Felicità. Cause e rimedi contro la sfiducia e la tristezza

Roma – Al Palazzo Della Valle, in Corso Vittorio Emanuele, in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale della Felicità, il 22 marzo scorso si è svolto il primo Convegno su “L’Etica della Felicità- Sviluppo del Ben-Essere Umano all’interno del Sistema Sociale”.

La promotrice dell’evento è la dottoressa Regina Giudetti, psicologa e psicoterapeuta romana nonché Presidente dell’Associazione Piccolo Principe e dell’Accademia della Formazione e della Felicità che, da qualche anno, attraverso un innovativo e premiato progetto, impartisce lezioni di felicità in alcune scuole romane.

L’avvocato Antonio Giordano, moderatore dell’evento, apre con un interessante interrogativo: sarà arrivato il momento di attribuire alla parola felicità un rilievo istituzionale, andando oltre la portata che essa ha in ogni settore della nostra vita quotidiana, culturale, etica, spirituale? Auspica quindi l’introduzione di una legge che, immessa nel mercato della nostra società, oltre ad avere una copertura di bilancio, abbia anche una copertura preventiva di sostenibilità, di benessere, vale a dire di felicità (VIDEO)

Durante il convegno, la dottoressa Giudetti, ci spiega i progetti sullo sviluppo del benessere e della felicità intesa come “autorealizzazione” ed “espressione del proprio sé e del proprio io”.

Molto spesso il concetto di felicità viene bistrattato, dimenticato, perché soprattutto i giovani, gli adolescenti, mancano di desideri e di obiettivi; la noia e la depressione prendono il posto dell’entusiasmo e della gioia per la vita. La psicoterapeuta Regina Giudetti ha analizzato questi dati in forte aumento spiegandoci le cause ma anche i possibili rimedi contro la dilagante sfiducia e le demotivazioni che si traducono in tristezza.

(VIDEO)

La felicità riguarda l’emergere dell’individuo, della sua individualità, del suo essere e del suo talento”, spiega nel suo intervento la dottoressa Giudetti.

Nel corso di 15 anni di esperienza, ciò che ho notato a livello clinico, è che sono aumentate le problematiche presenti non solo negli adulti ma soprattutto negli adolescenti: in essi è presente un notevole livello di tristezza, di frustrazione, di sfiducia e di mancanza di entusiasmo. Questo lo associo spesso ad una mancanza di desideri e di obiettivi che le persone hanno”-  prosegue la psicoterapeuta- “La sfiducia nelle istituzioni, dalla scuola alle più alte autorità, determina negli individui la tendenza a chiudersi e quindi ad essere meno protesi verso l’esterno e dunque meno produttivi. Il tutto si riversa sulla struttura e sul benessere dell’intera società in cui viviamo”.

L’individuo si abbandona dunque alla tristezza, una sorta di depressione generale che è come il nulla che molte volte ha origine da una deprivazione affettiva. “Molte relazioni instaurate a livello familiare, sociale o lavorativo- sottolinea la dottoressa– sono relazioni poco autentiche, quindi poco gratificanti.  Ciò demotiva notevolmente le persone. La mancanza di stimoli positivi dall’esterno determina il nulla. I rappresentanti delle istituzioni, i mass media, hanno una mancanza di interessi e una sfiducia che arriva soprattutto ai giovani. Questo nulla va colmato.

Ma chi è la persona felice?

“Il termine ‘Felice’ deriva dal latino ‘felix’ che ha la stessa radice del verbo ‘allattare’, una persona che dona qualcosa di sé agli altri, che alimenta gli altri. In inglese lo stesso termine ha origini diverse e si traduce in una visione più soggettiva: succedere, il far accadere, cogliere le occasioni e le opportunità che ci vengono fornite. La felicità, da un punto di vista psicologico, può essere descritta come uno stato mentale: uno stato di equilibrio tra l’espressione della propria personalità e il mondo relazionale che ci circonda.

“Una persona felice è una persona che mette in atto una serie di meccanismi, si crea una sorta di corto circuito, un pensiero e una prospettiva positiva nei confronti della vita. Si pone determinati obiettivi e tende al loro raggiungimento e questo determina, a livello neurologico, la secrezione di una serie di sostanze (neurotrasmettitori) e di ormoni, come l’ossitocina definito ormone della felicità. Questa serie di sostanze, entrate in circolo, fanno sì che queste persone possano potenziare le proprie capacità di attenzione, di memoria, e ciò determina una maggiore prestazione negli ambiti sociali”.

Maria D’Auria

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Vinitaly 2017, Veronafiere: ai nastri di partenza la 51° edizione

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Verona – Veronafiere, Vinitaly 2017, il più importante salone internazionale dedicato al mondo del vino e dei distillati, giunge alla 51° edizione.

Pronta ai nastri di partenza, la 51° edizione di Vinitaly 2017:

  • dal 9 al 12 aprile, riservata agli addetti,
  • dal 7 all’11, in parallelo,  l’evento collaterale “Vinitaly and the city”. Evento che consentirà a tutti di vivere l’atmosfera della più grande manifestazione italiana dell’enologia Made in Italy.

Si svolge ogni anno alla Fiera di Verona nel periodo tra la fine di marzo e le prime settimane di aprile e rappresenta un importante luogo di incontro tra produttori e buyers.

Un lungo elenco di appuntamenti vi attende a Vinitaly:

il programma 2017 prevede convegni, workshop, degustazioni e diversi eventi.

Nel dettaglio le diverse aree-evento di Vinitaly a Verona, sono:
  • Vininternational il Padiglione Internazionale di Vinitaly che vede la presenza dei più importanti Paesi produttori del mondo.
    Il padiglione sarà un’ottima occasione di incontro tra produttori e buyers e prevede l’allestimento di un’area tasting dove scoprire le novità internazionali del mondo del vino.
  • Vinitalybio, area dedicata ai produttori di vino biologico e biodinamico certificato italiano ed internazionale.
  • ViViT, Vigne Vignaioli Terroir, dedicata al mondo della viticultura artigianale.
    Vuole essere un punto di incontro per gli amanti del vino e per chi se ne occupa in tutte le sue ‘fasi di vita’.
    Allestita con la collaborazione di Vi.Te, Vignaioli e Territori, associazione che riunisce vari produttori impegnati a cercare nuove idee ed impulsi di tutto il movimento vino.
  • International Buyers’ Lounge, area riservata ai visitatori internazionali, che potranno conoscere e assaggiare una selezione di vini italiani ed incontrare i produttori.
  • Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection, un evento-degustazione per presentare le eccellenze del vino italiano.
E chi, oltre al vino, vorrà approfittare della manifestazione per gustare dell’ottima cucina, potrà pranzare in un ristorante Vinitaly scegliendo tra:
  • Vinitaly Enolitech Gourmeat Bistrò offre prodotti tipici toscani adatti ad una pausa gustosa e veloce.
  • Selfservice d’Autore è dedicato a chi vuole sfruttare il più possibile il suo tempo a disposizione per la visita del salone senza rinunciare al buon cibo.
    I migliori chef italiani di Jeunes Restaurateurs d’Europe proporranno i loro piatti coniugando le modalità del self-service con innovazione e qualità.
  • Ristorante d’Autore propone un appuntamento quotidiano con la cucina d’eccellenza, firmata da grandi cuochi.
  • Le Cittadelle della Gastronomia sono aree ristoro dove potrete provare piatti tipici delle varie regioni d’Italia.
  • Ristorante Goloso servizio ristorazione o take away gestito dalla prestigiosa Federazione Italiana Cuochi.
Vinitaly Date e Orari
9-12 aprile 2017
  • orario continuato dalle 9.30 alle 18.00
Orari e Date Vinitaly and the City
7-11 aprile 2017
  • Venerdì, lunedì e martedì: dalle 17.00 alle 24.00
  • sabato e domenica: dalle 11.00 alle 24.00

Vintaly Prezzi Biglietti 2017

  • Biglietto giornaliero € 80,00
  • Abbonamento 4 ingressi (valido per 1 ingresso a persona al giorno) € 120,00

Uscita autostrada per Vinitaly

  • A4 uscita per la Fiera di Verona – Verona Sud
  • A22 uscita Verona Nord

Vinitaly: Veronafiere, viale del Lavoro 8

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Di seguito alcune note utili su viabilità, parcheggi e trasporti, suddivise secondo i destinatari: visitatori e giornalisti.

Le stesse informazioni con mappe, piantine esplicative e percorsi dettagliati sono disponibili online nell’area visitatori del sito della manifestazione www.vinitaly.com.

QUARTIERE FIERISTICO, INFORMAZIONI GENERALI – scarica la mappa del quartiere

Dove: Veronafiere, in viale del Lavoro n°8, si trova

  1. a 4 minuti di auto dal casello di Verona Sud dell’autostrada A4 “Serenissima”,
  2. a circa 4 minuti dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova
  3. e ad appena 1,9 chilometri dal centro della città di Verona.

Ingresso: riservato agli operatori specializzati e maggiorenni.

Orari: in occasione di Vinitaly, il quartiere fieristico è aperto ai visitatori dalle ore 9.30 alle 18.00.

Da quest’anno, la chiusura è stata anticipata di mezzora, per favore il deflusso degli operatori.

Servizio interno bus navetta:

all’interno del quartiere fieristico è disponibile un servizio di collegamento tra i padiglioni con dieci fermate, garantito da due minibus elettrici, dalle ore 9 alle 19.30.

COME ARRIVARE – scarica la piantina

In auto

  • Dalla A4 “Serenissima” (Torino-Milano-Brescia-Venezia-Udine-Trieste) l’uscita più vicina al quartiere fieristico è Verona Sud.
    Qui c’è la possibilità di posteggio nei parcheggi P3, Genovesa, e Autogerma; gli ultimi due serviti da bus navetta gratuiti di collegamento con la Fiera.
  • Dalla A22 “Brennero” (Modena-Trento-Bolzano-Bressanone-Vipiteno) è consigliata l’uscita a Verona Nord, sia per chi proviene dal Brennero che da Modena (A22.
    Qui c’è la possibilità di parcheggio allo Stadio Bentegodi o al Centro Agroalimentare di Veronamercato, con servizio gratuito di bus navetta di collegamento con la Fiera.

In treno

Scesi alla Stazione ferroviaria di Porta Nuova, è disponibile un servizio gratuito di bus navetta diretto in Fiera.
La partenza sarà dal Marciapiede E, con corse ogni 15 minuti circa, dalle 8.30 alle 20.00.
È attivo un collegamento pedonale diretto tra la stazione e il quartiere fieristico, che permette di raggiungere Vinitaly in 10 minuti.

In aereo

Sbarcati all’Aeroporto di Verona è disponibile un servizio gratuito di bus navetta “Aerobus” diretto in Fiera, con corse ogni 60 minuti circa, dalle 8.30 alle 19.30.

NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE SULLA VIABILITÀ

In autostrada

  • Per informazioni sulla viabilità autostradale è disponibile il servizio Infoinviaggio al numero telefonico 892525.
  • Sul canale Isoradio e sui canali radio Rai vengono trasmessi gli aggiornamenti sul traffico
  • La Società Autostrade provvede a segnalare attraverso pannelli luminosi a messaggio variabile eventuali code, rallentamenti e uscite consigliate.

In città

  • Il Comune e la Polizia Municipale di Verona mettono a disposizione, all’indirizzo www.veronamobile.it e su Twitter (@veronamobile) un servizio informativo aggiornato in tempo reale:
  1. sulla disponibilità dei parcheggi cittadini
  2. sulla situazione viabilistica generale, segnalando percorsi consigliati,
  3. eventuali rallentamenti o incidenti.

La piattaforma web è ottimizzata per la visualizzazione su telefoni cellulari e dispositivi palmari.

  • Vinitaly riporta le informazioni sulla viabilità anche sui propri social media ufficiali.
  • Notizie aggiornate si trovano anche sui pannelli a messaggio variabile posti in corrispondenza delle le principali vie di accesso alla città di Verona.
PARCHEGGI VISITATORI – scarica qui la piantina
Parcheggio Posizione Orario Tariffa giornaliera Bus navetta
P1-Scalo ferroviario Stradone Santa Lucia 12.00-20.00 10 €
P2 Viale dell’Agricoltura 12.00-20.00 10 € No
P3-ex Mercato ortofrutticolo Viale del Lavoro 7.30-20.00 25 € No
P4-Multipiano Viale dell’Industria 12.00-20.00 15 € No
P7-Re Teodorico Viale dell’Industria 12.00-20.00 15 € No
Stadio Bentegodi aree A, B, C Piazzale Atleti Azzurri 0-24 Gratuito Sì, linea C
Centro Agroalimentare Via Sommacampagna 8.30-20.00 1 € Sì, linea E
Genovesa Strada della Genovesa 6.00-20.00 Gratuito Sì, linea H
Autogerma Via Torricelli 7.30-20.00 Gratuito Sì, linea G

vivicentro/EVENTI

Veronafiere, Vinitaly 2017 .Veronafiere, Vinitaly 2017 – Veronafiere, Vinitaly 2017-Veronafiere, Vinitaly 2017 

Juve, oggi lavoro in vista della coppa Italia: terapie per Mandzukic

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Juve, oggi lavoro in vista della coppa Italia: terapie per Mandzukic

Attraverso il proprio sito ufficiale, la Juventus ha raccontato la giornata di lavoro bianconero, scrivendo: “I bianconeri questa mattina sono tornati immediatamente al lavoro per preparare la sfida di mercoledì sera, che li vedrà protagonisti ancora una volta a Napoli, questa volta per la semifinale di ritorno di Tim Cup. La sessione di allenamento odierna ha visto i giocatori scesi in campo ieri sera alle prese con lavoro di scarico, mentre la restante parte del gruppo si è dedicata ad una sessione di tecnica con il pallone. Domani, vigilia della sfida di Coppa, Massimiliano Allegri incontrerà i giornalisti presso il Media Center di Vinovo alle ore 12, per la consueta conferenza stampa pre-partita. A seguire, il gruppo sosterrà la seduta di rifinitura, prima della partenza per Napoli”.

SULLE CONDIZIONI DI MANDZUKIC- ” Oggi, Mario Mandzukic ha svolto delle terapie, visto che ieri sera ha preso una botta al ginocchio, proprio dove aveva accusato l’infiammazione che la scorsa settimana gli aveva impedito di allenarsi con continuità”.

 

Lichtsteiner: “Pareggio? Merito all’avversario, ma bravi noi. Coppa Italia? Forse sarà un Napoli sottotono”

Lichtsteiner: “Pareggio? Merito all’avversario, ma bravi noi. Coppa Italia? Forse sarà un Napoli sottotono”

TuttoJuve ha riportato le parole di Lichtseiner, difensore della Juventus, ai microfoni di Jtv:  “Solo un punto contro il Napoli? E’ vero che in trasferta ogni tanto lasciamo qualche punto, ma bisogna anche vedere contro chi. Erano tutte squadre contro le quali è difficile giocare, se si pensa alle partite di Milano e Firenze, ma anche allo stesso Napoli. Credo che il punto di ieri sia stato molto importante: siamo tutti d’accordo nel dire che la partita non fosse esattamente quella che volevamo fare, ma bisogna fare i complimenti ai nostri avversari, che hanno giocato un’ottima gara, mettendoci in difficoltà. Vediamo il punto come un segnale positivo, noi forse eravamo un po’ sottotono ma abbiamo saputo soffrire tutti insieme. Come detto, sappiamo anche soffrire, in coppa italia troveremo un avversario importante ma partiamo da una posizione di vantaggio. Sicuramente bisognerà fare un gol per stare più tranquilli, contro un Napoli che ieri ha corso tantissimo e magari non riuscirà a fare la stessa gara che ha fatto ieri”.

De Maggio: “Arbitraggio Orsato? Dopo aver visto le immagini inedite cala il suo voto”

De Maggio: “Arbitraggio Orsato? Dopo aver visto le immagini inedite cala il suo voto”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Italia, Valter De Maggio ha dichiarato: “Devo passare il mio voto a Orsato da 9 a 5.5 dopo aver visto le immagini inedite sullo 0-1: aveva di fatto fischiato fallo di Higuain su Albiol, poi concesso un vantaggio che non si è concretizzato, e proprio per questo Allan si ferma per guardare il fischietto e perde la marcatura di Khedira”.

Osato avvicina il fischietto alla bocca per fischiare il fallo di Higuain su Albiol

Bocca: “I fischi del San Paolo hanno annullato Higuain, atteggiamento antisportivo”

Bocca: “I fischi del San Paolo hanno annullato Higuain, atteggiamento antisportivo”

Attraverso il suo blog su Repubblica.it, il giornalista Fabrizio Bocca scritto: “Veniamo subito al tema dell’Higuain fischiato. Ricordo solo rarissimi casi di un trattamento del genere, un’orgia di fischi che forse renderà orgoglioso il pubblico per aver sostanzialmente intimidito e annullato l’ex campione che se ne è andato a giocare nella squadra più forte, ma che a me non è piaciuta affatto. Non vedo cosa ci sia di bello e soddisfacente nell’accogliere un giocatore in questa maniera. E’ un atteggiamento profondamente disprezzante e molto antisportivo. Ma tant’è, il calcio ha di questi riti tribali cui piace abbandonarsi. E poi sulla reciprocità dell’affare ne abbiamo parlato fin troppo, ma difficilmente troveremo un punto di mediazione”.

Lecce vs Juve Stabia: inizia la prevendita dei tagliandi di ingresso

Il calendario della Lega Pro, dopo la lunga sosta invernale, deve subire una piccola accelerata per poter terminare la regular season il 7 maggio, per questo motivo mercoledì prossimo (5 aprile) è previsto il turno infrasettimanale in cui è programmato la disputa della gara Lecce vs Juve Stabia.

A distanza poi di altri 4 giorni le vespe saranno invece impegnate in casa con il Matera.

Per la gara con i salentini oggi inizia la prevendita dei tagliandi di ingresso per il settore ospiti dello stadio Via del Mare.

Questo il comunicato ufficiale:

S.S. Juve Stabia rende noto che, sono disponibili, come da vigente normativa, ESCLUSIVAMENTE per i possessori della Tessera del Tifoso, i tagliandi di ingresso del Settore Ospiti dello Stadio “E.Giardiniero – Via del Mare” di Lecce per assistere all’incontro di calcio Lecce-Juve Stabia, in programma mercoledì 5 aprile, alle ore 20,45 e valevole per la 33a giornata del Girone C della Lega Pro Divisione Unica 2016/17.

L’U.S. Lecce, nel rispetto delle direttive ministeriali, NON HA ADERITO al progetto “Porta un amico allo stadio”.

I biglietti saranno in vendita al prezzo di € 9, inclusi diritti di prevendita, fino alle ore 19,00 di martedì 4 aprile, tramite il circuito Lottomatica/Ticketone, online ( al link o presso le ricevitorie abilitate.

Si elencano di seguito i punti vendita autorizzati presenti a Castellammare di Stabia:

ØAGENZIA BETTER – VIA PONTE DELLA PERSICA 167 – 80053 CASTELLAMMARE DI STABIA NA

ØMURATORI ANNARITA – VIA NAPOLI 229 – 80053 CASTELLAMMARE DI STABIA NA

ØTABACCHERIA – VIA PLINIO IL VECCHIO 17 – 80053 CASTELLAMMARE DI STABIA NA

S.S. Juve Stabia

Jorginho, l’agente: “Ottima prestazione la sua. Se la Juve gioca come ieri anche mercoledì, la rimonta è possibile”

Joao Santos, agente di Jorginho, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Il Napoli ha fatto un’ ottima gara contro la squadra che vincerà l’ ennesimo scudetto. Jorginho è stato autore di una grande prestazione, si è sacrificato molto per la squadra. Mercoledì la rimonta è possibile, se la Juventus gioca come ieri può subire più di un gol.
Rafael? Un ottimo portiere, ha poco spazio solo perché ha un giocatore come Reina davanti. Sul gol dei bianconeri non ha alcuna colpa. Il Napoli ha perso diversi punti con le medio piccole, alla Juve questo non succede. Higuain? Lo conosco bene, siamo amici. I tifosi hanno tutto il diritto di fischiarlo se non sono d’ accordo con la sua scelta”.

Hamsik, l’ entourage: “Nessun problema, solo crampi. Speriamo giochi anche mercoledì”

Martin Petras, membro dell’ entourage di Marek Hamsik, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’. Ecco quanto evidenziato:

 

“Ieri il Napoli ha dominato e Hamsik non vedeva l’ora di giocarla. Contro la Juventus è una partita particolare per Marek, anche in Nazionale pensava spesso alla gara di ieri. La Juventus è la squadra numero uno in fase difensiva. In coppa Italia sarà una partita diversa, il Napoli può passare il turno.

Sostituzione ? Ha avuto solo i crampi, ha speso molto a livello fisico e mentale. Voglio tranquillizzare tutti, fisicamente sta bene e può giocare mercoledì . .

Marek mi ha detto che il San Paolo ieri era incredibile e che un’atmosfera del genere non c’era mai stata, è stata una delle più forti della sua carriera. Forse anche per colpa di Higuain, la gente era carica ed è stato molto bello. Anche dei miei amici presenti allo stadio si sono emozionati”.

Castel Volturno, ancora differenziato per Reina e Tonelli: il report della seduta mattutina

Dopo la gara contro la Juventus in campionato, il Napoli ha ripreso subito gli allenamenti a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il secondo match contro la Juve per la semifinale di ritorno di Coppa Italia di mercoledì al San Paolo (ore 20.45).

Seduta mattutina con la squadra che si è divisa in due gruppi. Palestra e scarico per chi ha giocato ieri. Mentre per gli altri uomini della rosa lavoro di attivazione e partitina 7 contro 7 a campo ridotto.

Differenziato per Reina e Tonelli.

Domani allenamento pomeridiano.

 

Da sscnapoli.it

UFFICIALE – Banti dirigerà il match di Coppa Italia tra Napoli e Juve

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti e dei IV Ufficiali che dirigeranno le gare valide per le Semifinali di ritorno della TIM CUP 2016/2017.

ROMA – LAZIO 04/04 h. 20.45
RIZZOLI
DI LIBERATORE – TONOLINI
IV: RUSSO

NAPOLI – JUVENTUS 05/04 h. 20.45
BANTI
GIALLATINI – DOBOSZ
IV: CELI

Da aia-figc.it